Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

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1 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Capitaneria di Porto Guardia Costiera TARANTO Largo Arcivescovado, n 17 tel. 099/ fax taranto@guardiacostiera.it - ORDINANZA N 133/2010 DISCIPLINA DELL ATTIVITA SUBACQUEA - IMMERSIONI ED ADDESTRAMENTO A SCOPO SPORTIVO E RICREATIVO Il Capo del circondario marittimo di Taranto: VISTO: il decreto legislativo n 171 in data Nuovo codice dalla nautica da diporto ; VISTI: gli articoli 90 e 91 del D.M. 29/07/2008, n 146 Regolamento di attuazione dell'articolo 65 del Decreto Legislativo 18/07/2005, n 171, recante il Codice della nautica da diporto ; VISTO: il dp. n 1031 in data 23/1/09 della D.G. per il trasporto marittimo 6^ Div. del MIT-Ramo Trasporti, inerente una richiesta di chiarimenti avanzata dall A.Di.SUB; VISTO: il dp. n in data 10/3/09 del Rep.II Uff. 2 del C.G. del Corpo, inerente un quesito sull utilizzo del pedagno/pallone di superficie gonfiabile; VISTA: l ordinanza n 147/2004 del 05/06/04 della capitane ria di porto di Taranto; CONSIDERATO: il notevole sviluppo delle attività di immersione subacquea per scopi turistici e ricreativi svolte spesso in forma organizzata e con il supporto di mezzi nautici; VISTI: gli articoli 17, 30, 68 ed 81 del codice della navigazione nonché l articoli 59 e 524 del relativo regolamento di esecuzione, parte marittima: O R D I N A ARTICOLO 1 (Campo di applicazione) 1. La presente ordinanza disciplina lo svolgimento delle attività subacquee, compiute in apnea, con apparecchi ausiliari di respirazione, con maschera e tubo di respirazione (c.d. snorkeling ), a scopo ludico-diportistico nelle acque del circondario marittimo di Taranto, che si estende dal comune di Nova Siri incluso a Punta Prosciutto escluso. 2. Il subacqueo che utilizza apparecchi ausiliari di respirazione deve essere munito di idoneo brevetto e deve operare entro i limiti previsti dal medesimo. ARTICOLO 2 (Divieti) 1. L attività subacquea a scopo ludico-diportistico non può essere esercitata: - ad una distanza inferiore a: 1000 metri dalle imboccature dei porti e dalle navi militari; 500 metri dalle unità navali, dagli impianti di acquacoltura e dalle reti da posta; 1

2 - ad una distanza superiore a 50 metri dalla verticale dell unità navale di appoggio o del segnalamento di cui al successivo articolo 3; - negli ambiti portuali; - nelle zone di mare: interdette alla balneazione; individuate con provvedimenti dell autorità marittima competente per territorio; interessate dalla presenza di residuati bellici e di relitti di navi. ARTICOLO 3 (Segnalamenti) 1. La posizione in mare del subacqueo deve essere segnalata: - nelle immersioni diurne, da una bandiera rossa con diagonale bianca, posizionata su di un galleggiante ovvero issata sull eventuale unità navale di appoggio, visibile a non meno di 300 metri di distanza; - nelle immersioni notturne o in condizioni di scarsa visibilità, da una luce lampeggiante gialla, visibile, a giro di orizzonte, ad una distanza non inferiore a 300 metri e posizionata su di un galleggiante ovvero sistemata sull eventuale unità navale di appoggio. Per le immersioni notturne, il subacqueo deve, altresì, essere munito di una pila personale e di un ulteriore fonte luminosa fissa; - nel caso in cui all immersione partecipino più subacquei, è sufficiente un solo segnalamento a condizione che tutti i partecipanti rimangano in gruppo, e operino entro il raggio di 50 metri dalla verticale del medesimo. Ciascun subacqueo deve essere dotato di un pedagno o pallone di superficie gonfiabile, di colore ben visibile e munito di sagola di almeno 5 metri, da utilizzare, prima di risalire in superficie, esclusivamente per cause tecniche o di forza maggiore in caso di separazione dal gruppo. Non è consentito un uso sistematico del pedagno o pallone gonfiabile trattandosi di dotazioni di emergenza e non di segnalamento alternativo; 2. Sono fatte salve le disposizioni circa l utilizzo dei segnalamenti diurni e notturni, prescritti, in base alla lunghezza della unità navale, dalla convenzione internazionale per la prevenzione degli abbordi in mare (COLREG 1972). 3. Le unità da diporto, da traffico o da pesca in transito, devono mantenersi ad una distanza non inferiore ai 100 metri dai segnali di posizionamento del subacqueo. ARTICOLO 4 (Immersioni guidate con supporto di unità navali) 1. Qualora venga utilizzata un unità navale di appoggio è necessario che: - la stessa unità sia coperta da idonea polizza assicurativa, secondo la vigente normativa in materia e sia munita oltre dei mezzi individuali e collettivi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza di cui all allegato V al D.M. 29/07/2008 n 146, in premessa citato, delle dotazioni suppleme ntari previste dall articolo 90 del richiamato decreto e riprodotte nell allegato 1 della presente ordinanza; - le dotazioni di sicurezza siano prontamente disponibili ed in perfetto stato di efficienza; - il conduttore sia munito di idonea abilitazione alla conduzione di unità navale; - a bordo sia presente la tabella riportante i numeri telefonici e le frequenze di ascolto radio dei principali centri di soccorso locali (Autorità Marittime, Ospedali, Centri iperbarici) (come da allegato 2 della presente ordinanza) e le informazioni di cui al punto 1 del successivo articolo 7; - il numero massimo di persone trasportabili sia quello risultante dai prescritti documenti di bordo, ovvero sia ridotto in ragione di una persona per ogni 75 chilogrammi di attrezzatura subacquea presente a bordo dell unità; - a bordo dell unità, siano presenti una persona pronta ad intervenire e in grado di eseguire manovre e comunicazioni di emergenza, avendo sempre a disposizione una cima di lunghezza sufficiente al recupero del subacqueo, nonché una persona 2

3 abilitata al primo soccorso subacqueo (ovvero anche un sola persona, qualora sia in possesso di entrambi i requisiti); - vengano esposti, per tutta la durata dell immersione, i segnalamenti diurni e notturni prescritti, in base alla lunghezza della stessa, dalla convenzione internazionale per la prevenzione degli abbordi in mare (COLREG 1972); - l ancoraggio dell unità sia realizzato in modo da poter essere filato prontamente in emergenza, segnalando il punto d ormeggio in superficie con un galleggiante. ARTICOLO 5 (Immersioni guidate senza supporto di unità navali) 1. Durante le immersioni eseguite, senza il supporto di unità navali, dovranno comunque essere sempre disponibili lungo il tratto di costa antistante l area di immersione, le dotazioni di sicurezza previste dal precedente articolo compatibilmente con le modalità di tale attività. In particolare: - un'unita per la somministrazione di ossigeno con caratteristiche conformi alla norma EN 14467; - una cassetta di pronto soccorso conforme alla tabella A) allegata al decreto del Ministero della sanità 25 maggio 1988, n. 279 ed una maschera di insufflazione, ex art. 90, c.1 lett. d) del DM 146/08; - mezzo di comunicazione idoneo che consenta di contattare i centri di soccorso; - tabella riportante i numeri telefonici e le frequenze di ascolto radio dei principali centri di soccorso locali (Autorità Marittime, Ospedali, Centri iperbarici) (come da allegato 2 della presente ordinanza) e le informazioni di cui al punto 1 del successivo articolo Sono fatte salve le disposizioni in materia di segnalamenti di cui all art. 3 della presente ordinanza; 3. A terra, lungo il tratto di costa antistante l area di immersione, deve essere sempre garantita la presenza di una persona pronta ad intervenire e in grado di eseguire manovre e comunicazioni di emergenza, avendo sempre a disposizione una cima di lunghezza sufficiente al recupero del subacqueo, nonché una persona abilitata al primo soccorso subacqueo (ovvero anche un sola persona, qualora sia in possesso di entrambi i requisiti); ARTICOLO 6 (Attività di immersione ed addestramento) 1. Tutti coloro imprese, associazioni, circoli sportivi o similiari che esercitano o intendono esercitare attività subacquee ludico-diportistiche, finalizzate allo svolgimento di immersioni guidate ovvero al conseguimento di brevetti, devono presentare alla capitaneria di porto di Taranto, una dichiarazione, in duplice copia, come da modello in allegato 3 della presente ordinanza. 2. Ai fini della esecuzione della predetta attività in ambito demaniale marittimo, tali soggetti dovranno attenersi alla relativa ordinanza di questa capitaneria di porto, che disciplina l art. 68 del cod. nav. 3. Alla suddetta comunicazione deve essere allegata la seguente documentazione: - le complete generalità del legale rappresentante e relativa certificazione contestuale; - copie dei brevetti di tutto il personale addetto; - certificato d iscrizione alla Camera di Commercio dal quale risulti l indicazione dell attività di specie, ovvero dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. n 445/2000 (cd. autocertificazione) contenente gli estremi dell iscrizione dell impresa per tale attività; - copia dell atto costitutivo/statuto; - elenco delle unità utilizzate - con indicazione delle loro caratteristiche principali - sulle quali dovrà essere riportata, in modo ben visibile, la ditta/ragione sociale; - indicazione della sede e della località in cui intende compiere la propria attività 3

4 rispettivamente per le attività teoriche e pratiche; - copia della polizza di assicurazione per ogni singolo natante a garanzia di tutte le persone imbarcate e di responsabilità civile verso terzi; - copia dell eventuale certificato di omologazione/dichiarazione di conformità; - copia del certificato uso motore/dichiarazione di potenza. 4. La copia della comunicazione suddetta sarà restituita all interessato con il visto di questo Comando e dovrà essere esibita a semplice richiesta degli organi preposti alla vigilanza. 5. Le unità da diporto impiegate come unità di appoggio per le immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo, di cui al presente articolo, oltre ai mezzi di salvataggio individuali e collettivi ed alle dotazioni di sicurezza indicati nell allegato V del Decreto n 146/2008, devono avere a bordo le dotazioni suppl ementari previste dall articolo 90 del richiamato decreto, riprodotte nell allegato 1 della presente ordinanza. 6. A bordo dell unità navale non possono essere forniti ulteriori servizi diversi dal trasporto e dal supporto tecnico ai subacquei. ARTICOLO 7 (Obblighi e prescrizioni) 1. Prima dell inizio delle operazioni di immersione, i responsabili dell attività devono annotare su apposito registro le seguenti informazioni, da esibire a semplice richiesta degli organi di vigilanza: - data, ora e luogo dell immersione; - tipologia dell immersione (guidata o per conseguimento di brevetti); - elenco completo degli istruttori/accompagnatori subacquei, con l indicazione dei brevetti posseduti; - elenco completo dei partecipanti, con l indicazione dei brevetti eventualmente posseduti; - unità navale di appoggio eventualmente utilizzata. 2. Nel caso di immersioni subacquee per il conseguimento di brevetti, nell ambito di attività di scuola sub, dovranno essere rispettate le modalità stabilite in materia dalle Federazioni/Imprese/Associazioni nazionali o internazionali generalmente riconosciute. 3. Per tali immersioni, il responsabile dell attività avrà cura di far pervenire alla Capitaneria di Porto di Taranto, anche a mezzo fax/ ( /taranto@guardiacostiera.it), almeno 24 ore prima dell immersione, una comunicazione come da allegato 4 della presente ordinanza, riportante i seguenti dati: Data, ora e luogo dell immersione (tale indicazione per ogni singola previsione); Luogo alternativo dell immersione; Numero dei partecipanti; Nominativo dell istruttore responsabile e degli eventuali assistenti; Unità navale eventualmente utilizzata e mezzo di comunicazione (canale radio, recapito cellulare); Modalità operative e tipo di segnalamento marittimo utilizzato dai sub (diurno/notturno e relative caratteristiche). 4. Gli istruttori/accompagnatori devono: - operare entro i limiti imposti dal brevetto posseduto ed in corso di validità, assumendo tutte le responsabilità civili, penali, ed amministrative connesse con l attività svolta; - essere coperti da idonea polizza assicurativa, secondo la vigente normativa in materia; - nello svolgimento di immersioni guidate, accompagnare un numero di subacquei non superiore a 5 (cinque), rispettando i limiti di profondità stabiliti dal brevetto posseduto dagli stessi, ovvero, in caso di brevetti di diverso grado, rispettando il limite di profondità previsto dal grado inferiore. 4

5 ARTICOLO 8 (Attività subacquea svolta da privati) 1. Per le immersioni svolte da privati, con o senza il supporto dell unità navale, gli stessi devono rispettare le disposizioni in materia di segnalamenti di cui all art. 3 della presente ordinanza, fatta salva l applicazione di ogni altra disposizione di legge e di regolamento in materia di sicurezza. 2. Per le immersioni effettuate con apparecchi ausiliari di respirazione, a bordo, o a terra lungo il tratto di costa antistante l area di immersione, deve essere presente sempre almeno una persona pronta ad intervenire. ARTICOLO 9 (Prescrizioni generali) 1. Qualora il subacqueo dovesse fortuitamente rinvenire o avvistare reperti di interesse archeologico, scientifico e storico o relitti di navi non segnalati, deve immediatamente informare la locale autorità marittima. 2. I comportamenti da tenere nei casi di rinvenimenti di ordigni esplosivi o presunti tali lungo gli arenili e in mare sono fissati con ordinanza della capitaneria di porto di Taranto. In particolare, il subacqueo non deve toccare l oggetto, deve mantenersi a debita distanza dallo stesso, indicando i punti di riferimento per la successiva individuazione e informare immediatamente la capitaneria di porto di Taranto. 3. L ecosistema marino/costiero deve essere sempre tutelato. Quindi tutte le attività subacquee a scopo ludico-diportistico devono essere esercitate nel rispetto delle norme emanate in materia di tutela ambientale. ARTICOLO 10 (Sanzioni) 1. La presente ordinanza entra in vigore in data odierna ed abroga e sostituisce l ordinanza n 147/2004 del 05/06/04 citata in prea mbolo. 2. I contravventori alla presente ordinanza, a meno che il fatto non costituisca diversa e più grave fattispecie, saranno puniti ai sensi degli artt.1164 ed 1174 del cod.nav. nonché dell art. 53 del D.lgs. 171/05, ovvero, in caso di reato perseguiti a mente dell art.1231 del cod.nav.. 3. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare le norme contenute nella presente ordinanza, pubblicata all albo di questo Ufficio e la cui diffusione sarà assicurata anche mediante: - distribuzione a società, circoli sportivi, associazioni ed imprese interessate; - divulgazione a cura dei mezzi d informazione; - inserimento nel sito web Taranto, 07/06/2010 f. to IL COMANDANTE C.V. (CP) Paolo ZUMBO 5

6 ALLEGATO 1) all ordinanza n 133/2010 del 07/06/201 0 ELENCO DELLE DOTAZIONI SUPPLEMENTARI PREVISTE DALL ART. 90 DEL D.M. 146/2008 A) UNA BOMBOLA DI RISERVA DA ALMENO 10 LITRI OGNI CINQUE SUBACQUEI IMBARCATI, CONTENENTE GAS RESPIRABILE E DOTATA DI DUE EROGATORI E, IN CASO DI IMMERSIONE NOTTURNA, DI UNA LUCE SUBACQUEA STROBOSCOPICA. B) IN CASO DI IMMERSIONI CHE PREVEDONO SOSTE DI DECOMPRESSIONE OBBLIGATE, IN SOSTITUZIONE DELLA BOMBOLA DI RISERVA DI CUI ALLA LETTERA A), È RICHIESTA UNA STAZIONE DI DECOMPRESSIONE. LA STAZIONE È DOTATA DI UN SISTEMA DI EROGAZIONE DI GAS RESPIRABILE IN GRADO DI GARANTIRE L'ESECUZIONE DELLE ULTIME DUE TAPPE DI DECOMPRESSIONE AD OGNI SUBACQUEO IMPEGNATO IN TALE TIPO DI IMMERSIONE. C) UN UNITÀ PER LA SOMMINISTRAZIONE DI OSSIGENO CON CARATTERISTICHE CONFORMI ALLA NORMA EN D) UNA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO CONFORME ALLA TABELLA A ALLEGATA AL DECRETO DEL MINISTERO DELLA SANITÀ 25/051988, N 279, E UNA MASCHERA DI INSUFFLAZIONE, INDIPENDENTEMENTE DALLA NAVIGAZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTA; E) UN APPARATO RICETRASMITTENTE AD ONDE METRICHE (VHF), ANCHE PORTATILE, INDIPENDENTEMENTE DALLA NAVIGAZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTA. 6

7 ALLEGATO 2) all ordinanza n 133/2010 del 07/06/201 0 NUMERI DI TELEFONO UTILI PER LE EMERGENZE IN MARE NUMERO BLU EMERGENZE IN MARE GUARDIA COSTIERA (H 24) 1530 Ascolto radio continuo di emergenza in VHF/FM banda marina: canale Ch 16, freq. 156,800 mhz LE CHIAMATE SI ATTESTANO PRESSO LA PIU VICINA SALA OPERATIVA - GUARDIA COSTIERA OVVERO PRESSO LA CENTRALE OPERATIVA DEL COMANDO GENERALE IN ROMA, CHE COLLEGA ALL UNITA COSTIERA DI GUARDIA PIU VICINA. SPECIFICARE SEMPRE L ESATTA POSIZIONE E LA CITTA PIU VICINA PER UN RAPIDO COLLEGAMENTO (LA CHIAMATA E GRATUITA PER L UTENTE). UFFICIO LOCALE MARITTIMO di MARUGGIO 099/ UFFICIO LOCALE MARITTIMO di POLICORO 0835/ OSPEDALE SS ANNUNZIATA TARANTO 099/ OSPEDALE TARANTO NORD MOSCATI 099/ OSPEDALE CIVILE CASTELLANETA (TA) 099/ OSPEDALE CIVILE "GIANNUZZI" MANDURIA (TA) 099/ OSPEDALE CIVILE MATTEO PAGLIARINI MASSAFRA (TA) 099/ (PS) 099/ OSPEDALE CIVILE PIGNATALLI GROTTAGLIE (TA) 099/ OSPEDALE CIVILE VALLE D ITRIA MARTINA FRANCA (TA) 080/ OSPEDALE MADONNA DELLE GRAZIE MATERA 0835/ RICHIESTA ASSISTENZA EMBOLIZZANTI UTILIZZO CAMERA IPERBARICA OSPEDALE MILITARE di TARANTO (AVANZARE LA RICHIESTA SEMPRE AL 118) 08h-14h 099/ h-08h 099/ * *E TUTTE LE DOMENICHE E FESTIVI 7

8 ALLEGATO 3) all ordinanza n 133/2010 del 07/06/201 0 ALLA CAPITANERIA DI PORTO Sezione Tecnica TARANTO IL SOTTOSCRITTO NATO A IL E RESIDENTE A IN VIA/PIAZZA N. - RECAPITO TELEFONICO: - LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA SOCIETA / DITTA INDIVIDUALE DENOMINATA CON SEDE IN IN VIA/PIAZZA N. PARTITA IVA / CODICE FISCALE ISCRITTA AL N. DEL REGISTRO DELLE IMPRESE TENUTO DALLA C.C.I.A.A. DI ESERCENTE L ATTIVITA DI CUI ALL ART.2, comma.1 lett. C), DEL D.LGS 171/05 D I C H I A R A CHE I SOTTONOTATI NATANTI DA DIPORTO, CONTRASSEGNATI COME DI SEGUITO INDICATI, SARANNO UTILIZZATI PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI IMMERSIONE ED ADDESTRAMENTO PER I PRATICANTI ATTIVITA SUBACQUEE A SCOPO SPORTIVO O RICREATIVO CON LE MODALITA PREVISTE DALL ORDINANZA DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI TARANTO n 133/2010 IN DATA 07/06/ TIPO DI NATANTE MARCA LUNGHEZZA MT.: MARCA DEL MOTORE POTENZA MASSIMA DEL MOTORE APPLICABILE (CV/KW) CONTRASSEGNATO DAL N. N MAX PERSONE TRASPORTABILI peso max K G(se CE) ASSICURAZIONE SCADENZA 2 TIPO DI NATANTE MARCA LUNGHEZZA MT.: MARCA DEL MOTORE POTENZA MASSIMA DEL MOTORE APPLICABILE (CV/KW) CONTRASSEGNATO DAL N. N MAX PERSONE TRASPORTABILI peso max K G(se CE) ASSICURAZIONE SCADENZA 3 TIPO DI NATANTE MARCA LUNGHEZZA MT.: MARCA DEL MOTORE POTENZA MASSIMA DEL MOTORE APPLICABILE (CV/KW) CONTRASSEGNATO DAL N. N MAX PERSONE TRASPORTABILI peso max K G(se CE) ASSICURAZIONE SCADENZA 4 TIPO DI NATANTE MARCA LUNGHEZZA MT.: MARCA DEL MOTORE POTENZA MASSIMA DEL MOTORE APPLICABILE (CV/KW) CONTRASSEGNATO DAL N. N MAX PERSONE TRASPORTABILI peso max K G(se CE) ASSICURAZIONE SCADENZA DICHIARA INOLTRE CHE I SUDDETTI NATANTI VERRANNO CONDOTTI DAL SOTTOELENCATO PERSONALE DIPENDENTE (O DAL TITOLARE) DELLA DITTA/SOC. 1 COGNOME E NOME: NATO A IL E RESIDENTE A PROV IN VIA N IN POSSE SSO DELLA SEGUENTE ABILITAZIONE AL COMANDO DI UNITA DA DIPORTO 2 COGNOME E NOME: NATO A IL E RESIDENTE A PROV IN VIA N IN POSSE SSO DELLA SEGUENTE ABILITAZIONE AL COMANDO DI UNITA DA DIPORTO I NATANTI DI CUI TRATTASI VERRANNO IMPIEGATI NEL COMUNE DI IN LOCALITA NEL TRATTO DI COSTA DI. ALLEGATI: DATA IL DICHIARANTE * allegare copia di un documento d identità del dichiarante in corso di validità 8

9 ALLEGATO 4) all ordinanza n 133/2010 del 07/06/201 0 ALLA CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA di TARANTO COMUNICAZIONE IMMERSIONE PER CONSEGUIMENTO BREVETTI IMPRESA/CIRCOLO SPORTIVO/ASSOCIAZIONE/E RECAPITO TELEFONICO: DATA E ORA PREVISTA IMMERSIONE: LUOGO PREVISTO E SITO ALTERNATIVO EVENTUALE: NUMERO DEI PARTECIPANTI: NOMINATIVO ISTRUTTORE/I RESPONSABILE/I ED EVENTUALI ASSISTENTI E RECAPITO TELEFONICO: UNITA NAVALE UTILIZZATA E MEZZI/CANALI di COMUNICAZIONE di BORDO (VHF/FM, CB/CELLULARE): MODALITA OPERATIVE E TIPO di SEGNALAMENTO MARITTIMO UTILIZZATO:, TIMBRO E FIRMA 9