REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA PRIVACY
|
|
- Aldo Arena
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI MARANELLO PROVINCIA DI MODENA REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA PRIVACY Approvato con delibera di consiglio comunale nr. 54 del 13/11/2002 Pubblicato all albo il 20/11/2002 Entrato in vigore il 06/12/2002 ai sensi dell art. 38 del vigente Statuto Comunale 1
2 CAPO I Trattamento dati personali... 3 Articolo 1 Oggetto... 3 Articolo 2 Finalità... 3 Articolo 3 Definizioni di riferimento... 3 Articolo 4 Individuazione delle banche dati... 3 Articolo 5 Titolarità delle banche dati... 4 Articolo 6 Responsabilità delle banche dati... 4 Articolo 7 Incaricati del trattamento... 5 Articolo 8 Trattamento dei dati... 5 Articolo 9 Misure di sicurezza... 6 Articolo 10 Informazione... 6 Articolo 11 Diritti dell'interessato... 7 Articolo 12 Rapporti con il Garante... 7 Capo II Trattamento dati personali sensibili... 7 Art. 13 Dati sensibili... 7 Art. 14 Trattamenti previsti dal presente regolamento... 7 Art. 15 Utilizzo interno dei dati... 8 Art. 16 Garanzie per il trattamento dei dati personali sensibili... 8 Art. 17 Definizione delle rilevanti finalità di interesse pubblico individuate dal dlgs n. 135/1999 e da altre leggi... 8 Art. 18 Individuazione delle attività non riferibili a rilevanti finalità di interesse pubblico determinate espressamente dalla legge... 8 Art.19 Individuazione delle tipologie di dati sensibili trattabili in base a rilevanti finalità di interesse pubblico e delle operazioni su di essi eseguibili... 9 Art. 20 Rapporti con il garante... 9 Art. 21 Forme di pubblicizzazione delle tipologie di dati sensibili trattabili e delle operazioni su di essi eseguibili... 9 Art. 22 Attuazione dei criteri per il trattamento dei dati sensibili definiti nel dlgs n. 135/ Art 23 Misure minime di sicurezza Art. 24 Trattamento dei dati sensibili e informativa Art. 25 Controlli e relazioni periodiche sullo stato di attuazione della normativa in materia di trattamento dei dati sensibili Art.26 Tutela amministrativa e giurisdizionale Art.27 Sanzioni penali ed amministrative Articolo 28 Unità organizzativa per la privacy CAPO III Norme finali e transitorie Art Art
3 CAPO I Trattamento dati personali Articolo 1 Oggetto 1. Le norme di cui al presente capo disciplinano il trattamento dei dati personali contenuti nelle banche dati organizzate, gestite od utilizzate dall'amministrazione Comunale, in attuazione della Legge 31 dicembre 1996, n. 675 (Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali) e successive modifiche ed integrazioni. Articolo 2 Finalità 1. Il Comune garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto del diritto alla riservatezza ed all'identità personale delle persone fisiche e giuridiche e favorisce la trasmissione di dati e documenti tra le banche dati e gli archivi del Comune, degli Enti territoriali, degli Enti pubblici, dei gestori, degli esercenti e degli incaricati di pubblico servizio, operanti nell'ambito della Unione Europea. E ciò anche al fine di adempiere all'obbligo di comunicazione interna ed esterna e di semplificazione dell'azione amministrativa, nonché di favorire il raggiungimento delle finalità istituzionali del Comune nel rispetto dei principi di trasparenza, efficacia ed economicità sanciti dalla legislazione vigente. 2. La trasmissione dei dati può avvenire anche attraverso l'utilizzo di sistemi informatici e telematici, reti civiche e reti di trasmissione di dati ad alta velocità. 3. Ai fini del presente regolamento, per finalità istituzionali del Comune si intendono: le funzioni previste dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti; le funzioni svolte per mezzo di intese, accordi, convenzioni. Articolo 3 Definizioni di riferimento 1. Ai fini del presente regolamento, per le definizioni di banca dati, di trattamento, di dato personale, di titolare, di responsabile, di interessato, di comunicazione, di diffusione, di dato anonimo, di blocco, di Garante si fa riferimento a quanto previsto dall'articolo 1, comma 2, della legge n. 675 del Articolo 4 Individuazione delle banche dati 1. Le banche dati di cui all'articolo 1, comma 2, della legge n. 675 del 1996, gestite dall'amministrazione Comunale sono individuate con provvedimento della Giunta comunale. 2. La Giunta provvede annualmente alla verifica e all'aggiornamento dell'elenco delle banche dati gestite dall'amministrazione Comunale, sulla base delle relative comunicazioni inoltrate dai Dirigenti. 3
4 Articolo 5 Titolarità delle banche dati Titolare del trattamento dei dati personali è il Comune di Maranello. 1. La responsabilità delle singole banche dati di cui all'articolo 1, comma 2 della legge n. 675 del 1996, gestite dall'amministrazione Comunale è attribuita dal Sindaco, con proprio provvedimento, al Dirigente, cui la banca dati afferisce. 2. I responsabili delle banche dati svolgono le funzioni previste dalla legge e dal presente regolamento, sulla base delle direttive impartite dalla Giunta, anche in materia di sicurezza. 3. Il dirigente cui la banca dati afferisce, qualora quest'ultima sia ripartita in una o più unità dislocate in siti diversi, definisce insieme agli altri dirigenti interessati le modalità di trattamento dei dati personali, ivi compreso il profilo della sicurezza. 4. Il dirigente responsabile di ciascuna banca dati nomina, con provvedimento motivato, il responsabile gestionale della banca medesima, impartisce le necessarie istruzioni ed indica i compiti affidati. Vigila sulla puntuale osservanza delle istruzioni impartite, mediante verifiche periodiche. Nel caso di mancata nomina, il dirigente è responsabile di tutte le operazioni di trattamento. 5. Il responsabile gestionale deve essere scelto tra soggetti che per esperienza, capacità ed affidabilità forniscano idonea garanzia del pieno rispetto delle disposizioni di legge vigenti in materia e del presente regolamento, ivi compreso il profilo relativo alla sicurezza. 6. Ove esigenze organizzative lo rendano necessario, possono essere nominati più responsabili gestionali di una stessa banca dati. 7. In caso di assenza o di impedimento del responsabile gestionale può essere nominato un sostituto. Articolo 6 Responsabilità delle banche dati 1. Il responsabile gestionale del trattamento dei dati è preposto alla gestione e tutela dei dati personali nonché alla salvaguardia della integrità e della sicurezza degli stessi. 2. Il responsabile gestionale: a) cura il coordinamento di tutte le operazioni di trattamento dei dati; b) impartisce istruzioni per la corretta elaborazione dei dati personali; c) procede alle verifiche sulla metodologia di introduzione e di gestione dei dati, attraverso controlli a campione da eseguirsi periodicamente; d) è responsabile dei procedimenti di rettifica dei dati; e) adempie a quanto disposto dalle Autorità ed Organi di vigilanza del sistema amministrativo locale; f) impartisce disposizioni operative per la sicurezza delle banche dati e dei procedimenti di gestione e/o trattamento degli stessi; g) cura la redazione delle singole banche dati, cui sovrintende, con il CED del Comune. h) cura la informazione agli interessati relativa al trattamento dei dati e alla loro comunicazione e diffusione; 4
5 i) dispone motivatamente il blocco dei dati, qualora sia necessaria una sospensione temporanea delle operazioni del trattamento, dandone tempestiva comunicazione al titolare. Articolo 7 Incaricati del trattamento 1. Il responsabile gestionale del trattamento dei dati procede, d'intesa con il dirigente, all'individuazione all'interno di ciascuna area operativa degli incaricati, ossia delle persone autorizzate nei vari uffici a compiere le operazioni di trattamento dei dati, da svolgersi secondo le modalità di cui agli artt.9 e 10 della legge n. 675/ I compiti affidati agli incaricati devono essere specificati dal responsabile gestionale che deve controllarne l'osservanza. 3. Gli incaricati al trattamento devono effettuare le operazioni di trattamento loro affidate attenendosi alle istruzioni ricevute. 4. Agli incaricati, ove tecnicamente possibile, viene assegnato un codice di accesso personale che viene registrato all'inizio e al termine delle operazioni di trattamento. Articolo 8 Trattamento dei dati 1. I dati personali oggetto del trattamento devono essere: a) trattati in modo lecito e secondo correttezza; b) raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi, ed utilizzati in altre operazioni del trattamento in termini non incompatibili con tali scopi; c) esatti e, se necessario, aggiornati; d) pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti e successivamente trattati; e) conservati in una forma che consenta l'identificazione dell'interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati. 2. Il trattamento dei dati avviene mediante strumenti idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza e può essere effettuato anche attraverso strumenti automatizzati atti a memorizzare, gestire e trasmettere i dati medesimi. 3. Le modalità di trattamento dei dati possono prevedere l'utilizzo di strumenti idonei a collegare i dati stessi a dati provenienti da altri soggetti. 4. La trasmissione di dati o documenti alle banche dati di cui sono titolari i soggetti diversi dal Comune è preceduta da uno specifico protocollo d'intesa che contenga, di norma, l'indicazione del titolare e del responsabile della banca dati e delle operazioni di trattamento, nonché le modalità di connessione, di trasferimento e di comunicazione dei dati e delle misure di sicurezza adottate. 5. Nella situazione di affidamento all'esterno della gestione di una banca dati, il dirigente cui la banca dati afferisce provvede alla nomina del concessionario a responsabile, ai sensi della legge 675/96 e successive modifiche ed integrazioni, del trattamento dei dati delle banche dati per la durata del rapporto convenzionale; in tal caso, le suindicate attività, relativamente alle banche dati 5
6 gestite, sono svolte prioritariamente dal concessionario, conservando peraltro il dirigente competente per materia il dovere di eventuale attivazione e di vigilanza. 6. Nelle ipotesi in cui la legge, lo statuto o il regolamento prevedano pubblicazioni obbligatorie, il responsabile del procedimento può adottare opportune misure atte a garantire la riservatezza dei dati sensibili di cui all'articolo 22 della legge n. 675/ Il trattamento dei dati personali acquisiti nell'ambito dell'attività del Comune o forniti dagli interessati, può essere effettuato: a) da società, enti o consorzi che per conto del Comune forniscono specifici servizi o che svolgono attività connesse, strumentali o di supporto a quelle del Comune, ovvero attività necessarie all'esecuzione delle prestazioni e dei servizi imposti da leggi, regolamenti, norme comunitarie o che vengono attivati al fine di soddisfare bisogni e richieste dei cittadini; b) dai soggetti ai quali la comunicazione dei dati personali risulti necessaria per lo svolgimento delle attività, loro affidate dal Comune; c) dai soggetti a cui la facoltà di accedere ai dati personali sia riconosciuta da disposizione di legge o di regolamento. 8. Nell'ambito dei servizi istituzionali dell'ente rientrano anche le funzioni svolte su delega, convenzione o concessione da soggetti pubblici o privati, nonché dagli Istituti di Credito che operano come Tesoriere ed Esattore Comunale. 9. Nei casi di cui al comma precedente, il soggetto che effettua il trattamento è tenuto ad osservare gli obblighi e le misure di sicurezza previste dalla legge 675/96, a tal fine procede alla nomina di un responsabile, dandone comunicazione al titolare della banca dati. Articolo 9 Misure di sicurezza 1. Il dirigente cui la banca dati afferisce provvede all'adozione delle misure di sicurezza, ivi comprese quelle minime previste dalla legge n.325/2000, anche al fine di prevenire: a) i rischi di distruzione, perdita dei dati o danneggiamento della banca dati o dei locali ove essa è collocata; b) l'accesso non autorizzato; c) modalità di trattamento dei dati non conformi alla legge o al regolamento; d) la cessione e/o la distruzione dei dati in caso di cessazione del trattamento. 2. Fatte salve le disposizioni di legge e di regolamento in materia di sicurezza dei dati personali, il servizio CED, in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, adotta tutte le misure di sicurezza al fine di: a) ridurre al minimo il rischio di distruzione o perdita anche accidentale dei dati memorizzati su supporti magnetici, ottici e cartacei gestiti da e per conto del settore preposto ai sistemi informativi; b) evitare l'accesso non autorizzato alle banche dati, alle reti e in generale ai servizi informatici del Comune. Articolo 10 Informazione 1. A cura di ciascun dirigente viene data ampia diffusione ed attuazione agli obblighi informativi di cui all'articolo 10 della legge n. 675 del
7 2. I dirigenti competenti favoriscono, a tal fine, la introduzione anche in via elettronica di modulistica che contenga l'informazione di cui all'articolo 10 della legge n. 675 del 1996 e, nei casi in cui è richiesto dalla stessa legge, la dichiarazione di consenso al trattamento da parte dell'interessato. Articolo 11 Diritti dell'interessato 1. I soggetti interessati al trattamento dei dati personali che intendono esercitare i diritti di cui all'articolo 13 della legge n. 675 del 1996, indirizzano le relative istanze al responsabile delle banche dati di riferimento. 2. Il trattamento di dati personali effettuato da persone fisiche per fini esclusivamente personali non è soggetto all'applicazione della presente legge, semprechè i dati non siano destinati ad una comunicazione sistematica o alla diffusione. Articolo 12 Rapporti con il Garante 1. Ciascun responsabile della banca dati è tenuto ad inviare al Garante le comunicazioni e le notificazioni previste dalla legge n. 675 del Capo II Trattamento dati personali sensibili Art. 13 Dati sensibili Il presente regolamento disciplina altresì le seguenti specifiche modalità di: - attuazione delle disposizioni definite dall'art. 22, comma 3 e 3 bis della legge n. 675/96, e successive modifiche e integrazioni nonché di quelle del dlgs n. 135/99; - individuazione e compiti dei responsabili delle banche dati esistenti presso gli uffici comunali relativamente al rispetto delle anzidette norme; Art. 14 Trattamenti previsti dal presente regolamento 1. Il comune, al fine di consentire ai cittadini di ottenere informazioni sullo stato di avanzamento delle proprie pratiche o sui propri obblighi tributari, tariffari per l'erogazione di servizi, dai quali possa rilevarsi l esistenza di dati personali sensibili, provvede all'inserimento dei relativi atti in rete civica con le opportune misure volte a tutelare, in particolare, la riservatezza degli interessati. 7
8 Art. 15 Utilizzo interno dei dati 1. La comunicazione dei dati all'interno della struttura organizzativa del comune, per ragioni d'ufficio, non è soggetta a limitazioni particolari, salvo quelle espressamente previste da leggi e regolamenti. 2. Il responsabile della banca dati, specie se la comunicazione concerne dati sensibili, può tuttavia disporre, con adeguata motivazione, le misure ritenute necessarie alla tutela della riservatezza delle persone. Art. 16 Garanzie per il trattamento dei dati personali sensibili 1. Le disposizioni del presente regolamento sono finalizzate ad assicurare a tutti i soggetti che conferiscono informazioni e dati personali qualificabili come 'sensibili' adeguate garanzie in ordine al trattamento degli stessi da parte degli operatori dell'amministrazione comunale e di altri soggetti che per la stessa li trattino. 2. I responsabili gestionali dei trattamenti nominati ai sensi dell'art. 8 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, nonché i dirigenti, per quanto di propria competenza, provvedono all'applicazione di misure attuative delle disposizioni del presente regolamento. Art. 17 Definizione delle rilevanti finalità di interesse pubblico individuate dal dlgs n. 135/1999 e da altre leggi 1. Ai fini del presente regolamento si intendono per attività che perseguono rilevanti finalità di interesse pubblico tutte quelle svolte dal comune in relazione a funzioni e compiti ad esso attribuiti, delegati o conferiti dalla normativa statale e regionale vigente, nonché quelle inerenti l'organizzazione dell'amministrazione comunale e lo sviluppo dell'attività amministrativa, nei rispettivi vari profili. 2. La valutazione circa la rilevanza dell'interesse pubblico perseguito con l'attività individuata è effettuata sulla base della necessità della stessa per il regolare e ottimale funzionamento dell'amministrazione comunale nel particolare settore in cui essa viene a esplicarsi. 3. Le attività procedimentali, gestionali od operative, che perseguono rilevanti finalità di interesse pubblico, sono individuate, per il trattamento dei dati sensibili, dal dlgs 11 maggio 1999, n. 135 ( artt.6-23 ) da altre leggi, statali e regionali, e dai provvedimenti del garante emanati ed emanandi, in base a quanto previsto dall'art. 22 della legge 31 dicembre 1996, n Art. 18 Individuazione delle attività non riferibili a rilevanti finalità di interesse pubblico determinate espressamente dalla legge 1. Per favorire l'individuazione delle attività procedimentali e operativo-gestionali svolte dai servizi del comune non riconducibili a rilevanti finalità di interesse pubblico date nel d.lgs 11 maggio 1999, n. 135 o in altre leggi, al fine di consentire al garante per la protezione dei dati personali di 8
9 adottare specifici provvedimenti ai sensi dell'art. 22, commi 3 e 3-bis della legge 31 dicembre 1996, n. 675, l'amministrazione comunale: a) verifica la rilevanza delle attività, comportanti il trattamento di dati sensibili in relazione al regolare sviluppo dell'azione amministrativa; b) verifica quali di queste attività non possono essere ricondotte al quadro di riferimento dettato dalla legislazione vigente; c) determina la rilevanza dell'interesse pubblico perseguito con la particolare attività. Art.19 Individuazione delle tipologie di dati sensibili trattabili in base a rilevanti finalità di interesse pubblico e delle operazioni su di essi eseguibili 1. Sono individuati in apposito provvedimento da adottarsi con proprio atto da ciascun dirigente, d intesa con i responsabili dei servizi interessati, le attività svolte dal comune, rispetto alle quali sono definite dalla legge le rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite, ma per le quali non si ha determinazione in via normativa delle tipologie di dati trattabili e delle operazioni eseguibili. 2. Ciascun responsabile di servizio procede periodicamente, con cadenza almeno semestrale, alla verifica della effettività dei trattamenti delle tipologie di dati individuate, nonché delle relative operazioni su di essi eseguibili. 3. Qualora il complesso dei dati definiti debba essere modificato a fronte di situazioni che richiedano la variazione delle tipologie di dati o delle operazioni eseguibili individuate, il responsabile di servizio interessato attiva il procedimento istruttorio finalizzato all'adozione di adeguato provvedimento da parte dell'organo competente. 4. Il complesso delle tipologie di dati sensibili trattati e delle operazioni su di essi eseguibili è comunque sottoposto a verifica annuale, a fini di aggiornamento, indipendentemente dalle modifiche eventualmente apportate in base a quanto previsto dal precedente comma 3. Art. 20 Rapporti con il garante 1. L'amministrazione comunale comunica tempestivamente al Garante per la protezione dei dati personali le attività individuate/rilevate per le quali non è determinata dalla legge una corrispondente rilevante finalità di interesse pubblico. Art. 21 Forme di pubblicizzazione delle tipologie di dati sensibili trattabili e delle operazioni su di essi eseguibili 1. I dati sensibili trattabili e le operazioni su di essi eseguibili, individuati in base a quanto previsto in precedenza, sono pubblicizzati mediante affissione all'albo pretorio e con adeguate comunicazioni interne agli uffici e servizi dell'amministrazione. 2. Gli elementi riguardanti le tipologie di dati sensibili trattabili e le operazioni su di essi eseguibili sono comunque resi noti ai soggetti che conferiscono dati personali all'amministrazione comunale per l'attivazione di un procedimento nel momento in cui si ha la produzione/presentazione 9
10 dell'istanza, con le medesime modalità procedurali con cui sono fornite le informazioni previste dall'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n Art. 22 Attuazione dei criteri per il trattamento dei dati sensibili definiti nel dlgs n. 135/ La giunta, nell'ambito delle proprie competenze in materia di organizzazione, e i dirigenti, nell'esercizio dei loro poteri di organizzazione e di gestione delle risorse umane, adottano provvedimenti e misure volti a dare piena attuazione alle disposizioni contenute negli artt. 1, 2, 3 e 4 del d.lgs 11 maggio 1999, n. 135, per la corretta gestione dei dati personali sensibili. Art 23 Misure minime di sicurezza 1. In sede di determinazione delle misure minime di sicurezza, nel rispetto della normativa vigente in materia, i dirigenti definiscono soluzioni tecniche, informatiche, organizzative, logistiche e procedurali che tengano conto delle specificità di trattamento dei dati sensibili e delle particolarità connesse alle operazioni su di essi eseguibili. Art. 24 Trattamento dei dati sensibili e informativa 1. Le informazioni rese agli interessati ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675 devono contenere esplicito riferimento ai seguenti elementi: a) indicazione dei riferimenti normativi comportanti il trattamento dei dati sensibili; b) indicazione delle tipologie di dati sensibili trattati nella specifica attività e delle operazioni su di essi eseguibili; c) sintesi delle misure poste a garanzia del trattamento dei dati sensibili in relazione alla specifica attività. Art. 25 Controlli e relazioni periodiche sullo stato di attuazione della normativa in materia di trattamento dei dati sensibili 1. I dirigenti provvedono, nell'ambito dei propri poteri di controllo, a effettuare periodiche verifiche sulla corretta applicazione della normativa in materia di trattamento dei dati sensibili e del presente regolamento nell'ambito delle articolazioni organizzative cui sono preposti. 2. I dirigenti presentano annualmente alla giunta relazioni specifiche, riferite alle strutture di competenza, in ordine all'attuazione della normativa in materia di dati sensibili discendente dal d.lgs 11 maggio 1999, n. 135 e dal presente regolamento, nonché rapporti dettagliati inerenti l'applicazione dei provvedimenti adottati ai sensi dei precedenti articoli. 3. La giunta prende atto delle relazioni prodotte dai dirigenti, informandone al più presto i capigruppo consiliari 10
11 Art.26 Tutela amministrativa e giurisdizionale Per quanto attiene alla tutela amministrativa e giurisdizionale dei soggetti che si ritengano lesi da comportamenti non conformi alla normativa sulla privacy, si fa riferimento esplicito all art.29 della legge 675/1996 e successive modificazioni. Art.27 Sanzioni penali ed amministrative Si fa rinvio esplicito e dinamico al meccanismo sanzionatorio previsto dalla legge, per quanto attiene alle infrazioni con rilevanza penale od amministrativa quali: Omessa od incompleta notificazione al Garante; Trattamento illecito di dati personali; Omessa adozione di misure necessarie alla sicurezza dei dati; Inosservanza dei provvedimenti del Garante; Falsità nelle dichiarazioni e nelle notificazioni al Garante; Pene accessorie e sanzioni amministrative. Articolo 28 Unità organizzativa per la privacy 1. La direzione generale costituisce l unità organizzativa preposta a garantire l'uniformità di applicazione della legge n. 675 del 1996 e del presente regolamento, fornendo l'adeguato supporto ai titolari ed ai responsabili delle singole banche dati. L'unità organizzativa attua i compiti di cui al precedente comma, anche predisponendo l'opportuna modulistica, schemi di accordo tipo, ecc.. CAPO III Norme finali e transitorie Art I provvedimenti e le determinazioni organizzative di attuazione di quanto previsto dagli artt. 1, 2, 3 e 4 del dlgs n. 135/1999 sono adeguati o aggiornati a cura degli organi e dei soggetti competenti in relazione all'evoluzione tecnologica e alle modificazioni del quadro normativo di riferimento in materia di trattamento di dati sensibili. 2. Per quanto non previsto dalle disposizioni del presente Regolamento si applicano le norme della legge 7 agosto 1990 n.241 e del D.P.R. 27 giugno 1992 n.352, della legge 675 del 1996, del D.lgs 11/5/1999 n.135 e successive modifiche ed integrazioni. Art.30 1.Il presente Regolamento entra in vigore il quindicesimo giorno di pubblicazione all albo pretorio della delibera di approvazione ai sensi dell art.38 comma 6^ del vigente Statuto Comunale. 11
PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI QUADRO DI RIFERIMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI QUADRO DI RIFERIMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI TITOLO I - Tutela della riservatezza rispetto al trattamento dei dati personali Articolo 1 - Oggetto 1. Le norme
DettagliRegolamento Comunale sul trattamento dei dati personali ai sensi della legge 675/96 e successive modificazioni ed integrazioni.
Regolamento Comunale sul trattamento dei dati personali ai sensi della legge 675/96 e successive modificazioni ed integrazioni. SOMMARIO Articolo 1 Oggetto ed individuazione delle finalità istituzionali
DettagliRegolamento attuativo in materia di diritto alla riservatezza (delibera C.P. n. 69 del )
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA Regolamento attuativo in materia di diritto alla riservatezza (delibera C.P. n. 69 del 21.03.01) TITOLO I ORGANIZZAZIONE Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Definizioni Art.
DettagliComune di San Vito di Leguzzano Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Comune di San Vito di Leguzzano Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 73 in data 22/12/2005 1 INDICE ART. 1 OGGETTO...3
DettagliCOMUNE DI ARCINAZZO ROMANO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAI SERVIZI COMUNALI
COMUNE DI ARCINAZZO ROMANO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAI SERVIZI COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 30.09.2003
Dettagli(Approvato con deliberazione Consiliare n. 10 del , divenuta esecutiva in data )
Stampato il 11 a REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI Legge 31-12-1996, n. 675 (Approvato con deliberazione Consiliare n. 10 del 28.1.2000, divenuta esecutiva in data 11.03.2000)
DettagliREGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAGLI UFFICI COMUNALI
Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 41 di data 26.10.2000 Il segretario comunale f.to d.ssa Claudia Visani COMUNE DI NAVE SAN ROCCO Provincia di Trento REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA
DettagliC O M U N E D I D O N N A S
C O M U N E D I D O N N A S LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA IN RELAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E PER L INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ CHE PERSEGUONO RILEVANTI FINALITÀ DI INTERESSE PUBBLICO, AI
DettagliCOMUNE DI MONDAVIO Provincia di Pesaro e Urbino
COMUNE DI MONDAVIO Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI (Legge 31-12-1996, n. 675) Approvato con atto consiliare n. 99 del 22.12.1999 SOMMARIO: Art.
DettagliCOMUNE DI DOLO Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI CONTENUTI IN ARCHIVI E BANCHE DATI COMUNALI
COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI CONTENUTI IN ARCHIVI E BANCHE DATI COMUNALI ADOTTATO con delibera G.C. n. 117 del 25.06.2001 esecutivo il 23.07.2001
DettagliREGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI
C O M U N E D I A V I A N O PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina il trattamento dei dati personali
DettagliCOMUNE SANTA LUCE (Provincia di Pisa) REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI
COMUNE SANTA LUCE (Provincia di Pisa) REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI S O M M A R I O: Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Finalità Art. 3 - Definizioni di riferimento Art. 4 - Individuazione
DettagliR E G O L A M E N T O
COMUNE DI GUIGLIA (Provincia di Modena) R E G O L A M E N T O sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI Legge 31-12- 1996, n. 675 SOMMARIO: Art. 1- Oggetto...Pag. 2 Art. 2- Finalità... 2 Art.
DettagliRegolamento. Per il trattamento dei dati personali (legge , n. 675)
COMUNE DI SERRENTI Provincia di Cagliari Regolamento Per il trattamento dei dati personali (legge 31.12.1996, n. 675) Approvato dal Consiglio Comunale con atto N. 50 del 27.9.2000 Approvato dal Comitato
DettagliTOVO SAN GIACOMO Provincia di Savona
COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO Provincia di Savona REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI CONTENUTI IN ARCHIVI E BANCHE-DATI COMUNALI Approvato con D.C.C.. n.24 del 16.12.1999 SOMMARIO
DettagliRegolamento per il trattamento dei dati Art. 1 Oggetto Art. 2 Finalità
Regolamento per il trattamento dei dati approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 269 in data 19 febbraio 1998 modificato con deliberazione di Giunta Comunale n. 196 del 29 marzo 2004, dando
DettagliREGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (legge , n. 675 e D.Lgs , n. 467)
REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (legge 31.12.1996, n. 675 e D.Lgs. 28.12.2001, n. 467) 1 SOMMARIO ART.1 - OGGETTO... 3 ART. 2 - TRATTAMENTO E TRASMISSIONE DEI DATI... 3 ART. 3 - DEFINIZIONI
DettagliComune di Cesena. Regolamento per il trattamento dei dati personali (D.Lgs , n. 196)
Comune di Cesena Regolamento per il trattamento dei dati personali (D.Lgs. 30.06.2003, n. 196) Approvato con delibera C.C. n. 284 del 17.12.1998 e successive modifiche (Delibere C.C. 183/1999, 105/2000,
DettagliRegolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche-dati comunali
Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche-dati comunali - 1998 Il "Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi
DettagliLEGGE N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE LEGGE 31.12.1996 N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI APPROVATA CON DELIBERAZIONE DI C.C. N.18 DEL 24.03.2000
DettagliAPPROVATO DAL: C.C. con atto n. 2/00
C.F. e P.I. 00469890305 C.A.P. 33050 COMUNE DI PAVIA DI UDINE PROVINCIA DI UDINE Sede Uffici Municipali in Lauzacco Piazza Julia n. 1 APPROVATO DAL: C.C. con atto n. 2/00 Art. 1 - Oggetto.................................................
DettagliREGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI. Approvato con deliberazione C.C. n. 23 del 29/05/2000
REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione C.C. n. 23 del 29/05/2000 Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina il trattamento
DettagliREGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI Legge , n. 675 e D. Lgs , n. 135
COMUNE DI FARA GERA D ADDA PROV. DI BERGAMO REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI Legge 31.12.1996, n. 675 e D. Lgs. 11.05.1999, n. 135 - Approvato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI
REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI COMUNE DI BORGOMANERO APPROVATO CON ATTO C.C. N. 19 DEL 09/03/2001 Il presente Regolamento entra in vigore il 12 aprile 2001 INDICE ART. 1
DettagliCOMUNE DI CARPINETI Prov. di Reggio Emilia. REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI
COMUNE DI CARPINETI Prov. di Reggio Emilia REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI SOMMARIO: Art.1 - Oggetto... Art.2 - Finalità. Art.3 - Definizioni di riferimento..... Art.4 -
DettagliCOMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 10.04.2000 Art.1 Oggetto del regolamento 1. Il
DettagliRegolamento comunale sulla tutela dei dati personali
COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Codice Fiscale e Partita IVA 00242970366 Tel.(059) 75.99.11 - Fax (059) 73.01.60 E-mail: info@comune.savignano-sul-panaro.mo.it Regolamento comunale sulla
DettagliCOMUNE DI PREMANA Provincia di Lecco
COMUNE DI PREMANA Provincia di Lecco Tel. 0341890127 - Fax 0341890437 C.A.P. 23834 C.F. e P.I. 00622450138 Allegato alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 62 del 23.12.2005 REGOLAMENTO COMUNALE PER
DettagliREGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO (Provincia di Ravenna) REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DEI DATI PERSONALI Adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 20 del 17 Aprile 2000 (CO.RE.CO. Prot.
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA
PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI CONTENUTI NEGLI ARCHIVI DELLA PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA APPROVATO DAL CONSIGLIO PROVINCIALE CON DELIBERAZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 1 SOMMARIO: Capo I Oggetto, definizioni e norme generali Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 Principi del trattamento
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
C O M U N E D I A R S I E R O PROVINCIA DI VICENZA Cod. Fiscale: 00294880240 C.A.P. 36011 Tel. 0445-741305 REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ADOTTATO
DettagliREGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INDICE
REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INDICE Art. 1 Oggetto Art. 2 Definizioni Art. 3 Finalità e limiti del trattamento e misure minime di sicurezza Art. 4 Identificazione delle tipologie di
DettagliREGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI CAPO I OGGETTO
CAPO I OGGETTO Art. 1 OGGETTO 1. Il presente Regolamento in attuazione della legge 675/96 disciplina il trattamento di dati personali e le banche dati organizzate, gestite o utilizzate dall'amministrazione
DettagliREGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI MOTTEGGIANA Provincia di Mantova REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.104 DEL 24 NOVEMBRE 1999 RIPUBBLICATO IN DATA
DettagliA _1,ì'ò,"}/ ~Ri. "- :..1.~' r...~ CAHPO 'DEI FIORI. legge , n. 675
: l,'"... "- :..1.~' r...~...,..~.c;\. 'pn...~\.. I _' \~\.;J ~Ri A _1,ì'ò,"}/!~ r )~..l.,y $l Consorzio di Gestione del Parco Regionale CAHPO 'DEI FIORI REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
COMUNE DI ERICE REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI CONTENUTI IN ARCHIVI E BANCHE DATI (Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i.) Approvato con deliberazione
DettagliRegolamento per il trattamento dei dati personali delle persone fisiche e di altri soggetti in attuazione del Dlgs. 30 giugno 2003 n.
Regolamento per il trattamento dei dati personali delle persone fisiche e di altri soggetti in attuazione del Dlgs. 30 giugno 2003 n. 196 INDICE SOMMARIO Art. 1 Oggetto Art. 2 Definizioni Art. 3 Individuazione
DettagliREGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del
REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del ART. 7...4 ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI DA PARTE DEI CONSIGLIERI...4 ART.8...5
DettagliAPPROVATO CON DELLIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N.93 DEL 29/12/1999. ART.1 (Definizioni)
COMUNE DI MALETTO PROVINCIA DI CATANIA Cod. Fisc. e Partita I.V.A. : 00 445 110877 Tel. (095)7720600 Telefax (095)7720641 REGOLAMENTO PER LA D ISCIPLINA DEL T RATTAMENTO DELLE I NFORMAZIONI (Art. 22, commi
DettagliREGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI (Del. N.9/2000)
REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI (Del. N.9/2000) ART. 1 OGGETTO E FINALITA 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di attuazione da parte della Provincia Regionale di Enna delle
DettagliREGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.
REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 05/05/2004 Entrato in vigore il 17/05/2004 SOMMARIO CAPO I - OGGETTO E FINALITA
DettagliCITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI
CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine Via Garibaldi 23-33038 San Daniele del Friuli - p.i. 00453800302 www.comune.sandanieledelfriuli.ud.it Servizio Amministrativo U.O. Segreteria e Iniziative
DettagliRegolamento per il trattamento dei dati sensibili
Regolamento per il trattamento dei dati sensibili approvato con deliberazione consiliare n. 74 in data 21.12.1999-1 - Indice pag. ART. 1 -...3 ART. 2 -...3 ART. 3 -...3 ART. 4 -...4 ART. 5 -.....4 ART.
DettagliREGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI
Pagina 1 di 8 REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Pagina 2 di 8 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 28.11.2005 CAPO I - OGGETTO E FINALITA 2 ARTICOLO
DettagliCOMUNE DI VIGONE REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI CONTENUTI IN ARCHIVI E BANCHE DATI
COMUNE DI VIGONE (Provincia di Torino) 5 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI CONTENUTI IN ARCHIVI E BANCHE DATI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.
DettagliComune di Arcidosso Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI
Comune di Arcidosso Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 27/01/2000 1 INDICE Art. 1 Definizioni p. 3 Art. 2 Oggetti
DettagliC O M U N E D I C O D O G N O. ( Provincia di Lodi ) REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI
C O M U N E D I C O D O G N O ( Provincia di Lodi ) REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 121 del 8.11.2000 Esaminato dall'o.re.co.
DettagliCOMUNE DI PIATEDA Prov. di Sondrio
Allegato alla Delib. C.C. N._42 DEL 30.11.05_ COMUNE DI PIATEDA Prov. di Sondrio REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI CONTENUTI IN ARCHIVIE BANCHE DATI COMUNALI. SOMMARIO Articolo
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 29/03/2004. PARTE I FINALITA E DEFINIZIONI
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI
Pag. 1 di 6 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione consiliare n. 72 del 29/12/2005 CAPO I - OGGETTO E FINALITA Articolo 1 - Oggetto 1. Il presente
DettagliLegge 31 dicembre 1996 n Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali
Legge 31 dicembre 1996 n. 675 Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali Art. 1 - Finalità e definizioni CAPO I PRINCIPI GENERALI 1. La presente legge garantisce
DettagliIL RETTORE. il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali;
U.S.R. Decreto n. 5073 IL RETTORE VISTO VISTO VISTO lo Statuto dell'ateneo; il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali; il Regolamento
DettagliCittà di Avezzano. Regolamento attuativo della legge 675/96 e del D.Lgs. 135/99. Deliberazione G.M. n. 601 del privacy.
Città di Avezzano Regolamento attuativo della legge 675/96 e del D.Lgs. 135/99 Deliberazione G.M. n. 601 del 22.12.2000 privacy.doc 1 Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina l'ordinamento
DettagliCOMUNE DI SILIGO Provincia di Sassari Via Francesco Cossiga, 42
COMUNE DI SILIGO Provincia di Sassari Via Francesco Cossiga, 42 www.comunesiligo.it REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA DEL COMUNE DI SILIGO Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliRegolamento per il trattamento dei dati personali delle persone fisiche e di altri soggetti in attuazione del D.lgs. 30 giugno 2003 n.
Consorzio Scuola Umbra di amministrazione pubblica Regolamento per il trattamento dei dati personali delle persone fisiche e di altri soggetti in attuazione del D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 1 INDICE SOMMARIO
DettagliRegolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche dati comunali
Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche dati comunali (Approvato con delibera C.C. n. 79 del 2000, Modificato con delibera C.C. n.23 del 2011) 1 Allegato
DettagliRegolamento per il trattamento dei dati personali delle persone fisiche e di altri soggetti
Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest Regolamento per il trattamento dei dati personali delle persone fisiche e di altri soggetti in attuazione del Dlgs. 30 giugno 2003 n. 196 INDICE SOMMARIO Art.
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 71 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Approvato con D.G.P. in data 17.10.2005 n. 610 reg. SOMMARIO Art. 1. Art. 2. Art. 3. Art. 4.
DettagliINDICE. Art.1. Ambito di applicazione
Regolamento di attuazione delle norme sulla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali (L. 675/96 e (emanato con D.R. n. 2759 del 12 marzo 2001) INDICE Art. 1 -
DettagliC O M U N E DI B A S I A N O Prov. di Milano
C O M U N E DI B A S I A N O Prov. di Milano REGOLAMENTO COMUNALE PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI approvato con deliberazione di C.C. n. 30/24.6.2002 ART 1) Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA
COMUNE DI BALLABIO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 26.05.2008 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA
DettagliCOMUNE DI CALCINAIA. Regolamento per la disciplina del trattamento dei dati personali
COMUNE DI CALCINAIA Regolamento per la disciplina del trattamento dei dati personali CAPO I - PRINCIPI GENERALI Art. 1 Oggetto Art. 2 Finalità Art. 3 Individuazione delle banche dati e notificazione Art.
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME POSTE A TUTELA DELLA PRIVACY
Allegato A delibera Consiglio Unione n. 3 del 28/1/2006 UNIONE COMUNI DEL SORBARA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE NORME POSTE A TUTELA DELLA PRIVACY Approvato con delibera del Consiglio dell Unione
DettagliCOMUNE di AVERSA (Provincia di Caserta) REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI
COMUNE di AVERSA (Provincia di Caserta) REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI (Approvato con delibera commissariale n. 159 del 16 maggio 2002) S O M M A R I O: Art. 1 Oggetto ed
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI CONTENUTI IN ARCHIVI E BANCHE DATI COMUNALI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI CONTENUTI IN ARCHIVI E BANCHE DATI COMUNALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliREGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Provincia di Bologna Via Matteotti 154 (cap.40018) 051 6669556-6669511 fax 051 817984 P.IVA 00702791203 C.F. 80062730371 e-mail:commercio@comune.san-pietro-in-casale.bo.it
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE IL PRESIDENTE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Provvedimento n. 054 pos. 6.9 prot. 0034935 1 LUG 2005 Misure urgenti in materia di trattamento dei dati personali IL PRESIDENTE - visto il D.Igs. 4 giugno 2003 n. 127,
DettagliRif. 98C00034.TX/DELMIR
IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamata la Legge 675/96 "Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali"; Visto, in particolare, l'art.27 della legge medesima, che disciplina
DettagliCorso di formazione per incaricati del trattamento dei dati personali Anno Eleonora Bovo
Corso di formazione per incaricati del trattamento dei dati personali Anno 2004 Eleonora Bovo Parte seconda Applicazione delle norme in ambito informatico Aspetti legali Le modalità del trattamento Le
DettagliRegolamento comunale per la tutela della riservatezza dei dati personali
Regolamento comunale per la tutela della riservatezza dei dati personali Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 119 dd. 16.12.2008 Il Segretario Generale Forrer dr. Elio Il Presidente del
DettagliRegolamento organizzativo e di attuazione del codice in materia di protezione dei dati personali D.Lgs. 196/2003
COMUNE DI LASTRA A SIGNA Provincia di Firenze Regolamento organizzativo e di attuazione del codice in materia di protezione dei dati personali D.Lgs. 196/2003 APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DettagliCOMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari -
REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 1 SOMMARIO PARTE I - FINALITA' E DEFINIZIONI Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Definizioni Art. 3 Soggetti
DettagliREGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI
REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI SOMMARIO: Art.1 - Oggetto Art.2 - Finalità del trattamento Art.3 - Definizioni di riferimento Art.4 - Dati sensibili e giudiziari Art.5 -
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INDICE
REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INDICE Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7 Articolo 8 Articolo 9 Articolo 10 Articolo 11 Articolo 12 Articolo 13
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI
REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI (in attuazione del Decreto Legislativo 30.06.2003, N. 196) DELIBERATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON ATTO N. 50 DEL 22.12.2005 CAPO I PRINCIPI GENERALI
Dettagli02/10/2010 ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE. Introduzione al problema. Obiettivi. Protezione dei dati e Privacy A.A
ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE Protezione dei dati e Privacy A.A. 2010-11 1 Introduzione al problema Contestualmente al progresso tecnologico che consente la conoscibilità, la conservazione e la elaborazione
DettagliREGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI Legge , n. 675 Decreto Legislativo , n.135
COMUNE DI CORMANO Provincia di Milano REGOLAMENTO sulla TUTELA della RISERVATEZZA dei DATI PERSONALI Legge 31-12-1996, n. 675 Decreto Legislativo 11-05- 1999, n.135 SERVIZI DEMOGRAFICI 30 novembre 1999
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA
COMUNE DI SCURZOLENGO... PROVINCIA DI. ASTI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 22/12/2016 SOMMARIO Art. 1 Finalità e ambito
DettagliTesto completo del Regolamento sull ordinamento e organizzazione dell Ufficio relazioni con il pubblico URP
Testo completo del Regolamento sull ordinamento e organizzazione dell Ufficio relazioni con il pubblico URP REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO E ORGANIZZAZIONE DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO URP Art.
DettagliCOMUNE DI MODENA REGOLAMENTO PER L'ACCESSO AGLI ATTI, AI DOCUMENTI E ALLE INFORMAZIONI E PER LA TUTELA DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI MODENA REGOLAMENTO PER L'ACCESSO AGLI ATTI, AI DOCUMENTI E ALLE INFORMAZIONI E PER LA TUTELA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione C.C. n.157 del 04.07.1994 IN VIGORE DAL 05.09.94 Modificato
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO, COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE
REGOLAMENTO IN MATERIA DI TRATTAMENTO, COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DEI DATI PERSONALI TITOLO I FINALITÀ E PRINCIPI GENERALI Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina il trattamento
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTUAZIONE DELLA LEGGE 675/96 SULLA TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ATTUAZIONE DELLA LEGGE 675/96 SULLA TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Art. 1 - Ambito di applicazione Il presente Regolamento
DettagliRegolamento per l utilizzo degli impianti di videosorveglianza del Comune di STENICO
Regolamento per l utilizzo degli impianti di videosorveglianza del Comune di STENICO Approvato con deliberazione consiliare n. 46 del 30.07.02015 IL SEGRETARIO COMUNALE - dott.ssa Chemolli Francesca -
DettagliATTO DI NOMINA RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
ATTO DI NOMINA RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI in applicazione del Codice in materia di protezione dei dati personali di cui all art. 28 del Regolamento UE 2016/679 OGGETTO: Nomina Responsabile
DettagliCOMUNE DI CARLINO PROVINCIA DI UDINE
COMUNE DI CARLINO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER IL RISPETTO DELLA PRIVACY Approvato con delibera n. 16 del 28.02.2000 Affisso all Albo Pretorio del Comune di Carlino dal 04.03.2000 al 19.03.2000 IL
DettagliREGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE Regina Margherita Licei: Soc. Psico Pedagogico - Linguistico Aziendale Motorio Sportivo Sc. Sociali e Musicali Piazzetta SS. Salvatore, 1-90134 Palermo - Cod. Fisc. 80019900820
DettagliServizio Personale e Affari Generali ********* DECRETO PRESIDENZIALE
PROVINCIA DI PIACENZA ********* DECRETO PRESIDENZIALE Proposta n. SRPERSAF 1208/2016 Decreto n. 19 del 28/09/2016 Oggetto: INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL'ART.
DettagliSERVIZIO PRIVACY Regolamento per l utilizzo degli impianti di videosorveglianza del Comune di SPORMAGGIORE
SERVIZIO PRIVACY Regolamento per l utilizzo degli impianti di videosorveglianza del Comune di SPORMAGGIORE Indice Art. 1 - Premessa Art. 2 - Principi generali Art. 3 - Definizioni Art. 4 - Ambito di applicazione
DettagliTITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL DIRITTO DI ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI E PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI (Deliberazione Consiglio Comunale n. 142 del 27.11.2000) TITOLO I
DettagliSPETT. SOCIETA. Responsabile del trattamento dei dati personali
Allegato C Nomina Responsabile trattamento dati personali SPETT. SOCIETA Oggetto: Nomina Responsabile del trattamento dei dati personali (ex art. 29 D.Lgs. 196/03 Codice in materia di protezione dei dati
DettagliChiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano
Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI IL CONCETTO DI PRIVACY Il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali),
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA E LA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI
REGOLAMENTO PER LA TUTELA E LA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI TITOLO I Tutela della riservatezza rispetto al trattamento dei dati personali ARTICOLO 1 OGGETTO Le norme di cui al presente titolo
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA SUL TERRITORIO DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA approvato con deliberazione di Consiglio Unione dei Comuni della Bassa Romagna n. 10
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA PER LA SICUREZZA DEGLI EDIFICI COMUNALI
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA PER LA SICUREZZA DEGLI EDIFICI COMUNALI Articolo 1 Oggetto e norme di riferimento Articolo 2 Finalità Articolo 3 Trattamento dei dati personali Articolo
DettagliCORPORATE GOVERNANCE PROCEDURA PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI ED INFORMAZIONI
CORPORATE GOVERNANCE PROCEDURA PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI ED INFORMAZIONI INDICE 1. Premessa Pag. 3 2. Procedura per la comunicazione all esterno di documenti ed informazioni Pag. 3
DettagliCOMUNE DI BOCENAGO Provincia di Trento
Approvato con delibera consigliare n. 019 dd. 06.05.2015 IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE Ing. Ferrazza Walter dott. Raffaele Binelli COMUNE DI BOCENAGO Provincia di Trento SERVIZIO PRIVACY REGOLAMENTO
Dettagli