LA DIRETTIVA 2009/128/CE (distribuzione dei prodotti fitosanitari)

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1 Il controllo diagnostico funzionale e la taratura delle irroratrici in uso previsti dal Piano di Azione Nazionale Marco Rimediotti, Daniele Sarri, Marco Vieri UNIVERSITA DI FIRENZE GESAAF Gestione dei Sistemi Alimentari, Agrari e Forestali LA DIRETTIVA 2009/128/CE (distribuzione dei prodotti fitosanitari) Articolo 8: obbligo del controllo periodico della funzionalità delle macchine irroratrici in uso Articolo 11: riduzione della deriva Articolo 13: corretta gestione dei prodotti reflui del trattamento 1

2 D.Lgs 150/2012 (Recepimento della 2009/128/Ce) Articolo 6: è adottato, entro il 26 novembre 2012, il Piano d azione nazionale per l uso sostenibile dei pesticidi (PAN) Allegato I Materie di formazione Allegato II Modalità di ispezione delle attrezzature Allegato III Difesa integrata Piano di Azione Nazionale (PAN) Approvato il 19 dicembre 2013 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome DECRETO 22 gennaio 2014 Adozione del Piano di azione nazionale per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 recante: «Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l azione comunitaria ai fini dell utilizzo sostenibile dei pesticidi». 2

3 Piano di Azione Nazionale (PAN) VII ALLEGATI Allegato II: Modalità di esecuzione del controllo Allegato III: Requisiti minimi delle attrezzature utilizzate per il controllo Allegato IV: Contenuti del corso di formazione per l autorizzazione dei tecnici che svolgono il controllo funzionale Il controllo diagnostico-funzionale Parco macchine nazionale: macchine irroratrici: 61% irroratrici per la protezione delle colture arboree; 31% irroratrici per la protezione delle colture erbacee; 8% attrezzature portate dall operatore Parco macchine regionale: Circa macchine irroratrici 3

4 Il controllo diagnostico-funzionale e la taratura PAN A.3.5 Per controllo funzionale si intende il controllo dei parametri funzionali delle diverse componenti della macchina irroratrice da parte di un tecnico abilitato dalla Regione. PAN A.3.6 Per taratura della macchina irroratrice, si intende l adattamento delle modalità di utilizzo di quest ultima alle specifiche realtà colturali aziendali. Tarare una macchina irroratrice, quindi significa controllare ed ottimizzare quei parametri necessari per distribuire sulla vegetazione le giuste quantità di soluzione in grado di coprire tutta la vegetazione senza incorrere in derive, percolazioni e quindi sprechi. Classificazione delle irroratrici in uso Gruppo 2 (macchine irroratrici) del Consiglio Tecnico Scientifico del PAN, ha suddiviso le irroratrice in tre categorie definendone le scadenze previste per il controllo funzionale Art. 8 (2009/128/Ce) CATEGORIA B CATEGORIA C Tutte le irroratrici devono essere sottoposte a controllo funzionale almeno una volta entro il 26 Novembre 2016 Intervalli: Ogni 5 anni finoal 31 Dicembre 2020; ogni3 anni successivamente tale data. Attrezzature in deroga Attrezzature esentate 4

5 Scadenze previste CONTROLLO DIAGNOSTICO FUNZIONALE Categoria A (entro il 26/11/2016 A PAN macchine irroratrici per la distribuzione su un piano verticale macchine irroratrici per la distribuzione su un piano orizzontale macchine irroratrici e le attrezzature impiegate per i trattamenti alle colture protette altre tipologie di attrezzature: attrezzature montate su aeromobili; attrezzature per il diserbo sulle o lungo le linee ferroviarie; irroratrici spalleggiate a motore con ventilatore Le attrezzature nuove sono sottoposte al primo controllo funzionale entro cinque anni dalladatadiacquisto L intervallo fra i controlli successivi non deve superare i 5 anni fino al 31 Dicembre 2020 e i 3 anni per le attrezzature controllate successivamente a tale data. 9 Scadenze previste A PAN CONTROLLO DIAGNOSTICO FUNZIONALE Scadenze ad intervalli diversi Attrezzature destinate ad attività in conto terzi Primo controllo entro il 26 novembre 2014; Intervallo di tempo = 2 ANNI Le attrezzature nuove sono sottoposte al primo controllo funzionale entro due anni dalla data di acquisto 10 5

6 Scadenze previste (26/11/2016) Macchine per la distribuzione su piano verticale AEROASSISTITE A ventilatore assiale convenzionale A torretta Pneumatiche A ventilatore tangenziale A getti orientabili 11 Scadenze previste (26/11/2016) Macchine per la distribuzione su piano verticale Altre tipologie DISPOSITIVI DI DISTRIBUZIONE A LUNGA GITTATA CON UGELLI A MOVIMENTO OSCILLATORIO Per i trattamenti in oliveto Per i trattamenti in vigneto 12 6

7 Scadenze previste (26/11/2016) Macchine per la distribuzione su piano verticale Altre tipologie CANNONI IRRORATRICE SCAVALLANTE IRRORATRICE A TUNNEL CON RECUPERO 13 Scadenze previste (26/11/2016) Macchine per la distribuzione su piano orizzontale A POLVERIZZAZIONE PER PRESSIONE (senza manica d aria): Barre superiori a 3 m A POLVERIZZAZIONE CENTRIFUGA: PNEUMATICHE: CON VENTILATORE E MANICA D ARIA: 14 7

8 Scadenze previste (26/11/2016) Macchine per la distribuzione su piano orizzontale -MONTATE SU SARCHIATRICI: 15 Scadenze previste (26/11/2016) Macchine per la distribuzione su piano orizzontale ATTREZZATURE FISSE senza operatore 16 8

9 Scadenze previste (26/11/2016) Macchine per la distribuzione portate dall operatore IRRORATRICI SPALLEGGIATE A MOTORE CON VENTILATORE 17 Scadenze previste Categoria B1 La scadenza stabilita per il controllo funzionale di queste attrezzature è novembre 2018 con un intervallo per i controlli di 6 anni Irroratrici abbinate a macchine operatrici, quali seminatrici e sarchiatrici, che distribuiscono fitofarmaci in forma localizzata, con banda trattata < 3 m. Irroratrici per il diserbo localizzato dotate di schermatura Le motivazioni che hanno determinato tale scelta sono state: l impiego limitato nel tempo (n trattamenti/anno) di queste attrezzature ed il loro ridotto impatto ambientale. 18 9

10 Scadenze previste Categoria B2 la scadenza per effettuare i controlli verrà definita dal MIPAAF mediante un apposito decreto legislativo, una volta che saranno definite le metodologie di prova necessarie per poter svolgere la verifica funzionale di queste attrezzature. Attrezzature per l applicazione di fitofarmaci in forma solida o granulare (es.: impolveratrici, microgranulatori) Fogger Barre umettanti Attrezzature per la distribuzione/iniezione di prodotti nel terreno (es.: fumigatrici) Attrezzature per il trattamento/la concia meccanizzata delle sementi. 19 Scadenze previste Categoria C Macchine esonerate dall obbligo Es.: Irroratrice spalleggiata a motore senza ventilatore 20 10

11 Ispezione periodica delle irroratrici: Documenti rilasciati 1. ATTESTATO DI FUNZIONALITA 2. ETICHETTA ADESIVA DA APPORRE SULLA MACCHINA 21 Taratura delle macchine irroratrici A.3.6 PAN OBBLIGATORIA: eseguita dagli utilizzatori professionali (I dati da registrare annualmente su apposita scheda da allegare al registro dei trattamenti, con riferimento alle attrezzature impiegate, la data di esecuzione della regolazione e i volumi di irrorazione utilizzati per le principali tipologie colturali) A.3.7 PAN VOLONTARIA STRUMENTALE: eseguita presso centri prova a completamento delle operazioni di controllo, con rilascio di apposito documento 11

12 Taratura delle macchine irroratrici Nell eseguire la taratura il centro prova tiene conto delle indicazioni derivanti dalle disposizioni nazionali e regionali relativamente ai volumi di miscela da distribuire; Durante le operazioni di taratura è necessaria la presenza del proprietario della macchina con il trattore normalmente impiegato nei trattamenti; Al termine delle operazioni di regolazione, il centro prova rilascia un documento con le specifiche rilevate. La taratura strumentale ha validità di 5 anni Linee guida ENAMA Doc. 10 e 11 Obbligatoria per le aziende agricole che aderiscono alla difesa integrata volontaria Mutuo riconoscimento L ottenimento del mutuo riconoscimento del controllo sul territorio nazionale avviene se: 1. Il centro prova ed il tecnico sono riconosciuti ed abilitati da una Regione o provincia autonoma; 2. Il controllo funzionale è stato eseguito in conformità alle indicazione riportate nel PAN; 3. L attestato di funzionalità rispetti le indicazioni riportate dal PAN A.3,11 (c) 12

13 Sanzioni previste D.Lgs 150/2012 art 24 comma 7: Utilizzatore professionale di macchine irroratrici che non sottopone a controllo la irroratrice è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma che va da 500 a 2000 euro PAN A 3.8 Centro prova: sospensione o revoca dell abilitazione del tecnico in caso di accertata irregolarità del suo operato, ripetuta ed ingiustificata assenza ai corsi di aggiornamento 25 Situazione in Toscana Regolamenti regionali per applicazione del PAN; Regolamenti inerenti le irroratrici Decreto 4007 (19/09/2014) Obblighi dei centri prova autorizzati Decreto 4008 (19/09/2014) Avviso di manifestazione di interesse dei centri prova Decreto 4089 (24/09/2014) Riconoscimento e autorizzazione dei centri prova già riconosciuti 26 13

14 Situazione in Toscana Decreto 4089 (24/09/214) Riconoscimento e autorizzazione dei centri prova già riconosciuti Bibbiani srl, Via A. Moro, Monteriggioni (SI); Matteoli srl, Via Provinciale Bassa Val di Cecina, 41, Montescudaio (PI); Nuova Franci e Soldati, di Soldati S & Figli, Loc. Laghi di Roselle Grosseto; Rossi srl, Via Terranova, Montevarchi (AR); Sargentini e Figli srl, Via Sarzanese, 1715, Massarosa (LU) I centri Individuati e riconosciuti dalla Regione Toscana già nel 2002: a) rispettano le procedure individuate all allegato II del PAN; b) dispongono di attrezzature conformi alle specifiche tecniche dell allegato III del PAN; c) dispongono di personale in possesso di specifica professionalità abilitato al controllo funzionale delle attrezzature; 27 Grazie per l attenzione 28 14