Tecniche di applicazione degli antiparassitari in olivicoltura

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1 Tecniche di applicazione degli antiparassitari in olivicoltura Marco VIERI, Marco RIMEDIOTTI, Daniele SARRI, Riccardo LISCI GESAAF - Ingegneria dei Biosistemi Agro-Forestali

2 Quadro legislativo DECRETO 22 gennaio 2014 Adozione del PAN Piano di Azione Nazionale per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 recante: «Attuazione della direttiva 2009/128/Ce». Principali misure: Ispezione delle attrezzature in uso; Formazione, prescrizioni vendita PF, informazione, sensibilizzazione; Tutela dell ambiente acquatico e dell acqua potabile; Riduzione dell uso dei PF o dei rischi in aree specifiche; Manipolazione e stoccaggio dei PF e trattamento dei relativi imballaggi e delle rimanenze; Difesa integrata

3 Principali scadenze per gli utilizzatori professionali Def: Soggetti che esercitano attività agricola di tipo professionale

4 Controllo diagnostico funzionale e taratura delle macchine irroratrici Controllo diagnostico Perché?... Per ottenere una corretta distribuzione dei prodotti fitosanitari (>efficacia biologica e <costi) e limitare gli impatti ambientali Dove?... Presso i centri prova abilitati dalla Regione Toscana Quando?.. Entro 26/11/2016 gli utilizzatori professionali Entro 26/11/2014 contoterzisti (ogni 2 anni) Validità 5 anni 26/11/2016 Validità 3 anni 01/01/ /01/

5 Ispezione periodica delle irroratrici: Documenti rilasciati 1. ATTESTATO DI FUNZIONALITA 2. ETICHETTA ADESIVA DA APPORRE SULLA MACCHINA MUTUO RICONOSCIMENTO 5

6 Ispezione periodica delle irroratrici: Decreti Regione Toscana 6

7 Ispezione periodica delle irroratrici: Centri prova riconosciuti in Toscana Bibbiani srl, Via A. Moro, Monteriggioni (SI) RT001; Matteoli srl, Via Provinciale Bassa Val di Cecina, 41, Montescudaio (PI) RT002; Nuova Franci e Soldati, di Soldati S & Figli, Loc. Laghi di Roselle Grosseto RT003; Rossi srl, Via Terranova, Montevarchi (AR) RT004; Sargentini e Figli srl, Via Sarzanese, 1715, Massarosa (LU) RT005; Commerciale Puccinelli di Puccinelli Inio, Via Traversagna n 6 Vecchiano (PI) RT006; Bulzoni Meccanica SAS, Portoverrara via Fornatosa 1/A, Portomaggiore (Fe) RT007 Fravi snc di Fravili Enrico e Violani Francesco, Via Marconi 12, Città di Castello (PG) RT008 7

8 Taratura delle macchine irroratrici A PAN OBBLIGATORIA: eseguita utilizzatori professionali dagli (I dati da registrare annualmente su apposita scheda da allegare al registro dei trattamenti, con riferimento alle attrezzature impiegate, la data di esecuzione della regolazione e i volumi di irrorazione utilizzati per le principali tipologie colturali) A PAN VOLONTARIA STRUMENTALE: eseguita presso centri prova a completamento delle operazioni di controllo, con rilascio di apposito documento

9 Taratura delle macchine irroratrici Nell eseguire la taratura il centro prova tiene conto delle indicazioni derivanti dalle disposizioni nazionali e regionali relativamente ai volumi di miscela da distribuire; Durante le operazioni di taratura è necessaria la presenza del proprietario della macchina con il trattore normalmente impiegato nei trattamenti; Al termine delle operazioni di regolazione, il centro prova rilascia un documento con le specifiche rilevate. La taratura strumentale ha validità di 5 anni Linee guida ENAMA Doc. 10 e 11 Obbligatoria per le aziende agricole che aderiscono alla difesa integrata volontaria

10 1. SCELTA DEL PRODOTTO Modalità di azione del p.a. Caratteristiche del formulato Formulazione Coadiuvanti 2. PREPARAZIONE DELLA MISCELA Dosaggio Miscele di prodotti Caratteristiche dell acqua 3. DISTRIBUZIONE Epoca di intervento Copertura della vegetazione Uniformità di distribuzione Penetrazione nella chioma Riduzione delle perdite Trattamento efficace

11 PREPARAZIONE DELLA MISCELA Volumi litri/ha Dosaggio (formulato) Miscele di prodotti Caratteristiche dell acqua DOSAGGIO Rispettare le dosi in etichetta!! Superficie del bersaglio da trattare, Volume di acqua e concentrazione MISCELE Compatibilità dei prodotti Tempistica di preparazione CARATTERISTICHE DELL ACQUA Durezza, ph e temperatura

12 Volumi e Dosaggi 600 l/ha (impianti giovani e/o 5 m3) 800 l/ha (impianti 30 m3) 1000 l/ha (impianti > 30 m3) Dose prodotto = 0,14 l/hl x 6 hl x 1 ha = 0,84 l/ha 140 ml/hl Dose prodotto = 0,14 l/hl x 10 hl x 1 ha = 1,4 l/ha Prodotti di contatto-copertura Es. Rame: necessità di ottenere una copertura omogenea -> Gocce più fini 200 µm -> riduzione volume/ha -> Atomizzatori Prodotti endoterapici Es. Dimetoato, Imidacloprid : Non necessaria copertura omogenea -> Gocce più grandi µm -> volume/ha più elevati -> Atomizzatori.Lance

13 Qualità dell acqua Acque Alcaline con ph >7 rischi di degradazione dei P.A. per idrolisi alcalina!!!! Sono particolarmente soggetti all'idrolisi alcalina gli insetticidi fosforganici (clorpirifos, dimetoato, fenitrotion, fosmet, malation, ecc.) ph ideale 6-5 formulati acidificanti in convenzionale acido citrico /aceto in biologico Acidificazione del Rame: aumenta la reattività diminuisce la persistenza

14 Utilizzo del caolino Caolino volumi più alti: necessità di ottenere una copertura omogenea COLTRE DI COPERTURA (dose kg/hl 7-12 hl/ha) 40 kg/ha =170 /ha + 50 /ha mezzi X trattamento]!!!! necessità adeguamento frantoi con prelavaggio e filtri

15 3. DISTRIBUZIONE Tempi operativi Copertura della vegetazione Uniformità di distribuzione Penetrazione nella chioma Riduzione delle perdite

16 Tipologia e dimensionamento dei cantieri (Superficie Dominabile) Potenzialità Operativa Capacità di Lavoro Unitaria Larghezza x velocità x rendimento N di cantieri adottati Efficienza della logistica Tempo disponibile (h) SOGLIA E FINESTRA DI INTERVENTO Tempo utile Turno o tempo di effettiva carenza Al netto dei perditempo dovuti alla scarsa organizzazione delle fasi.

17 La necessaria verifica delle prestazioni operative dei cantieri Cantiere Volume di miscela L/ha Capacità di lavoro Netta ha/h Capacità di lavoro con riempimenti ha/h Superficie dominabile ha / 8h Trattore con atomizzatore 800 1,7 0,8 6,5 Trattore con tecnologia a microdosi 5 4 3,5 28 Quad con tecnologia microdosi Trattore con tecnologia microdosi (>3ha - ½ piante) 2, Quad con tecnologia microdosi (>3ha - ½ piante) 2, Tempo disponibile: è variabile in funzione della soglia di intervento ed è comunque molto breve

18 Uniformità di distribuzione Volume di acqua ad ettaro Caratteristiche della macchina utilizzata per la distribuzione Pneumatici: gocce fini, bassi volumi Pressione : gocce e volumi di vario tipo Parametri operativi Velocita di avanzamento Giri P.T.O. Pressione Caratteristiche del bersaglio Comportamento delle gocce di differenti dimensioni sulla superficie fogliare

19 La dimensione delle gocce influenza il numero delle gocce disponibili

20 Ugelli impiegabili Meglio impiegare ugelli ISO Turbolenza a piastrina Turbolenza tradizionale Fessura tradizionale Iniezione d aria Turbodrop

21 Regolazione del profilo di distribuzione della irroratrice

22 Regolare la portata del ventilatore Volume di aria correlato alla velocità di avanzamento Velocità ottimale Troppo veloce deriva Troppo lento deriva Volume di aria correlato alla vegetazione: troppa scarso deposito poca la miscela non arriva al bersaglio e non penetra nella chioma

23 Sistemi tradizionali Tecnologie comunemente impiegate per la distribuzione di prodotti fitosanitari LANCE ATOMIZZATORI Irroratrici a lunga gittata con ugelli a movimento oscillatorio

24 Irrorazione con Lance Criticità e corretto impiego Portata Esposizione distribuzione sinusoidale Distribuzione

25 Tecnologie impiegabili (caso della difesa) Terrazzato non praticabile Terrazzato meccanizzabile Convenzionale Atomizzatore a spalla Lance Atomizzatore a cannone Tradizionale Superintensivi intensivi Atomizzatore con diffusori orientabili

26 VINCOLI: Ecocompatibilità e riduzione del rischio chimico la sfida del prossimo futuro 26

27 VINCOLI: CONTAMINAZIONI da POLVERI E PRODOTTI CHIMICI

28 Tecnologie disponibili 2,5 m da terra Atomizzatori assiali: limiti di copertura!! Assenza deflettori Atomizzatori a torretta Ugelli diversificati parti apicali e basali

29 Sistemi innovativi Atomizzatori a moduli Vantaggi Polverizzazione Getto di aria orientamento

30 Soluzioni innovative

31 Tecnologie disponibili per l applicazione a microdosi

32 the crew UO Biosystem engineering UNIFI

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