Bactrocera oleae (Rossi)

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1 P.I.F. Un Filo d Olio - MISURA 124 MODOLIVI Meccanizzazione della lotta integrata alla mosca delle olive, Bactrocera oleae, in aziende della provincia di Siena Giovanni Benelli & Angelo Canale, Università di Pisa Daniele Sarri & Marco Rimediotti, Università di Firenze Siena, 10 febbraio 2015 Bactrocera oleae (Rossi)

2 L ovopositore La ferita

3 L uovo Larva giovane

4 Il foro d uscita Larva matura

5 La pupa Monitoraggio adulti Giu Lug Ago Set Ott Nov Generazioni Mosca Campionamento forme giovani

6 Monitoraggio infestazione dacica in provincia di Siena : infestazione attiva < 7% per tutta la stagione olivicola : andamento infestazione attiva I nemici naturali della mosca delle olive

7 Parassiti della mosca Eupelmus urozonus Pnigalio agraules Euritoma martelli Larvali ectofagi Psyttalia concolor Larvale endofago Parassiti della mosca Eupelmus urozonus Pnigalio agraules Euritoma martelli Larvali ectofagi Depongono sul corpo della larva della mosca e si sviluppano all esterno della stessa

8 Parassiti della mosca Psyttalia concolor Larvale endofago Depone nel corpo della larva e si sviluppa all interno della larva stessa Psyttalia concolor 6-8 mm

9

10 Lotta chimica Metodo curativo = larvicida 2. Metodo preventivo adulticida (esche avvelenate, attract & kill) + +

11 1. Metodo larvicida Soglia economica di intervento: 10-15% infestazione attiva + + Metodo larvicida: alternative all uso del dimetoato?

12 Approccio classico: 2. Metodo adulticida

13 2. Metodo adulticida: attract and kill 2. Metodo adulticida: attract and kill Al momento sono disponibili 2 formulati commerciali ECOTRAP Pannello SUNECO

14 Impiego del rame: antideponente o larvicida?

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16 Uso del caolino: antideponente Il caolino

17 Il caolino 3 Kg/100 l acqua kg/ha Trattamenti ripetuti SINTESI Caolino: risultati buoni (aree interne); metodo aziendale Spintor Fly: necessità di meglio valutarne l efficacia, individuando aree olivicole di maggiore estensione Mass-killing: valido, in particolare in presenza di infestazioni tardive e non troppo elevate Uso di insetticidi ad azione larvicida: efficacia elevata, problematica dei residui Integrazione delle diverse tecniche

18 Nuovi metodi di controllo?

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20 ESSENTIAL OILS VS. Bactrocera oleae IN LABORATORY CONDITIONS Lethal Dose 50 (ppm) Hyptis suaveolens Rosmarinus officinalis Lavandula angustifolia

21 ESSENTIAL OILS VS. Bactrocera oleae IN SEMI-FIELD CONDITIONS Ingestion toxicity of 1.75% w:v formulation ESSENTIAL OILS VS. Bactrocera oleae IN SEMI-FIELD CONDITIONS Ingestion toxicity of 1.75% w:v formulation

22 Grazie per l attenzione! Giovanni Benelli, Ph.D. Dept. of Agriculture, Food & Environment University of Pisa via del Borghetto Pisa, Italy Office: Lab.: g.benelli@sssup.it benelli.giovanni@gmail.com

23 P.I.F. Un Filo d Olio - MISURA 124 MODOLIVI Meccanizzazione della lotta integrata alla mosca delle olive, Bactrocera oleae, in aziende della provincia di Siena Giovanni Benelli & Angelo Canale, Università di Pisa Daniele Sarri & Marco Rimediotti, Università di Firenze Siena, 10 febbraio 2015 Irrorazione: analisi dei vincoli, variabili e tecnologie

24 Quadro legislativo DECRETO 22 gennaio 2014 Adozione del PAN Piano di Azione Nazionale per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 recante: «Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l azione comunitaria ai fini dell utilizzo sostenibile dei pesticidi». Principali misure: Ispezione delle attrezzature in uso; Formazione, prescrizioni vendita PF, informazione, sensibilizzazione; Tutela dell ambiente acquatico e dell acqua potabile; Riduzione dell uso dei PF o dei rischi in aree specifiche; Manipolazione e stoccaggio dei PF e trattamento dei relativi imballaggi e delle rimanenze; Difesa integrata Principali scadenze per gli utilizzatori professionali Def: Soggetti che esercitano attività agricola di tipo professionale

25 Controllo diagnostico funzionale e taratura delle macchine irroratrici Controllo diagnostico Perché?... Per ottenere una corretta distribuzione dei prodotti fitosanitari (>efficacia biologica e <costi) e limitare gli impatti ambientali Dove?... Presso i centri prova abilitati dalla Regione Toscana funzionale irroratrici Quando?.. Entro 26/11/2016 gli utilizzatori professionali Entro 26/11/2014 contoterzisti (ogni 2 anni) Validità 5 anni Validità 3 anni 26/11/ /01/ /01/ SCELTA DEL PRODOTTO Modalità di azione del p.a. Caratteristiche del formulato Formulazione Coadiuvanti 2. PREPARAZIONE DELLA MISCELA Dosaggio Miscele di prodotti Caratteristiche dell acqua Trattamento efficace 3. DISTRIBUZIONE Epoca di intervento Copertura della vegetazione Uniformità di distribuzione Penetrazione nella chioma Riduzione delle perdite

26 PREPARAZIONE DELLA MISCELA Volumi litri/ha Dosaggio (formulato) Miscele di prodotti Caratteristiche dell acqua DOSAGGIO Rispettare le dosi in etichetta!! Superficie del bersaglio da trattare, Volume di acqua e concentrazione MISCELE Compatibilità dei prodotti Tempistica di preparazione CARATTERISTICHE DELL ACQUA Durezza, ph e temperatura Volumi e Dosaggi 600 l/ha (impianti giovani e/o 5 m 3 ) 800 l/ha (impianti 30 m 3 ) 1000 l/ha (impianti > 30 m 3 ) 140 ml/hl Dose prodotto = 0,14 l/hl x 6 hl x 1 ha = 0,84 l/ha Dose prodotto = 0,14 l/hl x 10 hl x 1 ha = 1,4 l/ha Prodotti di contatto copertura Es. Rame: necessità di ottenere una copertura omogenea > Gocce più fini 200 µm > riduzione volume/ha > Atomizzatori Prodotti endoterapici Es. Dimetoato, Imidacloprid : Non necessaria copertura omogenea > Gocce più grandi µm > volume/ha più elevati > Atomizzatori.Lance

27 Qualità dell acqua Acque Alcaline con ph >7 rischi di degradazione dei P.A. per idrolisi alcalina!!!! Sono particolarmente soggetti all'idrolisi alcalina gli insetticidi fosforganici (clorpirifos, dimetoato, fenitrotion, fosmet, malation, ecc.) ph ideale 6 5 formulati acidificanti in convenzionale acido citrico /aceto in biologico Acidificazione del Rame: aumenta la reattività diminuisce la persistenza Utilizzo del caolino Caolino volumi più alti: necessità di ottenere una copertura omogenea COLTRE DI COPERTURA (dose kg/hl 7 12 hl/ha) 40 kg/ha =170 /ha + 50 /ha mezzi X trattamento]!!!! necessità adeguamento frantoi con prelavaggio e filtri

28 3. DISTRIBUZIONE Tempi operativi Copertura della vegetazione Uniformità di distribuzione Penetrazione nella chioma Riduzione delle perdite Tipologia e dimensionamento dei cantieri (Superficie Dominabile) Potenzialità Operativa Capacità di Lavoro Unitaria Larghezza x velocità x rendimento N di cantieri adottati Efficienza della logistica Tempo disponibile (h) SOGLIA E FINESTRA DI INTERVENTO Tempo utile Turno o tempo di effettiva carenza Al netto dei perditempo dovuti alla scarsa organizzazione delle fasi.

29 La necessaria verifica delle prestazioni operative dei cantieri Cantiere Volume di miscela L/ha Capacità di lavoro Netta ha/h Capacità di lavoro con riempimenti ha/h Superficie dominabile ha / 8h Trattore con atomizzatore 800 1,7 0,8 6,5 Trattore con tecnologia a microdosi 5 4 3,5 28 Quad con tecnologia microdosi Quad con tecnologia microdosi (>3ha ½ piante) Quad con tecnologia microdosi (>3ha ½ piante) 2, , Tempo disponibile: è variabile in funzione della soglia di intervento ed è comunque molto breve Uniformità di distribuzione Volume di acqua ad ettaro Caratteristiche della macchina utilizzata per la distribuzione Pneumatici: gocce fini, bassi volumi Pressione : gocce e volumi di vario tipo Parametri operativi Velocita di avanzamento Giri P.T.O. Pressione Volume fogliare chioma Comportamento delle gocce di differenti dimensioni sulla superficie fogliare

30 La dimensione delle gocce influenza il numero delle gocce disponibili Valutare l uniformità di distribuzione cartine idrosensibili

31 Regolare la portata del ventilatore Volume di aria correlato alla velocità di avanzamento Velocità ottimale deriva Troppo veloce Troppo lento deriva Volume di aria correlato alla vegetazione: troppa scarso deposito poca la miscela non arriva al bersaglio e non penetra nella chioma Sistemi tradizionali Tecnologie comunemente impiegate per la distribuzione di prodotti insetticidi larvicidi (Dimetoato) LANCE Irroratrici a lunga gittata con ugelli a movimento oscillatorio ATOMIZZATORI

32 Irrorazione con Lance Criticità e corretto impiego distribuzione sinusoidale Portata Distribuzione Esposizione Tecnologie impiegabili (caso della difesa) Terrazzato non praticabile Terrazzato meccanizzabile Convenzionale Atomizzatore a spalla Tradizionale Lance Superintensivi Atomizzatore a cannone intensivi Atomizzatore con diffusori orientabili

33 VINCOLI: Ecocompatibilità e riduzione del rischio chimico la sfida del prossimo futuro 65 VINCOLI: CONTAMINAZIONI da POLVERI E PRODOTTI CHIMICI

34 Tecnologie disponibili 2,5 3 m da terra Atomizzatori assiali: limiti di copertura!! Assenza deflettori Atomizzatori tangenziali Sistemi innovativi Atomizzatori a moduli Vantaggi Polverizzazione Getto di aria orientamento

35 Soluzioni innovative Tecnologie disponibili per l applicazione a microdosi

36 I costi di soluzioni alternative Oliveto 6x6 6x5 ( piante/ha) difesa convenzionale (dimetoato) difesa biologia (spinosad) produzione 400 kg/olio ettaro, costo orario manodopera 25 /h * SPINOSAD: oltre 3 ettari accorpati si può effettuare il trattamento a file alterne the crew UO Biosystem engineering UNIFI

37 Contatti: Università degli Studi di Firenze GESAAF Ingegneria dei Biosistemi Agro forestali Prof. Marco Vieri (tel ) Dr. Marco Rimediotti (tel ) Dr. Agr. Daniele Sarri (tel ) Riccardo Lisci (tel )

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