INDICE PARTE PRIMA DEI REATI IN GENERALE SEZIONE PRIMA DIRITTO PENALE E LEGGE PENALE

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1 XIII Premessa alla ottava edizione... Presentazione... IX XI PARTE PRIMA DEI REATI IN GENERALE SEZIONE PRIMA DIRITTO PENALE E LEGGE PENALE LA SCIENZA DEL DIRITTO PENALE - IL DIRITTO PENALE ITALIANO 1. La nozione di diritto penale Le principali scuole del diritto penale Costituzione repubblicana e caratteri del diritto penale... 7 Schema 1 - Caratteri generali del diritto penale italiano... 8 I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ 1. I principi generali Il principio di legalità. I corollari La riserva di legge Fondamento e contenuto. I modelli di integrazione del precetto penale Le fonti del diritto penale Il principio nulla poena sine lege Il principio di tassatività Fondamento e contenuto Tecniche di redazione, elementi descrittivi e normativi Il divieto di analogia Il principio di irretroattività. L efficacia della norma penale nel tempo Fondamento e contenuto L art. 2 c.p.: problematiche applicative Leggi eccezionali, temporanee e finanziarie I decreti-legge non convertiti o convertiti con modifiche Leggi dichiarate incostituzionali Tempus commissi delicti Schema 2 - Principi generali II LA VALIDITÀ SPAZIALE E PERSONALE DELLA LEGGE PENALE 1. La validità spaziale. Il criterio di territorialità... 53

2 XIV 2. Deroghe al principio di territorialità Il principio ne bis in idem nei rapporti internazionali Riconoscimento di sentenze penali straniere L estradizione La validità personale. Le immunità derivanti dal diritto internazionale (Segue) La validità personale. Immunità derivanti dal diritto pubblico interno Schema 3 - La validità spaziale della legge penale SEZIONE SECONDA IL REATO LA STRUTTURA DEL REATO 1. Nozione e categorie di reato. Il reato e l illecito civile e amministrativo Le teorie della bipartizione, della tripartizione e della quadripartizione. Gli elementi negativi L oggetto giuridico del reato Il soggetto attivo del reato (Segue) La responsabilità delle persone giuridiche La delega di funzioni Il soggetto passivo del reato Schema 4 - Il reato Schema 5 - La struttura del reato Schema 6 - L oggetto giuridico Schema 7 - Il soggetto attivo Schema 8 - Il soggetto passivo del reato I IL PRINCIPIO DI MATERIALITÀ. NULLUM CRIMEN SINE ACTIONE. ELEMENTO OGGETTIVO DEL REATO 1. La condotta tipica. Il principio di materialità. Reati di azione e reati omissivi L evento I reati omissivi. La posizione di garanzia Il rapporto di causalità Introduzione Il criterio della condicio sine qua non e i suoi limiti Spiegazione dell evento: le leggi generali di copertura e il criterio di sussunzione sotto leggi scientifiche. La probabilità logica La causalità alternativa ipotetica e la causalità addizionale L imputazione obiettiva dell evento: criteri soggettivi Criteri oggettivi: teoria della causalità adeguata Teoria della causalità umana... 94

3 XV 4.8. La teoria della imputazione obiettiva La giurisprudenza Imputazione oggettiva e fatto illecito del terzo La causalità nei reati omissivi Schema 9 - Il principio di materialità Schema 10 - L elemento oggettivo nel principio di materialità Schema 11 - Il nesso di causalità Schema 11/B - I Reati omissivi Schema 11/C - Reati omissivi impropri. L obbligo giuridico di attivarsi Schema 11/D - La causalità nei reati omissivi II IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA. NULLUM CRIMEN SINE CULPA. ELEMENTO SOGGETTIVO DEL REATO 1. Principio di colpevolezza (o di soggettività). Nullum crimen sine culpa. L art. 27, comma 1 o, Cost L imputabilità Nozione Determinazione dell incapace. Incapacità procurata da altri. Incapacità preordinata Le cause di esclusione o di diminuzione dell imputabilità Le cause di esclusione o di diminuzione dell imputabilità di natura patologica Condizioni di natura tossica (ubriachezza e intossicazione da stupefacenti) Condizioni di natura fisiologica (minore età) La coscienza e volontà dell azione od omissione. La c.d. suitas della condotta Il dolo Struttura del dolo Oggetto del dolo Forme del dolo Dolo eventuale e colpa cosciente Altre distinzioni Ambito di operatività del dolo eventuale. Il dubbio Intensità del dolo Accertamento del dolo. Il dolus in re ipsa La colpa Elemento soggettivo nelle contravvenzioni La c.d. responsabilità oggettiva Responsabilità oggettiva e Costituzione Responsabilità oggettiva pura e mista, espressa ed occulta Le condizioni obiettive di punibilità

4 XVI 7.4. I delitti aggravati dall evento Preterintenzione Morte o lesione come conseguenza di altro delitto Le cause di esclusione della colpevolezza. Caso fortuito e forza maggiore. Il costringimento fisico Generalità Caso fortuito e forza maggiore (Segue) Cause di esclusione della colpevolezza. L errore L errore L errore di rappresentazione o errore-motivo L errore di diritto (o error iuris). L errore sul precetto. Coscienza della illiceità. Conoscibilità del precetto Errore di fatto. Errore sul fatto di fatto. Errore sul fatto di diritto. L art. 47 c.p Il reato aberrante Schema 12 - La colpevolezza Schema 13 - L imputabilità Schema 14 - Il dolo Schema 15 - La colpa Schema 16 - La responsabilità oggettiva Schema 17 - L errore V IL PRINCIPIO DI OFFENSIVITÀ. NULLUM CRIMEN SINE INIURIA 1. Introduzione Concezione realistica del reato. L art. 49. Applicazioni CAPITOLO V LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE DEL REATO 1. Nozione Disciplina. Rilevanza obiettiva. Rilevanza del putativo. Eccesso colposo Le scriminanti comuni (artt c.p.) Il consenso dell avente diritto Esercizio del diritto Adempimento di un dovere La legittima difesa L uso legittimo delle armi Stato di necessità Cause di giustificazione non codificate (c.d. scriminanti tacite) Schema 18 - Le cause di giustificazione

5 XVII SEZIONE TERZA LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO IL REATO CONSUMATO E TENTATO 1. Introduzione: iter criminis Reati permanenti e reati istantanei Il reato abituale Il delitto tentato: definizione, natura giuridica e fondamento Requisiti del delitto tentato: il mancato compiersi dell azione o il mancato verificarsi dell evento (Segue) L idoneità degli atti (Segue) L univocità degli atti L elemento soggettivo del delitto tentato Configurabilità del tentativo nelle diverse categorie di reati Tentativo e circostanze La pena nel tentativo Desistenza e recesso attivo Reato impossibile Reati di danno e di pericolo Schema 19 - Iter criminis Schema 20 - Reato istantaneo e permanente Schema 21 - Reato abituale Schema 22 - Delitto tentato Schema 23 - Idoneità Schema 24 - Univocità Schema 25 - Configurabilità del tentativo Schema 26 - Il tentativo Schema 27 - Reato impossibile Schema 28 - Reati di danno e di pericolo I IL REATO CIRCOSTANZIATO 1. Le circostanze del reato. Nozione. Funzione La classificazione Regime d imputazione Il regime d imputazione delle circostanze attenuanti Il regime d imputazione delle circostanze aggravanti Irrilevanza del putativo Error in persona Il concorso di circostanze La identificazione della circostanza. Distinzione tra circostanza ed elemento costitutivo del reato Le circostanze aggravanti comuni

6 XVIII 7. Le circostanze attenuanti comuni Le circostanze attenuanti generiche (art. 62-bis c.p., come integrato dalla l. 24 luglio 2008, n. 125) La recidiva (art. 99 c.p.) Schema 29 - Circostanze II CONCORSO DI REATI 1. Il concorso di reati: concorso materiale e concorso formale di reati. Unità e pluralità di azioni (Segue) Concorso materiale e concorso formale di reati. Unicità e pluralità di reati Il concorso apparente di norme (Segue) Specialità (Segue) Sussidiarietà (Segue) Consunzione (Segue) La progressione criminosa, ante factum o post factum non punibili (Segue) Il reato complesso Il reato continuato (rectius la continuazione di reati) (Segue) Ambito di applicabilità della continuazione (Segue) Regime sanzionatorio (Segue) Reato continuato e circostanze (Segue) Natura giuridica Schema 30 - Concorso di reati materiale e formale Schema 31 - Concorso di reati e concorso apparente di norme Schema 32 - Reato continuato V CONCORSO DI PERSONE NEL REATO 1. Definizione. Reati a concorso necessario Disciplina ed elementi costitutivi del concorso eventuale di persone Pluralità di soggetti Realizzazione di un fatto costituente reato Il contributo causale Elemento soggettivo La cooperazione colposa L art. 116: il c.d. concorso anomalo L art. 117 c.p.: il concorso nel reato proprio e il mutamento del titolo del reato per taluno dei concorrenti Le circostanze nel concorso di persone e la loro comunicabilità La comunicabilità delle cause di esclusione della pena Schema 33 - Il concorso di persone nel reato Schema 34 - Figure particolari nel concorso di persone

7 XIX SEZIONE QUARTA LE SANZIONI PENALI LA PENA 1. La pena: nozione e caratteristiche Pena e principi costituzionali Funzioni della pena Le singole pene e la loro classificazione Le pene principali (artt c.p.) Le pene accessorie (artt c.p.) La commisurazione della pena (art. 133 c.p.) Sanzioni applicabili dal giudice di pace in materia penale Schema 35 - La pena Schema 36 - Classificazione delle pene Schema 37 - Commisurazione della pena I LE VICENDE DELLA PUNIBILITÀ 1. La punibilità: concetto Le condizioni obiettive di punibilità Cause di esclusione della pena Cause di estinzione del reato Cause di estinzione della pena Le sanzioni sostitutive delle pene detentive Le misure alternative alla detenzione Schema 38 - Le vicende della punibilità Schema 39 - Esecuzione pena breve II LE MISURE DI SICUREZZA 1. Misure di sicurezza: nozione e natura giuridica Presupposti e durata Le singole misure di sicurezza Il delinquente abituale, professionale e per tendenza Schema 40 - Il doppio binario V LE MISURE DI PREVENZIONE 1. Nozione e ambito di operatività Le misure di prevenzione: tipologia, soggetti destinatari e disciplina Schema 41 - Misure di prevenzione

8 XX PARTE SECONDA DEI DELITTI IN PARTICOLARE SEZIONE PRIMA I DELITTI CONTRO LA PERSONALITÀ DELLO STATO 1. Sistematica codicistica Bene giuridico di categoria Delitti politici Il cittadino italiano Lo straniero La lotta al terrorismo e la legislazione dell emergenza Concorso di reati Competenza e condizioni di procedibilità e di punibilità Analisi delle fattispecie incriminatrici I I DELITTI DI ATTENTATO 1. Problematiche. I delitti di attentato Attentati contro l integrità, l indipendenza e l unità dello Stato (art. 241 c.p., come modificato dall art. 1, l. 24 febbraio 2006 n. 85) Attentato per finalità terroristiche o di eversione (art. 280 c.p.) Atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi (art. 280-bis c.p.) Attentati contro il Presidente della Repubblica e contro i Capi di Stati esteri (artt. 276, 277, 295, 296 c.p.) Insurrezione armata contro i poteri dello Stato (art. 284 c.p.) Devastazione, saccheggio e strage (art. 285 c.p.) Guerra civile (art. 286) Attentato contro la Costituzione dello Stato (art. 283), contro gli organi costituzionali e contro le assemblee regionali (art. 289) come modificati dagli artt. 3 e 4 della l. 85/ II I DELITTI ASSOCIATIVI 1. Problematiche Associazioni sovversive (art. 270) Associazioni con finalità di terrorismo e di eversione dell ordine democratico (art. 270-bis c.p.) Assistenza agli associati (art. 270-ter) Cospirazione politica mediante accordo (art. 304 c.p.). Cospirazione politica mediante associazione (art. 305 c.p.)

9 XXI 6. Banda armata (art. 306 c.p.) Arruolamento e addestramento ad attività con finalità di terrorismo (artt. 270-quater e 270-quinquies c.p.) V I DELITTI DI OPINIONE 1. Profili generali I delitti di opinione e la Costituzione CAPITOLO V I DELITTI CONTRO I SEGRETI DI STATO 1. Profili generali Cenni sui singoli delitti CAPITOLO VI I DELITTI DI INFEDELTÀ 1. Brevi cenni SEZIONE SECONDA I DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1. Profili principali Concetto di pubblica amministrazione Bene giuridico tutelato La riforma del Le qualifiche soggettive La c.d. reazione legittima ad atti arbitrari del pubblico ufficiale I I DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA P.A 1. Peculato (art. 314, comma 1 o, c.p.) Peculato d uso (art. 314, comma 2 o, c.p.) Malversazione a danno dello Stato (art. 316-bis c.p.) Indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316-ter c.p.) Concussione (art. 317 c.p.) La corruzione per l esercizio della funzione (c.d. corruzione impropria: art. 318 c.p., come modificato dalla l. 190/2012) Corruzione per un atto contrario ai doveri d ufficio (c.d. corruzione propria passiva: art. 319 c.p.) Corruzione in atti giudiziari (art. 319-ter c.p.)

10 XXII 9. Induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319-quater c.p., come inserito dalla l. 190/2012) Istigazione alla corruzione (art. 322 c.p.) Abuso d ufficio (art. 323 c.p.) Art. 328 c.p. (Rifiuto di atti d ufficio. Omissione) Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.) II I DELITTI DEI PRIVATI CONTRO LA P.A 1. Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale (art. 336 c.p.) Resistenza a un pubblico ufficiale (art. 337 c.p.) Occultamento, custodia o alterazione di mezzi di trasporto (art. 337-bis c.p.) Violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario (art. 338 c.p.) Interruzione di un ufficio pubblico o di un servizio di pubblica necessità (art. 340 c.p.) Oltraggio a pubblico ufficiale (art. 341-bis c.p.) Oltraggio a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario (art. 342 c.p.). Oltraggio a un magistrato in udienza (art. 343 c.p.) Millantato credito (art. 346 c.p.) Traffico di influenze illecite (art. 346-bis c.p.) Usurpazione di funzioni pubbliche (art. 347 c.p.). Cenni Abusivo esercizio di una professione (art. 348 c.p.). Cenni Turbata libertà degli incanti (art. 353 c.p.) Astensione dagli incanti (art. 353 c.p.). Cenni Inadempimento di contratti di pubbliche forniture (art. 355 c.p.) Frode nelle pubbliche forniture (art. 356 c.p.) SEZIONE TERZA I DELITTI CONTRO L AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA 1. Profili principali I I DELITTI CONTRO L ATTIVITÀ GIUDIZIARIA 1. Premessa I delitti di omessa denuncia di reato Omessa trasmissione di rapporto (artt c.p.) Omessa denuncia di reato da parte del cittadino (art. 364 c.p.)

11 XXIII 2.3. Omissione di referto (art. 365 c.p.) Rifiuto di uffici legalmente dovuti (art. 366 c.p.) I delitti di falsità della notitia criminis Simulazione di reato (art. 367 c.p.) Calunnia (art. 368 c.p.) Autocalunnia (art. 369 c.p.) I delitti di false informazioni False informazioni al pubblico ministero (art. 371-bis c.p.) False dichiarazioni al difensore (art. 371-ter c.p.) Delitti di falsità dibattimentale Falsa testimonianza (art. 372 c.p.) Falso giuramento della parte (art. 371 c.p.) Falsa perizia o interpretazione (art. 373 c.p.) Frode processuale (art. 374 c.p.) False dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all autorità giudiziaria (art. 374-bis c.p.) Intralcio alla giustizia (art. 377 c.p.) Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all autorità giudiziaria (art. 377-bis c.p.) Delitti di favoreggiamento Favoreggiamento personale (art. 378 c.p.) Favoreggiamento reale (art. 379 c.p.) Rivelazioni di segreti inerenti a un procedimento penale (art. 379-bis c.p.) Infedeltà o millantanto credito del patrocinatore e del consulente tecnico (artt c.p.) Cause di non punibilità (art. 384 c.p.) II I DELITTI CONTRO L AUTORITÀ DELLE DECISIONI GIUDIZIARIE 1. Evasione (art. 385 c.p.) Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice (art. 388 c.p.) V I DELITTI DI AUTOTUTELA 1. Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose (art. 392 c.p.) Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone (art. 393 c.p.) Delitti abrogati (artt c.p)

12 XXIV SEZIONE QUARTA I DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO RELIGIOSO E CONTRO LA PIETÀ DEI DEFUNTI 1. Profili principali I I DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO RELIGIOSO 1. I delitti contro la religione dello Stato e i culti ammessi: dal Codice Rocco agli interventi della Corte Costituzionale La l. 24 febbraio 2006 n. 85: i delitti contro le confessioni religiose II I DELITTI CONTRO LA PIETÀ DEI DEFUNTI 1. Profili principali SEZIONE QUINTA I DELITTI CONTRO L ORDINE PUBBLICO 1. Profili principali I I DELITTI DI ISTIGAZIONE E APOLOGIA 1. Istigazione a delinquere (art. 414 c.p.) Istigazione alla pedofilia e pedopornografia (art. 414-bis c.p.) Istigazione a disobbedire alle leggi (art. 415 c.p.) II I DELITTI ASSOCIATIVI CONTRO L ORDINE PUBBLICO 1. Associazione per delinquere (art. 416 c.p.) Associazioni di tipo mafioso anche straniere (art. 416-bis c.p.) Scambio elettorale politico-mafioso (art. 416-ter c.p.) Assistenza agli associati (art. 418 c.p.)

13 XXV V I DELITTI DI PUBBLICA INTIMIDAZIONE (ARTT C.P.) 1. Devastazione e saccheggio (art. 419 c.p.). Pubblica intimidazione (art. 421 c.p.) Attentato a impianti di pubblica utilità (art. 420 c.p.) SEZIONE SESTA I DELITTI CONTRO L INCOLUMITÀ PUBBLICA 1. Profili principali I I DELITTI DI COMUNE PERICOLO 1. Strage (art. 422 c.p.) I reati di incendio (artt c.p. e art. 449 c.p.) I disastri (artt c.p.; artt c.p.) II I DELITTI CONTRO LA SALUTE PUBBLICA 1. Generalità Epidemia (art. 438 c.p.). Avvelenamento di acque o di sostanze alimentari (art. 439 c.p.). Delitti colposi contro la salute pubblica (art. 452 c.p.) L adulterazione, la contraffazione e il commercio di sostanze alimentari o di medicinali a danno della salute pubblica (artt c.p.). Le ipotesi dolose e colpose (art. 452 c.p.) SEZIONE SETTIMA I DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA 1. Profili generali I FALSITÀ IN MONETE, IN CARTE DI PUBBLICO CREDITO E IN VALORI DI BOLLO 1. L oggetto materiale dei reati di cui al capo I

14 XXVI 2. Le condotte tipiche. Il falso nummario Falsità in valori di bollo (artt c.p.) II FALSITÀ IN SIGILLI O STRUMENTI O SEGNI DI AUTENTICAZIONE, CERTIFICAZIONE O RICONOSCIMENTO 1. Generalità Sigilli e impronte V FALSITÀ IN ATTI 1. Nozioni generali Le singole fattispecie (artt bis c.p.) CAPITOLO V FALSITÀ PERSONALE 1. Premessa Le singole fattispecie (artt c.p.) SEZIONE OTTAVA I DELITTI CONTRO L ECONOMIA PUBBLICA, L INDUSTRIA E IL COMMERCIO 1. Profili principali I I DELITTI CONTRO L ECONOMIA PUBBLICA 1. Premessa L aggiotaggio (artt. 501 e 501-bis c.p.) II I DELITTI CONTRO L INDUSTRIA E IL COMMERCIO 1. La tutela dell attività industriale o commerciale Rapporti con altri reati. Questioni controverse

15 XXVII SEZIONE NONA I DELITTI CONTRO LA MORALITÀ PUBBLICA E IL BUON COSTUME. I DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO PER GLI ANIMALI I DELITTI CONTRO LA MORALITÀ PUBBLICA E IL BUON COSTUME 1. Atti osceni (art. 527 c.p.) I I DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO PER GLI ANIMALI 1. Gli artt. 544-bis sexies c.p SEZIONE DECIMA I DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA 1. Profili generali I I DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA 1. I delitti contro il matrimonio (bigamia e induzione al matrimonio mediante inganno: artt c.p.) I delitti contro la morale familiare (incesto e attentato alla morale familiare: artt c.p.) I delitti contro lo stato di famiglia (supposizione o soppressione, alterazione e occultamento di stato: artt c.p.) I delitti contro l assistenza familiare (artt bis c.p.) SEZIONE UNDICESIMA I DELITTI CONTRO LA PERSONA 1. La sistematica del codice I I DELITTI CONTRO LA VITA E L INCOLUMITÀ INDIVIDUALE 1. Profili principali Fattispecie a tutela del bene vita. Omicidio

16 XXVIII 3. Fattispecie incriminatrici più rilevanti Omicidio doloso (art. 575 c.p.) Le aggravanti dell omicidio doloso (artt. 576 e 577 c.p.). La premeditazione Omicidio preterintenzionale (art. 584 c.p.) Morte o lesioni come conseguenza di altro delitto (art. 586 c.p.) Infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale (art. 578 c.p.) Omicidio del consenziente (art. 579 c.p.) Istigazione o aiuto al suicidio (art. 580 c.p.) Omicidio colposo (art. 589 c.p.) Fattispecie a tutela dell incolumità individuale: percosse e lesioni Percosse (art. 581 c.p.) Lesioni personali (artt. 582 e 590 c.p.) La rissa (art. 588 c.p.) I delitti di omessa solidarietà: l abbandono di persone minori e incapaci (art. 591 c.p.); l omissione di soccorso (art. 593 c.p.) II I DELITTI CONTRO L ONORE 1. Osservazioni generali Tutela penale dell onore e diritto di cronaca Fattispecie a tutela dell onore: ingiuria e diffamazione V I DELITTI CONTRO LA LIBERTÀ INDIVIDUALE 1. I delitti contro la personalità individuale. Osservazioni generali Fattispecie più rilevanti I delitti contro la libertà personale. Osservazioni generali Fattispecie più rilevanti I delitti contro la libertà morale. Osservazioni generali Fattispecie più rilevanti I delitti contro l inviolabilità del domicilio. Osservazioni generali Nozione di domicilio Fattispecie più rilevanti I delitti contro l inviolabilità dei segreti. Osservazioni generali Fattispecie più rilevanti SEZIONE DODICESIMA I DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO 1. Classificazioni e nozioni I rapporti di famiglia nei delitti contro il patrimonio (art. 649 c.p.)

17 XXIX I I DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO MEDIANTE VIOLENZA 1. Furto (art. 624 c.p.) Furto in abitazione e furto con strappo (art. 624-bis c.p.) Furti punibili a querela della persona offesa (art. 626 c.p.) Sottrazione di cose comuni (art. 627 c.p.) Rapina (art. 628 c.p.) Estorsione (art. 629 c.p.) Sequestro di persona a scopo di estorsione (art. 630 c.p.) Reati previsti dagli artt. da 631 a 639-bis c.p II I DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO MEDIANTE FRODE 1. I delitti di truffa Insolvenza fraudolenta (art. 641 c.p.) Fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona (art. 642 c.p.) Circonvenzione di persone incapaci (art. 643 c.p.) Usura (art. 644 c.p.) Frode in emigrazione (art. 645 c.p.) Appropriazione indebita (art. 646) Appropriazioni indebite minori (art. 647 c.p.) Ricettazione (art. 648 c.p.) Riciclaggio (art. 648-bis c.p.) Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (art. 648-ter c.p.). 746 PARTE TERZA LEGGI PENALI COMPLEMENTARI LA LEGGE SUGLI STUPEFACENTI 1. Il sistema penalistico della legislazione sugli stupefacenti: dalla l. n. 162 del 1990 alla l. 21 febbraio 2006 n L uso strettamente personale e la normativizzazione dei criteri indiziari La nuova normativa sugli stupefacenti all esame della giurisprudenza PARTE QUARTA DOMANDE E RISPOSTE COMMENTATE I. DEI REATI IN GENERALE I. Diritto penale e legge penale

18 XXX II. Il reato III. Le forme di manifestazione del reato IV. Le sanzioni penali II. DEI DELITTI IN PARTICOLARE I. Delitti contro la personalità dello Stato II. Delitti contro la pubblica amministrazione III. Delitti contro l amministrazione della giustizia IV. Delitti contro l ordine pubblico V. Delitti contro l incolumità pubblica VI. Delitti contro la fede pubblica VII. Delitti contro l economia pubblica, l industria e il commercio VIII. Delitti contro la moralità pubblica ed il buon costume IX. Delitti contro la famiglia X. Delitti contro la persona XI. Delitti contro il patrimonio