ELENCO REATI TABELLA CORRELAZIONE REATI / SANZIONI

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1 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 1 di 15 Organizzazione: ELENCO REATI EX D.LGS 231/1 TABELLA CORRELAZIONE REATI / SANZIONI 25/1/16 Prima emissione GUARDALBEN AU BUSCAGLIA Data Rev. Descrizione Redatto Approvato

2 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 2 di ELENCO REATI Reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione: (Art. 24 D.lgs. 231/1) - malversazione a danno dello Stato o di altro ente pubblico (art. 316-bis c.p.); - indebita percezione di contributi, finanziamenti o altre erogazioni da parte dello Stato di altro ente pubblico (art. 316-ter c.p.); truffa ai danni dello Stato o di altro ente pubblico (art. 64, comma primo, n. 1 c.p.); - truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 64-bis c.p.); - frode informatica in danno dello Stato o di altro ente pubblico (art. 64-ter c.p.), (Art. 25 D. gs. 231/1) 1 - concussione (art. 317 c.p.) 2 ; - corruzione per l esercizio della funzione (art. 318 c.p.) 3 ; - corruzione per un atto contrario ai doveri d ufficio (art. 319 c.p.) 4 ; - corruzione in atti giudiziari (art. 319 ter c.p.) 5 ; - circostanze aggravanti (art. 319-bisc.p.) - induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319-quater c.p.); pene per il corruttore (art. 321 c.p.); - istigazione alla corruzione (322 c.p.); - peculato, concussione, corruzione e istigazione alla corruzione di membri di organi delle Comunità europee e di funzionari delle Comunità europee e di Stati esteri (art. 322 bis c.p.). Reati informatici 8 : (Art. 24-bis D. Lgs. 231/1) E prevista la punibilità dell ente per una serie di condotte relative: - accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (art. 615-ter c.p.); - detenzione o diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici e telematici (art. 615-quater c.p.); - diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico (art. 615-quinquies c.p.); - intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche (art. 617-quater c.p.); - installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche (art. 617-quinquies c.p.); - danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici (art. 635 bis c.p.); - danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o da altro ente pubblico o comunque di pubblica utilità (art. 635 ter c.p.); - danneggiamento di sistemi informatici o telematici (art. 635 quater c.p.); - danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblica utilità (art. 635-quinquies c.p.); 1 L art. 25 del D. lgs. 231/1 è stato modificato dalla Legge Anticorruzione n. 19 del Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione. L art. 1 comma 77 della legge 19/212 ha anche modificato gli art. 317 c.p. (concussione), 318 c.p. (corruzione impropria) e 322 c.p. (istigazione alla corruzione) e ha introdotto alcune nuove fattispecie di reato agli artt. 319-quater c.p. ( induzione indebita a dare o promettere utilità) e 346 bis c.p. (traffico di influenze illecite), infine ha apportato un generale inasprimento delle sanzioni penali. 2 Come modificato dalla Legge 69/ Come modificato dalla Legge 69/ Come modificato dalla Legge 69/ Come modificato dalla Legge 69/ L art. 319-quater c.p. è stato introdotto dalla Legge Anticorruzione n. 19 del Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione. Cfr. nota 1. 7 Come modificato dalla Legge 69/ Legge 48/28 relativa ai delitti informatici e trattamento illecito dei dati.

3 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 3 di 15 - frode informatica del soggetto che presta servizi di certificazione di firma elettronica (art. 64 quinquies c.p.); - documenti informatici (art. 491bis c.p.). Delitti di criminalità organizzata 9 (Art. 24-ter D. Lgs. 231/1) La Legge n. 94/9 del 15 luglio 29 ha introdotto nel D. Lgs. 231/1 l'articolo 24-ter Delitti di criminalità organizzata. La citata L. n. 94/9 ha introdotto ed esteso anche in ambito nazionale l'esigenza di rafforzare la lotta contro la criminalità d'impresa. I reati sono: art. 416 Associazione a delinquere che riguarda i delitti di associazione a delinquere finalizzata: - alla riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù (art. 6 c.p.); - alla tratta di persone (art. 61 c.p.); - all'acquisto o alienazione di schiavi (art. 62 c.p.); - ai reati concernenti le violazioni delle disposizioni sull'immigrazione clandestina di cui all'art. 12 d. lgs. 286/1998; art. 416-bis Associazione per delinquere di tipo mafioso anche straniera 1 ; art. 416-ter Scambio elettorale politico-mafioso ; art. 63 Sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione ; delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dall art. 416 bis (intendendosi per tali tutti i delitti commessi avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti, per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, appalti e servizi pubblici o per realizzare profitti o vantaggi ingiusti per sé o per altri); delitti commessi al fine di agevolare l attività delle associazioni previste dall art. 416 bis; art. 74, d.p.r. 39/9 Associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope ; art. 416-bis c.p. (ad eccezione del co. 6); art. 47, co. 2, lett. b) n. 5 c.p.p. Delitti concernenti la fabbricazione ed il traffico di armi da guerra, esplosivi ed armi clandestine. Falsità in monete, in carte di pubblico credito e in valori bollati e in strumenti o segni di riconoscimento 11 : (Art. 25-bis D.Lgs. 231/1) - falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato, previo concerto, di monete falsificate (art. 453 c.p.); - alterazione di monete (art. 454 c.p.); - spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate (art. 455 c.p.); - spendita di monete falsificate ricevute in buona fede (art. 457 c.p.); - falsificazione di valori di bollo, introduzione nello Stato, acquisto, detenzione o messa in circolazione di valori di bollo falsificati (art. 459 c.p.); - contraffazione di carta filigranata in uso per la fabbricazione di carte di pubblico credito o valori di bollo (art. 46 c.p.); - fabbricazione o detenzione di filigrane o di strumenti destinati alla falsificazione di monete, di valori di bollo o di carta filigranata (art. 461 c.p.); - uso di valori di bollo contraffatti o alterati (art. 464c.p.); 9 Legge n. 94/9 del 15 luglio 29 1 Come modificato dalla L. 69/ : Articolo aggiunto dal D.L. 25 settembre 21 n. 35, art. 6, D.L. convertito con modificazioni dalla legge n. 49 del 23/11/21; modificato dalla legge n. 99 del 23/7/9, con l'aggiunta degli artt. 473 e 473 c.p.

4 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 4 di 15 - contraffazione alterazione e uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni (art. 473 c.p.); - introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi (art. 474 c.p.). Delitti contro l'industria e il commercio (art. 25-bis.1., D.lgs. 231/1) 12 turbata libertà dell'industria o del commercio (art. 513 c.p.); frode nell'esercizio del commercio (art. 515 c.p.); vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine (art. 516 c.p.); vendita di prodotti industriali con segni mendaci (art. 517 c.p.); fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale (art. 517 ter c.p.); contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari (art. 517quater c.p.); illecita concorrenza con minaccia e violenza (art. 513 bis c.p.); frodi contro le industrie nazionali (art. 514 c.p.). Reati societari: 13 : - false comunicazioni sociali (art c.c.) 14 ; - fatti di lieve entità (art bis c.c.) 15 ; - false comunicazioni sociali nelle società quotate (art c.c.) 16 ; - falso in prospetto (art c.c. abrogato ex l. 262/5 e sostituito dal d.lgs. 58/98 T.U. intermediazione finanziaria); - falsità nelle relazioni o comunicazioni delle società di revisione (art c.c.); Articolo abrogato dall art. 37, comma 34, del d.lgs. 27 gennaio 21, n. 39; - impedito controllo (art c.c.) 17 ; - formazione fittizia del capitale (art c.c.); - indebita restituzione dei conferimenti (art c.c.); - illegale ripartizione degli utili e delle riserve (art c.c.); - illecite operazioni sulle azioni o quote sociali o della società controllante (art c.c.); - operazioni in pregiudizio dei creditori (art c.c.); - false comunicazioni sociali, false comunicazioni sociali in danno dei soci o dei creditori, omessa comunicazione del conflitto di interesse (art bis c.c.) 18 - indebita ripartizione dei beni sociali da parte dei liquidatori (art c.c.); - corruzione tra privati (art c.c.) 19 - illecita influenza sull assemblea (art c.c.); - aggiotaggio (art c.c.); - ostacolo all esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza (art c.c.). Reati con finalità di terrorismo e eversione dell ordine democratico 2 12 L'art. 25 bis. 1. è stato aggiunto dalla legge n. 99 del 23/7/9 13 Il D. Lgs. 61/22, nell ambito della riforma del diritto societario, ha introdotto il nuovo art. 25-ter del D.Lgs. 231/21, estendendo il regime di responsabilità amministrativa degli enti anche ai c.d. reati societari. 14 Articolo sostituito dalla Legge 69/ Articolo sostituito dalla Legge 69/ Articolo sostituito dalla Legge 69/ Il comma 1 dell art è stato parzialmente modificato dall Art.37, co.35 del D. Lgs. 39/ Art. introdotto dalla L. 28 febbraio 25 n. 262 che ha modificato il TUF e il codice civile. 19 L art c.c. è stato modificato (e così anche l art. 25 ter D. Lgs. 231/1) dalla Legge Anticorruzione n. 19 del Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione. Tale legge ha introdotto il comma s-bis): per il delitto di corruzione tra privati, nei casi previsti dal terzo comma dell'articolo 2635 del codice civile, la sanzione pecuniaria da duecento a quattrocento quote.

5 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 5 di 15 (Art. 25-quater D.Lgs. 231/1) - associazioni sovversive (art. 27 c.p.); - associazioni con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell ordinamento democratico (art. 27-bis c.p.); - assistenza agli associati (art. 27-ter c.p.); - arruolamento con finalità di terrorismo anche internazionale (art. 27-quater c.p.); - addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale (art. 27- quinquies c.p.); - condotte con finalità di terrorismo (art. 27 sexies c.p.); - attentato per finalità di terrorismo o di eversione (art. 28 c.p.); - sequestro di persona a scopo di terrorismo o di eversione (art. 289-bis c.p.); - istigazione a commettere alcuno dei delitti contro la personalità dello Stato (art. 32 c.p.); - cospirazione politica mediante accordo e cospirazione politica mediante associazione (artt. 34 e 35 c.p.); - banda armata e formazione e partecipazione e assistenza ai partecipi di cospirazione o di banda armata (artt. 36 e 37 c.p.); - reati di terrorismo previsti dalle leggi speciali; - reati diversi da quelli indicati nel codice penale e nelle leggi speciali, posti in essere in violazione dell art. 2 della Convenzione di New York dell 8 dicembre Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili (art. 583-bis c.p.) 22 (Art. 25-quater.1 D.Lgs. 231/1) Delitti contro la personalità individuale: (Art. 25-quinquies D.Lgs. 231/1) - riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù (art. 6 c.p.) 25 ; - prostituzione minorile (art. 6-bis c.p.); - pornografia minorile (art. 6-ter c.p 26.) - detenzione di materiale pornografico (art. 6-quater c.p.); - pornografia virtuale (art. 6 quater 1 c.p.); - iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione minorile (art. 6- quinquies c.p.); - adescamento di minorenni 27 ; - tratta di persone (art. 61 c.p.) 28 ; - acquisto e alienazione di schiavi (art. 62 c.p.) La legge 14 gennaio 23 n. 7 ha introdotto l art. 25-quater, che dispone la punibilità dell ente per i delitti aventi finalità di terrorismo o di eversione dell ordine democratico, previsti dal codice penale e dalle leggi speciali. 21 Ratifica e d esecuzione della Convenzione internazionale per la repressione del finanziamento del terrorismo fatta a New York il 9 dicembre 1999 e adottata con la L. 14 gennaio 23 n. 7: è stato così introdotto l'art. 25-quater nel D. Lgs. 231/1. 22 Articolo aggiunto dalla L. 9/1/26 n L art. 5 della legge 228/23, in tema di misure contro la tratta delle persone, aggiunge al Decreto 231/1 l art. 25-quinquies che prevede l applicazione di sanzioni amministrative alle persone giuridiche, società e associazioni per la commissione di delitti contro la personalità individuale. 24 Lettera b) dell'articolo 25-quinquies modificata dall'art. 1 l n. 38 e successivamente dall'artico 3,comma 1, D.lgs n Gli artt. 6, 61 e 62 c.p. sono stati parzialmente modificati dalla L. 2 luglio 21, n Reato introdotto dalla L. 6 febbraio 26 n. 38 contenete Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo internet. 27 Articolo introdotto dal d.lgs. 39/ Articolo così sostituito dall art. 2, comma 1, lett. b), D.Lgs. 4 marzo 214, n V. nota 28.

6 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 6 di 15 Reati e illeciti amministrativi di abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato 3 : (Art. 25-sexies D.Lgs. 231/1) - abuso di informazioni privilegiate (art. 184 del TUF); - manipolazione del mercato (art. 185 del TUF); - la legge Comunitaria 24 ha inoltre modificato il TUF (Testo Unico sulla Finanza) introducendo una specifica disposizione, l art. 187-quinquies, ai sensi della quale l ente è responsabile del pagamento di una somma pari all importo della sanzione amministrativa irrogata per gli illeciti amministrativi di abuso di informazioni privilegiate (art. 187-bis TUF) e di manipolazione del mercato (art. 187-ter TUF) commessi in suo interesse e vantaggio da: persone che rivestono funzione di rappresentanza, amministrazione o direzione dell ente o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria o funzionale nonché da persone che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo dello stesso; da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti di cui sopra. Reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro (Art. 25-septies D.Lgs. 231/1) Con la legge 123 del 3 agosto 27 sono stati introdotti nell ambito del Decreto 231/1 i reati concernenti i delitti di omicidio colposo (art. 589 c.p.) e di lesioni personali colpose (art. 59 c.p.) conseguenti a violazioni delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell igiene e della salute sul lavoro. Il T.U. D.Lgs. 9 aprile 28 n. 81 e s.m.i. ha apportato delle modifiche a tali reati. Riciclaggio, ricettazione e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (Art. 25-octies D. Lgs. 231/1) riciclaggio (art. 648 c.p.); ricettazione (art. 648-bis c.p.); impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (art. 648-ter c.p.); autoriciclaggio (art. 648-ter.1 c.p.) 33 Delitti in materia di violazione del diritto d'autore di cui alla legge 633/ (Art. 25-novies D. Lgs. 231/1) (Art. 171 co. 1 lett. a) bis legge 633/1941) messa a disposizione del pubblico, immettendola in un sistema di reti telematiche, mediante connessioni di qualsiasi genere, di un'opera dell'ingegno protetta, o di parte di essa; (art. 171 co. 3 legge 633/1941 ) reati di cui al punto precedente commessi su opere altrui non destinate alla pubblicazione ( ) qualora ne risulti offeso l onore o la reputazione; (art. 171 bis, co. 1 legge 633/1941) abusiva duplicazione, per trarne profitto, di programmi per elaboratore; importazione, distribuzione, vendita o detenzione a scopo commerciale o imprenditoriale o concessione in locazione di programmi contenuti in supporti non contrassegnati dalla SIAE; predisposizione di mezzi per rimuovere o eludere i dispositivi di protezione di programmi per elaboratori; (art. 171 bis, co. 2 legge 633/1941) riproduzione, trasferimento su altro supporto, distribuzione, comunicazione, presentazione o dimostrazione in pubblico, del contenuto di una banca dati; estrazione o reimpiego della banca dati; distribuzione, vendita o concessione in locazione di banche di dati; 3 La Legge 18 aprile 25, n. 62, ha inserito nel Decreto il nuovo art. 25-sexies che estende la responsabilità amministrativa degli enti ai nuovi reati di abuso di informazioni privilegiate e manipolazione del mercato. 31 Articolo aggiunto dal D. Lgs. 231/ Rubrica modificata dall'art. 3 comma 5 lett. b) della l , n Introdotto da l n L'art. 25 novies è stato aggiunto dalla legge 99 del 23/7/29.

7 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 7 di 15 (art. 171 ter legge 633/1941) abusiva duplicazione, riproduzione, trasmissione o diffusione in pubblico con qualsiasi procedimento, in tutto o in parte, di opere dell'ingegno destinate al circuito televisivo, cinematografico, della vendita o del noleggio di dischi, nastri o supporti analoghi o ogni altro supporto contenente fonogrammi o videogrammi di opere musicali, cinematografiche o audiovisive assimilate o sequenze di immagini in movimento; opere letterarie, drammatiche, scientifiche o didattiche, musicali o drammatico musicali, multimediali, anche se inserite in opere collettive o composite o banche dati; riproduzione, duplicazione, trasmissione o diffusione abusiva, vendita o commercio, cessione a qualsiasi titolo o importazione abusiva di oltre cinquanta copie o esemplari di opere tutelate dal diritto d'autore e da diritti connessi; immissione in un sistema di reti telematiche, mediante connessioni di qualsiasi genere, di un'opera dell'ingegno protetta dal diritto d'autore, o parte di essa; (art. 171 septies legge 633/1941) mancata comunicazione alla SIAE dei dati di identificazione dei supporti non soggetti al contrassegno o falsa dichiarazione ; (art. 171 octies legge 633/1941) fraudolenta produzione, vendita, importazione, promozione, installazione, modifica, utilizzo per uso pubblico e privato di apparati o parti di apparati atti alla decodificazione di trasmissioni audiovisive ad accesso condizionato effettuate via etere, via satellite, via cavo, in forma sia analogica sia digitale. Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria (Art. 25-novies D. Lgs 231/1) 35 - Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria (art. 377-bis c.p.). Reati trasnazionali 36 (L. 146/26) Previa la definizione di reato trasnazionale di cui all'art. 3 della l. 146/6), sussiste la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti dai delitti di: - associazione a delinquere (art. 416 c.p.); - associazione a delinquere di tipo mafioso (art. 416 bis c.p.); - associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi esteri (art quater T.U. 43/1973); - associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 74 T.U. 39/199); - riciclaggio (art. 648-bis c.p.) abrogato dal D. lgs. 231/7 art. 64, co. 1, lett. f 37 ; - impiego di denaro beni o utilità di provenienza illecita (art. 648-ter c.p.) abrogato dal D. lgs. 231/7 art. 64, co. 1, lett. f; 38 - disposizione concernenti il traffico di migranti (art. 12 T.U. 286/1998); - induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci (art. 377-bis c.p.); - Favoreggiamento personale (art. 378-bis c.p.). 35 Articolo introdotto dalla L. 116/29 (Delitti contro l'amministrazione della giustizia). 36 La legge 146/26 di ratifica ed esecuzione della Convenzione ONU contro il crimine organizzato trasnazionale ha stabilito l applicazione del decreto 231 ai reati di criminalità organizzata trasnazionale. 37 Con il D. Lgs. 231/7 art. 64, abrogativo dei commi 5 e 6 dell'art. 1 L. 146/6, la responsabilità amministrativa degli enti è stata estesa ai reati di ricettazione, riciclaggio ed impiego di capitali di provenienza illecita indipendentemente o meno del requisito della transnazionalità. 38 Con il D. Lgs. 231/7 art. 64, abrogativo dei commi 5 e 6 dell'art. 1 L. 146/6, la responsabilità amministrativa degli enti è stata estesa ai reati di ricettazione, riciclaggio ed impiego di capitali di provenienza illecita indipendentemente o meno del requisito della transnazionalità.

8 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 8 di 15 Reati ambientali (articolo introdotto dal D. Lgs. 121 del 7 luglio 211 e in vigore dal 16 agosto 211) (Art. 25-undecies D. Lgs 231/1) 39 - Inquinamento ambientale (art. 452-bis c.p.) - Disastro ambientale (art. 452-quater c.p.) - Delitti colposi contro l ambiente (art. 452-quinquies c.p.) - Traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività (art. 452-sexies c.p.) - Circostanze aggravanti (art. 452-octies c.p.) - Uccisione, distruzione, cattura, prelievo, detenzione di esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette (art. 727-bis c.p.) - Distruzione o deterioramento di habitat all'interno di un sito protetto (art. 733 bis c.p.). - Reati previsti dall art. 137 D.Lgs. 152/26 - Reati previsti dall art. 256 D.Lgs. 152/26 - Reati previsti dall art. 257 D.Lgs. 152/26 - Reati previsti dall art. 258, 4 comma, secondo periodo, D.Lgs. 152/26 - Reati previsti dall art. 259, 1 comma, D.Lgs. 152/26 - Reato previsto dall art. 26 D.Lgs. 152/26 - Reato previsto dall art. 26, bis, D.Lgs. 152/26 - Reato previsto dall art. 279, 5 comma, D.Lgs. 152/26 - Reati previsti dalla legge 7 febbraio 1992, n Reati previsti dall'articolo 3, comma 6, della legge 28 dicembre 1993, n Reati previsti dal decreto legislativo 6 novembre 27, n. 22. Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (Art. 25 duodecies D. Lgs. 231/1) 4 - Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (in relazione al delitto di cui all articolo 22, comma 12-bis, D. Lgs. 25 luglio 1998, n Si aggiunga infine il reato, previsti dall originaria formulazione del Decreto (art. 23), consistente nella violazione agli obblighi o ai divieti inerenti alle sanzioni interdittive, anche se applicate in via cautelare durante il processo. 39 La Legge n. 68/215 riguardante Disposizioni in materia di delitti contro l ambiente inserisce nel Codice Penale un nuovo Titolo, VI-bis, dedicato ai delitti contro l ambiente all interno del quale sono stati previsti cinque reati di cui agli artt. 452-bis, 452-quater, 452-quinquies, 452-sexies e 452-octies. 4 Questo articolo è stato introdotto nel D. Lgs. 231/1 dal D. Lgs. 16 luglio 212 n. 19, in vigore dal 9 agosto 212.

9 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 9 di TABELLA DI CORRELAZIONE REATO / SANZIONE RIFERIMENTO NORMATIVO REATI SANZIONI INTERDITTIVE SANZIONI PECUNIARIE D. Lgs. 231/1 Art. 24 D. Lgs. 231/1 art D. Lgs. 231/1 L. 48/28 Art. 24.bis D. Lgs. 231/1 Malversazione; Indebita percezione di finanziamenti; truffa ai danni dello Stato; truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche; Frode informatica; Corruzione; Concussione Delitti informatici e trattamento illecito dei dati Articolo 9, comma 2 articolo 9, comma 2 articolo 9, comma 2, SI Fino a 5 quote Se c è profitto di rilevante entità o danno di particolare gravità: da 2 a 6 quote. Artt e e 3 co: fino a 2 quote; artt. 319, 319ter 1 co, 321, 322, 2 e 4 co.: da 2 a 6 quote; artt. 317, 319, aggravato ai sensi dell'articolo 319-bis quando dal fatto l'ente ha conseguito un profitto di rilevante entità, 319-ter, comma 2, 319-quater e 321 del codice penale, si applica all'ente la sanzione pecuniaria da 3 a 8 quote. Articoli 615-ter, 617-quater, 617-quinquies, 635-bis, 635-ter, 635-quater e 635-quinquies del codice penale, si applica all ente la sanzione pecuniaria da 1 a 5 quote; articoli 615-quater e 615-quinquies del codice penale, si applica all ente la sanzione pecuniaria sino a trecento quote In relazione alla commissione dei delitti di cui agli articoli 491-bis e 64-quinquies del codice penale, salvo quanto previsto dall articolo 24 del presente decreto per i casi di frode informatica in danno dello Stato o di altro ente pubblico, si applica all ente la sanzione pecuniaria sino a quattrocento quote L. 94/29 Art. 24 ter D. Lgs. 231/1 Delitti criminalità organizzata di SI articoli 416, sesto comma, 416-bis, 416-ter e 63 del codice penale, ai delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonchè ai delitti previsti dall'articolo 74 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 199, n. 39, si applica la sanzione pecuniaria da quattrocento a mille quote; all'articolo 416 del codice penale, ad esclusione del sesto comma, ovvero di cui all'articolo 47, comma 2, lettera a), numero 5), del codice di procedura penale, si applica la sanzione pecuniaria da trecento a ottocento quote; L. 49/21 Conversione del DL 53/21 Art. 25bis D.Lgs. 231/1 Falsità in monete carte di credito e in valori di bollo SI articolo 453 la sanzione pecuniaria da trecento a ottocento quote articoli 454, 46 e 461 la sanzione pecuniaria fino a cinquecento quote articolo 455, le sanzioni pecuniarie stabilite dalla lettera a), in relazione all'articolo 453, e dalla lettera b), in relazione all'articolo 454, ridotte da un terzo alla metà 41 L art. 25 è stato modificato dalla Legge Anticorruzione n. 19 del Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione. L art. 1 comma 77 della legge 19/212 ha modificato gli art. 317 c.p. (concussione), 318 c.p. (corruzione impropria) e 322 c.p. (istigazione alla corruzione) e ha introdotto alcune nuove fattispecie di reato agli artt. 319-quater c.p. ( induzione indebita a dare o promettere utilità) e 346 bis c.p. (traffico di influenze illecite), infine ha apportato un generale inasprimento delle sanzioni penali.

10 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 1 di 15 per i delitti di cui agli articoli 457 e 464, secondo comma, le sanzioni pecuniarie fino a duecento quote; per il delitto di cui all'articolo 459 le sanzioni pecuniarie previste dalle lettere a), c) e d) ridotte di un terzo; per il delitto di cui all'articolo 464, primo comma, la sanzione pecuniaria fino a trecento quote. L. 99/29 Art. 25-bis 1. D. Lgs. 231/1 D. lgs. 61/22 L. 262/5 Art. 25- ter 42 D. Lgs. 231/1 Delitti contro l'industria Reati societari: (falso in bilancio; False comunicazion i sociali 2621-bis false comunicazion i alla società di revisione; Articolo 9, comma 2 NO per i delitti di cui agli articoli 473 e 474, la sanzione pecuniaria fino a cinquecento quote articoli 513, 515, 516, 517, 517-ter e 517-quater la sanzione pecuniaria fino a cinquecento quote; per i delitti di cui agli articoli 513-bis e 514 la sanzione pecuniaria fino a ottocento quote a) articolo 2621 del codice civile, la sanzione pecuniaria da 2 a 4 quote; a-bis) articolo 2621-bis del codice civile, la sanzione pecuniaria da 1 a 2 quote b) articolo 2622, primo comma, del codice civile, la sanzione pecuniaria da 4 a 6 quote c) articolo 2622, terzo comma, del codice civile, la sanzione pecuniaria da 2 4 quote; contravvenzio ne di falso in prospetto c., c.c. delitto di falso in prospetto 2623, 2 c., c.c. contravvenzio ne di falsità nelle relazioni o comunicazion i delle società di revisione 2624, 1 c., c.c. per il delitto di falsità nelle relazioni o nelle comunicazion i delle società di revisione d) falso in prospetto (articolo 2623, primo comma, c.c.) la sanzione pecuniaria da 1 a 13 quote; e) delitto di falso in prospetto, articolo 2623, secondo comma, c.c., la sanzione pecuniaria da 2 a 33 quote; f) per la contravvenzione di falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni delle società di revisione, prevista dall'articolo 2624, primo comma, del codice civile, la sanzione pecuniaria da 1 a 13 quote; g) per il delitto di falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni delle società di revisione, previsto dall'articolo 2624, secondo comma, del codice civile, la sanzione pecuniaria da 2 a 4 quote; 42 L art. 25 ter è stato modificato dalla Legge Anticorruzione n. 19 del Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione, che ha introdotto il comma s-bis): per il delitto di corruzione tra privati, nei casi previsti dal terzo comma dell'articolo 2635 del codice civile, la sanzione pecuniaria da duecento a quattrocento quote.

11 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 11 di , 2 c., c.c. impedito controllo; h) articolo 2625, secondo comma, del codice civile, la sanzione pecuniaria da 1 a 18 quote; formazione fittizia del capitale; indebita restituzione dei conferimenti; i) articolo 2632 del codice civile, la sanzione pecuniaria da 1 a 18 quote; l) articolo 2626 del codice civile, la sanzione pecuniaria da 1 a 18 quote ripartizione illegale di utili e beni sociali; illecite operazioni su azioni o quote sociali o della società controllante delitto di operazioni in pregiudizio ai creditori; delitto di indebita ripartizione dei beni sociali da parte dei liquidatori 2633 c.c. delitto di illecita influenza sull assemble a 2636 c.c. aggiotaggio; omessa comunicazion e del conflitto di interessi ostacolo all esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza 2638 c.c. delitto di corruzione tra privati 2635 c.c. m) articolo 2627 del codice civile, la sanzione pecuniaria da 1 a 13 quote; n) delitto di illecite operazioni sulle azioni o quote sociali o della società controllante, previsto dall'articolo 2628 c.c., la sanzione pecuniaria da 1 a 18 quote; o) articolo 2628 del codice civile, la sanzione pecuniaria da 1 a 18 quote; p) per il delitto di indebita ripartizione dei beni sociali da parte dei liquidatori, previsto dall'articolo 2633 del codice civile, la sanzione pecuniaria da 15 a 33 quote; q) per il delitto di illecita influenza sull'assemblea, previsto dall'articolo 2636 del codice civile, la sanzione pecuniaria da 15 a 33 quote; r) per il delitto di aggiotaggio, previsto dall'articolo 2637 e per il delitto di omessa comunicazione del conflitto d'interessi previsto dall'articolo 2629-bis del codice civile, la sanzione pecuniaria da 2 a 5 quote s) per i delitti di ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza, previsti dall'articolo 2638, primo e secondo comma, del codice civile, la sanzione pecuniaria da 2 a 4 quote; s-bis) per il delitto di corruzione tra privati, nei casi previsti dal terzo comma dell'articolo 2635 del codice civile, la sanzione pecuniaria da 2 a 4 quote 3. Se, in seguito alla commissione dei reati di cui al comma 1, l'ente ha conseguito un profitto di rilevante entità, la sanzione

12 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 12 di 15 L. 7/3 ratifica e esecuzione Conv. Intern. per la repressione del terrorismo 9/12/1999 Terrorismo eversione dell'ordine democratico o SI pecuniaria è aumentata di un terzo. se il delitto è punito con la pena della reclusione inferiore a dieci anni, la sanzione pecuniaria da duecento a settecento quote; se il delitto è punito con la pena della reclusione non inferiore a dieci anni o con l'ergastolo, la sanzione pecuniaria da quattrocento a mille quote Art. 25-quater D. Lgs. 231/1 L. 7/6 Art. 25-quater1 D. Lgs. 231/1 L. 228/3 L. 38/6 Art. 25 quinquies D. Lgs. 231/1 Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili Infibulazione Delitti contro la personalità individuale Si, Oltre a revoca eventuale accreditamento dell ente SI sanzione pecuniaria da 3 a 7 quote articoli 6, 61 e 62, la sanzione pecuniaria da quattrocento a mille quote articoli 6-bis, primo comma, 6-ter, primo e secondo comma, anche se relativi al materiale pornografico di cui all'articolo 6-quater.1, e 6-quinquies, la sanzione pecuniaria da trecento a ottocento quote; per i delitti di cui agli articoli 6-bis, secondo comma, 6-ter, terzo e quarto comma, e 6-quater, anche se relativi al materiale pornografico di cui all'articolo 6-quater.1, la sanzione pecuniaria da duecento a settecento quote. L. 62/5 Art. 25-sexies D. Lgs.231/1 Art. 9 L. 123/7 poi sostituito dall'art. 3 D.lgs. 81/8 Art. 25-septies D. Lgs. 231/1 Abuso e manipolazione del mercato Omicidio colposo e lesioni gravi e gravissime in violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro NO SI Art. 9, comma 2, per una durata non inferiore a tre mesi e non superiore ad un anno sanzione pecuniaria da quattrocento a mille quote; Se, in seguito alla commissione dei reati di cui al comma 1, il prodotto o il profitto conseguito dall'ente e' di rilevante entità, la sanzione e' aumentata fino a dieci volte tale prodotto o profitto articolo 589 del codice penale, commesso con violazione dell'articolo 55, comma 2, del decreto legislativo attuativo della delega di cui alla legge 3 agosto 27, n. 123, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, si applica una sanzione pecuniaria in misura pari a 1. quote all'articolo 9, comma 2, per una durata non inferiore a tre mesi e non superiore ad un anno articolo 589 del codice penale, commesso con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, si applica una sanzione pecuniaria in misura non inferiore a 25 quote e non superiore a 5 quote D. lgs. 231/27 Art. 25-octies Reati di ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza articolo 9, comma 2, per una durata non superiore a sei mesi articolo 9, comma 2, per una durata non superiore a due anni articolo 59, terzo comma, del codice penale, commesso con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, si applica una sanzione pecuniaria in misura non superiore a 25 quote articoli 648, 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, si applica all'ente la sanzione pecuniaria da 2 a 8 quote. Nel caso in cui il denaro, i beni o le altre utilità provengono da delitto per il quale e' stabilita la pena della reclusione superiore nel massimo a cinque anni si applica la sanzione pecuniaria da 4 a 1 quote

13 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 13 di 15 L. 99/29 Art. 25-novies D.Lgs. 231/1 illecita e auto riciclaggio Delitti in materia di violazione delle norme sul diritto d'autore L. 116/29 Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria L. 146/6 (art. 1) Reati trasnazionali articolo 9, comma 2, per una durata non superiore ad un anno. Resta fermo quanto previsto dall articolo 174- quinquies della citata legge n. 633 del 1941 NO articoli 171, primo comma, lettera abis), e terzo comma, 171-bis, 171-ter, 171- septies e 171-octies della legge 22 aprile 1941, n. 633, si applica all ente la sanzione pecuniaria fino a cinquecento quote. articolo 377-bis del codice penale, si applica all'ente la sanzione pecuniaria fino a cinquecento quote. Nel caso di commissione dei delitti previsti dagli articoli 416 e 416-bis del codice penale, dall'articolo 291-quater del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43, e dall'articolo 74 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 199, n. 39, si applica all'ente la sanzione amministrativa pecuniaria da quattrocento a mille quote. Nel caso di reati concernenti il traffico di migranti, per i delitti di cui all'articolo 12, commi 3, 3-bis, 3-ter e 5, del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni, si applica all'ente la sanzione amministrativa pecuniaria da duecento a mille quote. D. Lgs. 121 del 7 luglio 211 Art. 25-undecies D.Lgs. 231/1 Reati ambientali 1-bis. Nei casi di condanna per delitti indicati al comma 1, lettere a) e b) del presente articolo, si applicano anche le sanzioni interdittive previste dall'art. 9 per un periodo non superiore a un anno per il delitto di cui alla citata lettera a). 7. Nei casi di condanna per i delitti indicati al comma 2, lettere a), n. 2), b), n. 3), e f), e al comma 5, lettere b) e c), si applicano le sanzioni interdittive previste dall'art. 9, comma 2, del decreto legislativo Nel caso di reati concernenti intralcio alla giustizia, per i delitti di cui agli articoli 377-bis e 378 del codice penale, si applica all'ente la sanzione amministrativa pecuniaria fino a cinquecento quote. 1. In relazione alla commissione dei reati previsti dal codice penale, si applicano all'ente le seguenti sanzioni pecuniarie a) per la violazione dell'art. 452-bis c.p. da 25 a 6 quote; b) per la violazione dell'art. 452-quater, da 4 a 8 quote; c) per la violazione dell'art. 452-quinquies, da 2 a 5 quote; d) per i delitti associativi aggravati ai sensi dell'art. 452-octies, da 3 a 1 quote; e) per quanto previsto dall'art. 452-sexies (traffico e abbandono illecito di materiale ad alta radioattività), da 25 a 6 quote; f) per la violazione dell'articolo 727-bis fino a 25 quote; g) per la violazione dell'articolo 733-bis, da 15 a 25quote. 2. In relazione alla commissione dei reati previsti dal decreto legislativo 3 aprile 26, n. 152, si applicano all'ente le seguenti sanzioni pecuniarie: a) per i reati di cui all'articolo 137: 1) per la violazione dei commi 3, 5, primo periodo, e 13, la sanzione pecuniaria da 15 a 25 quote; 2) per la violazione dei commi 2, 5, secondo periodo, e 11, la sanzione pecuniaria da 2 a 3 quote. b) per i reati di cui all'articolo 256: 1) per la violazione dei commi 1, lettera a), e 6, primo periodo, la sanzione pecuniaria fino a 25 quote; 2) per la violazione dei commi 1, lettera b), 3, primo periodo, e 5, la sanzione pecuniaria da 15 a 25 quote; 3) per la violazione del comma 3, secondo periodo, la sanzione pecuniaria da 2 a 3 quote;

14 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 14 di 15 8 giugno 21, n. 231, per una durata non superiore a sei mesi 8. Se l'ente o una sua unità organizzativa vengono stabilmente utilizzati allo scopo unico o prevalente di consentire o agevolare la commissione dei reati di cui all'art. 26 del D. Lgs , n e dall'art. 8 del D. Lgs , n. 22, si applica la sanzione c) per i reati di cui all'articolo 257: 1) per la violazione del comma 1, la sanzione pecuniaria fino a 25 quote; 2) per la violazione del comma 2, la sanzione pecuniaria da 15 a 25 quote; d) per la violazione dell'articolo 258, comma 4, secondo periodo, la sanzione pecuniaria da 15 a 25 quote; e) per la violazione dell'articolo 259, comma 1, la sanzione pecuniaria da 15 a 25 quote; f) per il delitto di cui all'articolo 26, la sanzione pecuniaria da 3 a 5 quote, nel caso previsto dal comma 1 e da 4 a 8 quote nel caso previsto dal comma 2; g) per la violazione dell'articolo 26-bis, la sanzione pecuniaria da 15 a 25 quote nel caso previsto dai commi 6, 7, secondo e terzo periodo, e 8, primo periodo, e la sanzione pecuniaria da 2 a 3 quote nel caso previsto dal comma 8, secondo periodo; h) per la violazione dell'articolo 279, comma 5, la sanzione pecuniaria fino a 25 quote. 3. In relazione alla commissione dei reati previsti dalla legge 7 febbraio 1992, n. 15, si applicano all'ente le seguenti sanzioni pecuniarie: a) per la violazione degli articoli 1, comma 1, 2, commi 1 e 2, e 6, comma 4, la sanzione pecuniaria fino a 25 quote; b) per la violazione dell'articolo 1, comma 2, la sanzione pecuniaria da 15 a 25 quote; c) per i reati del codice penale richiamati dall'articolo 3-bis, comma 1, della medesima legge n. 15 del 1992, rispettivamente: 1) la sanzione pecuniaria fino a 25 quote, in caso di commissione di reati per cui e' prevista la pena non superiore nel massimo ad un anno di reclusione; 2) la sanzione pecuniaria da 15 a 25 quote, in caso di commissione di reati per cui e' prevista la pena non superiore nel massimo a due anni di reclusione; 3) la sanzione pecuniaria da 2 a 3 quote, in caso di commissione di reati per cui e' prevista la pena non superiore nel massimo a tre anni di reclusione; 4) la sanzione pecuniaria da 3 a 5 quote, in caso di commissione di reati per cui e' prevista la pena superiore nel massimo a tre anni di reclusione. 4. In relazione alla commissione dei reati previsti dall'articolo 3, comma 6, della legge 28 dicembre 1993, n. 549, si applica all'ente la sanzione pecuniaria da 15 a 25 quote. 5. In relazione alla commissione dei reati previsti dal decreto legislativo 6 novembre 27, n. 22, si applicano all'ente le seguenti sanzioni pecuniarie: a) per il reato di cui all'articolo 9, comma 1, la sanzione pecuniaria fino a 25 quote; b) per i reati di cui agli articoli 8, comma 1, e 9, comma 2, la sanzione pecuniaria da 15 a 25 quote; c) per il reato di cui all'articolo 8, comma 2, la sanzione pecuniaria da 2 a 3 quote. 6. Le sanzioni previste dal comma 2, lettera b), sono ridotte della metà nel caso di commissione del reato previsto dall'articolo 256, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 26, n D. Lgs. 16 luglio Impiego di NO Si applica all ente la sanzione pecuniaria da 1 a 2 quote,

15 CONTROLLO EX D.LGS 231/1 PAG. 15 di n. 19 (art. 2, comma 1). Art. 25- duodecies D.Lgs. 231/1 cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare entro il limite di 15. euro.

Norma d.lgs. 231/2001 Riferimento normativo Reato Sanzioni pecuniarie * Sanzioni interdittive. Malversazione a danno dello Stato

Norma d.lgs. 231/2001 Riferimento normativo Reato Sanzioni pecuniarie * Sanzioni interdittive. Malversazione a danno dello Stato Documento aggiornato al 16 agosto 2013 Norma d.lgs. 231/2001 Riferimento normativo Reato Sanzioni pecuniarie * Sanzioni interdittive Art. 24 Art. 316-bis Art. 316-ter Malversazione a danno dello Stato

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