Un progetto innovativo in scala reale in realizzazione a Legnano (MI) per trasformare i rifiuti organici domestici in energia

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1 Un progetto innovativo in scala reale in realizzazione a Legnano (MI) per trasformare i rifiuti organici domestici in energia Dott.Agr. Giorgio GHIRINGHELLI ARS ambiente Srl, consulente AMGA Legnano Spa

2 Executive summary Nata a Legnano nel 1971 per distribuire gas metano alla città, AMGA Legnano Spa ha subìto, nel corso degli anni, una doppia evoluzione che l ha trasformata da Azienda Municipalizzata, prima in Azienda Speciale e in seguito, con l avvio del nuovo millennio, in Società per Azioni. Oggi AMGA Legnano SpA si presenta come una grande azienda multi utility capofila di un Gruppo di imprese che operano in settori tecnologici ad alto valore aggiunto Oggetto dell operazione, illustrata nel presente documento, è la realizzazione da parte dell azienda AMGA Legnano Spa (di seguito anche solo AMGA ), su area di proprietà in Legnano, di un centro integrato per la gestione rifiuti con produzione di energia e biometano Obiettivo di questa specifica operazione è quello di incrementare la capacità di AMGA nella attività specifica di produzione di energia da fonti rinnovabili e completare l assetto impiantistico territoriale gravemente carente di impianti di trattamento per gli scarti organici da raccolta differenziata, così come richiesto dagli Enti competenti e previsto dal vigente Piano Gestione Rifiuti della Provincia di Milano L impianto in questione avrà una capacità complessiva di ton/anno e potrà avere una potenza complessiva installata per la produzione di energia elettrica di 0,9 Mwe e la produzione fino a circa 1,5 M mc di biometano L investimento complessivo dovrebbe essere di circa Euro 20 milioni AMGA ha affidato ad ARS ambiente Srl, società di consulenza ambientale di Gallarate (VA), lo sviluppo dell idea d impianto e di quanto necessario per l intero percorso autorizzativo. L iter autorizzativo è stato completato con successo nel marzo 2010

3 AMGA Legnano Spa Il "Gruppo AMGA" si occupa dal 1971 di gestione integrata dei rifiuti, della gestione delle acque e distribuzione del gas metano per i Comuni soci. Il " Gruppo AMGA", è composto da 8 società I soci di AMGA sono tutti Enti pubblici (Comuni) dei quali il Comune di Legnano è socio di maggioranza con il 68,25% delle azioni Il Gruppo AMGA è attivo nella produzione, distribuzione e vendita di energia nelle sue diverse forme, con diversi impianti: 1. Cogenerazione e teleriscaldamento (50 MWt e 8MWe) 2. Impianto fotovoltaico (1,5 MWe)

4 Legnano: dai cassonetti alla forsu Legnano è un Comune con circa abitanti in provincia di Milano a circa 20 km dal capoluogo lombardo. Il territorio si presenta fortemente urbanizzato ed è elevata la presenza di attività produttive, commerciali e di servizio. Nel 2004 Legnano e Gallarate erano gli ultimi Comuni dell Altomilanese ad effettuare la raccolta dei rifiuti tramite cassonetti stradali Dal 2005 la città di Legnano attraverso AMGA Legnano SpA inizia ad eliminare i cassonetti stradali introducendo un avanzato sistema di raccolta rifiuti basato sul prelievo domiciliare e sulla raccolta secco-umido; nel 2010 è stato raggiunto 63,7 % di RD La Forsu è intercettata con contenitori areati e sacchetti biodegradabili (materbi)

5 Il progetto in sintesi Il progetto prevede la realizzazione di un centro integrato per la gestione rifiuti composto da 4 sezioni: A. Impianto di digestione anaerobica e compostaggio con produzione di biogas, energia elettrica e compost di qualità (fertilizzante); B. Stazione di trasferenza per vetro, terre di spazzamento e RSU; C. Piattaforma ecologica per i cittadini di Legnano; D. Produzione di biometano per autotrazione e immissione in rete. L impianto presenta un elevata innovatività d insieme per l originale l interconnessione delle diverse parti mentre le tecnologie applicate alle singole sezioni risultano ampliamente consolidate.

6 Vista 3D dell impianto

7 Tecnologia e schema di flusso L impianto in progetto presenta le migliori tecnologie attualmente disponibili al fine di ridurre gli scarti a smaltimento (grazie alla spremitura iniziale della FORSU e all essiccazione del digestato), massimizzare le rese energetiche (con recupero termico sia del raffreddamento che dei fumi del cogeneratore, e possibilità di sfruttare il biogas anche per usi alternativi) e azzerare gli impatti ambientali potenziali Forsu ton/anno Pretrattame nti Digestione anaerobica Depur atore Essiccato re digestato biogas biogas Scarti verdi ton/anno Compostaggio Purifica zione bio metano Biometano (autotrazione e rete) Co generatore Scarti e scarichi Compost di qualità Energia elettrica

8 Descrizione dell impianto possibile per la produzione di biometano IMPIANTO DI PURIFICAZIONE tecnologia di desolforazione carboni attivi tecnologia di rimozione dell anidride carbonica membrana monostadio tecnologie di deumidificazione chiller + essiccatore a colonna Produzioni attese Nmc/anno Totale biogas Biogas utilizzato da cogeneratore 900 kwel Residuo utilizzabile per la produzione di biometano Produzione attesa IMPIANTO DI COMPRESSIONE, STOCCAGGIO E EROGAZIONE

9 Interesse nel biometano di AMGA L azienda ha un parco mezzi (ca. 40) interamente alimentati a metano Nel sito di via novara dove sorgerà l impianto è già presente e funzionante una cabina REMI di decompressione del gas naturale a servizio della rete distributiva cittadina Il biogas generato dall impianto eccede le necessità per la produzione di energia elettrica tramite cogenerazione (0,90 Mw e installati) e quindi può essere impiegato per usi alternativi (autotrazione e/o immissione in rete) L integrazione tra più sistemi di impiego del biogas consente di ottimizzare il ciclo di funzionamento dell impianto sia in normali condizioni operative che durante gli interventi manutentivi

10 Scenari possibili per Legnano Sono stati definiti degli scenari studio di riferimento per effettuare delle analisi economiche circa l investimenti per la produzione di biometano Alcuni scenari sono puramente accademici ma permettono di valutare tutte le opzioni, se pur basandosi su stime per le forme di incentivazione per l immissione in rete (scenario tecnicamente preferibile n. 6) L impiego per autotrazione è stato pensato unicamente per uso interno (mezzi aziendali) N Scenario Descrizione 1 cogen. 0,9 MWe 2 cogen. 1,8 MWe Tariffa omnicomprensiva Certificati verdi 3 tutto rete Immissione in rete di tutto il biometano 4 cogen. 0,9 Mwe + autotraz. 5 cogen. 0,9 Mwe + rete 6 cogen. 0,9 Mwe + autotraz. + rete Tariffa omnicomprensiva + utilizzo eccedenza per mezzi aziendali Tariffa omnicomprensiva + immissione in rete Tariffa omnicomprensiva + utilizzo eccedenza per mezzi aziendali + immissione in rete

11 Scenario ottimale: E.E. < 1MWe, uso biometano per autotrazione e immissione in rete dell eccedenza Criteri di valuazione Valore IRR 23% NPV 35 milioni PBT attualizzato 6 anni Utilizzo di tutto il biogas prodotto Incentivo biometano (ipotesi di incentivo paragonabile alla T.O. 1,3 Nm proposta CRPA) Costi allacciamento alla rete Tariffa omnicomprensiva Investimento distributore

12 Grazie per l attenzione Dott.Agr. Giorgio GHIRINGHELLI ARS ambiente Srl ghiringhelli@arsambiente.it