PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI MIGLIORAMENTO DEL PATRIMONIO ARBOREO COMUNALE

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1 PROCEDURA DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI MIGLIORAMENTO DEL PATRIMONIO ARBOREO COMUNALE CIG CAPITOLATO D APPALTO

2 art. 1 OGGETTO dell APPALTO L appalto ha per oggetto le opere necessarie al miglioramento del patrimonio arboreo del Comune di Lainate. Il servizio rientra nella cat. 27 di cui all allegato IIB del Dlgs 163/2006 e s.m.i. art. 2 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Di seguito vengono riportate le descrizioni delle singole opere oggetto d appalto: FORNITURA E MESSA A DIMORA DI PIANTE Le piante da porre a dimora durante l'esecuzione dei lavori previsti per il Comune di Lainate, dovranno possedere i seguenti requisiti: appartenere alla specie e varietà richieste. Se al momento della fornitura, per mancanza di alcune caratteristiche distintive (foglie, fiori, frutti, ecc.), non fosse possibile stabilire con certezza l entità botanica della pianta, questa sarà accettata con riserva; la riserva sarà sciolta solo se la verifica risulterà positiva, in caso contrario la Ditta dovrà sostituire a suo completo carico e con le relative garanzie i soggetti appartenenti alle specie o varietà richieste. Nel caso fosse specificato, la Ditta dovrà anche fornire le piante del sesso richiesto accompagnate da apposito certificato attestante quanto sopra e l impegno a sostituire l albero, non corrispondente al sesso stabilito, a suo completo carico, anche oltre il periodo di garanzia se i caratteri distintivi apparissero più tardi; essere sane e rigogliose, esenti da attacchi parassitari (insetti, funghi, virus ecc.); non presentare ferite, scortecciature o strozzature da legatura; la chioma dovrà avere una buona conformazione, essere "piena" e proporzionata al diametro del fusto. La pianta non dovrà pertanto presentare segni di capitozzatura, cioè una evidente discontinuità diametrica tra il fusto ed il ramo con funzione di guida (ramo leader); possedere, in base a quanto richiesto: radici provviste di "pane di terra" con zolla priva di fratture o disseccamenti; prima della messa a dimora l'involucro della zolla dovrà essere tolto e la zolla stessa non dovrà frantumarsi; contenitore di dimensioni e caratteristiche preventivamente concordate; il contenitore andrà ovviamente tolto prima dell'impianto. Asportato il contenitore si dovranno vedere numerosi capillari e piccole radici; radici nude ben distribuite, ricche di barbatelle. In ogni caso sarà la D.L., sulla base delle caratteristiche sopra esposte, che provvederà alla scelta delle piante in cantiere. Su espressa richiesta della Ditta, la D.L. potrà eventualmente operare la scelta in vivaio. Dopo aver preparato le buche di larghezza e profondità sufficienti a contenere comodamente la zolla le piante saranno collocate a dimora, distanziate tra loro e dai manufatti presenti secondo quanto stabilito dalla D.L., avendo cura che il colletto, dopo la sistemazione del terreno, si trovi a fior di terra e che le radici non siano soggette a condizioni di ristagno di umidità. Si dovrà inoltre prevedere la realizzazione della zanella (piccolo bacino di invaso per l'acqua irrigua) e l'ancoraggio degli alberi mediante pali tutori, picchetti e tiranti o altri accorgimenti particolari in base alle indicazioni della D.L. I tipi di legacci da utilizzare dovranno essere specifici per la legatura di piante ed essere indicati od approvati dalla D.L. Nel caso di utilizzo di pali tutori in legno, questi dovranno essere completamente scortecciati.

3 Per le piantine forestali (piante richieste di limitate dimensioni) si potranno utilizzare come pali tutori delle cannette di bambù di dimensioni proporzionate all'altezza delle piante. La base del fusto dovrà essere protetta con reti o altri manufatti che verranno, di volta in volta, indicati od approvati dalla D.L. L'altezza del manufatto di protezione della base del fusto dovrà risultare, di norma, di almeno 30 cm. Sono altresì a totale carico della Ditta tutte le cure colturali (annaffiature, trattamenti antiparassitari, ecc.) necessarie a mantenere in perfetto stato sanitario e vegetativo le piante per un anno a partire dalla data d'impianto. Durante tale periodo la Ditta sarà ritenuta responsabile della morte delle piante, qualunque sia la causa e dovrà provvedere alla loro sostituzione, sostenendone tutti i costi, con altre piante che dovranno possedere tutte le caratteristiche indicate nel presente paragrafo. La D.L., in ogni caso, in sede di collaudo, potrà pretendere la sostituzione delle piante che apparissero sofferenti e poco vitali o, comunque, con caratteristiche peggiori di quelle iniziali. POTATURE Le operazioni di potatura, intese in senso generale, sono varie, perché diverse sono le condizioni in cui si presenta la pianta e differenti i risultati che si vogliono ottenere ed infatti, come meglio illustrato qui di seguito, si possono realizzare potature di sfoltimento, rimonda, contenimento, formazione, ristrutturazione e mantenimento, ecc. Tutte le potature in ogni caso, escludendo quelle di formazione, di rimonda e quelle legate a situazioni specifiche, oppure interventi di leggerissima entità, sono operazioni quasi sempre dannose per la pianta anche se spesso necessarie per ovviare alla mancanza di spazio o ad interventi precedenti di potatura mal eseguiti. Quasi sempre le potature drastiche o irrazionali contribuiscono a rendere un albero pericoloso poiché ne modificano la forma naturale e la disposizione della chioma ed impediscono alla pianta di attivare sistemi naturali (tensione o compressione dei tessuti del legno) di resistenza alle azioni meccaniche provocate dagli agenti meteorici (neve, vento). Le potature creano tutta una serie di scompensi sia sull apparato radicale che sull intera fisiologia della pianta rendendola più debole, soprattutto se vecchia o sensibile alla potatura. L apertura di grosse ferite permette anche a molti parassiti da ferita di attaccare l albero provocandone il deperimento progressivo. Molto gravi sono i casi degli olmi e dei platani che, proprio attraverso le ferite di potatura (ma non solo attraverso queste) possono essere attaccati rispettivamente dalla grafiosi (Graphium ulmi) e dal cancro colorato (Ceratocystis fimbriata) che ne provocano la morte. In ultima analisi le potature, salvo la rimonda o tagli molto leggeri, non andrebbero mai eseguite; se invece, per vari motivi risultasse indispensabile effettuare grossi tagli, bisogna tenere presente che una pianta drasticamente potata va periodicamente riassogettata a tale intervento, proprio per eliminare possibili situazioni di pericolo che si vengano a creare in seguito ai tagli. Riportiamo qui di seguito i principali interventi di potatura e la loro classificazione: a) Potatura di rimonda: consiste nell insieme di operazioni di rimonda di tutte le parti secche, ammalate o pericolose presenti nella chioma poste a qualsiasi altezza e di qualsiasi dimensione (tranne i rametti molto piccoli) comprese le rifilature di eventuali rami spezzati da agenti meteorici, nonchè un leggero sfoltimento dei rami in soprannumero. L ispezione della chioma diviene parte integrante della potatura, così come la slupatura delle carie eventualmente presenti sulle branche e sui rami e la formazione di opportuni drenaggi di tutte le sacche dove avviene ristagno di acqua. Durante l esecuzione delle slupature e dei drenaggi non si dovrà in nessun modo intaccare le barriere protettive che l albero ha attivato naturalmente (tessuti del legno duri e sani) e se ciò non fosse possibile bisognerà preavvisare la D.L. che provvederà ad impartire le direttive del caso. La D.L. dovrà altresì essere tempestivamente avvisata qualora le carie risultassero molto estese e si scorgessero lesioni o possibili punti di rottura tali da compromettere la stabilità dell albero o parti di questo.

4 Durante la potatura si dovrà anche provvedere al taglio dell edera (o altre infestanti) che avviluppano la pianta. I tagli, quando vanno eseguiti in prossimità del fusto (o di grosse branche) non devono danneggiarlo in alcun modo, evitando inoltre di lasciare monconi. Più precisamente la parte che va maggiormente preservata da qualsiasi danneggiamento è il collare del ramo. In ultima analisi il taglio va effettuato nel punto naturale di abscissione del ramo che in genere si trova ad alcuni centimetri dall inserzione sul fusto o sulla branca principale. Bisogna poi evitare di provocare scosciature e pertanto il taglio dovrà essere eseguito in due tempi: prima a circa centimetri dal punto previsto, successivamente proprio dove il ramo dovrà essere reciso. Salvo casi particolari, preventivamente indicati dalla D.L., tutti i tagli dovranno essere eseguiti lasciando rami di ritorno e se le ferite risultassero di diametro superiore ai 10 cm, 3 cm. nel caso di potature di cipressi, olmi, platani, andranno disinfettate con appositi prodotti antiparassitari, indicati o approvati dalla D.L. e quindi ricoperti con mastici impermeabilizzanti e cicatrizzanti. La potatura di rimonda del secco o le potature che prevedono tagli molto limitati, possono essere eseguite durante tutto il corso dell anno; gli altri interventi di potatura vanno eseguiti o durante il periodo di riposo vegetativo, evitando in ogni caso i giorni di gelo. Le potature non vanno poi eseguite durante la schiusura delle gemme e, soprattutto, prima della caduta delle foglie. c) Potatura di sfoltimento: consiste nella diminuzione della densità della fronda eliminando in particolar modo i rami più deboli, sottili, mal disposti e incrociatisi, per ottenere la densità desiderata; d) Potatura di contenimento: consiste nell accorciamento dei rami nella parte più esterna della chioma al fine di limitarne lo sviluppo; a seconda dell esigenza l intervento interesserà tutta la chioma o solo parte di essa; e) Potatura di ristrutturazione: consiste nell eliminazione di parti, a volte consistenti, altre volte estremamente limitate, della chioma, con il fine di prevenire rotture accidentali o ovviare a danni derivanti da potature sbagliate. Si tratta di togliere i rami che sbilanciano o appesantiscono eccessivamente la pianta a conferire alla fronda un miglior aspetto, il più naturale possibile; f) Potatura di formazione: eseguita su giovani soggetti, ha lo scopo di conferire alla pianta la forma voluta, regolando lo sviluppo e l equilibrio della chioma. La potatura di formazione comprende anche l eliminazione di eventuali polloni basali e dei ricacci presenti sul fusto al di sotto del palco principale; g) Potatura di mantenimento: interessa le piante allevate in forme obbligatorie ed ha lo scopo di far mantenere alla chioma la forma precedentemente conferita. Praticamente riguarda quelle specie, come la Lagerstroemia o i Prunus, che vengono potati tutti gli anni per ragioni di fioritura, i cipressi per ragioni estetiche e tutti quegli alberi che periodicamente devono essere contenuti per motivi di limitato spazio disponibile; h) Potatura di risanamento: normalmente è prevista per i platani colpiti dall antracnosi e consiste nel taglio dei rami maggiormente attaccati dal fungo (rami di 1-2 anni) evitando però di modificare sostanzialmente la forma della chioma degli alberi. Non dovranno cioè essere eseguite capitozzature o tagli molto drastici, salvo eventuali casi particolari preventivamente indicati dalla D.L. Tutto il materiale di risulta dovrà essere accuratamente eliminato o mediante bruciatura o in altro modo indicato dalla D.L.; i) Potatura di innalzamento:

5 serve per innalzare la chioma eliminando tutti i rami e ricacci presenti sul fusto, oppure sulle branche o sui rami principali, al di sotto di una certa altezza. Viene in genere prevista per eliminare ostacoli alla circolazione veicolare o pedonale, oppure per migliorare le condizioni di visibilità stradale; l) Potatura di produzione o fruttificazione: riguarda le piante da frutto che tradizionalmente sono oggetto di interventi cesoi in agricoltura. Viene attuata in modo diverso a seconda della specie al fine di garantire una normale fruttificazione. Essa comprende in ogni caso la rimonda e il risanamento della pianta; ABBATTIMENTI L intervento dovrà essere effettuato tenendo conto dei vincoli urbani esistenti in zona ed utilizzando tutte le attrezzature necessarie atte ad evitare pericoli per l incolumità pubblica e danni ai manufatti (depezzature, uso di funi, carrucole...). In ogni caso l Impresa sarà responsabile di ogni danneggiamento che in qualsiasi forma e per qualsiasi motivazione dovesse verificarsi, rimanendo Gesem srl sollevata da ogni responsabilità in merito. Le ramaglie di risulta (depezzate o triturate a discrezione dell Impresa) dovranno essere trasportate alle PP.DD. secondo le indicazioni della D.L. Nel prezzo di abbattimento sono compresi la rimozione della ceppaia mediante carotatura o estirpazione con attrezzature e modalità tali da evitare danni a manufatti ai servizi esistenti ed il riempimento delle fosse con terra agraria sminuzzata, livellata e compattata. art. 3 ELENCO DELLE OPERE Di seguito elenco e consistenza delle opere oggetto del presente appalto: Località Intervento Specie Quantità Via Adige Fornitura ed impianto, compresa eliminazione essenza già presente Sorbus aria cfr cm, in vaso cure e n 21 Via Ariosto Potatura di diradamento e contenimento Tiglio n 1 Via Bellini Potatura di diradamento e contenimento Noce n 3 Pioppo n 1 Potatura di mantenimento Betulla n 2 Ciliegio susino n 3 Fornitura ed impianto Prunus avium cfr cm, in vaso, cure e n 1 Tilia cordata "gre-en spire" cfr cm, in vaso cure e garanzia per 1 anno n 3

6 Via Biringhello Fornitura ed impianto, compresa eliminazione essenza già presente Liquidambar styraciflua cfr cm in vaso, cure e garanzia per 1 anno n 18 Via Biringhello - strada interna Fornitura ed impianto, compresa eliminazione essenza già presente Liquidambar styraciflua cfr cm in vaso, cure e garanzia per 1 anno n 8 Via Biringhello - Parcheggio fronte via Beato Angelico Fornitura ed impianto Pyrus calleriana "chanticleer" cfr cm in vaso, cure e n 10 Via Bollini Don Fornitura ed impianto Legerstroemia indi-ca cfr cm, in vaso cure e garanzia per 1 anno Pyrus calleriana "chanticleer" cfr cm in vaso, cure e n 1 n 10 Via Bergamo Abbattimento Ailanto n 1 Ailanto n 5 Ciliegio susino n 1 Pino strobo n 1 Prunus n 1 Potatura di formazione Ciliegio susino n 10 Ibisco n 2 Potatura di innalzamento, diradamente e contenimento Ailanto n 1 Albero dei tulipani n 3 Ippocasano n 5 Potatura di mantenimento Cipresso Lawson n 1 Via Brescia Potatura di formazione Ciliegio susino n 21 Prunus n 2 Via Cagnola/Mazzini - Spogliatoi Potatura di mantenimento Abete del Caucaso n 5 Potatura di innalzamento, diradamento e Bagolaro n 1 contenimento Storace d'america n 3 Cedro Atlante n 1

7 Via Como Abbattimento Ciliegio a grappoli n 1 Ciliegio giapponese n 1 Potatura di formazione Ciliegio a grappoli n 5 Potatura di innalzamento, diradamente e contenimento Ciliegio n 1 Ciliegio giapponese n 22 Via Circonvallazione Ovest - Centro sportivo Potatura di mantenimento Pioppo cipressino n 22 Via da Vinci L. Potatura di innalzamento, diradamento e contenimento Olmo n 1 Via Diaz Potatura di mantenimento Lagerstroemia n 7 Fornitura ed impianto Legerstroemia indi-ca cfr cm, in vaso, cure e garanzia per 1 anno n 1 Via De Amicis/ via Resegone Potatura di diradamento e contenimento Pino domestico n 4 Via Filzi Abbattimento Robinia n 8 Potatura di mantenimento Lagerstroemia n 20 Potatura di diradamento e contenimento Bagolaro n 2 Fico n 1 Gelso n 3 Olmo n 1 Sambuco n 5 varie varie Taglio edera, piante rampicanti e tutti i soggetti morti, diradamento ricacci di Robinia e altre piante giovani, potatura arbusti e potatura di formazione di tutti i giovani alberi presenti Via Franzoso Potatura di mantenimento Robinia ad ombrello n 16 Potatura di innalzamento e contenimento Robinia n 1 Via Garbagnate Abbattimento Ciliegio susino n 10

8 Eliminazione ceppaia Ciliegio susino n 10 Fornitura ed impianto Pyrus calleriana "chanticleer" cfr cm in vaso, cure e n 4 Prunus avium cfr cm, in vaso, cure e n 7 Via Giovanni XXIII - Scuola infanzia Abbattimento Acero d'argento n 6 Eliminazione ceppaia Acero d'argento n 6 Potatura di diradamento e contenimento Acero d'argento n 24 Potatura di diradamento e contenimento Platano n 1 Potatura di mantenimento Cipresso Arizona n 2 Tuia n 2 Fornitura ed impianto Fraxinus excelsior cfr cm, in vaso, cure e n 6 Via Gorizia - Asilo Nido Potatura di diradamento e contenimento Acacia costant. n 1 Acero riccio n 2 Bagolaro n 2 Betulla n 1 Pino strobo n 3 Quercia rossa n 4 Potatura di diradamento e contenimento Acero d'argento n 6 Potatura di rimonda Pino strobo n 4 Via Lura Eliminazione ceppaia n 15 Fornitura ed impianto Tilia platyphyllos cfr cm in vaso, cure e n 15 Viale Rimembranze - Area cani Fornitura ed impianto Liquidambar styraciflua cfr cm in vaso, cure e garanzia per 1 anno n 4

9 Viale Rimembranze - Domus verde Fornitura ed impianto Liquidambar styraciflua cfr cm in vaso, cure e garanzia per 1 anno n 4 Via S. Bernardo Fornitura ed impianto Tilia cordata cfr cm, in vaso, cu-re e n 1 Podere Toselli - Area Mercato Potatura di diradamento e contenimento Acero montano n 1 Via Val di Sole Fornitura ed impianto Liriodendron tulipifera cfr cm in vaso, cure e garanzia per 1anno n 1 Via Toscana/Pagliera - parcheggi Abbattimento Acero d'argento n 3 Acero d'argento n 1 Bagolaro n 3 Quercia rossa n 3 Potatura di diradamento e contenimento Potatura di mantenimento Carpino piramidale n 3 Magnolia n 2 art. 4 TEMPI DI ESECUZIONE Le opere relative ad abbattimenti, fornitura e messa a dimora di piante dovranno essere ultimante entro il 19/04/2014. Le opere relative alle potature dovranno essere orientativamente effettuate nel periodo autunnale del corrente anno e comunque preventivamente concordate con Gesem srl. art. 5 - OSSERVANZA DELLE LEGGI E DEI REGOLAMENTI Oltre all'osservanza di tutte le norme specificate nel presente Capitolato, la ditta aggiudicataria ha l'obbligo di osservare e far osservare dai propri dipendenti tutte le disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti in vigore e in quelli che potrebbero essere emanati durante il corso del contratto. Gesem Srl è indenne da ogni e qualsiasi responsabilità per privative industriali o brevetti di cui fossero coperti i beni oggetto della fornitura, con espressa clausola che il concorrente riconosce di essere tenuto a rispondere in proprio ed in maniera esclusiva verso gli eventuali aventi diritto a tale titolo. Sono altresì a carico della ditta affidataria le responsabilità inerenti i danni causati a terzi che potrebbero derivare dalla fornitura di prodotti e servizi non conformi alle normative vigenti, nonché dal mancato rispetto delle norme concernenti la sicurezza dei lavoratori (D.Lgs. n. 494/96 ed s.m.i). art.6 ASSICURAZIONI E RESPONSABILITA

10 Ai sensi di legge, l Appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, a produrre una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione Appaltante da tutti i rischi di esecuzione e una polizza assicurativa a garanzia della responsabilità civile per danni causati a terzi nell esecuzione dei lavori. La copertura delle predette garanzie assicurative decorre dalla data d inizio dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato; le stesse polizze devono inoltre recare espressamente il vincolo a favore della Stazione Appaltante e sono efficaci senza riserve anche in caso di omesso o ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore. La polizza assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve coprire tutti i danni subiti dalla Stazione Appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti e opere, anche preesistenti, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell esecuzione dei lavori. Tale polizza deve essere stipulata nella forma Contractors All Risks (C.A.R.), deve prevedere una somma assicurata non inferiore al 100% dell importo del contratto al lordo dell I.V.A. e deve: a) prevedere la copertura dei danni delle opere, temporanee e permanenti, eseguite o in corso di esecuzione per qualsiasi causa nel cantiere, compresi materiali e attrezzature di impiego e di uso, ancorché in proprietà o in possesso dell impresa, compresi i beni della Stazione Appaltante destinati alle opere, causati da furto e rapina, incendio, fulmini e scariche elettriche, tempesta e uragano, inondazioni e allagamenti, esplosione e scoppio, terremoto e movimento tellurico, frana, smottamento e crollo, acque anche luride e gas provenienti da rotture o perdite di condotte idriche, fognarie, gasdotti e simili, atti di vandalismo, altri comportamenti colposo o dolosi propri o di terzi; b) prevedere la copertura dei danni causati da errori di realizzazione, omissioni di cautele o di regole dell arte, difetti e vizi dell opera, in relazione all integra garanzia a cui l impresa è tenuta, nei limiti della perizia e delle capacità tecniche da essa esigibili nel caso concreto, per l obbligazione di risultato che essa assume con il contratto d appalto anche ai sensi dell articolo 1665 del Codice Civile. La polizza assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi deve essere stipulata per una somma assicurata non inferiore ad ,00 (Euro duemilioni/00) e deve: - prevedere la copertura dei danni che l Appaltatore debba risarcire quale civilmente responsabile verso prestatori di lavoro da esso dipendenti e assicurati secondo le norme vigenti e verso i dipendenti stessi non soggetti all obbligo di assicurazione contro gli infortuni nonché verso i dipendenti dei subappaltatori, impiantistiche e fornitori pergli infortuni da loro sofferti inconseguenza del comportamento colposo commesso dall impresa o da un suo dipendente del quale essa debba rispondere ai sensi dell art.2049 del Codice Civile, e danni a persone dell impresa, e loro parenti o affini, o a persone della Stazione Appaltante occasionalmente o saltuariamente presenti in cantiere e a consulenti dell Appaltatore o della Stazione Appaltante; - prevedere la copertura dei danni biologici; - prevedere specificamente l'indicazione che tra le "persone" si intendono compresi i rappresentanti della Stazione Appaltante autorizzati all accesso al cantiere, della direzione dei lavori, dei coordinatori per la sicurezza e dei collaudatori in corso d opera. Le garanzie di cui al presente articolo, prestate dall Appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici o subfornitrici. Qualora l Appaltatore sia un associazione temporanea di concorrenti, visto il regime delle responsabilità previsto dalla normativa vigente, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria capogruppo devono coprire anche i danni causati dalle imprese mandanti. L'Impresa è l'unica responsabile nell'esecuzione delle opere in conformità alle buone regole della tecnica e nel rispetto di tutte le norme di Legge vigenti all'epoca della loro realizzazione. La presenza durante i lavori del personale di sorveglianza nominato dalla Stazione Appaltante e le disposizioni da questi impartite, nonché l'approvazione dei tipi e qualunque intervento del genere, si intendono esclusivamente connessi con la miglior tutela dell'amministrazione Appaltante e non diminuiscono la responsabilità dell'impresa.

11 Compete esclusivamente all'impresa ogni responsabilità per quanto riguarda: - le modalità ed i sistemi di organizzazione, di conduzione dei lavori e di direzione del cantiere; - le opere provvisionali, le previdenze antinfortunistiche ed ogni altro provvedimento per salvaguardare l'incolumità sia del personale che di terzi e la sicurezza del traffico veicolare e pedonale, nonché per evitare ogni e qualsiasi danno ai servizi pubblici di soprasuolo e sottosuolo ed ai beni pubblici e privati. Ogni e più ampia responsabilità in caso di infortuni e danni ricadrà pertanto sull'impresa, restando la Stazione Appaltante, nonché il personale preposto alla sorveglianza, sollevati da ogni e qualsiasi responsabilità ed indenni da qualsiasi domanda di risarcimento o azione legale. Sono a completo carico dell'appaltatore tutti gli oneri occorrenti per : 1) l'allestimento e l'attrezzatura dei cantieri in modo adeguato all'entità delle opere ed alle prescrizioni di Legge in materia antinfortunistica; 2) le opere provvisionali in genere, come: recinzioni provvisorie illuminazione, licenze e tasse relative, e tutto quanto necessario per dare l'opera compiuta; 3) ogni e qualsiasi opera, predisposizione, accorgimento, indicazione e simili, inerenti all'igiene e sicurezza del lavoro, dovendosi l'appaltatore attenere, in materia, a tutte le disposizioni delle Leggi e dei Regolamenti vigenti all'epoca dell'esecuzione dei lavori; 4) il trasporto e l'allontanamento, a lavori ultimati di qualsiasi materiale di risulta o mezzo d'opera; 5) le difese degli scavi mediante assiti, sbarramenti, cavalletti, coni, birilli, piastrine, semafori, cartelli di avviso, di prescrizione di indicazione, lumi per segnali notturni e comunque con tutti gli altri mezzi ed opere necessari per garantire l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, l'esecuzione di opere provvisionali in genere, solidi ponti provvisori,provvisti di passamano per il passaggio di persone, delle dimensioni corrispondenti all'intensità del transito e per l'accesso alle abitazioni ed ai negozi, steccati illuminazioni ecc., attuando una completa protezione e segnalazione del cantiere, ove per cantiere si intendono le aree e località occupate dagli scavi, cumuli di terra, depositi di materiali, ed ogni pertinenza in genere dei lavori. Tutte le predisposizioni dovranno essere conformi alle norme di prevenzione degli infortuni con particolare riguardo a quelle contenute nel D.Lgs. 09/04/2008 n.81, le quali saranno anche applicabili per i lavori in economia, restando sollevati da ogni responsabilità l'amministrazione Appaltante ed il personale da essa preposto alla direzione e sorveglianza dei lavori; i segnali dovranno uniformarsi in ogni particolare alle norme vigenti all'epoca di esecuzione dei lavori; 6) il ripristino dello stato delle aree di qualsiasi tipo, di proprietà del Comune di Lainate o di terzi, che le venga concesso di utilizzare per la realizzazione delle opere e, in particolare, il ripristino (lungo le strade formanti la sede dei lavori) di tutte le loro pertinenze, quali: cordoli e superfici di marciapiedi, piazzali, aiuole, piante, tombini e pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, ecc., che subiscano danneggiamenti e non si siano dovute specificatamente manomettere per consentire l'esecuzione dei lavori. A tali fini, l'appaltatore dovrà far rilevare, tratto per tratto e prima dell'inizio dei lavori, i guasti esistenti, promuovendo gli accertamenti di stato che ritenga all'uopo necessari: in difetto, l'appaltatore sarà tenuto, a lavori ultimati, ad eseguire le riparazioni e regolarizzazioni riconosciute necessarie dall'amministrazione Appaltante o richieste da terzi aventi causa; 7) le pratiche presso le Amministrazioni dei pubblici servizi per le opere di presidio occorrenti; gli avvisi a dette rispettive pertinenze, nonché gli oneri e le spese conseguenti alle riparazioni dovute a danneggiamenti; 8) tutto quanto in genere occorra per dare completamente ultimati a perfetta regola d'arte i lavori, i noleggi di attrezzature, macchine operatici e i costi di smaltimento dei materiali di risulta; 9) l'assicurazione delle opere e delle attrezzature, nonché quella di responsabilità civile verso terzi, assicurando il risarcimento dei danni a terzi (persone e cose) che avessero a verificarsi in conseguenza dei lavori in atto; 10) tutto quanto necessario, con piena assunzione di responsabilità, a garantire la regolare percorribilità delle vie interessate dai lavori mantenendole il più possibile libere da ogni ingombro di materiali ed attrezzature di lavoro che possano costituire impedimento al transito separandole con transenne inamovibili dalle aree di cantiere; 11) l'osservanza rigorosa delle norme derivanti dalle vigenti Leggi relative alle assicurazioni degli operai contro gli infortuni sul lavoro, contro la disoccupazione involontaria, invalidità e vecchiaia, contro la tubercolosi nonché osservare le altre disposizioni in vigore e che potranno intervenire nel corso

12 dell'appalto. L'applicazione integrale, inoltre, di tutte le norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per gli operai dipendenti in vigore; art. 7 CORRISPETTIVI Per i servizi svolti l aggiudicatario emetterà fattura con cadenza bimestrale correttamente intestata a Gesem srl Piazza V Giornate, Arese (MI) con l indicazione dettagliata dei servizi prestati. Il pagamento della fattura, che è subordinato all esecuzione completa e regolare dei servizi prestati ed all esito positivo del controllo da parte del Responsabile, verrà effettuato entro il termine massimo di 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura da parte di Gesem Srl, purché la fornitura sia stata effettuata senza dar luogo a contestazioni o reclami. Gli importi da indicare in fattura dovranno essere già al netto della riduzione dello 0.50% (da detrarsi dall imponibile) ai sensi del DPR 207/2010, e verranno svincolati decorsi 180 gg dalla data dell ultimo servizio. Ad ogni singola fattura dovrà essere allegata dichiarazione sostitutiva ex art. 46 DPR 445/2000. La liquidazione della fattura potrà essere sospesa nel caso di contestazioni o reclami da parte di Gesem Srl. In tal caso si interrompe la decorrenza del termine di legge e la liquidazione sarà disposta successivamente alla intervenuta, positiva definizione della contestazione. Per ottenere il rimborso delle spese, il risarcimento dei danni o il pagamento delle penalità previste, Gesem Srl può rivalersi, senza altra formalità, sulla fideiussione presentata dalla ditta affidataria. Ai sensi dell art comma 2 del Codice Civile è esclusa qualunque cessione di crediti senza preventiva autorizzazione scritta da parte di Gesem Srl. L eventuale e giustificato ritardo del pagamento delle fatture non potrà essere invocato come motivo valido per la risoluzione del contratto da parte dell impresa aggiudicataria, la quale è tenuta a continuare il servizio sino alla scadenza prevista dallo stesso. Ai sensi del DM 24/10/2007 Gesem Srl provvederà al pagamento dei corrispettivi dovuti all appaltatore solo previo accertamento della regolarità contributiva. art. 8 - REVISIONE DEI PREZZI Il prezzo rimarrà fisso ed invariabile per tutto il periodo contrattuale. art. 9 PENALITÀ Qualora per qualsiasi motivo imputabile all appaltatore il servizio non venga espletato nel rispetto di quanto previsto dal presente Capitolato, la stazione appaltante applicherà le penali di seguito specificate, previa contestazione scritta dell inadempienza trasmessa via fax. L appaltatore ha facoltà di presentare le proprie controdeduzioni scritte entro il termine di 5 gg. dal ricevimento della lettera di contestazione. Se la mortalità delle piante dovesse essere superiore al 15% di quelle messe a dimora l Impresa aggiudicataria, per ogni soggetto morto oltre al limite percentuale sopra indicato, dovrà oltre che sostituire la pianta, pagare una penale stabilita come segue: per alberi con circonferenza del fusto compresa tra 10 e 14 cm 150,00; L importo delle penali verrà decurtato dall ultimo certificato di pagamento o, in mancanza di capienza di questo, dal deposito cauzionale. art. 10 TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI (L. 136/2010)

13 La ditta aggiudicataria dichiara di essere a conoscenza degli obblighi a proprio carico disposti dalla Legge 136/2010 e di prendere atto che, in caso di affidamento, il mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, oltre alle sanzioni specifiche, comporta la nullità assoluta del contratto, nonché l esercizio da parte di Gesem Srl della facoltà risolutiva espressa da attivarsi in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni stesse (comunicazione di un C/C, conto corrente, dedicato alla ricezione dei pagamenti nonché indicazione in fattura del CIG relativo). art. 11 SUBAPPALTO La gestione del servizio dovrà essere interamente svolta dalla ditta aggiudicataria, pertanto nessun subappalto, salvo previa autorizzazione da parte dell ente appaltante. non sarà concesso art INIZIO DEL SERVIZIO e CAUZIONE DEFINITIVA Gesem Srl si riserva di far iniziare il servizio a partire dal giorno 26/03/2014 anche se non dovesse essere ancora stato sottoscritto il contratto d appalto. La ditta aggiudicataria si impegna altresì ad avviare il servizio di cui sopra nei termini indicati. Nel caso in cui il contratto non dovesse essere sottoscritto, Gesem Srl si impegna a riconoscere all aggiudicatario i corrispettivi relativi alle prestazioni eventualmente svolte, senza riconoscere all aggiudicatario danno alcuno. L'aggiudicazione sarà vincolante per la ditta aggiudicataria mentre sarà impegnativa per Gesem Srl solo dopo che l'atto di aggiudicazione sarà divenuto esecutivo. Gesem Srl può, per motivi di interesse pubblico, non procedere all'aggiudicazione dell'appalto o posticipare la decorrenza del termine iniziale del proprio rapporto contrattuale senza che la Ditta provvisoriamente aggiudicataria possa eccepire alcunché. La ditta aggiudicataria dovrà essere disponibile ad effettuare il servizio a partire dal 26/03/2014. L impresa aggiudicataria dovrà presentare all atto della stipulazione del contratto, una cauzione definitiva pari al 10% (dieci per cento) dell importo contrattuale, importo eventualmente da adeguarsi ai sensi dell art. 113 del Dlgs 163/2006. La cauzione, costituita secondo le norme specifiche di legge vigenti al momento dell appalto, è a garanzia del corretto adempimento di tutti gli obblighi derivanti dall appalto, del risarcimento dei danni, nonché delle spese che eventualmente la stazione appaltante dovesse sostenere a causa di inadempimento o inesatto adempimento degli obblighi dell impresa. Resta salvo per la stazione appaltante l esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. Il deposito cauzionale deve essere mantenuto inalterato nel suo ammontare per tutta la durata del contratto. L impresa è obbligata a reintegrare la cauzione di cui la stazione appaltante dovesse avvalersi, in tutto o in parte, entro 30 (trenta) giorni dalla richiesta. Il deposito cauzionale potrà essere costituito presso la Banca BCC BARLASSINA Agenzia di Arese c/c intestato a Gesem Srl, IBAN IT20 Z , mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa (rilasciata da impresa di Assicurazioni, debitamente autorizzata all esercizio del ramo cauzioni, ai sensi della vigente normativa). In caso di garanzia fidejussoria, l istituto garante dovrà espressamente dichiarare: 1) di aver preso visione del presente capitolato e degli atti in esso richiamati; 2) di rinunciare al termine semestrale previsto dall art. 1957, 1 comma, C.C.; 3) di obbligarsi a versare alla committente, su semplice richiesta della stessa, senza eccezioni o ritardi, la somma garantita o la minor somma richiesta dall Ente, senza opporre la preventiva escussione del debitore garantito; 4) di considerare valida la fideiussione fino a svincolo espresso della stazione appaltante; 5) l inefficacia nei confronti della stazione appaltante garantita dall omesso versamento dei premi. In caso di irregolarità delle dichiarazioni sopra indicate ed esclusivamente per la fideiussione definitiva, la stazione appaltante inviterà l impresa interessata a regolarizzarle fissando un termine congruo; qualora

14 l impresa non abbia provveduto entro detto termine e non abbia addotto valide giustificazioni, si procederà a revoca dell aggiudicazione. In tal caso all impresa saranno addebitate le spese sostenute dall Ente per l affidamento dell appalto a terzi. La cauzione verrà svincolata alla cessazione del rapporto contrattuale. Resta però convenuto che, dopo la scadenza del contratto, la cauzione, ad insindacabile giudizio della stazione appaltante, potrà restare vincolata, in tutto o in parte, a garanzia dei diritti di eventuali creditori fino a quando la ditta non avrà dimostrato di aver esaurito ogni obbligo e tacitato ogni credito, e saranno inoltre pervenute le dichiarazioni liberatorie degli Istituti assicurativo previdenziali. art ESECUZIONE IN DANNO L applicazione delle penali non pregiudica per nulla il diritto che si riserva la stazione appaltante di procedere all esecuzione di tutti i servizi oggetto del presente Capitolato o di parte di essi, d ufficio ed a tutto carico della ditta aggiudicataria, quando questa, per il rifiuto di dare esecuzione ad ordine, per negligenza o per inosservanza alle condizioni ed agli obblighi contrattuali, ritardasse l esecuzione delle operazioni o le conducesse in maniera imperfetta. art DISPOSIZIONI VARIE E CONTROVERSIE La ditta aggiudicataria è tenuta a dare immediato inizio al servizio oggetto del presente appalto e comunque entro e non oltre giorni quindici dall ordine impartito da Gesem Srl anche in pendenza della stipula del contratto previa ricezione del verbale di aggiudicazione provvisoria sotto le riserve di legge. In caso di inadempienza all ordine nei termini di cui sopra la stazione appaltante, previa contestazione, può risolvere il contratto ipso iure mediante semplice dichiarazione stragiudiziale con avviso di ricevimento. In caso di controversie, qualora non si addivenisse alla risoluzione in via bonaria, è competente il Foro di Milano, escludendosi in ogni caso il ricorso all arbitrato. Motivo di esclusione dalla gara o risoluzione del contratto è il venir meno dei requisiti di cui al presente capitolato e bando di gara. art OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI La ditta aggiudicataria è tenuta all esatta osservanza dei contratti di lavoro e di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, comprese quelle emanate nel corso dell appalto. In caso di inottemperanza agli obblighi suddetti, accertata da Gesem Srl o segnalata dall Ispettorato del Lavoro, si procederà a segnalare l inadempienza all Appaltatore e, se del caso, all Ispettorato stesso. Per la violazione degli obblighi suddetti la stazione appaltante procederà ad una ritenuta del 20% sui pagamenti in acconto, destinando le somme accantonate a garanzia degli obblighi di cui sopra. Il pagamento alla ditta della somma accantonata non sarà effettuato fino a quando dall Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti. Per le ritenute dei pagamenti di cui sopra la ditta non può opporre eccezione all Ente Appaltante, né ha titolo al risarcimento dei danni. La ditta aggiudicataria è responsabile, nei confronti della stazione appaltante, dell'osservanza delle norme anzidette da parte anche degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti. art. 16 RISPETTO DELLA NORMATIVA EX D.LGS. 231/2001 La ditta aggiudicataria si impegna, nell ambito delle proprie attività di fornitore, a rispettare rigorosamente le prescrizioni della normativa ex D.lgs. 231/2001 e del relativo Modello di Organizzazione Gestione e Controllo adottato da Gesem Srl, documenti disponibili sul sito istituzionale art RICHIAMO A LEGGI E/O REGOLAMENTI

15 Per quanto non previsto nel presente Capitolato si fa richiamo alle norme del Regolamento per le forniture in economia deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Gesem Srl in data , alle norme del Codice Civile e alle altre leggi e regolamenti vigenti in materia, in quanto applicabili. art TUTELA DELLA PRIVACY Ai sensi del D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e s.m.i. in ordine al procedimento instaurato da questo bando s informa che: 1) Gesem Srl è soggetto attivo della raccolta dei dati; 2) i dati sono raccolti esclusivamente al fine di provvedere all espletamento e alla gestione della procedura di aggiudicazione; 3) conformemente alla vigente disciplina legislativa il conferimento di dati ha natura di onere: per i documenti da presentare ai fini della partecipazione, il concorrente, se intende partecipare alla gara in oggetto, è tenuto a rendere i dati e la documentazione richiesta del presente bando a pena di esclusione; per i documenti da presentare ai fini dell aggiudicazione e della conclusione del contratto, la ditta che non presenterà i documenti o non fornirà i dati richiesti s intenderà decaduta dall aggiudicazione; 4) i dati raccolti potranno essere oggetto di comunicazione: al personale dipendente di questo Ente, responsabile in tutto o in parte del procedimento e comunque in esso coinvolto per ragioni di servizio, nonché alla commissione aggiudicatrice della gara; ai concorrenti che partecipano alla gara, nonché a tutti gli altri soggetti aventi titolo ai sensi della legge n. 241/90 e s.m.i. e del D.lgs. 267/2000 e s.m.i. ; 5) il trattamento dei dati avverrà mediante strumenti idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza, anche attraverso strumenti informatici; 6) l utilizzo dei menzionati strumenti consentirà anche modalità di trattamento che consentano il raffronto dei dati e una gestione degli stessi nel tempo, allo scopo, se si rendesse necessario, di effettuare controlli sulle dichiarazioni, dati e documenti forniti; 7) in ogni caso i dati e documenti saranno rilasciati agli organi dell autorità giudiziaria che ne facciano richiesta nell ambito dei procedimenti a carico delle ditte concorrenti; 8) i diritti spettanti all interessato sono quelli di cui all art. 13 della L. 675/96 e successive modificazioni ed integrazioni, alla quale si rinvia. art. 19 RISERVATEZZA Le parti si impegnano reciprocamente a mantenere segrete e confidenziali le informazioni riguardanti l altra parte di cui vengano comunque a conoscenza nel corso del rapporto, e si impegnano ad utilizzarle esclusivamente ai fini dell esecuzione del contratto e dell adempimento di obblighi di legge, ai sensi del D. Lgs. 196/2003 e s.m.i. (Codice in materia di protezione dei dati personali). art. 20 SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE, TASSE 1. Sono a carico della ditta aggiudicataria senza diritto di rivalsa: a) tutte le spese contrattuali; b) le tasse e gli altri oneri per l ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti; c) le tasse e gli altri oneri eventualmente dovuti ad enti territoriali, direttamente o indirettamente connessi; d) le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi alla stipulazione del contratto. 2. Sono altresì a carico della ditta aggiudicataria tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dalla consegna alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.

16 3. A carico della ditta aggiudicataria restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente, gravino sulle forniture oggetto dell'appalto. 4. Il presente contratto è soggetto all imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) che è regolata dalla legge e tutti gli importi citati nel presente Capitolato Speciale d Appalto si intendono I.V.A. esclusa.

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