Corso di fotografia globale. Corso di fotografia analogica e digitale - Livello base
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- Leona Piccolo
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1 Corso di fotografia globale 32 incontri (96 ore) Corso di fotografia analogica e digitale - Livello base 1 - La macchina fotografica: conoscenza dello strumento di lavoro - Sistemi di inquadratura e di messa a fuoco: le diverse tipologie. SLR. TLR (biottiche). Fotocamere a mirino galileiano: il telemetro e la messa a fuoco a stima. Inquadratura e messa a fuoco su vetro smerigliato (ground glass) - I diversi formati della pellicola fotografica. Pellicole in rullo: i diversi formati (110, 126, 135, 127, 120/220). Le pellicole piane (6x9, 9x12, 10x12, 13x18, 20x25 cm, ecc.). Nozioni storiche sulla genesi dei materiali sensibili per la ripresa. Descrizione approfondita dei più noti procedimenti fotografici del XIX sec. - Principi di funzionamento e dimensioni dei sensori digitali. Il sensore digitale: principi generali di funzionamento. Dimensioni dei sensori digitali in commercio. Dorsi digitali professionali di medio formato - Approfondimento iniziale del sistema SLR 135mm. Principio schematico del funzionamento della fotocamera SRL 135mm. Analisi di tutte le componenti ottiche e meccaniche. Il corpo macchina. L obiettivo. Lo specchio e il suo funzionamento. Il vetro fresnel, i microprismi e lo stigmometro. Il mirino (varie tipologie). L esposimetro interno (cenni sulle varie tipologie di ieri ed oggi). Il dorso (dorsi fissi ed intercambiabili). L otturatore (tutte le tipologie). Sguardo panoramico a diversi modelli e marchi - Approfondimento del sistema di messa a fuoco telemetrico. Principi di funzionamento, pregi e svantaggi - Approfondimento del formato pellicola 120. I diversi formati di fotogramma ottenibili dal rullo 120. Analisi comparativa dei sistemi SLR 120 e TLR 120 (lezione su Hasselblad e Rolleiflex). Macchine a telemetro di medio formato. I dorsi porta rulli 120 per fotocamere di formato superiore. Sguardo panoramico a diversi modelli e marchi - Prima introduzione alle fotocamere di grande formato. La folding e il banco ottico. Breve analisi di tutte le parti componenti del banco ottico e dei suoi accessori. Breve cenno alle possibilità creative offerte dallo strumento. Brevi cenni iniziali sul funzionamento del banco e della folding. I vantaggi offerti dal grande formato. Il banco ottico digitale: corpi, dorsi ed ottiche specifiche
2 2 - La pellicola: prima introduzione. La luce: lo spettro e lunghezze d onda della radiazione visibile. Il funzionamento del materiale sensibile. L emulsione sensibile. Rapidità del materiale sensibile. Sensibilità nominale e sensibilità reale. Potere risolvente ed acutanza dell emulsione. Latitudine di posa. Grafici logaritmici e curve caratteristiche. Struttura della pellicola negativa b/n. Struttura della pellicola negativa a colori. Struttura della pellicola diapositiva (DIA) a colori. Pellicole negative b/n infrarosso e pellicole IR a colori. Pellicole colore per riprese in luce artificiale. Cenni sul metodo di inversione da negativo b/n a DIA b/n. Pellicole: emulsioni b/n old style e pellicole a grani tabulari. Fotografia a sviluppo istantaneo: la pellicola a strappo. Analisi approfondita dei diversi formati oggi in commercio. Sguardo alle pellicole di tutti i marchi oggi presenti sul mercato 3 - Il sensore digitale. Pixel, micro carica, circuiti e convertitore ADC. Sensore CCD: principi di funzionamento. Vantaggi e svantaggi offerti dal sensore CCD. Sensore CMOS: principi di funzionamento. Le microlenti nei moderni sensori CMOS. Vantaggi e svantaggi offerti dal sensore CMOS. Il rumore digitale (noise): cause principali. Sensibilità del sensore digitale. Altre tipologie di sensori (SUPER CCD, MOS, X3 FOVEON). Risoluzione del sensore: risoluzione ottica e risoluzione interpolata. Megapixel, ppi e dpi. Tipologia e dimensione dei files: RAW image file, e file jpg.. Principali vantaggi e svantaggi offerti dal sensore digitale rispetto alla pellicola. Lunghezza focale e fattore di conversione nelle fotocamere digitali 4 - L obiettivo. Parti ottiche e meccaniche (sarà smontato e rimontato, in tutte le sue parti, un semplice obiettivo Meyer Domiplan 50mm, a scopo dimostrativo). Lunghezza focale, punto nodale posteriore e piano pellicola. Le diverse focali del sistema 35mm. L apertura relativa. Schemi ottici (alcuni esempi celebri). Focali fisse e obiettivi multi focale (zoom). Obiettivi autofocus. La profondità di campo (p.d.c.). f il diaframma: relazione tra luce, apertura e numero di f. Calcolo della distanza iperfocale e applicazioni pratiche. Tipologie di diaframma. Le diverse focali nei diversi formati. La resa dello sfuocato: il bokeh. Caratteristiche e carattere di un obiettivo: ariosità, plasticità, nitidezza e potere risolvente. Aberrazioni ottiche: astigmatismo, coma, curvatura di campo, aberrazione cromatica, distorsione a barilotto e distorsione a cuscinetto. Obiettivi apocromatici (APO) e obiettivi asferici (ASPH). L obiettivo nel grande formato. Lenti correttive per il close-up e lenti correttive per il calo di luce ai bordi del fotogramma negli ultra grandangolari. I tubi di prolunga nella macro fotografia e il loro utilizzo. Il flare e gli strati anti riflesso MC. L importanza del paraluce: tipologie ed impiego
3 5 - L otturatore e il diaframma: il dosaggio della luce. Principi di funzionamento. Tipologie di otturatori. Tempi di otturazione. Relazione tra otturatore e diaframma: il dosaggio della luce. L effetto Schwarzchild: la non reciprocità. Il sincro flash: differenze tra otturatori centrali e otturatori a tendine. Gli otturatori nel grande formato 6 - L esposizione e suoi strumenti di lavoro. Significato del termine esposizione : i primi passi. L esposizione come scelta consapevole e corretta interpretazione dei dati forniti dallo strumento. I valori EV. L esposimetro interno al corpo macchina. L esposimetro esterno (varie tipologie e utilizzo dello strumento). La lettura esposimetrica: spot, semi spot, matrix. Le cellule esposimetriche (CdS, silicio, ecc.). Esposimetri a lettura cromatica 7- Sensibilità ed esposizione: primo approfondimento. Pellicole: le diverse sensibilità. Sensibilità nominale e sensibilità effettiva: accenno ai test delle pellicole. Relazione tra f (diaframma), t (tempo di otturazione) e sensibilità (ISO/ASA/DIN). Il grigio medio 18%. La previsualizzazione. Valutazione critica dei dati esposimetrici. Esempi pratici di esposizione, sia con esposimetri interni al corpo macchina (spot, semi spot, matrix ecc.), che con esposimetri esterni 8 - Il sistema zonale di A. Adams in fase di ripresa: un primo approccio - Previsualizzazione e certezza del risultato finale. Le Zone. Lo stretto legame tra previsualizzazione, esposizione, sviluppo del negativo e stampa. Il ciclo unico: dalla ripresa alla stampa. Gli anelli della catena: le fasi per l ottenimento della fotografia desiderata e l abbandono del risultato fortuito (lezione teorico/pratica). Lettura critica di alcune fotografie del maestro (A. Adams). Uscita fotografica assistita con applicazione del sistema zonale in fase di ripresa 9 - Il flash. Luce e distanza. Il tempo di sincronizzazione. Il numero guida. La tecnica del fill-in. I lampeggiatori elettronici. I lampeggiatori dedicati TTL. Cenni sull illuminazione da studio (teorica e pratica). Fotografia in studio con luci lampo (sessione pratica in studio, con fotocamera digitale professionale Canon EOS 5D MKII). Allestimento di un set per il ritratto in studio. Schemi di illuminazione per il ritratto in luce artificiale. La tecnica del lampo multiplo. Il lampo multiplo e il banco ottico: tiraggio e numero dei lampi
4 10 - Filtri e gelatine nella fotografia analogica - I filtri nella fotografia analogica b/n. Come funzionano i filtri nel b/n: lo spettro della luce. La sintesi additiva e sottrattiva. Perché, come e quando utilizzare i filtri nel b/n. Analisi di tutti i filtri disponibili per la fotografia b/n - I filtri nella fotografia analogica a colori. La temperatura del colore. Il termocolorimetro. Valori MIRED e tabelle di correzione delle dominanti. Filtri per la ripresa in luce artificiale. Qualità ottica dei filtri: le migliori case produttrici. Le gelatine fotografiche KODAK WRATTEN 11 - Lezione introduttiva di fotoritocco dell immagine digitale. Durante la lezione introduttiva di fotoritocco digitale, verranno mostrate ai partecipanti, alcune tecniche (non invasive), che permetteranno di ottenere, attraverso l utilizzo del software Photoshop serie CS, un risultato fotografico e verosimile, sia a colori che in bianco e nero. Saranno presentati, infine, alcuni software / hardware atti alla calibrazione automatica del proprio schermo ed elencate alcune procedure basilari, che consentiranno di stampare in modo ottimale i propri files immagine Cura e manutenzione della propria attrezzatura da ripresa analogica e digitale. Smontaggio degli elementi basilari del corpo macchina e pulizia. Pulizia del sensore: tecnica e strumenti idonei. Pulizia delle ottiche da ripresa: strumenti & materiali idonei da utilizzare. Verifiche e controlli delle guarnizioni a tenuta di luce. Verifiche degli ammortizzatori dello specchio (SRL) e degli scontri delle tendine. Verifica dei tempi di otturazione. Staratura del telemetro e problemi di messa a fuoco. Conservazione della propria attrezzatura nei periodi di inutilizzo. Come riconoscere i difetti dell immagine dovuti a guasti ed anomalie ottico - meccaniche
5 Corso di camera oscura bianco e nero Fine Art + Corso di camera oscura colore (Le lezioni si svolgeranno in parallelo a quelle del Corso di fotografia analogica digitale - Livello base) 1 - La camera oscura: presentazione delle attrezzature - Attrezzature fondamentali per lo sviluppo e la stampa. Tank di sviluppo e spirali avvolgi film (tipologie e materiali). Tank a cestello per il grande formato. Drum rotative per lo sviluppo della carta colore. Drum rotative per lo sviluppo delle pellicole. Il termometro da camera oscura. Piastre termostatiche. Contenitori, becker, caraffe e bilance elettroniche. Pinze per la stampa e mollette appendi film. Bacinelle per il trattamento delle stampe. Le luci di sicurezza per la camera oscura. Essiccatrici RC & smaltatrici per carte baritate - Apparecchiature per la stampa. L ingranditore (tutte le tipologie e formati). Testa, colonna e piano di messa a fuoco. Luce diffusa, luce condensata, luce semidiffusa. L effetto Callier. Testa a colori e testa b/n. I filtri dicroici per il trattamento colore e b/n MG. Gelatine Cibachrome colore (negativo & DIA). Filtri per carte b/n a gradazione variabile. I condensatori nei vari formati. Il box a luce diffusa (tipologie e formati). Lampade per ingranditori. Il pressa pellicola (tutte le tipologie). Le piastre porta ottiche e le lunghezze focali. Le ottiche da ingrandimento. La copertura dei vari formati. Gli obiettivi: schemi ottici e componenti meccaniche. Obiettivi apocromatici da stampa e da ripresa: abbinamento vincente per la massima nitidezza. La scelta dell obiettivo giusto per l ottenimento dell effetto previsualizzato. Il filtro rosso di sicurezza. Ampia discussione sui principali modelli di ingranditore sia a luce diffusa che condensata. Il timer. Il focometro (vari modelli) e principio di funzionamento. Il marginatore (sguardo ai diversi modelli). Il densitometro. L analizzatore cromatico per la stampa a colori - Come e dove allestire una camera oscura. Zona asciutta e zona bagnata. Il trattamento cromatico delle pareti. Distanze minime tra luci di sicurezza e materiale sensibile. Allestimento di una camera oscura in spazi minimi. Umidità, isolamento termico e vibrazioni strutturali. La camera oscura portatile. Isolamento dalla luce esterna e test di verifica della tenuta di luce della propria camera oscura. Test di verifica delle luci di sicurezza della propria camera oscura. Conservazione del materiale sensibile e dei prodotti chimici
6 2 - Prime esperienze dirette in camera oscura: il bianco e nero - Primi cenni sulla chimica dello sviluppo del negativo b/n. L azione del rivelatore sugli alogenuri d argento. I rivelatori: composizione chimica e caratteristiche dei principali agenti rivelatori. Gli alcali e l alcalinità. I borati. I solventi finegranulanti. I tamponi a basso ph. I conservanti. Lo sviluppo. Energia dello sviluppo. Sviluppo chimico e sviluppo fisico. Sviluppi generici, compensatori, ad alta acutanza, a grana fine. Sfruttamento della sensibilità della pellicola. L effetto di contagio. L effetto Heberhard. La diluizione. La temperatura nel trattamento di sviluppo. L agitazione e la variazione del contrasto. La grana: qualità, quantità e dimensione (alcuni esempi) - Il procedimento di sviluppo b/n. Esperienze con sviluppi generici (Agfa Rodinal, Kodak HC-110). Esperienze con sviluppi compensatori in due bagni (BW-DB76). Esperienze con sviluppi compensatori tannanti (BW-Pyro, Pyrocat-HD). Esperienze con sviluppi ad alta nitidezza (510-Pyro, Ornano Gradual ST 20). Il pre-bagno: durata ed effetti sul materiale sensibile. Formule e preparazione degli sviluppi fai da tè. Temperatura, tempo ed agitazione: differenti risultati con lo stesso sviluppo - L arresto. Acido acetico e acido citrico: percentuali consigliate ed effetti sulla pellicola. Il controllo del ph dell acqua utilizzata. Il bagno d arresto con sola acqua - Il fissaggio. L azione del fissaggio. Composizione chimica di alcuni fissaggi. Fissaggi acidi e fissaggi basici. Il fissaggio rapido induritore. Test di verifica del funzionamento del fissaggio. Tempi di fissaggio. Agitazione e temperatura. Efficacia e riutilizzo - Il bagno di eliminazione dell iposolfito. Prodotti consigliati ed utilizzo. L eliminatore fai da tè - Il lavaggio finale. Temperatura del lavaggio ed efficacia. Agitazioni e ricambi. Lavaggio prolungato in acqua corrente - Bagni conservativi e di rinforzo. Bagno conservativo al selenio. Bagno di rinforzo al selenio. Bagno conservativo all oro - Il tensioattivo. L imbibente: uso e applicazione - Asciugatura ed archiviazione. Asciugatura ed archiviazione del negativo: dal rullo alle pellicole piane
7 3 - Prime esperienze dirette in camera oscura: il colore - Lo sviluppo del negativo colore: il procedimento C-41. Primo sviluppo e sviluppo cromogeno (preparazione della chimica). Lavaggio e bagno d arresto. La sbianca. Il fissaggio. Lavaggio finale e bagno stabilizzatore. Sviluppo in tank rotative e ad inversione. Valutazione del negativo. Prodotti attualmente reperibili sul mercato. Sviluppo in C-41 di pellicole b/n cromogene. Analisi delle caratteristiche delle pellicole b/n cromogene Ilford XP2 400 e Kodak BW 400 professional - Lo sviluppo della pellicola DIA (diapositiva) a colori. Procedimento E6. Il clip test. Prodotti reperibili sul mercato. Analisi comparativa delle pellicole DIA Kodak e Fuji 4 - La stampa in bianco & nero - Le carte da stampa: i supporti. Carte politenate RC. Carte baritate FB. Grammature, dimensioni e finiture di superficie. Emulsioni a tono neutro (bromuro d argento). Emulsioni a tono caldo (cloro-bromuro d argento). Emulsioni per stampe a contatto (cloruro d argento). Colorazione del fondo di supporto e baritaggio - La gradazione di contrasto. Carte a gradazione fissa. Carte a gradazione variabile (multigrade). Ampia discussione sui prodotti attualmente in circolazione, consigli ed opinioni personali dettate dall esperienza diretta. Realizzazione dei provini a contatto (di struttura e di presentazione). Il negativo perfetto e la stampa Fine Art su carta a gradazione fissa. Il provino di valutazione della stampa. Bruciature e mascherature. Come realizzare maschere ed utilizzarle al meglio. Stampa su carta multigrade: la tecnica dello split printing. Bruciature complesse con filtratura mista - Il procedimento della stampa b/n - Le lezioni di stampa saranno effettuate utilizzando quattro diversi tipi di ingranditori: DURST LABORATOR 1000 CLS 450 a luce diffusa (max. 10x12) MEOPTA MAGNIFAX 4 a luce condensata/semidiffusa (max. 6X9) MEOPTA MAGNIFAX 4 + COLOR HEAD 3 a luce diffusa (max. 6X9) DURST 609 a luce condensata (max. 6x9) - Il trattamento di stampa Fine Art in dieci passaggi. 1 Sviluppo (monobagno e in due bagni separati). 2 Arresto in acido acetico/acido citrico Lavaggio breve in bacinella. 4 Primo fissaggio. 5 Secondo fissaggio. 6 Lavaggio intermedio. 7 Eliminatore dell iposolfito. 8 Lavaggio in acqua a C. 9 Bagno conservativo al selenio e/o bagno conservativo all oro.10 Lavaggio finale in acqua corrente a C
8 - Consigli utili sul trattamento delle carte baritate. Temperature di sviluppo ottimali delle carte baritate. Tecniche di agitazione della carta in bacinella - Archiviazione. Asciugatura, taglio e montaggio delle stampe. I materiali acid free e la conservazione d archivio 5 - Chimica per il trattamento delle stampe - Sviluppi, fissaggi & ausiliari. Sviluppi a tono neutro, a tono caldo e a tono freddo. Sviluppi speciali alla glicina e all amidolo. La tecnica dello sviluppo in due bagni. Brevi cenni sulla stampa LITH. L effetto Sabattier: come ottenere una buona pseudo solarizzazione. Ampia discussione sui prodotti in circolazione. Formule alternative. Bagni d arresto e di fissaggio fai da tè. Eliminatore dell iposolfito fai da tè - Viraggi. Viraggio bruno/viola al selenio. Viraggio all oro. Viraggio rosso all oro da stampa pre-solfurata. Viraggio blu al ferro - La sbianca: formulazione ed utilizzo. Sbianca al potassio ferricianuro e potassio bromuro. Sbianca al potassio bicromato e acido cloridrico. Sbianca al nitrato di piombo - Viraggi & intonazioni con sbianca al potassio ferricianuro. Tiourea seppia. Risviluppo nero/bruno alla pirocatechina. Risviluppo nero/oliva al pirogallolo/metolo (kodak D7). Risviluppo al metolo - Viraggi con sbianca al nitrato di piombo. Viraggio blu. Viraggio giallo. Viraggio verde - L indebolitore di Farmer. Modalità di intervento localizzato con l indebolitore. Tecniche di indebolimento progressivo. Post trattamento di fissaggio blando e lavaggio. Effetti dell indebolimento sulle diverse marche di carta da stampa 6 - La stampa della DIA colore su carta Ilfochrome - La carta colore per il trattamento ilfochrome. Struttura dell emulsione, finitura e supporto. Reperibilità del materiale, durata e costi - Il procedimento P30. Dallo sviluppo al lavaggio finale (descrittivo). Temperatura del procedimento. Sviluppo in drum rotativa
9 7 - La stampa del negativo a colori - Le carte colore per il procedimento RA-4. Supporti, finiture superficiali e grado di contrasto. Struttura dell emulsione. Dove reperire il materiale ed analisi delle caratteristiche dei principali prodotti - La stampa a colori da negativo in drum rotativa. Il procedimento RA-4: i prodotti chimici per il trattamento delle stampe a colori. La temperatura nel trattamento colore. Lo sviluppo cromogeno. L arresto. La sbianca e fissaggio. Il lavaggio finale e l asciugatura. Procedimenti alternativi: lo sviluppo in bacinella - Tecniche di stampa a colori. Provini a contatto su carta colore: il modus operandi. La realizzazione del provino di stampa. La valutazione del provino: esposizione e dominanti cromatiche. L uso dei filtri dicroici e delle gelatine Cibachrome. La correzione delle dominanti cromatiche. Bruciature e mascherature localizzate con gelatine colorate. Stampa del negativo cromogeno b/n su carta colore 8 - Difetti ed errori del negativo & tecniche di spuntinatura. Negativo sottoesposto. Negativo sovraesposto. Negativo sottosviluppato. Negativo sovrasviluppato. Accoppiamento simultaneo dei fenomeni sopracitati. Negativo velato. Negativo affetto da macchie dovute ad eccessiva agitazione. Negativo macchiato da striature provocate da scariche elettrostatiche. Aloni derivati da bolle d aria a contatto con l emulsione nella fase di sviluppo del negativo: come evitarli. Striature a bande nel negativo: l importanza di una corretta procedura di agitazione. Problemi dovuti all inefficienza delle guarnizioni a tenuta di luce del corpo macchina. Reticolazione della gelatina: cause e prevenzione. Graffi sul negativo ed effetti sulla stampa. Puntinature nere sui negativi e possibili cause del fenomeno. Puntinature trasparenti sui negativi e possibili cause del fenomeno. Polvere e corpuscoli estranei: il loro effetto sulla stampa. Gli anelli di Newton ed il loro effetto sulla stampa. Tecniche di spuntinatura per DIA a colori con tinte trasparenti all albumina. Ritocco delle pellicole piane di grande formato 9 - Difetti ed errori nelle stampe su carta & tecniche di spuntinatura. Assenza di contrasto. Eccesso di contrasto. Velo grigio lattiginoso. Neri spenti e vermicolari. Sviluppo non uniforme. Intonazione verdastra. Striature colorate nelle stampe a colori. Puntinature bianche nelle stampe. Eccessivo arricciamento, con bordi fortemente ondulati durante l asciugatura delle carte baritate b/n. Tecniche di spuntinatura a china di stampe b/n e colore
10 Corso di fotografia analogica di grande formato 1 - Fotocamere a corpi mobili: il banco ottico e la folding. Parti costitutive del banco ottico (lezione effettuata con fotocamera Fatif DS2 4 x5 ). La folding: il grande formato portatile (lezione effettuata con fotocamera Shen Hao 4 x5 ). Fotocamere ULF (lezione effettuata con fotocamera Lechner 30x40 cm).. Principi di funzionamento e comparazione dei due sistemi. I movimenti delle macchine a corpi mobili ed il loro effetto sull immagine. La regola di Scheimpflug. Prove pratiche di inquadratura, messa a fuoco, movimenti ed esposizione. Tiraggio e calo della luce: come correggere l esposizione. Il controllo della p.d.c.. Gli obiettivi per il grande formato. Il cerchio di copertura dell obiettivo. Formati sfruttabili con fotocamere di grande formato. Macchine di grande formato a piani fissi per impieghi specifici. Chassis e dorsi per rulli 120/220: caricamento e scaricamento del materiale sensibile 2 - La procedura completa: dalla composizione allo scatto (formato 4 x5 ).Durante la sessione pratica, i partecipanti caricheranno negli appositi chassis le pellicole piane b/n e si eserciteranno a fotografare piccoli oggetti e semplici composizioni, al fine di comprendere, attraverso l esperienza diretta, l importanza ed i vantaggi offerti dalle fotocamere di grande formato a corpi mobili. 3 - Il grande formato in camera oscura - introduzione. La tank per pellicole piane (vari modelli). Caricamento del materiale sensibile nella tank di sviluppo ad inversione. Caricamento del materiale sensibile nella tank di sviluppo a cestello. Le fasi dello sviluppo (introduzione descrittiva propedeutica alla sessione pratica). Asciugatura ed archiviazione delle pellicole piane 4 - Sessione di sviluppo e stampa delle pellicole piane 4 x 5 prodotte. Durante la sessione pratica i partecipanti avranno modo di caricare nella tank il materiale sensibile da loro esposto, per poi svilupparlo e stamparlo sotto la guida del docente. Prima della stampa finale, verranno prodotti i provini a contatto degli scatti eseguiti, al fine di individuare eventuali difetti del negativo e comprendere come intervenire nella fase successiva.
11 5 - Pellicole piane pancromatiche di formato superiore (8 x10 / 11 x14 ). Perché e in quali casi utilizzare pellicole piane di formato superiore. Formati disponibili in commercio e case produttrici. Lunghezze focali, copertura e dimensioni del soffietto nelle fotocamere ULF. Lo sviluppo in bacinella (introduzione descrittiva al procedimento) 6 - Introduzione sull impiego delle pellicole piane ortocromatiche di grande formato. Emulsioni ortocromatiche: principali caratteristiche tecniche. Vantaggi e svantaggi offerti dalle pellicole ortocromatiche. Pellicole piane ortocromatiche da ripresa e riproduzione. Il trattamento di sviluppo dei materiali sensibili ortocromatici 7 - Introduzione sull impiego delle pellicole piane ortocromatiche di carta. La carta da stampa come negativo. Vantaggi e svantaggi offerti dalle pellicole ortocromatiche di carta. Filtri per la regolazione del contrasto in fase di ripresa. Sensibilità del materiale ed esposizione. Fotografia con luce artificiale: luce lampo e luce continua. Il trattamento di sviluppo dei negativi di carta: sviluppi carta e sviluppi per film 8 - La procedura completa: dalla composizione allo scatto (formato 7 x 9 / 8 x 10 ). Durante la sessione pratica i partecipanti saranno introdotti all utilizzo di fotocamere di formato superiore (7 x 9 e 8 x 10 ) cimentandosi nella fotografia di semplici still life. Nell ambito della lezione, saranno impiegate pellicole pancromatiche ed ortocromatiche; gli iscritti saranno inoltre introdotti all utilizzo dei negativi di carta. 9 - Sessione di sviluppo e stampa delle pellicole piane 7 x 9 / 8 x 10 prodotte. Durante la sessione pratica i partecipanti avranno modo di sviluppare il materiale sensibile da loro esposto sotto la guida del docente. Prima della stampa finale, verranno prodotti i provini a contatto degli scatti eseguiti, al fine di individuare eventuali difetti del negativo e comprendere come intervenire nella fase successiva.
12 Corso avanzato di camera oscura 1 - Il sistema zonale in camera oscura. Il test della pellicola: la base imprescindibile del sistema zonale. Valutazione della sensibilità reale della pellicola utilizzata. Test completo, dalla pellicola alla carta da stampa, per una precisa riproduzione tonale rispetto al risultato previsualizzato (teorico e pratico). Lettura critica di alcune stampe b/n: l educazione dell occhio 2 - Tecniche alternative di stampa & postproduzione analogica b/n. Introduzione teorica alla stampa LITH. Chimica dello sviluppo LITH e principio di funzionamento. Le carte da stampa compatibili con la tecnica LITH. Valutazione dell esposizione e del tempo di permanenza nello sviluppo. Lo sviluppo localizzato: l uso della spugna e del pennello. Viraggi ed indebolimenti delle stampe LITH. Sessione pratica di stampa. Il viraggio localizzato e il viraggio multiplo: l uso della spellicolabile e dei pennelli. Sessione pratica dedicata alle tecniche di viraggio (le attività pratiche saranno seguite dalla visualizzazione delle immagini dei grandi maestri come Tim Rudman, Mario Stellatelli, Valentini e molti altri) 3 - Tecniche alternative di sviluppo e stampa a colori - Effetti colore: il cross processing. Sviluppo della DIA color in C-41. Stampa della DIA color su carta b/n. Stampa della DIA color su carta colore (procedimento RA-4) 4 - Antiche tecniche: introduzione teorico pratica. Brevi cenni sulle antiche tecniche ed il loro utilizzo oggi. Il collodio umido: negativi al collodio umido, ambrotipi e ferrotipi (descrittivo). Criteri di esposizione e sviluppo dei negativi ortocromatici di grande formato (pratico). Criteri di esposizione e sviluppo dei negativi pancromatici di grande formato (pratico). Tra antico e moderno: il negativo digitale e le tecniche di stampa del XIX secolo. Realizzazione pratica del cianotipo e della stampa su carta salata. Formule chimiche: la preparazione dell emulsione fotosensibile. Criteri di scelta del supporto cartaceo idoneo. Tecniche e procedimenti di stesura dell emulsione. Il torchietto per stampe a contatto: consigli ed indicazioni per la sua realizzazione
13 Bibliografia consigliata - Il manuale del fotografo (John Edgecoe, Arnoldo Mondadori, Milano 1978)* - L arte della fotografia digitale (John Edgecoe, Tecniche nuove, 2006) - Guida pratica alla fotografia 35mm (J. Calder, J. Garret, Arnoldo Mondadori, Milano 1979) - Guida alla fotografia (Carlo delle Cese, Arnoldo Mondadori, Milano 1982) - L apparecchio professionale a banco ottico (S. Lombardi Vallauri, Nuova Arnica, 2001)* - Il negativo (Ansel Adams, Zanichelli, Bologna 1987) - L ingrandimento fotografico (L.A. Mannheim, C.I. Jacobson, Cesco Capanna editore, Roma 1981)* manuale di camera oscura - Materiali fotografici in bianco e nero (Fabrizio Celentano, Il Castello, Milano 1982)* fabbricazione, trattamento e conservazione - Foto ricettario (Oscar F. Ghedina, Hoepli quinta edizione)* Formule - procedimenti - tecniche - The master photographer s toning book (Tim Rudman, Silver Print, London 2002) The definitive guide - The world of Lith printig (Tim Rudman, Silver Print, London 2002) The best of traditional darkroom and digital lith printing techniques - Viraggi Mario Stellatelli- (L Artistica Editrice, 2006)* - Storia della fotografia (Angela Madesani, Bruno Mondadori, Milano 2005)* - Storia della fotografia (A. Gunthert, M. Poivert, Electa, 2008) Dalle origini ai giorni nostri - La camera chiara - Nota sulla fotografia (R.Barthes,Piccola Biblioteca Einaudi, Torino1980 e 2003) - Il primo libro di fotografia (D. Bate, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 2011) - Photo discovery (B. Bernard, Garzanti 1981) - FotoNote -collana, monografie- (Contrasto due) - Fotografia del XX secolo (Taschen, 2007) - Alfred Stieglitz Camera Work The Complete Photographs (Taschen, 2010) - Fox Talbot (Michael Gray, Arti Grafiche Motta, Milano 1998) - Paesaggio e natura (F. Heilbrun, 5 Continents Editions srl, Milano 2004) * Testi fondamentali a livello tecnico e teorico per tutti i corsi proposti.. Materiale iconografico del sito tratto da Il manuale del fotografo (John Edgecoe, Arnoldo Mondadori, Milano 1978), L ingrandimento fotografico (L.A. Mannheim, C.I. Jacobson, Cesco Ciapanna editore, Roma 1981).
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