LabFoto INDACO. Dario Sigona. PhotoDay Prodotto. Fotografia in studio: Introduzione al laboratorio. Fotografia in studio POLITECNICO DI MILANO

Transcript

1 POLITECNICO DI MILANO LabFoto INDACO Fotografia in studio Dario Sigona PhotoDay Introduzione al laboratorio 2

2 Introduzione al laboratorio 3 Introduzione al laboratorio 4

3 Nozioni di sicurezza Non far male agli altri Non farsi male Non danneggiare le attrezzature pericoli: calore oscurità attrezzature sospese ingombri impianti elettrici/cablaggi 5 Nozioni di sicurezza Uso delle immagini, privacy, riprese Le foto realizzate sono usate dal Politecnico per mostrare le proprie attività e i risultati dei propri allievi. Ciò avviene direttamente o indirettamente (cartelle stampa). Chi svolge attività in LabFoto è consapevole che possono essere fatte riprese durante i corsi e che tali riprese saranno usate per fini istituzionali. LabFoto è considerato luogo aperto al pubblico. Non è soggetto a restrizioni relative alla privacy (riguardo l immagine) di coloro che vi accedono. Chi non accetta tali norme deve segnalarlo al personale (scritto). 6

4 Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi 7 Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi John Hedgecoe Il nuovo manuale di fotografia IdeaLibri 8

5 Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi John Hedgecoe Il manuale del fotografo Mondadori 9 Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi Michael Langford Nuovo trattato di fotografia moderna Il Castello 10

6 Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi IMMAGINEdesign Aracne Editrice 11 Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi IMMAGINEdesign Aracne Editrice 12

7 Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi IMMAGINEdesign Aracne Editrice 13 Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi Fotografia e Design L immagine Alessi Claudia Zanfi Silvana Editoriale 14

8 Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi L immagine oltre il Design Alinea Editore 15 Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi L immagine oltre il Design Alinea Editore 16

9 Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi L immagine oltre il Design Alinea Editore 17 Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi L immagine oltre il Design Alinea Editore 18

10 Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi Still Life Irving Penn Contrasto 19 I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda! 20

11 I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda!! Aldo Ballo 21 I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda!! Aldo Ballo 22

12 I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda!! Aldo Ballo 23 I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda!! Aldo Ballo 24

13 I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda!! Aldo Ballo 25 I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda!! 26

14 I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda!! 27 I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda!! 28

15 I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda!! 29 I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda!! L.Fossà 30

16 I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda!! L.Fossà 31 I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda!! Ceva 32

17 La camera obscura 33 La camera obscura L apparecchio che oggi conosciamo come macchina fotografica è un dispositivo ottico/meccanico che conserva una integrale corrispondenza con il suo precursore vecchio di ormai quasi due secoli, cioè la camera obscura Schematicamente i due apparecchi sono entrambi costituiti da tre elementi fondamentali: _un sistema a tenuta di luce _un foro attraverso cui passa la luce _una superficie su cui si forma l immagine

18 La camera obscura il dispositivo (o i suoi derivati) veniva utilizzato dai pittori dell epoca, e fino agli inizi del 1800, per dipingere vedute e scene dal vero 35 La camera obscura l immagine che si ottiene risulta però capovolta e invertita 36

19 Il principale strumento d indagine FOTOCAMERA REFLEX (ANALOGICA) DIGITALE (formato 24x36mm) o almeno 6Mpixel in rapporto 2:3 37 Il principale strumento d indagine FOTOCAMERA REFLEX (ANALOGICA) DIGITALE (formato 24x36mm) o almeno 6Mpixel in rapporto 2:3 38

20 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex pentaprisma corpo macchina obiettivo 39 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex pentaprisma corpo macchina obiettivo 40

21 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex ghiera otturatore ghiera diaframma 41 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex ghiera otturatore ghiera diaframma 42

22 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex 43 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex pentaprisma mirino obiettivo corpo macchina

23 L ESPOSIMETRO corretta Esposizione 45 L ESPOSIMETRO corretta Esposizione 46

24 L ESPOSIMETRO corretta Esposizione 47 L ESPOSIMETRO 48

25 L ESPOSIMETRO 49 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex IL DIAFRAMMA I valori di apertura del diaframma sono in genere riportati sull obiettivo. La sequenza tipica è: 1,4 2 2,8 4 5,

26 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex IL DIAFRAMMA 51 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex IL DIAFRAMMA Lo stesso obiettivo (50mm nell esempio) con diverse aperture di diaframma, a parità di distanza di messa a fuoco, fornisce diverse profondità di campo. 52

27 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex IL DIAFRAMMA L obiettivo ha sempre la messa a fuoco a 3mt, il diaframma aperto riduce il campo di nitidezza, il diaframma chiuso lo estende. 53 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex IL DIAFRAMMA A parità di apertura di diaframma (f:5.6 nell esempio) obiettivi di focale diversa hanno profondità di campo diverse. 54

28 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex IL DIAFRAMMA Tutti gli obiettivi hanno la messa a fuoco a 3mt, il grandangolo dilata il campo utile, il teleobiettivo lo riduce. 55 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex IL DIAFRAMMA 56

29 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex IL DIAFRAMMA 57 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex IL DIAFRAMMA 58

30 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex L OTTURATORE È una finestra meccanica, a velocità d apertura regolabile, che lascia scoperta la pellicola affinchè venga colpita dalla luce. Lo strumento d indagine la fotocamera reflex L OTTURATORE I valori di apertura dell otturatore sono in genere riportati sul corpo macchina. La sequenza tipica è:

31 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex L OTTURATORE I valori sono espressi in frazioni di secondo. Ne consegue che maggiore è il valore assoluto, minore sarà il tempo di apertura dell otturatore. La sequenza tipica è: 8 vale 1/8 di sec tempo lento 15 vale 1/15 di sec tempo lento 30 vale 1/30 di sec tempo medio 60 vale 1/60 di sec tempo medio 125 vale 1/125 di sec tempo medio 250 vale 1/250 di sec tempo veloce 500 vale 1/500 di sec tempo veloce 1000 vale 1/1000 di sec tempo veloce Lo strumento d indagine la fotocamera reflex La corretta ESPOSIZIONE La COPPIA TEMPO/DIAFRAMMA 1/1000 1/500 1/250 1/125 1/60 1/30 1/15 1/8 1/4 1/2 1 2,8 4 5,

32 Lo strumento d indagine la fotocamera reflex La corretta ESPOSIZIONE La tecnica del BRACKETING 1/1000 1/500 1/250 1/125 1/60 1/30 1/15 1/8 1/4 1/2 1 2,8 4 5, Lo strumento d indagine la fotocamera reflex La corretta ESPOSIZIONE La tecnica del BRACKETING 1/1000 1/500 1/250 1/125 1/60 1/30 1/15 1/8 1/4 1/2 1 2,8 4 5,

33 La corretta ESPOSIZIONE La tecnica del BRACKETING La corretta ESPOSIZIONE La PROFONDITA DI CAMPO 66

34 La corretta ESPOSIZIONE L EFFETTO MOSSO 67 La corretta ESPOSIZIONE L EFFETTO MOSSO 68

35 La corretta ESPOSIZIONE L EFFETTO MOSSO 69 Obiettivo, focale e angolo di campo L obiettivo è l insieme di lenti che permettono all immagine di essere proiettata nitidamente sul sensore (pellicola). Regolando (o cambiando) l obiettivo possiamo decidere: - quanto avvicinarci al soggetto (lunghezza focale) - quanta luce far entrare (diaframma) - a che distanza avere nitidezza (messa a fuoco, diaframma) - che angolo di campo inquadrare (lunghezza focale) 70

36 Obiettivo, focale e angolo di campo 71 Obiettivo, focale e angolo di campo 72

37 Obiettivo, focale e angolo di campo 73 Luce: tipologie La luce non è tutta uguale. Oltre alla quantità (o intensità), può avere altre caratteristiche: - la dominante cromatica (o temperatura colore) - la provenienza: naturale o artificiale - la durata - durezza (dipende dalla superfice di emissione): produce ombre più o meno scure e nette Le sorgenti di luce artificiale usate in studio sono: - fluorescente - incandescenza - flash 74

38 Luce: tipologie Luce flash: vantaggi! potente! controllabile (variazione di potenza/intensità)! basso assorbimento e consumo! poco calore! analoga a quella solare! ferma i movimenti Luce flash: svantaggi! costo attrezzature! difficile visualizzarla e misurarla 75 temperatura colore Il Colore della luce La luce che percepiamo è una porzione minima dello spettro di radiazioni elettromagnetiche esistenti in natura; la luce che vediamo è compresa in una stretta banda, compresa tra le lunghezze d onda di 400 e 700 nm (nanometro=un milionesimo di millimetro). Questa porzione è conosciuta come spettro visibile. Raggi GAMMA Raggi X Raggi UV Raggi IR Raggi RADAR Raggi RADIO Spettro visibile 400nm 500nm 600nm 700nm 76

39 temperatura colore Il Colore della luce Quando una sorgente emana contemporaneamente tutte queste lunghezze d onda produce una luce bianca. Quando ne produce solo alcune la luce è colorata. La luce così definita è misurata in K e identificata da diverse Temperature Colore. La luce diurna, con il cielo terso ha una Temperatura Colore di circa 5500 K. La luce ad incandescenza ha una Temperatura Colore di circa 3200 K. In fotografia, per ovviare a differenti Temperature Colore, si ricorre a diversi tipi di pellicole, a filtri di correzione/conversione e, con l avvento del digitale, al Bilanciamento del Bianco (WB). 77 temperatura colore Il Colore della luce Tipo di pellicola / Filtri di correzione o conversione / Bilanciamento del bianco (WB) Condizioni di luce presenti sulla scena 5500 K 85B Analogico: Pellicola daylight Digitale: Wh.Bal.= Analogico: Pellicola tungsten Digitale: Wh.Bal.= 78

40 temperatura colore Il Colore della luce Tipo di pellicola / Filtri di correzione o conversione / Bilanciamento del bianco (WB) Condizioni di luce presenti sulla scena 3200 K 80A Analogico: Pellicola tungsten Digitale: Wh.Bal.= Analogico: Pellicola daylight Digitale: Wh.Bal.= 79 Panoramica su: still-life 80