CORSO DI FOTOGRAFIA DIGITALE LIVELLO INTERMEDIO

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1 CORSO DI FOTOGRAFIA DIGITALE LIVELLO INTERMEDIO 1

2 COMPENSAZIONE DELL ESPOSIZIONE Unit 04 2

3 PREMESSA 3

4 Triangolo dell'esposizione ISO Triangolo dell esposizione Apertura (Diaframma) Tempo esposizione (otturatore) 4

5 Serie dei valori standard di apertura degli obiettivi Valori di apertura completi (o principali): f/1, f/1.4, f/2, f/2.8, f/4, f/5.6, f/8, f/11, f/16, f/22, f/32... Sequenza geometrica. Ogni valore di apertura trasmette il doppio o la metà della quantità di luce rispetto al valore adiacente. I numeri maggiori rappresentano le aperture più piccole (ricordarsi che è una frazione!). Gli obiettivi possono riportare valori intermedi rispetto alla scala completa (ad esempio f/3.5), espressi in 1/2 o 1/3 di diaframma, talvolta configurabili. 5

6 Otturatore e scala dei tempi (1/2) La scala dei tempi di otturazione tradizionali: 1/1000, 1/500, 1/250, 1/125, 1/60, 1/30, 1/15, 1/8, 1/4, 1/2, 1 secondo, posa B. A numeri più piccoli corrispondono valori di apertura dell otturatore più piccoli (1/1000 più piccolo di 1/500). Quindi meno luce. Tra un valore ed il successivo la quantità di luce raddoppia o si dimezza a seconda della direzione: 1/500 lascia passare metà della luce di 1/250. 1/60 lascia passare il doppio della luce di 1/125. 6

7 Sensibilità Sia la pellicola che i sensori digitali sono contraddistinti da un valore di sensibilità che indica la capacità di reagire alla luce. Esistono diverse scale di misura della sensibilità della pellicola, adottata anche per i sensori digitali. Tutti i valori riportati in tabella indicano una sensibilità doppia rispetto al valore precedente. Esistono anche valori intermedi (es.: ISO 64). 7

8 Coppie equivalenti In termini di sola esposizione, le seguenti coppie tempo/diaframma permettono alla stessa quantità di luce di colpire la pellicola o il sensore (esempio): 1/15 f16. 1/30 f11. 1/60 f8. 1/125 f5.6. 1/250 f4. 1/500 f2.8. 1/1000 f2. Dal punto di vista dell immagine finale, però, il risultato non è identico perché: Varia la profondità di campo al variare dell'apertura. Se il soggetto è in movimento, tempi brevi ne fissano il movimento, tempi lunghi no. La scelta della coppia tempo/diaframma deve essere guidata non solo dall aspetto tecnico di una corretta esposizione, ma anche valutando il risultato espressivo che si ottiene. 8

9 Misurazione della luce degli esposimetri delle fotocamere Gli esposimetri delle fotocamere misurano la luce riflessa da un soggetto. Se tutti gli oggetti riflettessero la stessa quantità di luce, la misurazione sarebbe accurata, ma nella realtà gli oggetti riflettono la luce in modo diverso. Ne consegue che gli esposimetri sono tarati sulla riflessione che un oggetto darebbe se fosse grigio medio. 9

10 Grigio medio All'interno di una scala di luminosità, il grigio medio (18%) è quello percepito dall'occhio umano come riflettere mediamente la luce (a metà tra bianco e nero). 10

11 Informazioni disponibili sul display Dati di scatto. Istogramma luminosità immagine. Zone sovraesposte. 11

12 Modalità di scatto Le fotocamere dispongono ormai tutte di diverse modalità automatiche di scatto. Le più comuni sono: Automatismo completo: la fotocamera imposta tempi e diaframmi in autonomia, lasciando la libertà di concentrarsi sulla composizione dell immagine. Differenza con il program. Priorità di tempi: si imposta il tempo di otturazione e la fotocamera sceglie il diaframma. Priorità di diaframma: si imposta il diaframma e la fotocamera sceglie il tempo di esposizione. Programmi dedicati con coppie tempi/diaframmi preimpostati per usi predefiniti, con rilevanza essenzialmente sulla profondità di campo. Esempi: Ritratto (ridotta profondità di campo). Panorama (accentuata profondità di campo). Manuale: si impostano sia tempi che diaframmi. Esercizio: verificare le modalità di esposizione disponibili sulla propria fotocamera. 12

13 COMPENSAZIONE DELL ESPOSIZIONE 13

14 4 scatti comparati

15 4 scatti comparati ISO mm f/6.3 1/640sec A Pattern -2/3EV 3 ISO mm f/6.3 1/320sec A Pattern 0EV ISO mm f/6.3 1/100sec A Pattern +1 2/3EV ISO mm f/6.3 1/160sec A Pattern +1EV 15

16 4 scatti comparati /3 EV 1-2/3 EV EV 2 0 EV

17 Compensazione dell esposizione La compensazione dell esposizione può aumentare o diminuire l esposizione calcolata dall esposimetro della fotocamera. E disponibile nelle seguenti modalità: P, Tv, Av. NON è disponibile in modalità M poiché si ha già il controllo di tutti i parametri di scatto. 17

18 Compensazione dell esposizione L intervallo di compensazione dell esposizione può essere impostato da 0 a ±3 EV o ±5 EV a seconda del modello di fotocamera, anche se nel display è visualizzato al massimo ±3 EV. L intervallo di compensazione opera con incrementi di ⅓ o ½ di stop a seconda delle impostazioni effettuate sulla corrispondente voce di menù di configurazione. 18

19 Compensazione dell esposizione Utilizzando i comandi disponibili sulla fotocamera (diversi a seconda del modello) è possibile impostare il valore di compensazione dell esposizione di multipli di ±⅓ o ±½ (a seconda delle impostazioni) fino al limite previsto dalla fotocamera (±3 EV o ±5 EV). Esposizione sovraesposta di +1 stop Esposizione sottoesposta di -1 stop 19

20 Compensazione dell esposizione Il livello di compensazione dell esposizione impostato rimane attivo anche dopo aver spento la fotocamera. Sulle fotocamere Canon, fare attenzione a non ruotare la ghiera posta sul dorso e modificare inavvertitamente la compensazione dell esposizione. Per evitare questo inconveniente impostare l interruttore di ghiera di controllo rapido su <Lock>. Se il valore di compensazione dell esposizione supera ±3 EV, la parte finale dell indicatore del livello di esposizione visualizza indicatori come < > < > o simili. 20

21 Esercizi Individuare sul manuale della propria fotocamera i comandi che gestiscono la compensazione dell esposizione. Individuare sulla propria fotocamera i comandi che gestiscono la compensazione dell esposizione. Esercizio di ripresa di soggetto utilizzando la compensazione dell esposizione. 21