Serie KM 250 POMPA DOSATRICE A MEMBRANA-PISTONE

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1 POMPA DOSATRICE A MEMBRANA-PISTONE DESCRIZIONE Le pompe dosatrici della serie KM 250 sono pompe dosatrici idrauliche a membrana-pistone, che combinano l assenza di perdite, caratteristica delle pompe a membrana, con la curva caratteristica quasi indipendente da pressione delle pompe a stantuffo. Il sistema modulare di questa serie comprende 6 linee con motori in 3 diverse dimensioni che consentono di ottenere una produzione oraria ottimale (da 5 fino a 1150 l/h). Tutti i modelli di questa serie sono disponibili sia nella variante di base che nella variante doppia, con due teste dosatrici. Il moderno design industriale unisce facilità di impiego e qualità estetica. La gamma delle pompe, che prevede un elevata precisione di dosaggio e moderne interfacce di controllo del funzionamento, comando e regolazione automatici, è pensato per l impiego in delicate operazioni di dosaggio e regolazione nel campo della tecnica idraulica e ingegneria industriale. Caratteristiche Elevata precisione di dosaggio ed esatta riproducibilità del flusso. Le variazioni rispetto alla stabilità del flusso di dosaggio e alla linearità sono inferiori al 2%. Elevata sicurezza di funzionamento garantita da un dispositivo incorporato di protezione della membrana e da una valvola di sicurezza contro sovrapressioni. Impiego universale della serie di pompe grazie alla membrana dosatrice completamente in teflon e ad un ottimale accoppiamento dei materiali per le ulteriori parti a contatto con il liquido di dosaggio. La flusso di dosaggio è estremamente facile da regolare. Una precisa pre-regolazione della portata di dosaggio è possibile anche in caso di macchina verticale. La possibilità di graduazione del flusso di dosaggio consente di coprire qualsiasi fabbisogno di portata compresa tra 5 e 1150 l/h. La portata delle pompe è regolabile agendo sulla frequenza di corse consentendo versatilità di impiego su varie problematiche industriali. Il sistema modulare riduce considerevolmente la quantità di parti di ricambio necessarie. Le pompe KM possono essere attrezzate per lo svolgimento di operazioni particolari mediante dotazione di ulteriori componenti di prima qualità come: - servomotore elettrico o pneumatico, - regolatore della frequenza del motore, - comando di frequenza di corse, - dispositivo per la segnalazione di rotture della membrana, - testa dosatrice riscaldabile.

2 VARIANTI DI MODELLO DELLA SERIE KM 250 Il sistema modulare della serie di pompe KM 250 è costituito da motori in 3 diverse dimensioni dotati ciascuno di ingranaggi di demoltiplicazione per un'ottimale graduazione della portata: Motore dimensione 1: KM l/h Motore dimensione 2: KM l/h Motore dimensione 3: KM l/h Tutte le pompe dosatrici di questa serie sono disponibili sia nella variante di base che nella variante doppia con due teste dosatrici e quindi doppio flusso di dosaggio. Le teste dosatrici sono disponibili in materiali diversi; sono inoltre disponibili più modelli con diverse caratteristiche di funzionamento a seconda del tipo di operazione da svolgere. Montaggio e funzionamento Le seguenti immagini sezionate illustrano il processo di montaggio delle pompe dosatrici a membrana- pistone ALLDOS. Caratteristica di questa serie di pompe è lo speciale motore Bitrac dotato di un sistema attivo di protezione della membrana (AMS). Questo motore converte l'energia rotatoria in energia idraulica (trazione) attraverso due sistemi idrostatici, uno stantuffo con comando di corsa e una valvola limitatrice di pressione.

3 VARIANTI DI MODELLO DELLA SERIE KM segue Il motore elettrico a coppia elevata (1) aziona lo stantuffo (4) attraverso l ingranaggio a vite senza fine (2) e l eccentrico (3), facendo in modo che esso esegua una corsa costante. Agendo sul cursore regolabile (5) si genera una portata variabile rispetto alla corsa costante del pistone. Quando il pistone abbandona il punto morto interno al termine della corsa di aspirazione, non si genera pressione e quindi non si ha dosaggio, poiché l olio in assenza di pressione scorre dalla superficie dello stantuffo attraverso le forature interne fino a tornare nella sede degli ingranaggi. Soltanto dopo che le forature radiali nello stantuffo siano state chiuse mediante il bordo fisso del cursore regolabile, può generarsi pressione e, in seguito al raggiungimento della pressione di sistema, può avvenire il dosaggio. L ampiezza della corsa di dosaggio è determinata unicamente dalla posizione del cursore regolabile. La corsa di dosaggio e con essa la portata di dosaggio media della pompa possono quindi essere variate da 0 a 100 % in maniera continua e lineare mediante la manopola di regolazione (6) con nonio. La valvola limitatrice della pressione (7) svolge anche la funzione di valvola di degassamento permanente. In caso di contropressione eccessiva all interno del sistema di dosaggio, la valvola si apre proteggendo la pompa dosatrice contro un sovraccarico. La valvola di degassamento garantisce un elevata e costante precisione di dosaggio. La superficie della valvola brevettata di protezione della membrana (8) è adiacente alla membrana dosatrice (9). Questa oscilla liberamente nella testa dosatrice, e un eventuale errore nel sistema di dosaggio non può causare la sua dilatazione, poiché la valvola di protezione della membrana si chiude automaticamente qualora si verifichino disturbi.

4 DOTAZIONE ACCESSORI PER LA SERIE KM 250 L'ottimale sistema modulare delle pompe dosatrici a membrana-pistone con interfacce e accessori opzionali offre molteplici possibilità per lavori di dosaggio, comando e regolazione. Tra questi, azionamento elettrico, regolazione dei giri del motore e dispositivo di regolazione della frequenza delle corse. Il modello di testa dosatrice con sistema a membrana doppia e sensore di pressione per il controllo della membrana consente una sicurezza assoluta nelle operazioni di dosaggio di prodotti chimici nocivi. Servomotore elettrico Elementi primari che costituiscono il servomotore sono: un motore sincrono resistente a bloccaggio con potenziometro di riposta, interruttore di fine corsa e demoltiplicatore. Il servomotore è accoppiato alla vite di regolazione della pompa dosatrice e varia con un angolo di rotazione di 270 la lunghezza di corsa in atto da 0 a 100%. Due interruttori di fine corsa incorporati assicurano l'interruzione dell'attività del servomotore una volta raggiunta la posizione massima/minima. La posizione di finecorsa può essere segnalata mediante segnalatori ottici installati dall'acquirente. La regolazione del servomotore avviene attraverso l'amplificatore ALLDOS e, per una regolazione dipendente dalle misure, attraverso il regolatore Conex 340. Il servomotore è disponibile anche nella variante con elettronica per entrata 4-20 ma. Questa variante consente di comandare la pompa direttamente da un misuratore di portata con segnale di uscita di corrente senza regolatore aggiuntivo. Tipi speciali di servomotori per pompe doppie si rendono necessari nel caso entrambe le unità di dosaggio debbano essere regolate sincronicamente mediante un unico servomotore. Servomotore pneumatico Il servomotore è costituito essenzialmente da un motore pneumatico oscillante a doppio pistone, un posizionatore pneumatico con membrana di set point, una camera di misura, un amplificatore a membrana e un ingranaggio di demoltiplicazione. Il servomotore è accoppiato alla vite di regolazione della pompa dosatrice e varia con un angolo di rotazione di 270 lalunghezza di corsa in atto da 0 a 100%. Per il funzionamento del servomotore è necessaria aria compressa di 5 bar. Il comando del servomotore avviene attraverso aria compressa di comando di 0,2-1 bar, fornita da un regolatore pneumatico o elettro-pneumatico. Regolazione della velocità di rotazione del motore La pompa dosatrice è dotata di un motore trifase con resistenza PTC ampiamente dimensionato per la regolazione della potenza di dosaggio attraverso la velocità di rotazione del motore. La regolazione del numero di giri del motore avviene attraverso il sistema di conversione di frequenza Rotatron 326. Rotatron è composto da: convertitore di corrente alimentato da rete e motore elettronica di comando e di regolazione sotto forma di microprocessori. L'apparecchio governa la velocità di rotazione del motore in funzione di segnali di corrente 0(4)-20 ma; il valore di frequenza desiderato può essere ottenuto anche manualmente mediante la tastiera a membrana. La frequenza di funzionamento del motore viene visualizzata permanentemente mediante un display LED. Il sistema Rotatron è dotato di raccordi di entrata e uscita per comando e controllo a distanza e di interfaccia RS 485.

5 DOTAZIONE ACCESSORI PER LA SERIE KM segue Regolazione della frequenza di corsa I modelli di pompe dotati di sensore di frequenza di corse incorporato e contacorse elettronico a preselezione si adattano bene al dosaggio di batch o problematiche di miscelazione varie nella chimica. Il sensore di frequenza di corse è un interruttore induttivo di prossimità con uscita NAMUR. Il contacorse a preselezione è un sistema elettronico di conteggio collocato in una scatola in plastica IP 55 per montaggio nel quadro elettrico secondo la norma DIN (Norma industriale tedesca). La dotazione del sistema di misurazione comprende un display LCD a quattro cifre, un tasto per introduzione della frequenza di corse, un tasto di reset, oltre a due uscite relè con segnalazione mediante diodi luminosi. L'azzeramento e l'attivazione del processo di conteggio possono anche essere innescati dall'esterno attraverso un segnale di contatto o un transistor NPN. Una batteria tampone incorporata garantisce la visualizzazione della quantità di corse già effettuate in caso di mancanza di corrente. Dispositivo di controllo della membrana Per la segnalazione di un'eventuale frattura della membrana la pompa è dotata di: - sistema da doppia membrana PTFE - valvola di ritegno a sfera con manometro di contatto incorporato. La valvola di ritegno e la fessura tra le due membrane viene riempita di un liquido di separazione e regolata in maniera tale da stabilire ogni volta un equilibrio idraulico aperto tra valvola e fessura delle membrane. In caso di rottura di una delle membrane, il liquido idraulico o di dosaggio raggiunge la fessura e, in seguito al sollevamento della sfera, la valvola. In questo modo la valvola viene alimentata con la pressione dell'impianto e il manometro di contatto entra in funzione. A seconda della progettazione dell'impianto e attraverso il contatto a potenziale zero, questo può far scattare una segnalazione di allarme oppure causare lo spegnimento della pompa. Teste dosatrici con flangia riscaldante / raffreddante Teste dosatrici riscaldate elettricamente Il dosaggio di determinate sostanze esige che la temperatura venga mantenuta entro limiti precisi. Per il dosaggio di queste sostanze, le pompe che utilizzano una testa dosatrice in possono essere dotate di una flangia riscaldante/raffreddante con raccordo per acqua calda/fredda. Temperatura max.: 80 C. Pressione max. dell'acqua: 1 bar. Tubazione di raccordo per tubo flessibile DN 10. Le teste dosatrici in acciaio inox riscaldate elettricamente si rendono necessarie per il dosaggio di quei liquidi tendenti alla cristallizzazione a basse temperature. La fornitura è comprensiva di un termoregolatore in scatola di plastica. Teste dosatrici con valvole speciali per liquidi abrasivi Queste varianti di valvole, in materiale , sono strutturate in maniera tale da impedire la formazione di depositi di particelle nella parte interna delle valvole.