Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
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- Rosalinda Scarpa
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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO 2 DI ARZIGNANO Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado, Centro Territoriale Permanente/ Istruzione in Età Adulta (CTP- EDA) Via IV Martiri, ARZIGNANO (VI) Tel Fax Cod. Fisc Cod. Mecc. VIIC87900Q E- mail: viic87900q@istruzione.it - Pec: viic87900q@pec.istruzione.it - Sito: CONSIGLIO DI ISTITUTO Verbale n 5 del 22/11/2013 Delibera n 17/2 Regolamento di Gestione Patrimoniale dell Istituto
2 Art. 1 Oggetto Il presente Regolamento ha per oggetto le procedure di registrazione inventariale e contabile delle attività e delle passività che concorrono alla formazione del Patrimonio dell Istituto, secondo quanto previsto dal Regolamento di contabilità emanato con D.I. 44/2001. Art.2 Finalità 1) Le norme del presente Regolamento sono finalizzate alla costruzione di un sistema di registrazioni inventariali e contabili e alla attuazione di un sistema di attribuzioni di responsabilità e di controlli che si pongono i seguenti fini: a. il costante controllo della consistenza del patrimonio; b. la vigilanza sulle modalità di utilizzazione, custodia e conservazione dei beni facenti parte del patrimonio; c. la redazione di un Conto del Patrimonio; d. la costruzione di un sistema di flussi informativi gestiti con appositi pacchetti gestionali, fogli elettronici e cartaceo conformi alla modulistica ministeriale. 2) Le scritture patrimoniali sono costituite dalle seguenti evidenze documentarie: - Inventario Generale - Registro del Facile Consumo (movimenti di magazzino) - Situazione Patrimoniale Art.3 Patrimonio Il patrimonio è costituito dal complesso delle attività e passività reali e finanziarie di cui dispone l Istituto al fine di perseguire i propri compiti istituzionali. Le attività al netto delle passività rappresentano il patrimonio netto dell Istituto. - Le attività sono costituite da: A) IMMOBILIZZAZIONI A1 Immateriali A2 Materiali A3 Finanziarie B)DISPONIBILITA B1 Rimanenze B2 Crediti (Residui Attivi) B3 Attività Finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni B4 Disponibilità liquide C) DEFICIT PATRIMONIALE - Le passività sono costituite da: DEBITI A lungo termine Residui passivi D) CONSISTENZA PATRIMONIALE 1
3 Le differenze tra attività e passività costituiscono il patrimonio netto. Tali classi di attività e passività si suddividono in sottoclassi definite secondo la natura e la destinazione dei vari elementi patrimoniali classificati sulla base del sistema di classificazione e di definizione riportato nel modello ministeriale K. Art.4 Consegnatario e sub consegnatari La custodia, la conservazione e l utilizzazione dei beni immobili e mobili inventariati è affidata ad agenti responsabili costituiti da: a) Il Direttore dei Servizi G.A. Consegnatario b) Il Personale scolastico individuato dal Dirigente Scolastico Sub consegnatari Il Consegnatario dei beni è affiancato da un sostituto che gli subentra in caso di impedimento o di assenza. Il Consegnatario è personalmente responsabile dei beni ad esso consegnati nonché di qualsiasi danno che possa derivare da sue azioni od omissioni. Egli ha l obbligo di segnalare, di richiedere o di ordinare interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, di custodia e di conservazione, nonché di indicare i beni che vengono trasferiti dalla collocazione originaria per dare luogo ad utilizzazioni diverse o a cura di strutture o di operatori diversi da quelli originari. Il consegnatario deve in particolare curare che vengano correttamente e tempestivamente svolte le seguenti operazioni: - La tenuta dei registri inventariali; - La redazione e sottoscrizione dei buoni di carico e/o scarico dei beni inventariati; - L applicazione delle etichette inventariali su ciascun bene; - La compilazione delle schede indicanti i beni custoditi in ciascun locale; - La rivalutazione dei beni inventariati, secondo le disposizioni dell Amministrazione Centrale; - I provvedimenti di manutenzione o riparazione o sostituzione di beni deteriorati, danneggiati o perduti, da richiedersi al competente Ufficio di Segreteria; - La ricognizione annuale, al termine di ciascun esercizio finanziario, dei beni iscritti in Inventario e la relativa segnalazione al Dirigente Scolastico di eventuali smarrimenti, deterioramenti o anomalie. Il Sub consegnatario deve provvedere alla corretta custodia, conservazione e utilizzazione dei beni affidati alla sua responsabilità ed assume i seguenti compiti: - Conservazione dei beni custoditi nei locali posti sotto il suo controllo; - Recupero tempestivo dei beni temporaneamente dislocati in locali affidati ad altri sub consegnatari; - Richiesta di modifica della collocazione dei beni che risultino trasferiti stabilmente in spazi affidati ad altri sub consegnatari; - Richiesta al Consegnatario di interventi di manutenzione o riparazione o sostituzione di beni di cui ha l affidamento e che siano deteriorati, danneggiati o perduti; 2
4 - Denuncia al Consegnatario (o, in caso d urgenza, direttamente al Dirigente Scolastico) di eventi dannosi fortuiti o volontari; La consegna dei beni al Sub consegnatario avviene in seguito all atto di nomina dello stesso da parte del Dirigente Scolastico, e sulla base del Verbale reso in contraddittorio tra Consegnatario e Sub consegnatario e redatto in triplice copia (una al Consegnatario, una al Sub consegnatario, una agli Atti dell Ufficio). In caso di decadenza del consegnatario per termine del proprio mandato, o in caso di revoca, il Dirigente Scolastico individua un nuovo Sub consegnatario. Il Sub consegnatario entrante assume le responsabilità e le funzioni del Sub consegnatario uscente, ricevendone in consegna i beni in base ad analogo Verbale reso in contraddittorio tra le parti, alla presenza del Direttore SGA o di un suo delegato, e redatto in triplice esemplare (una al Sub consegnatario uscente, una al Sub consegnatario Entrante; una agli Atti). Oltre ai beni che risultano affidati al Sub consegnatario in base alle risultanze di detto Verbale, s intendono posti sotto la responsabilità dello stesso i beni di nuova introduzione di cui, nel periodo di competenza, il Sub consegnatario sottoscriva il relativo Buono di Carico e/o di consegna. Particolare attenzione si pone all affidamento in consegna dei beni mobili agevolmente rimovibili dalla loro sede o portatili, quali: - PC portatili, - telecamere, - videocamere digitali, - macchine fotografiche, - radio registratori, - lavagne luminose e multimediali - proiettori diapositive - strumenti musicali, - video proiettori - lettori dvd - attrezzatura di laboratorio ad utilizzo non esclusivo Trattandosi per lo più di beni che, proprio per la loro natura, vengono utilizzati da diversi soggetti, e non sempre da qualcuno in modo prevalente, se non sono inseriti in appositi laboratori e quindi già dati in sub consegna, sarà cura del Dirigente Scolastico individuare una figura di riferimento, a cui attribuire, di volta in volta o sempre la predetta funzione di Sub consegnatario per uno o più beni mobili sopra menzionati. Il Sub consegnatario così individuato si rende pertanto garante della loro custodia, del loro funzionamento e della loro fruibilità, predisponendo e attuando tutte le iniziative tese a garantirne il corretto utilizzo. Sarà cura dell Ufficio di Segreteria (personale incaricato) predisporre apposito elenco di tali beni, provvedere a completarlo con l indicazione dei Sub consegnatari responsabili per ognuno di essi; tenere tale elenco costantemente aggiornato e provvedere a divulgarlo opportunamente presso i docenti, e relativamente a tali beni invariata resta la procedura di subentro tra i Sub consegnatari. 3
5 Qualora detti beni debbano essere utilizzati all esterno dell Istituto l autorizzazione scritta all uso viene rilasciata dal Consegnatario o suo sostituto. L Ufficio Segreteria predisporrà un apposito modello di Autorizzazione che dovrà riportare sempre gli estremi di identificazione inventariale del Bene. Art. 5 Inventariazione I beni mobili e immobili sono oggetto di inventariazione nel momento in cui entrano a far parte del patrimonio dell Istituto a seguito di acquisto, costruzione, donazione, o altro, e sono oggetto di cancellazione dall inventario nel momento in cui cessano di far parte del patrimonio dell Istituto per vendita, per distruzione, per perdita o per cessione. Le caratteristiche descrittive dei beni facenti parte del Patrimonio dell Istituto (classificazione, consistenza, valore, destinazione, collocazione e responsabilità) sono indicate nei seguenti documenti prodotti dall Ufficio: - Inventario Generale - Buono di Carico - Buono di Scarico L Inventario Generale è gestito sulla base di apposite scritture predisposte su supporto cartaceo e informatico atte a garantirne una agevole utilizzazione a fini contabili, gestionali e di programmazione. Esso contiene la registrazione dei fondamentali elementi identificativi dei singoli beni patrimoniali secondo l ordine temporale di acquisizione. Per ciascun bene sono registrati i seguenti elementi: 1. numero progressivo d inventario 2. data di carico inventariale 3. fornitore o provenienza 4. categoria 5. descrizione del bene inventariato 6. valore 7. collocazione 8. sub consegnatario 9. data di scarico inventariale Il Buono di Carico viene emesso dall Ufficio che ha provveduto all acquisizione dell elemento patrimoniale. Esso riporta il N di Inventario attribuito al bene e tutti i fondamentali elementi identificativi dello stesso. Il Buono di Carico è sottoscritto dal Consegnatario, questi successivamente procede all assegnazione al Sub consegnatario che ne assume la custodia del bene. Il Buono di Scarico viene emesso dall Ufficio che ha curato la dismissione dall Inventario del bene individuato. Analogamente al Buono di Carico esso riporta il N di Inventario attribuito al bene e tutti i fondamentali elementi identificativi dello stesso. Il Buono di Scarico autorizza gli addetti alla tenuta degli inventari a provvedere alla cancellazione e liberano il sub consegnatario dalle responsabilità di custodia e gestione connesse. 4
6 Il discarico inventariale è disposto dal Dirigente Scolastico con apposito Decreto attuativo. Di tale provvedimento verrà informato il Consiglio di Istituto nella prima seduta utile. Il discarico inventariale deve essere proposto al Dirigente Scolastico dal Consegnatario con allegato il verbale dalla Commissione Tecnica che ne motiva la proposta di scarico. Art. 6 Beni mobili esclusi dall inventariazione Il Consegnatario può disporre di non inventariare i beni mobili nei seguenti casi: a) I beni di consumo, i beni facilmente deteriorabili o logorabili, la piccola attrezzatura d ufficio, tutto il materiale a perdere, che debba essere consumato per l utilizzazione nelle attività e nelle esercitazioni; b) Il materiale librario quali: vocabolari, atlanti, libri di narrativa, manuali, testi scolastici, ecc ; c) I beni che costituiscono completamento di altro materiale già inventariato, quali software, accessori, schede elettroniche, obiettivi, ricambi e simili. I beni non inventariati vanno inseriti nell apposito registro del facile consumo o dei beni durevoli al fine di sorvegliarne l utilizzo e la movimentazione. Art. 7 La Commissione Tecnica La Commissione Tecnica dell Istituto è nominata con provvedimento del Dirigente Scolastico ed è composta da numero tre membri, individuati per le specifiche mansioni e/o competenze in occasione della necessità di provvedere al collaudo, allo scarico e alla ricognizione dei beni inventariati: - un docente con particolari competenze - dal dsga o suo delegato - da un assistente amministrativo L affidamento di tale incarico alle suddette persone ha la durata di un anno scolastico. In caso di rinunce per sopravvenuti impedimenti, per cessazione dal servizio o per revoca da parte del Dirigente Scolastico, il Dirigente provvede all integrazione con nuovi incaricati sulla base dei criteri già adottati. Compiti della Commissione Tecnica dell Istituto sono: A) provvedere alla annuale ricognizione dei beni inventariati dell Istituto e curare (secondo quanto previsto dall art. 26 del D.M. n 44 del 01/02/2001) la pratica di dismissione dall Inventario stesso dei beni resisi inservibili, verbalizzando i risultati della ricognizione e le eventuali proposte di discarico al Dirigente Scolastico, nonché le procedure di stima del valore residuo da attribuire ai beni da scaricare. B) Rilasciare apposito Verbale che, integrando il Buono di Carico, certifichi la regolarità della fornitura, la conformità del bene rispetto all ordine e la mancanza di difetti o malfunzionamenti di ogni nuovo bene da inserire in inventario. C) Provvedere alla periodica Rivalutazione dei Beni secondo quanto disposto dalla legge. 5
7 Art. 8 Valutazione al momento dell inventariazione Il valore con cui un bene viene iscritto in Inventario è normalmente quello di acquisto o costruzione, comprensivo di ogni eventuale onere o imposta gravante sul contratto e di tutti gli eventuali oneri aggiuntivi (eventuali costi di trasposto e di montaggio/allestimento del bene). I beni acquisiti a titolo non oneroso sono iscritti per il valore dichiarato nell atto traslativo o, in mancanza, sulla base di apposita stima che dichiari il valore commerciale degli stessi. Provvedere a tale eventuale valutazione è compito della Commissione Tecnica. Art. 9 Rivalutazione dei beni Il valore degli elementi patrimoniali viene aggiornato almeno ogni 10 anni al fine di fornire una rappresentazione corretta della consistenza patrimoniale della Scuola. In mancanza di specifici orientamenti normativi la rivalutazione deve essere condotta in modo da tener conto della perdita di potere d acquisto della moneta secondo i coefficienti inflattivi del periodo, degli eventuali processi di rivalutazione o svalutazione di specifiche classi di beni e dell eventuale aggiornamento dell apparecchiatura durante gli interventi di manutenzione rilevabili dall apposita scheda macchina. Art. 10 Conto del Patrimonio Il conto del patrimonio contiene la rappresentazione della consistenza patrimoniale dell Istituto al termine dell esercizio finanziario al fine di evidenziarne l evoluzione in termini qualitativi e quantitativi avvenuta per effetto della gestione. La consistenza delle differenti componenti attive e passive è determinata anche sulla base delle registrazioni operate nell Inventario. Il conto del patrimonio costituisce la situazione patrimoniale che fa parte, come allegato, del conto consuntivo. Il conto del patrimonio generale comprende la rappresentazione dell intera consistenza patrimoniale dell Istituto ed è costituito da un prospetto in cui sono riga per riga rappresentate le classi e le sottoclassi in cui sono classificati i vari elementi che costituiscono il Patrimonio dell Istituto. Per ognuna delle suddette classi e sottoclassi vengono indicati: - Consistenza iniziale, con riferimento all inizio dell esercizio finanziario. - Variazioni verificatesi nell esercizio per effetto di a) acquisizioni di nuovi elementi patrimoniali oppure b) radiazioni di elementi acquisiti in precedenti esercizi - Consistenza finale, con riferimento al termine dell esercizio. Art.11 Beni in uso esterno all Istituto I seguenti beni mobili inventariati facenti parte del patrimonio dell Istituto: 6
8 - PC portatili, - telecamere, - macchine fotografiche, - videocamere digitali, - radioregistratori, - videoproiettori, - proiettori diapositive, - lavagne luminose, - strumenti musicali - lettori dvd possono essere utilizzati, eccezionalmente, all esterno, solo per l attività didattica o altra attività organizzata dall Istituto. In tal caso essi debbono, per poter disporre del bene all esterno, avere l Autorizzazione scritta del Consegnatario o suo delegato dichiarando l assunzione di responsabilità per l uso del bene prestato. Al rientro del bene in sede l Assistente Tecnico provvede alla verifica dell integrità e funzionamento del bene. Qualora vengano riscontrati mal funzionamenti o danneggiamenti l Assistente Tecnico inoltra segnalazione scritta al Consegnatario. Art.12 Disposizioni transitorie e finali Il presente Regolamento viene approvato dal Consiglio d Istituto sentito il Dirigente Scolastico e il Direttore di Servizi G.A. Il presente Regolamento ha natura di Regolamento interno. Gli allegati al presente regolamento non formano parte integrante dello stesso in quanto sono modificabili in base ad ogni eventuale futura disposizione di legge o per esigenze d Ufficio. Allegata Modulistica ======================================================================================= Approvato dal Consiglio di Istituto all unanimità di voti Verbale n 5 del 22/11/2013- delibera n 17/2 In vigore 15 giorni successivi dalla data di approvazione da parte del consiglio di istituto Segretario del Consiglio di Istituto Signora Gabriella Gavioli Presidente del Consiglio di Istituto Signor Girolamo Zorzin 7
9 - Fac simile Individuazione nominativi sub consegnatari Prot. n /A23 Arzignano, Operatore di area: dsga (consegnatario) consegnatari p.c. Al D.S.G.A Ai docenti individuati sub OGGETTO: sub consegnatari dei beni e attrezzature individuati dal Dirigente Scolastico (art. 27 D.I. n. 44/01). Si comunicano i nominativi dei docenti individuati quali sub consegnatari al fine di procedere alla consegna formale dei beni e attrezzature sotto indicati. Si impartiscono, pertanto, le seguenti disposizioni operative al fine di assicurare una corretta custodia dei beni facenti parte del patrimonio dell Istituzione Scolastica: formale consegna ai docenti, indicati dal Dirigente Scolastico come sub consegnatari, del materiale didattico, tecnico e scientifico, dei laboratori e dei beni e attrezzature rientranti nel patrimonio dell istituzione scolastica, secondo quanto previsto dall'ʹart. 27 del D.I.44/2001; verifica da parte dei sub consegnatari della funzionalità dei beni e delle attrezzature assegnate, avendo l accortezza di segnalare l eventuale esigenza di reintegro dei materiali di consumo e di ripristino delle condizioni ottimali di utilizzo dei beni e delle attrezzature stesse eventualmente danneggiate; custodia dei beni e delle attrezzature ricevuti in sub consegna secondo le indicazioni impartite dal dsga e dai regolamenti interni di Istituto; segnalazione della necessità di esecuzione di interventi di manutenzione; verifica del corretto utilizzo dei beni e della strumentazione avuta in sub consegna da parte degli altri docenti che fanno richiesta di utilizzo; partecipazione alle riunioni indette dal Dirigente Scolastico per l organizzazione ed il funzionamento dei laboratori, dei beni e delle attrezzature; riconsegna al dsga dei beni e delle attrezzature avute in sub consegna al termine dell incarico 30 giugno) segnalando eventuali rotture e/o anomalie di funzionamento dovute alla normale usura; Ciascun sub consegnatario è direttamente e personalmente responsabile dei beni e delle attrezzature ricevute in sub consegna durante il periodo di riferimento, secondo le regole generali in materia di responsabilità amministrativa e patrimoniale e risponde direttamente per ogni utilizzo improprio e/o mancata custodia degli stessi secondo le indicazioni impartite dal consegnatario. I Allegato: Prot. n /A23 del IL DIRIGENTE SCOLASTICO prof. Pier Paolo Frigotto DESCRIZIONE NOMINATIVO SUB CONSEGNATARIO 8
10 - Fac simile Verbale di affidamento beni ai sub consegnatari Prot. n /A23 Arzignano, Operatore di area: dsga (consegnatario) PROCESSO VERBALE per l affidamento dei beni mobili e delle attrezzature ai docenti individuati sub consegnatari a.s. da parte del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Individuazione quale sub- consegnatario con prot. n. /A23 del Il docente del materiale didattico, tecnico e scientifico, dei laboratori e dei beni e attrezzature rientranti nel patrimonio dell istituzione scolastica Visto l art. 27 del D.I. 44/2001; Visto i regolamenti attualmente in vigore per la gestione dei beni e delle attrezzature facenti parte del patrimonio dell IC2 di Arzignano; Tenuto conto delle Direttive impartite dal Dirigente Scolastico Il DSGA sulla scorta dei dati patrimoniali e della verifica dei beni esistenti alla data odierna procede ad affidare formalmente al docente sunnominato la custodia del materiale didattico presente nel laboratorio di pertinenza del sub consegnatario e risultante dagli elenchi allegati al presente verbale. Il docente, dopo aver proceduto alla verifica del materiale affidato e previa segnalazione delle discordanze riscontrate, dichiara di accettarne la custodia e di assumersi l onere della conservazione. Il sub consegnatario dei beni mobili rientranti nel patrimonio dello Stato e degli Enti aventi autonomia amministrativa, contabile e patrimoniale, risponde dei beni ad esso affidati e dati in custodia secondo la normativa vigente, in particolare del DPR 4 settembre 2002, n 254 e relative circolari ministeriali applicative, nonché dei regolamenti interni approvati dal Consiglio di Istituto. Al termine dell anno scolastico il docente sub consegnatario procederà alla formale riconsegna del materiale impegnandosi a segnalare i beni obsoleti, non più funzionanti e mancanti per i quali propone il discarico. Qualora tali beni siano utilizzati in via permanente o temporanea da soggetto diverso dal sub consegnatario, l utilizzatore assume il ruolo di sub consegnatario, con tutte le conseguenti responsabilità. Qualora l utilizzatore non abbia un rapporto di lavoro dipendente con l Istituto, egli deve essere autorizzato per iscritto dal consegnatario ad utilizzare il bene. Il presente verbale, redatto in n 3 esemplari e firmato dal sub consegnatario e dal dsga, è conservato agli atti dell Istituzione scolastica e consegnato in copia al sub consegnatario e dsga. Allegati: elenco beni dati in affidamento al sub consegnatario Il Docente sub consegnatario Il Direttore Servizi Generali ed Amminstrativi AFFIDATARIO AFFIDANTE (Sig.ra Bruna Scalerta) Allegato: Prot. n /A05 del ELENCO BENI DATI IN SUBCONSEGNA 9
11 - Fac simile Buono di Carico e/o di consegna ai sub consegnatari Prot. n /A23 Operatore di area: Arzignano, Arzignano, Riferimento: Provv. N Contratto/Buono d ordine n N registro magazzino Lettera di consegna di materiale/sussidi didattici di modico valore non soggetti a registrazione inventariale Il DSGA consegna Al signor I seguenti beni: Dopo aver proceduto alla verifica del materiale consegnato e previa segnalazione delle discordanze riscontrate, dichiara di accettare la presa in carico e di assumersi l onere della conservazione e del corretto utilizzo dello stesso nel rispetto delle misure di sicurezza indicate nelle schede tecniche che lo accompagnano. Al termine dell anno scolastico il materiale dovrà essere riconsegnato ovvero dovrà essere segnalato se lo stesso risulta obsoleto, non più funzionante e/o mancante per il quale si procederà all eliminazione dalle scritture contabili di magazzino. L AFFIDATARIO L AFFIDANTE (dsga Bruna Scalerta) 10
12 - Fac simile Modulo di richiesta acquisti RICHIESTA ACQUISTO MATERIALE/ATTREZZATURA a.s. Il/la sottoscritto/a In qualità di Verificata la consistenza dei beni / attrezzature / sussidi presenti nel plesso Considerate le necessità inerenti la seguente attività/progetto Parametri di riferimento: n alunni coinvolti Segnala la necessità di acquistare il seguente materiale/sussidi didattici/attrezzatura: Q.tà Descrizione (dati tecnici casa editrice marca codice) Riferimenti utili per l acquisto Prezzo indicativo A tal fine si dichiara che il personale coinvolto nell attività/progetto a cui si riferisce la presente richiesta di approvvigionamento è in grado di utilizzare le strumentazioni e il materiale ovvero si impegna ad effettuare appositi corsi di aggiornamento. Arzignano, Firma del personale richiedente Il Dirigente Scolastico, sulla scorta delle richieste pervenute, sentito il DSGA in merito alla disponibilità finanziaria e alla verifica dei beni/materiale esistente autorizza non autorizza l acquisto del materiale sopra specificato mediante procedura di cui al provvedimento di impegno allegato IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Pier Paolo Frigotto Da trasmettere via e- mail all ufficio di segreteria: viic87900q@istruzione.it per l inoltro a: - Ufficio contabilità e patrimonio - dsga 11
13 - Fac simile Modulo di richiesta intervento manutenzione generica MODULO RICHIESTA INTERVENTO PER MANUTENZIONE MOBILI ARREDI ATTREZZATURA (esclusa attrezzatura informatica) PLESSO Ufficio segreteria Ufficio area del patrimonio Istituto Comprensivo 2 - Arzignano LOCALE COGNOME NOME QUALIFICA Del richiedente l interevnto SETTORE DI INTERVENTO Elettrico Idraulico Termico Telefonico Strutturale Sicurezza Area verde- esterna Altro URGENZA Specificare MOTIVO URGENZA Situazione pericolo Possibile interruzione attività didattica Altro DESCRIZIONE RICHIESTA DI INTERVENTO (In modo completo ed esaustivo) DATA Firma Da trasmettere via e- mail all ufficio di segreteria: viic87900q@istruzione.it per l inoltro a: - Ufficio servizi generali - dsga 12
14 - Fac simile Modulo di richiesta intervento manutenzione attrezzature informatiche MODULO RICHIESTA INTERVENTO TECNICO PER ATTREZZATURE INFORMATICHE DATA, PLESSO Ufficio segreteria Ufficio contabilità e patrimonio/dsga Istituto Comprensivo 2 - Arzignano COGNOME NOME Della persona che richiede l intervento Richiesta di intervento tecnico per la seguente attrezzatura informatica: TIPOLOGIA ANOMALIA RISCONTRATA 0 Richiesta urgente motivo dell urgenza: Riferimenti da contattare per la programmazione intervento: COGNOME NOME INDIRIZZO E- MAIL Il Richiedente Da trasmettere via e- mail all ufficio di segreteria: viic87900q@istruzione.it per l inoltro a: - Ufficio contabilità e patrimonio - dsga - Funzione strumentale per le nuove tecnologie 13
Ai docenti sub consegnatari Caldara Laura Sacco Daniela Sede IL DIRIGENTE DELL ISTITUTO - Visto il decreto Interministeriale 10 febbraio 2001, n.
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