Corriamo nella nuova era insieme al maestro / 31

Transcript

1 Corriamo nella nuova era insieme al maestro / 31 Dal luogo in cui viviamo sprigioniamo la luce della speranza e della felicità La preghiera rivolta alla realizzazione di kosen-rufu apre la strada alla vittoria in ogni campo. Mentre affrontavo un susseguirsi di persecuzioni, in perfetto accordo con le auree parole del Gosho, ho continuato a pregare con tutto me stesso, fino in fondo, davanti al Gohonzon con questo pensiero costante: «Che la Soka Gakkai abbia tutto il vigore e l autorevolezza; io aprirò la strada di kosen-rufu oltre ogni confine». Superando tante tempeste, oggi la grande strada dell ampia propagazione compassionevole ha raggiunto tutti e cinque i continenti della Terra. Il mondo intero condivide il movimento Soka di pace, cultura ed educazione. In occasione della commemorazione della scomparsa di Nichiren Daishonin (13 ottobre, n.d.r.) ho pregato presso il Makiguchi Memorial Hall esprimendo la mia profonda gratitudine al Budda, il mio grande voto per kosen-rufu nel mondo e per la salute, la felicità e la vittoria di tutti i compagni di fede. Inoltre, ho pregato con gratitudine sincera per tutti coloro che proteggono i nostri centri culturali. Nichiren Daishonin scrive: «In generale, che i discepoli di Nichiren, preti e laici, recitino Nam-myoho-renge-kyo con lo spirito di diversi corpi, stessa mente, senza alcuna distinzione fra loro, uniti come i pesci e l acqua, questo si chiama eredità della Legge fondamentale della vita» (RSND, 1, 190). Noi siamo la famiglia Soka. Condividendo gioie e dolori continuiamo a sostenerci, qualsiasi cosa accada. Incoraggiando con tutto il cuore la persona che abbiamo di fronte, diffondiamo onde di gioia da una all altra. Facendo tesoro di ogni singola persona e mettendo sempre al primo posto l unità, costruiamo la nuova era. *** La Soka Global Action, un iniziativa della Divisione giovani che ha come pilastri l abolizione delle armi nucleari, la promozione dell amicizia in Asia e la rinascita del Tohoku, sta ottenendo risultati commoventi. I giovani sono la speranza. Si dice che l ultima lezione che tenne il Daishonin poco prima della sua scomparsa fu sul trattato Adottare l insegnamento corretto per la pace nel paese. Il Buddismo di Nichiren inizia e termina con l adozione dell insegnamento corretto. Egli si è impegnato fino alla fine, attraverso il dialogo, nella lotta per la pace nel mondo e per la sicurezza e tranquillità della società. «Se vi preoccupate anche solo un po della vostra sicurezza personale, dovreste prima di tutto pregare per l ordine e la tranquillità in tutti e quattro i quadranti del paese» (RSND, 1, 25). Animati da questo grande spirito continuiamo a dialogare per il bene del nostro amato quartiere e sprigioniamo la luce della speranza e della felicità. (tradotto dal Seikyo Shimbun, 17 ottobre 2015)

2 Corriamo nella nuova era insieme al maestro / 30 Forgiare persone di valore Le persone veramente capaci sono quelle che sanno far crescere persone di valore. Il maestro Toda chiedeva spesso ai responsabili di capitolo di dedicare un attenzione costante nell individuare e curare le persone da far crescere. Oltre a dare il meglio di noi stessi per primi, possiamo individuare e coltivare un gran numero di persone, indirizzandole verso la costruzione di una società volta alla nostra e altrui felicità. In ciò consiste la chiave per aprire il futuro. Facciamo emergere nuove persone di valore dal nostro capitolo, dal nostro settore e dal nostro gruppo! Quando i leader sono in prima linea ascoltando le sofferenze dei compagni di fede, li incoraggiano con tutto il cuore e lavorano insieme a loro per kosenrufu, nasce in queste persone una gioia immensa. Sono gli incoraggiamenti costanti che fanno crescere individui di valore. L esame di ammissione al dipartimento di studio è un ottima occasione per conoscere profondamente la grandezza del Buddismo. Quando parliamo della realtà della Soka Gakkai con naturalezza, in modo diretto e senza schemi, ogni nostra azione creerà negli altri una relazione con il Buddismo. Quando c è una profonda preghiera, possiamo generare una nuova ondata di propagazione nel luogo in cui ci troviamo ora. *** Nichiren Daishonin ci insegna: «Se si accende un fuoco per gli altri, si illuminerà anche la propria strada» (RSND, 2, 996). Continuare a stare vicino agli amici, condividere la loro sofferenza e compiere un passo in avanti insieme: questo è il modo di vivere di un Bodhisattva della Terra. Questo si intende con il principio: i desideri terreni e le illusioni sono Illuminazione. Ogni sofferenza diventa carburante per generare felicità, diventa una luce che illumina il futuro nostro e degli altri. Viviamo in un epoca di grandi cambiamenti. Potrà capitarvi di affrontare difficoltà e sofferenze inaspettate, ma resistete e superatele con tenacia recitando Daimoku. Queste dure prove sono apparse proprio perché possiate superarle. Quando nel futuro vi guarderete indietro vi renderete conto che non era niente. Le vigorose parole del maestro Toda risuonano ancora nel mio cuore: «Se guardiamo la vita da una prospettiva che abbraccia tempi lunghi, vediamo che chi recita il nome della Legge mistica riesce a trasformare ogni veleno in medicina. Perciò non vi preoccupate di nulla e continuate a vivere con una forte fede!». Il Buddismo spiega che un giorno di vita è più prezioso dei tesori di un intera galassia. Ogni giorno è una vera sfida. Ogni giorno avanziamo con spirito intrepido. E realizziamo insieme giorni d oro! (tradotto dal Seikyo Shimbun, 10 ottobre 2015)

3 Insegnamenti per la vittoria basati sull umanesimo /83 Siate colonne di speranza per la vostra comunità e per la società La vostra umanità risplende nell agire con prontezza La sorte di una battaglia è determinata dalla prontezza e dall accuratezza. La Soka Gakkai ha finora vinto nelle sue imprese grazie alla sua tempestività. Dobbiamo cogliere il momento giusto anche quando incoraggiamo i nostri amici: contattiamoli velocemente e agiamo di conseguenza. In tale azione risplende l umanità di un leader. Evitiamo però di agire con superficialità spinti dalla fretta e cerchiamo di mantenere un approccio cordiale e sincero con ogni persona. Coltiviamo il desiderio, come responsabili, di essere in grado di agire in questo modo. Il Daishonin afferma: «In una battaglia il generale è l anima per i soldati» (RSND, 1, 545). Sono la sincerità e la dedizione di un leader che innescano un nuovo movimento dinamico. È fondamentale dedicare sempre molta attenzione affinché i nostri compagni portino avanti le loro attività con senso di soddisfazione. Siate leader solleciti e continuate a infondere coraggio con una voce ricca di vitalità. Trasformiamo il luogo in cui ci troviamo ora in una Terra della luce eternamente tranquilla È importante piantare le proprie radici nella comunità locale. Una vita priva di tali radici è effimera e triste. Nella Raccolta degli insegnamenti orali troviamo l affermazione: «E ora il luogo in cui Nichiren e i suoi seguaci recitano Nam-myoho-renge-kyo, sia [ ] in vallate montane, sia in luoghi selvaggi e deserti, qualunque luogo sia, è la Terra della luce eternamente tranquilla» ( BS, 123). La Legge meravigliosa è la forza suprema che illumina il luogo in cui ci troviamo adesso con la sua luce eternamente tranquilla. Le lamentele e i brontolii non creano valore. Se invece apprezziamo la comunità in cui viviamo dicendo: «Sono buone terre, ottime terre» (RSND,1, 839) e proviamo gratitudine per essa possiamo accrescere la buona fortuna ed espandere il terreno della nostra e altrui felicità. Lo spirito indomito di vincere alla fine Veniamo tutti inaspettatamente assaliti da dure prove. Gli allenamenti che intraprendiamo nel periodo della Divisione giovani servono per costruire solide fondamenta in grado di resistere a tali assalti. Sono forti coloro che hanno fatto parte dei gruppi sokahan, gajo-kai e byakuren. Il maestro Toda mi dedicò una poesia: «Vincere e perdere fanno parte della vita, ma io prego il Budda per la vittoria finale» (BS, 146). In questo mondo impuro accade che persone furbe e opportuniste siano temporaneamente acclamate dalla società. Però è davvero vincitore chi continua a sforzarsi fino in fondo con serietà e tenacia. Anzi, le persone leali e sincere vinceranno assolutamente. Non dobbiamo dimenticare che lottiamo per kosen-rufu con lo scopo costruire un mondo di questo tipo.

4 Corriamo nella nuova era insieme al maestro / 29 Correte sul sentiero della vittoria dei giovani e della Soka È arrivato l autunno, una stagione piacevole in cui ci sentiamo stimolati al dialogo. La nostra lunga marcia di kosen-rufu continua di giorno ammirando la luce brillante del sole e di notte dialogando con le stelle che riempiono il cielo. Il maestro Toda ci parlava spesso di astronomia, e con visione lungimirante affermava: «Più la scienza si sviluppa, più verrà verificata la correttezza dei princìpi buddisti». Il ventunesimo secolo è il secolo della vita, sulla quale verrà messa sempre più attenzione. Vorrei ringraziare di cuore i giovani che hanno appena sostenuto l esame di quarto livello di studio del Buddismo, per gli sforzi che hanno fatto per approfondire la suprema filosofia buddista che collega la vita e l universo. A prescindere dal risultato, coloro che hanno studiato sono tutti dottori e dottoresse di felicità e di vittoria. Sono grandi esperti di umanesimo. Il Gosho è l insegnamento della speranza, ogni sua frase che avete incisa nel cuore diventa la base per una vita trionfante. Sicuri di ciò e con fierezza, diffondete anche una sola parola o frase per percorrere la grande via della felicità propria e altrui. *** Ora in tutte le parti del Giappone verranno tenute allegre riunioni generali a livello di settore e di capitolo. L esperienza è forza e manifesta gioia. Il Gosho afferma: «Niente vale di più della prova concreta» (RSND, 1, 424). Quindi raccontate le vostre esperienze con fiducia in voi stessi. Ogni azione fatta con sincerità per contribuire concretamente a kosen-rufu verrà accumulata nella vita sotto forma di fortuna e benefici. Coloro che si dedicano con tutto il cuore a kosen-rufu saranno in grado vita dopo vita di sperimentare una condizione vitale libera come grandi re e regine. È importante che i leader proteggano e lodino più di chiunque altro le persone che lottano con tutta la loro vita. Ora i giovani di tutto il mondo stanno avanzando con un forte e appassionato spirito di ricerca. Anche noi, come Melos (il protagonista di un romanzo di Osamu Dasai, n.d.t.), corriamo con spirito giovane fino al traguardo della realizzazione del voto per infondere una grande speranza ai nostri amici. Nell unità di diversi corpi, stessa mente adorniamo di splendore l ottantacinquesimo anniversario della fondazione che cade quest autunno. (tradotto dal Seikyo Shimbun, 4 ottobre 2015) Corriamo nella nuova era insieme al

5 maestro / 28 La luce della compassione e dell incoraggiamento brillerà nel passato, presente e futuro In concomitanza con l equinozio d autunno ho tenuto una cerimonia di Gongyo e ho pregato con tutto il cuore per l eterna felicità e fortuna dei vostri familiari defunti e di tutti gli antenati di coloro che si sono dedicati a kosen-rufu. La luce del Daimoku raggiunge ogni angolo dell universo. La preghiera basata sulla compassione e l incoraggiamento illumina di speranza la vita dei nostri amici. Nichiren Daishonin incoraggiò con tutto il cuore il giovane Nanjo Tokimitsu che perse prematuramente il padre. Gli spiegò che come chiediamo cibo quando abbiamo fame, cerchiamo acqua quando abbiamo sete o aneliamo a vedere la persona amata, allo stesso modo dobbiamo riporre fede nel Gohonzon (cfr. Persecuzioni con spade e bastoni, RSND, 1, 857). Nichiren afferma inoltre con forza: «Credi e dedicati al Sutra del Loto; non devi credervi solo tu, ma devi anche incoraggiare gli altri a farlo. Così potrai salvare coloro che furono i tuoi genitori nelle vite passate» (Ibidem). Recitando Nam-myoho-renge-kyo riusciremo a superare tranquillamente le quattro sofferenze di nascita, invecchiamento, malattia e morte, e potremo far arrivare sicuramente ai nostri cari defunti la brezza di eternità, felicità, vero io e purezza. Viviamo fino in fondo insieme alla famiglia Soka per la realizzazione di kosen-rufu. Desidero che siate profondamente convinti che questa è la migliore preghiera che possiamo dedicare ai nostri cari defunti. *** Colui che in qualsiasi momento o circostanza non perde lo spirito combattivo è una persona forte. Non sarà mai sconfitto e rimarrà giovane. Infatti il Daishonin afferma: «Il saggio si rallegrerà, mentre lo stolto indietreggerà» (I tre ostacoli e i quattro demoni, RSND, 1, 568). Perciò, senza dimenticare di recitare Daimoku come la gioia di tutte le gioie, i leader della nuova era assumano la guida per realizzare un ulteriore passo in avanti di grande vitalità basandosi sulla non dualità di maestro e discepolo. Ogni nostro impegno in questa direzione porta al conseguimento della Buddità in questa esistenza, alla realizzazione di kosen-rufu e alla pace nel paese attraverso l adozione dell insegnamento corretto. È mio desiderio che tutti voi possiate ottenere benefici straordinari attraverso le vostre azioni significative, allargando ancora di più la cerchia di coloro che hanno un legame karmico con il Buddismo. Pochi mesi ci separano dall ottantacinquesimo anniversario della fondazione. È giunto il momento di adornare di vittorie la nostra esistenza. Mettiamo l unità al primo posto e anche al secondo, e sconfiggiamo qualsiasi funzione demoniaca. Tutti i giorni vi mando Daimoku affinché, rimanendo in ottima forma, possiate far emergere copiosamente la saggezza e la forza del Budda. (tradotto dal Seikyo Shimbun, 20 settembre 2015)

6 NRU - Puntata 57, vol.28 IV Capitolo: Isole vittoriose Il 7 ottobre del 1978 Shin ichi Yamamoto, dopo aver discusso con alcuni rappresentanti della Divisione donne delle Isole minori, si diresse verso la Sala di kosen-rufu che si trovava al quinto piano del Centro culturale della Soka Gakkai, dove avrebbe avuto luogo la prima riunione generale dell Hombu Isole minori. La sala era gremita dai rappresentanti di duecentoventi isole di tutto il Giappone, membri animati dal vivo entusiasmo del loro spirito di ricerca. Con il fiato sospeso attendevano ansiosi l inizio della riunione. Poco prima delle si aprì una porta sul lato della sala. Tutti gli sguardi si appuntarono su di essa. Era Shin ichi Yamamoto. Un boato di applausi e grida di gioia fece tremare la sala. I membri delle isole di Etashima, Nomijima e Kurahashima, presso Hiroshima, si alzarono in piedi e manifestarono la loro gioia dispiegando uno striscione lungo cinque metri che avevano preparato per far conoscere le loro isole a tutti. «Benvenuti! Benvenuti!» diceva Shin ichi avanzando tra i partecipanti, diretto verso il fondo della sala. Voleva, per quanto possibile, incoraggiare da vicino ciascuno di quei compagni di fede che si trovavano a lottare nella realtà delle piccole isole, dove le antiche usanze erano ancora profondamente radicate. Avanzava nella sala salutando e stringendo le mani. «Grazie per essere venuti da così lontano! Quanto ho desiderato incontrarvi», diceva. Vi erano volti fieri, che sembravano temprati dalla corrente Kuroshio (1); volti di persone che avevano resistito fino in fondo alle intemperie, ai venti e alla neve, e recavano incisi i segni degli anni; volti pieni di dolcezza su cui compariva il sorriso. Ognuno di questi volti man mano si coloriva per la gioia. La maggior parte dei presenti incontrava per la prima volta Shin ichi Yamamoto. Vi erano alcuni che si alzavano in piedi, altri facevano ampi segni di saluto con le mani. L ardore dei coraggiosi eroi che avevano superato intrepidi tempeste di fatiche e il cuore di Shin ichi che voleva lodare e incoraggiare con tutto se stesso i figli del Budda, si incontrarono fondendosi magicamente e la sala venne avvolta da un clima di profonda commozione. Dopo aver terminato il giro della sala, Shin ichi raggiunse il palco e prese il microfono. «Congratulazioni di cuore disse per questa prima riunione dell Hombu Isole minori! Sono veramente felice di essere qui insieme a tutti voi che, sforzandovi intensamente giorno dopo giorno, siete riusciti a innalzare il vessillo della vittoria. La sede della Soka Gakkai è casa vostra. Oggi siete quindi tornati nella vostra casa, nella dimora della vostra fede. Lasciamo da parte qualunque formalismo. Desidero che vi rilassiate e riposiate, e che torniate tutti a casa soddisfatti e ringiovaniti, pensando a quanto è stato bello venire qui alla sede della Soka Gakkai. Questa è la mia unica preoccupazione, perché voi siete coloro che hanno lottato fino in fondo». Nota 1: La Corrente di Kuroshio è la seconda al mondo per dimensioni. Si origina nell Oceano Pacifico, a largo delle coste di Taiwan, e scorre in

7 direzione del Giappone, dove si unisce alla corrente del Pacifico settentrionale. NRU - Puntata 56, vol.28 IV Capitolo: Isole vittoriose Shin ichi Yamamoto ascoltò di nuovo la Canzone del Capitolo Tatsugo e disse: «Ora ascoltate delle canzoni che ho scritto io», e inserì nel registratore una cassetta con canzoni di Tokyo, del Kansai e di altri territori. Con quel sottofondo musicale, Shin ichi scrisse su un cartoncino delle frasi di incoraggiamento per i compagni di fede di Amami: Alzatevi amici, il castello di Tatsugo si erge nella storia di questo mondo. Provocate una marea crescente nella vostra battaglia vittoriosa, credendo fermamente nella legge di causa ed effetto. Infine Shin ichi chiese di trasmettere i suoi saluti a tutti i membri e accompagnò i partecipanti in partenza. Al Training center del Kyushu, alcuni responsabili dell Hombu Isole Minori avevano chiesto a Shin ichi: «Se fosse possibile, vorremmo organizzare presso la sede centrale della Gakkai una riunione dei rappresentanti delle isole minori. Visitando le varie isole infatti, abbiamo avuto la sensazione che spesso non esistano legami tra un isola e l altra. In alcune zone si organizzano riunioni informali tra isole vicine, ma in generale i membri portano avanti una pratica solitaria, impegnandosi con tutte le forze nella fede e in attività circoscritte alla propria isola. Se si potesse quindi organizzare una riunione delle isole minori a livello nazionale, pensiamo che i membri, parlando insieme degli sforzi per rendere le loro isole dei modelli di kosen-rufu, trarrebbero rinnovata energia e ulteriore entusiasmo per condurre le loro attività». La lotta per realizzare kosen-rufu inizia nel momento in cui una sola persona decide di intraprenderla, e una grande corrente di felicità e speranza si propaga quando valorosi individui di questo tipo formano insieme delle reti di solidarietà. Shin ichi rispose immediatamente: «Sono pienamente d accordo. In tante isole i membri stanno lottando strenuamente da soli, senza alcun sostegno. Ma sarebbero sicuramente incoraggiati se venissero a conoscenza del fatto che anche in altre isole dei compagni di fede stanno lottando come loro, con tutte le forze. Se dobbiamo organizzare una riunione, invece di invitare un numero limitato di rappresentanti, perché non creiamo una riunione generale a cui possano partecipare numerose persone da tutto il Giappone? Io vi assicuro tutto il mio sostegno. Pensate bene a quando organizzarla, e quale potrebbe essere la stagione migliore». Nell Hombu Isole Minori si discusse subito di quella riunione generale, che venne fissata per sabato 7 ottobre.

8 NRU - Puntata 55, vol.28 IV Capitolo: Isole vittoriose Dal registratore uscirono le note della Canzone del capitolo Tatsugo. Con la sua melodia energica e audace, la canzone esprimeva la determinazione dei membri, paragonabile a un drago accovacciato che aspetta il momento opportuno per librarsi nel cielo ( Tatsugo significa il paese del drago, n.d.t.). Shin ichi Yamamoto ascoltava la canzone agitando il pugno a ritmo con la melodia e quando la canzone terminò disse: «È una bella musica. Esprime proprio la nuova partenza di Tatsugo. Nel vostro capitolo state tutti bene?». Subito rispose una responsabile della Divisione donne di Amami: «Sì. Ora la gente della comunità comprende profondamente il movimento della Gakkai e molti membri sono punti di riferimento nei rispettivi villaggi, attirandosi la fiducia di tutti». «Benissimo. Non c è notizia che possa rendermi più felice. Il Buddismo di Nichiren Daishonin insegna che coloro che hanno sofferto di più hanno diritto alla maggiore felicità, e che nei luoghi in cui si sono manifestate le più violente persecuzioni, i membri della Gakkai hanno la missione di gettarvi le radici della fiducia e di farne delle comunità modello di kosen-rufu. Il Daishonin spiega di aver potuto estinguere nel corso della propria esistenza tutte le retribuzioni karmiche negative dovute alle offese alla Legge, grazie alle numerose persecuzioni che ha incontrato abbracciando il Sutra del Loto. Afferma inoltre: Prego prima di ogni altra cosa di poter guidare verso la verità il sovrano e gli altri che mi hanno perseguitato (Sulla profezia del Budda, RSND I, 357). In accordo con questo principio, desidero che tutti voi, compagni di fede di Amami che avete continuato a lottare in una terra su cui hanno imperversato attacchi e oppressioni, apriate la strada al movimento di kosen-rufu nella vostra comunità e che aiutiate le persone intorno a voi a diventare felici. Compagni di fede di Amami, e prima di tutto voi, amici di Tatsugo, avete vinto! Nel Buddismo o si vince o si perde. Dopo dieci, venti, trenta o cinquant anni, ogni cosa acquisterà un significato sempre più chiaro. La nostra lotta perdura nel corso dell intera esistenza. Anche se a volte è necessario porsi nell ottica delle tre esistenze, o dell eternità della vita, il punto fondamentale è vivere fino in fondo con coraggio senza mai indietreggiare nella fede, con la convinzione di poter conquistare alla fine una grande vittoria. A tale scopo bisogna diventare più forti nello spirito. Un codardo non potrà mai praticare questo Buddismo. È infatti necessaria la forza di resistere a grandi prove nella vita, di vincere sulla propria arroganza, sulla bramosia di ottenere profitti e una posizione elevata nella società, sulle proprie debolezze e attaccamenti. Chi si allontana dalla Gakkai, alla fine non avrà che rimpianti e solitudine. Continuate dunque la vostra grande marcia con gioia e pieni di vita, senza allontanarvi mai dai compagni di fede che lottano per kosen-rufu». NRU - Puntata 54, vol.28 IV Capitolo:

9 Isole vittoriose Shin ichi Yamamoto disse ai membri di Hachijojima: «Tutti voi siete in origine dei Budda, emersi per fare del luogo in cui vi trovate la Terra della luce eternamente tranquilla. Unite insieme le vostre forze e fate di Hachijojima un modello di kosen-rufu. Generate dalla vostra isola una grande corrente del nostro movimento nella seconda fase di kosen-rufu. Io veglierò sempre su di voi». Ai membri di Hachijojima offrì anche una poesia che ricevette Hideyuki Kikuta in loro rappresentanza. Poiché ci siete voi, miei compagni di fede, ad Hachijo soffia la fresca brezza della Legge mistica che profuma di felicità. Gli incoraggiamenti di Shin ichi suscitarono profonde emozioni non solo nei membri della famiglia Kikuta, ma anche in sempre più persone in tutta l isola. Nel novembre del 1978 nacque l hombu Hachijo e l anno successivo Hideyuki Kikuta ne assunse la responsabilità. I membri di Hachijojima concentrarono in particolar modo le loro energie nella promozione del giornale Seikyo e grazie a quelle attività gli abitanti dell isola approfondirono la loro comprensione della Gakkai. I compagni di fede decisero così di lanciarsi in una nuova partenza verso il ventunesimo secolo. Ampliarono costantemente la loro cerchia di amicizia e si impegnarono per contribuire alla comunità, riuscendo così a ottenere, il 3 maggio del 2001, un risultato negli abbonamenti al giornale pari a più del 35% della popolazione totale dell isola. Il 13 agosto del 1978, Shin ichi partecipò alla riunione congiunta dei responsabili delle tre prefetture di Saga, Nagasaki e Kagoshima che si tenne presso il Training Center del Kyushu. Il giorno seguente trascorse un piacevole momento di dialogo con una decina di membri che stavano per tornare nell arcipelago di Amami. Guardando i loro volti, Shin ichi lasciò trasparire un sorriso. «Grazie di cuore per essere venuti da così lontano. Facciamo insieme una foto ricordo».cominciarono così a conversare. Uno dei partecipanti disse: «Sensei! Ho portato la cassetta in cui abbiamo registrato la Canzone del capitolo Tatsugo e la pregheremmo di ascoltarla». Gli occhi di Shin ichi brillarono; «Tatsugo La famosa Tatsugo che ha respinto quei terribili attacchi, giusto? L ascolto volentieri». Shin ichi aveva impresso nel profondo della sua vita le persone che stavano portando avanti le battaglie più dure e continuava a recitare Daimoku per loro. NRU - Puntata 53, vol.28 IV Capitolo: Isole vittoriose L isola di Hajichojima era una delle cosiddette sette isole dell arcipelago Izu ed era situata a circa duecentonovanta chilometri nel mare a sud di Tokyo. Dal momento che il Centro sette isole di Izu faceva parte dell organizzazione della circoscrizione di Ota, i membri si recavano spesso

10 nei Centri culturali di questa circoscrizione. Quel giorno arrivò al Centro culturale di Omori, Fujiko Kikuta che, nella fase pionieristica del movimento sull isola, era stata responsabile della Divisione donne del capitolo Hachijo. Con lei c erano i coniugi Hideyuki e Junko Kikuta, omonimi della signora Fujiko, e le loro tre figlie, che frequentavano rispettivamente il secondo anno di scuola superiore, la prima media e la quinta elementare. Hideyuki Kikuta era un insegnante di scuola media. Shin ichi Yamamoto offrì del pane alle figlie e le invitò a bere dei succhi di frutta. Chiese loro dove alloggiassero quel giorno. «A casa di nostra nonna» rispose la più piccola, e subito dopo la madre Junko gli spiegò che in realtà andavano a casa della sorella del marito. Shin ichi chiese poi alla bambina se avesse comprato un regalo per la nonna. Lei rispose di no con il capo. Egli le disse: «Allora ti prego di dare questo a tua nonna», e le consegnò dei sacchetti di dolci che aveva con sé per incoraggiare i membri. Hideyuki si emozionò per la premura che Shin ichi riservava loro preoccupandosi persino di dove avrebbero alloggiato e dei doni da offrire a chi li avrebbe ospitati. Shin ichi si rivolse poi a Fujiko Kikuta e le disse: «So benissimo quanto ti sei sforzata in tutti questi anni. L isola di Hachijojima adesso è cresciuta fino a costituire tre capitoli. Ha avuto un espansione straordinaria. Nella vostra organizzazione è stata creata persino una banda di pifferi e tamburi. È davvero meraviglioso». Quando nelle riviste della Soka Gakkai veniva pubblicato qualche articolo sulle isole minori, Shin ichi lo leggeva con molta attenzione e scolpiva nel suo cuore l immagine di ogni isola. Anche quando vide nel Seikyo Graphic del primo marzo il servizio sull isola di Hachijojima, decise di incoraggiare i compagni di fede che vivevano lì. Impresse forza alle sue parole: «Quando un organizzazione cresce e tutti ricevono benefici, ciò ritorna sotto forma di buona fortuna a coloro che hanno aperto la strada nella fase pionieristica del movimento. Nichiren Daishonin afferma infatti: [E quando, dapprima una sola persona, poi due, poi mille, diecimila, centomila e quindi tutto il popolo da un capo all altro del paese, reciterà Daimoku] benefici insperati si accumuleranno sulla tua persona (I benefici del Sutra del Loto, RSND 1, 600). Le funzioni protettrici loderanno sempre, per l eternità, coloro che, continuando a fare enormi sacrifici, hanno dissodato il grande terreno di kosen-rufu piantando i semi della Legge mistica».