Oggetto: Modello provinciale di gestione integrata dei rifiuti. Trasmissione questionario.

Transcript

1 Ai Sigg.ri Sindaci della Provincia di Varese LORO SEDI. Oggetto: Modello provinciale di gestione integrata dei rifiuti. Trasmissione questionario. Gent.mo Sig. Sindaco, il 24 febbraio scorso è stato presentato ai Comuni della Provincia di Varese il modello provinciale di sistema omogeneo per la gestione integrata dei rifiuti. I rappresentanti dei Comuni presenti, delle Società consortili e delle Aziende operanti in provincia, si sono espressi favorevolmente ed hanno apprezzato gli sforzi che la Provincia sta mettendo in campo, in termini di assunzione del ruolo di Ente capofila, nella prospettiva del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano Provinciale dei Rifiuti. L incontro era conseguente alla Delibera di Giunta Provinciale P.V.n. 175/2010 avente ad oggetto: Atto di indirizzo relativo alle strategie di azioni per la riduzione della produzione dei rifiuti urbani e per l incremento della raccolta differenziata in provincia di Varese, mediante il quale questo Ente intende sviluppare o in alcuni casi proseguire, una serie di azioni di riduzione della produzione dei rifiuti ed emanare linee guida finalizzate all incremento delle raccolte differenziate, per il conseguimento degli obiettivi di riduzione della produzione e di differenziazione del 65% dei rifiuti stabiliti dalla normativa nazionale ed europea e ripresa dal Piano Provinciale Rifiuti del A tal fine, a partire dall autunno scorso, sono stati attivati tavoli di confronto che hanno coinvolto le principali realtà aziendali, consortili e comunali operanti nella gestione dei rifiuti, tra le quali la Provincia ha sollecitato l apertura di un dialogo costruttivo, finalizzato alla diffusione delle migliori esperienze, già patrimonio di alcuni Enti/Aziende, in vista del raggiungimento del già citato obiettivo del 65% di raccolta differenziata nel 2012, obiettivo che risulta impegnativo anche per una realtà come la nostra, che pur si colloca a ottimi livelli nel panorama nazionale (58,1% di RD al ), per conseguire il quale c è bisogno del contributo e dell impegno di tutti. Inoltre la proposta di modello provinciale (All. n.1) fa leva sulla necessità di effettuare campagne di comunicazione in modo continuativo, ovvero in un ottica di medio lungo periodo: affinché un programma di raccolta differenziata abbia successo, la partecipazione attiva dei Cittadini e di tutte le altre categorie di produttori di rifiuti alle quali il programma si rivolge, è infatti imprescindibile. Questo significa che tutti devono essere corresponsabilizzati, sensibilizzati, mobilitati: non si tratta soltanto di far passare delle informazioni, di rispettare obblighi istituzionali o di legge, ma di ottenere che i Cittadini, da semplici utenti di un servizio, ne divengano protagonisti. La comunicazione relativa alla raccolta differenziata non può e non deve operare in maniera episodica, casuale, ma deve essere impostata secondo logiche che privilegiano la chiarezza, la continuità, l efficacia, in un ottica di medio e lungo periodo, con periodicità almeno biennale.

2 Come comunicato in precedenza, si ricorda che la Provincia di Varese, grazie a fondi europei reperiti mediante l approvazione del PIT - Piano Integrato Transfrontaliero Italo - Svizzero, denominato Rifiuti: Nuovi percorsi di responsabilità transfrontaliera, attiverà, nel triennio , iniziative di comunicazione ambientale sul tema della raccolta differenziata, della riduzione dei rifiuti e per contrastare il fenomeno sempre più in crescita dell abbandono dei rifiuti (micro discariche e abbandono diffuso). Con la presente Vi sarei quindi grato se voleste contribuire al raggiungimento degli obiettivi comuni e compilare il questionario (All. n.2), scaricabile anche dal sito internet provinciale dell Osservatorio Provinciale Rifiuti- OPR, per inviarlo al più presto e comunque entro il , via fax al numero o alla mail dell OPR osservarifiuti@provincia.va.it, indicando in oggetto: COMUNE di Questionario Modello Omogeneo. RingraziandoVi per la collaborazione, invio i miei più sinceri saluti. L ASSESSORE ALLA TUTELA AMBIENTALE Avv. Luca Marsico

3 All.1 MODELLO BASE DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI PROPOSTO DALLA PROVINCIA DI VARESE Frazione Contenitore Colore Frequenza Organico Per casa: secchiello areato da 10 litri con sacchetto biodegradabile. Per esterno: mastello chiuso da litri o carrellato Contenitori marroni e sacchetti biodegradabili semitrasparenti (Mater-Bi) 2/settimana Plastica Sacco in plastica Giallo semi trasparente 1/ settimana Carta Legata senza contenitore o contenitore dedicato da litri Bianco 1/ settimana Vetro-lattine-barattoli Contenitore dedicato da litri Verde 1/ settimana Indifferenziato Sacco di plastica Viola semi trasparente 1/ settimana 1. POSSIBILI OTTIMIZZAZIONI: Queste ottimizzazioni sono funzionali ad abbattere ulteriormente i costi di gestione, migliorando nel contempo il comfort per i Cittadini: raccolta multi-materiale per plastica + lattine + barattoli + tetrapak frequenza invernale di raccolta dell umido (1 prelievo a settimana anziché 2) mezzi di raccolta a vasca a doppio scomparto per la raccolta in aree montane servizi dedicati su chiamata a pagamento, per prelievo domiciliare di ingombranti e verde frequenza di raccolta delle frazioni secche (carta vetro plastica) quindicinale frequenza di raccolta quindicinale del secco abbinati a servizi speciali per utilizzatori di pannolini / pannoloni 2. DOTAZIONI MINIME DA FORNIRE AI CITTADINI Il modello provinciale affronta anche le modalità di distribuzione dei sacchi/contenitori necessari allo svolgimento delle raccolte differenziate, in quanto elemento essenziale per garantire un elevato comfort ai Cittadini, la cui adeguata messa a disposizione determina l adesione o meno al sistema comunale di organizzazione delle raccolte differenziate. Il modello prevede quindi un sistema gratuito (con costo compreso in TARSU/TIA) per la distribuzione di tutte le tipologie di sacchetti e di contenitori e che deve consentire ai Cittadini di avere a disposizione una quantità di sacchetti delle varie tipologie sufficiente, e ciò soprattutto per i sacchetti biodegradabili e compostabili per la raccolta dell umido. La consegna può avvenire: 1 direttamente ai Cittadini presso punti di distribuzione; 2 mediante l installazione di distributori automatici; 3 mediante consegna a domicilio. Per la prima distribuzione, in caso di nuove dotazioni di contenitori, dovrà essere effettuata la distribuzione porta a porta dello starter kit (attività che rientra in quelle di comunicazione), in modo da sensibilizzare i nuovi utenti sulle corrette modalità di raccolta differenziata.

4 Comune: Gestore della raccolta: Scadenza dell appalto in essere: 1) Conformità al modello provinciale proposto (barrare con X se conforme o non conforme) All.2 Modello proposto dalla Provincia Conformità della gestione in essere con il modello provinciale base o variante migliorativa Motivazione non conformità: Se interessati al modello proposto (base o variante migliorativa), indicare la previsione temporale di allineamento al modello Base Variante migliorativa Conforme Non conforme Frequenza di raccolta SECCO indifferenziato 1/settimana 1/15 giorni con servizi dedicati aggiuntivi per particolari utenti (pannolini/pannoloni) Frequenza di raccolta UMIDO 2/settimana 1/settimana invernale Frequenza di raccolta CARTA 1/settimana 1/15 gg Frequenza di raccolta PLASTICA Frequenza di raccolta VETRO E LATTINE Sacchi per la raccolta SECCO Distribuzione sacchi per raccolta SECCO Contenitori per raccolta UMIDO (in casa) Contenitori per raccolta UMIDO (stradale) 1/settimana 1/settimana Sacco viola semitrasparente Distribuzione gratuita Secchiello aerato da 7 / 10 l Mastello da l, colore marrone o carrellato da 120 l o superiore in relazione alle utenze 1/15 gg, oppure multi materiale plastica + lattine + tetrapak 1/15 gg, oppure raccolta vetro monomateriale Sacco a pagamento (TIA variabile a sacchi)

5 Modello proposto dalla Provincia Conformità della gestione in essere con il modello provinciale base o variante migliorativa Motivazione non conformità: Se interessati al modello proposto (base o variante migliorativa), indicare la previsione temporale di allineamento al modello Base Variante migliorativa Base Variante migliorativa Sacchetti per la raccolta UMIDO Contenitori per raccolta CARTA (se presente) Sacchi per la raccolta PLASTICA o multi materiale leggero Sacchetti biodegradabili e compostabili conformi alla norma UNI EN (Mater Bi, carta), distribuiti gratuitamente ai Cittadini Mastello/borsa da l, colore bianco o carrellato bianco da 120 l o superiore in relazione alle utenze Sacco giallo semitrasparente Distribuzione sacchi per la raccolta PLASTICA Distribuzione gratuita Contenitore per la raccolta VETRO e LATTINE Campagna informativa Mastello da 30/40 l, colore verde o carrellato verde da 120 l o superiore in relazione alle utenze Effettuazione ogni 2 anni mediante apposito libretto (oltre al calendario annuale), recapitato a tutti i Cittadini

6 2) Dettagli sulle campagne informative attuate negli ultimi 5 anni (inviare eventuale materiale via mail a osservarifiuti@provincia.va.it) 1 Elenco campagne: nome- slogan Anno Breve descrizione Strumenti utilizzati Target

7 3) Previsione di realizzazione di campagne informative per i prossimi 2 anni: SI (descrivere sinteticamente l iniziativa) NO 4) Eventuale supporto richiesto alla Provincia per l adeguamento del proprio sistema di gestione rifiuti al modello provinciale Comune di Data Il funzionario responsabile dell ufficio/settore: nome cognome tel. mail Firma: