Rischi da esposizione a agenti chimici
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- Sara Cavaliere
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1 Rischi da esposizione a agenti chimici Tecnico della Prevenzione Dott. Sergio Biagini
2 CONOSCERE LE SOSTANZE CHIMICHE CONOSCERE LE SOSTANZE CHIMICHE
3 CONOSCERE LE SOSTANZE CHIMICHE DEFINIZIONI Agenti chimici: tutti tutti gli gli elementi o composti chimici,, sia sia da da soli soli sia sia nei nei loro loro miscugli, allo allo stato stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo lo smaltimento come come rifiuti, rifiuti, mediante qualunque attività lavorativa, siano siano essi essi prodotti intenzionalmente o no no e siano siano immessi o no no sul sul mercato;
4 CONOSCERE LE SOSTANZE CHIMICHE DEFINIZIONI Agenti chimici pericolosi: Agenti Agenti chimici chimici classificati come come sostanze o preparati pericolosi ai ai sensi sensi dei dei D.Lgs. D.Lgs. n 52/97 n e n 285/98 n o che, che, pur pur non non essendo classificabili come come pericolosi possono comportare un un rischio rischio per per la la sicurezza e la la salute salute dei dei lavoratori a causa causa di di loro loro proprietà chimico-fisiche, chimiche o tossicologiche e del del modo modo in in cui cui sono sono utilizzati o presenti sul sul luogo luogo di di lavoro, lavoro, compresi gli gli agenti agenti chimici chimici cui cui è stato stato assegnato un un valore valore limite limite di di esposizione professionale.
5 CONOSCERE LE SOSTANZE CHIMICHE DEFINIZIONI Attività che comporta la la presenza di di agenti chimici : : Ogni Ogni attività lavorativa in in cui cui sono sono utilizzati agenti agenti chimici, o se se ne ne prevede l utilizzo, l in in ogni ogni tipo tipo di di procedimento, compresi la la produzione, la la manipolazione, l immagazzinamento, il il trasporto o l eliminazione l e il il trattamento dei dei rifiuti. rifiuti.
6 CONOSCERE LE SOSTANZE CHIMICHE Quali sono le le attività che comportano la la presenza di di agenti chimici pericolosi? Esempio: Industrie petrolifere Produzione vernici Tintorie Concerie Autocarrozzerie
7 LA SCHEDA DI SICUREZZA LA CARTA D IDENTITA DI UNA SOSTANZA CHIMICA: LA SCHEDA DI SICUREZZA Uno strumento fondamentale di conoscenza di una sostanza o di un preparato ai fini della prevenzione è la scheda di sicurezza.
8 LA SCHEDA DI SICUREZZA Il responsabile dell immissione sul mercato di una sostanza o di un preparato, sia esso il fabbricante, l importatore o il distributore, deve fornire gratuitamente al destinatario, che è l utilizzatore professionale della sostanza o del preparato, una scheda informativa in materia di sicurezza in occasione o anteriormente alla prima fornitura ovvero fornitura qualora venga modificata Su supporto cartaceo o magnetico Art. 1 comma 1 D.M. 7/9/2002
9 LA SCHEDA DI SICUREZZA La scheda di sicurezza deve essere quindi letta e consultata prima dell inizio di una qualunque operazione di manipolazione.
10 LA SCHEDA DI SICUREZZA La scheda di sicurezza deve essere aggiornata ogni qualvolta il fabbricante, l importatore o il distributore sia venuto a conoscenza di nuove e rilevanti informazioni sulla sicurezza e la tutela della salute e dell ambiente; esso è tenuto a trasmettere la scheda aggiornata al fornitore Art. 3 comma 1 D.M. 7/9/2002
11 LA SCHEDA DI SICUREZZA La scheda di sicurezza deve essere redatta in lingua italiana nell osservanza delle disposizioni indicate nell allegato e deve riportare la data di compilazione e dell eventuale aggiornamento Art. 4 comma 1 D.M. 7/9/2002
12 LA SCHEDA DI SICUREZZA La scheda di sicurezza contiene le seguenti voci obbligatorie: 1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa 2. Composizione/informazione sugli ingredienti 3. Identificazione dei pericoli La La scheda di di sicurezza: come leggerla e capirla 4. Interventi di primo soccorso 10. Stabilità e reattività 11. Informazioni tossicologiche 12. Informazioni ecologiche 13. Osservazioni sullo smaltimento 14. Informazioni sul trasporto 5. Misure antincendio 6. Provvedimenti in caso di dispersione accidentale 15. Informazioni sulla normativa 16. Altre informazioni 7. Manipolazione ed immagazzinamento 8. Protezione personale/controllo dell'esposizione 9. Proprietà fisiche e chimiche Allegato al D.M. 7/9/2002
13 LA SCHEDA DI SICUREZZA La La scheda di di sicurezza: come leggerla e capirla Quando si si utilizzano prodotti chimici si si deve tenere conto di ditre aspetti centrali: Quali Quali sono sono i i pericoli? pericoli? Come Come proteggere proteggere se se stessi stessi e l ambiente? l ambiente? Come Come agire agire se se nonostante nonostante le le precauzioni precauzioni prese prese si si verifica verifica un un incidente? incidente?
14 LA SCHEDA DI SICUREZZA La La scheda di di sicurezza: come leggerla e capirla I tre tre aspetti centrali sono sono trattati nella scheda di di dati dati di di sicurezza ai ai seguenti punti: 1. Quali sono i pericoli? 2. Come proteggere se stessi e l ambiente? 3. Come agire se nonostante le precauzioni prese si verifica un incidente? Indicazione Indicazione dei dei pericoli pericoli Manipolazione Manipolazione ed ed immagazzinamento immagazzinamento Protezione Protezione personale/controllo personale/controllo dell esposizione dell esposizione Osservazioni Osservazioni sullo sullo smaltimento smaltimento Interventi Interventi di di pronto pronto soccorso soccorso Misure Misure antincendio antincendio Provvedimenti Provvedimenti in in caso caso di di dispersione dispersione accidentale accidentale
15 LA SCHEDA DI SICUREZZA Vediamo una una scheda di di sicurezza diluente fungicida antiruggini varichina vernice ecologica
16 LA SCHEDA DI SICUREZZA Anche agli utilizzatori di di prodotti chimici con grande esperienza può essere d aiuto consultare la la scheda di di sicurezza.
17 ETICHETTE
18 ETICHETTE LETTURA DI DI UNA ETICHETTA Ogni produttore o esportatore deve dotare le le singole sostanze o i i preparati di di un etichetta di di pericolo. L etichetta deve avere forma e contenuti standard e deve essere di di dimensioni proporzionali al al contenitore dove deve essere affissa.
19 ETICHETTE LETTURA DI DI UNA ETICHETTA L etichetta di di pericolo deve contenere: denominazione chimica della della sostanza; dati dati del del fabbricante, dell importatore e del del distributore; numero CEE CEE della della sostanza; un un simbolo di di pericolo, di di colore colore nero nero su su sfondo sfondo arancione, raffigurante il il rischio rischio o i i rischi rischi principali associati alla alla manipolazione della dellasostanza; un indicazione scritta scritta del del pericolo principale; una una serie serie di di frasi frasi che che descrivono, in in forma forma sintetica, i i rischi rischipotenziali associati all impiego (frasi (frasi R); R); una una seconda serie serie di di frasi frasi che che descrivono, in in forma forma sintetica, le le comuni comuni norme norme di di sicurezza da da adottare per per minimizzare tali tali rischi rischi (frasi (frasi S). S).
20 ETICHETTE Esempio di etichetta NOME SOSTANZA.... FABBRICANTE... R12 Estremamente infiammabile R26 Molto tossico per inalazione F+ T+ S23 Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosol S33 Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche S43 In caso di incendio usare Dosi d impiego Modalità di conservazione Data scadenza
21 ETICHETTE SIMBOLI DI PERICOLO ESPLOSIVI (E) Le Le sostanze ed ed i i preparati solidi, solidi, liquidi, liquidi, pastosi pastosi o gelatinosi che, che, anche anche senza senza l azione dell ossigeno atmosferico, possono provocare una una reazione esotermica con con rapida rapida formazione di di gas gas e che, che, in in determinate condizioni di di prova, prova, detonano, deflagrano rapidamente o esplodono in in seguito a riscaldamento in in condizioni di di parziale riscaldamento COMBURENTI (O) Le Le sostanze ed ed i i preparati che che a contatto con con altre altre sostanze, soprattutto se se infiammabili, provocano una una forte forte reazione esotermica
22 ESTREMAMENTE INFIAMMABILI (F+) -- le le sostanze e i i preparati liquidi liquidi con con punto punto di di infiammabilità estremamente basso basso e punto punto di di ebollizione basso; basso; FACILMENTE INFIAMMABILI (F) Le Le sostanze ed ed i i preparati che che a contatto con con l aria, l aria, a temperatura ambiente e senza senza apporto di di energia, possono subire subire innalzamenti termici e da da ultimo ultimo infiammarsi; Le Le sostanze ed ed i i preparati liquidi liquidi il il cui cui punto punto di di infiammabilità è molto molto basso basso INFIAMMABILI Le Le sostanze ed ed i i preparati liquidi liquidi con con un un basso basso punto punto di di infiammabilità
23 ETICHETTE MOLTO TOSSICI (T+) Le Le sostanze ed ed i i preparati che, che, in in caso caso di di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, in in piccolissime quantità, possono essere essere letali letali oppure oppure provocare lesioni lesioni acute acute o croniche TOSSICI (T) Le Le sostanze ed ed i i preparati che, che, in in caso caso di di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, in in piccole piccole quantità, possono essere essere letali letali oppure oppure provocare lesioni lesioni acute acute o croniche
24 ETICHETTE NOCIVI (Xn) Le Le sostanze ed ed i i preparati che, che, in in caso caso di di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono essere essere letali letali oppure oppure provocare lesioni lesioni acute acute o croniche CORROSIVI (C) Le Le sostanze ed ed i i preparati che, che, a contatto con con i i tessuti tessuti vivi, vivi, possono esercitare su su di di essi essi un azione distruttiva IRRITANTI (Xi) Le Le sostanze ed ed i i preparati non non corrosivi, il il cui cui contatto diretto, prolungato o ripetuto con con la la pelle pelle o con con le le mucose può può provocare una una reazione infiammatoria
25 ETICHETTE SENSIBILIZZANTI Le Le sostanze ed ed i i preparati che, che, per per inalazione o assorbimento cutaneo, possono dar dar luogo luogo ad ad una una reazione di di iper iper sensibilizzazione per per cui cui una una successiva esposizione alla alla sostanza o al al preparato produce reazioni avverse caratteristiche PERICOLOSI PER L AMBIENTE (N) Le Le sostanze ed ed i i preparati che, che, qualora si si diffondano in in ambiente, presentano o possano presentare rischi rischi immediati o differiti per per una una o più piùcomponenti ambientali
26 ETICHETTE Scheda di Sicurezza ed etichetta Sia la scheda di sicurezza che l etichetta l del prodotto possono inoltre contenere delle frasi di rischio (68 frasi R) ) e dei consigli di prudenza (64 frasi S). Le frasi di rischio ed i consigli di prudenza possono essere combinate (65 frasi combinate R e 18 S)
27 ETICHETTE Esempi: Frasi di rischio R20/21 Nocivo per inalazione e contatto con la pelle R26 Molto tossico per inalazione R36 Irritante per gli occhi R60 Può ridurre la fertilità Consigli di prudenza Esempi: S2 Conservare fuori della portata dei bambini S20 Non mangiare nè bere durante l'impiego S36 Usare indumenti protettivi adatti
28 LE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE NEI LABORATORI Si, la giornata di lavoro è bella, ma Bene: allora facciamo UN GIOCO!!! perché non coinvolgere direttamente voi?
29 TIPOLOGIA DEI RISCHI CONOSCERE I RISCHI CONNESSI ALL USO DI SOSTANZE CHIMICHE RISCHI PER LA SICUREZZA (antinfortunistici) Strutture, macchine, imp. elettrici, incendio, ecc. RISCHI PER LA SALUTE (igienici - ambientali) Agenti fisici, chimici e biologici RISCHI TRASVERSALI (organizzativi) Organizzazione del lavoro, fattori psicologici ed ergonomici, condizioni di lavoro difficili
30 CONOSCERE I RISCHI CONNESSI ALL USO DI SOSTANZE CHIMICHE In parole povere: come ci si può far male utilizzando degli agenti chimici?
31 CONOSCERE I RISCHI CONNESSI ALL USO DI SOSTANZE CHIMICHE Per (via di assorbimento) INGESTIONE (digestiva) introdurre per via orale nello stomaco INALAZIONE (respiratoria) aspirare sostanze polverizzate o nebulizzate CONTATTO diretto o indiretto (cutanea/oculare) con la pelle e con le mucose
32 CONOSCERE I RISCHI CONNESSI ALL USO DI SOSTANZE CHIMICHE Nel caso degli agenti chimici tutto ciò dipende dallo che può essere: STATO FISICO - SOLIDO - LIQUIDO - Polvere; - Pasticche; - cristalli. - alta volatilità; - bassa volatilità. - AERIFORME
33 CONOSCERE I RISCHI CONNESSI ALL USO DI SOSTANZE CHIMICHE ATTENZIONE!!! Non considerate solo i reagenti ed i prodotti finali di una reazione chimica, ma anche i prodotti intermedi!!!
34 IMMAGAZZINAMENTO Norme di di base per per l immagazzinamento l degli agenti chimici pericolosi 11 --Tutti Tutti i i prodotti e/o e/o agenti agenti chimici chimici devono devono essere essere conservati nelle nelle confezioni originali; 2 --Qualora sia sia necessario travasare un un agente agente chimico, il il recipiente deve deve essere essere etichettato in in modo modo tale tale da da riportare le le indicazioni presenti sul sul contenitore originale e che che queste queste siano siano leggibili anche anche a distanza di di tempo; tempo; 3 --Tutti Tutti recipienti contenenti agenti agenti chimici chimici devono devono essere essere accuratamente etichettati; 4 --Tutti Tutti gli gli agenti agenti chimici chimici presenti nel nel luogo luogo di di lavoro lavoro devono devono essere essere corredati della della apposita scheda scheda dati dati di di sicurezza e conservata in in luogo luogo noto noto ed ed accessibile a tutti tutti coloro coloro che che operano in in laboratorio/servizio;
35 IMMAGAZZINAMENTO Norme di di base per per l immagazzinamento l degli agenti chimici pericolosi 5 --Lo Lo stoccaggio deve deve rispettare le le condizioni riportate sulla sulla schede schede di di sicurezza dello dello specifico agente agente chimico; 6 --Non Non si si devono devono mescolare fra fra loro loro agenti agenti chimici chimici diversi diversi se se non non si si è certi certi della della loro loro compatibilità; 7 Gli Gli agenti agenti chimici chimici pericolosi vanno vanno quindi quindi riposti riposti in in armadi armadi di disicurezza a scomparti separati per per tipologia di di sostanze (infiammabili, acidi, acidi, basi, basi, solventi, cancerogeni, ); 8 --Nei Nei laboratori/servizi possono essere essere presenti solamente quantitativi di di agenti agenti chimici chimici necessari all attività in in corso; corso;
36 IMMAGAZZINAMENTO Norme di di base per per l immagazzinamento l degli agenti chimici pericolosi 9 --I contenitori degli degli agenti agenti chimici chimici devono devono essere essere sempre richiusi dopo dopo l'uso l'uso e riposti riposti negli negli appositi armadi armadi o scaffali; Periodicamente, deve deve essere essere verificata l'integrità dei dei contenitori per per evitare evitare perdite e diffusioni di di sostanze pericolose nell'ambiente; Gli Gli agenti agenti chimici chimici pericolosi non non devono devono essere essere stoccati: sul sul pavimento, sui sui banchi banchi di di lavoro lavoro e sotto sotto cappa; cappa;
37 IMMAGAZZINAMENTO Disposizione degli agenti chimici all interno di di armadi e scaffali Gli agenti chimici devono essere disposti in modo tale che: gli gli agenti agenti corrosivi, caustici e irritanti si si trovino trovino al al di di sotto sotto del del livello livello degli degli occhi; occhi; nei nei ripiani ripiani inferiori trovino trovino posto posto i i contenitori più piùgrandi e le le sostanze più più pericolose; i i contenitori non non siano siano ammassati uno uno sopra sopra l altro l altro e non non sovraccarichino il il ripiano; siano siano rispettate le le eventuali indicazioni particolari indicate nella nella scheda scheda di di sicurezza; siano siano al al riparo riparo dall azione diretta dei dei raggi raggi solari solari e da da altre altre fonti fonti di di calore;
38 MISURE IGIENICHE
39 MISURE IGIENICHE - REGOLE GENERALI - Mantenere pulito e in in ordine il il posto di di lavoro; Rispettare le le elementari norme igieniche, per per esempio: lavarsi sempre le le mani dopo ogni procedura, alla fine del lavoro e sempre prima di di lasciare il il reparto. Inoltre le le mani devono essere lavate immediatamente in in caso di di rottura di di guanti;
40 MISURE IGIENICHE - MISURE IGIENICHE: strutturali, arredi e comportamenti - 1) 1) Il Il datore di di lavoro: a) a) assicura che che i i lavoratori dispongano di di servizi igienici appropriati ed ed adeguati; b) b) dispone che che i i lavoratori abbiano in in dotazione idonei indumenti protettivi da da riporre in in posti separati dagli abiti civili; c) c) provvede affinché i i dispositivi di di protezione individuale siano custoditi in in luoghi determinati, controllati e puliti dopo ogni ogni utilizzazione, provvedendo altresì a far far riparare o sostituire quelli difettosi, prima di di ogni ogni nuova utilizzazione. 2) 2) nelle zone di di lavoro è vietato assumere cibi cibi e bevande, fumare, conservare cibi cibi destinati al al consumo umano
41 DISPOSIZIONI IN CASO DI SVERSAMENTO ACCIDENTALE
42 IN CASO DI SVERSAMENTO ACCIDENTALE DI UN AGENTE CHIMICO PERICOLOSO OCCORRE: ISOLARE L AMBIENTE DISPOSIZIONI IN CASO DI SVERSAMENTO ACCIDENTALE DECONTAMINARE ELIMINARE I RESIDUI SANIFICARE L AMBIENTE SEGNALE L INCIDENTE AL S.P.P.
43 MISURE DI PRIMO SOCCORSO Allora, cos è il primo soccorso? E la prima assistenza che si presta ad un infortunato prima dell arrivo di un soccorso qualificato.
44 MISURE DI PRIMO SOCCORSO Quali sono gli gli scopi del primo soccorso? SALVARE LA VITA PREVENIRE L AGGRAVAMENTO FAVORIRE LA GUARIGIONE
45 MISURE DI PRIMO SOCCORSO 1 - CAPIRE COSA E AVVENUTO Come agire? 4 - RASSICURARE E PROTEGGERE LA VITTIMA 2 - CHIAMARE IL 118 O STRUTTURA LIMITROFA ATTREZZATA 3 - REPERIRE NEL PIU BREVE TEMPO POSSIBILE LA SCHEDA DI SICUREZZA
46 MISURE DI PRIMO SOCCORSO NON RISCHIARE!!! E se se si si hanno dubbi? IN CASO DI INCIDENTE E NECESSARIO FARE UN RAPPORTO SU QUANTO OSSERVATO AL MOMENTO DELL INTERVENTO
47 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
48 VALUTAZIONE DEL RISCHIO Il titolo IX capo I del D.LGS. 81/08 Protezione da agenti chimici Prevede: Valutazione dei rischi Misure generali di prevenzione Misure specifiche di prevenzione Informazione e Formazione Sorveglianza sanitaria
49 VALUTAZIONE DEL RISCHIO Il titolo IX capo II del D.LGS. 81/08 Protezione da agenti cancerogeni e mutageni Prevede: Eliminazione o sostituzione Utilizzo in sistema chiuso Misure per livello di esposizione più basso Valutazione del rischio Registro lavoratori esposti Informazione e Formazione Sorveglianza sanitaria
50 VALUTAZIONE DEL RISCHIO Il pericolo di esposizione ad agenti chimici deve in via prioritaria essere ridotto o eliminato alla fonte utilizzando prodotti meno pericolosi
51 VALUTAZIONE DEL RISCHIO IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI ANALISI DEI PROCESSI - Elenco dei processi e delle fasi con la loro descrizione - Identificazione dei pericoli connessi ai processi ed alle fasi esaminate - Condizioni ambientali Servizio Prevenzione e Protezione - Descrizione del personale ANALISI DELLE SOSTANZE - Elenco delle sostanze Medicina Preventiva dei Lavoratori - Raccolta delle schede di sicurezza - Lettura delle schede di sicurezza - Inserimento delle sostanze Lavoratore addetto all impiego
52 VALUTAZIONE DEL RISCHIO DIFFERENZE NEL PERCORSO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA AGENTI CANCEROGENI E DA AGENTI CHIMICI Agenti cancerogeni Agenti chimici Eliminazione o sostituzione Misure e procedure di prevenzione e protezione Valutazione preliminare del rischio Misure e procedure di prevenzione e protezione Valutazione dettagliata del rischio Valutazione del rischio Rischio basso Rischio non basso Monitoraggio biologico e ambientale Misure e procedure di prevenzione e protezione specifiche Sorveglianza Sanitaria Informazione e formazione
53 VALUTAZIONE DEL RISCHIO RISCHIO CANCEROGENO e/o MUTAGENO Non ci sono dosi minime o valori limite di sicurezza Esempio: Amianto, benzene, catrame, polveri di legno Frasi di rischio R45 Può provocare il cancro R49 Può provocare il cancro per inalazione R46 Può provocare alterazioni genetiche ereditarie Attenzione! R40 Possibilità di effetti cancerogeni - Prove insufficienti
54 VALUTAZIONE DEL RISCHIO FUMO PASSIVO NEI LUOGHI DI LAVORO La più recente monografia IARC ha classificato il fumo passivo come cancerogeno di gruppo 1: i soggetti che non sono mai stati fumatori e sono esposti a fumo passivo sul posto di lavoro mostrano un aumento dal 16% al 19% del rischio di tumore del polmone. In tutti i luoghi di lavoro deve essere garantita la salubrità dell aria
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