CARATTERISTICHE GENERALI della LUNA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CARATTERISTICHE GENERALI della LUNA"

Transcript

1 CARATTERISTICHE GENERALI della LUNA unicità della Luna: la Luna è l unico satellite della Terra ed è l unico corpo celeste su cui l uomo abbia messo piede (il primo allunaggio è avvenuto il 20 luglio 1969 e l ultimo allunaggio nel dicembre del 1972); caratteristiche generali della Luna: la Luna ha un raggio che è circa un quarto rispetto a quello terrestre ed ha una massa che è circa ottanta volte inferiore; nonostante la massa modesta, la Luna è uno dei più grandi satelliti del Sistema Solare, superata solo da alcuni dei satelliti dei pianeti gioviani; particolarmente significativo è tuttavia un dato: il rapporto tra la massa della Luna e la massa della Terra è superiore rispetto all equivalente rapporto calcolato tra la massa degli altri satelliti e la massa dei rispettivi pianeti all interno del Sistema Solare; sistema planetario binario: a causa dell elevato rapporto tra la massa della Luna e la massa della Terra, questi due corpi celesti possono essere considerati come gli elementi costituenti di un sistema planetario doppio che ruota attorno ad un baricentro comune; a causa della maggiore massa della Terra rispetto alla Luna, il baricentro del sistema planetario doppio si trova all interno del nostro pianeta: per questo motivo, il moto di rivoluzione della Luna si può considerare poco diverso da quello che si registrerebbe se essa realmente girasse attorno al centro della Terra; densità media della Luna: la densità media della Luna è pari a circa 3,3 g/cm 3, un valore inferiore a quello terrestre che potrebbe confermare l ipotesi secondo la quale il nostro satellite si sarebbe formato per distacco di una parte superficiale del nostro pianeta (a causa dell elevata velocità di rotazione terrestre ed a causa della forza di attrazione gravitazionale esercitata dal Sole); accelerazione di gravità sulla Luna: a causa della massa e delle dimensioni della Luna, la accelerazione di gravità di quest ultima è circa sei volte inferiore rispetto a quello terrestre; 64

2 questo risultato può essere ottenuto tenendo conto dei valori relativi alla massa ed alle dimensioni della Luna rispetto alla Terra: F c M m G m g R M G 2 2 L L T g 3,66 R g g T M M T 2 ( R ) ( R ) 81 L 1 6 assenza di atmosfera e di idrosfera: la Luna è priva di atmosfera a causa del basso valore associato alla velocità di fuga di questo corpo celeste ed a causa delle temperature elevate che in passato hanno probabilmente caratterizzato il nostro satellite; queste due caratteristiche hanno reso possibile la dispersione nello spazio interplanetario dei gas che formavano l atmosfera primordiale della Luna; con le stesse considerazioni si giustifica l assenza di idrosfera: l acqua che forse era presente nella prime fasi di esistenza della Luna, a causa del forte riscaldamento solare, entrò a far parte dell atmosfera lunare, vincendo poi la forza di attrazione gravitazionale per effetto dell elevata agitazione termica e per effetto della bassa velocità di fuga; considerando i valori massimi e minimi delle temperature lunari, l acqua potrebbe essere presente allo stato solido in profonde depressione oppure al di sotto della superficie lunare; conseguenze della assenza di atmosfera: le principali conseguenze della assenza di atmosfera sulla Luna sono costituite dalla assenza di fenomeni crepuscolari, dall elevata escursione termica giornaliera (le temperature superficiali passano infatti dai 100 C durante il dì ai 150 C durante la notte), dallo scarso potere riflettente (o albedo) del nostro satellite (che infatti assorbe circa il 93% della radiazione solare che colpisce la sua superficie) e dalla assenza di fenomeni erosivi; 65

3 DETERMINAZIONE della DISTANZA TERRA-LUNA metodo della parallasse diurna: la parallasse diurna è l angolo sotto cui si vede il raggio equatoriale terrestre da un corpo astronomico; la parallasse diurna della Luna può essere calcolata effettuando, nel medesimo istante e da due località terrestri differenti, una fotografia del nostro satellite: mediante sovrapposizione di queste due fotografie è possibile risalire all angolo di parallasse diurna p; il valore dell angolo di parallasse diurna p è tanto maggiore quanto maggiore è la distanza tra i due punti di osservazione: in genere si scelgono quindi due punti diametralmente opposti che giacciono sull equatore terrestre; d r tg p la parallasse diurna della Luna è pari a 57, per cui la distanza Terra-Luna può essere calcolata mediante la seguente relazione: 6378Km d Km 57' tg 60' metodo della telemetria laser: grazie alla installazione sul suolo lunare di appositi riflettori è stata possibile, a partire dal 1969, la determinazione della distanza Terra-Luna mediante applicazione della telemetria laser; questa tecnica consente di misurare sperimentalmente l intervallo di tempo che intercorre tra l istante in cui viene lanciato un segnale laser dalla Terra e l istante in cui questo stesso segnale ritorna sul nostro pianeta dopo aver percorso il viaggio di andata e ritorno; il risultato del calcolo sperimentale è di circa 2,56 secondi, per cui la distanza Terra-Luna calcolata con questo metodo può essere ottenuta nel modo seguente: 5 Km ,56s c t d s Km 66

4 I MOVIMENTI della LUNA moto diurno apparente della Luna: analogamente al Sole, anche la Luna compie un moto apparente diurno, spostandosi da est verso ovest, che è in realtà conseguenza del moto reale di rotazione terrestre; il moto diurno apparente della Luna non è sincronizzato con quello delle stelle, visto che di giorno in giorno il nostro satellite sorge, culmina e tramonta con 50 minuti circa di ritardo: quando infatti la Terra ha completato la sua rotazione attorno al proprio asse, la Luna si è già spostata e sono necessari circa 50 minuti per ritrovarla sopra l orizzonte nella stessa posizione del giorno precedente; moto di rotazione della Luna: analogamente al nostro pianeta, anche la Luna è caratterizzata da un moto di rotazione attorno ad un asse inclinato di 6 41 rispetto alla direzione perpendicolare al piano di rivoluzione; verso di rotazione della Luna: analogamente al nostro pianeta, anche la Luna ruota in senso antiorario per un osservatore posto in corrispondenza del polo nord celeste; conseguenze del moto di rotazione: il moto di rotazione determina un modesto schiacciamento polare (il raggio equatoriale differisce infatti da quello polare solo per un paio di chilometri): la Luna ha pertanto una forma pressoché sferica, nella quale si può notare un lieve rigonfiamento della superficie rivolta verso la Terra (questo rigonfiamento viene interpretato come conseguenza della costante azione gravitazionale che la Terra esercita su quella porzione della superficie lunare); periodo di rotazione della Luna: il periodo associato al moto di rotazione lunare (e definito come l intervallo di tempo necessario per compiere una rotazione completa rispetto ad una stella lontana) è di 27 d 7 h 43 m 12 s ; poiché il periodo di rotazione lunare coincide esattamente con il periodo di rivoluzione, la Luna rivolge sempre la stessa porzione della propria superficie verso la Terra; in realtà nel corso del suo moto di rotazione la Luna subisce delle perturbazioni, dette librazioni, per effetto delle quali dalla Terra noi riusciamo a vedere quasi il 59% della superficie lunare; la possibilità di osservare più della metà della superficie lunare si può giustificare tenendo conto di diversi tipi di librazioni: - le librazioni in latitudine sono dovute al fatto che l asse di rotazione della Luna è inclinato rispetto alla direzione perpendicolare al proprio piano di rivoluzione: dalla Terra noi vediamo quindi alternativamente una porzione maggiore dell emisfero settentrionale e dell emisfero meridionale; 67

5 - le librazioni in longitudine sono dovute al fatto che la velocità del moto di rivoluzione varia in accordo con le leggi di Keplero, a differenza della velocità del moto di rotazione che è invece estremamente regolare; quando la Luna si trova alla minima distanza dalla Terra, la sua velocità di rivoluzione è maggiore rispetto alla velocità di rotazione e quindi dal nostro pianeta è possibile osservare una porzione maggiore della bordo orientale; analogamente, quando la Luna si trova alla massima distanza dalla Terra, la sua velocità di rivoluzione è minore rispetto alla velocità di rotazione e quindi dal nostro pianeta è possibile osservare una porzione maggiore della bordo occidentale; - le librazioni parallattiche sono infine dovute al fatto che la posizione dell osservatore sulla Terra può variare in relazione al luogo fisico in cui si trova ed in relazione al moto di rotazione terrestre; moto di rivoluzione della Luna: la Luna compie un moto di rivoluzione attorno al nostro pianeta descrivendo una traiettoria ellittica in cui uno dei fuochi è occupato proprio dalla Terra; il punto dell orbita di rivoluzione lunare alla minima oppure alla massima distanza dal nostro pianeta prende il nome rispettivamente di perigeo ed apogeo; verso del moto di rivoluzione della Luna: analogamente al moto di rivoluzione terrestre, anche la Luna ruota attorno alla Terra muovendosi in senso antiorario per un osservatore posto in corrispondenza del polo nord celeste; ellitticità dell orbita: il grado di ellitticità dell orbita di rivoluzione lunare, pari a 0,055, è leggermente superiore a quello relativo all orbita di rivoluzione terrestre (in ogni caso l ellisse orbitale lunare non si discosta eccessivamente da una circonferenza); piano di rivoluzione: il piano su cui avviene il moto di rivoluzione lunare non coincide con il piano di rivoluzione della Terra attorno al Sole, ma è inclinato rispetto a quest ultimo di circa 5 (l orbita di rivoluzione lunare interseca quindi l orbita di rivoluzione terrestre in due punti di fondamentale importanza che prendono il nome di nodi; mese sidereo: il mese sidereo è definito come l intervallo di tempo necessario affinché la Luna compia una rotazione completa attorno alla Terra rispetto ad una stella lontana ed ha una durata di 27 d 7 h 43 m 12 s ; 68

6 mese sinodico: il mese sinodico è definito come l intervallo di tempo che intercorre tra due congiunzioni (oppure tra due opposizioni) consecutive ed ha una durata di 29 d 12 h 44 m 3 s ; la ragione della differenza tra la durata del mese sinodico e la durata del mese sidereo è costituita dal moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole; durante un mese sidereo la Terra compie uno spostamento angolare attorno al Sole di circa 27 : per ottenere uno stesso allineamento tra Sole, Terra e Luna quest ultima deve compiere una rotazione attorno al proprio asse di uno stesso angolo, pari cioè a 27 ; l intervallo di tempo necessario per compiere questa rotazione attorno al proprio asse coincide con la differenza tra la durata del mese sinodico e la durata del mese sidereo; moto di traslazione della Luna: il moto di traslazione della Luna è il moto che quest ultima compie attorno al Sole per effetto del moto di rivoluzione terrestre; la traiettoria descritta dalla Luna nel suo moto di traslazione prende il nome di epicicloide ed interseca la traiettoria associata all orbita di rivoluzione terrestre 24 oppure 25 volte all anno: la traiettoria descritta dalla Luna nel suo moto di traslazione presenta la caratteristica non comune di rivolgere la sua concavità sempre dalla parte del Sole, analogamente alla traiettoria dei pianeti; 69

7 Le FASI LUNARI concetto di fasi lunari: le fasi lunari sono costituite dal diverso aspetto con cui, nell arco di un mese sinodico, si presenta la superficie della Luna rivolta verso la Terra; le fasi lunari sono causate dalle variazioni, nel corso di un mese sinodico, della posizione reciproca tra Sole, Terra e Luna; fase di Luna nuova (o novilunio): la fase di luna nuova (o novilunio) si verifica quando la Luna si trova in congiunzione e la superficie illuminata non è quindi rivolta verso la Terra; durante la fase di novilunio la superficie del nostro satellite ci dovrebbe apparire completamente scura: nella realtà essa è debolmente illuminata a causa dei raggi del Sole che colpiscono la Terra e che, da questa, vengono riflessi sulla superficie lunare; fase di Luna piena (o plenilunio): la fase di luna piena (o plenilunio) si verifica quando la Luna si trova in opposizione e la superficie illuminata è quindi rivolta verso la Terra (in tali condizioni il nostro satellite ci appare illuminato); fase di primo quarto: la fase di primo quarto si verifica quando la Luna si trova in quadratura (occupa cioè un vertice di un triangolo rettangolo ai cui altri vertici si trovano la Terra ed il Sole) passando dalla fase di novilunio alla fase di plenilunio; nella fase di primo quarto vediamo solo la metà della superficie illuminata dal Sole, e quindi vediamo solo un quarto della superficie totale lunare; fase di terzo quarto: la fase di terzo quarto si verifica quando la Luna si trova in quadratura (occupa cioè un vertice di un triangolo rettangolo ai cui altri vertici si trovano la Terra ed il Sole) passando dalla fase di plenilunio alla fase di novilunio; anche nella fase di primo quarto vediamo solo la metà della superficie illuminata dal Sole, e quindi vediamo solo un quarto della superficie totale lunare; 70

8 oltre alle quattro fasi principali esaminate si possono individuare tutte le fasi intermedie: nel passaggio dalla fase di novilunio alla fase di plenilunio si parla in genere di Luna crescente, durante la quale la porzione convessa della superficie lunare illuminata è sempre orientata verso ponente; nel passaggio dalla fase di plenilunio alla fase di novilunio si parla in genere di Luna calante, durante la quale la porzione convessa della superficie lunare illuminata è sempre orientata verso levante; periodo di tempo necessario per passare da una fase di novilunio a quella successiva: l intervallo di tempo necessario per passare da una fase di novilunio (o di plenilunio) a quella successiva coincide con un mese sinodico, che come sappiamo ha una durata di 29 d 12 h 44 m 3 s (l intervallo di tempo che intercorre tra due fasi principali consecutive è quindi pari a 7 d 9 h 11 m 1 s ); d h m s d h m s correlazione tra fasi lunari e calendario: poiché la durata dell anno solare non è un multiplo intero della durata del mese sinodico, le fasi lunari non si verificano nello stesso giorno in anni successivi; ciclo aureo: il ciclo aureo è definito come l intervallo di tempo necessario affinché le stesse fasi lunari si verifichino negli stessi giorno del calendario; questo intervallo di tempo ha una durata pari a circa 19 anni, durante i quali si verificano infatti un numero intero di mesi sinodici: d h m s 19 ( ) 235 d h m s

9 Le ECLISSI concetto di eclissi: con il termine di eclissi si indica l oscuramento temporaneo di un corpo celeste da parte di un altro che vi transita davanti; eclissi totali ed eclissi parziali: le eclissi totali si verificano quando il corpo celeste viene oscurato totalmente, a differenza delle eclissi parziali in cui invece il corpo celeste viene oscurato solo in parte; eclissi di Luna: le eclissi di Luna si verificano quando, durante una fase di plenilunio, il nostro satellite si trova in corrispondenza di uno dei nodi (o ad una distanza angolare da quest ultimo inferiore a 5 ); durante le eclissi di Luna, il nostro pianeta si interpone tra il Sole e la Luna e quest ultima va a cadere all interno del cono d ombra o di penombra della Terra; frequenza delle eclissi di Luna: se il piano di rivoluzione della Luna coincidesse con il piano dell eclittica si avrebbe una eclissi di Luna durante ogni mese sinodico: in realtà i due piani non coincidono e quindi le eclissi di Luna sono meno frequenti; durata delle eclissi di Luna: poiché il cono d ombra prodotto dalla Terra ha dimensioni decisamente superiori rispetto al diametro della Luna, quest ultima impiega un certo tempo per attraversarlo e quindi le eclissi di Luna possono avere anche una durata di 100 minuti; osservazione delle eclissi di Luna: a differenza delle eclissi di Sole, le eclissi di Luna possono essere osservate da tutti i punti della superficie terrestre; aspetto delle eclissi di Luna: durante le eclissi di Luna la superficie di quest ultima non appare completamente oscurata, ma risulta di un colore rossastro, a causa delle radiazioni rifratte dall atmosfera terrestre; eclissi di Sole: le eclissi di Sole si verificano quando, durante una fase di novilunio, il nostro satellite si trova in corrispondenza di uno dei nodi (o in vicinanza ad esso); nelle eclissi di Sole, la Luna si interpone tra il nostro pianeta ed il Sole: in tali condizioni una porzione limitata della superficie terrestre viene colpita dal cono d ombra o di penombra prodotto dalla Luna; 72

10 durata ed osservazione delle eclissi di Sole: poiché le dimensioni del cono d ombra prodotto dalla Luna sono inferiori a quelle della Terra, le eclissi di Sole possono essere osservate solo in zone limitate della superficie terrestre e per periodi brevi; mentre in queste zone le eclissi di Sole possono essere eclissi totali, nelle regioni adiacenti colpite dalla zona di penombra esse appaiono come eclissi parziali; eclissi totali di Sole: le eclissi totali di Sole che si verificano quando la Terra si trova alla massima distanza dal Sole (e quindi in afelio) e la Luna si trova invece alla minima distanza dalla Terra (e quindi in perigeo); eclissi anulari di Sole: le eclissi anulari sono eclissi di Sole che si verificano quando la Terra si trova alla minima distanza dal Sole (e quindi in perielio) e la Luna si trova invece alla massima distanza dalla Terra (e quindi in apogeo); in queste condizioni il disco solare non viene completamente oscurato: di esso si può invece vedere la porzione periferica; durata delle eclissi anulari di Sole: le eclissi anulari hanno una durata superiore rispetto alle comuni eclissi di Sole in quanto la Luna, essendo in apogeo, si muove più lentamente; periodicità delle eclissi: il numero di eclissi che si verificano in un anno varia da due a sette ed in ogni caso il numero di eclissi di Sole è sempre superiore a quello delle eclissi di Luna; tuttavia, dato che le eclissi solari interessano sempre porzioni limitate della superficie terrestre, il tempo necessario affinché da uno stesso punto della Terra si possano osservare due successive eclissi di Sole è in media di 360 anni; Il PAESAGGIO LUNARE mari lunari: i mari lunari, osservati per la prima volta da Galileo Galilei, sono vaste aree pianeggianti di colore scuro ricoperte da uno strato di regolite; i mari lunari sono essenzialmente costituiti da uno strato di basalti (rocce magmatiche effusive molto diffuse anche sulla Terra) ricoperte da uno strato di regolite; la regolite è costituita da una miscela di polveri e detriti rocciosi che si sono formati nel corso di miliardi di anni ad opera dell impatto di meteoriti e della azione del vento solare e dei raggi cosmici; 73

11 i mari lunari sono presenti sulla porzione della superficie lunare orientata verso la Terra e, per qualche ragione sconosciuta, sono assenti sulla faccia nascosta; terre alte o altipiani: le terre alte o altipiani sono regioni sopraelevate che, a differenze dei mari, hanno un colore chiaro ed un aspetto tutt altro che uniforme e monotono; le terre alte sono costituite da rocce intrusive piuttosto rare sulla Terra, le anortositi, ricoperte anche in tal caso da uno strato di regolite: queste strutture geologiche occupano gran parte della superficie lunare rivolta verso la Terra e la totalità della superficie lunare rivolta dalla parte opposta; rilievi: anche sulla Luna sono presenti dei veri e propri rilievi, isolati oppure appartenenti a sistemi montuosi, che possono raggiungere altezze molto elevate, nell ordine dei metri; i rilievi sorgono generalmente attorno ai mari lunari e le loro altezze non possono essere confrontate con quelle terrestri: sulla Luna non esiste infatti un livello di riferimento come quello assunto sul nostro pianeta e rappresentato dal livello medio del mare; crateri: i crateri sono le forme caratteristiche del paesaggio lunare, con dimensioni e forme variabili (i crateri di dimensioni maggiori, indicati con il termine di circhi, possono raggiungere anche i 200 chilometri); 74

12 i crateri sono distribuiti sull intera superficie lunare, ma si concentrano in particolar modo in corrispondenza delle terre alte: queste strutture vengono interpretate come antichi edifici vulcanici ormai estinti oppure come risultato di violenti impatti meteorici; la caduta di grandi meteoriti sul suolo lunare ha caratterizzato le fasi iniziali della storia del Sistema Solare: attualmente la superficie lunare è invece colpita da micrometeoriti che, a causa della assenza di atmosfera, non si disintegrano prima di toccare il suolo; solchi: i solchi sono forme tipiche della superficie lunare caratterizzate da forme variabili e la cui interpretazione è tuttora imprecisata; si ritiene che queste strutture si possano essere formate durante il raffreddamento della superficie lunare, per effetto dello scorrimento di masse di lava oppure in seguito allo spostamento di porzioni di superficie lunare che avrebbero dato luogo a vere e proprie faglie; L ORIGINE della LUNA IPOTESI della FISSIONE ipotesi della fissione: l ipotesi della fissione venne proposta per la prima volta nel XIX secolo da George Darwin, figlio del naturalista Charles Darwin; in base all ipotesi della fissione, nelle fasi successive alla formazione della Terra quest ultima era allo stato fluido ed era caratterizzata da una elevata velocità di rotazione attorno al proprio asse: per effetto della forza centrifuga e della forza di attrazione gravitazionale esercitata dal Sole, si sarebbero formate delle maree di altezza via via maggiore che avrebbero poi determinato il distacco di una porzione superficiale della Terra; probabilmente il distacco della porzione superficiale si sarebbe verificato in corrispondenza dell'oceano Pacifico, creando la fossa oceanica pacifica, mediamente la più profonda del pianeta, con formazione della Luna; i calcoli eseguiti hanno tuttavia messo in evidenza l impossibilità di raggiungere maree di altezze tali da determinare il distacco di una porzione superficiale della Terra; rielaborazione dell ipotesi della fissione: l ipotesi della fissione è stata successivamente rivista, portando così ad una nuova teoria secondo la quale nelle fasi primordiali la Terra allo stato fuso avrebbe subito un brusco aumento della propria velocità di rotazione per effetto dello spostamento dei materiali più densi verso il nucleo; 75

13 l aumento della velocità di rotazione avrebbe determinato il distacco di una porzione superficiale della Terra con formazione della Luna; caratteristiche fisiche a favore dell ipotesi della fissione: l ipotesi della fissione giustifica il fatto che la densità media della Luna è inferiore rispetto a quella della Terra; contraddizioni dell ipotesi della fissione: l ipotesi della fissione non giustifica il fatto che il piano di rivoluzione della Luna non coincida con il piano dell eclittica; l ipotesi della fissione si basa inoltre sulla possibilità che nelle fasi primordiali della sua vita la Terra fosse caratterizzata da una velocità di rotazione estremamente elevata, incompatibile con le attuali caratteristiche del sistema doppio Terra-Luna; IPOTESI della CATTURA ipotesi della cattura: in base all ipotesi della cattura la Luna era originariamente un corpo autonomo, formatosi indipendentemente dalla Terra in una regione lontana del Sistema Solare; successivamente la Luna si sarebbe avvicinata alla Terra a causa della forza di attrazione gravitazionale di quest ultima ed avrebbe poi iniziato ad orbitare attorno al nostro pianeta; aspetti favorevoli all ipotesi della cattura: l ipotesi della cattura assume che la Terra e la Luna abbiano avuto processi di formazione indipendenti e quindi giustifica il fatto che i due corpi celesti abbiano una composizione diversa; problemi irrisolti nell ipotesi della cattura: nell ipotesi della cattura risulta difficile spiegare in quale modo la Luna abbia ridotto la sua velocità avvicinandosi alla Terra iniziando ad orbitare attorno al nostro pianeta, senza disintegrarsi contro di essa; IPOTESI dell ACCRESCIMENTO ipotesi dell accrescimento: in base all ipotesi dell accrescimento la Luna si sarebbe formata per aggregazione di polveri e detriti che ruotavano attorno al nostro pianeta; 76

14 problemi irrisolti nell ipotesi dell accrescimento: nell ipotesi dell accrescimento risulta difficile spiegare per quale motivo la Luna abbia una composizione diversa da quella della Terra; IPOTESI dell IMPATTO ipotesi dell impatto: in base all ipotesi dell impatto la Luna si sarebbe formata circa 4,5 miliardi di anni fa in seguito all impatto della Terra con un planetesimale avente dimensioni simili a quelle di Marte; per effetto dell impatto, il nucleo del planetesimale si associò a quella della Terra mentre il mantello esterno di disintegrò lasciando nello spazio una nube di gas e detriti: mediante aggregazione di questa nube si gas e polveri si venne a formare la Luna; 77

L ORIGINE DELLA LUNA

L ORIGINE DELLA LUNA LA LUNA L ORIGINE DELLA LUNA La luna è l unico satellite naturale della Terra: un corpo celeste che ruota attorno alla Terra Appare molto più grande delle altre stelle ed anche più vicina L origine della

Dettagli

Dati caratteristici. La Luna ed i suoi movimenti

Dati caratteristici. La Luna ed i suoi movimenti La Luna ed i suoi movimenti Dati caratteristici Raggio medio: 1738 km Volume: 22 109 km 3 Massa: 7,35 1022 kg Densità: 3,34 g/cm 3 Dato che ha una massa che è circa 1/81 di quella della Terra, la sua gravità

Dettagli

Origine della Luna. La Luna ha avuto origine circa 4,5 miliardi di anni fa dalla collisione di un corpo di grandi dimensioni con la Terra.

Origine della Luna. La Luna ha avuto origine circa 4,5 miliardi di anni fa dalla collisione di un corpo di grandi dimensioni con la Terra. Origine della Luna La Luna ha avuto origine circa 4,5 miliardi di anni fa dalla collisione di un corpo di grandi dimensioni con la Terra. Luna e Terra differiscono per le dimensioni e per altre caratteristiche

Dettagli

La Luna è il nostro satellite naturale e ha scandito per millenni il trascorrere del tempo, le cerimonie religiose, i lavori agricoli e altre

La Luna è il nostro satellite naturale e ha scandito per millenni il trascorrere del tempo, le cerimonie religiose, i lavori agricoli e altre La luna La Luna è il nostro satellite naturale e ha scandito per millenni il trascorrere del tempo, le cerimonie religiose, i lavori agricoli e altre attività. Ha un raggio circa ¼ di quello terrestre

Dettagli

IL SATELLITE LUNA. Le caratteristiche della Luna. I movimenti della Luna

IL SATELLITE LUNA. Le caratteristiche della Luna. I movimenti della Luna Le caratteristiche della Luna IL SATELLITE LUNA La Luna ha un diametro di circa 3475 pari a ¼ di quello terrestre; la sua densità è minore di quella della Terra (3,34 g/cm 3 contro 5,52 g/cm 3 della Terra);

Dettagli

IL MOTO di ROTAZIONE. CONSEGUENZE del MOTO di ROTAZIONE

IL MOTO di ROTAZIONE. CONSEGUENZE del MOTO di ROTAZIONE IL MOTO di ROTAZIONE moto di rotazione: il moto di rotazione è il movimento che la Terra compie attorno al proprio asse, da ovest verso est, in senso antiorario per un osservatore posto al polo nord celeste;

Dettagli

La nostra compagna di viaggio: la Luna. Enrico Degiuli Classe Terza

La nostra compagna di viaggio: la Luna. Enrico Degiuli Classe Terza La nostra compagna di viaggio: la Luna Enrico Degiuli Classe Terza La Luna, caratteristiche fisiche I pianeti a volte hanno dei corpi celesti più piccoli che orbitano attorno a loro, questi corpi sono

Dettagli

La nostra compagna di viaggio: la Luna. Enrico Degiuli Classe Terza

La nostra compagna di viaggio: la Luna. Enrico Degiuli Classe Terza La nostra compagna di viaggio: la Luna Enrico Degiuli Classe Terza La Luna, caratteristiche fisiche I pianeti a volte hanno dei corpi celesti più piccoli che orbitano attorno a loro, questi corpi sono

Dettagli

La Luna e i suoi movimenti

La Luna e i suoi movimenti La Luna e i suoi movimenti Crediti: foto della Luna tratta dal sito della Nasa; schemi e disegni della Zanichelli ; gif animata sulla librazione tratta da Wikipedia Dati caratteristici Raggio medio: 1738

Dettagli

Mare della Tranquillità situato nella faccia visibile (NASA) La superficie lunare è sottoposta a processi di degradazione e di erosione estremamente lenti, dei quali sono responsabili agenti esogeni

Dettagli

Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra

Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra forma ellissoide di rotazione più precisamente geoide sfera schiacciata ai poli solido più gonio dove ci sono i continenti e un po depresso nelle

Dettagli

I principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole)

I principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole) I MOTI DELLA TERRA I principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole) La Terra compie anche movimenti minori detti moti millenari,

Dettagli

Progetto Scienze Naturali primo biennio

Progetto Scienze Naturali primo biennio Fabio Fantini Simona Monesi Stefano Piazzini Progetto Scienze Naturali primo biennio PROVE DI VERIFICA La Terra e il Paesaggio Dinamiche dell'idrosfera e dell'atmosfera Capitolo 1 La Terra: una visione

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 11 LE COORDINATE GEOGRAFICHE

UNITÀ DIDATTICA 11 LE COORDINATE GEOGRAFICHE UNITÀ DIDATTICA 11 LE COORDINATE GEOGRAFICHE 11.1 Il reticolato geografico La forma della Terra si discosta poco da quella di una sfera. Sulla superficie terrestre, considerata come sferica, è possibile

Dettagli

L illuminazione della Terra

L illuminazione della Terra L illuminazione della Terra I moti della Terra nello spazio Sole Mercurio Venere Terra La Terra e gli altri pianeti orbitano intorno al Sole, che è una stella con un raggio di circa 700 000 km e dista

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra Capitolo 3 I moti della Terra e il sistema Terra-Luna 3 1. Il moto di rotazione della Terra /1 La rotazione terrestre si compie da

Dettagli

Fenomeni astronomici del Cometa ISON Calendario Eclissi Luna Pianeti

Fenomeni astronomici del Cometa ISON Calendario Eclissi Luna Pianeti Fenomeni astronomici del 2014 Cometa ISON Calendario Eclissi Luna Pianeti Cometa che nel 2014 potrebbe diventare interessante è la C/2012 K1 ( PanSTARRS ) scoperta nel maggio 2012 dal sistema Pan-STARRS

Dettagli

MOVIMENTI DELLA TERRA MOTO UNICO E COMPLESSO

MOVIMENTI DELLA TERRA MOTO UNICO E COMPLESSO MOVIMENTI DELLA TERRA MOTO UNICO E COMPLESSO MOTI MILLENARI MOVIMENTI DELLA TERRA Sono contemporanei ROTAZIONE RIVOLUZIONE MOTI PRINCIPALI ROTAZIONE Definiz.: è il movimento che la Terra compie intorno

Dettagli

Moti della Terra. Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari

Moti della Terra. Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari Moti della Terra Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari Asse terrestre 23 27 asse equatore Piano eclittica L asse terrestre -passante per il centro, emergente ai Poli, punti della

Dettagli

Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) Osservatorio Astrofisico di Catania. Università degli Studi di Catania Dipartimento di Fisica e Astronomia

Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) Osservatorio Astrofisico di Catania. Università degli Studi di Catania Dipartimento di Fisica e Astronomia Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) Osservatorio Astrofisico di Catania Università degli Studi di Catania Dipartimento di Fisica e Astronomia Eclisse parziale di Sole 29 Marzo 2006 A cura di: G. Leto,

Dettagli

IL SISTEMA TERRA- LUNA

IL SISTEMA TERRA- LUNA L UNIVERSO o COSMO È l insieme di tutti i corpi celesti (galassie,stelle,pianeti,satelliti ecc.) e dello spazio che li contiene. Si è formato circa 13.7 miliardi di anni fa, per cause sconosciute,in seguito

Dettagli

4. La Luna e il sistema Terra-Luna

4. La Luna e il sistema Terra-Luna 4. La Luna e il sistema Terra-Luna Vandenberg (California), 25 gennaio 1994: il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d America e la NASA lanciano la piccola sonda Clementine. Questa impresa si propone

Dettagli

LA TERRA. La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE

LA TERRA. La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE IL PIANETA TERRA LA TERRA La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE FORMA E DIMENSIONI DELLA TERRA Agli

Dettagli

I cartografi rappresentano l intera superficie del nostro Paese attraverso due strumenti particolari: il globo terrestre e il Planisfero.

I cartografi rappresentano l intera superficie del nostro Paese attraverso due strumenti particolari: il globo terrestre e il Planisfero. I cartografi rappresentano l intera superficie del nostro Paese attraverso due strumenti particolari: il globo terrestre e il Planisfero. La Terra è una sfera con un raggio di 6378 Km e una circonferenza

Dettagli

Il moto di rotazione della Terra

Il moto di rotazione della Terra Il moto di rotazione della Terra La Terra compie un movimento di rotazione intorno all asse terrestre da Ovest verso Est in verso antiorario. La velocità angolare di rotazione è uguale per tutti i punti

Dettagli

La Luna è l unico satellite naturale della Terra. La Luna ha un volume che è circa un quarto di quello della Terra. Non brilla di luce propria, ma

La Luna è l unico satellite naturale della Terra. La Luna ha un volume che è circa un quarto di quello della Terra. Non brilla di luce propria, ma La Luna è l unico satellite naturale della Terra. La Luna ha un volume che è circa un quarto di quello della Terra. Non brilla di luce propria, ma riflette la luce del Sole. la Luna è un mondo sterile

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA CLASSE 1^ H. a. s Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA

PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA CLASSE 1^ H. a. s Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO "ENRICO FERMI" Via Luosi n. 23-41124 Modena Tel. 059211092 059236398 - (Fax): 059226478 E-mail: info@fermi.mo.it Pagina web: www.fermi.mo.it PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA

Dettagli

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA)

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA) 3. Il pianeta Terra Isola di Sakhalin (Unione Sovietica), 1 settembre 1983. Un volo di linea della Korean Air Lines, con a bordo 289 persone tra passeggeri e membri dell equipaggio, entra, per errore,

Dettagli

MOTO DI ROTAZIONE da ovest verso est asse terrestre

MOTO DI ROTAZIONE da ovest verso est asse terrestre I moti della Terra La Terra compie numerosi movimenti poiché gira: intorno a se stessa a 0,4 Km/s; attorno al Sole a 30 Km/s; insieme a tutto il sistema solare a 220 Km/s quindi è come se si muovesse

Dettagli

PREREQUISITI ASPETTI TEORICI

PREREQUISITI ASPETTI TEORICI .- 1 - PREREQUISITI ASPETTI TEORICI LA SFERA CELESTE ED I SUOI ELEMENTI VOLTA E SFERA CELESTE LE PRINCIPALI COORDINATE ASTRONOMICHE COORDINATE ORIZZONTALI E COORDINATE EQUATORIALI pag. 2 pag. 3 CORRISPONDENZA

Dettagli

I moti millenari della Terra

I moti millenari della Terra I moti millenari della Terra La Terra è dotata di movimenti che si compiono in migliaia di anni e per questo chiamati moti millenari. Tuttavia i loro effetti sono rilevanti perché, nel tempo, provocano

Dettagli

Riepilogo lezione 2. Si era visto : Velocità Accelerazione Forza Lavoro ed energia. Forza gravitazionale

Riepilogo lezione 2. Si era visto : Velocità Accelerazione Forza Lavoro ed energia. Forza gravitazionale Riepilogo lezione 2 Si era visto : Velocità Accelerazione Forza Lavoro ed energia Forza gravitazionale Chi consuma meno energia? Visita al Planetario di Milano Giovedi 17 gennaio Ore 14,30 (essere presenti

Dettagli

Gli indizi a favore di questa ipotesi erano molteplici:

Gli indizi a favore di questa ipotesi erano molteplici: La forma della Terra Nell antichità la forma della Terra è stata oggetto di numerose ipotesi. Nonostante la limitatezza degli strumenti di osservazione di allora, già gli antichi svilupparono l idea che

Dettagli

Scientifico Tecnologico

Scientifico Tecnologico Scientifico Tecnologico Compiti vacanze estive giugno 2016 La Terra nel sistema solare S.L.Murialdo Pinerolo Materiale didattico co-finanziato dal POR FSE 2014-2020 PERIODO DI RIFERIMENTO OBIETTIVO VALUTATO

Dettagli

Eclissi totale di Luna 27 Luglio 2018

Eclissi totale di Luna 27 Luglio 2018 Eclissi totale di Luna 27 Luglio 2018 La Luna rappresenta uno dei corpi celesti più affascinanti e da sempre è fonte di ispirazione per scienziati, artisti e poeti. In particolare, durante il suo moto

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior 1. Vero o falso? Quale delle seguenti affermazioni può essere vera? Giustificate in dettaglio la vostra

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior 1. Vero o falso? Quale delle seguenti affermazioni può essere vera? Giustificate in dettaglio la vostra

Dettagli

La luna prima parte. Caratteristiche, superficie composizione. La Luna - prima parte 1

La luna prima parte. Caratteristiche, superficie composizione. La Luna - prima parte 1 La luna prima parte Caratteristiche, superficie composizione La Luna - prima parte 1 CARATTERI FISICI DELLA LUNA Massa 1/81 di quella terreste Raggio medio 1738 Km Densità media 3,3 kg/dm 3 Forza di gravità

Dettagli

Simonetta Klein. Il racconto della chimica e della Terra

Simonetta Klein. Il racconto della chimica e della Terra Simonetta Klein Il racconto della chimica e della Terra Capitolo 11 La Terra e la Luna 3 Sommario 1. Il moto di rotazione terrestre 2. Il moto di rivoluzione terrestre 3. I moti millenari 4. La misura

Dettagli

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari moto di rotazione giorno sidereo: 23h 56m 4s velocità di rotazione moto di rotazione: conseguenze Alternarsi del dì e della notte Moto apparente

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Junior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Junior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Junior 1. Vero o falso? Quale delle seguenti affermazioni può essere vera? Giustificate in dettaglio la vostra

Dettagli

. Esprimere il risultato in km, anni luce, parsec, unità astronomiche e raggi solari.

. Esprimere il risultato in km, anni luce, parsec, unità astronomiche e raggi solari. Olimpiadi Italiane di Astronomia 018, INAF - Osservatorio Astrofisico di Catania Corso di preparazione alla Finale Nazionale - Incontro 1: arzo 018 A cura di: Giuseppe Cutispoto e ariachiara Falco 8. KA

Dettagli

ROTAZIONE TERRESTRE La terra ruota attorno al proprio asse da ovest verso est in 24 ore, con una VELOCITÀ ANGOLARE ω costante 360 /24h = 15 /h

ROTAZIONE TERRESTRE La terra ruota attorno al proprio asse da ovest verso est in 24 ore, con una VELOCITÀ ANGOLARE ω costante 360 /24h = 15 /h ROTAZIONE TERRESTRE La terra ruota attorno al proprio asse da ovest verso est in 24 ore, con una VELOCITÀ ANGOLARE ω costante 360 /24h = 15 /h Moti della terra Appunti di geografia per gli studenti delle

Dettagli

LA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI.

LA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. LA TERRA La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. Per poterla studiare possiamo rappresentare la TERRA per mezzo di un mappamondo (globo). Su di esso possiamo

Dettagli

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari moto di rotazione giorno sidereo: 23h 56m 4s velocità di rotazione moto di rotazione: conseguenze Alternarsi del dì e della notte Moto apparente

Dettagli

L alternanza delle stagioni

L alternanza delle stagioni L alternanza delle stagioni Le cause Si potrebbe pensare che l alternarsi delle stagioni sia dovuto al fatto che la Terra si trovi in estate più vicino e in inverno più lontano dal Sole. Purtroppo le cose

Dettagli

Moti della Terra. Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze

Moti della Terra. Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze Moti della Terra Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze La Terra compie diversi movimenti. Noi esamineremo solo il movimento di rotazione (intorno al proprio asse) e quello di rivoluzione (intorno

Dettagli

Breve lezione di Astronomia. Sistema Solare con le sue relative dimensioni

Breve lezione di Astronomia. Sistema Solare con le sue relative dimensioni Breve lezione di Astronomia Sistema Solare con le sue relative dimensioni Elenco dei pianeti dall interno verso l esterno del sistema solare Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone

Dettagli

1. Il pianeta blu 2. La longitudine e la latitudine 3. I moti della Terra nello spazio 4. Luce e buio sulla Terra 5. La Luna, il nostro satellite 6.

1. Il pianeta blu 2. La longitudine e la latitudine 3. I moti della Terra nello spazio 4. Luce e buio sulla Terra 5. La Luna, il nostro satellite 6. 1. Il pianeta blu 2. La longitudine e la latitudine 3. I moti della Terra nello spazio 4. Luce e buio sulla Terra 5. La Luna, il nostro satellite 6. Le eclissi 7. Le maree Il pianeta blu Ecco come appare

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2014 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Junior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2014 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Junior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2014 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Junior 1. Le quattro stagioni Si scrivano gli intervalli entro cui variano l ascensione retta ( ) e la declinazione ( )

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA GARA INTERREGIONALE - Categoria Senior. Problemi con soluzioni

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA GARA INTERREGIONALE - Categoria Senior. Problemi con soluzioni OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2012 GARA INTERREGIONALE - Categoria Senior Problemi con soluzioni Problema 1. Un sistema binario visuale si trova ad una distanza D=42 anni-luce dalla Terra. Le due stelle

Dettagli

I movimenti della terra

I movimenti della terra I movimenti della terra ROTAZIONE RIVOLUZIONE MOTI MILLENARI PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI SPOSTAMENTO LINEA APSIDI VARIAZIONE INCLINAZIONE ASSE TERRESTRE VARIAZIONE ECCENTRICITA ORBITA TERRESTRE ROTAZIONE

Dettagli

Misuriamo i crateri della Luna

Misuriamo i crateri della Luna Liceo Scientifico Statale «P. Paleocapa» di Rovigo, 3 aprile 2017 Misuriamo i crateri della Luna Albino Carbognani, Ph.D. LA LUNA DISTANZA MEDIA DALLA TERRA: 384.000 km DIAMETRO: 3.475 km (meno di un terzo

Dettagli

La terra. La terra è un geoide con un raggio di circa 6300 Km e una superficie di 510 milioni di Km 2 ; dista dal sole 150 milioni di Km.

La terra. La terra è un geoide con un raggio di circa 6300 Km e una superficie di 510 milioni di Km 2 ; dista dal sole 150 milioni di Km. La terra La terra La terra è un geoide con un raggio di circa 6300 Km e una superficie di 510 milioni di Km 2 ; dista dal sole 150 milioni di Km. La terra I suoi componenti sono: Litosfera Idrosfera Atmosfera

Dettagli

La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna

La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna Lezione 2 http://www.arcetri.astro.it/~marconi/astro07/ Sommario La Sfera Celeste. Sistemi di riferimento. Misura del tempo. I moti di rotazione e rivoluzione

Dettagli

Fascia degli asteroidi: sono considerati un pianeta mancato. Pianeti giovani esterni sono: Giove, Saturno, Urano e Nettuno. più vicini al Sole;

Fascia degli asteroidi: sono considerati un pianeta mancato. Pianeti giovani esterni sono: Giove, Saturno, Urano e Nettuno. più vicini al Sole; IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è formato dal Sole, dai pianeti, comete, meteore, asteroidi. Pianeti terrestri interni (a partire dal Sole) sono: Mercurio, Venere, Terra e Marte. Fascia degli asteroidi:

Dettagli

LA LUNA fasi Luna nuova Primo quarto Luna piena Ultimo quarto crescente

LA LUNA fasi Luna nuova Primo quarto Luna piena Ultimo quarto crescente LA LUNA La Luna è l'unico satellite naturale della Terra. Essa ruota intorno al nostro pianeta, seguendo un'orbita ellittica, in 27 giorni e 8 ore, a una distanza media di circa 384000 km. L'orbita è inclinata

Dettagli

LA CORSA PER LA CONQUISTA DELLO SPAZIO

LA CORSA PER LA CONQUISTA DELLO SPAZIO LA CORSA PER LA CONQUISTA DELLO SPAZIO La corsa alla conquista dello spazio è uno degli aspetti che assunse la guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica e divenne una parte importante della rivalità

Dettagli

Il sistema solare è formato dal SOLE e dai PIANETI, oltre che corpi più piccoli detti asteroidi

Il sistema solare è formato dal SOLE e dai PIANETI, oltre che corpi più piccoli detti asteroidi IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è formato dal SOLE e dai PIANETI, oltre che corpi più piccoli detti asteroidi Il SOLE è una stella, la stella più vicina alla Terra (150 mln km). È

Dettagli

Il pianeta terra CARATTERISTICHE DEL PIANETA TERRA

Il pianeta terra CARATTERISTICHE DEL PIANETA TERRA Il pianeta terra CARATTERISTICHE DEL PIANETA TERRA La Terra ha una massa relativamente piccola e si trova a una distanza dal Sole sufficiente per ricevere il calore solare, senza raggiungere le temperature

Dettagli

I moti della terra 1

I moti della terra 1 I moti della terra 1 La Terra ruota su se stessa 2 2. Il moto di rotazione della Terra La rotazione terrestre si compie da Ovest verso Est in verso antiorario. A causa della forma della Terra, la velocità

Dettagli

LA TERRA COME PIANETA

LA TERRA COME PIANETA LA TERRA COME PIANETA \ AMBIENTE: Insieme delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche interagenti che caratterizza uno spazio più o meno ampio e definito PAESAGGIO Manifestazione concreta, visibile

Dettagli

29/10/2017. luminescenza.

29/10/2017. luminescenza. Orientarsi significa determinare la propria posizione rispetto a dei punti di riferimento. In passato il riferimento era il punto da cui sorge il sole (dal latino oriri, sorgere). Per orientarsi la prima

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra Capitolo 2 Le stelle e il Sistema solare 3 1. Le stelle e la luce /1 La luce è energia elettromagnetica emessa da una sorgente; si

Dettagli

FORMA E MOTI DELLA TERRA. Giovanni Grieco

FORMA E MOTI DELLA TERRA. Giovanni Grieco FORMA E MOTI DELLA TERRA Giovanni Grieco Discipline delle Scienze della Terra Mineralogia Petrografia (Petrologia) Geochimica (Geochimica isotopica) Giacimentologia (Geologia degli idrocarburi) Geofisica

Dettagli

1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le

1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le 1. In giostra intorno al Sole 2. Il Sole, la nostra stella 3. Pianeti rocciosi e pianeti gassosi 4. Asteroidi e comete 5. Il moto dei pianeti: le leggi di Keplero Il Sistema solare le orbite dei pianeti

Dettagli

Programma Didattico Annuale

Programma Didattico Annuale LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico 2011/2012 MATERIA : Scienze

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra e Capitolo il cielo 1 Osservare la Terra e il cielo 3 1. La Terra nell Universo Nell Universo i corpi celesti più riconoscibili sono

Dettagli

Il sistema Terra. Un sistema è un insieme di elementi che interagiscono tra loro

Il sistema Terra. Un sistema è un insieme di elementi che interagiscono tra loro Il sistema Terra Un sistema è un insieme di elementi che interagiscono tra loro Esistono tre tipi di sistemi: 1. i sistemi aperti: scambiano materia ed energia con l ambiente 2. i sistemi chiusi: scambiano

Dettagli

CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE. 9.1 Introduzione.

CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE. 9.1 Introduzione. CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE 9.1 Introduzione. Un altro tipo di forza piuttosto importante è la forza gravitazionale. Innanzitutto, è risaputo che nel nostro sistema di pianeti chiamato sistema solare il

Dettagli

La forma della Terra

La forma della Terra La forma della Terra Sfericità della Terra (nave che si allontana scompare all orizzonte linea apparente che separa terra e cielo a causa della curvatura della superficie terrestre, prima vedo lo scafo

Dettagli

IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE E FORMATO DA: -IL SOLE -I PIANETI -I SATELLITI -GLI ASTEROIDI -LE COMETE -I METEORITI/METEORE

IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE E FORMATO DA: -IL SOLE -I PIANETI -I SATELLITI -GLI ASTEROIDI -LE COMETE -I METEORITI/METEORE IL SISTEMA SOLARE HA AVUTO ORIGINE CIRCA 4 MILIARDI E MEZZO DI ANNI FA DA UNA NUBE DI GAS E MINUSCOLE PARTICELLE SOLIDE, CHIAMATE DAGLI SCIENZIATI POLVERE. A CAUSA DELLA FORZA DI GRAVITA QUESTE PARTICELLE

Dettagli

LE COSTELLAZIONI Le costellazioni hanno comunque un indubbio valore storico/culturale, oltre a permettere un facile orientamento nel cielo

LE COSTELLAZIONI Le costellazioni hanno comunque un indubbio valore storico/culturale, oltre a permettere un facile orientamento nel cielo LE COSTELLAZIONI Le costellazioni sono raggruppamenti arbitrari di stelle Le stelle che formano una costellazione possono essere lontanissime tra di loro e non rappresentare, dunque, un sistema legato

Dettagli

Sfera Celeste e Coordinate Astronomiche. A. Stabile Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Benevento Atripalda, 9 Maggio 2011

Sfera Celeste e Coordinate Astronomiche. A. Stabile Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Benevento Atripalda, 9 Maggio 2011 Astronomiche A. Stabile Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Benevento Atripalda, 9 Maggio 2011 Unità di lunghezza e distanze tipiche 1. Sistema Solare: 1 UA = 149,5 milioni di

Dettagli

Incontro 4: 7 febbraio A cura di: Giuseppe Cutispoto e Mariachiara Falco

Incontro 4: 7 febbraio A cura di: Giuseppe Cutispoto e Mariachiara Falco Olimpiadi Italiane di Astronomia 019 INAF Osservatorio Astrofisico di Catania Corso di preparazione alla Gara Interregionale: Categoria Junior + Senior Incontro 4: 7 febbraio 019 - A cura di: Giuseppe

Dettagli

I moti della Terra. Movimenti astronomici. Moto di rotazione 02/11/2017

I moti della Terra. Movimenti astronomici. Moto di rotazione 02/11/2017 I moti della Terra Movimenti astronomici La Terra si muove nello spazio in maniera molto complessa a causa di diversi movimenti astronomici che la interessano. La maggior parte dei movimenti astronomici

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2013 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2013 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2013 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Senior 1. Fra un mese Se questa sera una stella sorge verso le ore 22, a che ora sorgerà, approssimativamente, tra un mese?

Dettagli

Problema 10. Un osservatore nota che tutte le stelle con la stessa ascensione retta tramontano nello stesso istante. Dove si trova l osservatore?

Problema 10. Un osservatore nota che tutte le stelle con la stessa ascensione retta tramontano nello stesso istante. Dove si trova l osservatore? Olimpiadi Italiane di Astronomia 2018 Corso di preparazione alla Gara Interregionale Categoria Senior e Junior 2 30 gennaio 2018 Problema 1. Un osservatore misura per il Polo Nord Celeste un altezza di

Dettagli

ISTITUTO DI FISICA GENERALE APPLICATA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sezione di Storia della Fisica. LERU League of European Research Universities

ISTITUTO DI FISICA GENERALE APPLICATA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sezione di Storia della Fisica. LERU League of European Research Universities ISTITUTO DI FISICA GENERALE APPLICATA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sezione di Storia della Fisica LERU League of European Research Universities Edinburgh Helsinki Oxford Leiden Stockholm Leuven Strasbourg

Dettagli

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra ST1 Minerva Scuola

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra ST1 Minerva Scuola http://digilander.libero.it/glampis64 Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra ST1 Minerva Scuola Prove della sfericità della Terra Salendo su un alta montagna l orizzonte si amplia Man

Dettagli

3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine

3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine Introduzione 3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine Ogni volta che vogliamo individuare un punto sulla superficie terrestre gli associamo due numeri, le coordinate geografiche: la latitudine

Dettagli

Irene BARGELLI - Giulia CORSANO. La LUNA. Classe 5^ L a.s. 2010/11 ISIS Niccolò Machiavelli - Firenze

Irene BARGELLI - Giulia CORSANO. La LUNA. Classe 5^ L a.s. 2010/11 ISIS Niccolò Machiavelli - Firenze La LUNA La Luna e la faccia oscura La Luna è l'unico satellite naturale della Terra, è un corpo praticamente sferico di 3.476 Km di diametro. La faccia della luna opposta alla terra viene chiamata faccia

Dettagli

pianeta Terra caratteristiche generali

pianeta Terra caratteristiche generali pianeta Terra caratteristiche generali Eratostene 275 195 ac http://www.youtube.com/watch?v=-o99ih9kbpw pianeta Terra, alcune delle caratteristiche principali Massa: 5,9 x 10 24 kg Raggio medio: 6.371

Dettagli

Le leggi di Keplero modello geocentrico modello eliocentrico

Le leggi di Keplero modello geocentrico modello eliocentrico Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello geocentrico) (Esempio: modello aristotetelico-tolemaico); i corpi

Dettagli

Gravità e moti orbitali. Lezione 3

Gravità e moti orbitali. Lezione 3 Gravità e moti orbitali Lezione 3 Sommario Brevi cenni storici. Le leggi di Keplero e le leggi di Newton. La forza di gravitazionale universale e le orbite dei pianeti. 2 L Universo Geocentrico La sfera

Dettagli

). 1 ; ) &.,<=$ &'+! ', ') )() -(,'*+.(,,,)/ 0,,')+ 1+' ', 0 )02! )/4)+ '' '00 ' &!0 -,( +,) '(( ' ! 8+),+7+ )!

). 1 ; ) &.,<=$ &'+! ', ') )() -(,'*+.(,,,)/ 0,,')+ 1+' ', 0 )02! )/4)+ '' '00 ' &!0 -,( +,) '(( ' ! 8+),+7+ )! !"#$%% & '()*!"!#"$"" &'+! ', ') )() -(,'*+.(,,,)/ 0,,')+ +' ', 0 )02!3 0 0 - )/4)+ '' '00 ' &!0 -,( +,) '(( '2+ 05+6 7+! 8+),+7+ )! -)/,-0 ) 6 %"$!"& '($""'!%"!%"!")*")*""+!, &$'!"&- ) 7+) +8 0!'2 *&"$'!"&-

Dettagli

pianeta Terra caratteristiche generali

pianeta Terra caratteristiche generali pianeta Terra caratteristiche generali Eratostene 275 195 ac http://www.youtube.com/watch?v=-o99ih9kbpw pianeta Terra alcune delle caratteristiche principali Massa: 5,9 x 10 24 kg Raggio medio: 6.371

Dettagli

I.P.S.I.A. INVERUNO 1 ^ Tecnico Turismo, Tecnico grafica e

I.P.S.I.A. INVERUNO   1 ^ Tecnico Turismo, Tecnico grafica e ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.S.I.A. INVERUNO Via G. Marcora,109 20010 INVERUNO (MI) C. F. 93018890157 - c.c.postale n. 24295248 - cod. mec. MIIS016005! + 39 02 97288182 + 39 02 97285314 fax + 39

Dettagli

Obiettivo C - Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani : - Azione1 - Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave nelle

Obiettivo C - Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani : - Azione1 - Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave nelle Obiettivo C - Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani : - Azione1 - Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave nelle scienze PON C1-Codice: C-1-FSE-2013-2614 - Lezioni di astronomia

Dettagli

I movimenti di rotazione e rivoluzione terrestri, l alternanza delle stagioni, visti dal satellite..

I movimenti di rotazione e rivoluzione terrestri, l alternanza delle stagioni, visti dal satellite.. Eppur si muove I movimenti di rotazione e rivoluzione terrestri, l alternanza delle stagioni, visti dal satellite.. e pensare che il povero Galilei ci stava rimettendo la vita e la libertà, non piu tardi

Dettagli

IL PLANETARIO DEL LICEO SCACCHI

IL PLANETARIO DEL LICEO SCACCHI IL PLANETARIO DEL LICEO SCACCHI Prof. Luciana Carrieri (responsabile del planetario) Il Planetario del Liceo Scacchi di Bari è uno strumento ottico che proietta su una cupola di 5 metri di diametro l immagine

Dettagli

luna http://www.comuni-italiani.it/soleluna/comune/017029/ sistema biplanetario. luna 1.738 Km di raggio (1/4 della Terra). La Luna si muove su un'orbita ellittica ed una distanza media di 384.000 Km dalla

Dettagli

La Terra e i suoi movimenti. Enrico Degiuli Classe Terza

La Terra e i suoi movimenti. Enrico Degiuli Classe Terza La Terra e i suoi movimenti Enrico Degiuli Classe Terza Perché studiare astronomia? Capire i fenomeni celesti che osserviamo le stagioni il movimento apparente delle stelle e dei pianeti le eclissi di

Dettagli

Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici

Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici Argomenti del corso Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici solare Fisica della conversione fotovoltaica ing Liborio Alvano La Terra La terra è un pianeta che ha un moto di rotazione

Dettagli

Laura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA

Laura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA Laura Girola Liceo scientifico G.B.Grassi Saronno (VA) CLASSE PRIMA 1 CHIMICA 2 ESERCIZI SULLE UNITA DI MISURA 3 4 Le caratteristiche di un corpo Ogni corpo possiede proprietà fisiche definite da grandezze

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica CURRICULUM ASTROFISICA E FISICA DELLO SPAZIO Anno Accademico 2011-2012 PROGRAMMA

Dettagli

LA LUNA. INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste Istituto Comprensivo S. Giovanni Sc. Sec. di primo grado M. Codermatz" - Trieste

LA LUNA. INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste Istituto Comprensivo S. Giovanni Sc. Sec. di primo grado M. Codermatz - Trieste LA LUNA (b) G. Iafrate (a), M. Ramella (a) e V. Bologna (b) (a) INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste Istituto Comprensivo S. Giovanni Sc. Sec. di primo grado M. Codermatz" - Trieste Informazioni

Dettagli

Che cosa contiene il Sistema Solare?

Che cosa contiene il Sistema Solare? Il Sistema Solare Il Sistema Solare Come sai, il pianeta su cui viviamo, la Terra, gira senza sosta intorno al Sole. Saprai anche che non è l unico: ci sono altri sette pianeti, e in più i loro satelliti,

Dettagli

Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici

Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici Argomenti del corso Principi fisici di funzionamento degli impianti fotovoltaici solare Fisica della conversione fotovoltaica Le celle fotovoltaiche Tipologie di impianto ing Liborio Alvano La Terra La

Dettagli

Unità astronomiche Notazione esponenziale

Unità astronomiche Notazione esponenziale Unità astronomiche Astronomi ed astrofisici sono sempre alle prese con numeri infinitamente grandi oppure infinitesimamente piccoli. Qualche esempio chiarirà sicuramente meglio i concetti: le onde della

Dettagli