Autorità Portuale di Salerno

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Autorità Portuale di Salerno"

Transcript

1

2 INDICE 1. PREMESSA INDAGINI GEOTECNICHE - RILIEVI DESCRIZIONE DELL INTERVENTO DA REALIZZARE FASI ATTUATIVE DELLE OPERE E AREE A DISPOSIZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI QUADRO ECONOMICO FONTI DI FINANZIAMENTO ELABORATI PROGETTUALI /19

3 1. PREMESSA La presente relazione intende descrivere, relativamente ad alcuni fra gli aspetti principali, il progetto definitivo del Prolungamento del Molo Manfredi (Intervento D) e del Consolidamento della Testata del Molo 3 Gennaio (Intervento E) del porto commerciale di Salerno. Detti interventi rientrano in un più vasto progetto di riqualificazione del porto commerciale di Salerno, che prevede interventi mirati, oltre che sul Molo Manfredi e sul Molo 3 Gennaio, anche sugli altri moli. 1.1 Intervento D PROLUNGAMENTO DEL MOLO MANFREDI - (L = m 180) Come previsto dal voto n.93 espresso dall Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici in data 9 ottobre 2009 Adeguamenti tecnico funzionali dei piani regolatori portuali. Indirizzi tecnici, metodologici e gli ambiti procedimentali, l Autorità Portuale di Salerno ha elaborato una proposta di adeguamento tecnico-funzionale delle opere previste dal Piano Regolatore Portuale di Salerno, che è stata approvata dal Consiglio Superiore con voto n.53 del 27 ottobre Il prolungamento del Molo Manfredi parte dall attuale testata del Molo Manfredi ed ha uno sviluppo planimetrico, su singolo lato, di 180 m. Il nuovo piazzale copre una superficie complessiva di circa 6 400mq. L intervento è finalizzato a conseguire un ormeggio di lunghezza complessiva pari a 350m con fondale a quota 11,50 m, idoneo all attracco delle moderne navi da crociera attualmente in servizio e di quelle in ordine/costruzione (nave da crociera di progetto lunghezza 300m), realizzato secondo standard prestazionali innovativi e all avanguardia. Nel frattempo alla testata del Molo Manfredi il Comune di Salerno, di concerto con l Autorità Portuale di Salerno, sta procedendo nella costruzione di una Stazione Marittima, ideata dall arch. Zaha Hadid. Ciò al fine di mettere a disposizione dei passeggeri tutti i servizi ed i comfort necessari e dare completa attuazione agli interventi di trasformazione urbanistica che interessano l intera costa. Al tempo stesso l Autorità Portuale ha attivato le procedure per dotare il Molo Manfredi di adeguate infrastrutture logistiche di supporto, di cui si gioveranno utenti e addetti ai lavori. 2/19

4 L ultimazione dei lavori della stazione marittima e la sua entrata in esercizio, prevista entro il prossimo anno, impongono di realizzare in tempi brevissimi il prolungamento in oggetto. Il settore crocieristico, che sta facendo registrare una rimarchevole ascesa ed un gradimento sempre maggiore verso tale tipologia di turismo, e che ha risentito in maniera quasi impercettibile della crisi economica internazionale degli ultimi anni, costituisce una propizia occasione di sviluppo occupazionale per la città e per l intero territorio. 1.2 Intervento E - CONSOLIDAMENTO TESTATA DEL MOLO 3 GENNAIO - (L = m 66) Il porto di Salerno è iscritto nella I a classe della II a categoria dei porti marittimi nazionali (Decreto Interministeriale del 22 luglio 1975, registrato alla Corte dei Conti il 29 maggio 1976, registro 8 LL.PP., foglio 237) ed ha funzione essenzialmente commerciale. Lo scalo salernitano, le cui strutture attuali furono realizzate dalla Società Italiana per Condotte d Acqua tra il 1969 ed il 1985, è caratterizzato da una intensa attività commerciale che ha prodotto chiari segni di sovraccarico nelle strutture stesse, evidenziando una serie di dissesti che devono essere tempestivamente affrontati. Detti dissesti riguardano in particolare la diffusa presenza di anomali abbassamenti dei piazzali che in ampie zone, immediatamente a ridosso delle banchine, creano problemi di funzionalità e sicurezza. Ma i maggiori problemi derivano da aspetti legati alla stabilità ed alla sicurezza delle stesse banchine. Ampi tratti degli attuali muri di sponda presentano fenomeni di erosione al piede con asportazione del sottostante pietrame di imbasamento, provocati dall azione delle eliche propulsive e di manovra delle navi. La crescita delle dimensioni delle navi, la conseguente diminuzione dei franchi sotto chiglia e l aumento della frequenza di rotazione delle navi rendono man mano più rilevanti i rischi cui sono esposte le infrastrutture portuali. Il segno più evidente e clamoroso di tale situazione si è manifestato a marzo 2000 con il crollo di un intero tratto del muro di sponda della Banchina Rossa, ed a novembre 2006 con il crollo di un tratto del muro di sponda del Molo Manfredi, a seguito del quale l Area tecnica dell Autorità Portuale di Salerno ha redatto uno specifico intervento di ricostruzione i cui lavori si sono conclusi nell anno Il traffico navale, sia commerciale che turistico, risulta attualmente molto sostenuto e si prevede che sia destinato ad intensificarsi nei prossimi anni. Inoltre l evoluzione dei trasporti marittimi comporta la necessità nel prossimo futuro di dover consentire l ingresso, il transito e 3/19

5 l attracco in sicurezza anche a navi con dimensioni e pescaggio maggiore di quello delle navi che attualmente fanno scalo a Salerno. È pertanto indispensabile predisporre un piano di interventi che garantisca il consolidamento, il potenziamento statico e l ampliamento delle attuali banchine per poter garantire la funzionalità futura del porto. Gli interventi di potenziamento devono ovviamente essere progettati anche in funzione dei futuri dragaggi dei fondali portuali. Le banchine del porto di Salerno sono state realizzate in pile indipendenti di massi in cls, della larghezza di 3,00m, imbasate alla quota di 10,00 m rispetto al l.m.m. locale su uno scanno in pietrame scapolo dello spessore minimo di 1,50 m, con sovrastruttura di banchina realizzata in calcestruzzo cementizio debolmente armato. La lunghezza complessiva delle banchine da consolidare nel porto commerciale di Salerno ammonta complessivamente a m 2.364, così suddivisa: Molo Ponente (363m), Banchina Rossa (200m), Molo Trapezio (ponente 380m + levante 380m), Banchina Ligea (250m), Molo 3 Gennaio (Guaimario IV m testata m 66), Molo Manfredi (345m). Funzioni che dovranno svolgere gli interventi di consolidamento - Riempire le sgrottature presenti nello scanno di imbasamento, in modo da ripristinare la uniformità delle sollecitazioni sui terreni di fondazione; - Consolidare i terreni di imposta dei muri di sponda, consentendo quindi il trasferimento dei carichi e sovraccarichi indotti dalle banchine ad un volume di terreno più profondo di quello attuale, in modo da adeguare le banchine alle vigenti norme sismiche ed ai maggiori carichi conseguenti all incremento dei traffici portuali; - Eliminare per il futuro il problema dello scalzamento al piede delle banchine; - Consentire, in condizioni di sicurezza, il programmato approfondimento dei fondali; - Eliminare il problema del dilavamento del terrapieno che fuoriesce attraverso le fessure presenti tra i massi costituenti i muri di sponda. Requisiti tecnici degli interventi di consolidamento - Conservazione delle strutture esistenti; - Articolazione delle fasi costruttive in modo da ridurre al minimo i tempi di esecuzione e l interferenza con le attività portuali; - Realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido, nel rispetto del miglior rapporto fra benefici e costi globali di costruzione, manutenzione e gestione; 4/19

6 - Utilizzo di tutte le misure atte ad evitare effetti negativi sull ambiente. L Autorità Portuale ha affidato nel 2010 i lavori di consolidamento del Molo Trapezio Levante (Intervento A) e della testata del Molo Manfredi (Intervento B). Le strutture di consolidamento di che trattasi constano in paratie verticali infisse a stretto ridosso delle banchine esistenti e sono vincolate in testa con tiranti di ancoraggio. Dette paratie sono composte da pali metallici tubolari di grande diametro che realizzano gli elementi strutturali principali, alternati a palancole metalliche con profilo a forma di zeta che realizzano la chiusura tra gli elementi principali. L intervento in oggetto prevede il consolidamento della testata del Molo 3 Gennaio con tipologia strutturale del tutto analoga all intervento di consolidamento del Molo Trapezio. 2. INDAGINI GEOTECNICHE - RILIEVI Nel 1999, nell ambito degli studi finalizzati alla progettazione delle nuove banchine previste dalla variante al P.R.P., il CUGRI (Consorzio tra le Università di Salerno e di Napoli Federico II per la Prevenzione e Protezione dei Grandi Rischi) ha effettuato uno studio geotecnico sulle caratteristiche dei terreni di fondazione delle nuove infrastrutture. Nel 2001, su incarico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ufficio del Genio Civile per le opere marittime di Napoli, la società Hydrogeo S.r.l. di Marcianise (SA) ha eseguito una specifica ed approfondita campagna di indagini stratigrafiche e geotecniche con sondaggi variamente distribuiti lungo tutte le banchine e nei piazzali. I sondaggi sulle banchine sono stati eseguiti o da terra o direttamente a mare, in diretta prospicienza delle banchine, utilizzando una apposita attrezzatura a sbalzo. Nel 2006, su incarico dell Autorità Portuale di Salerno, la società Ageotec S.r.l. di Casalecchio di Reno (BO) ha eseguito, con sistema multibeam, un rilievo batimetrico di tutto il porto nonché il rilievo dei muri di sponda delle banchine. Nel 2008, su incarico dell Autorità Portuale di Salerno, sono stati eseguiti degli ulteriori sondaggi geotecnici: - perforazioni a carotaggio continuo, sul Molo Trapezio e sul Molo Manfredi (incarico affidato alla società Geonet Italia s.a.s. di Salerno); 5/19

7 - prove geotecniche con dilatometro sismico (SDMT) finalizzate alla valutazione del rischio di liquefazione dei terreni in situ sotto azione sismica, sia sul Molo Trapezio che sul Molo Manfredi (incarico affidato allo studio Prof. Marchetti); - perforazioni a carotaggio continuo nello specchio acqueo interessato dal prolungamento del Molo Manfredi (incarico affidato all impresa Meridiana Costruzioni Generali S.r.l. di Napoli) e perforazioni a carotaggio continuo sul molo di sopraflutto (incarico affidato alla società Geonet Italia s.a.s. di Salerno). Nel 2010, su incarico dell Autorità Portuale di Salerno, sono stati eseguiti degli ulteriori sondaggi geotecnici sulla testata del Molo 3 Gennaio (incarico affidato alla società Geo Service s.r.l. di Caserta): n.1 perforazione a carotaggio continuo e n.2 perforazioni a distruzione di nucleo. È inoltre disponibile un rilievo topografico di tutto il porto commerciale. 3. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO DA REALIZZARE 3.1 Intervento D Prolungamento del Molo Manfredi - (L = m 180) La soluzione progettuale prevede la realizzazione di una nuova banchina portuale con struttura tipo Cofferdam, tramite l impiego di paratie verticali, mutuamente tirantate, composte da profilati metallici con sezione ad H, alternati a palancole metalliche con forma classica a zeta. La nuova banchina presenta il ciglio lato mare a quota +1.55m s.l.m.m. e risulta avere sviluppo planimetrico, su singolo lato, di circa 180m. Il nuovo piazzale copre una superficie complessiva di circa 6'400 mq. Le paratie risultano essere vincolate in testa con tiranti di ancoraggio metallici in barre, ancorati alle paratie a mezzo di elementi di carpenteria, oltre che collegate da una trave di coronamento in c.a. realizzata in opera. Detta trave di coronamento viene progettata per assolvere ad una funzione aggiuntiva, che è quella di protezione contro l attacco corrosivo dell acqua di mare verso il palancolato metallico: infatti il coronamento nella parte lato mare riveste e protegge il palancolato fino a quota -1,00m s.l.m.m., pertanto realizza un efficace schermo protettivo nella zona di maggior attacco corrosivo. Si possono individuare due paratie distinte, quella principale posta lato molo Trapezio e quella secondaria posta lato diga foranea. Per la paratia principale il fondale di progetto 6/19

8 massimo risulta fissato a m s.l.m.m., mentre per la paratia secondaria -8.00m s.l.m.m.. Negli elaborati grafici di progetto, a cui si rimanda per maggiore chiarezza, quella che chiamiamo paratia principale è la paratia che corre lungo gli allineamenti O-P-Q, mentre la secondaria è quella che corre lungo gli allineamenti Q-T-U-V e T-W. Per la paratia principale si è considerato a favore di sicurezza un fondale di calcolo pari a m. Tale assunzione cautelativa tiene conto di un possibile scalzamento localizzato al piede delle paratie, dovuto all azione delle eliche dei natanti. Si prevede di realizzare la paratia principale con profili ad H di lunghezza pari a 27.00m e palancole di chiusura pari a 16.00m; mentre la paratia secondaria con profili ad H di lunghezza pari a 16.00m e palancole da 12.50m. Le due paratie risultano mutuamente tirantate in sommità con tiranti orizzontali in barre metalliche di diametro 70mm, disposti ad interasse tipico pari a 1.79m. Per la formazione dei piazzali di banchina si prevede di eseguire il riempimento tra le due paratie con materiale arido di cava selezionato, idoneamente compattato, con una finitura superficiale di tipo elastico realizzata con un pacchetto di pavimentazione bituminosa. I piazzali di banchina e le strutture di sostegno verticali sono state progettate per un carico di servizio pari a 30kN/mq. Dal lato dell ormeggio crocieristico è stata prevista la posa in opera di bitte da kn, disposte ad interasse pari a 25 m. Il progetto comprende inoltre gli impianti di protezione catodica a correnti impresse e di raccolta e regimentazione delle acque piovane oltre al trattamento delle acque di prima pioggia dei piazzali di banchina nonché l impianto di illuminazione. Si prevede inoltre la predisposizione di due strutture scatolari interrate in c.c.a., ubicate a tergo delle travi coronamento, per l alloggiamento di tutti gli impianti. In prossimità della testata esistente del Molo Manfredi si trova una piccola banchina a gravità realizzata con scogli artificiali in conglomerato cementizio armato. Il progetto delle banchine in parola prevede il raccordo a tale banchina esistente; tale area è indicata nelle planimetrie di progetto con i vertici degli allineamenti T-U-V-W. Infine sulla trave di correa sul tratto O-P vengono ubicati classici arredi di banchina quali: bitte di ormeggio, parabordi e scalette di risalita alla marinara. 7/19

9 Per le sezioni litostratigrafiche si rimanda ai sondaggi eseguiti dalla società Geonet Italia s.a.s. e dall impresa Meridiana Costruzioni Generali S.r.l. 3.2 Intervento E - Consolidamento testata del Molo 3 Gennaio - (L = m 66) L intervento prevede la realizzazione del consolidamento dell intero fronte di banchina in testata al Molo 3 Gennaio, che presenta uno sviluppo planimetrico di circa 66m. I futuri progetti di sviluppo del porto prevedono la realizzazione di una banchina alla testata del Molo 3 Gennaio in modo da avere un ormeggio di idonea lunghezza. In virtù del fatto che sulla banchine in oggetto potranno attraccare navi mercantili di notevole stazza, si assumerà a favore di sicurezza nei calcoli, sia strutturali che geotecnici, un fondale alla m. Tale assunzione cautelativa tiene conto di un possibile scalzamento localizzato al piede delle paratie, dovuto all azione delle eliche dei natanti. Si è considerato un sovraccarico accidentale verticale uniformemente distribuito sul piazzale di 60 kn/mq. Sulla trave di coronamento della banchina è prevista la posa in opera di bitte da kn, disposte ad interasse pari a 25 m. Si prevede di realizzare una struttura di potenziamento che consente di mantenere la banchina esistente, potenziandola per permettere il dragaggio a profondità maggiore e per renderla adeguata a tutte le sollecitazioni imposte dalla normativa vigente. Alla nuova struttura viene affidata la stabilità geotecnica e strutturale dell intero complesso. La struttura di potenziamento è costituita da una paratia in elementi metallici infissi a sezione composta. In particolare si prevede una paratia composta da elementi portanti principali in tubi circolari di diametro 1800mm e spessore di 22mm ed elementi di completamento costituiti da palancole con sezione a zeta. La paratia viene vincolata in sommità tramite tiranti attivi a trefoli che vengono eseguiti perforando la struttura dalla banchina esistente. Nella parte sommitale della paratia si prevede la realizzazione di una robusta trave di correa in conglomerato cementizio armato che svolge varie funzioni: - svolge funzione statica di collegamento e di scambio di sollecitazione tra la paratia ed i tiranti, - svolge inoltre l importante funzione di protezione della corrosione della struttura metallica della paratia e ciò grazie al fatto che la struttura in conglomerato cementizio armato della 8/19

10 trave viene spinta sotto alla quota dell acqua e riveste la struttura metallica per tutta la profondità in cui si può avere corrosione per ossidazione. La trave di coronamento viene realizzata per conci, tra i quali si prevede di interporre giunti strutturali a taglio. Infine sulla trave di correa vengono ubicate una serie di predisposizioni impiantistiche e classici arredi di banchina quali: bitte di ormeggio, parabordi e scalette di risalita alla marinara. La nuova paratia di banchina viene infissa a stretto ridosso della struttura esistente e successivamente si esegue il riempimento dell intercapedine che si viene a formare tra la due strutture con conglomerato cementizio in modo da garantire l intasamento delle cavità attualmente presenti lungo il paramento della banchina e la stabilità della struttura esistente. È previsto altresì il riempimento dei pali tubolari con conglomerato cementizio. Il progetto comprende gli impianti di protezione catodica, di monitoraggio dei tiranti di ancoraggio a trefoli, e di raccolta e regimentazione delle acque piovane oltre al trattamento delle acque di prima pioggia dei piazzali di banchina. Nella relazione redatta dalla società Geo Service s.r.l. è riportata la sezione litostratigrafica schematica alla testata del Molo 3 Gennaio. * * * * * Per la caratterizzazione del sottosuolo si rimanda alla relazione geologica a firma del dott. geologo Rosario Lambiase ed alla relazione geotecnica a firma del Prof. ing. Michele Maugeri. Per maggiori dettagli si rimanda agli elaborati grafici di progetto ed al capitolato. Prima dell inizio dei lavori sarà eseguita una ricognizione del fondo marino finalizzata all individuazione di eventuali ordigni bellici inesplosi. 4. FASI ATTUATIVE DELLE OPERE E AREE A DISPOSIZIONE Il programma di cantierizzazione e realizzazione di tutte le opere comprese nel presente progetto viene articolato in 15 mesi consecutivi, come risulta dal cronoprogramma. 9/19

11 Le lavorazioni dovranno essere organizzate in maniera tale da permettere la regolare operatività dei fronti di banchina non direttamente interessati dal cantiere, e per ridurre al minimo i tempi di esecuzione e l interferenza con le attività portuali. 4.1 Intervento D Prolungamento del Molo Manfredi - (L = m 180) Si prevede di organizzare le lavorazioni in oggetto in un unico cantiere. Si prevede che l esecuzione delle strutture in progetto avverrà secondo le fasi seguenti: 1. ricognizione del fondo marino dello specchio acqueo interessato dal prolungamento del Molo Manfredi finalizzata all individuazione di eventuali ordigni bellici inesplosi; 2. infissione delle paratie principale e secondaria; 3. riempimento tra le paratie con materiale arido di cava fino a quota tiranti di ancoraggio (quota 0) con scarpate a scendere verso i palancolati; 4. posa tiranti di ancoraggio in barre sul materiale di riempimento; 5. posa e fissaggio tiranti al palancolato; 6. posa in opera dei pannelli prefabbricati in cls con funzione di cassero della trave di coronamento con esclusione dei tratti T-U.V e R-S; 7. riempimento delle scarpate fino a quota 0 e getto dei magroni delle strutture in calcestruzzo; 8. casseratura delle travi di correa e dei due cunicoli impianti; 9. predisposizione delle tubazioni di scarico, mediante perforazione delle palancole, dell impianto di raccolta delle acque meteoriche e predisposizione delle canalizzazioni relative all impianto di protezione catodica; 10. getto delle strutture in conglomerato cementizio armato (trave di correa e cunicoli scatolari per impianti); 11. posizionamento dei manufatti per il drenaggio delle acque meteoriche; 12. completamento riempimento tra le paratie fino a quota intradosso fondazione pacchetto di pavimentazione; 13. realizzazione pacchetto di pavimentazione; 10/19

12 14. posa in opera di arredi di banchina e finiture, predisposizione condotti e tubazioni impianti; 15. realizzazione impianti. Si prevede che l infissione delle paratie possa avvenire operando da terra, posizionando i mezzi di infissione sul terrapieno realizzato con materiale arido di cava. In tal senso le fasi 1 e 2 si alternano in avanzamento; dopo aver infisso un tratto di paratia principale e secondaria si procederà allo sversamento di materiale arido e alla formazione di una pista per i mezzi, quindi si ripeterà la fase di infissione e di formazione del piazzale fino al completamento delle opere. In fase progettuale sono state individuate le aree sui piazzali che verranno messe a disposizione delle imprese e sono state indicate in specifico elaborato grafico a cui si rimanda. Si è previsto che su tali aree è possibile eseguire l allestimento del cantiere e lo stoccaggio dei profilati metallici, e che questi dovranno arrivare in cantiere già assemblati e saldati. La viabilità per il transito dei mezzi, tra l area di stoccaggio dei materiali ed il sito di infissione risulta limitata dalla presenza della nuova stazione marittima. Pertanto il trasporto di materiali ingombranti, come possono essere le palancole, deve avvenire via mare a mezzo di pontone galleggiante, che risulta a carico dell impresa appaltatrice. 4.2 Intervento E - Consolidamento testata del Molo 3 Gennaio - (L = m 66) Si prevede di organizzare le lavorazioni in oggetto in un unico cantiere. L esecuzione della struttura di consolidamento e potenziamento in progetto dovrà avvenire secondo le fasi seguenti: 1. ricognizione del fondo marino dello specchio acqueo alla testata del Molo 3 Gennaio finalizzata all individuazione di eventuali ordigni bellici inesplosi; 2. infissione della paratia combinata; 3. inserimento tiranti provvisionali in barre per vincolamento testa pali a muri di banchina esistenti; 4. getto subacqueo di calcestruzzo per intasamento intercapedine tra nuovo palancolato e muri di banchina; 11/19

13 5. asportazione della sabbia interna al tubo metallico fino alla quota originaria di imbasamento delle banchine e successivo getto di conglomerato cementizio all interno del tubo metallico; 6. demolizione del tratto di banchina esistente a tergo della trave di correa per alloggiamento manufatti per il drenaggio delle acque meteoriche; 7. predisposizione delle tubazioni di scarico, mediante perforazione delle palancole, dell impianto di raccolta delle acque meteoriche e predisposizione delle canalizzazioni relative all impianto di protezione catodica; 8. realizzazioni travi di correa in conglomerato cementizio armato; 9. posizionamento dei manufatti per il drenaggio delle acque meteoriche; 10. realizzazione tiranti di ancoraggio ed il relativo sistema di monitoraggio; 11. posa in opera di arredi di banchina e finiture, predisposizione condotti e tubazioni impianti; 12. realizzazione impianti. In fase progettuale sono state individuate le aree sui piazzali che verranno messe a disposizione delle imprese e sono state indicate in specifico elaborato grafico a cui si rimanda. Si è previsto che su tali aree è possibile eseguire l allestimento del cantiere e lo stoccaggio dei pali metallici a sezione circolare, e che questi dovranno arrivare in cantiere già assemblati e saldati. 4.3 Localizzazione del cantiere e viabilità di accesso Il porto commerciale di Salerno è ubicato all estremità ovest della città. L area portuale è a diretto contatto con la viabilità urbana dalla quale si accede tramite via Ligea (Molo 3 Gennaio) e via Porto (Molo Manfredi). Il molo 3 Gennaio presenta una viabilità di servizio strutturata secondo un asse principale a doppio senso di marcia posto sul fronte di Levante del molo stesso. Vi si accede dal Varco di Ponente percorrendo per intero la strada Tangenziale Banchina Rossa, Tangenziale Molo Trapezio, Tangenziale Banchina Ligea fino a raggiungere il Raccordo Molo 3 Gennaio. 12/19

14 Il molo Manfredi ospita la nuova stazione marittima e pertanto assorbe tutto il traffico da e verso essa, si fa notare che molto intenso risulta soprattutto il traffico turistico. Inoltre sul molo Manfredi sono obbligati a transitare i veicoli ed i pedoni diretti e provenienti al porto turistico. Allo stato attuale si può prevedere che l approvvigionamento di pali e palancole avverrà via mare e che l approvvigionamento di tutti gli altri materiali da costruzione avverrà via terra. 5. IMPIANTI TECNOLOGICI 5.1 Intervento D Prolungamento del Molo Manfredi - (L = m 180) Il progetto comprende i seguenti impianti tecnologici: l impianto di protezione catodica. Tale impianto dovrà essere sottoposto a ordinaria manutenzione, secondo le specifiche riportate nella documentazione relativa all impianto stesso, al fine di garantire il perfetto funzionamento per tutta la durata della vita utile delle opere in progetto. L impianto dovrà integrarsi con il realizzando sistema SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition cioè controllo di supervisione e acquisizione dati) dell Autorità Portuale di Salerno; l impianto di raccolta e regimentazione delle acque piovane oltre al trattamento delle acque di prima pioggia dei piazzali di banchina; l impianto d illuminazione, costituito da n. 6 torri faro a servizio dei piazzali del prolungamento Molo Manfredi e installazione di un fanale di segnalamento marittimo. L impianto dovrà integrarsi con il realizzando sistema SCADA dell Autorità Portuale di Salerno; condotti per l energizzazione. L impianto idrico ed antincendio non sono stati previsti in quanto vanno inseriti nel più ampio progetto di arredo urbano che interessa, oltre alla nuova banchina, l area della Stazione marittima ed i piazzali adiacenti. 5.2 Intervento E - Consolidamento testata del Molo 3 Gennaio - (L = m 66) Il progetto prevede tutti gli impianti tecnologici necessari alla fruizione in perfetta sicurezza della nuova infrastruttura. Essendo l impianto idrico ed antincendio e l impianto di illuminazione previsti in altri progetti, il presente intervento comprende: 13/19

15 l impianto di protezione catodica. Tale impianto dovrà essere sottoposto a ordinaria manutenzione, secondo le specifiche riportate nella documentazione relativa all impianto stesso, al fine di garantire il perfetto funzionamento per tutta la durata della vita utile delle opere in progetto. L impianto dovrà integrarsi con il con il realizzando sistema SCADA dell Autorità Portuale di Salerno; l impianto di raccolta e regimentazione delle acque piovane oltre al trattamento delle acque di prima pioggia dei piazzali di banchina; l impianto di rilevazione e registrazione dei dati di sollecitazione dei tiranti mediante una rete composta da sensori di campo, unità di condizionamento e trasmissione dei segnali, linee telematiche e di alimentazione, unità di acquisizione e monitoraggio delle variabili di campo mediante dispositivo che dovrà integrarsi con il realizzando sistema SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition, cioè controllo di supervisione e acquisizione dati) dell Autorità Portuale di Salerno. 14/19

16 6. QUADRO ECONOMICO FONTI DI FINANZIAMENTO L importo complessivo dell intervento è previsto in ,00 (da finanziare con fondi della legge 413/98 e della L.166/2002) così suddiviso: 1.1) Prolungamento Molo Manfredi Euro lavori ,14 oneri della sicurezza (3% importo lavori) ,17 1.2) Consolidamento Testata Molo 3 Gennaio lavori ,55 oneri della sicurezza (3% importo lavori) ,57 Totale voci 1.1 e 1.2: ,43 1.3) Progettazione Esecutiva Progettazione esecutiva + Coordinamento sicurezza ) Lavori, compresi ,74 per oneri della sicurezza per l allestimento del cantiere e spese di progettazione ,29 Somme a disposizione dell Amministrazione: 2.1) Lavori in economia, spese in economia (copie eliografiche, spese di missione, ecc.) ,00 2.2) Allacciamenti ai pubblici servizi ,00 2.3) Rilievi, accertamenti e indagini ,00 2.4) Accantonamento di cui all art.12 comma 1 DPR 554/99 Accantonamento art.133 c.3 D.Lgs.163/2006 Imprevisti 2.5) Spese tecniche relative alla direzione lavori e coordinamento sicurezza in fase di esecuzione, inclusi oneri previdenziali Assicurazione dei dipendenti Validazione del progetto esecutivo , ,00 2.6) Incentivo ex art.92 comma 5 D.Lgs. 163/ , ) Spese per attività di supporto per lo svolgimento delle attività tecnico-amministrative (D.P. n ) , ) Ulteriori spese per attività di supporto ,00 2.8) Spese per commissioni giudicatrici ,00 2.9) Spese di gara e contributo Autorità Vigilanza LLPP , ) Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche, Spese per l ottemperanza alle prescrizioni del Ministero ,00 15/19

17 dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 2.11) Spese per collaudo, inclusi oneri previdenziali , ) Pubblicazione GURI verifica assoggettabilità VIA (Determina n.36/2011) 534, ) IVA: non imponibile* 0,00 2) Totale somme a disposizione dell Amministrazione ,71 3) TOTALE PROGETTO ,00 * I lavori sono non imponibili ai fini dell IVA ai sensi dell art. 9 del D.P.R. n. 633/1972 in quanto trattasi di opere di adeguamento di infrastrutture esistenti nell ambito portuale. Anche le spese tecniche e gli accertamenti necessari alla realizzazione dei lavori sono soggetti al medesimo regime. 16/19

18 7. ELABORATI PROGETTUALI Il progetto definitivo è costituito dai seguenti elaborati: A) Relazione descrittiva con quadro economico B) Indagini geognostiche C) Relazione geologica D) Relazione geotecnica E) Rilievo plano altimetrico F) Rilievo batimetrico G.1) Relazione di calcolo delle banchine Molo Manfredi G.2) Relazione di calcolo delle banchine Molo 3 Gennaio H) Relazione di calcolo degli impianti I) Computo metrico estimativo L) Elenco prezzi e analisi nuovi prezzi M) Capitolato speciale di appalto N) Schema di contratto O.1) Prescrizioni materiali Molo Manfredi O.2) Prescrizioni materiali Molo 3 Gennaio P.1) Cronoprogramma Molo Manfredi P.2) Cronoprogramma Molo 3 Gennaio Q) Planimetria aree di cantiere R) Prime indicazioni piani sicurezza S) Piano di manutenzione dell opera D01) Molo Manfredi: Planimetria di tracciamento D02) Molo Manfredi: Pianta struttura D03a) Molo Manfredi: Sezioni tipo A-A D03b) Molo Manfredi: Sezioni tipo B-B e C-C D03c) Molo Manfredi: Sezioni tipo D-D D04) Molo Manfredi: Fasi costruttive D05a) Molo Manfredi: Paratia metallica e tiranti Tratto O-P/Q-V Pianta D05a) Molo Manfredi: Paratia metallica e tiranti Tratto P-Q/R-S Pianta D06) Molo Manfredi: Paratia metallica Dettagli D07) Molo Manfredi: Tiranti di ancoraggio Dettagli D8) Molo Manfredi: Pannelli prefabbricati Carpenteria D9) Molo Manfredi: Cunicolo impianti Carpenteria ed Armatura D10) Molo Manfredi: Arredi di banchina 17/19

19 D11) Molo Manfredi: Trave di coronamento Tratto O-P-Q Armatura D12) Molo Manfredi: Trave di coronamento Tratto Q-V e T-W Armatura D13) Molo Manfredi: Impianto di smaltimento delle acque meteoriche Pianta e Sezione D14) Molo Manfredi: Impianto di smaltimento delle acque meteoriche Particolari costruttivi D15) Molo Manfredi: Impianto di protezione catodica Planimetria generale D16) Molo Manfredi: Impianto di protezione catodica Sezione tipo e Particolari costruttivi D17) Molo Manfredi: Impianto di illuminazione E01) Molo 3 Gennaio: Planimetria di tracciamento E02) Molo 3 Gennaio: Pianta struttura E03) Molo 3 Gennaio: Sezioni tipo E04) Molo 3 Gennaio: Fasi costruttive E05) Molo 3 Gennaio: Paratia metallica e tiranti Pianta E06) Molo 3 Gennaio: Paratia metallica e tiranti Dettagli E07) Molo 3 Gennaio: Tiranti di ancoraggio Dettagli E08) Molo 3 Gennaio: Pannelli prefabbricati Carpenteria E09) Molo 3 Gennaio: Trave di coronamento Carpenteria E10) Molo 3 Gennaio: Arredi di banchina E11) Molo 3 Gennaio: Impianto di smaltimento delle acque meteoriche Pianta e Sezione E12) Molo 3 Gennaio: Impianto di smaltimento delle acque meteoriche Particolari costruttivi E13) Molo 3 Gennaio: Impianto di protezione catodica Planimetria generale E14) Molo 3 Gennaio: Impianto di protezione catodica Sezione tipo e Particolari costruttivi Schema di parcella competenze per progettazione esecutiva ed il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione. ALLEGATI Documentazione fotografica stato di fatto 18/19

Naples Shipping Week, 25 Giugno 2014, Tavola rotonda: «Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti»

Naples Shipping Week, 25 Giugno 2014, Tavola rotonda: «Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti» Naples Shipping Week, 25 Giugno 2014, Tavola rotonda: «Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti» Problemi e soluzioni tecniche delle operazioni dragaggio Elena Valentino (AP Salerno) - Fabio

Dettagli

Corografia dell area. Planimetria dell intervento

Corografia dell area. Planimetria dell intervento Corografia dell area Anno: 2010 Importo: Lavori 28.2 (milioni) Categoria Opere VII C Consulente Prof. Ing. F.Colleselli Committente: Autorità Portuale di Venezia Attività Svolte: REDAZIONE PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

A - RELAZIONE GENERALE

A - RELAZIONE GENERALE A - RELAZIONE GENERALE PREMESSE Con Determinazione Delegata n 1479 del 30/09/2017 esecutiva dal 10/10/2017 con Protocollo n 26226 del 11/10/2017 il Funzionario Delegato del Servizio Tecnico Viabilità dell

Dettagli

COMUNE DI BOVILLE ERNICA

COMUNE DI BOVILLE ERNICA Consolidamento della scarpata a monte della strada Provinciale S.Angelo in Villa - Strangolagalli in località Colle San Pietro COMUNE DI BOVILLE ERNICA Provincia di Frosinone Oggetto: Consolidamento della

Dettagli

PROVINCIA MONZA BRIANZA SETTORE TERRITORIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, INTERVENTI STRATEGICI PROGETTO ESECUTIVO ELABORATI GENERALI

PROVINCIA MONZA BRIANZA SETTORE TERRITORIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, INTERVENTI STRATEGICI PROGETTO ESECUTIVO ELABORATI GENERALI PROVINCIA MONZA BRIANZA SETTORE TERRITORIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, INTERVENTI STRATEGICI MOBILITÀ SOSTENIBILE, PARCHI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPLETAMENTO DELLA VARIANTE PER IL CENTRO OSPEDALIERO

Dettagli

Relazione Tecnica ****(())****

Relazione Tecnica ****(())**** Relazione Tecnica ****(())**** 1. Premessa L Amministrazione Comunale di San Demetrio Corone (CS), ha affidato incarico per la progettazione definitiva, esecutiva,coordinamento della sicurezza in fase

Dettagli

loro installazione. alla fine del mese di agosto.

loro installazione. alla fine del mese di agosto. Studi / progetti / opere 51 Opere alle bocche di porto per la regolazione delle maree in laguna. Interventi in corso (agosto 2005) Premessa La costruzione del sistema di difesa dalle acque alte prevede

Dettagli

PROGETTO DEL PORTO TURISTICO Marina di Marsala

PROGETTO DEL PORTO TURISTICO Marina di Marsala REGIONE SICILIANA COMUNE DI MARSALA Provincia di Trapani ***** PROGETTO DEL PORTO TURISTICO Marina di Marsala ***** Committente: M.Y.R. Marsala Yachting Resort S.r.l ***** RELAZIONE TECNICA DIGA FORANEA

Dettagli

REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI AREZZO NUOVA VIABILITA' DI ACCESSO AL POLO INDUSTRIALE POSTO IN CAVRIGLIA, LOCALITA' BOMBA - 2 LOTTO COMUNE DI CAVRIGLIA

REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI AREZZO NUOVA VIABILITA' DI ACCESSO AL POLO INDUSTRIALE POSTO IN CAVRIGLIA, LOCALITA' BOMBA - 2 LOTTO COMUNE DI CAVRIGLIA REGIONE TOSCANA Commessa: 10 S 00256 PD PROVINCIA DI AREZZO NUOVA VIABILITA' DI ACCESSO AL POLO INDUSTRIALE POSTO IN CAVRIGLIA, LOCALITA' BOMBA - 2 LOTTO Rev. Data COMUNE DI CAVRIGLIA PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

UBICAZIONE INTERVENTO

UBICAZIONE INTERVENTO UBICAZIONE INTERVENTO L area interessata dall intervento ricade nella zona del centro storico del Comune di Collarmele limitrofa alla Torre Normanna. L intervento definitivo di messa in sicurezza del muro

Dettagli

INDICE 1 ELENCO ELABORATI PROGETTO PRELIMINARE 2 QUADRO DI RIFERIMENTO

INDICE 1 ELENCO ELABORATI PROGETTO PRELIMINARE 2 QUADRO DI RIFERIMENTO INDICE 1 ELENCO ELABORATI PROGETTO PRELIMINARE 2 QUADRO DI RIFERIMENTO 2.1 Indagine territoriale 2.2 Indagine Idrogeologica 2.3 Indagine Strumenti Urbanistici 3 STATO DI FATTO 4 DESCRIZIONE LAVORI DI PROGETTO

Dettagli

ASPETTI COSTRUTTIVI DEL MARINA DI ARECHI

ASPETTI COSTRUTTIVI DEL MARINA DI ARECHI NUOVO PORTO TURISTICO «MARINA DI ARECHI» ASPETTI COSTRUTTIVI DEL MARINA DI ARECHI Committente: Marina di Arechi S.p.A. Impresa esecutrice opere a mare: Impresa Pietro Cidonio S.p.A. Relatore: Ing. Carmine

Dettagli

AUTORITA' PORTUALE DI NAPOLI PIANO TRIENNALE 2016/ ELENCO ANNUALE ARTICOLAZIONE COPERTURA FINANZIARIA Importo L. 166/02 D.M.

AUTORITA' PORTUALE DI NAPOLI PIANO TRIENNALE 2016/ ELENCO ANNUALE ARTICOLAZIONE COPERTURA FINANZIARIA Importo L. 166/02 D.M. N ESERCIZIO FINANZIARIO 2016 Interventi finanziati 1 2 3 4 5 6 7 Realizzazione di pontili di ormeggio aliscafi e di imbarco passeggeri alla calata Beverello monumentale del Porto di Napoli Calata Beverello

Dettagli

STUDI PROGETTUALI DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA FINALITÀ DEL PROGETTO

STUDI PROGETTUALI DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA FINALITÀ DEL PROGETTO STUDI PROGETTUALI In seguito alla limitazione ad un unico senso di marcia del ponte A. Visconti il territorio limitrofo ha accusato un pesante aggravarsi della situazione in termini di traffico. Sono stati

Dettagli

BANCHINA EST - PORTO DI PIOMBINO (LI)

BANCHINA EST - PORTO DI PIOMBINO (LI) BANCHINA EST - PORTO DI PIOMBINO (LI) Nome opera Banchina Est Porto di Piombino Luogo Piombino (LI) Durata lavori Gennaio - Luglio 2017 Contraente generale JV CMC / Sales SpA Committente Autorità Portuale

Dettagli

ELENCO ELABORATI. Relazione Descrittiva 1:500. Rilievo stato dei luoghi con perimetro area di intervento. Opere di mitigazione 1:200 EGAVP1

ELENCO ELABORATI. Relazione Descrittiva 1:500. Rilievo stato dei luoghi con perimetro area di intervento. Opere di mitigazione 1:200 EGAVP1 ELENCO ELABORATI R Relazione Descrittiva RL.1 Rilievo stato dei luoghi con perimetro area di intervento 1:500 EGAVP1 RS.OV Opere di mitigazione 1:200 Relazione specialistica opere a verde PSC FO Piano

Dettagli

REALIZZAZIONE MURO PARAONDE E ADEGUAMENTO DELLA DIGA FORANEA

REALIZZAZIONE MURO PARAONDE E ADEGUAMENTO DELLA DIGA FORANEA REALIZZAZIONE MURO PARAONDE E ADEGUAMENTO DELLA DIGA FORANEA Responsabile Unico del Procedimento Ing. Fabrizio Morelli Gruppo di progettazione Ing. Gianfranco Boninsegni Geol. Simona Cerretini Geom. Stefano

Dettagli

REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI AREZZO NUOVA VIABILITA' DI ACCESSO AL POLO INDUSTRIALE POSTO IN CAVRIGLIA, LOCALITA' BOMBA - 2 LOTTO COMUNE DI CAVRIGLIA

REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI AREZZO NUOVA VIABILITA' DI ACCESSO AL POLO INDUSTRIALE POSTO IN CAVRIGLIA, LOCALITA' BOMBA - 2 LOTTO COMUNE DI CAVRIGLIA REGIONE TOSCANA Commessa: 10 S 00256 PD PROVINCIA DI AREZZO NUOVA VIABILITA' DI ACCESSO AL POLO INDUSTRIALE POSTO IN CAVRIGLIA, LOCALITA' BOMBA - 2 LOTTO Rev. Data COMUNE DI CAVRIGLIA PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

COMUNE DI VALLI DEL PASUB

COMUNE DI VALLI DEL PASUB COMUNE DI VALLI DEL PASUB PROVINCIA DI VICENZA Via Bruno Brandellero n. 46-36030 Valli del Pasubio Area Lavori Pubblici PROGETTO ESECUTIVO INTERVENTI DI RIPRISTINO E SALVAGUARDIA DI INFRASTRUTTURE PER

Dettagli

PIANO REGOLATORE PORTUALE (ai sensi della Legge 84/94) A.3 - COMPUTO METRICO DELLE OPERE

PIANO REGOLATORE PORTUALE (ai sensi della Legge 84/94) A.3 - COMPUTO METRICO DELLE OPERE REGIONE MARCHE SERVIZIO GOVERNO DEL TERRITORIO, MOBILITA ED INFRASTRUTTURE P.F. Demanio Idrico, Porti e Lavori Pubblici COMUNE DI NUMANA I s PIANO REGOLATORE PORTUALE (ai sensi della Legge 84/94) A.3 -

Dettagli

Società Italiana per Condotte d Acqua Spa

Società Italiana per Condotte d Acqua Spa C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome e Cognome PAOLO MATTIA Domicilio VIA GARIGLIANO, 183 00015 MONTEROTONDO (RM) Telefono +39-349-7104439 Fax E-mail grpablo@yahoo.com Nazionalità

Dettagli

SOMMARIO 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO PREMESSA E DESCRIZIONE DELLE OPERE COLLOCAZIONE MODALITÀ D'USO CORRETTO...

SOMMARIO 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO PREMESSA E DESCRIZIONE DELLE OPERE COLLOCAZIONE MODALITÀ D'USO CORRETTO... SOMMARIO 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 2. PREMESSA E DESCRIZIONE DELLE OPERE... 4 3. COLLOCAZIONE... 5 4. MODALITÀ D'USO CORRETTO... 5 5. ANOMALIE RISCONTRABILI... 5 6. CONTROLLI E INTERVENTI... 6 3

Dettagli

AMBITO OMOGENEO 5 "MARINA DELLA SPEZIA" NUOVO MOLO CROCIERE A SERVIZIO DELLA STAZIONE MARITTIMA RELAZIONE TECNICA PP/A5.03.

AMBITO OMOGENEO 5 MARINA DELLA SPEZIA NUOVO MOLO CROCIERE A SERVIZIO DELLA STAZIONE MARITTIMA RELAZIONE TECNICA PP/A5.03. AMBITO OMOGENEO 5 "MARINA DELLA SPEZIA" NUOVO MOLO CROCIERE A SERVIZIO DELLA STAZIONE MARITTIMA RELAZIONE TECNICA PP/A5.03.01 - GENNAIO 2015 E AMBITO OMOGENEO 6 PORTO MERCANTILE I N D I C E 1 INTRODUZIONE...

Dettagli

opera argom. doc. e prog. fase rev. scala form. 0 0 X X R G RELAZIONE GENERALE - A4 05/06/2015

opera argom. doc. e prog. fase rev. scala form. 0 0 X X R G RELAZIONE GENERALE - A4 05/06/2015 Allegato A) PROGETTO DEFINITIVO PER LA REALIZZAZIONE DI RESIDENZA PER L'ESECUZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA "REMS" COMUNE DI REGGIO EMILIA PROGETTO ESECUTIVO - ELENCO E CODIFICA ELABORATI CARTELLA 1 -

Dettagli

Il monitoraggio a supporto del consolidamento di un viadotto autostradale in condizioni di urgenza

Il monitoraggio a supporto del consolidamento di un viadotto autostradale in condizioni di urgenza Il monitoraggio a supporto del consolidamento di un viadotto GEO Engineering s.r.l. 1 Problematica principale: Esteso fenomeno franoso interferente con il viadotto autostradale o Rilevante spostamento

Dettagli

A - RELAZIONE GENERALE

A - RELAZIONE GENERALE A - RELAZIONE GENERALE PREMESSE Con Determinazione Delegata n 788 del 01/06/2017 esecutiva dal 07/06/2017 con Protocollo n 15765 del 08/06/2017 il Funzionario Delegato del Servizio Tecnico Viabilità della

Dettagli

PREMESSA DESCRIZIONE DELLE OPERE

PREMESSA DESCRIZIONE DELLE OPERE PREMESSA Oggetto della presente relazione tecnica è l analisi delle opere necessarie all ampliamento della zona portuale in località Trattaroli destra canale Candiano. Il PRP vigente prevede che tutta

Dettagli

1 - PARTE GENERALE TECNICO-AMMINISTRATIVA-CONTABILE

1 - PARTE GENERALE TECNICO-AMMINISTRATIVA-CONTABILE 1.1 AMM.01 Relazione Generale - Relazione Tecnica Stradale - Quadro Economico 1.2 AMM.02 Elenco prezzi unitari 1.3 AMM.03 Computo metrico estimativo 1.4 AMM.04 Capitolato Speciale d'appalto 1.5 AMM.05

Dettagli

1. PREMESSA STATO DI FATTO E INTERFERENZE DESCRIZIONE DELLO OPERE PROGETTUALI TEMA OCCUPAZIONE AREE... 9

1. PREMESSA STATO DI FATTO E INTERFERENZE DESCRIZIONE DELLO OPERE PROGETTUALI TEMA OCCUPAZIONE AREE... 9 INDICE 1. PREMESSA... 2 2. STATO DI FATTO E INTERFERENZE... 3 3. DESCRIZIONE DELLO OPERE PROGETTUALI... 8 4. TEMA OCCUPAZIONE AREE... 9 5. CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI... 9 6. ELENCO ELABORATI... 10 7. ALLEGATO

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE STRUTTURALI - CARATTERISTICHE MATERIALI E - GEOTECNICA

COMUNE DI BOLOGNA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE STRUTTURALI - CARATTERISTICHE MATERIALI E - GEOTECNICA COMUNE DI BOLOGNA PROGETTO ESECUTIVO DEL SISTEMA DI LAMINAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE E DELLO SPOSTAMENTO DELLA FOGNATURA MISTA E DELLA CANALETTA DELLE LAME NELL AMBITO DELLA REALIZZAZIONE DELL EDIFICIO

Dettagli

Configurazione della bocca di porto di Malamocco con le opere di difesa. In giallo, i cantieri in corso, in arancione, quelli ultimati.

Configurazione della bocca di porto di Malamocco con le opere di difesa. In giallo, i cantieri in corso, in arancione, quelli ultimati. BOCCA DI PORTO DI MALAMOCCO Configurazione della bocca di porto di Malamocco con le opere di difesa. In giallo, i cantieri in corso, in arancione, quelli ultimati. INTERVENTI IN CORSO: CONCA DI NAVIGAZIONE

Dettagli

COMUNE DI BUGGIANO Piazza Matteotti n Buggiano (PT) PROGETTO ESECUTIVO

COMUNE DI BUGGIANO Piazza Matteotti n Buggiano (PT) PROGETTO ESECUTIVO Amministrazione: COMUNE DI BUGGIANO Piazza Matteotti n.1 51011 Buggiano (PT) Progetto: RIPRISTINO DELLA VIABILITA E CONSOLIDAMENTO DI MOVIMENTO FRANOSO IN VIA FALCIANO, COMUNE DI BUGGIANO PROGETTO ESECUTIVO

Dettagli

ALL. 1 RELAZIONE COMUNE DI CAORSO

ALL. 1 RELAZIONE COMUNE DI CAORSO COMUNE DI CAORSO (PC) CIMITERO DI CAORSO (PARTE VECCHIA) 1 STRALCIO DEI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO COMMITTENTE:

Dettagli

QUADRO ECONOMICO IMPORTI

QUADRO ECONOMICO IMPORTI Oggetto: Lavori di dragaggio dei fondali del Porto commerciale di Salerno e del canale d ingresso. CUP: F57D12000000006 Procedura negoziata nei Settori Speciali di cui alla Parte II Titolo VI Capo I del

Dettagli

Regione Marche. Provincia: Ascoli Piceno Comune: Ascoli Piceno. Gestore: Comune Ascoli Piceno

Regione Marche. Provincia: Ascoli Piceno Comune: Ascoli Piceno. Gestore: Comune Ascoli Piceno Regione Marche Provincia: Ascoli Piceno Comune: Ascoli Piceno Gestore: Comune Ascoli Piceno OGGETTO: LAVORI DI RICOSTRUZIONE PARZIALE E CONSOLIDAMENTO DEL MURO DI VIA DELLE BEGONIE. PROGETTO ESECUTIVO

Dettagli

TRATTO C1 TRATTO C3-C4

TRATTO C1 TRATTO C3-C4 PREMESSE: L amministrazione Comunale ha incaricato l Ufficio Tecnico di procedere alla redazione di un progetto definitivo -esecutivo per i lavori di risanamento della palancolatura e della pavimentazione

Dettagli

Piazza Salvemini 2 Padova

Piazza Salvemini 2 Padova Piazza Salvemini 2 Padova Lavori di realizzazione di un sottovia ciclopedonale e connesse strutture scatolari di adeguamento dell'attuale canale Adigetto al km 78+927 della linea Bologna-Padova Padova,

Dettagli

Autorità Portuale di Messina Sistema Portuale di Messina e Milazzo

Autorità Portuale di Messina Sistema Portuale di Messina e Milazzo INTERVENTO N ME 01 OGGETTO: Porto di Messina Lavori di costruzione della piattaforma logistica di Tremestieri con annesso scalo portuale. BENEFICI ATTE: Nuovo scalo portuale: si tratta dell insieme delle

Dettagli

COMUNE di MURLO Prov. di Siena

COMUNE di MURLO Prov. di Siena INDICE 1. Premessa 2. Criteri di redazione e lettura del progetto 3. Area di intervento - stato di fatto ed esigenze 4. Inquadramento urbanistico 5. Previsioni progettuali 6. Indicazioni sulla sicurezza

Dettagli

RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA ACCORDO QUADRO Manutenzione straordinaria delle banchine e dei fondali nei porti di Olbia e Golfo Aranci (art. 54 c. 3 del D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii.) RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA

Dettagli

PREMESSA La presente relazione generale riguarda il CALCOLI PRELIMINARI. DELLE STRUTTURE previste nell ambito dei lavori di realizzazione

PREMESSA La presente relazione generale riguarda il CALCOLI PRELIMINARI. DELLE STRUTTURE previste nell ambito dei lavori di realizzazione PREMESSA La presente relazione generale riguarda il CALCOLI PRELIMINARI DELLE STRUTTURE previste nell ambito dei lavori di realizzazione della rete gas metano per il collegamento dei centri abitati di

Dettagli

relazione sui movimenti di materie

relazione sui movimenti di materie COMUNE DI CARPINO - FOGGIA LAVORI DI AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI COMUNALI LOTTO F relazione sui movimenti di materie Allegato B - Novembre 2016 1. PREMESSA 1.1 INCARICO Con delibera di Giunta Comunale

Dettagli

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PRELIMINARE Deve consentire l individuazione a scala territoriale della più opportuna soluzione viaria in grado di

Dettagli

REALIZZAZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE COMPARTO VIA FALCONE BORSELLINO

REALIZZAZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE COMPARTO VIA FALCONE BORSELLINO REALIZZAZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE COMPARTO VIA FALCONE BORSELLINO PREMESSA E STATO DI PROGETTO Al quartiere Maristella e precisamente nelle Via Falcone e Borsellino, sono state negli anni scorsi eseguite

Dettagli

ALLEGATO B. SCHEDA INTERVENTO AP Salerno

ALLEGATO B. SCHEDA INTERVENTO AP Salerno ALLEGATO B SCHEDA INTERVENTO AP Salerno Codice CUP Denominazione Intervento F51G06000010001 Costo Totale Intervento 27.276.863,73 Fonti Finanziarie Localizzazione Intervento Tipologia d intervento Lavori

Dettagli

LAVORI DI CUI ALLA SITUAZIONE D URGENZA RELATIVA ALLA FOGNATURA. Comune di Boffalora Sopra Ticino PROGETTO ESECUTIVO

LAVORI DI CUI ALLA SITUAZIONE D URGENZA RELATIVA ALLA FOGNATURA. Comune di Boffalora Sopra Ticino PROGETTO ESECUTIVO Maggio 2013 Agg. Luglio 2013 Sommario 1 DESCRIZIONE SOMMARIA... 2 2 DESCRIZIONE DELLE STRUTTURE... 3 2.1 Manufatto Sfioratore... 3 2.2 Interventi in sponda destra del Naviglio Grande... 3 2.3 Interventi

Dettagli

PORTO DI CIVITAVECCHIA

PORTO DI CIVITAVECCHIA AUTORITA' PORTUALE DI CIVITAVECCHIA, FIUMICINO E GAETA PORTO DI CIVITAVECCHIA Committente: Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta Dott. Ing. Maurizio Marini Dott. Ing. Giuseppe Solinas Dott.

Dettagli

pag. 2 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O LAVORI A MISURA

pag. 2 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O LAVORI A MISURA pag. 2 LAVORI A MISURA Opere marittime (SpCat 1) Opera 1 - Prolungamento molo levante (Cat 1) 1 Scavo subacqueo eseguito senza impiego di esplosivi, fino alla profondità di 17.01.01.01 12 m sotto il livello

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO AREAAFFLUENTIPO AMBITO DI PARMA Legge di finanziamento: L. 19/2003 Accordo RER MATTM - Terzo atto integrativo DGR N. 416/2017

Dettagli

COMUNE. Relazione calcolo C.A.

COMUNE. Relazione calcolo C.A. COMUNE Relazione calcolo C.A. 1 Comune di Novate Milanese RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO OGGETTO: REALIZZAZIONE MURI DI SOSTEGNO E SOLETTA A SERVIZIO DELLA NUOVA PISTA CICLOPEDONALE NEL

Dettagli

Ufficio Territoriale Portuale di Salerno

Ufficio Territoriale Portuale di Salerno Pianificazione Il Piano Regolatore del Porto di Salerno Il Porto commerciale di Salerno è iscritto nella I classe della II categoria dei Porti marittimi nazionali (Decreto Interministeriale del 22/07/1975).

Dettagli

REALIZZAZIONE ROTATORIA IN COMUNE DI CREMENO ALL'INTERSEZIONE TRA LA SP. 64 E VIA PROVINCIALE. - PROGETTO ESECUTIVO -

REALIZZAZIONE ROTATORIA IN COMUNE DI CREMENO ALL'INTERSEZIONE TRA LA SP. 64 E VIA PROVINCIALE. - PROGETTO ESECUTIVO - FINALITÀ DEL PROGETTO La finalità principale del progetto è la realizzazione di una rotatoria a precedenza interna sull'intersezione della SP. 64, in Comune di Cremeno e la strada comunale Via Provinciale;

Dettagli

RELAZIONE DI SINTESI SULLA FASE REALIZZATIVA

RELAZIONE DI SINTESI SULLA FASE REALIZZATIVA Foglio 1 di 11 0 FAC PRIMA EMISSIONE 03/06/2015 IERINO CITTERIO 1 FUS SECONDA EMISSIONE 09/10/2015 IERINO CITTERIO 2 FUS TERZA EMISSIONE 29/06/2016 IERINO CITTERIO REV. ST. DESCRIZIONE DATA VERIFICATO

Dettagli

Configurazione della bocca di porto di Lido con le opere di difesa. In giallo, i cantieri in corso, in arancione, quelli ultimati.

Configurazione della bocca di porto di Lido con le opere di difesa. In giallo, i cantieri in corso, in arancione, quelli ultimati. BOCCA DI PORTO DI LIDO Configurazione della bocca di porto di Lido con le opere di difesa. In giallo, i cantieri in corso, in arancione, quelli ultimati. INTERVENTI IN CORSO: PORTO RIFUGIO 1. bacino lato

Dettagli

Compenso per progettazione

Compenso per progettazione DETERMINAZIONE COMPENSI PROFESSIONALI PRESTAZIONE PRINCIPALE Compenso per progettazione Destinazione funzionale: grado di complessità: [E.22] Interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione,

Dettagli

Sottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate

Sottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate Sottopasso STG Caratteristiche e descrizione opere realizzate Dati di progetto: Data di inizio lavori: marzo 2011 Data fine lavori civili agosto 2013 Data fine lavori impiantistici novembre 2013 Lunghezza

Dettagli

Quadro generale categorie e costi delle opere. Numero Lavori Importi (euro)

Quadro generale categorie e costi delle opere. Numero Lavori Importi (euro) Progetto di riqualificazione e messa in sicurezza del Porto di Santa Margherita Ligure con riordino e adeguamento funzionale delle attività nautiche connesse Quadro generale categorie e costi delle opere

Dettagli

Autostrada A14 Bologna - Bari - Taranto

Autostrada A14 Bologna - Bari - Taranto 1 PCC 0001 -- Elenco elaborati - DOCUMENTAZIONE GENERALE PARTE GENERALE 2 PCC 0003 -- Relazione Tecnico-Descrittiva - 3 ATA 0003 -- Studio di traffico - 4 STD 0005 -- Corografia generale 1:5.000 5 STD

Dettagli

LOCALITA' SALGARI. ing. MARCO MENEGHINI. Via degli Alpini, Arcole (VR) - Tel:

LOCALITA' SALGARI. ing. MARCO MENEGHINI. Via degli Alpini, Arcole (VR)   - Tel: COMUNE DI SAN GIOVANNI ILARIONE LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DI STRADE DISSESTATE PROVINCIA DI VERONA LOCALITA' SALGARI PROGETTISTA ing. MARCO MENEGHINI Via degli Alpini, 12-37040 Arcole (VR) e-mail:

Dettagli

RELAZIONE 1. PREMESSA 2. GEOLOGIA E GEOTECNICA 3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI 4. CARATTERISTICHE DELL APPALTO LAVORI 5.

RELAZIONE 1. PREMESSA 2. GEOLOGIA E GEOTECNICA 3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI 4. CARATTERISTICHE DELL APPALTO LAVORI 5. OGGETTO: Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. MelfiPotenza e l'abitato di Venosa Lavori di completamento

Dettagli

R.06 PORTO DI MARINA DI CARRARA AUTORITA' PORTUALE DI MARINA DI CARRARA

R.06 PORTO DI MARINA DI CARRARA AUTORITA' PORTUALE DI MARINA DI CARRARA Autorità Portuale AUTORITA' PORTUALE DI PORTO DI LAVORI DI STABILIZZAZIONE AL PIEDE DEI CONOIDI DI TESTATA C.U.P. D86J13161 PROGETTISTA E COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE: GRUPPO DI PROGETTAZIONE COLLABORATORI:

Dettagli

&$'(!"#)"$""$*+&,--.!"# DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Attività O.C.D.P.C. n 117/2013 Piano Interventi ex O.P.C.M. 3865/2010

&$'(!#)$$*+&,--.!# DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Attività O.C.D.P.C. n 117/2013 Piano Interventi ex O.P.C.M. 3865/2010 !"#"$%" &$'(!"#)"$""$*+&,--.!"# DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Attività O.C.D.P.C. n 117/2013 Piano Interventi ex O.P.C.M. 3865/2010 CSTR 4 PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI CONSOLIDAMENTO, RICOSTRUZIONE

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA. TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA. TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI committente TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana Piazza L. Manara n. 1 24047 TREVIGLIO (BG) progetto RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI PROGETTO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE

Dettagli

AUTORITA PORTUALE DI CAGLIARI PORTO INDUSTRIALE DI CAGLIARI COMPLETAMENTO DELLA BANCHINA SUL LATO NORD-EST DEL PORTO CANALE

AUTORITA PORTUALE DI CAGLIARI PORTO INDUSTRIALE DI CAGLIARI COMPLETAMENTO DELLA BANCHINA SUL LATO NORD-EST DEL PORTO CANALE AUTORITA PORTUALE DI CAGLIARI PORTO INDUSTRIALE DI CAGLIARI COMPLETAMENTO DELLA BANCHINA SUL LATO NORD-EST DEL PORTO CANALE PROGETTO DEFINITIVO I LOTTO FUNZIONALE RELAZIONE DESCRITTIVA INDICE 1. PREMESSE

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA E QUADRO ECONOMICO RELAZIONE TECNICA

PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA E QUADRO ECONOMICO RELAZIONE TECNICA RELAZIONE TECNICA Premessa L amministrazione Provinciale di Chieti, al fine di eseguire i lavori di manutenzione straordinaria e risanamento frane sulla S.P. (ex S.S. 364) Atessa Casalbordino, con Determina

Dettagli

pag. 2 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O LAVORI A MISURA

pag. 2 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O LAVORI A MISURA pag. 2 R I P O R T O LAVORI A MISURA 1 Scavo subacqueo eseguito senza impiego di esplosivi, fino alla profondità di 17.01.01.01 12 m sotto il livello medio del mare, con mezzi meccanici idonei, 15/09/2011

Dettagli

5. ELENCO PREZZI UNITARI E ANALISI DEI PREZZI UNITARI

5. ELENCO PREZZI UNITARI E ANALISI DEI PREZZI UNITARI 5. ELENCO PREZZI UNITARI E ANALISI DEI PREZZI UNITARI - ANALISI DEI PREZZI UNITARI - 6. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO E QUADRO INCIDENZA DELLA MANODOPERA - COMPUTO METRICO ESTIMATIVO - 4. COMPUTO ONERI PER

Dettagli

MIGLIORAMENTO SISMICO ED ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PONTE SUL FIUME SENIO POSTO AL KM DELLA S.P. 7 SAN SILVESTRO FELISIO PROGETTO ESECUTIVO

MIGLIORAMENTO SISMICO ED ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PONTE SUL FIUME SENIO POSTO AL KM DELLA S.P. 7 SAN SILVESTRO FELISIO PROGETTO ESECUTIVO MIGLIORAMENTO SISMICO ED ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PONTE SUL FIUME SENIO POSTO AL KM 7+500 DELLA S.P. 7 SAN SILVESTRO FELISIO PROGETTO ESECUTIVO Presidente: Sig. Michele De Pascale Dirigente responsabile

Dettagli

PREMESSA 1. IL PROGETTO IN GENERALE

PREMESSA 1. IL PROGETTO IN GENERALE PREMESSA Il presente progetto rappresenta il 1 stralcio dei lavori di risanamento funzionale ed impiantistico dell impianto di depurazione del Comune di Montecatini Terme ubicato in località Vico Montecatini

Dettagli

COMUNE DI: SANTO STEFANO MAGRA

COMUNE DI: SANTO STEFANO MAGRA Relazione Illustrativa, Tecnica e Fattibilità Ambientale COMUNE DI: SANTO STEFANO MAGRA PROVINCIA DELLA SPEZIA (SP) "INTERVENTO DI RIPRISTINO E MESSA IN SICUREZZA DI UNA PORZIONE DI MURO IN C.A., DI SPONDA

Dettagli

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA 1. PREMESSE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA In seguito all azione di consistenti precipitazioni atmosferiche verificatesi lungo la SP 102 di Vaglio Colma nel comune di Biella, si sono manifestate alcune

Dettagli

COMUNE DI BIANCAVILLA Provincia di Catania Cod. Fisc P.I

COMUNE DI BIANCAVILLA Provincia di Catania Cod. Fisc P.I OGGETTO: Progetto esecutivo di realizzazione di una palestra nell'area adiacente al campo di calcio da adibire a palestra comunale per la scuola primaria G. Marconi. Aggiornamento prezzi prezzario regionale

Dettagli

OPERE STRUTTURALI DA REALIZZARE

OPERE STRUTTURALI DA REALIZZARE OPERE STRUTTURALI DA REALIZZARE a) Creazione del parcheggio limitrofo all area portuale. Le opere strutturali da eseguire derivano dalla necessità di portare il livello del terreno esistente alla quota

Dettagli

Anno 2009 Adeguamento normativo ai fini della prevenzione incendi fabbricato in viale Matteotti 19 a Pistoia RELAZIONE TECNICA

Anno 2009 Adeguamento normativo ai fini della prevenzione incendi fabbricato in viale Matteotti 19 a Pistoia RELAZIONE TECNICA RELAZIONE TECNICA CONTENUTO A) Premesse B) Descrizione delle opere C) Modalità aggiudicazione dell appalto D) Elenco allegati di progetto E) Quadro economico 1 A) PREMESSE L Azienda Usl. 3 di Pistoia intende

Dettagli

ing. Dario Di Pietro RESPONSABILE DIREZIONE PROGETTAZIONE ing. C. Pasquali

ing. Dario Di Pietro RESPONSABILE DIREZIONE PROGETTAZIONE ing. C. Pasquali ROMA METROPOLITANE DIRETTORE TECNICO: ing. Luigi Napoli DIREZIONE PROGETTAZIONE: Responsabile ing. Claudio Pasquali DIRETTORE DEI LAVORI: ing. Dario Di Pietro ROMA METROPOLITANE SISTEMA DI TRASPORTO PUBBLICO

Dettagli

INTERVENTO DI MANUTENZIONE PER LAVORI

INTERVENTO DI MANUTENZIONE PER LAVORI Settore Viabilità INTERVENTO DI MANUTENZIONE PER LAVORI DI REGIMENTAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE LUNGO LA S.R. 213 FLACCA DAL KM 15+850 AL KM 16+000 LATO DX PROGETTO DEFINITIVO DATA REV. PREP. CONTR. APPR.

Dettagli

Città di Santarcangelo di Romagna LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

Città di Santarcangelo di Romagna LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA Città di Santarcangelo di Romagna Provincia di Rimini Settore Territorio - Servizio Lavori Pubblici LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA

Dettagli

Provincia di Chieti Settore n.6 Pianificazione, progettazione e manutenzione stradale

Provincia di Chieti Settore n.6 Pianificazione, progettazione e manutenzione stradale Provincia di Chieti Settore n.6 Pianificazione, progettazione e manutenzione stradale Lavori di consolidamento e adeguamento ponte su SP Pedemontana Torrente Gogna PROGETTO ESECUTIVO Relazione generale

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PREMESSA L Amministrazione Comunale, dopo un incontro tenuto con i rappresentanti ed i cittadini del quartiere Ragnola e sensibile alle problematiche ed al miglioramento

Dettagli

LABORATORI DI RESTAURO A,B,C,D A.A. 2005/2006 - IL CAPITOLATO Arch. C.Arcolao

LABORATORI DI RESTAURO A,B,C,D A.A. 2005/2006 - IL CAPITOLATO Arch. C.Arcolao IL PROGETTO E LA NORMATIVA La legge (D.P.R. 21 dicembre 1999, n.554) definisce tre livelli di progettazione: -progetto preliminare (relazione illustrativa, relazione tecnica, studio di fattibilità ambientale,

Dettagli

APPRODI E SBARCHI PER ATTIVITA DI PESCA PROFESSIONALE E PESCA TURISMO

APPRODI E SBARCHI PER ATTIVITA DI PESCA PROFESSIONALE E PESCA TURISMO ALL.TO P R O V I N C I A D I V E R O N A APPRODI E SBARCHI PER ATTIVITA DI PESCA PROFESSIONALE E PESCA TURISMO FASCICOLO DELLA SICUREZZA PROGETTO ESECUTIVO COMMITTENTE : IL TECNICO : ING. ANTONIO LOTTI

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA IL DIRIGENTE GENERALE

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA IL DIRIGENTE GENERALE D.D.G. n 67 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA IL DIRIGENTE GENERALE VISTO lo Statuto della Regione Siciliana; VISTA la legge 17

Dettagli

VALANGHE PROGETTAZIONE PRELIMINARE-DEFINITIVA

VALANGHE PROGETTAZIONE PRELIMINARE-DEFINITIVA 1 IV.0-1 Relazione di fattibilità: Analisi del contesto e formulazione del Quadro conoscitivo: localizzazione e contestualizzazione geografica dell area; descrizione ed analisi delle caratteristiche dell

Dettagli

ELENCO DOCUMENTI DI APPALTO

ELENCO DOCUMENTI DI APPALTO ELENCO DI APPALTO CODIFICA Tipologia Descrizione elaborato Emissione C0126001 Architettonico Relazione generale C0127001 Architettonico Relazione specialistica - indagini geologiche e geotecniche REV0

Dettagli

COMUNE DI CELLE LIGURE PROVINCIA DI SAVONA RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI CELLE LIGURE PROVINCIA DI SAVONA RELAZIONE TECNICA COMUNE DI CELLE LIGURE PROVINCIA DI SAVONA MURO DI CONTENIMENTO STRADALE VIA MILANO RIPRISTINO STATICO DEL MURO DI CONTENIMENTO STRADALE ADIACENTE ALLA PROPRIETA VIA MILANO CIVICO 42 LAVORI DEFINITIVI

Dettagli

PORTO TURISTICO DI FIUMICINO PROGETTO DEFINITIVO. Opere a Mare

PORTO TURISTICO DI FIUMICINO PROGETTO DEFINITIVO. Opere a Mare PORTO TURISTICO DI FIUMICINO PROGETTO DEFINITIVO Opere a Mare Premessa Nella presente relazione vengono illustrate le opere marittime foranee ed interne previste nell ambito della presente versione progettuale.

Dettagli

OGGETTO: NUOVA STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE COMUNALE: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO CAMPO COPERTO LA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: NUOVA STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE COMUNALE: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO CAMPO COPERTO LA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: NUOVA STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE COMUNALE: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO CAMPO COPERTO LA GIUNTA COMUNALE VISTA la propria Deliberazione n. 92 del 25.05.2005 con la quale è stato autorizzato

Dettagli

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

INQUADRAMENTO TERRITORIALE PREMESSA A seguito delle intense precipitazioni dei giorni 11 e 15 ottobre 2014 un ponte in muratura posto lungo la via Santa Maria Maddalena, in comune di Montefiore Conca (RN), ha subito gravi dissesti

Dettagli

DELIBERAZIONE PRESIDENZIALE N. 7 DEL 29/05/2015

DELIBERAZIONE PRESIDENZIALE N. 7 DEL 29/05/2015 DELIBERAZIONE PRESIDENZIALE N. 7 DEL 29/05/2015 Oggetto: D.G.R: 82 del 11/02/2013: Approvazione della seconda stesura del Progetto definitivo dell intervento denominato Ripristino con declassamento della

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO. (Articolo 38 D.P.R. 207/2010) OGGETTO: COMMITTENTE: Data, IL TECNICO. Pagina 1

PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO. (Articolo 38 D.P.R. 207/2010) OGGETTO: COMMITTENTE: Data, IL TECNICO. Pagina 1 PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO (Articolo 38 D.P.R. 207/2010) OGGETTO: COMMITTENTE: Data, IL TECNICO Pagina 1 A U T O R I T A P O R T U A L E D I S A L E R N O P O R T O C O M M E R C I A L E Autorità

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO Gruppo di progettazione Ing. Francesco Donatelli - Ing. Nicola Montesano Mario Cerillo Arch. Gianfranco Mariani RELAZIONE DI CALCOLO MURO DI SOSTEGNO IN C.A. 1) - Premesse e caratteristiche generali delle

Dettagli

1 PREMESSA MATERIALI INQUADRAMENTO NORMATIVO PREDIMENSIONAMENTO DELL IMPALCATO... 8

1 PREMESSA MATERIALI INQUADRAMENTO NORMATIVO PREDIMENSIONAMENTO DELL IMPALCATO... 8 INDICE 1 PREMESSA... 2 2 MATERIALI... 5 3 INQUADRAMENTO NORMATIVO... 6 4 PREDIMENSIONAMENTO DELL IMPALCATO... 8 4.1 ANALISI DEI CARICHI... 8 4.2 RISULTATI... 10 5 PREDIMENSIONAMENTO DELLE SPALLE... 14

Dettagli

ESCAVO DEI PORTI DI NAPOLI E SALERNO

ESCAVO DEI PORTI DI NAPOLI E SALERNO ESCAVO DEI PORTI DI NAPOLI E SALERNO ITER PROCEDURALI E CRITICITÀ FRANCESCO MESSINEO AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE MAR TIRRENO CENTRALE PORTO DI NAPOLI APPROVAZIONE PROGETTO DI ESCAVO Decreto del Ministero

Dettagli

ADEGUAMENTO COMPRENSORIO IRRIGUO VALLE CALORE IRPINO IN AGRO DI APICE (BN) E MIRABELLA ECLANO (AV) PROGETTO ESECUTIVO. Elenco Elaborati.

ADEGUAMENTO COMPRENSORIO IRRIGUO VALLE CALORE IRPINO IN AGRO DI APICE (BN) E MIRABELLA ECLANO (AV) PROGETTO ESECUTIVO. Elenco Elaborati. 0 EL Elenco elaborati RELAZIONI 1 RL 1 Relazione Generale 2 RL 2.1 Relazione Geologica con allegate indagini geognostiche, sismiche e prove di laboratorio 3 RL 2.2 Relazione di compatibilità Idrogeologica

Dettagli

LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO

LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO Regione Toscana Provincia di Massa Carrara Comune di Carrara LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO ELABORATO:

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA 3 2 MANUALE D'USO 3

INDICE 1 PREMESSA 3 2 MANUALE D'USO 3 INDICE 1 PREMESSA 3 2 MANUALE D'USO 3 2.1 STRUTTURA N. 1 - PLINTI DI FONDAZIONE SU PALI 3 2.2 STRUTTURA N. 2 - PLATEE DI FONDAZIONE SU PALI 3 2.3 STRUTTURA N. 3 - PILE IN C.A. 4 2.4 STRUTTURA N. 4 - MURI

Dettagli

DESIGNAZIONE DEI LAVORI NON SOGGETTI A RIBASSO D'ASTA 1,00

DESIGNAZIONE DEI LAVORI NON SOGGETTI A RIBASSO D'ASTA 1,00 R I P O R T O pag. 2 LAVORI A CORPO 1 Oneri speciali per la sicurezza, Oneri speciali come calcolati in sede di Piano di 21/01/2011 Sicurezza e Coordinamento - non soggetti a ribasso d'asta NON SOGGETTI

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA SITUAZIONE ATTUALE INTERSEZIONE SS35 DEI GIOVI VIA MONTE ROSA DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI...

INDICE 1. PREMESSA SITUAZIONE ATTUALE INTERSEZIONE SS35 DEI GIOVI VIA MONTE ROSA DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... INDICE 1. PREMESSA... 3 2. SITUAZIONE ATTUALE... 5 2.1 INTERSEZIONE SS35 DEI GIOVI VIA MONTE ROSA... 5 3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... 6 3.1 REALIZZAZIONE DELLA ROTATORIA... 6 4. OPERE COMPLEMENTARI...

Dettagli

COMUNE DI SCICLI (Provincia Regionale di Ragusa) VII Settore LL.PP.

COMUNE DI SCICLI (Provincia Regionale di Ragusa) VII Settore LL.PP. COMUNE DI SCICLI (Provincia Regionale di Ragusa) VII Settore LL.PP. REGISTRO DELLE DETERMINAZIONI N 176 li 13.08.2010 Oggetto: progetto esecutivo di Riqualificazione e Completamento Zona Artigianale di

Dettagli