COMUNE. Relazione calcolo C.A.
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- Agnella Ferrari
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1 COMUNE Relazione calcolo C.A.
2 1 Comune di Novate Milanese RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE DI CALCOLO OGGETTO: REALIZZAZIONE MURI DI SOSTEGNO E SOLETTA A SERVIZIO DELLA NUOVA PISTA CICLOPEDONALE NEL SOTTOPASSO F.N.M. DI VIA DI VITTORIO COMMITTENTE: COMUNE DI NOVATE MILANESE Milano, dicembre 2015 Il Progettista Dott. Dott. via Cesare Balbo Milano 02/ e.calcinati@sitersrl.it
3 2 1. NORME DI CALCOLO Le fasi di analisi e verifica della struttura sono state condotte in accordo alle seguenti disposizioni normative, per quanto applicabili in relazione al criterio di calcolo adottato dal progettista, evidenziato nel prosieguo della presente relazione: Legge 5 novembre 1971 n (G. U. 21 dicembre 1971 n. 321) Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica Legge 2 febbraio 1974 n. 64 (G. U. 21 marzo 1974 n. 76) Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche Indicazioni progettive per le nuove costruzioni in zone sismiche a cura del Ministero per la Ricerca scientifica - Roma D. M. Infrastrutture Trasporti 14 gennaio 2008 (G.U. 4 febbraio 2008 n Suppl. Ord.) Norme tecniche per le Costruzioni Inoltre, in mancanza di specifiche indicazioni, ad integrazione della norma precedente e per quanto con esse non in contrasto, sono state utilizzate le indicazioni contenute nella: Circolare 2 febbraio 2009 n. 617 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. 26 febbraio 2009 n. 27 Suppl. Ord.) Istruzioni per l'applicazione delle 'Norme Tecniche delle Costruzioni' di cui al D.M. 14 gennaio DESCRIZIONE DELL OPERA La realizzazione della nuova pista ciclopedonale in affiancamento alla via Di Vittorio sia nella parte a cielo scoperto sia in corrispondenza del sottopasso prevede la realizzazione di piccoli manufatti in cemento armato ed in particolare: a. Muri di sottoscarpa in corrispondenza dei tratti a cielo aperto per il contenimento della scarpata naturale presente a seguito dell allargamento del marciapiede:
4 3 b. Muro portante a seguito della realizzazione del disassamento verticale della pista ciclopedonale rispetto alla strada: c. Soletta da realizzare a seguito del sopracitato disassamento 3. CALCOLO MURO DI SOTTOSCARPA a. Muro di sottoscarpa Si tratta della realizzazione di un muro di contenimento del terreno a seguito della realizzazione della nuova pista ciclopedonale. In base al profilo allegato al progetto risulta che il muro di sostegno verrà realizzato con diverse altezze ottimizzando la quota delle fondazioni e la quota del terreno esistente. Il tratto di muro più sollecitato è quello con un altezza di circa 1,60 m come si può vedere nella tavola allegata. Lo spessore del muro è di 30 cm. Le fondazioni hanno larghezze costanti pari a 0,80 m ed un altezza di 0,40 m. Le caratteristiche dei materiali utilizzati saranno riportate su ogni singola tavola di progetto esecutivo. Le verifiche eseguite tengono conto della spinta delle terre senza sovraccarico accidentale. Le verifiche da fare riguardano: - il muro di sostegno ; - la fondazione b. Verifica muro di sottoscarpa Viene esaminata la situazione con altezza del muro massima ossia 1,60 metri. Consideriamo una striscia di muro con larghezza pari a 100 cm. e con altezza massima pari a 1,60 m. Si prevede un riempimento con terreno di buona qualità, con strati drenanti a ridosso dei muri. Si assumono perciò i seguenti parametri geotecnica: - peso in volume γ = 19 kn/mc. - angolo d attrito Φ = 35
5 4 Il coefficiente di spinta attiva risulta pari a: Ka = tg 2 (45 - Φ/2) = 0,271 Il diagramma delle pressioni è triangolare con massimo valore alla base pari a: p1 = γ x Ka x h = 8,24 kn/m Il momento massimo prodotto dai suddetti carichi nella sezione di base del muro, considerando un attrito terra muro pari a 0, è pari a: M = p1*h/2*h/3 = 3,52 knm Considerando le dimensioni del muro ed il ferro di armatura pari a 1 d 12mm/ 20cm avremo, in corrispondenza della sezione più sollecitata, una tensione pari a. σc = 2,60 N/mmq σf = 168,70 N/mmq c. Verifica fondazione muro di sottoscarpa Considerando tutti i possibili carichi dovuti sia ai carichi accidentali sia ai carichi permanenti la tensione massima trasmessa al terreno di fondazione è pari a : σ = 0, 08 N/mmq Non si è proceduto all esecuzione diretta di prove penetrometriche o sondaggi tenendo presente le caratteristiche del terreno. Si tratta di terreni prevalentemente ghiaiosi - sabbiosi il cui carico unitario ammissibile alla profondità di imposta delle fondazioni si è assunto cautelativamente pari a 0,18 N/mmq
6 5 4. CALCOLO MURO PORTANTE a Muro portante Si tratta della realizzazione di un muro che permette la realizzazione della pista ciclopedonale disassata, dal punto di vista altimetrico, rispetto al profili della strada come si può vedere negli elaborati di progetto. In base al profilo allegato al progetto risulta che il muro portante in c.a. verrà realizzato con diverse altezze. Il tratto di muro più sollecitato è quello con un altezza di circa 2,10 m come si può vedere nella tavola allegata. Sulla testa del muro è incastrata la soletta in c.a. con tappetino e relativi sovraccarichi previsti dalla normativa Lo spessore del muro è di 25 cm. Le fondazioni hanno larghezze costanti pari a 0,80 m ed un altezza di 0,40 m. b. Verifica muro Viene esaminata la situazione con altezza del muro massima ossia 2,10 metri. Consideriamo una striscia di muro con larghezza pari a 100 cm. e con altezza massima pari a 2,10 m. I carichi al piede del muro sono: - Peso proprio = 13,12 kn - Trasmesso dalla soletta ( striscia Di 1,00 m p.p e sovraccarico = 12,00 kn Complessivamente il carico al piede è pari a 25,12 kn Le dimensioni del muro portano ad un valore di σc del tutto trascurabile ed una quantità di ferro minima stabilita dalla normativa. c. Verifica fondazione muro Considerando tutti i possibili carichi dovuti sia ai carichi accidentali sia ai carichi permanenti la tensione massima trasmessa al terreno di fondazione è pari a : σ = 0, 03 N/mmq
7 6 Tale valore è del tutto accettabile anche a seguito delle considerazioni svolte sopra. 5. CALCOLO SOLETTA a Soletta Si tratta della realizzazione di una soletta per il posizionamento della pista ciclopedonale dove la pista è disassata, dal punto di vista verticale, rispetto al profilo stradale esistente. In corrispondenza del sottopasso la pista ha una larghezza di 2,10 metri per garantire il passaggio in sicurezza dei veicoli, mentre al di fuori del sottopasso la larghezza della pista, e della soletta, è di 2,50 m. In corrispondenza del sottopasso la soletta da una parte appoggia al muro portante (vedi punto 4 ) e dall altra è incastrata al muro del sottopasso oggetto di intervento di realizzazione di intonaco strutturale. Al di fuori del sottopasso la soletta appoggia su muri in c.a. Il tratto di soletta più sollecitato è quello con una luce di 2,50. Lo spessore è costante e pari a 20 cm. b. Verifica soletta Viene esaminata la situazione con luce massima ossia 2,50 metri. Si considerano i seguenti carichi distribuiti - Peso proprio con tappetino = 0,60 kn/mq - Sovraccarico = 0,50 kn/mq Considerando le dimensioni della soletta ed il ferro di armatura pari a 1 d 12mm/ 20cm avremo, in corrispondenza della sezione più sollecitata, una tensione pari a. σc = 2,20 N/mmq σf = 118,70 N/mmq Valori ampiamente accettabili Milano dicembre 2015
Il muro della lunghezza complessiva di 15,30 mt avrà altezza variabile tra 1,40 e 1,80 mt e spessore costante di 35 cm.
PREMESSA Nell ambito dei lavori di realizzazione nuova strada comunale di collegamento via B. Chiatello - via G. Pastore sarà necessario realizzare un muro in cemento armato di contenimento del rilevato
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