Comune di MINERBIO REALIZZAZIONE DI n.2 ROTATORIE SU VIA RONCHI INFERIORE Progetto ESECUTIVO Relazione sui materiali SOMMARIO
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- Florindo Barbato
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2 SOMMARIO 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Calcestruzzo per magrone Calcestruzzo per fondazioni ed elevazioni Acciaio per cemento armato Durabilità e prescrizioni sui materiali Copriferro minimo e copriferro nominale Composizione del calcestruzzo
3 1 PREMESSA Nella presente relazione è volta a fornire elementi sui materiali utilizzati per la realizzazione di muri in cemento armato per progettazione stradale per la " Realizzazione di un nuovo collegamento viario tra la S.P. 5 e la Via Sanità e due rotatorie su Via Ronchi Inferiore". Per quanto concerne la rotatoria 1 avremo: MURO 1: muro di confine lato nord-ovest far rotatoria e ditta Sterigenic; MURO 3: muro di testa tombamento ciclabile da realizzarsi a sud. Per quanto concerne la rotatoria 2 avremo: MURO 2: muro di sostegno ciclabile lato nord-ovest. Per elementi di maggior dettaglio si rimanda agli elaborati grafici e alla relazione di calcolo, allegati del presente progetto. 2
4 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Nell esecuzione dei calcoli si fa riferimento alla legislazione vigente con particolare riferimento alle seguenti normative: D.M. Infrastrutture pubblicato su S.O. n. 30 alla G.U. 4 febbraio 2008, n. 29 Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni ; CIRCOLARE 2 febbraio 2009, n Istruzioni per l'applicazione delle «Nuove norme tecniche per le costruzioni» di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008; D. M. del 23 Febbraio 1971 Norme tecniche per gli attraversamenti e per i parallelismi di condotte e canali convoglianti liquidi e gas con ferrovie ed altre linee di trasporto; D.M. 12 Dicembre 1985 Norme tecniche relative alle tubazioni; UNI EN 1916 Tubi di calcestruzzo armato, non armato e rinforzato con fibre d acciaio. UNI EN marzo 2004 Calcestruzzo: specificazione, prestazione, produzione e conformità, Istruzioni complementari per l applicazione delle EN 206-1; UNI EN ottobre 2006 Calcestruzzo: specificazione, prestazione, produzione e conformità. UNI EN (Eurocodice 8) Gennaio 2005: Progettazione delle strutture per la resistenza sismica Parte 5: Fondazioni, strutture di contenimento ed aspetti geotecnici ; UNI EN (Eurocodice 2) Novembre 2005: Progettazione delle strutture di calcestruzzo Parte 1:Regole generali e regole per edifici ; 3
5 3 CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Per la realizzazione dell opera è previsto l impiego dei materiali sottoelencati. 3.1 Calcestruzzo per magrone Per il magrone di sottofondazione si prevede l utilizzo di calcestruzzo di classe Rck Calcestruzzo per fondazioni ed elevazioni Si prevede l utilizzo di calcestruzzo in classe Rck 30 N/mm 2 (C25/30) che presenta le seguenti caratteristiche: Resistenza a compressione (cilindrica) f ck = 0.83*R ck = N/mm 2 Resistenza di calcolo a compressione f cd = α cc * f ck /γ c =0.85* f ck /1.5 = N/mm 2 Resistenza di calcolo a compressione elastica σ c =0.60* f ck = N/mm 2 Resistenza a trazione media f ctm = 0.30* f 2/3 ck = 2.56 N/mm 2 Resistenza a trazione f ctk = 0.7* f ctm = 1.79 N/mm 2 Resistenza a trazione di calcolo f ctd = f ctk / γ c = 1.19 N/mm 2 Resistenza a compressione (comb. Rara) σ c =0.60* f ck = N/mm 2 Resistenza a compressione (comb. Quasi permanente) σ c =0.45* f ck = N/mm Acciaio per cemento armato Per le armature metalliche si adottano tondini in acciaio del tipo B450C controllato in stabilimento che presentano le seguenti caratteristiche: Proprietà Requisito Limite di snervamento f y 450 MPa Limite di rottura f t 540 MPa Allungamento totale al carico massimo A gt 7.5% Rapporto f t /f y 1,15 R m /R e 1,35 Rapporto f y misurato / f y nom 1,25 Tensione di snervamento caratteristica f yk 450 N/mm 2 Tensione caratteristica a rottura f tk 540 N/mm 2 Tensione in condizione di esercizio (comb. Rara) σ s =0.80* f yk = 360 N/mm 2 Fattore di sicurezza acciaio γ s = 1.15 Resistenza a trazione di calcolo f yd = f yk / γ s = N/mm Durabilità e prescrizioni sui materiali 4
6 Per garantire la durabilità delle strutture in calcestruzzo armato ordinario, esposte all azione dell ambiente, si devono adottare i provvedimenti atti a limitare gli effetti di degrado indotti dall attacco chimico, fisico e derivante dalla corrosione delle armature e dai cicli di gelo e disgelo. Al fine di ottenere la prestazione richiesta in funzione delle condizioni ambientali, nonché per la definizione della relativa classe, si fa riferimento alle indicazioni contenute nelle Linee Guida sul calcestruzzo strutturale edite dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ovvero alle norme UNI EN 206-1:2006 ed UNI 11104:2004. Per le opere della presente relazione si adotta quanto segue: Fondazione ed elevazione: Parti di strutture contenimento liquidi, fondazioni CLASSE DI ESPOSIZIONE XC2 Condizioni ambientali Classe di esposizione Ordinarie X0, XC1, XC2, XC3, XF1 Aggressive XC4, XD1, XS1, XA1, XA2, XF2, XF3 Molto aggressive XD2, XD3, XS2, XS3, XA3, XF4 Tabella 4.1.III (NTC 2008): Descrizione delle condizioni ambientali Nella tabella 4.1.IV sono indicati i criteri di scelta dello stato limite di fessurazione con riferimento alle condizioni ambientale e al tipo di armatura. Gruppi di esigenze Condizioni ambientali Combinazione di azioni Armatura Sensibile Stato limite w d Stato limite Poco sensibile w d a b c Ordinarie Aggressive Molto aggressive frequente ap. fessure w 2 ap. fessure w 3 quasi permanente ap. fessure w 2 ap. fessure w 2 frequente ap. fessure w 2 ap. fessure w 2 quasi permanente decompressione - ap. fessure w 1 frequente formazione fessure - ap. fessure w 1 quasi permanente decompressione - ap. fessure w 1 Tabella 4.1.IV (NTC 2008): Criteri di scelta dello stato limite di fessurazione Le massime aperture ammissibili risultano quindi per un ambiente ordinario ed armature sensibili: w k w 2 = 0.30 mm nelle combinazioni di carico frequenti e quasi permanenti Per quanto concerne le verifiche delle tensioni di esercizio si deve avere: 5
7 σc< 0.45 fck nelle combinazioni di carico quasi permanenti ; σc< 0.60 fck, e σs< 0.80 fyk nelle combinazioni di carico rare Copriferro minimo e copriferro nominale Ai fini di preservare le armature dai fenomeni di aggressione ambientale, dovrà essere previsto un idoneo copriferro; il suo valore, misurato tra la parete interna del cassero e la generatrice dell armatura metallica più vicina, individua il cosiddetto copriferro nominale. Il copriferro nominale c nom è somma di due contributi, il copriferro minimo c min e la tolleranza di posizionamento h. Vale pertanto: c nom = c min + h. La tolleranza di posizionamento delle armature h, per le strutture gettate in opera, può essere assunta pari ad almeno 5 mm. I valori della tabella sottostante sono riferiti a costruzioni con vita nominale pari a 50 anni. Per costruzioni con vita nominale di 100 anni i valori vanno aumentati di 10 mm. C min C o Ambiente BARRE DA C.A. ELEMENTI PIASTRA C > C o Cmin < C > C < C o C o BARRE DA C.A. ALTRI ELEMENTI Cmin < C < C o CAVI DA C.A.P. ELEMENTI PIASTRA C > C o Cmin < C > C < C o C o CAVI DA C.A.P. ALTRI ELEMENTI Cmin < C < C o C25/30 C35/45 ORDINARIO C28/35 C45/50 AGGRESSIVO C35/45 C45/55 MOLTO AGGRESSIVO Tabella C4.1.IV (CIRCOLARE n 617): Copriferri minimi in mm per VN = 50 anni Nel nostro caso abbiamo: c min = 15 mm + 10 mm = 25 mm 6
8 In accordo con la tabella sopra riportata e aggiungendo la tolleranza di posa si adotta un copriferro minimo pari a 30 mm per tutti gli elementi strutturali Composizione del calcestruzzo Per quel che riguarda la composizione del calcestruzzo si rimanda agli elaborati strutturali, dei quali però si riporta uno stralcio. La tipologia di calcestruzzo risulta conforme alla norma UNI 11104:2004 e EN 206-1:2006. Caratteristiche dei materiali (stralcio elaborato tecnico strutturale) 7
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