COMUNE DI FRASCATI PROVINCIA DI ROMA

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2 1 INDICAZIONE DELLA NORMATIVA TECNICA Nel progetto e nelle verifiche delle opere e dei componenti strutturali cui si riferisce la presente RELAZIONE ci si è attenuti alla Normativa Tecnica prescritta dalle NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI di cui al Decreto 14 gennaio 2008 del Ministero delle Infrastrutture emesse ai sensi delle leggi n e , n. 64, così come riunite nel Testo Unico per l Edilizia di cui al D.P.R n.380 e dell art. 5 del decreto legge n. 136, convertito in legge, con modificazioni,dall art. 1 della legge n. 186 e ss. mm. ii. Esse raccolgono in un unico organico testo le norme prima distribuite in diversi Decreti Ministeriali. Come previsto dall art 2 del citato DM la SICUREZZA e le PRESTAZIONI dell opera e delle parti di essa sono state valutate in relazione agli stati limite che si possono verificare durante la VITA NOMINALE adottando il Metodo Semiprobabilistico agli STATI LIMITE i cui criteri sono normati in tale DM. Definito che Stato limite è la condizione superata la quale l opera non soddisfa più le esigenze per le quali è stata progettata, secondo quanto stabilito nella Normativa citata, si è verificato che possiedono i seguenti requisiti: - sicurezza nei confronti di stati limite ultimi (SLU): capacità di evitare crolli, perdite di equilibrio e dissesti gravi, totali o parziali, che possano compromettere l incolumità delle persone ovvero comportare la perdita di beni, ovvero provocare gravi danni ambientali e sociali, ovvero mettere fuori servizio l opera; - sicurezza nei confronti di stati limite di esercizio (SLE): capacità di garantire le prestazioni previste per le condizioni di esercizio; - robustezza nei confronti di azioni eccezionali: capacità di evitare danni sproporzionati rispetto all entità delle cause innescanti quali incendio, esplosioni, urti. 2

3 2 NORME Nella redazione del progetto strutturale ci si è attenuti a: 1 D.P.R. 06/06/2001 n 380 Testo Unico per l edilizia e s.m.i. 2 LEGGE 5/11/1971 n 1086 Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio armato, normale, precompresso, ed a struttura metallica 3 LEGGE N 64 del 02/02/1974 Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche o in alternativa O.P.C.M. n 3274/83 e successive modifiche ed integrazioni 4 LEGGE REGIONALE LAZIO N 4 del 05/01/1985 Prime norme per l esercizio delle funzioni regionali in materia di prevenzione del rischio sismico Snellimento delle procedure. o in alternativa O.P.C.M. n 3274 del 20/03/2003 e successive modifiche ed integrazioni 5 CIRCOLARE Min. Beni Cult. N 1032 del 18/07/1986 Interventi sul patrimonio monumentale a tipologia specialistica in zone sismiche : raccomandazioni 6 D.M. Ministero delle Infrastrutture 14/01/2008 Norme tecniche per le costruzioni (NTC) e relative ISTRUZIONI per l applicazione delle nuove NTC CIRCOLARE

4 3 RELAZIONE SUI MATERIALI 4

5 4 AZIONI SULLA COSTRUZIONE Nei calcoli si sono assunti i seguenti valori dei sovraccarichi principali: al punto del D.M. del 14/01/2008 (CAT. C Ambienti suscettibili di affollamento Cat. C1 scuole. Sovraccarico accidentale q k = 3,00 kn/mq 5

6 5 RELAZIONE GEOTECNICA SULLE FONDAZIONI 6

7 6 RELAZIONE DI CALCOLO 7

8 7 FASCICOLO DEI CALCOLI 8

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