CURRICULUM VITAE. Luogo e data di nascita: Sannicandro Garganico (FG),

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1 CURRICULUM VITAE Nome: Rocco Cognome: Quaglia Luogo e data di nascita: Sannicandro Garganico (FG), Stato civile: Coniugato Ufficio: Dipartimento di Psicologia Via Po, 14, Torino Tel Mobile Fax rocco.quaglia@unito.it Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 1/22

2 TITOLI DI STUDIO e ACCADEMICI 1? Ho conseguito la laurea in Pedagogia, indirizzo psicologico, presso la Facoltà di Magistero (Università di Torino), in data 26/03/1973, con il massimo dei voti e il beneficio della lode. L indagine della personalità e i processi di sviluppo hanno costituito la parte più importante dei miei interessi di ricerca e delle riflessioni teoriche, concretizzandosi in pubblicazioni sia nazionali, sia internazionali, e in una consistente attività professionale. 2? Vincitore del concorso per una borsa ministeriale di addestramento didattico e scientifico, ho preso servizio il 1 novembre 1973 presso l Istituto di Psicologia Sperimentale e Sociale della medesima Facoltà, insegnamento di Psicologia dell età evolutiva (prof.ssa Ada Fonzi). 3? Dal 1 novembre 1974 ho continuato il mio addestramento presso la stessa cattedra con un contratto di ricerca, ininterrottamente fino al 1 agosto 1980; in questa data sono stato inquadrato nei ruoli universitari in qualità di ricercatore. 1? Dal 1 agosto 1981 fino al 31 dicembre 2004 sono stato ricercatore confermato presso la Facoltà di Magistero Università di Torino per il gruppo di discipline n. 54, inquadramento scientifico disciplinare M11A (M-PSI/04) e dal 1995, ho ottenuto il passaggio all inquadramento scientifico disciplinare M11D, ovvero M-PSI/07. 1? Risultato idoneo, in data 28 giugno 2004, al concorso di valutazione comparativa ad un posto di professore universitario di ruolo di seconda fascia per il settore scientifico-disciplinare M-PSI/07 (Psicologia dinamica), presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell Università di Torino, ho preso servizio, nella medesima Facoltà, il 1 gennaio ? Contestualmente ai compiti universitari, ho svolto attività di formazione, in qualità di psicologo e psicoterapeuta, presso numerose istituzioni scolastiche e centri clinici, avendo come riferimento teorico sia la psicologia del sé, sia la teoria dell attaccamento. Tale attività mi ha offerto l opportunità di elaborare numerosi progetti di ricerca, soprattutto nell ambito dei test proiettivi e del comportamento grafico infantile. 4 5? Sono iscritto all Ordine degli Psicologi della Regione Piemonte, con il numero di iscrizione 67 dell ? Ho altresì ottenuto il riconoscimento dell attività psicoterapeutica (art. 35 L. 56/1989). 8? Sono stato nominato professore associato confermato con D.D. n del a decorrere dal nel settore scientifico-disciplinare M- PSI/07 (Psicologia dinamica), Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Torino. Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 2/22

3 2? Risultato idoneo, in data 5 maggio 2010, al concorso di valutazione comparativa ad un posto di professore universitario di ruolo di prima fascia per il settore scientifico-disciplinare M-PSI/07 (Psicologia dinamica), presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell Università di Torino, ho preso servizio, nella medesima Facoltà, il 1 novembre Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 3/22

4 ATTIVITÀ ISTITUZIONALE Dal momento dell assunzione in ruolo ad oggi, il mio impegno in ambito universitario, oltre ad essere rivolto alla ricerca, alla didattica e all attività formativa, si è indirizzato anche verso responsabilità istituzionali e organizzative in qualità di: 1? Responsabile delle pratiche studenti, Facoltà di Magistero, Corso di laurea in Pedagogia ind. Psicologico dal 1975 al 1989; 2? Responsabile del test d ingresso, Facoltà di Scienze della Formazione, Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria; 3 Responsabile della commissione studenti iscritti alle attività di sostegno, Facoltà di Scienze della Formazione, Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria; 4? membro della Commissione didattica della Facoltà di Scienze della Formazione; 5 Coordinatore della ricerca locale in convenzione con l IRRE Piemonte, con la SIPEF (Associazione italiana di Psicologia dell educazione e della Formazione) e con la Facoltà di Scienze della Formazione, per l istituzione della figura dello psicologo scolastico sul territorio; 6? Responsabile degli scambi Erasmus presso le Università di Extremadura, di Almería e Valencia (Spagna); 7? Direttore dei Corsi speciali abilitanti L. 143/2004, Facoltà di Scienze della Formazione, C.so di laurea in Scienze della Formazione Primaria, nell a.a. 2005/06; 8? Presidente del Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria della Facoltà di Scienze della Formazione dell Università di Torino, per il triennio. 2005/2008. Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 4/22

5 Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 5/22

6 ATTIVITÀ DI RICERCA L'attività scientifica, documentata dalle pubblicazioni, si è espressa soprattutto nell'ambito della psicologia dello sviluppo e dei processi dinamici dello sviluppo, rivolgendosi ad aree di confine fra le due discipline. Tale attività si è articolata su alcuni filoni principali tra loro collegati. A. Lo sviluppo del disegno infantile Su questo tema ho condotto, a partire dal 1976, attività di ricerca che continua a tutt oggi: i cui risultati sono stati, di volta in volta, comunicati in diverse pubblicazioni. Le ricerche effettuate hanno contribuito ad approfondire alcuni argomenti del grafismo infantile e a delineare una visione evolutiva dello sviluppo del disegno secondo nuove prospettive. I temi innovativi più indicativi riguardano: 1 il significato dinamico-emozionale dei primi tracciati grafici del bambino. Gli scarabocchi sono il prodotto non di una casuale e fortuita attività motoria, ma di un preciso intento rappresentativo. I tracciati sono, infatti, la traduzione grafica degli aspetti dinamici, quali il movimento, il rumore, le qualità degli oggetti, e non solo degli aspetti formali degli oggetti. Lo scarabocchio onomatopeico, vale a dire il tracciato associato ad una onomatopea riproducente il rumore di un oggetto identificabile, è un esempio dell intento rappresentativo degli aspetti dinamici della realtà. Lo stesso valore assumono i tracciati identificati dal bambino come buoni e cattivi (1976). 2 Con riferimento alla caratteristica del disegno infantile della «rappresentazione canonica», per cui il bambino, disegnando, comunicherebbe il maggior numero di informazioni strutturali, rendendo l oggetto più facilmente riconoscibile, ho condotto ricerche tendenti a dimostrare che il bambino rappresenta gli oggetti secondo un orientamento dinamico (visione laterale), e valorizza gli elementi che consentono l espressione del movimento del soggetto nei confronti dell oggetto (2001b). 3 Accanto alla prospettiva realistica (H. Luquet), artistica (V. Lowenfeld), estetica (R. Kellogg), ho delineato, sulla base delle ricerche e osservazioni condotte, una diversa prospettiva evolutiva, definita estetico-dinamica, in cui sia le motivazioni del bambino che disegna, sia le caratteristiche delle strutture formali dei disegni trovano nuove giustificazioni (2001a, 2001b, 2001c, 2004). Il bambino riproduce quel che sa del mondo esterno, creando forme affettive. Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 6/22

7 Considerando tutti i lavori prodotti, i risultati ottenuti mi hanno consentito di fare una diversa lettura e di proporre una nuova interpretazione del disegno infantile, che ne vede l'intero sviluppo essenzialmente come una progressiva elaborazione di strategie grafiche degli aspetti cognitivi, socio-emozionali e dinamici della realtà esterna. Un compendio di tutti i risultato conseguiti attraverso le ricerche condotte è riferito nel Manuale del disegno infantile: Storia, sviluppo, significati, Utet Libreria (2003). B. Lo sviluppo affettivo del bambino Con costante riferimento agli studi condotti nell ambito del modello sistemico-diadico delle interazioni, ho approfondito la relazione madre-neonato e il significato della figura paterna nell'organizzazione della personalità del bambino. Le riflessioni teoriche prodotte fanno riferimento sia alla produzione letteraria delle teorie psicologiche dello sviluppo affettivo, sia alle ricerche effettuate nell'ambito delle relazioni familiari. Tra i concetti di maggior rilievo, ho evidenziato: La paternità come fase di sviluppo e come fattore organizzante l identità e la personalità del bambino (1995; 2000; 2001d). Il ruolo della madre nella mediazione del rapporto del figlio con il padre (2001d). La funzione genitoriale e la tipizzazione sessuale del bambino (1995; 2001d). Approfondendo gli approcci teorici sopra menzionati e alla luce dei risultati ottenuti dalle ricerche condotte sul ruolo del padre, in generale, e dell Infant research, in particolare, ho ipotizzato uno sviluppo affettivo del bambino inteso come passaggio dalla dimensione del materno alla dimensione del paterno. Il sé sarebbe frutto di una duplice relazione con entrambi i genitori, ognuno dei quali, in un rapporto ideale, offrirebbe al bambino un differente tono emotivo-affettivo, ma non discordante. Oltre alla relazione con la madre e alla relazione con il padre, il bambino, per imitazione, attraverso il gioco simbolico, interiorizzerebbe anche la qualità relazionale intercorrente tra la madre e il padre nei rispettivi ruoli di moglie e di marito, e quindi di femmina e di maschio. C. I test grafici proiettivi In questo ambito di studi ho esaminato i limiti interpretativi delle possibili letture dei test grafici, ed ho suggerito interpretazioni aventi modelli teorici differenti da quelli generalmente adottati. Accanto ad una lettura in chiave pulsionale del test Il disegno della famiglia, ho suggerito una lettura secondo una prospettiva relazionale (1996b). Ho, inoltre, messo a punto nuovi strumenti volti soprattutto a identificare eventuali disagi nel bambino e nell adolescente. Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 7/22

8 1 Il disegno della classe intende valutare l interazione del bambino con la figura dell insegnante (figura di autorità), con il gruppo dei pari (con riferimento alla socializzazione), con l aula scolastica (in quanto luogo dell apprendimento). 2 Il disegno del bambino cattivo, è una prova essenzialmente proiettiva, e offre elementi valutativi relativi al costrutto dell autostima. 3 Il disegno del cerchio familiare si prefigge di evidenziare la posizione che un soggetto ritiene di occupare all interno della propria famiglia. Il disegno dello scarabocchio riprende lo scarabocchio di L. Corman, e rappresenta un tentativo di lettura degli scarabocchi eseguiti con riferimento ad una cornice teorica relazionale e non pulsionale. 1 La tecnica del disegno dal vivo. Si tratta di uno strumento formato di una struttura in legno scanalata con piedistallo in cui è inserita una lastra di plexiglass. La strumento è posto su un tavolo, tra l operatore e il soggetto, creando due zone definite e comunicanti. Sulle pellicole di poliestere applicate sulla lastra è possibile riprodurre disegni da entrambi le parti e conservarli. Questo strumento si è rivelato utile particolarmente con i bambini autistici. 2 Tutti questi test sono stati presentati in Congressi nazionali e internazionali e pubblicati nei relativi Atti. Ho preso parte, inoltre, a numerosi congressi scientifici nazionali ed internazionali in qualità di relatore. Dal 1973 al 1995 ho collaborato a numerosi progetti di ricerca C.N.R., M.I.U.R e di Ateneo, con i proff. Ada Fonzi, Nicola Peluffo, Silvio Stella, Elena Negro Sancipriano, Silvia Bonino e Tilde Giani Gallino. Progetti di ricerca dell ateneo torinese (ex 60%) Dal 1991 sono responsabile dei progetti di ricerca dell Ateneo torinese (ex 60%), di cui si riportano i più significativi: 1998/1999: Tecniche grafiche e disabilità. 1999/2000: L educazione multimediale applicata alle famiglie con figli portatori di handicap: strumenti, tipologie e diagnostica familiare. 2000/2001: L importanza del padre nello sviluppo del bambino. 2001/2002: Il bullismo: una ricerca intervento nel contesto educativo. 2002/2003: Maltrattamento e abuso all infanzia. Analisi quantitativa dei principali indicatori emersi dai disegni dei bambini vittime di abuso. Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 8/22

9 2003/2004: Il significato psicologico del nome nel processo di costruzione dell identità personale. 2004/2005: Paternità e sostegno alla paternità. 2005/2006: Identità etnica e processi interattivi nei contesti scolastici valutati attraverso il disegno infantile. 2006/2007: Manuale di Psicologia dello Sviluppo. 2007/2008: Fantasia e creatività in età evolutiva. 2008/2009: Bullismo: il ruolo della famiglia Nell a.a. 2001/2002 sono stato Direttore scientifico del Corso di perfezionamento post-laurea in Linguaggi non verbali. Sono stato Direttore Scientifico (unità locale), del progetto di ricerca nazionale interdisciplinare (Firb 2003 e Firb 2004), sul significato psicologico del nome nel processo di costruzione dell identità in bambini e adolescenti. sono Responsabile Scientifico (unità locale di Torino) del progetto di ricerca di interesse nazionale (Prin 2006), Internet e scuola: problematiche di accessibilità, politica delle uguaglianze e gestione dell'informazione (responsabile nazionale prof. A Calvani); sono Coordinatore del progetto di ricerca nazionale Validazione dello Student- Teacher Relationship Scale, CRT Progetto Alfieri 2007, Facoltà di Scienze della Formazione Primaria, Università degli Studi di Torino. Coordinatore del progetto di ricerca CRT Progetto Alfieri, 2008, Borse di ricerca, Dipartimento di Psicologia, La simulazione ad agenti nella scuola: costruzione di modelli per l interventi ad uso degli insegnanti. Dal 2007 sono membro del Consiglio Scientifico e di Redazione della Revista de Psicología, International Journal of Developmental and Educational Psychology, edita INFAD, Badajoz, España; dal 2008 faccio parte dell Editorial Board della rivista internazionale International Journal of Psychology and Education, Spagna. Dal 2008 faccio parte dell Editorial Board della rivista internazionale Psicodidáctica, Spagna. A decorrere dall a.a. 2002/2003 faccio parte del Collegio docenti del Dottorato di ricerca con sede amministrativa a Torino. Responsabile scientifico prof. Gianpiero Quaglino. Titolo: Psicodinamica della vita lavorativa, organizzativa e istituzionale. Sono membro del Collegio Docenti del Master Internazionale di Ricerca in Nuevos Contextos de Intervención Psicológica en Educación, Salud y Calidad de Vida, Università di Extremadura (Spagna), a decorrere dall a.a. 2005/2006. Coordinatore: prof. Florencio Vicente Castro. Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 9/22

10 Dal 2008 faccio parte del collegio docenti del dottorato nazionale di ricerca in Scienze della mente e delle relazioni umane, Università del Salento. Coordinatore: prof. Sergio Salvatore. Dal 2008 faccio parte del collegio docenti del dottorato internazione di ricerca (Italia, Spagna, Portogallo), in Convivencia Escolar, Universidad de Almeria, Spagna. Coordinatore: prof. José Jesus Gàzquez Linares. Dal 2009 fa parte dell Editorial Staff della rivista internazionale, Psicologia culturale, Edizioni Firera, Italia. Sono direttore del Master in Orientamento e consulenza nei contesti scolastici, Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Torino. ATTIVITÀ DIDATTICA UNIVERSITARIA 1? A partire dal 1973 fino al 1992, ho svolto annualmente, all Università di Torino, presso Facoltà di Magistero, prima, e presso la Facoltà di Psicologia e di Scienze della Formazione, successivamente, esercitazioni seminariali, assistenza agli studenti nella compilazione della tesi di laurea, esami di profitto e di laurea, nei seguenti insegnamenti: 2 Psicologia dell'età evolutiva (prof.ssa Ada Fonzi), dal 1973 al Psicologia dinamica (prof. Nicola Peluffo), dal 1978 al Psicologia dell'età evolutiva (prof. Silvio Stella), dal 1982 al Epistemologia genetica (prof.ssa Elena Negro Sancipriano) dal 1987 al Psicologia dell'età evolutiva (prof.ssa Silvia Bonino) dal 1989 al Psicologia dell'età evolutiva (prof.ssa Tilde Giani Gallino) dal 1990 al 1995.? A partire dall a.a. 1991/92, ho ricoperto per affidamento e per supplenza, i seguenti insegnamenti: A.A. DISCIPLINA FACOLTÀ 1991/92 Psicopedagogia (C.d.L in Psicologia - Magistero) Psicologia dell'età evolutiva 1992/93 Psicologia dell'età evolutiva (C.d.L in Psicologia - Magistero) 1993/94 Psicologia dell'età evolutiva (C.d.L in Psicologia - Magistero) 1994/95 Psicologia dell'età evolutiva (C.d.L in Psicologia - Magistero) Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 10/22

11 1995/96 Psicologia dell'età evolutiva (C.d.L in Scienze dell educazione Scienze della Formazione) Psicodinamica dello sviluppo e relazioni familiari (C.d.L in Psicologia Scienze della Formazione) 1996/97 Psicologia dell'età evolutiva (C.d.L in Scienze dell educazione Scienze della Formazione) Psicodinamica dello sviluppo e relazioni familiari (C.d.L in Psicologia Scienze della Formazione) 1997/98 Psicologia dello sviluppo (C.d.L in Scienze dell educazione Scienze della Formazione) Psicodinamica dello sviluppo e relazioni familiari (C.d.L in Psicologia Psicologia) 1998/99 Psicologia dello sviluppo (C.d.L in Scienze dell educazione Scienze della Formazione) Psicodinamica dello sviluppo e relazioni familiari (C.d.L in Psicologia Psicologia) 1999/ 2000 Psicologia dello sviluppo (C.d.L in Scienze della Formazione Psicodinamica dello sviluppo e relazioni familiari (C.d.L in Psicologia Psicologia) 2000/01 Psicologia dello sviluppo (C.d.L in Scienze della Formazione Psicologia dell educazione (C.d.L in Scienze della Formazione Psicodinamica dello sviluppo e relazioni familiari (C.d.L in Psicologia Psicologia) 2001/02 Psicologia dello sviluppo (C.d.L in Scienze della Formazione Disegno infantile e tecniche espressive (C.d.L in Scienze della Formazione Psicodinamica dello sviluppo e relazioni familiari (C.d.L in Scienze dell educazione Scienze della Formazione) 2002/03 Psicologia dello sviluppo (C.d.L in Scienze della Formazione Disegno infantile e tecniche espressive (C.d.L in Scienze della Formazione Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 11/22

12 Psicodinamica dello sviluppo e relazioni familiari (C.d.L in Scienze dell educazione Scienze della Formazione) 2003/04 Psicologia dello sviluppo (C.d.L in Scienze della Formazione Psicologia dinamica 2004/05 Psicologia dello sviluppo (C.d.L in Scienze della Formazione Psicologia dinamica 2005/06 Psicologia dello sviluppo (C.d.L in Scienze della Formazione Psicologia dinamica Psicologia dello sviluppo e dell educazione (Facoltà di Scienze della Formazione, Corsi speciali abilitanti L. 143) 2006/07 Psicologia dello sviluppo (C.d.L in Scienze della Formazione Psicologia dinamica Psicologia dell educazione Psicologia dell adolescenza (SIS - Scuola Interateneo per la formazione degli insegnanti) Psicologia dello sviluppo e dell educaizone (Facoltà di Scienze della Formazione, Corsi speciali abilitanti L. 143) 2007/08 Psicologia dello sviluppo (C.d.L in Scienze della Formazione Psicologia Dinamica Psicologia dello sviluppo (C.d.L. in Studi in Servizio Sociale - Scienze Politiche) 2008/09 Psicologia dello sviluppo (C.d.L in Scienze della Formazione Psicologia Dinamica 2009/ /2011 Psicologia dello sviluppo Psicologia Dinamica Tecniche del colloquio Psicologia dello sviluppo Psicologia Dinamica A Psicologia Dinamica B (C.d.L in Scienze della Formazione (SIS - Scuola Interateneo per la formazione degli insegnanti) (C.d.L in Scienze della Formazione Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 12/22

13 2011/2012 Psicologia dello sviluppo Psicologia Dinamica A (C.d.L in Scienze della Formazione Attività didattica in Corsi di perfezionamento, Master e Dottorati nazionali? Docente del Master in Esperto nei processi educativi in adolescenza. Gestione delle difficoltà di relazione, di integrazione culturale e di apprendimento, Università degli Studi di Torino, a.a. 2008/2009; 2009/2010, 2010/2011. Disciplina: Educazione all affettività e alla relazione. 1? Docente del Master in Competenze relazionali per insegnanti che interagiscono con alunni e famiglie in difficoltà, Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Torino, a.a. 2006/2007 e 2007/2008, 2008/2009; 2009/2010. Disciplina: Psicologia della disabilità e dell handicap. 2? Docente nel C.d.L. in Scienze Tecniche di Psicologia della Comunicazione Scienze dell Educazione, Università Pontificia Salesiana, Scuola Superiore di Formazione di Rebaudengo. Disciplina: Psicologia dello sviluppo e dell educazione. A.A. 2007/08, 2008/ Docente del Master in Disturbi di lettura, scrittura e calcolo. Valutazione e 4 intervento nei contesti scolastici. Disciplina: Psicopatologia dello sviluppo, a.a. 2010/ Attività didattica svolta all estero Invited professor, Università di Almería (Spagna), a.a. 2003/2004, con H. Gardner, J.D. Mayer e M. Ainscow. Titolo delle lezioni: El papel del padre en el desarrollo del niño. 1? Invited professor, Università di Extremadura (Spagna), a.a. 2004/2005. Titolo delle lezioni: El dibujo de la clase ; El dibujo del niño malo. 1 Invited professor, Università di Lisbona (Portogallo), a.a. 2004/2005. Titolo delle lezioni: O desenho do cìrculo familiar ; Mothers influence on the fatherson relationship. 2 Docente vincitore di un contratto di insegnamento universitario di 3 mesi presso l Università di Extremadura (Spagna), Facultad de Educación, Departamento de Psicología. Periodo di svolgimento del corso: Novembre- Dicembre Disciplina: Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 13/22

14 3 Docente del collegio docenti del Dottorato Internazionale in Nuevos Contextos de Intervención Psicológica en Educación, Salud y Calidad de Vida, Università di Extremadura (Spagna), dall a.a. 2005/2006. Discipline: Psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari. Teorie e tecniche di intervento; Teorie e tecniche di intervento in età evolutiva 0-10 anni. 4 Docente del Master en Máster Universitario en Intervención en Convivencia Escolar, Università di Almeria (Spagna), a.a. 2009/2010; 2010/2011. Disciplina: Implicación de las Familias en los problemas de Convivencia Escolar Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 14/22

15 ELENCO COMPLETO DELLE PUBBLICAZIONI Libri (1992), Edipo a scuola, UPSEL Editore, Torino. (1994a), Psicotheosi: Edipo o Adamo, Tirrenia Stampatori, Torino. (1994b), Il disegno del bambino cattivo, Bollati Boringhieri, Torino. (1995), Adamo, l'infanzia inesistente, Armando, Roma. (1995), Argomenti grafici e test proiettivi, UPSEL Editore, Torino. (1996), Disegnare la famiglia: un test alla luce del modello relazionale, UTET Libreria, Torino. (1996), Il disegno dello scarabocchio. Test di personalità, Edizioni Sharòn, Moncalvo (Asti). (1996), I sogni della Bibbia alla luce della Psicologia Dinamica, e altri scritti, Edizioni Sharòn, Moncalvo (Asti). (1997), Il disegno infantile nell'arte e nei test, Edizioni Sharòn, Torino. (1998), L individuo e la famiglia, Edizioni Sharòn, Moncalvo (Asti). (2000a), Immagini dell'uomo, costruzione di sé e del mondo, Armando, Roma. (2000b), Il disegno del cerchio familiare, UTET Libreria, Torino. (2001a), Personalità e scarabocchio, UTET Libreria, Torino. (2001b), Il valore del padre. Il ruolo paterno nello sviluppo del bambino, UTET Libreria, Torino. (2001c), Il piccolo principe di Saint-Exupéry: un bambino senza padre, Armando, Roma. (2002), I sogni della Bibbia: un'interpretazione psicodinamica, Borla, Roma. (2003), La scatola nera: psicologia del sentimento, Edizioni Dehoniane, Bologna. (2003), Manuale di disegno infantile. Storia, sviluppo, significati, UTET Libreria, Torino. (2004), La sindone letta da uno psicologo. Il significato del dolore nella crescita dell individuo, Edizioni Dehoniane, Bologna. (2009), Due volte prigioniero. Un ritratto psicologico di Aldo Moro nei giorni del rapimento, Lindau, Torino. (2009), Della psicoanalisi. Di come ci ha cambiato la vita e di come possiamo uscirne vivi. Edizioni Carlo Amore, Roma. Libri in collaborazione (1976), (con G. Saglione), Il disegno infantile: nuove linee interpretative, Giunti, Firenze. (1990), (con G. Saglione), Il disegno della classe, uno strumento per conoscere il bambino a scuola, Bollati Boringhieri, Torino. (1993), (con A. Negro), Temi di disegno infantile, UPSEL Editore, Torino. (1996), (con C. Longobardi, A. Negro), Il bambino nel disegno: una classe allo specchio, UTET Libreria, Torino. (2001), (con C. Longobardi, A. Negro, S. Pagani), Il disegno infantile, una rilettura psicologica, UTET Libreria, Torino. (2007), (con C. Longobardi), Psicologia dello sviluppo. Teorie, modelli e concezioni, Erickson, Trento. Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 15/22

16 (2008), (con L. Ferro, M. Fraire), (a cura di), Religione, Scuola, Educazione, Identità, Atti della giornata di studio, Università di Torino, 8 giugno 2007, Pensa Multimedia, Lecce. (2009b), (con L.E. Prino, E. Sclavo), (a cura di), Il gioco nella didattica. Un approccio ludico per la scuola dell infanzia e primaria, Erickson, Trento. (2010), (con B. Bruschi, A. Iannaccone), (a cura di), Crescere digitali, Aracne Editore, Roma. (2011), (con C. Longobardi), Il colloquio didattico. Comunicazione e relazione efficace con le famiglie degli alunni, Erickson, Trento. Capitoli in libri nazionali (1994a), Disegno, sviluppo del, in Bonino S. (a cura di), Dizionario di Psicologia dello sviluppo, Einaudi, Torino, pp (1994b), I reattivi grafici, in Bonino S. (a cura di), Dizionario di Psicologia dello sviluppo, Einaudi, Torino, pp (1995), Presentazione, in Bertinetti A., La piccola adolescenza, UPSEL Editore, Torino, pp (1996), Presentazione, in Corman L., Lo scarabocchio: un test di personalità profonda, Edizioni Sharòn, Moncalvo (Asti), pp (1998), Presentazione, in Nguyên Kim-Chi, La personalità nei disegni: casa, albero, due persone, Edizioni Sharòn, Moncalvo (Asti), pp (2001), L'evoluzione del disegno nel bambino, in A. Rossebastiano (a cura di), Formazione e informazione, UTET Libreria, Torino, pp (2001), La tipizzazione sessuale nel disegno, in R. Quaglia, C. Longobardi, S. Pagani, Il valore del padre, UTET Libreria, Torino, pp (2001), Un padre inesistente, in R. Quaglia, C. Longobardi, S. Pagani, Il valore del padre, UTET Libreria, Torino, pp (2002), Introduzione, in A. Rossebastiano (a cura di), Per la scuola del Maestri, tra presente e futuro, Libreria Stampatori, Torino, pp (2004a), Educare alla fiducia, in A. Iannaccone, C. Longobardi (a cura di), Lineamenti di Psicologia scolastica. Dalla prescuola alla scuola dell obbligo, Franco Angeli, Milano, 2004, pp (2004b), Interculturalità e identità, in A. Rossebastiano (a cura di), Cultura locale e formazione, Il segnalibro, Torino, pp (2004c), Cultura, intercultura e identità. 27 gennaio, giorno della memoria, in E. Papa (a cura di), Intercultura e Formazione, Il Segnalibro, torino, pp (2006a), (con L.E. Prino), Il nome come indicatore del processo di integrazione. Criteri di scelta del nome nelle famiglie di origine meridionale immigrate in Piemonte, in A. Rossebastiano (a cura di), Cultura locale e formazione, Il Segnalibro, Torino, pp (2006b), Il ruolo comprimario del padre nell organizzazione della personalità dell indiviuduo, in A. Rossebastiano (a cura di), Cultura locale e formazione, Il Segnalibro, Torino, pp (2007), Padre e paternità, in I.G. Sorgi, senti? a proposito del padre, IPAEA- IASSC, Ascoli Piceno, pp (2008a), (con A. Ceci, C. Longobardi, L.E. Prino, C. Scalco, E. Sclavo), Adattamento italiano delle scale di Partecipazione e protezione paterna, in A. Taurino, P. Bastianoni, S. De Donatis (2008), Scenari familiari in trasformazione. Teorie, strumenti e metodi per la ricerca clinico-dinamica e psicosociale sulle famiglie e le genitorialità, Aracne, Roma, pp Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 16/22

17 (2008b), I nomi di Dio. Indizi di una relazione tra Dio e l uomo, in D. Cacia e C. Colli Tibaldi (a cura di), A Torino, Edizioni dell Orso, pp (2008c), (con A. Rossebastiano), Il maschile attraverso i nomi, in D. Cacia e C. Colli Tibaldi (a cura di), A Torino, Edizioni dell Orso, pp (2009a), Introduzione, in R. Quaglia, L.E. Prino, E. Sclavo, Il gioco nella didattica. Un approccio ludico per la scuola dell infanzia e primaria, Erickson, Trento, pp (2009b), Giocare, un esigenza della mente, in R. Quaglia, L.E. Prino, E. Sclavo, Il gioco nella didattica. Un approccio ludico per la scuola dell infanzia e primaria, Erickson, Trento, pp (2009c), Il padre nello sviluppo del bambino, in C. Marocco Muttini, M. Fulcheri, C. M. Marchisio, La funzione paterna nelle relazioni educative e di aiuto, Aracne Editore, Roma, pp (2010), Prefazione, in E. Ardissino (a cura di), Leggere poesia. 50 proposte didattiche per la scuola primaria, Erickson, Trieste, pp ISBN (2010), Introduzione, in B. Bruschi, A. Iannaccone, R. Quaglia (a cura di), Crescere digitali, Aracne Editore, Roma, pp DOI / (2011), Introduzione, in R. Quaglia, C. Longobardi, Il colloquio didattico. Comunicazione e relazione efficace con le famiglie degli alunni, Erickson, Trento, pp (2011), Premessa, in R. Quaglia, C. Longobardi, Il colloquio didattico. Comunicazione e relazione efficace con le famiglie degli alunni, Erickson, Trento, pp (2011), Le caratteristiche del colloquio, in R. Quaglia, C. Longobardi, Il colloquio didattico. Comunicazione e relazione efficace con le famiglie degli alunni, Erickson, Trento, pp (2011), Gli aspetti distintivi, in R. Quaglia, C. Longobardi, Il colloquio didattico. Comunicazione e relazione efficace con le famiglie degli alunni, Erickson, Trento, pp (2011), Misure di sicurezza e meccanismi di difesa, in R. Quaglia, C. Longobardi, Il colloquio didattico. Comunicazione e relazione efficace con le famiglie degli alunni, Erickson, Trento, pp (2011), Conclusioni, in R. Quaglia, C. Longobardi, Il colloquio didattico. Comunicazione e relazione efficace con le famiglie degli alunni, Erickson, Trento, pp Capitoli in libri internazionali (2005), (con F.V. Castro), Psicologia del dibujo infantil. La linea: del gesto a la figura, in Psicologia y Educación: Nuevas Investigaciones, Psicoex, Espana, pp (2006a), Quaglia R., Giocare: un esigenza della mente, in F. Bacaicoa Ganza, J. De Dios Uriarte Arciniega, Psicologia del aprendizaje, Psicoex, Spagna, pp (2006b), (con M. Fraire, E. Sclavo), Identità etnica e processi interattivi nei contesti scolastici valutati attraverso il disegno infantile, in F. Bacaicoa Ganza, J. De Dios Uriarte Arciniega, Psicologia del aprendizaje, Psicoex, Spagna, pp Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 17/22

18 (2007), El papel de la familia en el bullying, in J.J. Gázquez Linares, C. Pérez Fuentes, A.J. Cangas Díaz, N. Yuste Rossell, Situación actual y características de la violencia escolar, Grupo Editorial Universitario, pp (2010), (con T. Pasta), The role of social abilities in the relationship with peers: the concurrent validity of class drawing, in J.J. Gázquez Linares, & C. Pérez Fuentes, Investigación en Convivencia Escolar. Variables relacionadas, Grupo Editorial Universitario, Granada, pp Articoli su riviste (1979a), Il disegno infantile, in Età evolutiva, 4, pp (1979b), (con G. Saglione), Intenzionalità e rappresentatività delle prime tracce grafiche, in Atti IV Congresso ISSBD - International Society for the Study of Behavioral Development, vol. 2, O. Andreani (a cura di), Processi cognitivi, Franco Angeli, Milano, pp (1991), (con G. Saglione), Disegnare la classe, in Psicologia e scuola, 53, XI, pp (1996), Buoni e cattivi nel giudizio dei coetanei, in Atti degli Incontri Internazionali di Castiglioncello, XI, 4, pp (1998), "Il bambino cattivo? loro non mi vogliono", in Bambini, XIV, 2, pp (2005a), Disegno infantile, abilità intellettive e indicazioni ministeriali per l educazione all immagine: alcune riflessioni, in Psicologia dell educazione e della Formazione, Erickson, Trento, 7, 2, pp (2005b), (con C. Longobardi), Childless. Gli amanti delle culle vuote, in Psicologia contemporanea, Giunti, Firenze, 190, 4, pp (2006) (con C. Longobardi), No Kidding! Ai confini della famiglia, in FIR (Rivista di studi familiari), 11, 2, pp (2006), Lo scarabocchio: un attività della mente. La rappresentazione attraverso i primi tracciati grafici in Psicologia scolastica, 5, 1, pp (2007), L uso del disegno in psicoterapia, in Psicologia Clínica e Psicoterapia Dinâmica: Desafios Actuais, Sociedade Portuguesa de Psicologia Clinica, Lisbona. (2007), Por una nueva dirección del desarrollo, in Revista de Psicología, International Journal of Developmental and Educational Psychology, INFAD, Badajoz, Espana, XIX, 2, 1, pp (2007), (con L.E. Prino, E. Sclavo), Child Scribbling: a Sensory Motor Activity and Representational Ability, in Psicologia Clínica e Psicoterapia Dinâmica: Desafios Actuais, Sociedade Portuguesa de Psicologia Clinica, Lisbona. (2007), (con F. V. Castro), El papel del padre en el desarrollo del niño, in Revista de Psicología, International Journal of Developmental and Educational Psychology, INFAD, Badajoz, Espana, 2, pp (2008), (con G. Cerutti, L.E.Prino), La imagen de si mismos que tienen los ninõs gemelos a través de los dibujos, in Revista de Psicología, International Journal of Developmental and Educational Psychology, INFAD, Badajoz, Espana, 2, 1, pp (2008), (con L.E.Prino, E. Sclavo), Prejudice in School: A research among Primary School Teachers, in European Journal of Education and Psychology, 1, 3, (2009), (con Bruschi B., Fraire M., Longobardi C., Parola A., Sclavo E.), Adolescents on the net: a study on the ethical representation, in Revista de Psicología, International Journal of Developmental and Educational Psychology, INFAD, Badajoz, Espana, 1, 4, pp Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 18/22

19 (2009), (con Longobardi C., Pasta T.), La valutazione della relazione alunno insegnante nei primi anni di scolarizzazione: il punto di vista del bambino attraverso il metodo grafico, in Revista de Psicología, International Journal of Developmental and Educational Psychology, INFAD, Badajoz, Espana, 1, 2, pp (2009), (con G.F.M. Gastaldi), Assessing Children s fears with regard to specific developmental perspectives: the path test, in Revista de Psicología, International Journal of Developmental and Educational Psychology, INFAD, Badajoz, Espana, 1, 1, pp (2011), The Use of Drawing in Psychotherapy, Revista de Psicología, International Journal of Developmental and Educational Psychology, INFAD, Badajoz, España, XXIII, 1, 1, Atti - abstract di convegni nazionali con referaggio (1998a), Il problema dell'handicap, Giornata di studio La famiglia, il disabile e i servizi, 23 febbraio, Timoline di Cortefranca, Iseo, Brescia, in Atti della giornata di studio, pp (1998b), Progetto: Educazione e fiducia, Convegno La scuola tra disagio e benessere, il ruolo della psicologia oggi, maggio, IPSSCTS "P. Sella", Mosso S. Maria (Biella), in Atti del Convegno, pp (2003), (con C. Longobardi), Valutare la relazione insegnante-allievo, Convegno Contesto, Cultura, Intervento, Quale psicologia per la scuola del futuro, giugno, Lecce. (2004), Il padre: l altra dimensione del bambino, VI Congresso nazionale AIP, sezione di Psicologia clinica, ottobre, Aosta, in Riassunti delle comunicazioni, pp (2005a), (con C. Longobardi, C. Scalco), La valutazione della maturità generativa nella coppia in gravidanza e post-partum, XIX Congresso nazionale AIP, sezione di Psicologia clinica, settembre, Cagliari, in Riassunti delle Comunicazioni, p (2005b), (con A. Ceci, C. Longobardi), Valutare la famiglia. Test grafici proiettivi a confronto: DCF e FLS, XIX Congresso nazionale AIP, sezione di Psicologia clinica, settembre, in Riassunti delle Comunicazioni, p (2006a), (con M. Fraire, L.E. Prino, E. Sclavo), Il minore straniero nelle relazioni tra pari: indagine in alcune classi piemontesi, XX Congresso Nazionale AIP, sezione di Psicologia dello Sviluppo, settembre, Verona, in Sintesi dei Contributi. (2006b), (con A. Ceci, L.E. Prino), Adattamento italiano della scala di partecipazione paterna, VIII Congresso Nazionale AIP, sezione di Psicologia dinamica e clinica, settembre, Rovereto (TN), in Riassunti delle Comunicazioni, p. 77. (2006c), (con A. Ceci, L.E. Prino), Contributo all adattamento italiano della scala di partecipazione paterna: un indagine esplorativa, Convegno Famiglie e genitorialità oggi. Nuovi significati e prospettive, Lecce, novembre. (2006d), (con C. Longobardi, C. Scalco, R. Quaglia), Valutare la dimensione materna e paterna delle rappresentazioni genitoriali, Congresso La relazione precoce genitoribambino: psicobiologia, psicopatologia e modelli di intervento, 31 marzo-1 aprile 2006, Roma, in Sessioni di Comunicazioni e Poster, Il Pensiero Scientifico, Roma. (2007a), (con M. Fraire, L.E. Prino, E. Sclavo), Il pregiudizio a scuola. Una ricerca fra gli insegnanti di scuola primaria, XXI Congresso Nazionale AIP, sezione di Psicologia dello Sviluppo, settembre, Bergamo, in Atti del Convegno. Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 19/22

20 (2007b), (con R. Chiodo Martinetto, L.E. Prino), Modalità di attaccamento e rappresentazione della famiglia, IX Congresso Nazionale AIP, sezione di Psicologia clinica e dinamica, settembre, Perugia, in Estratti, Morlacchi Editore, Perugia, pp (2007c), I nomi di Dio. Indizi di una relazione tra Dio e l uomo, in Atti delle giornate di studio di Onomastica, Torino gennaio 2007, a cura di C. Colli Tibaldi, D. Cacia, Edizioni dell Orso, Alessandria, pp (2008a), (con R. Chiodo Martinetto, A. Negro), Aspetti psicologici del benessere e appartenenze religiose, in R. Quaglia, L. Ferro, M. Fraire (2008), Religione, Scuola Educazione, Identità, Atti della giornata di studio, Università di Torino, 8 giugno 2007, Pensa Multimedia, Lecce, pp (2008b), (con B. Bruschi, M. Fraire, A. Parola, L.E. Prino, E. Sclavo), Internet e le nuove tecnologie: un indagine tra gli adolescenti sulle rappresentazioni etiche, XXII Congresso Nazionale AIP, sezione di Psicologia dello sviluppo, settembre, Padova, in Atti del Congresso. (2008c), (con F.G.M. Gastaldi, C. Longobardi), Paure infantili e teoria dell attaccamento: contributo alla standardizzazione del Test dei Percorsi, XXII Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia dello sviluppo, settembre, Padova, in Sintesi dei Contributi, p (2008d), (con T. Pasta, C. Longobardi), Valutare la relazione insegnante-allievo dal punto di vista dell alunno: verso la validazione del test grafico Il disegno della classe, XXII Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia dello sviluppo, settembre, Padova, p (2009), (con A. Ceci), Analisi della validità concorrente del disegno del cerchio familiare, XI Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia clinica e dinamica, settembre, Chieti, in Atti Abstract, p (2010), (con A. Ceci), La comunicazione tra genitori e figli adolescenti: misurazione e analisi attraverso il Parent-Adolescent Communication Scale e il Disegno del Cerchio Familiare, XII Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia clinica e dinamica, settembre, Torino, in Atti Abstract, p (2010), (con F.G.M. Gastaldi), Contributo alla validazione del Test dei Percorsi: paure infantili e dimensione emotiva nel processo di crescita, XII Congresso Nazionale AIP, Sezione di Psicologia clinica e dinamica, settembre, Torino, in Atti Long Version. Atti - abstract di convegni internazionali con referaggio (1998a), El dibujo de la clase, X Congreso Latinoamericano de Rorschach y otras Tecnicas Proyectivas, Settembre, Santiago del Cile, Cile. (1998b), El dibujo del niño malo, X Congreso Latinoamericano de Rorschach y otras Tecnicas Proyectivas, Settembre, Santiago del Cile, Cile. (1999), O desenho do cìrculo familiar, in VIII Congresso Nacional de Avaliação Psicològica, ANAIS, Maggio, Porto Alegre - RS - Brasil, pp (2003a), (con C. Longobardi, L. Rollè), La tecnica del disegno dal vivo: validazione di uno strumento osservativo dell'interazione caregiver-bambino bei disturbi emozionali dell'infanzia, The fourth international Margareth Mahler Symposium, maggio, Padova, Italia, in Abstracts, p. 34. (2003b), (con C. Longobardi), A path test in the evaluation of fear in child: a preliminary data, XI European Conference on Developmental Psychology, agosto, Milano, Italia, in Abstracts, p. 81. Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 20/22

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22 4 settembre, Pisa, in Proceedings of the 22nd International Congress of Onomastic Sciences, Edizioni ETS, Pisa, pp (2009), (con Bruschi B., Fraire M., Longobardi C., Parola A., Sclavo E.), Adolescents on the net: a study on the ethical representation, XVI Congreso de Psicología de la infancia y de la adolescencia (INFAD), Psicología y sociedad en el XXI, Competencias relacionales, aprile 2009, Torino. (2009), (con Longobardi C., Pasta T.), La valutazione della relazione alunno insegnante nei primi anni di scolarizzazione: il punto di vista del bambino attraverso il metodo grafico, XVI Congreso de Psicología de la infancia y de la adolescencia (INFAD), Psicología y sociedad en el XXI, Competencias relacionales, aprile 2009, Torino. (2009), (con G.F.M. Gastaldi), Assessing Children s fears with regard to specific developmental perspectives: the path test, XVI Congreso de Psicología de la infancia y de la adolescencia (INFAD), Psicología y sociedad en el XXI, Competencias relacionales, aprile 2009, Torino. (2010), Violenza a scuola: il ruolo educativo della famiglia, in Actas del II Congreso Internacional de Convivencia Escolar, Editorial GEU, Almeria, pp Torino, 03 maggio 2011 In fede, Rocco Quaglia Rocco Quaglia, Curriculum vitae, pag. 22/22