LO SVERNAMENTO DI STROLAGHE (GAVIA SP. PL.), SVASSI (PODICEPS SP. PL.) E SMERGO MINORE, MERGUS SERRATOR, IN LAGUNA DI VENEZIA
|
|
- Lisa Puglisi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Riv. ital. Orn., Milano, 67 (1): 75-83, 15-XI-1997 FRANCESCO SCARTON (*), GIUSEPPE CHERUBINI (**), ROBERTO VALLE (***) & STEFANO BORELLA (****) LO SVERNAMENTO DI STROLAGHE (GAVIA SP. PL.), SVASSI (PODICEPS SP. PL.) E SMERGO MINORE, MERGUS SERRATOR, IN LAGUNA DI VENEZIA Riassunto. - Vengono presentati i risultati di censimenti condotti negli inverni al fine di valutare l'entità delle popolazioni svernanti di strolaghe, svassi e Smergo minore. Gran parte degli uccelli censiti si concentrava nella laguna aperta, con scarse presenze sia nelle valli da pesca che nei tratti di mare antistanti i litorali. Nei mesi di gennaio erano mediamente presenti 1975 Podiceps cristatus, 3266 Podiceps nigricollis e 223 Mergus serrator. Molto contenute le presenze di Gavia arctica (8 ind.), Podiceps griseigena e Gavia stellata (1 ind.); assenti Mergus merganser e Podiceps auritus. Le presenze sono sempre state maggiori nei settori centro-meridionali della laguna. I branchi di Svasso piccolo si concentravano in laguna media nei mesi di gennaio, per spostarsi in quella inferiore nei mesi di febbraio. La Laguna di Venezia, oltre a rappresentare una delle più importanti aree di svernamento italiane per molte delle specie censite, ospita in inverno circa il 3% della popolazione di Svasso piccolo svernante nel Paleartico occidentale. Abstract. - Wintering Divers (Gavia sp.pl.), Grebes (Podiceps sp.pl.) and Redbreasted Merganser, Mergus serrator, in the Lagoon or Venice (NE ltaly). Results of censuses performed over the winters are presented. The majority of birds was found in the large, centrai waterbodies of the Lagoon, avoiding both fish farms and the open sea. During January counts, 1975 Great Crested Grebes Podiceps cristatus, 3266 Black-necked Grebes Podiceps nigricollis and 223 Redbreasted Mergansers Mergus serrator were present on average. Divers were mostly found in the northern part of the Lagoon, whereas Mergansers clearly preferred the southern one. The large flocks of P. nigricollis showed a significant shift in spatial (*) Via Tevere Mestre (Venezia). (**)AssociazioneFaunisti Veneti, c/o Museo di Storia Naturale, S. Croce Venezia. (***)Castello618/E Venezia. (****) Natura sri, Via Ferro Mestre (Venezia).
2 76 FRANCESCO SCARTON, GIUSEPPE CHERUBINI, ROBERTO VALLE & STEFANO BaRELLA distribution, being found mostly in the centrai basin in January and in the southern one in February. The Lagoon of Venice turned out to be one of the most important Italian area for wintering grebes, hosting in winter about 3% of the Western Palearctic population of P. nigricollis. Introduzione Nel periodo invernale la Laguna di Venezia è interessata dalla presenza di oltre uccelli acquatici (BACCE'ITI et al., in stampa), che ne fanno un sito di importanza internazionale in base ai parametri indicati dalla Convenzione di Ramsar. Mentre dati sullo svernamento di anatidi e Folaga, Fulica atra, sono disponibili, anche se non regolarmente, a partire dalla fine degli anni '70 (FOCARDI& SPINA1986, ZANET- TI 1987, BOLDREGHINI & RALLO1988), molto meno è noto circa la presenza di strolaghe, svassi e smerghi (BOLDREGHINI & RALLO1988, CHERUBINI 1992, VALLE& D'EsTE 1992). Nell'inverno è stato avviato un progetto triennale specificamente rivolto alla determinazione della consistenza numerica delle popolazioni svernanti di queste specie (BORELLA et al. 1993). Dall'inverno '92-'93 sono inoltre ripresi i censimenti degli uccelli acquatici svernanti, organizzati prima dall'istituto Nazionale per la Fauna Selvatica e successivamente dall'associazione Faunisti Veneti per conto della Amministrazione Provinciale di Venezia. In questo lavoro vengono esposti i dati raccolti negli inverni , con lo scopo di: quantificare i contingenti svernanti in Laguna di Venezia, valutandone l'importanza su scala nazionale ed internazionale; analizzare la distribuzione delle specie censite; esaminare alcuni aspetti della fenologia dello svernamento. Area di studio e metodologia di indagine I censimenti condotti nei primi tre inverni (uno al mese nel periodo dicembre - febbraio) hanno riguardato gran parte dell'area liberamente soggetta all'espansione di marea della laguna, con esclusione quindi delle valli da pesca arginate. La profondità media della laguna è di circa un metro, con ampi fondali a minor batimetria ed una serie articolata di canali profondi mediamente tra 2 e 6 m. La salinità media delle acque è del 28 per mille, con valori più elevati in corrispondenza delle bocche di porto; l'escursione della marea durante le sizigie è di circa un metro (BACHet al., 1993).
3 LO SVERNAMENTO DI STROLAGHE, SVASSI E SMERGO MINORE 77 La Laguna di Venezia è stata suddivisa in tre settori denominati laguna superiore, laguna media e laguna inferiore (fig. 1). L'estensione degli spazi idrici coperta dai censimenti è stata calcolata (mediante tavoletta grafica su cartografia 1:50.000) essere circa ettari per la laguna superiore, per la laguna media e per la laguna inferiore. I censimenti sono stati compiuti da equipaggi che hanno percorso contemporaneamente un settore di laguna ciascuno, mediante imbarcazioni. I dati riportati nel presente lavoro si limitano alle specie dei generi Gavia, Podiceps e Mergus. o 5 -== Km IO Bocca<li Chioggia Figura 1. - Area di studio, con indicati i limiti tra i tre settori di censimento (laguna superiore, media e inferiore; in nero le isole, in grigio le aree a barena). Il censimento del gennaio 1993 nella laguna media è stato svolto solo parzialmente per problemi logistici; si è preferito quindi considerare una stima degli ind. presenti in questo settore, pari alla media dei risultati dei censimenti di dicembre e febbraio. I censimenti sono stati effettuati tra le 9 e le 14, in condizioni di marea calante o bassa. Frequenti osservazioni degli autori, svolte al di fuori dei periodi di censimento, sono state inoltre utilizzate per integrare i risultati. I dati relativi ai mesi di gennaio 1995 e 1996 sono stati tratti da BACCETTI et al. (in stampa). Risultati I risultati per i mesi di gennaio '92-'96 sono riportati nelle figure 2-4. Sono state osservate 6 specie, per un totale compreso tra 4767 e 6213 ind., con una media mensile di 5360 uccelli; il valore minimo si riferi-
4 78 FRANCESCO SCARTON, GIUSEPPE CHERUBINI, ROBERTO VALLE & STEFANO BORELLA sce al gennaio '92 e quello massimo al gennaio '94. La specie più abbondante è risultata lo Svasso piccolo Podiceps nigricollis con una media di 3151 ind.; seguono lo Svasso maggiore Podiceps cristatus con 1975 ind. e lo Smergo minore Mergus serrator con 223. Molto più contenute le presenze di Strolaga mezzana Gavia arctica 8 ind. in media, mentre Svasso collorosso Podiceps griseigena e Strolaga minore Gavia stellata sono risultate presenti con un solo ind. Queste tre specie non sono state osservate per uno o più inverni. Nessuna segnalazione, nell'area considerata, né di Svasso cornuto Podiceps auritus né di Smergo maggiore Mergus merganser G.s. OG.a. mp.g O L Figura 2. - Risultati dei censimenti di gennaio per Gavia stellata (G.s.), Gavia arctica (G.a.) e Podiceps griseigena (P.g.). Le dimensioni dei branchi erano generalmente di ind. per lo Smergo minore, per lo Svasso maggiore e per lo Svasso piccolo; le strolaghe sono state osservate singolarmente o in gruppi di lo ind. al massimo (una sola occasione). Sempre singole le osservazioni di Svasso collorosso. Nell'ambito di ciascun settore lagunare i branchi tendevano ad occupare le stesse aree di anno in anno, concentrandosi in alcune zone mentre altre venivano occupate molto raramente. In una ristretta area della laguna inferiore (Fondo dei Sette Morti) sono stati osservati, nel periodo metà febbraio-inizio marzo di tutti gli inverni, branchi misti di Svasso piccolo e Svasso maggiore compresi tra 800 e 1100 esemplari. I risultati dei censimenti di gennaio per Strolaga mezzana, Svasso
5 LO SVERNAMENTO DI STROLAGHE, SVASSI E SMERGO MINORE 79 maggiore, Svasso piccolo e Smergo minore evidenziano che nel quinquennio in esame i contingenti svernanti si possono considerare stabili, nonostante le fluttuazioni osservate tra un anno e l'altro, senza trend complessivi di aumento o decremento (test di Spearman, P>O.05 per ciascuna specie). Per le altre specie la numerosità è insufficiente per un'analisi di questo tipo. OP.c..P.n o Risultati dei censimenti di gennaio per Podiceps cristatus (P.c.) e Podiceps nigri- Figura 3. - collis (P.n) O Figura 4. - Risultati dei censimenti di gennaio per Mergus serrator.
6 80 FRANCESCO SCARTON. GIUSEPPE CHERUBINI. ROBERTO VALLE & STEFANO BORELLA Negli inverni '91-'94, con i censimenti eseguiti anche in dicembre e febbraio, è stato possibile ottenere alcuni dati su fenologia dello svernamento e distribuzione spaziale. Si è sempre verificato un sensibile aumento tra dicembre e gennaio per Svasso maggiore, Svasso piccolo e Smergo minore; per queste specie a metà dicembre le presenze sono comprese tra il 40% ed il 90% di quelle del mese successivo. Tra gennaio e febbraio i contingenti rimangono stabili per lo Svasso piccolo, mentre si sono avute variazioni anche sensibili per Smergo minore e Svasso maggiore. La Strolaga minore, peraltro molto rara, è più facilmente osservabile in dicembre e gennaio; la Strolaga mezzana, relativamente più comune, risulta anch'essa più abbondante nel mese di dicembre. La distribuzione spazi aie delle diverse specie nell'ambito lagunare si presentava ben diversificata. Considerando il numero di esemplari/km2, calcolata sulla base dell'estensione dell'area censita in ciascun settore durante i nove censimenti, i valori relativi allo Svasso maggiore ed allo Smergo minore erano significativamente più bassi in laguna superiore rispetto agli altri due settori ed in laguna media rispetto alla laguna inferiore (Mann-Whitney V-test, P <0,01 in ciascun caso). Anche lo Svasso piccolo faceva riscontrare densità significativamente più basse in laguna superiore rispetto agli altri due settori (Mann-Whitney V-test, P <0,01), mentre le differenze tra laguna media e inferiore erano al limite della significatività (Mann-Whitney V-test, P =0,05). Il confronto tra i censimenti di gennaio e febbraio evidenzia una ridistribuzione dei branchi di Svasso piccolo, con uno spostamento dai settori superiore e centrale (complessivamente - 31%, -2% e -55%) verso quello meridionale (+127%, +63% e +77%). Discussione e conclusioni Tra le sei specie censite, le prime tre per abbondanza (Svasso piccolo, Svasso maggiore e Smergo minore) costituiscono mediamente il 96% del totale degli esemplari (il solo Svasso piccolo il 63%), con le rimanenti a rappresentare meno del 4%. I risultati dei censimenti effettuati nella parte soggetta a marea della Laguna di Venezia possono essere considerati rappresentativi dell'intero complesso lagunare. Infatti, durante i censimenti degli inverni '93- '96, erano presenti all'interno delle valli da pesca solo poche decine di ind. delle specie in esame; anche nella fascia di mare antistante i litorali, dal-
7 LO SVERNAMENTO DI STROLAGHE, SVASSI E SMERGO MINORE 81 la foce del Piave a Nord della laguna fino alla foce del Brenta immediatamente a Sud di essa, le presenze di Svasso maggiore, Svasso piccolo e Smergo minore non hanno mai superato il 3% degli ind. presenti in Laguna di Venezia nello stesso periodo. L'entità della popolazione svernante di Strolaga mezzana è probabilmente sottostimata, come lasciano supporre le osservazioni effettuate in mare aperto (SCARTON, 1996). I fattori ecologici che inducono svassi, strolaghe e smerghi a non frequentare le valli da pesca possono essere individuati nella modesta profondità di tali ambienti (40-60 cm in media), nella scarsa disponibilità di prede di piccole dimensioni durante i mesi invernali e nei bassi valori di salinità che provocano la formazione di uno strato di ghiaccio superficiale nei periodi più freddi dell'anno. Al di fuori dei periodi e delle aree coperti dalla nostra indagine, 12 Svassi cornuti sono stati osservati in mare il (BACCETTI et al., in stampa), mentre lo Smergo maggiore è stato osservato alle foci dei fiumi Sile e Brenta (SERRA,1996), poste ai margini della laguna. Mentre l'assenza dello Smergo maggiore dalla laguna soggetta a marea è in accordo con le preferenze ambientali di questa specie, è possibile che eventuali singoli esemplari di Svasso cornuto siano sfuggiti all'osservazione, vista la difficoltà di identificazione della specie se osservata a notevoli distanze. L'aumento del numero di Svassi maggiori e Svassi piccoli che si è sempre verificato tra metà dicembre e metà gennaio è in accordo con gli erratismi che queste specie compiono in conseguenza di mutate condizioni ambientali, come la formazione di ghiaccio nei bacini d'acqua dolce (BRICHETTI 1992a e 1992b). Le strolaghe sono presenti soprattutto in dicembre e gennaio, per poi scomparire quasi completamente in febbraio. Il quadro delle presenze di queste ultime è molto simile a quello osservato lungo le coste liguri (AN'DREOTTI et al., 1991) e più in generale nell'intero nord Italia (TRUFFI,1992a e 1992b). L'indagine ha dimostrato come la distribuzione dei branchi nella laguna soggetta a marea sia disomogenea e differisca in misura notevole da specie a specie. E' probabile che tali differenze riflettano la distribuzione di caratteristiche ambientali favorevoli alle singole specie, che possono essere individuate nella buona disponibilità di prede, nella trasparenza, temperatura e salinità dell'acqua e nella profondità dei fondali (ERIKSSON1985, IBORRAet al., 1991). In particolare lo Smergo minore è risultato comune solo nella laguna inferiore, con una distribuzione che coincide quasi perfettamente con la presenza di fanerogame marine quali Zostera marina, Z. noltii e Cymodocea nodosa (CANIGLIAet al., 1992). Le Strolaghe sono risultate relativamente comuni presso le
8 82 FRANCESCO SCARTON, GIUSEPPE CHERUBINI, ROBERTO VALLE & STEFANO BaRELLA bocche di porto di Lido e Malamocco, mentre sempre assenti da quella di Chioggia. Consistenti variazioni nella distribuzione dello Svasso piccolo nel corso dello stesso inverno, simili a quelle riscontrate in Laguna di Venezia tra gennaio e febbraio, sono state osservate anche nella Francia meridionale e messe in relazione con possibili variazioni delle caratteristiche trofiche delle acque (IBORRAet al., 1991). In Laguna di Venezia, lo spostamento è seguito da una notevole concentrazione di esemplari in una zona relativamente ristretta (circa 200 ha) del bacino meridionale, che costituisce molto probabilmente un'area di aggregazione pre-migratoria. In base ai dati nazionali rilevati nel 1994 (Archivio INFs, ined.), la Laguna di Venezia ospitava in quell'anno circa il 18% delle Strolaghe mezzane, il 19% degli Svassi maggiori, il 13% degli Svassi collorosso, il 32% degli Svassi piccoli ed il 19% degli Smerghi minori delle rispettive popolazioni svernanti in Italia. ROSE& SCOTT(1994) stimano la popolazione di Svasso piccolo svernante nel Pale artico occidentale in circa individui. Per lo Svasso maggiore, in mancanza di dati sufficientemente precisi, si indica solo la possibile presenza di alcune centinaia di migliaia di svernanti nell'area Mediterraneo-Mar Nero, mentre per lo Smergo minore sono stimati circa individui. Nonostante la frammentarietà dei dati disponibili per altre parti dell'areale di svernamento, la Laguna di Venezia può essere certamente considerata importante a livello nazionale per tutte le specie censite (esclusa la sola Strolaga minore) ed a livello internazionale per lo Svasso piccolo, ospitando regolarmente circa il 3% della popolazione di questa specie svernante nel Paleartico occidentale. Ringraziamenti. - Si ringraziano A. Rismondo, D. Smania, E. Stival, M. Vettorel per aver partecipato o collaborato in vario modo all'esecuzione dei censimenti. BIBLIOGRAFIA ANDREO'ITIA., BORGOE. & TRUFFIG., Presenze di strolaghe (Gauia spp.) in Liguria - Suppl. Ric. Biol. Selu., 17: BACCE'ITIN., BON M., CHERUBINIG., SCARTONF., SEMENZATOM. & SERRAL., in stampa - Censimenti di uccelli acquatici svernanti in Laguna di Venezia -Atti 6 Conu. Gruppo Gadio, Venezia Maggio BACH H., JENSEN O.K. & WARREN R., Venice Lagoon eutrophication modelling - Proceedings of the MEDCOAST '93 Conference: BOLDREGHINI P. & RALLOG., I censimenti dell'avifauna acquatica nelle zone umide costiere dell'alto Adriatico - Atti I Sem. it. Censo faunistici, Urbino, 1982: BORELLA S., CHERUBINI G., SCARTONF. & VALLE R., Censimento di strolaghe (Gauia sp. pl.) e Svassi (Podiceps sp. pl.) svernanti in Laguna di Venezia: inverno Riu. ital. Orn., 63: 92-95
9 LO SVERNAMENTO DI STROLAGHE, SVASSI E SMERGO MINORE 83 BRICHETri P., 1992a - Svasso maggiore - In: Fauna d'italia. Aves, I - Calderini, Bologna: BRICHE'ITI P., 1992b - Svasso piccolo - In: Fauna d'italia. Aves, I - Calderini, Bologna: CANIGLIAG., BORELLAS., CURIELD., NASCIMBENIP., PALOSCHIA.F., RISMONDOA., SCARTONF., TAGLIAPIETRAD. & ZANELLAL., Distribuzione delle fanerogame marine (Zostera marina L., Zostera noltii Hornem, Cymodocea nodosa (Ucria) Asch.) in Laguna di Venezia - Lavori Soc. ven. Se. nat., 17: CHERUBINIG., Osservazioni di anatre marine in un tratto della Laguna di Venezia soggetto a marea - Riv. ital. Orn., 62: ERIKSSONM.O.G., Prey detectability for fish-eating birds in relation to density and water transparency - Ornis Scand:, 16: 1-7. FOCARDIS. & SPINAF., Rapporto sui censimenti invernali degli anatidi e della folaga in Italia ( ) - Documenti Tecnici INFS, 2. IBoRRAO., DHERMAINF. & VIDALP., L'hivernage du grèbe à cou noir Podiceps nigricollis sur l'étang de Berre (Bouches-du-Rhòne) - Alauda, 59: RosE P.M. & SCO'ITD.A., Waterfowl population estimates - IWRB Pubi. no. 29, Slimbridge, 120 pp. SCARTONF., Strolaga mezzana - In: STIVALE. (red). Progetto Atlante degli uccelli svernanti in Provincia di Venezia - Centro OrnitologicoVeneto Orientale, Montebelluna, TV: 32. SERRAL., Smergo maggiore - In: STIVALE. (red). Progetto Atlante degli uccelli svernanti in Provincia di Venezia - Centro Ornitologico Veneto Orientale, Montebelluna, TV: 73. TRUFFIG., 1992a - Strolaga minore Gavia stellata - In: Fauna d'italia. Aves, I - Calderini, Bologna: 1-8. TRUFFIG., 1992b - Strolaga mezzana Gavia arctica - In: Fauna d'italia. Aves, I - Calderini, Bologna: VALLER. & D'EsTEA., Un triennio di osservazioni ornitologiche nell'area del porto di Lido (Venezia) con note sulla biologia riproduttiva del Fratino (Charadrius alexandrinus) e della Ballerina bianca (Motacilla alba) - Lavori Soc. ven. Se. nat., 17: ZANE'ITI E., Censimento di avifauna acquatica nelle zone umide del Veneto, anni Regione Veneto,Venezia.
MORIGLIONE Aythya ferina
MORIGLIONE Aythya ferina Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva
DettagliCENSIMENTI AUTUNNO-INVERNALI DEGLI UCCELLI ACQUATICI NELLE VALLI DA PESCA DELLA LAGUNA SUD DI VENEZIA: ANNI
Stefano Borella, Francesco Scarton, Marco Baldin, Stefano Castelli, Silvana De Col, Carlo Guzzon, Lucio Panzarin, Giuseppe Tormen CENSIMENTI AUTUNNO-INVERNALI DEGLI UCCELLI ACQUATICI NELLE VALLI DA PESCA
DettagliCODONE Anas acuta. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. Allegato II.
CODONE Anas acuta Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva Uccelli
DettagliFREQUENZA DI OSSERVAZIONE DELLE SPECIE ORNITICHE IN PROVINCIA DI VENEZIA: DATI PRELIMINARI
Emanuele Stival, Giacomo Sgorlon FREQUENZA DI OSSERVAZIONE DELLE SPECIE ORNITICHE IN PROVINCIA DI VENEZIA: DATI PRELIMINARI 1983-2009 Riassunto. Vengono presentati i risultati preliminari di un lavoro
DettagliPiano di Gestione. Siti Natura 2000 ZSC/ZPS Foce dell Isonzo - Isola della Cona. Principali specie acquatiche svernanti
Piano di Gestione Siti Natura ZSC/ZPS Foce dell Isonzo - Isola della Cona Principali specie acquatiche svernanti Giugno 213 Il Sito Natura Foce dell Isonzo - Isola della Cona è regolarmente interessato
DettagliALZAVOLA Anas crecca. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. Allegato II.
ALZAVOLA Anas crecca Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva
DettagliMESTOLONE Anas clypeata
MESTOLONE Anas clypeata Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva
DettagliGERMANO REALE Anas platyrhynchos
GERMANO REALE Anas platyrhynchos Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn
DettagliGALLINELLA D ACQUA Gallinula chloropus
GALLINELLA D ACQUA Gallinula chloropus Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione
DettagliFOLAGA Fulica atra. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. Non segnalata.
FOLAGA Fulica atra Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva Uccelli
DettagliMORETTA Aythya fuligula
MORETTA Aythya fuligula Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva
DettagliSignificato e possibilitàdi uso dei dati raccolti con i censimenti degli uccelli acquatici svernanti
Roberto Tinarelli Significato e possibilitàdi uso dei dati raccolti con i censimenti degli uccelli acquatici svernanti Bologna 3 dicembre 2010 FINALITA DEI CENSIMENTI DEGLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI
DettagliNicola Baccetti, Mauro Bon, Giuseppe Cherubini, Francesco Scarton, Massimo Semenzato, Lorenzo Serra
Nicola Baccetti, Mauro Bon, Giuseppe Cherubini, Francesco Scarton, Massimo Semenzato, Lorenzo Serra La laguna di Venezia: zona umida di importanzainternazionaleper lo svernamentodegli uccelli acquatici
DettagliMauro Bon, Giuseppe Cherubini I CENSIMENTI DEGLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI IN LAGUNA DI VENEZIA: RISVOLTI GESTIONALI
Mauro Bon, Giuseppe Cherubini I CENSIMENTI DEGLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI IN LAGUNA DI VENEZIA: RISVOLTI GESTIONALI Riassunto. I censimenti quantitativi condotti su latga scala sono uno strumento essenziale
Dettagli1^ Campagna di Agosto 2005
RAPPORTO QUINDICINALE SULLE CAMPAGNE DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE MARINO COSTIERE DELLA REGIONE VENETO (RILIEVI SUL CAMPO) 1^ Campagna di Agosto 2005 Nella prima campagna del mese di Agosto 2005, effettuata
DettagliPARAMETRI MARINI. 1 di 5
II TRIMESTRE 20 La qualità delle acque marino-costiere del Veneto è controllata dal Servizio Osservatorio Acque Marine e Lagunari di ARPA Veneto attraverso: la Rete di Boe Meteo Marine in collaborazione
DettagliRapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle acque costiere del Veneto
SERVIZIO ACQUE MARINO COSTIERE OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliBECCACCINO Gallinago gallinago
BECCACCINO Gallinago gallinago Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn
DettagliPORCIGLIONE Rallus aquaticus. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.
PORCIGLIONE Rallus aquaticus Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva
DettagliQUAGLIA Coturnix coturnix. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.
QUAGLIA Coturnix coturnix Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva
DettagliINDICE. Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I
Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I INDICE 4 - RETI DI MONITORAGGIO ISTITUITE AI FINI DELL ARTICOLO 8 E DELL ALLEGATO V DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE E STATO DELLE ACQUE SUPERFICIALI, DELLE
DettagliPAVONCELLA Vanellus vanellus
PAVONCELLA Vanellus vanellus Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva
DettagliFRULLINO Lymnocryptes minimus
FRULLINO Lymnocryptes minimus Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliCESENA Turdus pilaris. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.
CESENA Turdus pilaris Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva
DettagliVia Verci, 25/ Padova. Marco Basso
Marco Basso Dati personali Data di nascita: 04/10/1969 Luogo di nascita: Padova Via Verci, 25/4 35128 Padova Cellulare 349/4242596 Posta elettronica ba_ruffa@yahoo.com Codice Fiscale: BSSMRC69R04G224L
DettagliCOMBATTENTE Philomachus pugnax
COMBATTENTE Philomachus pugnax Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliAREE IMPORTANTI PER L AVIFAUNA NEL FIUME ARNO (PROV. DI FIRENZE): INDIVIDUAZIONE DELLE EMERGENZE E PROSPETTIVE DI TUTELA
AREE IMPORTANTI PER L AVIFAUNA NEL FIUME ARNO (PROV. DI FIRENZE): INDIVIDUAZIONE DELLE EMERGENZE E PROSPETTIVE DI TUTELA MICHELE GIUNTI & PAOLO SPOSIMO * c/o Nemo srl, via Giotto 33 50121, Firenze 055/674223
DettagliASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE TRIESTE SEZIONE DEL CLUB ALPINO ITALIANO Commissione TAM Tutela Ambiente Montano 18 Corso anno 2018/19
ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE TRIESTE SEZIONE DEL CLUB ALPINO ITALIANO Commissione TAM Tutela Ambiente Montano 18 Corso anno 2018/19 CONSERVAZIONE E GESTIONE DELLE ZONE UMIDE LA VALLE CAVANATA E LA FOCE DELL
DettagliBECCACCIA Scolopax rusticola
BECCACCIA Scolopax rusticola Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva
DettagliCESENA Turdus pilaris
CESENA Turdus pilaris Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva
Dettagli1.1 Dati identificativi 2.1 Descrizione dell area di balneazione
1.1 Dati identificativi ISOLA DI ALBARELLA CENTRO ALBARELLA 1 Denominazione acqua di balneazione* 2 Id acqua di balneazione* IT005029040007 3 Id gruppo* 4 Categoria C 5 Regione VENETO 6 Provincia VENEZIA
DettagliDISTRIBUZIONE, CONSISTENZA ED ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE DI FRATINO (CHARADRIUS ALEXANDRINUS) SVERNANTE IN PUGLIA
DISTRIBUZIONE, CONSISTENZA ED ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE DI FRATINO (CHARADRIUS ALEXANDRINUS) SVERNANTE IN PUGLIA La Gioia G., Mastropasqua F., Baccetti N.*, Zenatello M.*, Liuzzi C. Sulle ORME degli
DettagliACQUE DI BALNEAZIONE
ACQUE DI BALNEAZIONE SCHEDA INFORMATIVA PUNTO DI CAMPIONAMENTO N. 72 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione* ISOLA DI ALBARELLA NORD ALBARELLA 2 Id acqua di balneazione* IT005029040006
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliTORDO BOTTACCIO Turdus philomelos
TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn
DettagliCOMUNICATO STAMPA a cura di OGS ed ARPA FVG
COMUNICATO STAMPA a cura di OGS ed ARPA FVG Il 20 aprile 2012, presso la sala Tessitori della Regione Friuli Venezia Giulia, si è svolto il workshop Effetti della bora sull Adriatico settentrionale: l
DettagliCon la presente si trasmette specifica di lavoro e programma di monitoraggio ornitologico che verrà avviato dalla prossima settimana
Spett.le REGIONE VENETO Segreteria Regionale all Ambiente e Territorio Direzione Difesa del Suolo - Calle Priuli, Cannaregio 99 30121 VENEZIA Alla c.a. geom Roberto Piazza Marghera, 30 settembre 2010 Oggetto:
DettagliAUTUNNO ARPAV, attraverso il Settore Acque, è competente per il monitoraggio delle acque di transizione della regione Veneto.
AUTUNNO 2010 ARPAV, attraverso il Settore Acque, è competente per il monitoraggio delle acque di transizione della regione Veneto. Nella mappa riportata in Figura 1 sono indicati i corpi idrici di transizione
DettagliCensimento uccelli acquatici svernanti nel Padule di. Fucecchio. Published on Aree Umide della Toscana Settentrionale (http://www.zoneumidetoscane.
Fucecchio mignattaio.jpg [1] Il 17 gennaio 2012 si è tenuto nel Padule di Fucecchio il censimento degli uccelli acquatici svernanti che ha dato un risultato veramente eccezionale: più di 9000 esemplari,
DettagliAndamento e consistenza della popolazione di svasso maggiore, Podiceps cristatus, in un area protetta della pianura mantovana nel periodo
PIANURA - Scienze e storia dell ambiente padano - N. 29/2012 p. 27-31 Andamento e consistenza della popolazione di svasso maggiore, Podiceps cristatus, in un area protetta della pianura mantovana nel periodo
DettagliDr. Luigi Trovarelli
Evoluzione stagionale delle masse d acqua lungo la fascia costiera tra Senigallia e Porto Recanati Nella zona tra Senigallia e Porto Recanati l area del largo nel periodo fine inverno primavera, è caratterizzata
DettagliDIPARTIMENTO PROVINCIALE DI VENEZIA SERVIZIO CENTRO VENETO ACQUE MARINE E LAGUNARI
www. arpa.veneto.it DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI VENEZIA SERVIZIO CENTRO VENETO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Frequenza: variabile Periodicità: annuale Rapporto di sintesi sull andamento
DettagliALLODOLA Alauda arvensis
ALLODOLA Alauda arvensis Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva
DettagliGLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI IN ALCUNE CAVE ARTIFICIALI DEL MANTOVANO (ITALIA SETTENTRIONALE)
«NATURA BRESCIANA» Ann. Mus. Civ. Sc. Nat. Brescia, 2005, 34: 159-163 GLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI IN ALCUNE CAVE ARTIFICIALI DEL MANTOVANO (ITALIA SETTENTRIONALE) NUNZIO GRATTINI 1 Parole chiave Uccelli
DettagliVenezia Mestre, 19 Novembre Giuseppe CASSON. Sindaco del Comune di Chioggia Comitato Sindaci dei Comuni Costieri della Regione del Veneto
Un Patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione Venezia Mestre, 19 Novembre 2014 Giuseppe CASSON Sindaco del Comune di Chioggia Comitato Sindaci dei Comuni Costieri della Regione
Dettagli1.1 Dati identificativi ISOLA DI ALBARELLA SPONDA SINISTRA FOCE
1.1 Dati identificativi ISOLA DI ALBARELLA SPONDA SINISTRA FOCE 1 Denominazione acqua di balneazione* FIUME PO DI LEVANTE 2 Id acqua di balneazione* IT005029040009 3 Id gruppo* 4 Categoria C 5 Regione
DettagliTORDO BOTTACCIO Turdus philomelos. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.
TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn
DettagliACQUE DI BALNEAZIONE
ACQUE DI BALNEAZIONE SCHEDA INFORMATIVA PUNTO DI CAMPIONAMENTO N. 525 1.1 Dati identificativi 1 Denominazione acqua di balneazione* ISOLA DI ALBARELLA SPONDA SINISTRA FOCE FIUME PO DI LEVANTE 2 Id acqua
DettagliP R I M AV ERA 2 010
SETTORE ACQUE Copertura: regionale Frequenza: trimestrale OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le OOPP del Triveneto Consorzio Venezia Nuova
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le OOPP del Triveneto Consorzio Venezia Nuova Piano delle misure di compensazione, conservazione e riqualificazione ambientale
DettagliIV TRIMESTRE di 5. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15.
IV TRIMESTRE 2014 La qualità delle acque di transizione della regione Veneto è controllata, in applicazione della normativa vigente, dal Servizio Osservatorio Acque Marine e Lagunari di ARPAV. Nella mappa
DettagliMuseo di Storia Naturale
LAGUNA DI VENEZIA: PASSATO, PRESENTE E FUTURO salvaguardia e prospettive Modificazioni nelle comunità biologiche acquatiche dovute agli interventi antropici in laguna Biologo marino Direttore Museo di
DettagliP R I M AV ERA 2 010
SETTORE ACQUE Copertura: regionale Frequenza: trimestrale OSSERVATORIO O ALTO ADRIATICO www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliRETE DI MONITORAGGIO RILIEVI SUL CAMPO SECONDA CAMPAGNA DI GIUGNO 2007
RAPPORTO SULLE CAMPAGNE DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE MARINO COSTIERE DELLA REGIONE VENETO SECONDA CAMPAGNA DI GIUGNO 2007 RILIEVI SUL CAMPO Nella seconda campagna del mese di Giugno 2007, effettuata nei
DettagliSERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI
SERVIZIO OSSERVATORIO ACQUE MARINE E LAGUNARI Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliRiv. ital. Orn., Milano, 82 (1-2): 94-99, 30-IX-2013
Riv. ital. Orn., Milano, 82 (1-2): 94-99, 30-IX-2013 Francesco Scarton 1, Mauro Bon 1, Fabio Perco 2 & Emiliano Verza 3 GLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI NELLE ZONE UMIDE COSTIERE DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA
DettagliCampagna di aprile: 6,7,8 e 9 aprile 2009
SERVIZIO ACQUE MARINO COSTIERE OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO Copertura: regionale Periodicità: annuale Frequenza: mensile www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei
DettagliAcque sotterranee, lo stato chimico è buono
Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Il monitoraggio dell'ispra ha rilevato uno stato buono delle acque sotterranee e superficiali, mentre la situazione è meno confortante per quelle di bacini e
DettagliUn sistema di canali principali che partono dalle bocche di porto, attraverso una rete di canali minori, penetrano sino nelle aree più interne Nella
La Laguna di Venezia La laguna di Venezia è un ambiente umido che si trova lungo la costa del mare Adriatico e che comunica con il mare attraverso dei varchi chiamati bocche di porto. Un sistema di canali
DettagliRETE DI MONITORAGGIO RILIEVI SUL CAMPO PRIMA CAMPAGNA DI LUGLIO 2007
RAPPORTO SULLE CAMPAGNE DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE MARINO COSTIERE DELLA REGIONE VENETO PRIMA CAMPAGNA DI LUGLIO 2007 RILIEVI SUL CAMPO Nella prima campagna del mese di Luglio 2007, effettuata nei giorni
DettagliMultidecadal salt marsh evolution in in the northern Adriatic lagoons,, Italy: erosional styles and morphological adaptation to transgressive forcings
VECTOR - II WORKSHOP ANNUALE (Roma, 25-26 26 febbraio 2009) LINEA 2-32 Multidecadal salt marsh evolution in in the northern Adriatic lagoons,, Italy: erosional styles and morphological adaptation to transgressive
DettagliEmanuele Stival, Giacomo Sgorlon
Emanuele Stival, Giacomo Sgorlon Frequenza di osservazione delle specie ornitiche in provincia di Venezia: Dati preliminari 1983-2009 Riassunto. Vengono presentati i risultati preliminari di un lavoro
DettagliChristmas Birds Census 1995
Boll. Cen. Orn. Veneto Or. 7: 14-20 (1996) Christmas Birds Census 1995 FRANCSCO MZZAVILLA Centro Ornitologico Veneto Orientale, Museo di Storia Naturale, Via Piave 51, I 31044 Montebelluna (TV). Premessa
DettagliMONITORAGGIO DEL CERVO
MONITORAGGIO DEL CERVO Anno 2017 A cura di: dott. Marco Favalli Sommario PREMESSA... 3 RISULTATI... 5 STIMA DELLA POPOLAZIONE... 8 CONCLUSIONI... 10 2 Premessa La presente relazione riporta un quadro riassuntivo
Dettagli1.1 Dati identificativi 2.1 Descrizione dell area di balneazione
1.1 Dati identificativi BARRICATA NORD 1 Denominazione acqua di balneazione* 2 Id acqua di balneazione* IT005029039005 3 Id gruppo* 4 Categoria C 5 Regione VENETO 6 Provincia VENEZIA 7 Comune PORTO TOLLE
DettagliCome e da chi vengono svolti i censimenti degli uccelli acquatici svernanti in Emilia- Romagna
Luca Melega Come e da chi vengono svolti i censimenti degli uccelli acquatici svernanti in Emilia- Romagna Bologna 3 dicembre 2010 Come? 1/9 Ma come fate a contare gli uccelli? Conteggio diretto di tutti
DettagliCecilia Soldatini INTRODUZIONE E AREA DI STUDIO
Cecilia Soldatini PROPOSTA METODOLOGICA PER UNA CARTOGRAFIA TEMATICA DELLA LAGUNA DI VENEZIA SULLA BASE DELLA DISTRIBUZIONE E DELLA CONSISTENZA DEGLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI Abstract. A new methodology
DettagliAVIFAUNA ACQUATICA E UTILIZZO DELLHABITAT DATI PER UN'AREA DELLA LAGUNA NORD DI VENEZIA
Natura Vicentinan. 7 165-170 2003 ISSN 1591-3791 Francesco Scarton, Marco Baldin VIFUN CQUTIC E UTILIZZO DELLHBITT DTI PER UN'RE DELL LGUN NORD DI VENEZI bstract. Habitat selectionby waterbirdsin the LagoonofVenice:datafor
Dettaglidella laguna di Venezia
[focus] Classificazione dei corpi idrici della laguna di Venezia di SILVANO FOCARDi * * Professore Ordinario di Ecologia, Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, già Rettore dell Università
DettagliAcque di transizione
Giornata di lavoro La Direttiva 2000/60/CE Regione Emilia-Romagna Bologna, 30 ottobre 2008 Tipizzazione, individuazione e caratterizzazione dei corpi idrici Acque di transizione Dott.ssa Carla Rita Ferrari
DettagliCARTA DI USO DEL SUOLO DELLA REGIONE LAZIO
CARTA DI USO DEL SUOLO DELLA REGIONE LAZIO CHIAVI DI INTERPRETAZIONE Alessandro Cimbelli, Stefano Mugnoli, Rita Galloni, Danilo Moscetta Maggio 2003 Introduzione Il seguente documento descrive, in maniera
DettagliFISCHIONE Anas penelope
FISCHIONE Anas penelope Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva
DettagliGli eventi meteo-marini di inizio febbraio 2015 nel Nord Adriatico
Dipartimento Tutela Acque Interne e Marine Servizio Laguna di Venezia Gli eventi meteo-marini di inizio febbraio 215 nel Nord Adriatico Castello, 4665-3122 Venezia Tel: 41 522555 / 5235895 - Fax: 41 522521
DettagliTORDO SASSELLO Turdus iliacus
TORDO SASSELLO Turdus iliacus Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn
DettagliMacrofite lacustri: sperimentazione della metodica di campionamento sul Lago di Garda
Giornate di studio Valutazione degli ambienti lacustri CISBA e CNR-ISE Verbania Pallanza Milano, 24-25 marzo 2010 Macrofite lacustri: sperimentazione della metodica di campionamento sul Lago di Garda Maria
Dettagli1.1 Dati identificativi 2.1 Descrizione dell area di balneazione
1.1 Dati identificativi BARRICATA SUD 1 Denominazione acqua di balneazione* 2 Id acqua di balneazione* IT005029039006 3 Id gruppo* 4 Categoria C 5 Regione VENETO 6 Provincia VENEZIA 7 Comune PORTO TOLLE
DettagliINDICE. Bacino del Livenza I
Bacino del Livenza I INDICE 4 - RETI DI MONITORAGGIO ISTITUITE AI FINI DELL ARTICOLO 8 E DELL ALLEGATO V DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE E STATO DELLE ACQUE SUPERFICIALI, DELLE ACQUE SOTTERRANEE E DELLE AREE
DettagliCensimento uccelli acquatici svernanti nel Padule di Fucecchio
Censimento uccelli acquatici svernanti nel Padule di Fucecchio anatre_rid.jpg [1] Risultati 2018 Censimento invernale: il Padule di Fucecchio si conferma fra le prime aree umide toscane per numero di uccelli
DettagliOrigini e trasformazioni della Laguna di Venezia
Assessorato Ambiente Origini e trasformazioni della Laguna di Venezia Claudia Ferrari 1,5 milioni di anni fa 20.000 anni fa Durante l ultima fase di espansione glaciale il livello del mare era circa 120
DettagliSIC IT , IT , IT
Mose. Piano delle misure di compensazione (conservazione e riqualificazione ambientale dei SIC IT3250003, IT3250023, IT3250030 e IT3250031 e della ZPS IT3250046) luglio 2016 Ministero delle Infrastrutture
DettagliSETTORE ACQUE OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO
SETTORE ACQUE Copertura: regionale Frequenza: trimestrale OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle
DettagliMERLO Turdus merula Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva Uccelli Stato di conservazione SPEC: IUCN Red List Status
MERLO Turdus merula Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva
DettagliERRATA CORRIGE DEL PRESENTE VOLUME
Alula V (1-2): 3-124 (1998) LO SVERNAMENTO DEGLI UCCELLI ACQUATICI NEL LAZIO, 1993-1998 La copertina è di Fulco Pratesi Grafica e impaginazione di Alessandro Troisi Disegni di Alba Pietromarchi e Alessandro
DettagliMONITORAGGIO DEL CERVO
MONITORAGGIO DEL CERVO Anno 2016 A cura di: dott. Marco Favalli Premessa La presente relazione riporta un quadro riassuntivo e aggiornato sulla situazione del cervo nell area Parco e nei settori limitrofi,
DettagliDISTRIBUZIONE E CONSISTENZA DELLE POPOLAZIONI DI SVASSO MAGGIORE, PODICEPS CRISTATUS, NIDIFICANTI IN ITALIA NEL PERIODO
Riv. ital. Orn., Milano, 76 (2): 107-114, 30-XI-2007 PIERANDREA BRICHETTI (*) & NUNZIO GRATTINI (**) DISTRIBUZIONE E CONSISTENZA DELLE POPOLAZIONI DI SVASSO MAGGIORE, PODICEPS CRISTATUS, NIDIFICANTI IN
Dettagli6. Conclusioni 6.1 Il metodo utilizzato 6.2 Efficacia delle misure locali
6. Conclusioni 6.1 Il metodo utilizzato In questo studio, il sistema modellistico NINFA (cap.1, pag.4 e segg.) è stato utilizzato per valutare la qualità dell aria in Emilia - Romagna e in tutta la pianura
DettagliSERVIZIO ACQUE MARINO COSTIERE OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO
SERVIZIO ACQUE MARINO COSTIERE OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO Copertura: regionale Periodicità: annuale Frequenza: mensile www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei
DettagliMauro Cosolo, Paolo Utmar, Flavio Roppa, Stefano Sponza Dipartimento di Biologia Università degli Studi di Trieste
Ruolo ecologico delle zone umide costiere del Friuli Venezia Giulia per l avifauna acquatica: l importanza delle zone soggette a marea e delle valli arginate Mauro Cosolo, Paolo Utmar, Flavio Roppa, Stefano
DettagliFrancesca Borgo, Gemma Caterina, Giuseppe Cherubini, Lucio Panzarin, Marco Basso
Francesca Borgo, Gemma Caterina, Giuseppe Cherubini, Lucio Panzarin, Marco Basso Entità della popolazione di Cormorano svernante in Laguna di Venezia. Valori di dicembre e gennaio negli anni 1988-2004
DettagliLE POPOLAZIONI DEGLI UNGULATI IN ITALIA ATTRAVERSO LA BANCA DATI DELL INFS
LE POPOLAZIONI DEGLI UNGULATI IN ITALIA ATTRAVERSO LA BANCA DATI DELL INFS Paolo Montanaro Francesco Riga Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica A. Ghigi Obiettivi del progetto BDU Definizione ed aggiornamento
DettagliRETE SIRAV 06 MONITORAGGIO DELLE ACQUE LAGUNARI DEL VENETO DESTINATE ALLA VITA DEI MOLLUSCHI
SERVIZIO ACQUE MARINO-COSTIERE OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO n. 11 - data di pubblicazione: 01/02/2010 RETE SIRAV 06 MONITORAGGIO DELLE ACQUE LAGUNARI DEL VENETO DESTINATE ALLA VITA
DettagliGenesi ed evoluzione della laguna e dei litorali 23 ottobre 2013
Genesi ed evoluzione della laguna e dei litorali 23 ottobre 2013 Claudia Ferrari Comune di Venezia Osservatorio della Laguna e del Territorio 1 /94 Cosa fa l Osservatorio della Laguna e del Territorio
DettagliUfficio avifauna migratoria: le specie definite Spec3
Ufficio avifauna migratoria: le specie definite Spec3 DALLA CANAPIGLIA AL CODONE Continuiamo l esame dello stato di alcune specie di cui diverse associazioni ambientaliste hanno chiesto il divieto di caccia
DettagliConservazione della natura e biodiversità
Conservazione della natura e biodiversità La crescita di territorio urbanizzato e la diffusione della città verso la campagna determina sempre di più una riduzione dei luoghi naturali ed una compromissione
DettagliSETTORE ACQUE OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO
SETTORE ACQUE OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO Copertura: regionale Periodicità: annuale Frequenza: trimestrale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri
Dettagli