Corso Base di Fotografia
|
|
- Nicola Palma
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso Base di Fotografia 5a Lezione FOTOGRAFIATOTALE
2
3
4
5
6
7 Tutte le apparecchiature di calcolo elettronico implementano regole logiche basate su segnali elettrici La più elementare logica del computer si basa su presenza o assenza di segnale elettrico (codificato come bit, valore = 1 c è corrente, valore = 0 non c è corrente) Generalmente si considera unità di misura il byte (1 byte = 8 bit) Tutto ciò che viene manipolato da un personal computer sono combinazioni di valori 1 e 0 all interno dei byte.
8 Come avviene la codifica di una immagine? Supponiamo di tracciare mentalmente una griglia che scompone l immagine in tanti quadratini, ciascuno di un solo colore e luminosità. A parità di dimensione dell immagine (es. 10x15 cm), tanto più fitta è la griglia, maggiore è il numero di punti all interno e maggiore è il dettaglio con cui viene resa l immagine, ovvero più sono grandi i quadratini più è grezza l immagine descritta, più sono piccoli meglio è definita, al punto di non distinguere il passaggio da un quadratino all altro.
9
10 Bisogna tener conto inoltre che le diverse periferiche di visualizzazione (schermo, stampante o altro) hanno una propria unità minima di riferimento, tanto più è piccola e meglio viene resa l immagine. Dal momento che un numero quanto più alto di punti fa la differenza, è su questo che fanno leva le aziende produttrici di fotocamere, ma la corsa all aggiunta di punti ha un costo che non sempre ne giustifica l'acquisto in quanto a seconda dell uso che noi dobbiamo fare dell immagine, oltre un tot di punti non andremo ad usare! (vedremo nel seguito ). Generalmente si da come unità di misura di risoluzione dell immagine il numero di punti, più propriamente definiti pixel (punti luminosi a video) contenuti in un pollice quadrato (dpi, dots per inch; 1 pollice = 2,54 cm).
11 La risoluzione adottata sui monitor dei computer è fissata a 72 (96) dpi, sulle stampanti scegliamo noi con quale risoluzione produrre le stampe, in genere il risultato migliore si ottiene tra 200 e 300dpi con carte di tipo fotografico (le testine poi distribuiscono l inchiostro su carta a dpi), noi terremo di riferimento il valore 300 (fare attenzione che valori superiori producono un risultato peggiore di stampa in quanto si usa più inchiostro che, oltre allo spreco di per se, non viene assorbito dalla carta in modo adeguato); premesso ciò, se adottiamo le risoluzioni indicate, una immagine di 283x425 (120275) pixel viene visualizzata sul monitor in 10x15 cm, mentre viene stampata in 2,4x3,6 cm e necessita di uno spazio di memorizzazione di circa 353KB ovvero 353x1024 (361472) byte. Perché 353 kilobyte?
12 Per la codifica più elementare di un punto (solo bianco o nero) abbiamo bisogno di 1 bit, per codificare 2 tonalità intermedie abbiamo bisogno di un secondo bit, se vogliamo ancor più sfumature dobbiamo usare un numero maggiore di bit. Fin qui abbiamo parlato di sfumature (toni) di grigio, ma se vogliamo codificare anche il colore? Esistono due codifiche di colore, una basata sui colori rosso, verde e blu ( RGB), adottata da monitor, fotocamere digitali ed altre periferiche di acquisizione, una basata su ciano, magenta, giallo e nero (CMYK, o quadricromia) adottata dalle stampanti a getto d inchiostro; noi faremo riferimento alla prima e per ogni colore terremo conto delle sfumature così come per il grigio, quindi per ogni immagine a colori abbiamo bisogno del triplo di informazioni di una immagine monocromatica (di fatto una immagine a colori viene realizzata dall accoppiamento di tre immagini monocromatiche) tornando al nostro esempio... In genere le immagini vengono codificate con un minimo di 8 bit per ogni colore, dunque per ogni pixel serve un byte per colore, ovvero la nostra immagine è codificata su x3= byte.
13 RGB Rosso CMYK Ciano Verde Magenta Blu Giallo Nero Scala di grigio
14
15 Riepilogando servono 1 bit per rappresentare 2 colori (bianco e nero) 8 bit per rappresentare 256 colori o sfumature di grigio 16 bit per rappresentare colori 24 bit per rappresentare 16 milioni di colori (molto più di quanto possa distinguere l occhio umano) la versione CS2 di Photoshop (vers. 9) consente di elaborare immagini a 32 bit La quantità di dettaglio di una immagine è determinata dal numero di pixel che la compongono.
16 Quanti megapixel? In ambito fotografico non solo la risoluzione del sensore digitale ma anche tutte le altre caratteristiche che riguardano il comparto ottico vanno inevitabilmente a determinare la qualità finale di ogni scatto, non ha tanto senso chiedersi quale fattore abbia influenza superiore ma piuttosto provare sul campo ogni singola fotocamera, in condizioni limite e valutare oggettivamente la qualità delle immagini ottenute, starà poi al singolo fotografo decidere. Se è vero che la densità dell'emulsione sui fotogrammi 24x36 mm delle pellicole analogiche richiederebbe una risoluzione di circa 25 megapixel da parte dei sensori delle digitali, è anche vero che al momento quasi tutte le reflex sul mercato adottano CCD o CMOS in formato APS-C, con superficie inferiore a quella del formato 35 mm.
17
18
19
20 Il bilanciamento del bianco Bilanciare il bianco significa far tornare il bianco di una scena neutro, senza dominanti di colore. Occorre quindi misurare il bianco di una scena, determinarne l'inquinamento, e apportare le opportune correzioni per farlo tornare neutro. Il comportamento delle diverse fotocamere digitali per queste operazioni è molto simile, indipendentemente dal fatto che siano reflex o compatte evolute. Tramite il software delle fotocamere è possibile effettuare una misurazione del punto di bianco. Per fare questa operazione, occorre predisporre un foglio o un pannello bianco nella scena da fotografare, con le luci che si intende utilizzare, meglio se il foglio riempie tutto lo schermo o la maggior parte di esso, e quindi fare un finto scatto. Il software della fotocamera, a questo punto, ha sufficienti informazioni per determinare quale siano le correzioni da effettuare per ottenere un bianco neutro. Queste informazioni, con questa operazione, vengono salvate in un set di impostazioni. Basta dire alla fotocamera di utilizzare il set appena creato e le immagini risulteranno bilanciate nella resa cromatica. Queste operazioni, riportate in estrema sintesi, pur assomigliandosi cambiano da fotocamera a fotocamera, è bene quindi consultare il manuale in corredo per determinare la corretta procedura per la propria fotocamera.
21 Un set di ripresa improvvisato con luci domestiche, Il foglio bianco posizionato per effettuare il bilanciamento del bianco ed il risultato dopo il bilanciamento del bianco
22 I diversi formati di memorizzazione il più diffuso è il jpg, un formato di memorizzazione che adotta la compressione dell immagine riducendone lo spazio necessario su disco codificando le informazioni cromatiche simili dei pixel secondo lo stesso valore; normalmente conviene tenere al minimo il valore di compressione se non si vuol perdere i dettagli dell immagine. Il gif è un formato molto utilizzato per il web in quanto permette di gestire le trasparenze Il tiff è indubbiamente il più adatto, in quanto non introduce compressione ed interviene poco sulla codifica dei pixel Con l avvento delle fotocamere digitali sono stati introdotti dei formati proprietari di memorizzazione delle immagini così come raccolte dai sensori senza alcun intervento di aggiustamento dell immagine, di cui il più noto è il formato raw. E da notare che le fotocamere digitali, qualunque formato di memorizzazione si adotti, insieme all immagine memorizzano insieme tutte le informazioni di scatto (marca e modello della fotocamera, tempo, diaframma, ottica utilizzata, etc); l insieme di queste informazioni è nominato exif.
23 Per avere il massimo della qualità da una immagine i fotografi professionisti scattano immagini in raw, le elaborano in Photoshop mantenendo il formato proprietario di questo (psd) e solo ad immagine pronta (cioè quando non necessita più di alcun intervento) eseguono una memorizzazione in formato jpg ad alta qualità per l archiviazione. Le fotocamere che permettono di salvare in formato RAW, sul bilanciamento del bianco hanno una marcia in più, perché permettono, in linea di massima, di effettuarlo correttamente anche in fase di elaborazione al computer. Questo dipende dalla struttura del formato RAW stesso, che memorizza tutte le informazioni che arrivano sul sensore, senza effettuare le correzioni che invece subiscono altri formati per bilanciare le immagini. Qui gli utilizzatori di fotocamere digitali si dividono, c'è chi pensa sia inutile effettuare il bilanciamento del bianco in fase di ripresa quando è possibile effettuarlo comodamente dopo, mentre altri preferiscono avere salvate già sulla scheda di memoria delle immagini con un bilanciamento del bianco corretto.
24 Probabilmente chi proviene dalla fotografia analogica, specie se in ambito professionale, preferisce anche solo per abitudine bilanciare il bianco in fase di ripresa. Il bilanciamento del bianco in fase di ripresa, inoltre, evita di ricorrere ad elaborazioni che richiedono una discreta padronanza dei software di fotoritocco. Se la fotocamera prevede funzioni di bilanciamento del bianco ma non di salvataggio in formato RAW, il bilanciamento del bianco allora è comunque consigliabile in fase di ripresa, altrimenti le minori informazioni dell'immagine in formati diversi potrebbero complicare la vita. Quando si utilizzano gli strumenti di bilanciamento del bianco è facile incappare in un altro errore, ovvero dimenticarsi di resettare le impostazioni quando si cambia scena, col rischio di trovarsi con tutte le immagini con errori cromatici più o meno pesanti. Meglio farci caso...
25 La camera oscura digitale La camera oscura è stata per lungo tempo un luogo speciale dove i fotografi sviluppavano i loro negativi e trasformavano le loro immagini in belle stampe. Per quanto però si potesse intervenire in fase di stampa non sempre si poteva rimediare a tutti gli errori di ripresa e comunque la camera oscura imponeva di lavorare al buio totale o alla sola luce della lampada di sicurezza, maneggiare chimici, portare a termine ogni procedimento iniziato. Con la diffusione delle stampe a colori, facilmente ottenibili ai minilab, anche se con una più ridotta possibilità di intervento che non all ingranditore, la camera oscura ha iniziato il suo declino al punto che molte persone ignorano oggi quali fossero le sue potenzialità.
26 Tuttavia è oggi possibile realizzare con il computer qualsiasi intervento che il fotografo era prima solito fare in camera oscura, in modo più preciso, senza vincoli di tempo, alla luce del giorno senza doversi preoccupare dell utilizzo di sostanze chimiche. Le possibilità di controllo sull immagine vanno dalla correzione del colore alla regolazione del contrasto, sull intera immagine o su determinate aree selezionate, scurire, schiarire, ritagliare, variare le dimensioni, ma anche eseguire montaggi, riprodurre particolari, trasformare completamente l immagine di partenza sulla base della propria fantasia e creatività. L eticità di preservare l immagine iniziale o meno sta al buon cuore del fotografo
27 I software di fotoritocco Nel corso degli anni si è andata imponendo sempre più la cultura multimediale, di cui l'immagine è parte fondamentale, di conseguenza i software grafici e di gestione delle immagini si sono sempre più evoluti ed affinati; sul mercato se ne trovano tantissimi, con una potenza di intervento a vari livelli e relativo prezzo assai vario. Le funzioni minime di un tale programma sono la correzione di luminosità, contrasto, saturazione, bilanciamento del colore, ridimensione e ritaglio, rotazione, interazione con i driver delle periferiche di acquisizione e di stampa, gestione ordinata dell archivio. Per quanto riguarda i prezzi si trovano alcuni programmi totalmente gratuiti (anche le versioni più datate di quelli commercializzati), altri possono costare tra 10 e 50 euro, un programma semiprofessionale può costare qualche centinaio di euro, un programma professionale anche qualche migliaio di euro.
28 Generalmente un programma di gestione delle immagini, fornito insieme ad uno scanner, fotocamera o stampante, può essere più che sufficiente per l uso che se ne deve fare e fornire una automazione sui possibili interventi e modelli d impaginazione (cartoline, calendari e quanto altro). Ma se dobbiamo procurarci un programma, qual è quello più adatto? Non è facile dare una risposta, deve essere individuato personalmente, magari usufruendo delle versioni di prova fornite sui siti internet dei produttori. Esistono dei programmi, chiamati plug-in, che si occupano di applicare un unico effetto; sono noti come applicativi da integrare in Photoshop ma generalmente funzionano con altri programmi di elaborazione dell immagine ed anche da soli (tra le funzioni più note trasformare una foto con effetti pittorici, trasformarla in bianco nero, simulare la resa di talune pellicole o sviluppi di queste, interpolare la foto per aumentarne le dimensioni, ridurre i disturbi presenti, etc).
29 Il flusso di lavoro nella camera oscura digitale La prima operazione da applicare ad una foto è quella di darle le dimensioni volute, eliminando eventualmente le aree inutili: nel ridimensionare l immagine fare attenzione che la funzione di ricampionamento sia disattivata, in questo modo si agisce sulle dimensioni dell immagine e non sul contenuto, ovvero il numero dei pixel rimane lo stesso. Se la risoluzione è alta per il nostro uso della foto allora meglio usa la funzione ricampiona, che in questo caso elimina i pixel in eccesso, se la risoluzione è invece bassa possiamo aumentarla ricampionando l immagine con appositi programmi (che vedremo in seguito) quando questa sarà pronta; prestare attenzione che un ricampionamento dell immagine introduce sempre un qualche decadimento dell immagine. Lavorare col numero di pixel strettamente necessario richiede l uso di meno memoria e tempo di elaborazione.
30 La seconda operazione da applicare è quella di aggiustare i livelli cromatici, regolando la luminosità, il contrasto, eventuali dominanti (bilanciamento) di colore tonalità e saturazione, queste regolazioni possono essere fatte sull intera gamma cromatica (RGB) o in modo più preciso intervenendo su un colore per volta (rosso, verde e blu). Interventi più precisi possono richiedere l uso delle selezioni per restringere l area su cui applicare le operazioni di aggiustamento. Come ultimo passo è possibile, se necessario, intervenire sulla nitidezza dell immagine (maschera di contrasto di Photoshop, plug-in come Focus Magic e simili). L'utilizzo delle nostre immaginistampa (su vari supporti) Slide show trasmissione per posta elettronica e gallerie web
31 Fine
Le immagini. Parametri importanti sono:
Informatica Gerboni Roberta L immagine del video è rappresentata tramite una griglia o matrice di pixel (PIcture ELement) per ognuno dei quali è memorizzata: l intensità luminosa il colore. Parametri importanti
Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Specifiche digitali. Federico Covre.
Fotografia corso base Educazione Permanente Treviso Specifiche digitali http://arcifotografiabase.wordpress.com Federico Covre Pixel (picture element) Indica ciascuno degli elementi puntiformi che compongono
Sistemi di Elaborazione delle Informazioni
Università degli Studi di Messina Policlinico G. Martino - Sistemi di Elaborazione delle Informazioni A.A. 26/27 Università degli Studi di Messina Policlinico G. Martino - Sistemi di Elaborazione delle
impaginazione di libri, giornali e riviste la progettazione grafica (CAD) nelle industrie metalmeccanica, elettronica, impiantistica ed edile
LEZIONE 1 impaginazione di libri, giornali e riviste la progettazione grafica (CAD) nelle industrie metalmeccanica, elettronica, impiantistica ed edile videogiochi il ritocco fotografico il montaggio di
Le immagini digitali
Le immagini digitali Formati e caratteristiche di digitalizzazione Processo complessivo 1. Documento originale (eventuale restauro del supporto) Argomento della lezione 2. Scansione 3. Oggetto digitale
CODIFICA IMMAGINI IN BIANCO E NERO
Rappresentazione delle immagini Anche le immagini possono essere codificate mediante una sequenza di 0 e 1., questa operazione si chiama digitalizzazione. La prima cosa da fare è dividere l immagine in
Rappresentazione dei numeri: il sistema di numerazione decimale
Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Corso di Laurea in Matematica Corso di Elementi di Informatica Lezione 3 14 marzo 2017 Dott. A.A. 2016/2017 pgarau.unica@gmail.com 1 Codifica dei numeri
Tecnologie Multimediali a.a. 2016/2017. Docente: DOTT.SSA VALERIA FIONDA
Tecnologie Multimediali a.a. 2016/2017 Docente: DOTT.SSA VALERIA FIONDA Rappresentazione digitale delle immagini Sistema binario Il computer "capisce" solo 2 stati: passacorrente (1) non passa corrente
Informatica. Comunicazione & DAMS A.A. 2015/16. Dr.ssa Valeria Fionda
Informatica Comunicazione & DAMS A.A. 2015/16 Dr.ssa Valeria Fionda Informatica - Com&DAMS A.A. 2015/2016 Sistemi di numerazione I sistemi di numerazione servono a rappresentare i numeri grazie a un insieme
Acquisizione di immagini
Università di Roma Tor Vergata Anno Accademico 2016 2017 Acquisizione di immagini Immagini e Filmati L immagine Un'immagine è un modo di rappresentare in un spazio generalmente piano (a coordinate indipendenti)
Acquisizione di immagini
Acquisizione di immagini Immagini e Filmati L immagine Un'immagine è un modo di rappresentare in un spazio generalmente piano (a coordinate indipendenti) un oggetto o una scena o una creazione della fantasia.
La grafica digitale Anceschi Sandra. Workshop Disegnare digitale - A.A
La grafica digitale Anceschi Sandra Workshop Disegnare digitale - A.A. 16-17 La grafica digitale Grafica RASTER Grafica VETTORIALE 2 La grafica digitale Grafica RASTER Nella grafica a punti, l immagine
Tecnologie Multimediali a.a. 2017/2018. Docente: DOTT.SSA VALERIA FIONDA
Tecnologie Multimediali a.a. 2017/2018 Docente: DOTT.SSA VALERIA FIONDA Rappresentazione digitale delle immagini Codifica delle immagini 00101111110000101010100000000001010100001000000 00000000000000000000001110101000000011100100101
Le nuove macchine fotografiche. Gianluca Tiburzi
Le nuove macchine fotografiche Gianluca Tiburzi Tutti i numeri delle digitali Ora cerchiamo di capire il significato dei numeri sulle nuove macchine fotografiche digitali, descritte nelle etichette normalmente
Corso di Adobe Photoshop CS4 2 Giorni
OGGETTO CORSO Corso di Adobe Photoshop CS4 2 Giorni OBIETTIVI E DIDATTICA CORSO L obiettivo del corso è fornire ai partecipanti le competenze teoriche e pratiche per la creazione di immagini fotografiche
Le immagini digitali
Le immagini digitali immagini raster immagini vettoriali Immagini raster Dette pittoriche o pixel oriented dividono l immagine in una griglia uniforme. Ciascuna cella della griglia ha uguale dimensione.
Immagini digitali. Georges Seurat ( ),"Un dimanche ' été à l' Ile de la Grande Jatte"
Immagini digitali Digitalizzazione o acquisizione di immagini del mondo reale (es. da una fotografia). Analogia con la scuola divisionista o puntinista Georges Seurat (1859-1891),"Un dimanche ' été à l'
Informazione multimediale
Informazione multimediale Lettere e numeri non costituiscono le uniche informazioni utilizzate dagli elaboratori ma ci sono sempre piu applicazioni che utilizzano ed elaborano anche altri tipi di informazione:
Guida alla qualità del colore
Pagina 1 di 5 Guida alla qualità del colore Nella presente guida vengono descritte le operazioni disponibili sulla stampante per la regolazione e la personalizzazione della stampa a colori. Menu Qualità
Le immagini digitali. Grafica. Due approcci alla modellazione grafica
Le immagini digitali 1 Grafica Due approcci alla modellazione grafica Grafica bit-map Immagine è rappresentata come un insieme di punti (pixel) esattamente come sul monitor Non sempre i pixel logici dell
Informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni)
Informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni) Corso di laurea in Scienze dell'educazione Lezione 9 Elaborazione di immagini (parte 1) Mario Alviano Sommario Grafica vettoriale e bitmap Risoluzione
Aosta Formati di file immagine. Quick tutorial per scegliere il formato giusto per ogni output. Diapositiva 1 di 13
Aosta 2008 Quick tutorial per scegliere il formato giusto per ogni output Diapositiva 1 di 13 Mini glossario per le immagini http://www.zmphoto.it Dpi: ( Dots Per Inch, punti per pollice ) Unità di misura
Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU. Immagini digitali: concetti di base
DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE INDUSTRIALE E DIGITALE Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU Anno Accademico 6/7 Docente: ing. Salvatore Sorce Immagini digitali: concetti di base L informazione
DIGITALE SI DIGITALE NO
CORSO DI FOTOGRAFIA DIGITALE DIGITALE SI DIGITALE NO Le cose da sapere OLTRE 150 anni di fotografia Macchine fotografiche tradizionali ancora oggi permettono di catturare immagini grazie a una pellicola
RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI
RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI 1 RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI Le informazioni gestite dai sistemi di elaborazione devono essere codificate per poter essere memorizzate, elaborate, scambiate,
Guida alla qualità del colore
Pagina 1 di 6 Guida alla qualità del colore Nella guida alla qualità del colore vengono descritte le operazioni disponibili sulla stampante per la regolazione e la personalizzazione della stampa a colori.
RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI
RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI 1 RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI Le informazioni gestite dai sistemi di elaborazione devono essere codificate per poter essere memorizzate, elaborate, scambiate,
Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.3a: La Codifica Digitale delle Immagini
Modulo 1: Le I.C.T. : La Codifica Digitale delle Immagini Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno
Guida alla qualità del colore
Pagina 1 di 7 Guida alla qualità del colore Nella presente guida vengono descritte le operazioni disponibili sulla stampante per la regolazione e la personalizzazione della output a colori. Menu Qualità
Guida alla qualità del colore
Pagina 1 di 6 Guida alla qualità del colore Nella presente guida vengono descritte le operazioni disponibili sulla stampante per la regolazione e la personalizzazione della output a colori. Menu Qualità
Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori
Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Il concetto di FILE FILE: sequenza di byte conosciuta nel computer
La codifica dell informazione
La codifica dell informazione Rappresentazione binaria Tutta l informazione interna ad un computer è codificata con sequenze di due soli simboli : 0 e 1 L unità elementare di informazione si chiama bit
Segnale analogico. Analogico vs digitale. Segnale digitale. Trasformazione da analogico a digitale
LEZIONI 2 e 3 Rappresentazione dell informazione 53 Analogico vs digitale LEZIONI 2 e 3 Rappresentazione dell informazione 54 Segnale analogico Il computer può lavorare soltanto con grandezze di tipo digitale
La codifica delle immagini: Pixel. 1.3a: La Codifica Digitale delle Immagini. Bibliografia
Prof. Alberto Postiglione Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : Informatica Generale (Laurea in Scienze della Comunicazione) Sistemi Complessi (Laurea
Concetti Generali Primi Passi su Photoshop Link utili. Adobe Photoshop CS2. Ente Nazionale Olandese per il Turismo e i Congressi LEZIONE 1
Ente Nazionale Olandese per il Turismo e i Congressi LEZIONE 1 Informazioni sul corso orario: Giovedì 12 e 19 marzo- 9.30-12.30 materiale: http://www.fotoboni.com/carlo/ webmaster@fotoboni.com - 340 7743459
La codifica dell informazione. Rappresentazione binaria. Rappresentazione posizionale in base 10
La codifica dell informazione Rappresentazione binaria Tutta l informazione interna ad un computer è codificata con sequenze di due soli simboli : 0 e 1 L unità elementare di informazione si chiama bit
La codifica delle immagini
Lettere e numeri non costituiscono le uniche informazioni utilizzate dagli elaboratori ma si stanno diffondendo sempre di più applicazioni che utilizzano ed elaborano anche altri tipi di informazione:
Fotografia DIGITALE la matematica ha sostituito la camera oscura. Primo Brandi Anna Salvadori
Fotografia DIGITALE la matematica ha sostituito la camera oscura Primo Brandi Anna Salvadori Fotografia tradizionale Fotografia digitale Fotografia 4 fasi Acquisizione Visualizzazione Elaborazione Fotografia
Digitalizzazione delle immagini
Digitalizzazione delle immagini Informazione multimediale Lettere e numeri non costituiscono le uniche informazioni utilizzate dai computer ma sempre più applicazioni utilizzano ed elaborano anche altri
L'ESPOSIZIONE PARTE 2 E' LA REGISTRAZIODELLA LUMINOSITA' DELLA SCENA DA PARTE DEL SENSORE DATA DALLA COMBINAZIONE DEI 3 FATTORI DIAFRAMMA-TEMPO-ISO
L'ESPOSIZIONE PARTE 2 E' LA REGISTRAZIODELLA LUMINOSITA' DELLA SCENA DA PARTE DEL SENSORE DATA DALLA COMBINAZIONE DEI 3 FATTORI DIAFRAMMA-TEMPO-ISO L'ESPOSIZIONE SI DIVIDE IN 2 FASI MISURAZIONE DELLA LUMINOSITA'
Immagini digitali Appunti a cura del prof. ing. Mario Catalano
Immagini digitali Appunti a cura del prof. ing. Mario Catalano LA CODIFICA DELLE IMMAGINI Anche le immagini possono essere memorizzate in forma numerica (digitale) suddividendole in milioni di punti, per
Codifica delle immagini
Codifica delle immagini Pixel = picture element Codifica delle immagini 1 1 1 1 1 1 1 1 2 3 4 5 6 7 22 23 24 25 26 27 28 15 16 17 18 19 2 21 8 9 1 11 12 13 14 Codifica delle immagini 1111111 zz Codifica
Corso di fotografia naturalistica Elaborazione foto per stampa o pubblicazione
Corso di fotografia naturalistica Elaborazione foto per stampa o pubblicazione Testi, disegni e foto (se non diversamente indicato) di Emanuele Stival Partiamo da un immagine grezza salvata da un immagine
1.3a: La Codifica Digitale delle Immagini
Prof. Alberto Postiglione Scienze della e Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno 1.3a: La Codifica Digitale delle Immagini Informatica Generale (Laurea in Scienze della e) Sistemi
PIXEL. Il valore quantizzato misurato da ciascun sensore diventa un. PICTURE ELEMENT = PIXEL dell immagine. Interazione & Multimedia
La risoluzione PIXEL Il valore quantizzato misurato da ciascun sensore diventa un PICTURE ELEMENT = PIXEL dell immagine La risoluzione Definizione: si dice risoluzione il numero di pixel per unità di misura.
Tutorial: CREAZIONE DI IMMAGINI HDR
Tutorial: CREAZIONE DI IMMAGINI HDR Durante la ripresa di questa immagine in modalità manuale abbiamo impostato l esposizione facendo leggere all esposimetro interno della fotocamera la quantità di luce
Laboratorio di Informatica per chimica industriale e chimica applicata e ambientale
Laboratorio di Informatica per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 10 Rappresentazione delle informazioni non numeriche 1 Rappresentazione delle informazioni Nella memoria del
Il campionamento. La digitalizzazione. Teoria e pratica. La rappresentazione digitale delle immagini. La rappresentazione digitale delle immagini
ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI Teoria e pratica La digitalizzazione La digitalizzazione di oggetti legati a fenomeni di tipo analogico, avviene attraverso due parametri fondamentali: Il numero
Programma Master in Fotografia e Studio Lab
Programma Master in Fotografia e Studio Lab PCAcademy Via Capodistria 12 Tel.: 06.97.84.22.16 06.85.34.44.76 Cell. 393.93.64.122 - Fax: 06.91.65.92.92 www.pcacademy.it info@pcacademy.it Informazioni generali
I dispositivi di input/output: il monitor
I dispositivi di input/output: il monitor Dal punto di vista fisico, un video può essere visto come una matrice di punti illuminati con diversa intensità Ogni punto sullo schermo prende il nome di pixel
Disegnare con i computer
Grazie alla diffusione dei computer (PC desktop, notebook) sempre più potenti e affidabili compresi i dispositivi elettronici affini quali (smartphone, tablet) e all utilizzo diffuso di Internet i contenuti
Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU Anno Accademico 2015/2016 Docente: ing. Salvatore
Introduzione Avanzamento rapido
Introduzione Avanzamento rapido XI XV Capitolo 1 Iniziare con Photoshop CS 1 Impostare Photoshop al primo avvio 2 Regolare le impostazioni di base 3 Ottimizzare le impostazioni colore 4 Scegliere le migliori
Operazioni possibili con il software Image Data Converter
Operazioni possibili con il software Image Data Converter Il software applicativo Image Data Converter Ver.1.5 consente di visualizzare e regolare i file di fermi immagine in formato RAW (SRF) ( file RAW
Indice. Introduzione... XI. Capitolo 1 I complementi della fotografia digitale Capitolo 2 Vedere i colori artisticamente...
Indice Introduzione... XI Capitolo 1 I complementi della fotografia digitale... 1 Quanto è importante la scelta di una fotocamera digitale?... 2 Evoluzione del sensore digitale... 5 La formazione dell
Nozioni di grafica sul calcolatore. concetti di base
Nozioni di grafica sul calcolatore concetti di base La riproduzione di immagini fotografiche su computer avviene suddividendo l'immagine stessa in una matrice di punti colorati: pixels I formati basati
LA fotografia digitale
CORSO BASE DI FOTOGRAFIA circolo fotografico poirinese LA fotografia digitale premessa La luce che passa attraverso l obiettivo arriva al sensore che la trasforma in un segnale elettrico analogico. tale
Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU
Università degli Studi di Palermo Dipartimento dell Innovazione Industriale e Digitale Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU Anno Accademico 2016/2017 Docente: ing. Salvatore Sorce Rappresentazione
Progettato per ottimizzare la stampa di fotografie
Software Epson OrderController Progettato per ottimizzare la stampa di fotografie Rotazione dell angolo ridotta Luminosità, contrasto, rimozione delle imperfezioni della pelle e molte altre funzionalità
Formati multimediali e metadati: Immagini
Formati multimediali e metadati: Immagini Marco Tagliasacchi Formati multimediali e metadati: immagini Sommario 2 Immagini digitali Compressione di immagini Formati Metadati Software Collezioni di immagini
La codifica delle immagini
Lettere e numeri non costituiscono le uniche informazioni utilizzate dagli elaboratori ma si stanno diffondendo sempre di più applicazioni che utilizzano ed elaborano anche altri tipi di informazione:
JPG PSD EPS TIFF PNG PDF
PDF AI JPG PSD EPS TIFF Prontuario dei termini tecnici e delle caratteristiche dei file da consegnare alle agenzie di comunicazione, per lo sviluppo di tutti i progetti. PNG INDICE INTRODUZIONE LOGHI LOGHI
Dimensioni e numero dei pixel
Dimensioni e numero dei pixel 1 La dimensione del sensore è quindi il parametro fondamentale da guardare quando si acquista una fotocamera o un dispositivo che scatta foto: difficilmente sensori piccoli
Gestione del colore e i profili nella stampa a colori
Gestione del colore e i profili nella stampa a colori Contenuti: Concetti generali più ampi validi per gestione colore di qualsiasi periferiche di input e output. Obiettivo: Capire perchè non stampo quello
Rappresentazione binaria. Laboratorio di Informatica. Calcolatori digitali. N: numeri naturali. La codifica binaria. I primi 16 numeri binari
Rappresentazione binaria Rappresentazioni diverse per: Rappresentazione delle informazioni Numeri naturali Numeri interi relativi Numeri reali Pagina 1 Pagina 4 Calcolatori digitali tutte le informazioni
La codifica delle immagini
Non sempre il contorno della figura coincide con le linee della griglia. Quella che si ottiene nella codifica è un'approssimazione della figura originaria Se riconvertiamo la stringa 0000000011110001100000100000
Corso: Adobe Photoshop Base Codice PCSNET: ADOB-2 Cod. Vendor: - Durata: 3
Corso: Adobe Photoshop Base Codice PCSNET: ADOB-2 Cod. Vendor: - Durata: 3 Obiettivi Rendere operativi sulle funzionalità di base e di comune interesse del prodotto. Dare una informativa sulle funzionalità
La fotocamera. I vari tipi di fotocamere presenti nel mercato (e le loro caratteristiche).
La fotocamera I vari tipi di fotocamere presenti nel mercato (e le loro caratteristiche). Esistono vari tipi di fotocamere, vediamone i pregi, i difetti e le caratteristiche comuni. Reflex Compatte "punta
Tecnologie Multimediali a.a. 2017/2018. Docente: DOTT.SSA VALERIA FIONDA
Tecnologie Multimediali a.a. 2017/2018 Docente: DOTT.SSA VALERIA FIONDA Modifica dei colori Trasformazioni di colore Le trasformazioni di colore alterano i colori che compongono l'immagine, senza alterarne
Errata corrige. Alfabeti Batak, Brahmi, Mandaic Simboli per carte da gioco, mappe, mezzi di trasporto, alchemici e emoticon
Errata corrige Nella lezione precedente, avevamo indicato come corrente la versione 5 di UNICODE. In realtà, è stata pubblicata a Ottobre 2010 la versione 6, che come al solito aggiunge alcuni caratteri:
ECDL PHOTOSHOP IMAGE EDITING. Responsabili del percorso ASL: Tiziana Volentieri, Maria Signore, Alessandro Tricoli LEZIONE 0
ECDL 2018-2019 PHOTOSHOP IMAGE EDITING Responsabili del percorso ASL: Tiziana Volentieri, Maria Signore, Alessandro Tricoli LEZIONE 0 Come catturare un immagine dallo schermo Catturare un immagine dallo
Rappresentazione delle informazioni LA RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI. Grandezze digitali. Grandezze analogiche
Rappresentazione delle informazioni LA RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI Nella memoria del computer è possibile memorizzare esclusivamente sequenze di bit e il processore può processare soltanto dati
Indice. Introduzione BluePrint XIII XIX
Introduzione BluePrint XIII XIX Capitolo 1 Iniziare con Photoshop 1 Impostare Photoshop al primo avvio 6 Regolare le impostazioni di base 7 I dischi di memoria virtuale 8 Cambiare l applicazione di apertura
Giacomo Vianini IL RILIEVO 3D IN ARCHEOLOGIA
Giacomo Vianini IL RILIEVO 3D IN ARCHEOLOGIA STRUCTURE FROM MOTION ELABORAZIONE DATI IN FOTOGRAMMETRIA 1. ORIENTAMENTO FOTOCAMERE 2. CREAZIONE NUVOLA DENSA 3. GENERAZIONE MESH POLIGONALE 4. TEXTURIZZAZIONE
I.S.I.S.S. Ettore Majorana
I.S.I.S.S. Ettore Majorana Corso di Fotografia Progetto Décalage umberto@grazioli.org scattare una foto Qualunque sia la tecnica impiegata, analogica o digitale Azioni: accensione e predisposizione della
A.S. 2017/18 ARGOMENTI SVOLTI. Docente: Angelo Usai
A.S. 2017/18 ARGOMENTI SVOLTI Docente: Angelo Usai. CS5 1 LEZIONE (23-OTTOBRE-2018) INTRODUZIONE AL CORSO VIDEATA INIZIALE BARRA DEI MENU BARRA DELLE OPZIONI FINESTRA DEGLI STRUMENTI PALETTE AREA DI LAVORO
Corso base di fotografia Programma: 1 lezione: macchina fotografica caratteristiche dei sensori
Corso base di fotografia Programma: 1 lezione: macchina fotografica caratteristiche dei sensori www.rifredimmagine.it Via delle Panche 212-50141 Firenze Caratteristiche degli elementi sensibili:sensore
LE IMMAGINI DIGITALI 3 formati. Università IUAV di venezia
LE IMMAGINI DIGITALI 3 formati Università IUAV di venezia Compressione Trasmissione ed archiviazione dei file grafici Algoritmo di compressione: trasformare la sequenza di byte che costituisce un file
Definizioni. Esempi di alfabeti
Definizioni SIMBOLO: entità minima significativa STRINGA: sequenza finita di simboli giustapposti (lunghezza della stringa, stringa vuota) ALFABETO: insieme finito di simboli LINGUAGGIO: insieme di stringhe
Uno sguardo al trattamento delle immagini digitali
Goethes Farbenlehre-1940- Wasserfarbe Pictura Paedagogica Online -Detailangaben zum Bild http://bbf.dipf.de/virtuellesbildarchiv/aktuell.html Uno sguardo al trattamento delle immagini digitali Luisanna
Implementazione del modello di Von neumann
Modulo 3 Implementazione del modello di Von neumann Una Scheda Madre (1/2) Una Scheda Madre (1/2) Il DVD-RW La registrazione viene effettuata ad una data temperatura e la cancellazione ad una superiore,
immagine digitale tipologie
immagine digitale RASTER tipologie VETTORIALE esempi di immagini digitali RASTER VETTORIALE 512 k 4k esempi di immagini digitali RASTER VETTORIALE immagine digitale RASTER tipologie caratteristiche VETTORIALE
I.4 Rappresentazione dell informazione - Altre codifiche
I.4 Rappresentazione dell informazione - Altre codifiche Università di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Insegnamento di Informatica Ottobre 20, 2015 Argomenti 1 2 3 4 L immagine viene suddivisa
Indice. Introduzione... XI Nota alla nuova edizione... XIV
Indice Introduzione... XI Nota alla nuova edizione... XIV Capitolo 1 La fotografia in bianconero...1 Influenza della luce sulla composizione...2 Come affrontare il fattore luce?...5 La cultura estetica
Modulo informatica di base 1 Linea 2
Modulo informatica di 1 Linea 2 Mattia Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano, Italia mattia.monga@unimi.it a.a. 2010/11 1 c 2010 M.. Creative Commons Attribuzione-Condividi
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
Colore Il menu Colore consente di selezionare la qualità di stampa e personalizzare la stampa a colori. Per ulteriori dettagli, selezionare una delle seguenti voci di menu: 1 Correz. colore Colore manuale
Informatica per la comunicazione" - lezione 5 -
Informatica per la comunicazione" - lezione 5 - 0 1 2 Come si sarà notato, nella tabella che permette la codifica dei colori, non tutte le sfumature sono presenti. Basta prendere due quadrati adiacenti
Rappresentazione di immagini a colori. Rappresentazione dei colori. Rappresentazione dei colori LA RAPPRESENTAZIONE DELL INFORMAZIONE - II
Rappresentazione di immagini a colori LA RAPPRESENTAZIONE DELL INFORMAZIONE - II Per rappresentare immagini utilizzando i colori, a ogni elemento della griglia si dovranno dedicare più bit. Se dedichiamo
Un ripasso di aritmetica: Conversione dalla base 10 alla base 2
Un ripasso di aritmetica: Conversione dalla base 10 alla base 2 Dato un numero N rappresentato in base dieci, la sua rappresentazione in base due sarà del tipo: c m c m-1... c 1 c 0 (le c i sono cifre
FORMATI MULTIMEDIALI Digitalizzazione Immagini
FORMATI MULTIMEDIALI Digitalizzazione Immagini Premessa: cosa è la grafica digitale Grafica digitale è praticamente tutto quello che vediamo e che produciamo visivamente accendendo lo schermo di un computer
Università degli Studi di Ferrara. Docente: Dott. Andrea Silvestri. - Immagini -
Università degli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Tecnologie per i Beni Culturali 1 A.A.2009/2010 Corso di Informatica 2 Docente: Dott. Andrea Silvestri - Immagini - 2 Sommario Immagine digitale metodi
Abbiamo visto come la codifica di testi sia (relativamente semplice) Con le immagini la questione è più complessa
Codifica delle immagini Abbiamo visto come la codifica di testi sia (relativamente semplice) Un testo è una sequenza di simboli Ogni simbolo è codificato con un numero Ed ecco che il testo è trasformato
Come orientarsi nello spazio colore
Come orientarsi nello spazio colore 3 colori bastano? I colori primari della stampa e della pittura Lo spazio colore Una ricetta per ogni colore Lo spazio colore Lo spazio colore è un cerchio Attenzione
I principali dispositivi periferici impiegati in. computer grafica sono: monitor. stampante. scanner. fotocamera digitale
I principali dispositivi periferici impiegati in computer grafica sono: monitor stampante scanner fotocamera digitale Tutte queste periferiche sono di tipo raster. Un'immagine può avere diversi tipi di
MARTEDÌ 11 GIUGNO 2019
CORSO BASE DI FOTOGRAFIA ED ELABORAZIONE DIGITALE MARTEDÌ 11 GIUGNO 2019 OTTAVA LEZIONE CONTEST FOTOGRAFICO TEMA: LIBERTA MOSTRA DOMENICA 7 LUGLIO 2019 DALLE 19 ARNO VIVO - PISA REGOLE CONTEST OGNI ALLIEVO
MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE 2018
CORSO BASE DI FOTOGRAFIA ED ELABORAZIONE DIGITALE MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE 2018 OTTAVA LEZIONE CONTEST FINALE STAZIONE LEOPOLDA PISA SABATO 26 GENNAIO 2019 DALLE 16.00 CONSEGNA FOTOGRAFIA STAMPATA ENTRO 22/01/2019
La codifica delle immagini
La codifica delle immagini La digitalizzazione La digitalizzazione di oggetti legati a fenomeni di tipo analogico, avviene attraverso due parametri fondamentali: 1. Il numero dei campionamenti o di misurazioni