Gruppo Archeologico Ambrosiano

Transcript

1 PROGRAMMA ATTIVITA Visite guidate Inverno/Primavera 2010 Visita guidata alla Necropoli Etrusca della Banditaccia e al Museo Ruspoli di Cerveteri (Roma) venerdì 26, sabato 27, domenica 28 marzo 2010 N.B.: per la prenotazione è indispensabile versare la caparra di acconto pari a 80,00 tramite bonifico sul conto del Gruppo Archeologico Ambrosiano (IBAN: IT04 S ). Oppure versandoli direttamente brevi manu a Lucia Caselli o Giorgio Palummo o Walter Accialini. Chi è interessato, è pregato sin d ora di dare conferma telefonando: ore diurne/segreteria telefonica o cell o scrivendo una mail a: e provvedendo al suddetto pagamento della caparra entro venerdì 12 marzo Guida la visita: il Dott. Gianfranco Gazzetti, Direttore Archeologo presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell Etruria Meridionale (Roma) e Vice Direttore Nazionale dei Gruppi Archeologici d Italia (Roma) Ha curato l organizzazione dell evento l archeologa Dott.ssa Mascia Zullo della Sezione di Manziana del Gruppo Archeologico Romano

2 CERVETERI Caere fu una delle più ricche e prestigiose città etrusche. La sua ricchezza scaturiva dall'intensa attività commerciale che esercitava con tutti i paesi del Mediterraneo via mare con i suoi tre porti: Pyrgi, Punicum ed Alsium, corrispondenti alle attuali Santa Severa, Santa Marinella e Palo Laziale. Il massimo splendore di Caere, testimoniato dalla monumentalità delle sue necropoli e dalla ricchezza dei corredi rinvenuti, fu raggiunto tra il VII ed il V secolo a.c; a partire dalla fine del V secolo cominciò a subire la crisi che attanagliò tutta l'etruria marittima a causa della nascente potenza commerciale e militare di Siracusa. Nel 374 a.c. la flotta di Dioniso, tiranno di Siracusa, s'impadronì del Tempio di Pyrgi e lo distrusse, vennero poi i Romani che con la loro potenza sottomisero definitivamente Caere nel 358 a.c. La Necropoli Etrusca della Banditaccia, parzialmente scavata e restaurata nel corso degli ultimi cinquanta anni, è uno dei più suggestivi paesaggi archeologici del mondo è la più importante di tutta l'etruria e una delle più monumentali del Mediterraneo. Si estende per circa 400 ettari e vi si trovano molte migliaia di sepolture (la parte recintata e visitabile rappresenta soli 10 ettari di estensione e conta circa 400 tumuli). Non a caso nel 2004, insieme al complesso monumentale dei Monterozzi di Tarquinia, è entrato a far parte della lista dei siti patrimonio dell'umanità dell UNESCO. Presenta tombe a pozzo e tombe a fossa (IX-VIII sec a.c.), e tombe monumentali a tumulo (a partire dal VII sec.). Tra le più importanti si ricordano: Tomba dei Capitelli, Tombe Tarde, Tomba della Capanna, Tomba dei Rilievi, Tomba della Cornice, Tomba della Casetta, Tomba di Via dei Monti della Tolfa, Tumulo Maroi, Tumulo della Cornice Policroma, Tumulo con Tamburo decorato, Tumulo Mengarelli, Tumulo del Colonello, Tomba a Dado, Tomba dei Vasi Greci, Tomba dei Dolii e degli Alari. Oltre a questo percorso, il GA.AM. ha fatto domanda alla Soprintendenza per ottenere il permesso straordinario di poter visitare una parte della necropoli chiusa al pubblico; in particolare avremmo il privilegio di visitare, il Tumulo degli Scudi e delle Sedie, la Tomba delle 5 Sedie e la Tomba della Nave (raro esempio di tomba ceretana con resti di affreschi).

3 Veduta d insieme del complesso monumentale della Necropoli della Banditaccia

4 Il Museo Nazionale Cerite Claudia Ruspoli ha sede nel castello dei principi Ruspoli, ed è stato istituito nel Il Museo illustra lo straordinario sviluppo delle necropoli etrusche ceretane esponendo i reperti rinvenuti in corso di scavo secondo il criterio di mantenere i corredi per intero permettendo di valutare meglio l'estensione cronologica delle deposizioni. Il Museo conserva, in misura minore, anche reperti rinvenuti durante gli scavi dell'abitato. L'esposizione si dispone su due piani: all'inferiore sono contenuti solo corredi di tombe; il primo gruppo di vetrine (1-6) ospita i materiali villanoviani (X- VIII sec. a.c.) della necropoli del Sorbo. Segue un gruppo di vetrine (7-10) che ospita materiale databile alla prima metà del VII sec. a.c.; tipica di questa fascia cronologica è la presenza di vasellame protocorinzio, ceramiche ad impasto e i primissimi esempi di bucchero. Notevole il corredo della tomba 4 di Monte Abatone, che comprende alcuni calici in bucchero con una raffinatissima decorazione a ventaglietti ed oggetti di importazione: cinque scarabei orientali, una grande anfora attica ed una oinochoe e coppa con decorazione "a uccelli" greco-orientale. Le vetrine successive (17-29) contengono i ricchissimi corredi di quattro tombe a camera della seconda metà del VII sec. a.c.: si nota la notevole crescita delle importazioni corinzie e l'affermarsi della produzione in serie di bucchero, vasi etrusco corinzi, vasi d'argilla non decorata. Al piano superiore l'orizzonte cronologico slitta alla seconda metà del VI-V sec. a.c.: i corredi (vetrine 1-8, 18-28) sono caratterizzati da un'importazione di ceramica sempre più massiccia, ora proveniente da Corinto, Sparta, e soprattutto Atene, più che dal mondo greco orientale. Lastre dipinte e terrecotte architettoniche d'età arcaica, tutte di produzione ceretana, sono conservate nelle vetrine 9-14, mentre quelle ospitano materiale di IV-II sec. a.c., tra cui vasi etruschi a figure rosse di IV sec. ed i tipici piattelli Genucilia di III sec. (classe di piatti a basso piede, ornati generalmente al centro da una testa femminile di profilo a sinistra, che prende nome dall'iscrizione latina dipinta sotto il piede di un esemplare). Alcuni cippi iscritti in etrusco e latino, che servivano a segnalare le deposizioni sotterranee, distinguendone i proprietari per sesso, sono conservati nelle vetrine Nel centro del salone sono collocati gli eccezionali sarcofagi in pietra con coperchio figurato della tomba "dei Sarcofagi" (IV-III sec. a.c.).

5 Opzioni aggiuntive (si effettueranno solo in caso di disponibilità di tempo rispetto agli altri impegni e di condizioni meteo favorevoli) Il Monumento Naturale della Caldara di Manziana si tratta di un fenomeno di vulcanesimo secondario, una palude alimentata da un poderoso getto d acqua a temperatura variabile, ricca di anidride solforosa e carbonica. La caldara è semicircondata da un boschetto di betulle che costituiscono un unicum per la latitudine e l altitudine del luogo, e che probabilmente erano già presenti al tempo dei Romani. A questo proposito è noto che la caldara ha suscitato interesse scientifico e curiosità popolare sin dall antichità. La presenza di fanghi solfurei attirava l attenzione dei legionari romani che, di ritorno da spedizioni in terre lontane, venivano qui a fare dei bagni per liberarsi da eventuali malattie esotiche. La collezione di carrozze antiche del sig. Sebastiani si tratta di circa una trentina di carrozze raccolte con passione dal titolare dell Agriturismo La Caldara e che è possibile ammirare nella loro rimessa. QUOTE DI PARTECIPAZIONE (*) In camera doppia uso singola:. 196,00 In camera doppia (procapite):. 126,00 In camera matrimoniale + letto singolo (procapite):. 126,00 L agriturismo La Caldara dispone di: n 2 camere matrimoniali con anche un letto singolo (per totali 6 posti letto) n 4 camere doppie (per totali 8 posti letto) (*) La quota di partecipazione comprende: Visite guidate alla necropoli e al museo (eventualmente alla caldara e alla collezione Sebastiani di carrozze) Biglietti di ingresso a musei, siti e aree archeologiche Soggiorno in agriturismo La Caldara (due pernottamenti) Due cene e due prime colazioni (*) La quota di partecipazione non comprende: Pranzi del sabato e della domenica Viaggio andata e ritorno (orientativamente, 3 persone in un auto, avranno un costo di circa 60 euro a testa per km circa del viaggio andata e ritorno tra carburante e autostrada) eventuali extra comunque quanto non espressamente dichiarato nella voce La quota di partecipazione comprende

6 PROGRAMMA DELLA VISITA VENERDI 26 febbraio: Ore 14.00: ritrovo a Milano in piazzale Corvetto al distributore della Esso; partenza con auto private (è possibile essere ospitati sulle auto disponibili previa comunicazione all atto dell adesione all iniziativa) Ore ca.: arrivo a Manziana in località Caldara e sistemazione nelle camere dell agriturismo La Caldara convenzionato Ore 20.30: cena nello stesso agriturismo, a seguire pernottamento SABATO 27 febbraio: Ore 08.30: sveglia Ore 09.30: colazione Ore 10.00: partenza per Cerveteri Ore 10.15: arrivo alla Necropoli della Banditaccia Ore 10.30: inizio visita guidata Ore 13.30: termine visita guidata Ore 13.45: pranzo al sacco o in trattorie/pizzerie della zona a carico dei singoli partecipanti Ore 15.45: inizio visita guidata al Museo Archeologico Ruspoli Ore 16.45: termine visita guidata e tempo libero per passeggiare nel centro storico di Cerveteri fino alle (in base alle condizioni meteo si potrà optare per tornare subito) Ore 18.00: partenza da Cerveteri per Manziana località Caldara Ore 18.15: rientro in agriturismo per relax sino alle Ore 20.15: partenza per il ristorante Il Sorcetto a Manziana Ore 20.30: Cena nel ristorante tipico Il Sorcetto Ore ca.: rientro all agriturismo e pernottamento DOMENICA 28 febbraio: Ore 09.00: sveglia Ore 10.00: colazione Ore 11.00: opzione di visita alla caldara e alla collezione di carrozze (tutto nel raggio di poche centinaia di metri dall agriturismo). La decisione sarà di esclusiva competenza del GA.AM. Ore 12.30: appuntamento nell ex sede della Sezione di Manziana del GAR, dove si potranno gustare e acquistare prodotti tipici, facendo uno spuntino prima della partenza, godendo del suggestivo panorama che il bosco Macchia Grande di Manziana offre. Ore ca.: partenza per Milano Ore ca.: arrivo in piazzale Corvetto a Milano

7 NOTE GENERALI Si raccomanda: abbigliamento comodo, zainetto, scarpe da trekking, k-way, felpa, cappello, ombrellino. L iniziativa si terrà con almeno 8 persone prenotate, per cui si prega di confermare la propria adesione entro e non oltre venerdì 12 marzo pagando entro tale data la caparra di anticipo pari a. 80,00 tramite bonifico sul conto del Gruppo Archeologico Ambrosiano (IBAN: IT04 S ). Oppure versandoli direttamente brevi manu a Lucia Caselli o Walter Accialini o Giorgio Palummo. Chi è interessato, è pregato sin d ora di dare conferma telefonando: ore diurne/segreteria telefonica o cell o scrivendo una mail a: e provvedendo al suddetto pagamento entro venerdì 12 marzo. Nel caso in cui non si effettuasse il viaggio a causa dell esiguo numero di prenotazioni, verrà restituita per intero la caparra di anticipo di cui sopra. In caso di rinuncia da parte di un prenotato, non gli verrà restituita la caparra di anticipo, a meno che lui stesso non presenti un sostituto disposto a partecipare al viaggio. Il numero massimo di partecipanti accettabili dipende dalla ricettività dell agriturismo LaCaldara (14 posti letto), in caso di un numero superiore di partecipanti, c è la possibilità di alloggiare anche in una struttura similare a pochi chilometri, che ha un costo di circa euro in più a testa a seconda della camera. Per cui, per l assegnazione dei posti letto, varrà l ordine cronologico di versamento della caparra (che farà fede per avere diritto di precedenza nell occupazione delle camere). Di conseguenza non garantiamo la prenotazione alberghiera ed i prezzi indicati se l adesione non sarà tempestiva. Tessera associativa annuale (obbligatoria) comprensiva di assicurazione e abbonamento alla pubblicazione periodica Archeologia : 37,00 Euro (socio ordinario) 27,00 Euro (socio famigliare) 22,00 Euro (socio studente) Oppure Tessera simpatizzanti:!! La TESSERA SIMPATIZZANTI (costo una tantum: 5,00) permette di partecipare a 2 iniziative del Gruppo Archeologico Ambrosiano usufruendo delle agevolazioni previste per i Soci.!! IL GA.AM. INFORMA: ADESIONE AL RESTAURO CONSERVATIVO DELLA CASCINA CUCCAGNA - Milano Il Gruppo Archeologico Ambrosiano ha aderito alla campagna di reperimento fondi destinati al restauro della Cascina Cuccagna. L edificio, le cui origini risalgono al 1600 d.c., è una straordinaria testimonianza del passato della nostra città. Il GA.AM. in qualità di Associazione che si pone come finalità valorizzazione del nostro patrimonio storico-archeologico, non può quindi che unirsi al Progetto Cuccagna per contribuire alla sua rinascita. Siamo quindi lieti di informare i nostri soci e non soci che una parte delle quote di partecipazione richieste per le nostre iniziative realizzate nella Cascina, sarà devoluta per il suo restauro conservativo. Tutte le informazioni sul Progetto e sullo stato dell avanzamento dei lavori sono disponibili presso la Cascina Cuccagna.