minimalismo apparente

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1 La cucina si affaccia sul pranzo con l isola in acciaio realizzata da Cucine Longoni su disegno di Ardea; d acciaio anche i tavoli, design Arturo Montanelli e Thore Schaier. A parete un dipinto di Velasco Vitali. Ciotole, maxi in grès di Rina Menardi, mini in pietra di Lecce di Renzo Buttazzo per Petre; sedie DSW Chair, Eames per Vitra. minimalismo apparente di Martina Hunglinger - foto di Mads Mogensen - testo di Lena Semaan A Milano, il loft di un globetrotter londinese, ma con molti amici in Italia, dimostra come una scelta accurata di materiali e colori può svelare la bellezza nascosta di uno spazio ex industriale. Progetto di Arturo Montanelli 190 elle decor

2 Sotto le vetrate sfila una parata eclettica di sedie, prototipi ideati dagli studenti dell Istituto Superiore di Grafica Moda Design di Lecco, realizzati dagli studenti dell IIS C. Caurga di Chiavenna. Il dipinto a destra è di Velasco Vitali. In primo piano pouf Livingstones di Smarin.

3 Un uomo, un loft e una palette di toni neutri: gli elementi caratterizzanti della casa milanese di Tomaso Spingardi non evocano subito un rifugio intimo e accogliente. Consulente finanziario per vent anni, il proprietario oggi vive a Londra, segue varie attività in Asia e nel settore no-profit e ama trascorrere molto tempo con i tre figli. Quando ho visto lo spazio, come spesso accade, non lo stavo affatto cercando - ricorda. Un vecchio magazzino di tappeti che ai miei occhi aveva una sorta di bellezza dormiente, pronta per essere rivelata. L ho immaginato come una piazza, un punto d incontro per chiacchierare, mangiare, bere e trovare ispirazione. La ristrutturazione è stata affidata all architetto Arturo Montanelli di Studio Ardea, con una richiesta: ottenere un minimalismo apparente. Che si è tradotto in un open space elegante e sorprendentemente accogliente, grazie alla scelte cromatiche e dei materiali naturali. L idea della piazza del villaggio è stata realizzata senza creare un punto centrale, piuttosto con una grande fluidità degli spazi che invita gli ospiti a muoversi liberamente, sedersi sui divani, riunirsi nella zona cucina o passeggiare ammirando l eclettica parata di sedie accanto alle opere d arte. La casa comprende inoltre due stanze da letto, i bagni e un angolo studio flessibile, che può essere aperto o protetto da pareti mobili create con pannelli intonacati come le pareti. Gli stessi pannelli nel living nascondono le zone di servizio e la dispensa. Pareti e soffitti sono in cemento mescolato con polvere di marmo bianca e sabbia del Ticino, i pavimenti sono in legno di quercia oliato e spazzolato. Grandi finestre e due lucernari sopra la cucina garantiscono molta luce anche nei giorni di pioggia. Grazie all abbinamento di texture naturali e tonalità morbide, con qualche nota di acciaio a contrasto, il loft è lontano dallo stereotipo della casa fredda, poco vissuta, di un uomo sempre in viaggio. Spiega il proprietario: Ho molti amici a Milano e in Italia. Amo stare qui e cucinare un risotto per tanti ospiti, o solo per un amico. Ma è uno spazio perfetto per organizzare anche grandi feste. La parete dietro l isola nasconde l area attrezzata. A lato, sul tavolo un vaso di Simona Cardinetti per Artplayfactory. A terra, quadrati-sculture in acciaio di Thore Schaier. elle decor 195

4 Tonalità neutre, dal cemento grigio di pareti e soffitti alla quercia del parquet, disegnano l open space. La zona relax è risolta con ampi divani Tufty Time di Patricia Urquiola per B&B Italia e da sedute Livingstones di Smarin, rivestiti in lana. Tavolino in metallo di Becara, 1964, tappeto di yak dalla Mongolia. elle decor 197

5 198 elle decor Nel bagno, vasca Wash di Giulio Cappellini per Flaminia Ceramica con miscelatore Pan di Ludovica e Roberto Palomba per Zucchetti; dietro, un quadro di Alfredo Rapetti. Oltre le vetrate, il bagno turco con Light Therapy integrata. A lato, il proprietario ritratto accanto a un altra sedia-prototipo e a un opera di Velasco Vitali.