Via Regina TEODOLINDA. Categoria : E.7. Progettisti : vedi pag. 3. pag. 2

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1 RELAZIONE TECNICA DI CUI ALL'ARTICOLO 28 DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ATTESTANTE LA RISPONDENZA ALLE PRESCRIZIONI IN M ATERIA DI CONTENIM ENTO DEL CONSUM O ENERGETICO DEGLI EDIFICI. APPLICAZIONE DELLA PROCEDURA DI REGIONE LOMBARDIA definita nell'allegato E della D.G.R. n del 26 Giugno 2007 e successive modifiche ed integrazioni Schema di Relazione conforme Allegato B della D.G.R. n del 31 Ottobre Opere relative a ristrutturazione di edifici nei casi previsti dal p.to 4 "Requisiti di prestazione energetica degli edifici e degli impianti" paragrafo Procedura di calcolo documentata nel Decreto n del 13 Dicembre 2007 Atto n.704 della Direzione Generale Reti e Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile Calcolo del fabbisogno di energia primaria, dei rendimenti impianto, e della potenza di picco con riferimento alle Norme UNI nazionali e UNI EN comunitarie: UNI , UNI EN UNI EN ISO e da tutte le collegate UNI EN ISO e 2 per le prestazioni delle finestre, porte e chiusure UNI EN ISO per le verifiche termoigrometriche; Opere relative a: Ristrutturazione Località : COMO Via Regina TEODOLINDA Tipo di edificio : Edificio adibito ad attività scolastica Categoria : E.7 Committente : Università degli studi dell'insubria Progettisti : vedi pag. 3 La presente Relazione Tecnica ai sensi dell'art. 28 Legge 10, , viene consegnata in duplice copia prima o insieme, alla denuncia dell'inizio lavori relativi alle opere in oggetto. La seconda copia viene restituita con l'attestazione dell'avvenuto deposito. pag. 2

2 1) INFORMAZIONI GENERALI Comune di COMO Progetto per la realizzazione di Edificio adibito ad attività scolastica. Ristrutturazione sito in COMO Via Regina TEODOLINDA Concessione edilizia n. del 06 Ottobre Classificazione dell'edificio: E.7 edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili Numero delle unita' abitative: Committente: Università degli studi dell'insubria Progettista degli impianti termici: P.I. Antonio Somaini Progettista dell'isolamento termico dell'edificio: Dott. Arch. Lucio Noseda Direttore dei lavori degli impianti termici: Dott. Arch. Lucio Noseda Direttore dei lavori dell'isolamento termico dell'edificio: Dott. Arch. Lucio Noseda L'edificio rientra tra quelli di proprietà pubblica o adibiti a uso pubblico ai fini dell'utilizzo delle fonti rinnovabili di energia previste dall'art.5 comma 15 del decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993, n 412 e del punto 4.14 del D.G.R. n /2007: Sì No pag. 3

3 2) FATTORI TIPOLOGICI DELL'EDIFICIO I seguenti elementi tipologici (contrassegnati) sono forniti in allegato: piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e indicazione d'uso prevalente dei singoli locali prospetti e sezioni degli edifici con evidenziazione dei sistemi di protezione solare elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli apporti solari 3) PARAM ETRI CLIM ATICI DELLA LOCALITA' Gradi-giorno [GG] : Temperatura minima di progetto dell'aria esterna (UNI5364) [ C] : -5 4) DATI TECNICO-COSTRUTTIVI DELL'EDIFICIO E DELLE RELATIVE STRUTTURE Volume degli ambienti al lordo delle strutture che li delimitano (V) [m³] : Superficie esterna che delimita il volume (S) [m²] : Rapporto S/V [m-¹] : Superficie utile dell'edificio [m²] : Valori di progetto della temperatura interna [ C] : Valori di progetto dell'umidita' relativa interna [%] : 50 pag. 4

4 5) DATI RELATIVI AGLI IMPIANTI Impianti termici 5.1.a) - Descrizione generale dell'impianto termico contenente i seguenti elementi: 5.1.a.1 - Tipologia: Impianto termico centralizzato per la climatizzazione estate-inverno con controllo termoigrometrico degli ambienti climatizzati. 5.1.a.2 - Sistemi di generazione: Rete di riscaldamento collegata a generatore esistente, tramite proprio circuito indipendente 5.1.a.3 - Sistemi di termoregolazione: Gruppo di termoregolazione esistente in centrale termica, pilotato dalla temperatura esterna ed operante sulla temperatura dell'acqua in uscita del generatore di calore; il gruppo è dotato di programmatore che consente la regolazione della temperatura ambiente su due livelli nell'arco delle 24 h. 5.1.a.4 - Sistemi di contabilizzazione dell'energia termica: Non previsti. 5.1.a.5 - Sistemi di distribuzione del vettore termico: Tubazioni di mandata e ritorno per ogni singolo corpo scaldante. Distribuzione aria mediante canalizzazioni in lamiera zincata. 5.1.a.6 - Sistemi di ventilazione forzata (tipologie): Unità trattamento aria completa di recuperatore statico a flussi incrociati. Estrazione forzata per i servizi igienici. 5.1.a.7 - Sistemi di accumulo termico (tipologie): Non previsti. 5.1.a.8 - Sistemi di produzione e di distribuzione dell'acqua calda sanitaria: La produzione di acqua calda sanitaria avviene tramite boiler elettrici. 5.1.a.9 - Durezza dell'acqua di alimentazione dei generatori di calore (per potenza installata uguale o maggiore a 350 kw): Dato non richiesto. pag. 5

5 5.1.b) - Specifiche dei generatori di energia 5.1.b.1 - Generatore numero 1 Tipologia secondo DPR novembre 96; CALDAIA A GAS A CONDENSAZIONE 5.1.b.2 - Fluido termovettore: Acqua 5.1.b.3 - Valore nominale della potenza termica utile (Pn) kw b.4 - Rendimento termico utile (o di combustione per generatori ad aria calda ) al 100% di Pn: 5.1.b valore di progetto [%] b valore minimo prescritto [%] log Pn = b verifica a norma di legge 5.1.b.5 - Rendimento termico utile ( o di combustione per generatori ad aria calda ) al 30% di Pn: 5.1.b valore di progetto [%] b valore minimo prescritto [%] log Pn = b verifica a norma di legge 5.1.b.6 - Combustibile utilizzato: Gas naturale 5.1.b.7 - Per gli impianti termici con o senza produzione di acqua calda sanitaria, che utilizzano, in tutto o in parte, macchine diverse dai generatori di calore convenzionali, quali ad esempio: macchine frigorifere, pompe di calore, gruppi di cogenerazione di energia termica ed elettrica, collettori solari, le prestazioni delle macchine diverse dai generatori di calore sono fornite indicando le caratteristiche normalmente utilizzate per le specifiche apparecchiature, applicando, ove possibile, le vigenti norme tecniche. L'installazione di fonti alternative non è applicabile per motivi di incompatibilità con il vincolo monumentale pag. 6

6 5.1.c) - Specifiche relative ai sistemi di regolazione dell'impianto termico 5.1.c.1 - Tipo di conduzione previsto in sede di progetto: continuo con attenuazione notturna: intermittente: 5.1.c.2 - Sistema di telegestione dell'impianto termico: Non previsto. 5.1.c.3 - Sistema di regolazione climatica in centrale termica: 5.1.c centralina climatica: Centralina climatica di regolazione esistente per la gestione degli orari di funzionamento, modulazione della potenza erogata in funzione della temperatura esterna e dell' effettivo fabbisogno. 5.1.c numero dei livelli di programmazione temperatura nelle 24 ore: Due 5.1.c organi di attuazione: M odulazione della potenza erogata in funzione della temperatura esterna e dell' effettivo fabbisogno. 5.1.c.4 - Regolatori climatici delle singole zone o unita' immobiliari: Regolazione per singolo ambiente. 5.1.c numero di apparecchi: uno per ogni ambiente 5.1.c numero dei livelli di programmazione temperatura nelle 24 ore: due 5.1.c.5 - Dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali (o nelle singole zone, ciascuna avente caratteristiche di uso ed esposizione uniformi) (descrizione sintetica dei dispositivi): Valvola a tre vie quattro attacchi inserite su ogni corpo scaldante. 5.1.c numero di apparecchi: Vedi tavole di progetto. 5.1.d) - Dispositivi per la contabilizzazione del calore nelle singole unita' immobiliari servite da impianto termico centralizzato: Non previsti. 5.1.d.1 - numero di apparecchi: pag. 7

7 5.1.e) - Terminali di erogazione dell'energia termica 5.1.e.1 - numero di apparecchi: Vedi tavole di progetto 5.1.e.2 - tipo: 5.1.e.3 - potenza termica nominale: Studi: travi fredde Sala seminari: pannelli radianti Wc: radiatori Vedi tavole di progetto 5.1.f) - Condotti di evacuazione dei prodotti di combustione - descrizione e caratteristiche principali (dimensionamento secondo norma tecnica...): Canna funaria esistente. 5.1.g) - Sistemi di trattamento dell'acqua (tipo di trattamento) Non richiesti. 5.1.h) - Specifiche dell'isolamento termico della rete di distribuzione Vedi specifiche tavole di progetto 5.1.i) - Specifiche della pompa di circolazione: Pompa circuito primario. Pompa circuito travi fredde e ventilconvettori. Pompa circuito pannelli radianti. Pompa radiatori 5.1.j) - Impianti solari termici: L'installazione di pannelli solari non è applicabile per motivi di incompatibilità con il vincolo monumentale 5.1.k) - Schemi funzionali degli impianti termici: Vedi tavole di progetto allegate 5.2) - Impianti fotovoltaici: Non previsti 5.3) - Altri impianti: Non previsti pag. 8

8 6) PRINCIPALI RISULTATI DEI CALCOLI Note in ottemperanza alla D.g.r. n. 8/5773 e al D.Lgs regime transitorio 6.a) Involucro edilizio e ricambi d'aria 6.a.1 - Caratteristiche termiche, igrometriche e di massa superficiale dei componenti opachi dell'involucro edilizio. Confronto con i valori limite. (vedere tabelle allegate e paragrafo 6.a.5). 6.a.2 - Caratteristiche termiche dei componenti finestrati dell'involucro edilizio. Classe di permeabilità all'aria dei serramenti esterni. Confronto con i valori limite. (vedere tabelle allegate e paragrafo 6.a.5). 6.a.3 - Valutazione dell'efficacia dei sistemi schermanti delle superfici vetrate : Schermatura interna 6.a.4 - Attenuazione dei ponti termici (provvedimenti e calcoli) : Isolamento interno continuo tra pavimento e muratura esterna e/o su vani non riscaldati o asserviti da altri impianti. Vedi ponte termico corretto come da d.lgs. 311 allegato A punto 26 oppure da DGR n VIII/ 5773 del articolo 4 comma a.5 - Confronto trasmittanza termica con i valori limite (allegato A - D.g.r. 31/10/07, n. 8/5773) : - I valori limite riportati nella colonna Note, sono comprensivi della maggiorazione 30% - Le note indicate sono riferite anche agli allegati del D.Lgs. 192 conformi con la D.g.r Codice Tipo Esposizione Ms(kg/m²) U(W/m²K) Verifica Note 147 P.E verticale Esterno SI (U<0.34) C.2 opaca 149 P.E verticale Esterno SI (U<0.34) C.2 opaca 226 S.E serramento Esterno SI (U<2.20) C.4a 226 S.E vetro Esterno SI (U<1.70) C.4b 229 S.E serramento Esterno SI (U<2.20) C.4a 229 S.E vetro Esterno SI (U<1.70) C.4b 316 P.I divisorio TF SI (U<0.80) I P.I verticale Non riscaldati SI (U<0.34) C.2 opaca 319 P.I verticale Non riscaldati SI (U<0.34) C.2 opaca 524 PAV orizzontale opaca T1 TF SI (U<0.33) C PAV divisorio TF ZC SI (U<0.80) I SOF orizzontale opaca Esterno SI (U<0.30) C SOF divisorio TF ZC SI (U<0.80) I.7 6.a.6 - Trasmittanza termica (U) degli elementi divisori tra alloggi o unità immobiliari confinanti (confronto con pag. 9

9 il valore limite): vedere tabella paragrafo 6.a.5 e dettaglio CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE alla riga con esposizione TF 6.a.7 - Verifica termigrometrica (vedere tabelle allegate) 6.a.8 - Coefficiente volumico di dispersione termica per trasmissione Cd [W/m³K] : 6.a valore massimo risultante dal progetto (Cd) : a valore massimo consentito dal DM (CdL) : a verifica: non richiesta 6.a riduzione percentuale del Cd rispetto al CdL: 49.5 % 6.a.9 - Numero di volumi d'aria ricambiati in un'ora (valore medio nelle 24 ore [h-¹]) : 6.a zona: unica 6.a valore di progetto: a valore minimo da norme: a.10 - Portata aria ricambio (solo nei casi di ventilazione meccanica controllata) [m³/h]: Estrazione wc pari a 6 vol/h in continuo. 6.a.11 - Portata aria attraverso apparecchiature di recupero [m³/h] : Ventilatore di mandata: m³/h Ventilatore di ripresa: 9000 m³/h 6.a.12 - Rendimento termico delle apparecchiature di recupero (se previste): 50% 6.b) Valore dei rendimenti medi stagionali di progetto e limite [%] : 6.b.1 - Rendimento di produzione di progetto : b.2 - Rendimento di regolazione di progetto : b.3 - Rendimento di distribuzione di progetto : b.4 - Rendimento di emissione di progetto : b.5 - Rendimento globale di progetto : b.6 - Rendimento globale limite [%] : c) Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale 6.c.1 - Metodo di calcolo : c.2 - Valore di progetto (EPH): 11.0 kwh/m³anno 6.c.3 - Valore limite (EPHL): 13.6 kwh/m³anno 6.c.4 - verifica: non richiesta 6.c.5 - Riduzione percentuale dell'eph rispetto all'ephl : % 6.c.6 - Fabbisogno di combustibile: 7119 Nm³/anno 6.c.7 - Fabbisogno di energia elettrica da rete [kwhe] : 16 6.c.8 - Fabbisogno di energia elettrica da produzione locale [kwhe] : pag. 10

10 6.d) Indice di prestazione energetica normalizzato per la climatizzazione invernale 6.d.1 - Valore di progetto [kj/m³gg]: e) Indice di prestazione energetica per la produzione di acqua calda sanitaria 6.e.1 - Fabbisogno di combustibile: 6288 Nm³/anno 6.e.2 - Fabbisogno di energia elettrica da rete [kwhe]: 0 6.e.3 - Fabbisogno di energia elettrica da produzione locale [kwhe]: Vedi scheda consumo convenzionale 6.f) Impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria 6.f.1 - Percentuale di copertura del fabbisogno annuo: Non previsti 6.g) Impianti fotovoltaici 6.g.1 - Percentuale di copertura del fabbisogno annuo: Non prevista 6.h) - Limitazione fabbisogno energetico per la climatizzazione estiva : 6.h.1 La prescrizione del pto 4.9.a (D.g.r. n. 8/5773) : 6.h.2 La prescrizione del pto 4.9.a (D.g.r. n. 8/5773) : a norma di legge in quanto l'irradianza sul piano orizzontale mese max. insolazione 256 è inferiore a 290 W/m² (Allegato I.9.b) pag. 11

11 7) ELEMENTI SPECIFICI CHE M OTIVANO EVENTUALI DEROGHE A NORM E FISSATE DALLA NORMATIVA VIGENTE Nei casi in cui la normativa vigente consente di derogare ad obblighi generalmente validi,in questa sezione vanno adeguatamente illustrati i motivi che giustificano la deroganel caso specifico: 8) VALUTAZIONI SPECIFICHE PER L'UTILIZZO DELLE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA Indicare le tecnologie che, in sede di progetto, sono state valutate ai fini del soddisfacimentodel fabbisogno energetico mediante ricorso a fonti rinnovabili di energia o assimilate 9) DOCUM ENTAZIONE ALLEGATA (per quanto applicabile) N. 1 piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e indicazione d'uso prevalente dei singoli locali; N. 0 prospetti e sezioni degli edifici con evidenziazione di eventuali sistemi di protezione solare; N. 0 elaborati grafici relativi a eventuali sistemi solari passivi specificamente progettati per favorire lo sfruttamento degli apporti solari; N. 0 schemi funzionali dell'impianto termico contenenti gli elementi di cui all'analoga voce del punto e); N. 5 tabelle con indicazione caratteristiche termiche e igrometriche dei componenti opachi dell'involucro edilizio; N. 2 tabelle con indicazione delle caratteristiche termiche dei componenti finestrati dell'involucro edilizio; Altri eventuali allegati: APPENDICE A: Relazione contenente il calcolo dettagliato delle dispersioni di picco, del calcolo convenzionale del FEN e del rendimento globale. EN ISO (UNI 10350): Prestazioni igrometriche e umidità superficiale delle strutture. Calcolo del fattore di temperatura in corrispondenza alla superficie interna per evitare valori critici di umidità superficiale. CAP. 5.10: Schema funzionale impianto CAP. 5.13: Pianta piano interrato, terra, primo e secondo - distribuzione aeraulica CAP. 5.14: Pianta piano interrato, terra, primo e secondo - distribuzione idraulica CAP. 5.15: Pianta piano terra sala seminari - pannelli radianti pag. 12

12 10) DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA Il sottoscritto P.I.T. Antonio Somaini, progettista degli impianti termici, iscritto al Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Como n Il sottoscritto Arch. Lucio Noseda, progettista dell'isolamento termico e direttore dei lavori, iscritto all'ordine degli Architetti della Provincia di Como n. 792 essendo a conoscenza delle sanzioni previste dalla normativa nazionale e regionale sotto la propria personale responsabilità che: dichiara a) il progetto relativo alle opere di cui sopra è rispondente alle prescrizioni contenutenel D.G.R Lombardia n del 31 Ottobre 2007 b) i dati e le informazioni contenuti nella relazione tecnica sono conformi a quanto contenuto o desumibile dagli elaborati progettuali. Data 23/01/09 I progettisti (timbro e firma) pag. 13

13 RELAZIONE TECNICA SUL RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI PER IL CONTENIMENTO DI CONSUMO DI ENERGIA NEGLI EDIFICI APPENDICE A Dati generali di progetto Riepilogo calcoli Fabbisogno energetico normalizzato Riepilogo potenze di picco in regime stazionario Calcolo trasmittanza delle strutture Verifiche igrometriche pag. 14

14 D A T I d i P R O G E T T O Altitudine [m] 201 Latitudine 45 48' Longitudine 09 05' Temperatura esterna Te [ C] -5 Località di riferimento per temperatura esterna COMO Gradi giorno [ C 24h] 2228 Località di riferimento per gradi giorno COMO Zona climatica E Velocità del vento media giornaliera [media annuale] [m/s] 0.9 Direzione prevalente del vento S Località di riferimento del vento Zona vento 1 Località rif. irradiazione ; Irradiazione globale su superficie verticale (MJ/m²) mese N NNE NE ENE E ESE SE SSE S oriz Te NNW NW WNW W WSW SW SSW ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile Inizio riscaldamento Fine riscaldamento Durata periodo di riscaldamento p [giorno] 183 Ore giornaliere di riscaldamento [ore] 14 Situazione esterna : in piccolo agglomerato Temperatura aria ambiente Ta [ C] 20.0 Umidità interna Ui [%] 50.0 Classe di permeabilità all'aria dei serramenti esterni: (si veda singola struttura finestrata) pag. 15

15 RIEPILOGO CALCOLI VERIFICHE IN APPLICAZIONE DEI DLgs I dati e i risultati sottoriportati sono relativi alle sole prescrizioni previste dall'allegato I del DLgs 192 REQUISITI DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI; i dati completi relativi alle caratteristiche termofisiche dell'involucro edilizio, al suo comportamento termico di picco e stagionale, alle prestazioni dell'impianto, ecc., sono riportati nei paragrafi seguenti della relazione L 10 e nei suoi allegati. Calcolo e verifica del Fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale (comma 1 allegato I; limiti tabella 1 allegato C) Superficie lorda S [m²] Volume lordo V [m³] Fattore di forma S/V [m-¹] 0.38 Zona climatica E Gradi giorno GG [ C 24h] 2228 Fabbisogno di energia primaria limite (S/V<=0.2) EPci1 [kwh/m³anno] 10.0 Fabbisogno di energia primaria limite (S/V>=0.9) EPci2 [kwh/m³anno] 23.7 Fabbisogno di energia primaria limite EPciL [kwh/m³anno] 13.6 Fabbisogno annuo di energia primaria max. ammissibile EPciL V [kwh/anno] Fabbisogno annuo di energia primaria max. ammissibile EPciL V 3.6 [MJ/anno] RISULTATI DI PROGETTO (UNI EN ISO 832) Fabbisogno annuo energia primaria in condizioni ideali (impianto con rend 1) Qh [MJ/anno] Fabbisogno specifico annuo energia primaria in condizioni ideali [kwh/m³anno] 28.9 Fabbisogno annuo energia primaria in regime continuo Qs [MJ/anno] Fabbisogno specifico annuo di energia primaria EPci [kwh/m³anno] 11.0 Verifica EPci non richiesta Classe di prestazione energetica Rendimento globale medio stag. di riferimento (comma 5 allegato C) (75+3 log Pn)% = 81.1 Rendimento globale medio stag. di progetto (UNI e racc. CTI) ng = 92.2 Altri risultati di calcolo I dati seguenti, relativi al consumo "convenzionale" dell'impianto di climatizzazione invernale sono coerenti con il valore del Fep. Tipo combustibile: Metano Potere calorifico inferiore Hi MJ/m³ 36 Fabbisogno annuo di energia necessaria per la combustione Qc [MJ/anno] Consumo convenzionale annuo di combustibile [Nm³/anno] Consumo convenzionale specifico annuo di combustibile [Nm³/m²anno] 13.9 Livello di riduzione del Cd di progetto sul Cd limite fissato nel DM 30 luglio 86 49% pag. 16

16 RIEPILOGO DISPERSIONI GLOBALE EDIFICIO Appart/zona/ambiente A volume S/V Cdr Cdl dispers Piano/Scala: 01 PIANO TERRA SALA SEMINARI RICEZIONE INGRESSO VANO SCALE WC DISABILI WC CORRIDOIO Piano/Scala: 02 PIANO PRIMO STUDIO DOPPIO BAGNI M STUDIO SINGOLO STUDIO DOPPIO STUDIO DOPPIO STUDIO DOPPIO DISIMPEGNO BALLATOIO OPEN SPACE WC DIVERSAMENTE ABILI WC DIVERSAMENTE ABIL STUDIO SINGOLO C.E.D STUDIO SINGOLO STUDIO DOPPIO STUDIO DOPPIO BAGNI F CORRIDOIO VANO SCALA Piano/Scala: 03 PIANO SECONDO STUDIO DOPPIO STUDIO SINGOLO STUDIO DOPPIO STUDIO DOPPIO STUDIO DOPPIO DISIMPEGNO BALLATOIO STUDIO DOPPIO STUDIO DOPPIO pag. 17

17 Appart/zona/ambiente A volume S/V Cdr Cdl dispers STUDIO DOPPIO RIPOSTIGLIO STUDIO DOPPIO STUDIO DOPPIO STUDIO DOPPIO CORRIDOIO WC DIVERSAMENTE ABIL WC DIVERSAMENTE ABIL STUDIO SINGOLO BAGNI M STUDIO SINGOLO STUDIO DOPPIO STUDIO SINGOLO BAGNI F CORRIDOIO VANO SCALA pag. 18

18 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : SALA SEMINARI efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 3 W P.E 1 E S.E 3 E P.E 1 N S.E 1 N P.I PAV 1 T SOF 1 ZC % AMBIENTE : RICEZIONE efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 2 W P.E 1 E S.E 1 E S.E 1 E P.I PAV 1 T SOF 1 ZC % AMBIENTE : INGRESSO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W S.E 2 W S.E 1 W pag. 19

19 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : INGRESSO P.E 1 E S.E 1 E S.E 2 E P.I P.I PAV 1 TF SOF 1 ZC SOF % AMBIENTE : VANO SCALE efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.I P.I 1 TF P.I 1 U P.I PAV 1 TF SOF 1 ZC % AMBIENTE : WC DISABILI P.I P.I 1 U P.I PAV 1 TF SOF 1 ZC % pag. 20

20 AMBIENTE : WC CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE P.I P.I 1 U P.I P.I 1 TF PAV 1 TF SOF 1 ZC % AMBIENTE : CORRIDOIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 5 E S.E 6 E S.E 1 E P.E 1 NE S.E 3 NE S.E 2 NE P.I 1 TF P.I PAV 1 TF SOF 1 ZC SOF 1 TF % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.E 1 N S.E 2 N pag. 21

21 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : STUDIO DOPPIO P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % AMBIENTE : BAGNI M P.E 1 W P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % AMBIENTE : STUDIO SINGOLO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.I P.I PAV 1 ZC pag. 22

22 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : STUDIO DOPPIO SOF 1 ZC % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.I P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.I P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % AMBIENTE : DISIMPEGNO BALLATOIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.I 1 U pag. 23

23 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : DISIMPEGNO BALLATOIO P.I 1 U P.I P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % AMBIENTE : OPEN SPACE efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 3 W P.E 1 E S.E 3 E P.I P.I 1 TF PAV 1 ZC PAV 1 TF SOF 1 ZC % AMBIENTE : WC DIVERSAMENTE ABILI P.E 1 E S.E 1 E P.I P.I 1 U PAV 1 ZC SOF 1 ZC % pag. 24

24 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : WC DIVERSAMENTE ABILI P.E 1 E S.E 1 E P.I P.I 1 U P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % AMBIENTE : STUDIO SINGOLO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 1 W P.I P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % AMBIENTE : C.E.D efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % pag. 25

25 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : STUDIO SINGOLO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 1 W P.I P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 1 E P.I P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 1 E P.I P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % pag. 26

26 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : BAGNI F P.E 1 E P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % AMBIENTE : CORRIDOIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % AMBIENTE : VANO SCALA efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 1 E P.E 1 N S.E 1 N P.I PAV 1 ZC SOF 1 ZC % pag. 27

27 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.E 1 N S.E 1 N P.I PAV 1 ZC SOF S.E % AMBIENTE : STUDIO SINGOLO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.I PAV 1 ZC SOF S.E % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W S.E 1 W P.I P.I PAV 1 ZC SOF pag. 28

28 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : STUDIO DOPPIO S.E % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.I P.I PAV 1 ZC SOF S.E % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.I P.I PAV 1 ZC SOF S.E % AMBIENTE : DISIMPEGNO BALLATOIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W pag. 29

29 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : DISIMPEGNO BALLATOIO S.E 1 W P.I 1 U P.I 1 U P.I P.I PAV 1 ZC SOF % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.I PAV 1 ZC SOF % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.I PAV 1 ZC SOF % pag. 30

30 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 W S.E 1 W P.I P.I 1 TF PAV 1 ZC SOF % AMBIENTE : RIPOSTIGLIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.I 1 TF P.I PAV 1 ZC SOF % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 1 E P.I 1 TF P.I PAV 1 ZC SOF % pag. 31

31 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 1 E P.I PAV 1 ZC SOF % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 1 E P.I PAV 1 ZC SOF % AMBIENTE : CORRIDOIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.I PAV 1 ZC SOF % pag. 32

32 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : WC DIVERSAMENTE ABILI P.E 1 E S.E 1 E P.I P.I 1 U PAV 1 ZC SOF % AMBIENTE : WC DIVERSAMENTE ABILI P.E 1 E S.E 1 E P.I P.I 1 U P.I PAV 1 ZC SOF % AMBIENTE : STUDIO SINGOLO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 1 E P.I P.I PAV 1 ZC SOF S.E % pag. 33

33 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : BAGNI M P.E 1 E P.I PAV 1 ZC SOF % AMBIENTE : STUDIO SINGOLO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 1 E P.I P.I PAV 1 ZC SOF S.E % AMBIENTE : STUDIO DOPPIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 1 E P.I P.I PAV 1 ZC SOF S.E % pag. 34

34 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : STUDIO SINGOLO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 1 E P.I PAV 1 ZC SOF S.E % AMBIENTE : BAGNI F P.E 1 E P.I PAV 1 ZC SOF % AMBIENTE : CORRIDOIO efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.I PAV 1 ZC SOF % pag. 35

35 CALCOLO DISPERSIONI DI CALORE PER SINGOLO AMBIENTE AMBIENTE : VANO SCALA efficienza recuperatore = 0.40 potenza recuperata = P.E 1 E S.E 1 E P.E 1 N S.E 1 N S.E 1 N P.I PAV 1 ZC SOF % pag. 36

36 R I E P I L O G O S T R U T T U R E U T I L I Z Z A T E Potenza trasmissione [W] ,1 % 20,07 % 19,39 % 17,72 % 9,83 % 4,36 % 3,26 % 1,64 % 1,51 % Codice struttura 0,12 % nr CODICE TRASMITTANZA RESISTENZA RES.VAPORE S PERMEANZA MASSA CAPACITA' TTCI TTCE W/m²K m²k/w sm²pa/kg m kg/sm²pa kg/m² kj/m²k ore ore P.E 0,323 3, ,875 0,895 0, , ,84 125,51042,3 Muratura in pietra naturale da 80 cm, con isolante in lana di vetro 4 cm + 4 cm P.E 0,298 3, ,440 1,295 0, , ,84 258,51637,2 Muratura in pietra naturale da 120 cm, con isolante in lana di vetro 4cm + 4 cm S.E 1,539 0,650 1,22E11 0,023 8,17E-12 23,00 19,32 1,5 2,0 Serramento vetrato in vetro camera , adimensionale, telaio in legno S.E 1,539 0,650 1,22E11 0,023 8,17E-12 23,00 19,32 1,6 1,9 Lucernario in vetro camera , adimensionale, telaio in legno P.I 1,790 0,559 3,743 0,120 0, ,00 89,04 6,9 6,9 Muro interno divisorio in forati da 10 cm P.I 0,472 2,118 67,639 0,570 0, ,40 780,43 109,7 349,4 Muro interno tra locali abitati costituito da mattoni pieni sp. 25 cm + 25 cm, isolato con polistirene sp. 4 cm P.I 1,196 0, ,797 0,830 0, , ,28 160,2 160,2 Muro interno divisorio in pietra naturale da 80 cm P.I 0,301 3, ,246 0,230 0, ,00 201,36 21,4 164,7 Muro interno divisorio tra locali riscaldati e vano ascensore isolato con lana di vetro 6cm + 4cm P.I 0,323 3, ,875 0,895 0, , ,84 125,51042,3 Muro divisorio tra locale riscaldato e vano scale in pietra naturale da 80 cm, con isolante in lana di vetro 4 cm + 4 cm PAV 2,029 0,493 56,874 0,155 0, ,50 272,18 19,7 17,5 Pavimento su terrapieno, non isolato, finitura in ceramica pag. 37

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