TEMA: Cristo 1. Vi invito a trovare Colossesi Domenica scorsa abbiamo parlato del

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1 Pietro Ciavarella Col (1.25a-27): Cristo P 1/9 TEMA: Cristo 1 Vi invito a trovare Colossesi Domenica scorsa abbiamo parlato del "mistero" di Dio. La volta precedente avevamo parlato del ruolo particolare di Paolo nella spiegazione e nella divulgazione del mistero. Oggi invece vogliamo parlare in modo particolare di Cristo. Dopotutto in Colossesi 2.2 (verso la fine del versetto), Paolo dice che Cristo è il mistero di Dio. Per cui, se si parla del mistero di Dio, per forza si parla di Cristo. Oggi vorremo illustrare in modo particolare due frasi riguardo a Cristo. La prima si trova in Colossesi 1.27, dove Paolo definisce il mistero, chiamandolo "Cristo in voi, la speranza della gloria." L'altra frase si trova in Colossesi 2.3. Alla fine del versetto precedente (v 2) Paolo dice che Cristo è il mistero di Dio, poi al versetto 3 prosegue dicendo che "in Cristo tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti." Per cui queste sono le due frasi con costituiscono la scaletta del nostro sermone: Cristo in noi; e Cristo, colui nel quale si trovano tutti i tesori della sapienza e della conoscenza. Considereremo queste due frasi in ordine inverso. Inizio con la lettura di Colossesi Qui Paolo Cristo ai Colossesi: Col 2:1 Desidero infatti che sappiate quale arduo combattimento sostengo per voi, per quelli di Laodicea e per tutti quelli che non mi hanno mai visto di persona, 2 affinché siano consolati i loro cuori e, uniti mediante l'amore, siano dotati di tutta la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di Dio, cioè Cristo, 3 nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti (PAUSA). 1 Lettura consigliata, Isaia 42:1-7 (8). Riassunto sermone: 1) In Cristo tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti (2.3); a) Cristo è il senso della nostra vita, Ef 1.3; 3.8 ogni benedizione, le insondabili ricchezze di Cristo; b) Giovanni 6.68, Pietro A chi andremmo noi?; c) Filippesi 3.10, il mio scopo è di conoscere Cristo. 2) Cristo in noi, speranza della gloria; a) Rom 8.9; b) Galati 2.20; c) Co 3:3-4. Schema per i tre sermoni su Colossesi 1:23b-2:3: I) Paolo, 1:23b-29; II) il mistero, 1:25b-27 (2:2-3); III) Cristo 2:2-3 (1:26-27).

2 Pietro Ciavarella Col (1.25a-27): Cristo P 2/9 Qui vediamo il motivo per cui Paolo si adopera così instancabilmente nel ministero, combattendo così arduamente. Paolo si impegna per tre motivi per gli altri, come vediamo al versetto 2. Per la loro consolazione, la loro unità, e la loro crescita nella conoscenza di Cristo. (?) Vedete questi tre elementi al versetto 2? Paolo predica e prega - uno - affinché i nostri cuori siano consolati; due - affinché noi siamo uniti nell'amore; e tre - affinché noi cresciamo nella conoscenza di Dio. Poi al versetto tre ci indica la chiave perché queste cose si verifichino nella nostra vita: Cristo. Cristo è la chiave. Vogliamo essere consolati? Vogliamo essere uniti nell'amore? Vogliamo crescere nella conoscenza di Dio? Ci vuole una sola cosa: Cristo. Questo vuol dire che dobbiamo renderci conto che la nostra gioia, la nostra forza, la nostra vita, il nostro tutto, si trova in Cristo. Egli è la chiave, l'unica, perché non ce n'è un'altra. (?) Perché Cristo è la chiave della nostra esistenza? In primo luogo al versetto 3 - perché in Cristo "tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti". Tutto si trova in Cristo. Tutti i tesori si trovano in lui. Il testo dice che tutti i tesori sono "nascosti" in Cristo. Questo NON vuol dire che questi tesori NON sono trovabili. Vuol dire che sono trovabili soltanto in Cristo. Di nuovo, Egli non è soltanto la chiave della nostra esistenza; egli è l'unica chiave. Per cui carissimi e carissime, non cercate tesoro altrove. Tante persone si illudono e si deludono, credendo di trovare il significato della vita da qualche altra parte. Ma se si cerca il senso della vita al di fuori di Cristo, allora Vasco Rossi ha

3 Pietro Ciavarella Col (1.25a-27): Cristo P 3/9 ragione: "questa vita[,] un senso non ce l'ha". 2 Ha ragione Vasco Rossi. Questa vita non ha significato. Basta guardare il telegiornale, per capire quanto la vita è priva di senso senza Cristo. Ma in fondo in fondo, Vasco Rossi ha torto; perché la vita, un senso, invece, ce l'ha Cristo, Cristo. Cristo è il senso della vita: in lui sono riposti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza. In merito a questo, vorrei farvi vedere due versetti in Efesini. Efesini 1.3b dice che Dio Padre "ci ha benedetti di ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo." Quante benedizioni sono escluse da ogni? Nessuna. E dov'è che Dio Padre ci ha benedetti con ogni benedizione? In Cristo. Credenti in Gesù Cristo, Cristo è il senso dell'universo, Cristo è il vostro senso. La vita un senso, sì, ce l'ha: Cristo. Voi che sono siete ancora credenti in Gesù Cristo: credete e da quel momento la vostra vita avrà un senso per oggi, domani e sempre. Perché Cristo sarà anche il vostro tesoro per sempre. Sapete: le persone ricche hanno tanti tesori materiali, le persone istruite hanno tanti tesori intellettuali, le persone belle e famose hanno tesori di più tipi. Ma dove sta ora Marilyn Monroe, una volta la diva forse più cercata nella storia del cinema? La sua fama era effimera. E dove stanno la contessa Francesca Vacca Agusta e Marco Pantani? E dove sta un primario - di non mi ricordo dove - che non tanto tempo fa tolse la propria vita, quella della moglie e quella del figlio. Ci raccontarono i dettagli non tante settimane fa al telegiornale. 2 "Voglio trovare un senso a questa vita / Anche se questa vita un senso non ce l ha."

4 Pietro Ciavarella Col (1.25a-27): Cristo P 4/9 Le ricchezze, la fama, il prestigio, le vittorie, l'istruzione di questo mondo, sono effimeri, passeggeri; qui un giorno, ma il giorno dopo scomparsi. Ma con Cristo le cose non stanno così: le ricchezze di Cristo sono eterne, le sue ricchezze sono in-esau-ri-bili cioè non finiranno mai. Vediamo questo in Efesini [dove loro ci sono] 3.8. Qui, a metà del versetto, Paolo dice che è il suo alto privilegio è quello "di annunziare agli stranieri le insondabili 3 ricchezze di Cristo." Le ricchezze di Cristo non svaniranno, non diventeranno sabbia nella vostre mani. Non scadranno, non vi annoieranno. Dopo aver contemplato le ricchezze di Cristo per tutta la vita, vi rimarrà ancora tanto da esplorare di Cristo, perché dopotutto in lui "tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti." (?) Perché vorremmo cercare tesoro altrove? (?) Perché vorremmo cercare il significato della vita altrove? Cristo è la nostra gioia, Cristo è il nostro tesoro. L'apostolo Pietro comprese questo molto bene. Vorrei farvi vedere una cosa stupenda che Pietro disse una volta riguardo a Cristo e il suo insegnamento. Il passo si trova in Giovanni 6, dal versetto 66. Gesù aveva appena impartito un insegnamento che a tante persone sembrava duro. Infatti il versetto sessantasei ci dice che "Da allora molti dei discepoli [di Gesù] si tirarono indietro e non andavano più con lui." A questo punto, al versetto sessantasette, a metà, Gesù interpella i dodici, dicendo: "Non volete andarvene anche voi?" In altri termini, gli altri mi hanno abbandonato. Voi, vi unirete a loro? E ora abbiamo la risposta di Pietro, che è da incorniciare: "68 Simon Pietro rispose [a Gesù]: «Signore, da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna; 69 e noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio»." 3 Sinonimi della parola italiana sono: impenetrabili, inesplorabili.

5 Pietro Ciavarella Col (1.25a-27): Cristo P 5/9 Noi vogliamo fare nostra, questa risposta di Pietro. Noi NON vogliamo allontanarci da Cristo. Anzi vogliamo attac-car-ci sempre di più a lui, come un bambino fa alla sua mamma durante un temporale con ogni nuova ondata di tuoni. La nostra risposta a Cristo è quella di Pietro: Signore, da chi andremmo noi? Tu sei il nostro tesoro, tu sei la nostra gioia, tu sei il senso della vita, tu sei il senso della nostra vita. Stringici, Signore, vogliamo essere sempre più attaccati a te. Quando Paolo, il grande apostolo, riassume lo scopo della sua vita, lo dice in due parole: conoscere Cristo. Vediamo questo in Filippesi Qui Paolo sta parlando della sua conversione. In un primo momento aveva cercato di salvare se stesso, poi Cristo è apparso a lui sulla via per Damasco, e Paolo si è reso conto che la salvezza si trova in Cristo e in Cristo solo. Per chi al versetto 8 dice di aver rinunciato a tutto, pur di avere Cristo. Al versetto 9 dice che ambisce a una cosa sola: quella di essere accettato da Dio per mezzo di Cristo. 4 Poi al versetto 10 dice il motivo di tutto questo, dice qual è l'obiettivo, qual è la meta, della sua vita. "10 Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte." Paolo vuole una cosa sola: conoscere Cristo. Egli sa che questo comporterà gioie e sofferenze, perché la vita spirituale è così. Ma per lui questo va più che bene. Perché Paolo sa che per mezzo delle gioie, come per mezzo delle sofferenze, il Padre 4 Fili 3:8 Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo 9 e di essere trovato in lui non con una giustizia mia, derivante dalla legge, ma con quella che si ha mediante la fede in Cristo: la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede.

6 Pietro Ciavarella Col (1.25a-27): Cristo P 6/9 ci porta a una conoscenza sempre più profonda di Cristo. E "conoscere Cristo" è lo scopo della vita di Paolo. E dovrebbe essere anche il nostro. In questa prima parte del sermone abbiamo visto che tutti in tesori si trovano in Cristo. Le ricchezze di Cristo non finiranno mai. In merito a questo, abbiamo sentito le testimonianze di Pietro e di Paolo. E abbiamo detto che dovremmo fare nostre, le loro testimonianze di fede. (?) E com'era la loro fede? Era una fede in Cristo e in Cristo solo; una fede esclusivamente in Cristo che non cercava tesoro o significato altrove. Perché tutti gli altri tesori sono effimeri, mentre il tesoro di Cristo non finirà mai, né in questa vita né in quella futura. Nella seconda parte del sermone vogliamo considerare la frase "Cristo in voi, la speranza della gloria." Questa frase meravigliosa si trova in Colossesi 1.27, dove Paolo descrive "il mistero" con quelle parole. Il mistero è "Cristo in [n]oi, la speranza della gloria." Innanzitutto questo insegna - meraviglia di meraviglie - che Cristo dimora in ogni credente; il Dio dell'universo dimora in noi che crediamo, dal momento della nostra conversione. L'abbiamo appena letto insieme: Cristo è in noi (1.27b). A questo riguardo Romani 8.9b dice: "Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, [quella persona] non appartiene a [Cristo]." Nel NT "avere lo Spirito di Cristo" è un sinonimo per "essere un cristiano". Se io credo in Cristo e in Cristo solo, Cristo dimora in me; e ovviamente anche in noi! A patto che crediamo. Qui si collocherebbe il ben noto versetto di 1 Corinzi 6.19 che ci dice che il corpo del credente è il tempio dello Spirito Santo. 5 5 Cfr. anche "2Co 13:5 Esaminatevi per vedere se siete nella fede; mettetevi alla prova. Non riconoscete che Gesù Cristo è in voi? A meno che l'esito della prova sia negativo."

7 Pietro Ciavarella Col (1.25a-27): Cristo P 7/9 Cristo vive in noi e, per mezzo della sua potenza, noi viviamo per Cristo (RIPETO). 6 Vi vorrei far vedere questa realtà in un brano molto famoso. Si tratta di Galati Qui Paolo dice: Ga 2:20 [io] Sono stato crocifisso con Cristo [quando mi sono convertito]: [e, di conseguenza,] non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! [E] La vita che vivo ora nella carne [cioè in questo corpo umano], la vivo nella fede nel Figlio di Dio[,] il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me." Questo vuol dire che dato che Cristo vive in noi, ora noi siamo morti a noi stessi, e vogliamo vivere per Lui. E questo fatto ci fa capire sempre meglio il motivo per cui Cristo è la chiave della vita cristiana. Egli vive in noi, dando a noi la capacità di vivere per lui. C'è un'ultima cosa che dobbiamo considerare. Si tratta della seconda parte della frase, "Cristo in noi, la speranza della gloria (Colossesi 1.27)" (?) Cosa vuol dire che Cristo-in-noi è "la speranza della gloria". Innanzitutto vi ricordo qualcosa che abbiamo detto altre volte, che è questo. Nella bibbia, quando si parla della "speranza"-in-cristo, si tratta di una certezza futura. Cristo è la nostra garanzia della gloria che sarà nostra nel futuro. "Cristo in noi, la speranza (la certezza futura) della gloria". In Colossesi 3 vediamo ancora questo concetto di gloria futura. Qui in Colossesi il capitolo 3 Paolo si rivolge a quelli che sono già credenti in Cristo. E lui dice loro che, dato che sono credenti, dovrebbe cercare le cose divine e non le cose terrene. Dovremmo interessarci, in sintesi, alla nostra vera patria, il regno di Dio, anziché al regno di questo mondo. Poi al versetto 3 e 4 Paolo prosegue, dando il motivo per cui 6 2Co 5:14 infatti l'amore di Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morì per tutti, quindi tutti morirono; 15 e ch'egli morì per tutti, affinché quelli che vivono non vivano più per sé stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro.

8 Pietro Ciavarella Col (1.25a-27): Cristo P 8/9 dovremmo interessarci alle cose di lassù anziché alle cose di quaggiù: Col 3:3 poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. 4 Quando Cristo, la vita nostra, sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria. (?) Avete afferrato il punto? Se no, ve lo spiego. Come abbiamo anche visto in Galati 2, se noi crediamo in Cristo, siamo morti a noi stessi. Siamo comunque vivi nei riguardi di Dio. Infatti a metà del versetto 3 c'è scritto che "la [n]ostra vita è nascosta in Cristo". Il versetto 3 continua e dice non soltanto che siamo "vivi" nei riguardi di Dio, ma dice che Cristo stesso è la nostra vita. In Col 1.27 Paolo dice "Cristo in [n]oi", in 3.4 dice "Cristo, la nostra vita." Cristo è rimane e sarà per sempre la chiave del nostro rapporto con Dio. Ma, sempre al versetto 4, c'è dell'altro. Quando Cristo appare in gloria cioè quando Egli ritornerà; in quel momento anche noi appariremo con lui in gloria. Cristo che è glorioso in quanto Dio, vive in noi. E quando Egli sarà manifestato nella sua gloria, egli condividerà quella gloria con noi! Per cui in 3.4 c'è scritto che noi saremo manifestati con Cristo in gloria; in 1.27 Cristo-in-noi è "la nostra speranza della gloria." Detto in parole povere, Cristo che vive in noi in questa vita è la nostra garanzia che, nella vita futura, noi vivremo per sempre con lui (RIPETERE). 7 Questo non fa che confermare quanto siamo andati dicendo in questo sermone: Cristo è la chiave. Egli è colui nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono trovati; ed è lui che, dimorando in noi, ci dà la capacità di vivere per lui. 7 2Ti 1:12b sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno. Fili 1:6 E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.

9 Pietro Ciavarella Col (1.25a-27): Cristo P 9/9 (?) Vi ricordate che all'inizio del sermone abbiamo detto che Paolo predica e prega perché tre cose si realizzino nelle nostre vite (Col 2.1-2)? Paolo vuole che noi siamo consolati in Cristo, uniti nell'amore e che cresciamo nella conoscenza di Dio. Il grande apostolo si affaticò per queste tre cose. Dio chiamò Paolo a se, gli affidò la spiegazione e la divulgazione del mistero di Dio, ciò Cristo in noi, la speranza della gloria. Se noi NON crediamo ancora in Cristo, siamo ancora costretti a cantare, con Vasco Rossi, che la vita "un senso, non ce l'ha." Ma questo può cambiare per noi, a partire da questo momento. Basta che crediamo in Cristo è in Cristo solo. E da quel momento da quando crediamo in Cristo da quel momento, sarà proprio la canzone di Vasco Rossi che non avrà più un senso per noi! Perché il momento in cui no crediamo, Cristo viene a dimorare in noi e diventa la nostra garanzia della gloria futura. Egli diventa il senso e il significato della nostra vita. In una parola, il momento in cui crediamo in Cristo, Cristo diventa la nostra vita e noi possiamo cominciare a vivere per lui. E da quel momento la melodia della nostra vita NON sarà più la canzone di Vasco Rossi, perché Dio metterà nella nostra bocca "un nuovo cantico", come dice il salmo 40, il versetto 3, "un nuovo cantico a lode del nostro Dio." E al centro di quel cantico nuovo ci sarà Cristo - Cristo la chiave della nostra esistenza, Cristo colui che vive in noi (Col 1.27) e Cristo colui "nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti" (Col 2.3).