PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA
|
|
- Silvana Bertoni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Prot. n. 343 Cagliari, 09/01/2014 trasmissione via PEC Ai Signori Sindaci dei Comuni della Sardegna Ai responsabili degli Uffici Elettorali dei Comuni della Sardegna e,p.c. Ai Dirigenti dei Servizi Elettorali delle Prefetture di - Cagliari - Sassari - Nuoro - Oristano LORO SEDI Oggetto: Elezioni del Presidente della Regione e del XV Consiglio regionale della Sardegna. Disciplina della propaganda elettorale. NORMATIVA APPLICABILE L'esercizio della propaganda elettorale è principalmente regolamentato dalla legge 4 aprile 1956, n. 212, come recentemente modificata dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147 e dalla legge 22 febbraio 2000, n. 28, che disciplina la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e la comunicazione politica. Altre disposizioni sono rinvenibili nel DPR 30 marzo 1957, n. 361 (Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione della Camera dei Deputati) e successive modificazioni, nella legge 10 dicembre 1993, n. 515 (Disciplina delle campagne elettorali per l'elezione alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica) e nella legge 27 dicembre 2001, n. 459 (Norme per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero) che completano il quadro della disciplina della materia. 1
2 Inoltre, per aspetti di natura esemplificativa, è utile fare riferimento alla circolare del Ministero dell Interno 8 aprile 1980, n. 1943/V, avente ad oggetto: Disciplina della propaganda elettorale. Propaganda mediante affissioni Ai sensi dell'art. 1, primo comma, della L. n. 212/1956, costituiscono affissioni di propaganda elettorale gli stampati, i giornali murali od altri e i manifesti di propaganda finalizzati a determinare la scelta elettorale. Stando agli esempi indicati dal Ministero dell Interno nella sopra citata circolare 8 aprile 1980, n. 1943/V, possono costituire mezzi di propaganda mediante affissione: 1. gli stampati di qualsiasi genere inerenti, direttamente o indirettamente, alla propaganda elettorale; 2. gli stampati recanti la sola indicazione di denominazioni di partiti o di gruppi politici o di nomi di candidati; 3. gli altri tipi di stampe, vignette, disegni redatti anche a mano, fotografie, figure allegoriche, riproduzioni figurate di fatti ed avvenimenti di cronaca interna ed internazionale od altro, che possano contenere qualsiasi riferimento, anche indiretto, alla propaganda elettorale; 4. le strisce con la sola indicazione di denominazioni di partiti o di gruppi politici o di nomi di candidati; 5. gli avvisi di comizi, riunioni o assemblee a scopo elettorale. Si richiamano i principali adempimenti prescritti dalla normativa vigente in materia di spazi per le affissioni di propaganda elettorale. L articolo 1, comma 1, della legge 4 aprile 1956, n. 212, contenente Norme per la disciplina della propaganda elettorale, stabilisce che l affissione di stampati, giornali murali od altri e di manifesti di propaganda elettorale, da parte di partiti o gruppi politici che partecipano alla competizione elettorale con liste di candidati, sia effettuata esclusivamente negli appositi spazi a ciò destinati in ogni Comune (c.d. propaganda diretta ). A norma degli articoli 2 e 3 della legge n. 212/1956, l'individuazione e la delimitazione dei suddetti spazi deve avvenire ad opera di ciascuna Giunta municipale tra martedì 14 gennaio e venerdì 17 gennaio 2014, rispettivamente 33 e 30 giorno precedenti le elezioni in oggetto. Al riguardo si ricorda che l'art. 1, comma 400, lett. h), della Legge 27 dicembre 2013, n. 147: ha modificato l'art. 2 della legge n. 212/1956, riducendo il numero degli speciali spazi di cui sopra ad almeno 3 e non più di 5 nei Comuni da a abitanti nonché, sia nel numero minimo che nel numero massimo, alla metà nei Comuni da a abitanti e ad un terzo nei Comuni con più di abitanti; ha abrogato le disposizioni della legge n. 212/1956 riguardanti la cosiddetta propaganda indiretta e, in particolare, il secondo comma dell'articolo 1 e il primo, il secondo ed il terzo comma dell'articolo 4. 2
3 Si ricorda ancora che, ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge n. 212/1956, entro i due giorni successivi alla ricezione della comunicazione delle liste ammesse, inviata da questo Servizio Elettorale, la Giunta comunale delimita gli spazi per le affissioni di propaganda elettorale e li ripartisce in tante sezioni quante sono le liste ammesse, assegnando le sezioni nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 3 e 5 della medesima legge. Dalla disciplina suesposta si evince che i Comuni hanno l obbligo di assegnare d ufficio gli spazi alle liste di candidati, senza che intervenga apposita domanda da parte dei partiti o gruppi politici che presentano le liste. Poiché l affissione del materiale di propaganda elettorale deve avvenire negli appositi spazi assegnati a tal fine dalla Giunta comunale, ne consegue che, dal momento dell assegnazione degli appositi spazi per la propaganda e fino alla chiusura delle votazioni sono vietate: 1. l affissione di qualsiasi materiale di propaganda negli spazi destinati dai comuni alle normali affissioni, previo pagamento dei diritti; 2. l esposizione di materiale di propaganda nelle bacheche o vetrinette appartenenti a partiti o gruppi politici, associazioni sindacali o giovanili, editori di giornali o periodici, posti in luogo pubblico o esposto al pubblico, con l eccezione dell affissione, nelle predette bacheche o vetrinette, di quotidiani e periodici; 3. l affissione o l esposizione di stampati, giornali murali od altri e di manifesti inerenti, direttamente o indirettamente, alla propaganda in qualsiasi altro luogo pubblico o esposto al pubblico, nelle vetrine dei negozi, nelle porte, sui portoni, sulle saracinesche, sui chioschi, sui capanni, sulle palizzate, sugli infissi delle finestre o dei balconi, sugli alberi o sui pali, ovvero su palloni o aerostati ancorati al suolo; 4. le iscrizioni murali e le iscrizioni su fondi stradali, rupi, argini, palizzate e recinzioni, oltre che su monumenti e opere d arte di qualsiasi genere, sugli alberi, sul piano inferiore dei banconi ecc Divieto di forme di propaganda a carattere fisso L art. 6, primo comma, della legge n. 212 del 1956 prescrive il divieto a decorrere dal 30 giorno precedente la data fissata per le elezioni (cioè da venerdì 17 gennaio 2014) di ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico; da questo divieto sono escluse le insegne indicanti le sedi dei partiti. In base a questa norma deve ritenersi proibita ogni forma di propaganda figurativa o luminosa, a carattere fisso, come ad esempio quella a mezzo di cartelli, targhe, stendardi, tende, ombrelloni, globi, monumenti allegorici, palloni o aerostati ancorati al suolo. 3
4 Alla luce di questa disposizione e del sopra illustrato regime delle affissioni, è da considerarsi proibita l esposizione di materiale fotografico che, per il suo contenuto, realizzi fraudolentemente una forma di affissione di materiale di propaganda elettorale fuori dagli appositi spazi predisposti a cura dei Comuni. Divieto di forme di propaganda figurativa luminosa mobile Lo stesso art. 6, primo comma, della legge n. 212 del 1956 vieta, altresì, ogni forma di propaganda luminosa mobile intendendosi la propaganda eseguita su mezzi mobili con apparecchiature luminose; deve, pertanto, ritenersi ammessa ogni forma di propaganda figurativa non luminosa eseguita con mezzi mobili. Divieto di lancio o getto di volantini Il medesimo art. 6, primo comma, della legge n. 212 del 1956 vieta, inoltre dal 30 giorno precedente la data fissata per le elezioni (cioè da venerdì 17 gennaio 2014) il lancio (è da intendere lo sparpagliare confusamente dall alto) e il getto (il buttar via in qualunque direzione) di volantini di propaganda elettorale in luogo pubblico, cioè vie e piazze con o senza l ausilio di veicoli o aeromobili, ed in luogo aperto al pubblico, come pubblici esercizi, sale cinematografiche, teatri e simili, allo scopo di impedire forme di propaganda invasive e disturbatrici, in favore di altre più rispettose dell elettore; dalla formulazione della norma, che vieta il lancio e il getto, si deduce che la distribuzione dei volantini stessi deve ritenersi ammessa. Propaganda elettorale fonica su mezzi mobili Dal 30 giorno antecedente la data fissata per le elezioni, ai sensi dell art. 7, secondo comma, della legge n. 130 del 1975, l uso di altoparlanti su mezzi mobili è consentito soltanto per il preannuncio dell ora e del luogo in cui si terranno i comizi e le riunioni di propaganda elettorale e solamente dalle ore 9 alle ore 21,30 del giorno della manifestazione e di quello precedente, salvo diverse motivate determinazioni più restrittive adottate da parte degli enti locali interessati relativamente agli orari anzidetti; si precisa, inoltre, che, ai sensi del combinato disposto della predetta norma e dell art. 59, quarto comma, del D.P.R. n. 495 del 1992, tale forma di propaganda è subordinata alla preventiva autorizzazione del Sindaco o, nel caso in cui si svolga sul territorio di più comuni, del Prefetto territorialmente competente. Le riunioni di propaganda elettorale Le riunioni elettorali (ivi compresi i cortei e i comizi), tipica forma di propaganda elettorale, possono tenersi in luogo pubblico o aperto al pubblico. 4
5 Ai sensi dell art. 7 della legge n. 130 del 1975, non possono aver luogo prima del 30 giorno antecedente la data fissata per le votazioni, le riunioni elettorali. Per queste riunioni, non applicandosi le disposizioni dell art. 18 del Testo Unico 18 giugno 1931, n. 773 delle leggi di pubblica sicurezza, non è previsto l obbligo di darne avviso al Questore almeno tre giorni prima. In ogni caso, i promotori delle riunioni elettorali devono ottenere il nulla osta del comune per l occupazione di suolo pubblico (vie o piazze). Si ricorda, infine, che a partire dal giorno precedente quello della votazione, non sono consentiti né comizi né riunioni di propaganda elettorale, in qualsiasi luogo pubblico o aperto al pubblico (art. 9, comma 1, L. n. 212/1956). Parità di accesso ai mezzi di informazione durante la campagna elettorale Dalla data di convocazione dei comizi elettorali, per tutto l arco della campagna elettorale, si applicano le disposizioni della legge 22 febbraio 2000, n. 28 in materia di parità di accesso ai mezzi di informazione e di comunicazione politica. Divieto per le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto, ai sensi dell art. 9, primo comma, della citata legge n. 28 del 2000, è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l efficace assolvimento delle proprie funzioni; in tale contesto sono certamente consentite le forme di pubblicizzazione necessarie per l efficacia giuridica degli atti amministrativi. Diffusione di sondaggi demoscopici A partire dal 15 giorno antecedente la data delle votazioni è vietato, ai sensi dell art. 8, primo comma, della legge n. 28 del 2000, rendere pubblici o, comunque, diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche se tali sondaggi siano stati effettuati in un periodo precedente a quello del divieto. La propaganda elettorale nel giorno precedente ed in quelli della votazione Affinché nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per la votazione non siano turbate le operazioni dei vari uffici elettorali e l espressione del voto, la legge vieta alcune forme di propaganda; in particolare, ai sensi 5
6 dell art. 9, primo comma, della legge n. 212 del 1956, in queste giornate è vietata la nuova affissione di stampati, giornali murali o altri e manifesti di propaganda. Il divieto riguarda le nuove affissioni negli appositi spazi approntati dai Comuni, considerato che le affissioni in altri spazi sono proibite; deve, invece, ritenersi ammessa, ai sensi dell art. 1, quarto comma, della legge n. 212 del 1956, la nuova affissione di giornali quotidiani o periodici nelle bacheche poste in luogo pubblico, regolarmente autorizzate alla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi. Inoltre, un preciso divieto di diffusione della propaganda elettorale è previsto per le emittenti radiotelevisive private, nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per la votazione, dall art. 9bis del decreto legge 6 dicembre 1984, n. 807, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 febbraio 1985, n. 10. Nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per la votazione sono, altresì, vietati anche i comizi e le riunioni di propaganda elettorale in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Nei giorni della votazione, oltre alle forme di propaganda vietate anche nel giorno precedente e sopra riportate, è vietata ogni forma di propaganda elettorale nel raggio di 200 metri dall ingresso delle sezioni elettorali; è evidente che la norma riguarda anche la propaganda svolta nei locali del seggio o in quelli adiacenti. Sanzioni Infine, si ricorda che le leggi n. 212 del 1956 e n. 130 del 1975 prevedono sanzioni per le violazioni alla disciplina della propaganda elettorale. Per quanto concerne le singole fattispecie, si precisa quanto segue: le violazioni alle disposizioni relative al lancio di volantini e al divieto di ogni forma di propaganda luminosa o figurativa a carattere fisso e di propaganda luminosa mobile di cui all art. 6 della legge n. 212 del 1956 sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria da 103,00 a 1.032,00; alla stessa sanzione è soggetto, a norma dell art. 8, primo comma, della legge n. 212 del 1956, chiunque sottrae o distrugge stampati.o manifesti di propaganda elettorale.o ne impedisce l affissione o la diffusione ovvero stacca, lacera o rende comunque illeggibili quelli già affissi negli spazi riservati alla propaganda elettorale o, non avendone titolo, affigge stampati o manifesti negli spazi suddetti ; la stessa sanzione si applica, ai sensi dell art. 8, terzo comma, della legge n. 212 del 1956, nel caso di affissione di stampati, giornali murali od altri, o manifesti di propaganda elettorale fuori degli appositi spazi, ovvero di iscrizione murali e sui fondi stradali, rupi, argini, palizzate o recinzioni; 6
7 le violazioni al divieto di propaganda elettorale nel giorno precedente ed in quelli destinati alle votazioni di cui alle disposizioni dell art. 9 della legge n. 212 del 1956 e le violazioni relative all uso di altoparlanti su mezzi mobili di cui all art. 7, secondo comma, della legge n. 130 del 1975 sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria da 103,00 a 1.032,00. Con riguardo alle modalità di applicazione delle sanzioni amministrative, si rinvia alle relative disposizioni previste dalla legge n. 689 del 1981, precisando che compete ai Comandi di Polizia Municipale (ed agli organi di P.S.) l accertamento, la contestazione e notificazione delle violazioni in materia di propaganda elettorale. Prescindendo dalle sanzioni amministrative a carico dei responsabili, i Comuni devono provvedere a far defiggere subito il materiale che interessi direttamente o indirettamente la campagna elettorale che sia stato indebitamente affisso in posti differenti dagli appositi spazi oppure negli spazi stessi da parte di chi non vi ha titolo; in tal caso, ai sensi dell art. 15, terzo comma, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, le spese sostenute dal Comune per la rimozione della propaganda abusiva nelle forme di scritte o affissioni murali e di volantinaggio sono a carico, in solido, dell'esecutore materiale e del committente responsabile. Si segnala, infine, che tutte le informazioni relative alle elezioni indicate in oggetto sono reperibili sul sito internet della Regione al seguente indirizzo: cliccando su Elezioni Regionali per il Direttore del Servizio dott.ssa Ida Gasperini (ex art. 30, c. 2, l.r. n. 31/1998) firmato digitalmente dr. Gianluca Tocco/Responsabile Settore Attività trasversali 7
PRONTUARIO SANZIONI ELETTORALI ad uso della Polizia Locale.
(aggiornamento di gennaio 2005) PRONTUARIO SANZIONI ELETTORALI ad uso della Polizia Locale. VIOLAZIONE A) perché effettuava propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico
DettagliC O M U N E D I N E M I PROVINCIA DI ROMA
ORDINANZA N. 7 DEL 10.04.2012 LA PROPAGANDA ELETTORALE A MEZZO AFFISSIONE DI STAMPATI Elezioni Amministrative del 06 e 07 MAGGIO 2012 Premesso che dal momento della assegnazione degli appositi spazi per
DettagliPrefettura di Cagliari Ufficio territoriale del Governo
Area II - Raccordo con gli enti locali e consultazioni elettorali Ufficio Elettorale Provinciale Prot. n. 13187/Area II - C.E. Cagliari, 18 febbraio 2008 Circ 3 - CE ex Min. 9/08 Ai Sigg. Sindaci e Segretari
DettagliA lista d inoltro. Circolare n. 6/EL. Udine, 10 aprile 2014
Circolare n. 6/EL A lista d inoltro Udine, 10 aprile 2014 TRASMESSA VIA PEC E E-MAIL oggetto: elezioni comunali 2014. Disciplina della propaganda elettorale. Utilizzo dei locali comunali per i partiti
DettagliProt. n. 13881/2016 Area II Prefettura di Varese Varese, 2 maggio 2016 Ai Sigg. Segretari dei partiti e movimenti politici della provincia LORO SEDI OGGETTO: Elezioni comunali di domenica 5 giugno 2016
DettagliProt. n. 12275/2015 Area II Varese, 21 aprile 2015 Ai Sigg. Segretari dei partiti e movimenti politici della provincia LORO SEDI OGGETTO: Elezioni comunali di domenica 31 maggio 2015 ed eventuale turno
DettagliPREFETTURA DI MILANO Ufficio Elettorale
PROT. N. 532/2008 AREA II BIS ELETTORALE 18 febbraio 2008 AI SIGG.RI SINDACI dei Comuni della provincia di MILANO AI SIGG.RI SINDACI dei Comuni della provincia di MONZA E DELLA BRIANZA ALLA SIG. QUESTORE
DettagliDIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI Direzione Centrale dei Servizi Elettorali
Roma, 9 ottobre 2014 AI PREFETTI DELLE PROVINCE DI BOLOGNA FERRARA FORLI -CESENA MODENA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI CATANZARO COSENZA CROTONE REGGIO DI CALABRIA VIBO VALENTIA e, per conoscenza,
DettagliA lista d inoltro. Udine, 29 aprile 2016
Circolare n. 06/EL A lista d inoltro Udine, 29 aprile 2016 TRASMISSIONE VIA P.E.C. ED E-MAIL oggetto: Elezioni comunali 2016. Disciplina della propaganda elettorale. PREMESSA In vista delle prossime elezioni
DettagliPrefettura - Ufficio territoriale del Governo di Sondrio Prot. n. 575 /2013/EL Sondrio, 8 gennaio 2013
Prot. n. 575 /2013/EL Sondrio, 8 gennaio 2013 Pubblicata sull area riservata SIGNORI SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA LORO SEDI SIGNORI SEGRETARI COMUNALI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA LORO SEDI OGGETTO:
DettagliDIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI ELETTORALI
CIRCOLARE URGENTISSIMA N. 2 / 2013 Roma, 04/01/2012 AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA AI COMMISSARI DEL GOVERNO NELLE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA
DettagliProt. n. 11255/2009 Area II Prefettura di Varese Varese, 17 aprile 2009 Circolare n. 53 Ai Sigg. Sindaci dei Comuni della provincia LORO SEDI Al Sig. Commissario del Comune di UBOLDO Al Sig. Commissario
DettagliProt. 2014004149 Area II/Elett. Torino, 11 aprile 2014. Al Sig. Presidente dell Ufficio Centrale Regionale presso la Corte d Appello di TORINO
Prot. 2014004149 Area II/Elett. Torino, 11 aprile 2014 Al Sig. Presidente dell Ufficio Centrale Regionale presso la Corte d Appello di Al Sig. Presidente dell Ufficio Centrale Circoscrizionale presso il
DettagliPrefettura di Perugia
Rispondere a: elettorale.prefpg@pec.interno.it Perugia, 8 aprile 2014 - Ai Signori Sindaci dei Comuni della provincia LORO SEDI - Al Signor Commissario Straordinario del Comune di CANNARA GUALDO TADINO
DettagliPrefettura di Pistoia Ufficio territoriale del Governo di Pistoia
Prefettura di Pistoia Ufficio territoriale del Governo di Pistoia AREA II raccordo con gli enti locali, consultazioni elettorali Pistoia 7 aprile 2014 Ai Sigg. Sindaci dei Comuni della provincia LORO SEDE
DettagliPrefettura di Ferrara Ufficio Territoriale del Governo
Prefettura di Ferrara Ufficio Territoriale del Governo AREA II RACCORDO CON GLI ENTI LOCALI E CONSULTAZIONI ELETTORALI Prot. n. 9329/2014 Ferrara, 9 aprile 2014 Ai Signori Sindaci, Segretari comunali e
DettagliDIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI ELETTORALI
CIRCOLARE N. 17 / 2014 AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA Al COMMISSARI DEL GOVERNO NELLE PROVINCE AUTONOME DI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA SERVIZI DI PREFETTURA LORO SEDI TRENTO E BOLZANO
DettagliScadenziario SCADENZIARIO ELETTORALE ELEZIONI 2013. ENTRO GIOVEDI 10 gennaio Tra il 70 ed il 45 giorno precedente quello della votazione
SCADENZIARIO ELETTORALE ELEZIONI 2013 ENTRO GIOVEDI 10 gennaio Tra il 70 ed il 45 giorno precedente quello della votazione Termine entro il quale il Presidente della Repubblica, su deliberazione del Consiglio
DettagliCITTÁ DI ANGUILLARA SABAZIA
CITTÁ DI ANGUILLARA SABAZIA PROVI NCI A DI ROMA U F F I C I O S E G R E T E R I A CRITERI E MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLA PROPAGANDA ELETTORALE REFERENDUM DEL 17/4/2016 (approvato con determina dirigenziale
DettagliPrefettura di Perugia Ufficio territoriale del Governo
Prefettura Perugiia Prot Uscita del 23104!.2015 Numero: 0024540 Classifica: 033.10 f.lf( IIJ JIJI II ~IIHI!I Jlt l J ~ Perugia 23 aprile 2015 - Ai Signori Sindaci dei Comuni della provincia LORO SEDI -
DettagliCircolare n. 14 / 2015 Roma, 20 aprile 2015
Circolare n. 14 / 2015 Roma, 20 aprile 2015 AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA LORO SEDI e, per conoscenza: AI COMMISSARI DEL GOVERNO NELLE PROVINCE AUTONOME DI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA
DettagliRegione Autonoma della Sardegna Presidenza Servizio Elettorale
Presidenza Servizio Elettorale Prot. n. 856 Cagliari, 16 gennaio 2009 Comunicazione trasmessa solo via fax SOSTITUISCE L ORIGINALE ai sensi dell art. 6, comma 2, L. 412/1991; pagine trasmesse n. 7 Ai Signori
DettagliELEZIONI REGIONALI ED AMMINISTRATIVE DEL 28 E 29 MARZO 2010
ELEZIONI REGIONALI ED AMMINISTRATIVE DEL 28 E 29 MARZO 2010 DISCIPLINA DELLA PROPAGANDA ELETTORALE (Legge 4 aprile 1956, n. 212, come modificata dalla Legge 24 aprile 1975, n. 130) RIUNIONE DEL 23 FEBBRAIO
DettagliPROPAGANDA ELETTORALE
Comune di Rosignano Marittimo Provincia di Livorno ELEZIONI REGIONALI 2015 PROPAGANDA ELETTORALE a cura del Settore Supporto Istituzionale e Comunicazione PREMESSA Le presenti istruzioni costituiscono
DettagliCOMUNE DI GRAFFIGNANO
COMUNE DI GRAFFIGNANO ADEMPIMENTI IN MATERIA DI PROPAGANDA ELETTORALE In vista delle consultazioni elettorali indicate in oggetto, si richiamano di seguito i principali adempimenti prescritti dalla normativa
DettagliPREFETTURA Ufficio territoriale del Governo di Milano Ufficio Elettorale
AREA II bis Consultazioni elettorali Trasmissione via pec Milano, data del protocollo Ufficio elettorale circoscrizionale c/o la Corte d Appello di Ufficio elettorale provinciale c/o il Tribunale di MONZA
DettagliPrefettura di Vicenza Ufficio Territoriale del Governo UFFICIO ELETTORALE PROVINCIALE
Fasc. n. 532/2014 S.E. Vicenza, 18 aprile 2014 Prot. n. 19721/2014 S.E. CIRCOLARE N. 1/37 AI SIGG. SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA LORO SEDI AL SIG. COMMISSARIO PREFETTIZIO DEL COMUNE DI FOZA AI PARTITI
DettagliElezioni Regionali 23 novembre 2014
Comune di Medicina SERVIZI AL CITTADINO Servizi Demografici e Servizi di Statistica tel. 051 6979288; fax. 051 6979255 elettorale@comune.medicina.bo.it Comune di Medicina - Via Libertà 103 40059 Medicina
DettagliPrefettura -Ufficio Territoriale del Governo di Novara
Prefettura -Ufficio Territoriale del Governo di Novara Elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 Modalità della propaganda elettorale. Dal trentesimo giorno antecedente le votazioni inizia il regime
Dettagli- Cagliari - Sassari - Nuoro - Oristano
Prot. n. 696 Cagliari, 12 gennaio 2019 Ai Signori Sindaci dei Comuni della Sardegna Ai Responsabili degli Uffici Elettorali dei Comuni della Sardegna e, p.c. Ai Dirigenti dei Servizi Elettorali delle Prefetture
DettagliPrefettura di Venezia Ufficio Territoriale del Governo
Prefettura di Venezia Ufficio Territoriale del Governo Ufficio Elettorale Provinciale INDICAZIONI OPERATIVE SULLA PROPAGANDA ELETTORALE 11 APRILE 2011 1 In vista delle consultazioni amministrative del
DettagliProt. n. 10027/2011 Area II Prefettura di Varese Varese, 28 marzo 2011 Circolare n. 32 Ai Sigg. Sindaci dei Comuni della provincia LORO SEDI Al Sig. Commissario Straordinario del Comune di MALNATE e, p.c.
DettagliPrefettura di Modena Ufficio Territoriale del Governo
Prot. n. 16555 /2014/SE Modena, 8.4.2014 SINDACI COMUNI PROVINCIA LORO SEDI SEGRETARI COMUNI PROVINCIA LORO SEDI QUESTORE MODENA COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI MODENA COMANDANTE PROVINCIALE GUARDIA
DettagliPrefettura di Macerata
Elezioni comunali del 06 e 07 maggio 2012 DISCIPLINA DELLA PROPAGANDA ELETTORALE Si è tenuta in data odierna, presso questa Prefettura, la riunione per la disciplina della propaganda elettorale in occasione
DettagliAREA II BIS RACCORDO ENTI LOCALI E CONSULTAZIONI ELETTORALI. TELEFAX URGENTISSIMO Roma, 10 febbraio 2010
TELEFAX URGENTISSIMO Roma, 10 febbraio 2010 AL SIG. PRESIDENTE DELL UFFICIO CENTRALE ELETTORALE CIRCOSCRIZIONALE presso IL TRIBUNALE DI AL SIG. PRESIDENTE DELL UFFICIO CENTRALE REGIONALE presso LA CORTE
DettagliCOMUNE DI TORITTO Provincia di Bari SETTORE DEMOGRAFICO CULTURALE
COMUNE DI TORITTO Provincia di Bari SETTORE DEMOGRAFICO CULTURALE TESTO INTEGRALE DELL ACCORDO Addì 13 del mese di maggio dell anno 2015, alle ore 10:00, si è tenuta, presso l Ufficio del Sindaco, la riunione
Dettagli- Cagliari - Sassari - Nuoro - Oristano
Ai Signori Sindaci dei Comuni della Sardegna Ai Responsabili degli Uffici Elettorali dei Comuni della Sardegna e, p.c. Ai Dirigenti dei Servizi Elettorali delle Prefetture di - Cagliari - Sassari - Nuoro
DettagliCOMUNE DI TRIGGIANO VERBALE RELATIVO AGLI ACCORDI PER LA PROPAGANDA ELETTORALE IN OCCASIONE DELLE ELEZIONI REGIONALI DEL 31 MAGGIO 2015.
COMUNE DI TRIGGIANO VERBALE RELATIVO AGLI ACCORDI PER LA PROPAGANDA ELETTORALE IN OCCASIONE DELLE ELEZIONI REGIONALI DEL 31 MAGGIO 2015. L anno duemilaquindici il giorno tredici del mese di maggio alle
DettagliPrefettura -Ufficio Territoriale del Governo di Crotone
ELEZIONI REGIONALI ED AMMINISTRATIVE DI DOMENICA 28 E LUNEDÌ 29 MARZO 2010 DISCIPLINA DELLA PROPAGANDA ELETTORALE La disciplina della propaganda elettorale è stabilita dalle seguenti norme: Legge 4 aprile
DettagliProt. n. 2007003192/EL/AREA II Torino, 23 marzo 2007
Prot. n. 003192/EL/AREA II Torino, 23 marzo Ai signori Sindaci e Commissari Straordinari dei Comuni della Provincia Ai Signori Segretari Comunali dei Comuni della Provincia Ai Signori Presidenti delle
DettagliPrefettura di Salerno Ufficio Territoriale del Governo
ELEZIONI REGIONALI ed AMMINISTRATIVE di DOMENICA 31 MAGGIO 2015. In data 5 maggio 2015 alle ore 11,00 presso questa Prefettura/Ufficio Territoriale del Governo, si è tenuta una riunione presieduta dalla
DettagliLibertà di espressione e libertà politiche. Lezione n.6
Libertà di espressione e libertà politiche Lezione n.6 Libertà di espressione dei membri del parlamento Parità di accesso ai mezzi di informazione Privacy e campagna elettorale articolo 68 Costituzione
DettagliNOTA ESPLICATIVA 2 PUBBLICITA DEGLI ENTI PUBBLICI COMUNICAZIONI AL GARANTE PER LA RADIODIFFUSIONE E L EDITORIA
NOTA ESPLICATIVA 2 PUBBLICITA DEGLI ENTI PUBBLICI COMUNICAZIONI AL GARANTE PER LA RADIODIFFUSIONE E L EDITORIA 1. Premessa Il Garante per la radiodiffusione e l editoria determina con propri provvedimenti
DettagliDIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI Direzione Centrale dei Servizi Elettorali. Circolare n. 40 / 2014 Roma, 26 settembre 2014
Circolare n. 40 / 2014 Roma, 26 settembre 2014 AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA NELLE REGIONI EMILIA-ROMAGNA E CALABRIA LORO SEDI AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA DI PALERMO - TRAPANI AI COMMISSARI DEL GOVERNO
DettagliRegione Autonoma della Sardegna Presidenza Servizio Elettorale
Presidenza Servizio Elettorale Prot. n. 12448 Cagliari, 25 settembre 2007 Comunicazione trasmessa solo via fax SOSTITUISCE L ORIGINALE Ai sensi dell art. 6, comma 2, L. 412/1991; Pagine trasmesse n. 6
DettagliPILLOLE DI PAR CONDICIO
PILLOLE DI PAR CONDICIO PROGRAMMI DI INFORMAZIONE I telegiornali, i giornali radio, i notiziari e ogni altro programma di contenuto informativo a rilevante presentazione giornalistica devono garantire
DettagliAREA II RACCORDO ENTI LOCALI E CONSULTAZIONI ELETTORALI PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROPAGANDA ELETTORALE
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROPAGANDA ELETTORALE In vista dello svolgimento del Referendum popolare ex art. 75 della Costituzione di domenica 17 aprile 2016 si forniscono di seguito le intese raggiunte
DettagliUfficio Territoriale del Governo. Prot. 2014-003782/Area II Torino, 31 marzo 2014
Prot. 2014-003782/Area II Torino, 31 marzo 2014 Ai Signori Sindaci e Commissari Straordinari, Signori Segretari Comunali e Signori Ufficiali Elettorali dei Comuni della provincia LORO SEDI Ai Signori Presidenti
DettagliCALENDARIO DELLE OPERAZIONI ELETTORALI
CALENDARIO DELLE OPERAZIONI ELETTORALI Gli articoli riportati, qualora manchi una diversa precisazione, si riferiscono al Testo unico delle leggi regionali sulla composizione ed elezione degli organi delle
DettagliCOMUNE DI ASSEMINI Provincia di Cagliari
COMUNE DI ASSEMINI Provincia di Cagliari COPIA Deliberazione del Commissario Straordinario n. 1 (assunta con i poteri della Giunta) OGGETTO: ELEZIONI POLITICHE PER IL RINNOVO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
DettagliC O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 POLIZIA LOCALE
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 POLIZIA LOCALE Tel. 011 9084060 Fax 011 9048763 E-mail: poliziamunicipale@comune.bruino.to.it OGGETTO: VERBALE ASSEMBLEA Il giorno 26 aprile
DettagliArea Il bis" Raccordo con gli Enti Locali e Consultazioni Elettorali" Prot.n.32922/2015 Salerno, 20 aprile 2015
Area Il bis" Raccordo con gli Enti Locali e Consultazioni Elettorali" Prot.n.32922/2015 Salerno, 20 aprile 2015 Ai Sigg. Sindaci e Commissari Straordinari Ai Sigg. Segretari Comunali Ai Responsabili degli
DettagliRegione Autonoma della Sardegna Presidenza Servizio Elettorale
Presidenza Servizio Elettorale Prot. n. 17633 Cagliari, 28 agosto 2008 Comunicazione trasmessa solo via fax SOSTITUISCE L ORIGINALE ai sensi dell art. 6, comma 2, L. 412/1991; pagine trasmesse n. 8 Ai
DettagliIl Presidente del Consiglio dei Ministri
Direttiva del 28 settembre 2009 Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia di destinazione delle spese per l acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell
DettagliComune di Arezzo DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROPAGANDA ELETTORALE E DI STAMPA NORME RELATIVE AI SEGGI ELETTORALI (PARTE)
Comune di Arezzo DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROPAGANDA ELETTORALE E DI STAMPA NORME RELATIVE AI SEGGI ELETTORALI (PARTE) Il presente documento sintetizza le principali normative in materia di propaganda
DettagliCALENDARIO ELETTORALE
ELEZIONI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA E DEL CONSIGLIO REGIONALE di domenica 31 maggio 2015 CALENDARIO ELETTORALE Questa pubblicazione contiene il calendario delle operazioni relative all elezione del Presidente
DettagliRegione Autonoma della Sardegna Presidenza Servizio Elettorale Regionale
Presidenza Servizio Elettorale Regionale Prot. N. 7851 Risposta al foglio N. del Allegati N. Cagliari, 11 maggio2005 Oggetto: Referendum regionale 2005 Disposizioni in materia di propaganda elettorale
DettagliProt. n. 6697 Cagliari, 14 APRILE 2015
Prot. n. 6697 Cagliari, 14 APRILE 2015 trasmissione via PEC Ai Signori Sindaci e ai Responsabili degli Uffici Elettorali dei Comuni della Sardegna e,p.c. Ai Dirigenti dei Servizi Elettorali delle Prefetture
DettagliDISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DEI COMIZI E PER USO DEI LUOGHI DESTINATI ALLE MANIFESTAZIONI ELETTORALI DA PARTE DEI PARTITI E DEI MOVIMENTI DURANTE
DISCIPLINARE PER LO SVOLGIMENTO DEI COMIZI E PER USO DEI LUOGHI DESTINATI ALLE MANIFESTAZIONI ELETTORALI DA PARTE DEI PARTITI E DEI MOVIMENTI DURANTE LE ELEZIONI E LE CONSULTAZIONI REFERENDARIE ART. 1
DettagliSanremo, 9 aprile 2014 Al Sindaco Agli Assessori Al Presidente del Consiglio Ai Consiglieri Comunali Ai Dirigenti All Ufficio Elettorale
SEGRETERIA GENERALE Cod. Fisc. 00253750087 Sanremo, 9 aprile 2014 Al Sindaco Agli Assessori Al Presidente del Consiglio Ai Consiglieri Comunali Ai Dirigenti All Ufficio Elettorale Oggetto: Elezioni amministrative.
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi ASSEMBLEA LEGISLATIVA Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 280 del 14/05/2015 Proposta: DAL/2015/291 del 13/05/2015 Struttura proponente: Oggetto:
DettagliREGOLAMENTO PER L ADOZIONE E L APPROVAZIONE DEI PIANI ATTUATIVI COMUNALI. Ai sensi della L.R. 5/07 e successive integrazioni e modificazioni
REGOLAMENTO PER L ADOZIONE E L APPROVAZIONE DEI PIANI ATTUATIVI COMUNALI Ai sensi della L.R. 5/07 e successive integrazioni e modificazioni Approvato con D.C. n.20 del 16 marzo 2009 Articolo 1 Oggetto
DettagliINFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI ELEZIONI COMUNALI DEL 26 E 27 MAGGIO 2013 PRINCIPALI SCADENZE ED ADEMPIMENTI
INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI Anno 1 - Supplemento al n. 17 mese di Aprile 2013. Reg. Tribunale di Milano n. 51 del 1 marzo 2013 Editore : Co.Nord - Piazzale Risorgimento, n 14-24128 BERGAMO
Dettagli~w t6m~~"t"othdah/' ~VeMZÒ
~~,(aza - ~w t6m~~"t"othdah/' ~VeMZÒ cd~ Prot. n. 2084/s.E. lì, 21.aprile 2015 Ai Sigg. Sindaci, Commissari Straordinari e Prefettizi e Segretari comunali della provincia Loro Sedi Al Presidente dell'ufficio
DettagliREGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA
Pagina 1 di 6 Allegato A al Regolamento Associazione CSV Basilicata REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA Art. 1 Campo di applicazione del Regolamento
DettagliDavide Campari-Milano S.p.A. Relazione del Consiglio di Amministrazione in ordine alle materie all Ordine del Giorno dell Assemblea degli azionisti
Davide Campari-Milano S.p.A. Relazione del Consiglio di Amministrazione in ordine alle materie all Ordine del Giorno dell Assemblea degli azionisti del 30 aprile 2013, ai sensi dell articolo 125-ter del
DettagliPrefettura di Grosseto Ufficio Territoriale del Governo Area II Raccordo Enti Locali ed Ufficio Elettorale
Prot. U. 14054 del 10.1.2014 Prefettura di, data del protocollo Presidente dell Ufficio Elettorale Circoscrizionale presso la Corte d Appello di Roma Presidente dell Amministrazione Provinciale di Sindaci
DettagliREGOLAMENTO PER IL PERIODICO DI INFORMAZIONE
COMUNE DI NOVALEDO REGOLAMENTO PER IL PERIODICO DI INFORMAZIONE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 07 del 31.03.2011 Modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 27 del 18.06.2015
DettagliCittà di Cologno Monzese VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Città di Cologno Monzese VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Copia N. 32 del 06/03/2008 OGGETTO : DIRETTIVA PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI E PER L ASSEGNAZIONE DI PIAZZE ED AREE PUBBLICHE
DettagliCOMUNE DI CASALNUOVO DI NAPOLI Provincia di Napoli -------------------- SERVIZI ELETTORALI
COMUNE DI CASALNUOVO DI NAPOLI Provincia di Napoli -------------------- SERVIZI ELETTORALI Prot. n. 302 del 25.03.2015 DIRETTIVA PER LA DISCIPLINA DELLA PROPAGANDA ELETTORALE E DELL USO DI SPAZI, AREE
DettagliDetermina n. 60 del 11.06.2013. Oggetto: Elezioni Politiche e Regionali del 24 e 25 febbraio 2013. Approvazione Rendiconto delle spese sostenute
Determina n. 60 del 11.06.2013. Oggetto: Elezioni Politiche e Regionali del 24 e 25 febbraio 2013. Approvazione Rendiconto delle spese sostenute IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Il Responsabile De Giorgis
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LE RIPRESE AUDIOVISIVE
C O M U N E P R O V I N C I A DI D I S E N N O R I S A S S A R I REGOLAMENTO COMUNALE PER LE RIPRESE AUDIOVISIVE APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 69 DEL 20.12.2011 I N D I C E TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliDELIBERA N. 244/13/CONS
DELIBERA N. ORDINE NEI CONFRONTI DELLA SOCIETÀ SVILUPPO EDITORIA CALABRIA S.R.L. (QUOTIDIANO ON LINE IL CORRIERE DELLA CALABRIA ) PER LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000, N. 28 E DELLE DISPOSIZIONI
DettagliDisciplinare di propaganda elettorale
ELEZIONI del Presidente della Giunta Regionale e dell'assemblea legislativa dell'umbria del 31 MAGGIO 2015 Disciplinare di propaganda elettorale Art. 1. Utilizzo locali di proprietà comunale (art.19 comma
DettagliRegione Autonoma della Sardegna Presidenza
Presidenza Servizio Elettorale Prot. N. 138/SER Cagliari 11/05/2004 Risposta al foglio N. del Allegati N. Comunicazione trasmessa solo via fax SOSTITUISCE L ORIGINALE Ai sensi dell art. 6, comma 2, L.
DettagliORDINANZA CHE REGOLA LA PROCEDURA PER LA POSA DI IMPIANTI PUBBLICITARI, DI INSEGNE E DI SCRITTE DESTINATE AL PUBBLICO
COMUNE DI COLDRERIO ORDINANZA CHE REGOLA LA PROCEDURA PER LA POSA DI IMPIANTI PUBBLICITARI, DI INSEGNE E DI SCRITTE DESTINATE AL PUBBLICO Il Municipio di Coldrerio Richiamati - la Legge cantonale sugli
DettagliAREA II RACCORDO ENTI LOCALI E CONSULTAZIONI ELETTORALI PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROPAGANDA ELETTORALE ELEZIONI EUROPEE DEL 25 MAGGIO 2014
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROPAGANDA ELETTORALE ELEZIONI EUROPEE DEL 25 MAGGIO 2014 INDICE PREMESSA 1 COMIZI E RIUNIONI IN LUOGO PUBBLICO 4 1-Svolgimento dei comizi e relative comunicazioni 4 2-Modalità
DettagliLecce AREA II RACCORDO ENTI LOCALI E CONSULTAZIONI ELETTORALI PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROPAGANDA ELETTORALE ELEZIONI EUROPEE DEL 25 MAGGIO 2014
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROPAGANDA ELETTORALE ELEZIONI EUROPEE DEL 25 MAGGIO 2014 INDICE PREMESSA 2 COMIZI E RIUNIONI IN LUOGO PUBBLICO 6 1-Svolgimento dei comizi e relative comunicazioni 7 2-Modalità
DettagliCOMUNE DI GASSINO TORINESE Provincia di Torino DIRETTIVE, NORME E CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DELLE CAMPAGNE ELETTORALI
COMUNE DI GASSINO TORINESE Provincia di Torino DIRETTIVE, NORME E CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DELLE CAMPAGNE ELETTORALI - approvato con deliberazione G.C. N. 33 del 29 marzo 2001 - modificato con deliberazione
DettagliAutorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. ORDINE NEI CONFRONTI DEL COMUNE DI PAESE PER LA VIOLAZIONE DELL ARTICOLO 9 DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000, N. 28 L AUTORITÀ NELLA riunione di Consiglio
DettagliProcedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale
Procedure AIM ITALIA per le Operazioni sul capitale Le seguenti procedure sono costituite dal Principio Generale e dalle Linee Guida e Tabelle, che formano parte integrante delle Procedure stesse. Le seguenti
DettagliCOMUNE DI POIRINO. Provincia di Torino Tel. 011-945.01.14 - Fax 011-945.02.35 P.IVA 02007520014 www.comune.poirino.to.it
COMUNE DI POIRINO Provincia di Torino Tel. 011-945.01.14 - Fax 011-945.02.35 P.IVA 02007520014 www.comune.poirino.to.it REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA PROPAGANDA ELETTORALE E DELL'USO DI SPAZI E LOCALI/AREE
DettagliENI S.P.A. ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 10 MAGGIO 2013 UNICA CONVOCAZIONE
Pubblicata il 3 Aprile 2013 ENI S.P.A. ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 10 MAGGIO 2013 UNICA CONVOCAZIONE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO ENI S.P.A. ASSEMBLEA ORDINARIA
DettagliBANCA POPOLARE DI SONDRIO. Società cooperativa per azioni Fondata nel 1871. Iscritta all'albo delle Banche al n. 842, all Albo
BANCA POPOLARE DI SONDRIO Società cooperativa per azioni Fondata nel 1871 Iscritta all'albo delle Banche al n. 842, all Albo delle Società Cooperative al n. A160536, all'albo dei Gruppi bancari al n. 5696.0,
DettagliUfficio Ragioneria e Tributi Via Roma, 69-36030 tel. 0445/333329 - fax n. 0445/330029 e-mail : tributi@comune.zugliano.vi.it www.comune.zugliano.vi.
Ufficio Ragioneria e Tributi Via Roma, 69-36030 tel. 0445/333329 - fax n. 0445/330029 e-mail : tributi@comune.zugliano.vi.it www.comune.zugliano.vi.it IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITÀ Prima di iniziare
DettagliCOMUNE DI ZIANO DI FIEMME TRENTO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ZIANO DI FIEMME TRENTO C O P I A Affissa all'albo Pretorio il 10/04/2015 PROPAGANDA ELETTORALE. DESIGNAZIONE E DELIMITAZIONE DEGLI SPAZI RISERVATI ALLA PROPAGANDA
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
MIURAOODRSA Prot. n 13674 Cagliari, 27/08/2013 IL VICEDIRETTORE VISTO il testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione approvato con il decreto legislativo del 16 aprile 1994, n 297
DettagliArt. 1 Oggetto del regolamento, principi e finalità
Art. 1 Oggetto del regolamento, principi e finalità Il presente regolamento disciplina la gestione, il funzionamento e l utilizzo del sito internet istituzionale del Comune di Trapani, nonché le modalità
DettagliOGGETTO: servizio di redazione ed invio modello unico 2010 e modello 770. cottimo fiduciario. affidamento diretto. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Proposta n. 01/2010 DETERMINAZIONE N 1 IN DATA 04.01.2010 OGGETTO: servizio di redazione ed invio modello unico 2010 e modello 770. cottimo fiduciario. affidamento diretto. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
DettagliORDINANZA CHE REGOLA LA PROCEDURA PER LA POSA DI IMPIANTI PUBBLICITARI, DI INSEGNE E DI SCRITTE DESTINATE AL PUBBLICO IL MUNICIPIO DI MENDRISIO
Mendrisio, 7 ottobre 2004 ORDINANZA CHE REGOLA LA PROCEDURA PER LA POSA DI IMPIANTI PUBBLICITARI, DI INSEGNE E DI SCRITTE DESTINATE AL PUBBLICO Richiamati: IL MUNICIPIO DI MENDRISIO - la Legge cantonale
DettagliREGOLAMENTO ASSEMBLEARE DELLA BANCA POPOLARE FRIULADRIA S.P.A. CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI. Art. 1 Ambito di applicazione
REGOLAMENTO ASSEMBLEARE DELLA BANCA POPOLARE FRIULADRIA S.P.A. CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Ambito di applicazione 1. Lo svolgimento dell assemblea ordinaria e straordinaria dei soci della Banca
DettagliComune di Sarroch. Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE
Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 45 del 20.12.2005 Comune di Sarroch Provincia di Cagliari REGOLAMENTO SUL DIRITTO DI INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE INDICE Capo I - Disposizioni Generali Articolo
DettagliRoma, 11 aprile 2013 C NOTA
Direzione Centrale Accertamento Roma, 11 aprile 2013 C NOTA Adempimenti all Archivio dei rapporti finanziari da parte di soggetti che svolgono in Italia attività di prestazione di servizi di pagamento
DettagliELEZIONI COMUNALI 2015 LE SPESE ELETTORALI
Vademecum per le elezioni del 31 maggio 24 aprile 2015 2 Fonti normative Le leggi che storicamente regolano le questioni relative alle spese elettorali e alla loro rendicontazione per le elezioni comunali
DettagliCOMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)
COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento
DettagliTrasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 18 ottobre 2013
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1119 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del deputato COSTA (V. stampato Camera n. 925) approvato dalla Camera dei deputati il 17 ottobre 2013 Trasmesso dal Presidente
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO
102 REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N.350 Reg./369 Prop.Del. NELLA SEDUTA DEL 19/10/2011 Art. 1 Servizio ispettivo 1. Ai sensi
Dettagli