Vittorio Casella. Introduzione ad ArcGIS Visualizzazione di layer vettoriali; campi calcolati. Dispense
|
|
- Angelica Pinna
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Vittorio Casella DIET Università di Pavia Introduzione ad ArcGIS Visualizzazione di layer vettoriali; campi calcolati Dispense Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 1 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
2 Dati 1 Caricare i dati contenuti nella dir dati_mn_1 Modificare ordine layer Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 2 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
3 Dati 2 Caricare corti e corti_poli in dati_mn_2 Raggruppare creando il gruppo CORTILI Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 3 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
4 Dati 3 Caricare prg_strade e tangenziale0706 in dati_mn_2 Raggruppare creando il gruppo VIABILITA Nomi dei gruppi di layer maiuscoli Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 4 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
5 Da FARE Ordine dei layer Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 5 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
6 La visualizzazione logica Nella carta disegnata sono memorizzati in modo statico la sostanza dell informazione geografica (posizione e forma degli oggetti) e la forma (simbologia, tipo di linea, colore, spessore) Nella cartografia numerica entrambi questi aspetti possono essere modificati: i dati possono corretti o aggiornati. La forma è separata dalla sostanza: si può chiedere al sistema di colorare di rosso gli edifici; di colorare di blu quelli aventi qualche caratteristica particolare ecc. Il colore degli edifici può variare in funzione di un parametro, per esempio la superficie, o il valore, o la zona. Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 6 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
7 La visualizzazione di default di ArcMap Il comportamento di default è che i layer puntuali abbiano un unico simbolo e un unico colore. I layer di POLYGON sono rappresentati con gli stessi colori, ecc. Nel seguito si illustra come rendere la visualizzazione dipendente da parametri. Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 7 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
8 Visualizzazione dei puntuali 1 Un solo simbolo per tutti i puntuali del layer Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 8 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
9 Visualizzazione dei puntuali 2 Si può cambiare forma, dimensione, colore Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 9 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
10 Aspetto dipendente da un campo 1 Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 10 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
11 Aspetto dipendente da un campo 2 Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 11 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
12 Aspetto dipendente da un campo 3 Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 12 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
13 Aspetto dipendente da un campo: la legenda Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 13 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
14 Aspetto dipendente da un campo: la legenda 2 Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 14 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
15 Risultato Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 15 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
16 Poligoni: campo singolo preparazione Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 16 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
17 Si possono configurare anche i bordi Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 17 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
18 Per capire: significato di unique values L espressione unique values significa che ArcMap attribuisce colori diversi per ciascun valore del campo. Se il campo fosse PESO e due record contenessero i valori e kg, il programma attribuirebbe ai due record colori diversi. Evidentemente la modalità unique values va bene per i campi che assumono relativamente pochi valori. Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 18 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
19 Poligoni: campo singolo risultato Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 19 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
20 Display dei poligoni: la trasparenza Per visualizzare contemporaneamente più layer vi sono due strategie: una scelta opportuna dell ordine dey layer la trasparenza Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 20 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
21 Uso della trasparenza 1 Accendiamo Contesti e coloriamo in funzione del campo CONTESTO Zoomiamo sul centro Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 21 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
22 Uso della trasparenza 2 Accendiamo il solo EDIFICI Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 22 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
23 Uso della trasparenza 3 Accendiamo entrambi i layer Evidentemente CONTESTI nasconde EDIFICI Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 23 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
24 Uso della trasparenza 4 Una soluzione semplice è scambiare l ordine delle shape nella TOC, in modo che sia EDIFICI e coprire CONTESTI. La cosa funzione bene in questo caso perché i poligoni di EDIFICI sono molto più piccoli di quelli di CONTESTI. Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 24 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
25 Uso della trasparenza 5 Una soluzione più generale è rendere trasparente uno dei layer. Torniamo a mettere CONTESTI sopra. Coloriamo EDIFICI di grigio. Rendiamo CONTESTI trasparente: click DX su CONTESTI nella TOC; Properties; Display. Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 25 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
26 Uso della trasparenza 6 Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 26 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
27 Usiamo il campo AREA Proviamo a colorare il layer CONTESTI in funzione di AREA Il programmi ci avverte che ci sono troppi valori possibili: stiamo probabilmente facendo un uso scorretto dello strumento. Tuttavia in questo caso, poiché le feature non sono troppe, il programma riesce a visualizzarle. Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 27 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
28 Usiamo il campo AREA 2 I tre poligoni aventi area 0, e si vedono assegnati colori diversi Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 28 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
29 I campi calcolati Servirebbe un campo Area2 semplificato Avvertiamo l esigenza di un campo Area2 che, per esempio, approssimi l area al multiplo di 5000 più prossimo. Rimandiamo a dopo vedere come tale campo possa essere creato. Ora usiamolo Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 29 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
30 Display con campi multipli: la preparazione Unique value: ad ogni valore di un campo, un colore diverso Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 30 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
31 Display con campi multipli: il risultato Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 31 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
32 La visualizzazione per intervalli Creare un nuovo campo ad hoc è una possibile soluzione. Un altra è l adozione di una metodologia per il display che non è basata sul principio del UNIQUE VA LUE, ma dei GRADUATED COLORS: l associazione entità colore viene effettuata per intervalli Con i GRADUATED COLORS si può visualizzare un solo parametro, mentre con il campo ausiliario area2 è stato possibile visualizzarne 2. Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 32 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
33 Visualizzazione per intervalli 1 Quando un campo assume molti valori, come area o perimetro, è bene associare un colore a un intervallo di valori Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 33 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
34 Visualizzazione per intervalli 2 Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 34 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
35 Definizione degli intervalli 1 Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 35 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
36 Definizione degli intervalli 2 Intervalli costanti: è meglio? Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 36 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
37 Definizione degli intervalli: intervalli costanti Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 37 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
38 Metodi per la definizione degli intervalli dalla manualistica ESRI Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 38 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
39 Metodi per la definizione degli intervalli dalla manualistica ESRI 2 Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 39 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
40 Metodi per la definizione degli intervalli dalla manualistica ESRI 3 Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 40 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
41 Metodi per la definizione degli intervalli dalla manualistica ESRI 4 Per maggiori dettagli vedi ica.pdf Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 41 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
42 Creazione di un nuovo campo Attenzione la lunghezza massima del nome di un campo è 10 caratteri. Evitare spazi e caratteri strani. Usare lettere, numeri e underscore (_). Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 42 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
43 Creazione di un nuovo campo 2 Si può scegliere il tipo del campo: numerico, testo, data. Fra i numerici vi sono diverse opzioni. Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 43 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
44 Creazione di un nuovo campo 3 Scegliamo double, con precision 12 e scale 2. In questo caso avremmo potuto scegliere Integer o Long Integer; Double è una scelta che si adatta a quasi tutti i tipi numerici e costa parecchia memoria. Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 44 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
45 I tipi numerici dei campi Help Geodatabase Filed Data types. Nome Min Max Byte Short Integer Intero ,767 2 Long Integer Intero 2,147,483,648 2,147,483,647 4 Float Decimale 3.4E38 1.2E38 4 Double Decimale 2.2E E308 8 Per capire 1.2E38 significa Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 45 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
46 I tipi numerici dei campi 2 Precision: numero totale delle cifre Precision( )= 6 Precision(289.1)=4 Scale: numero delle cifre a destra della virgola Scale ( )= 3 Scale (289.1)=1 Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 46 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
47 Perché un campo Data Perché se diciamo esplicitamente al programma che una certa espressione è una data è possibile fare elaborazioni, per esempio il numero di giorni trascorso fra due date. Oppure ordinare in senso cronologico e non alfabetico. Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 47 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
48 I campi calcolati Dopo aver calcolato il campo area2, come lo popoliamo? A mano? A volte può essere necessario, ma in questo caso si può farlo fare al sistema, che dispone della funzionalità dei campi calcolati. Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 48 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
49 La matematica dei campi Vi sono poche funzioni disponibili. Per le approssimazioni Fix e Int, che restituiscono la parte intera. Differenze fra le due Fix(8.34)=8.00 Int(8.34)=8.00 Per i positivi nessuna. Fix( 3.45)= 3.00 Int( 3.45)= 4.00 Per i negativi: FIX intero a destra; INT intero a sinistra. Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 49 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
50 Per vedere help di queste funzioni Lanciare il VB editor e interrogare l help. Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 50 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
51 La matematica dei campi 2 Limitiamoci ai numeri positivi. Se si vuole arrotondare all intero più prossimo (funzione ROUND) e non è codificata si può usare il trucco ROUND(x)=INT(x+0.5) x int(x) int(x+0,5) 0,00 0,00 0,00 0,10 0,00 0,00 0,20 0,00 0,00 0,30 0,00 0,00 0,40 0,00 0,00 0,50 0,00 1,00 0,60 0,00 1,00 0,70 0,00 1,00 0,80 0,00 1,00 0,90 0,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,10 1,00 1,00 1,20 1,00 1,00 1,30 1,00 1,00 1,40 1,00 1,00 1,50 1,00 2,00 1,60 1,00 2,00 1,70 1,00 2,00 1,80 1,00 2,00 1,90 1,00 2,00 2,00 2,00 2,00 Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 51 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
52 La matematica dei campi 3 Per arrotondare al multiplo di un certo numero x 0 si può fare x int( x x + 0.5) x 0 0 x int(x/5)*5 int(x/5+0,5)*5 1,00 0,00 0,00 2,00 0,00 0,00 3,00 0,00 5,00 4,00 0,00 5,00 5,00 5,00 5,00 6,00 5,00 5,00 7,00 5,00 5,00 8,00 5,00 10,00 9,00 5,00 10,00 10,00 10,00 10,00 11,00 10,00 10,00 12,00 10,00 10,00 13,00 10,00 15,00 14,00 10,00 15,00 15,00 15,00 15,00 16,00 15,00 15,00 17,00 15,00 15,00 18,00 15,00 20,00 19,00 15,00 20,00 20,00 20,00 20,00 21,00 20,00 20,00 Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 52 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
53 Riempiano il campo con valori calcolati Arrotondamento a multipli di 5000 più prossimi. Attenzione al separatore decimale Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 53 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
54 I campi calcolati come scorciatoie Per inserire in tutti gli e lementi di un campo un valore costante Esempio: è stato creato il campo area3 e lo si vuole porre inizialmente uguale a 12 Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 54 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
55 I campi calcolati come scorciatoie 2 Per inserire un certo valore solo nei record selezionati: selezionare feld calculator si può scegliere fra applicare il calcolo a tutti i record o solo a quelli selezionati Vittorio Casella ArcGIS x Pag. 55 of 55 slide_gis_4_organizzazione_visualizzazione.docx 03/11/2010
Vittorio Casella. Primi passi con ArcGIS. Dispense
Vittorio Casella DIET Università di Pavia email: vittorio.casella@unipv.it Primi passi con ArcGIS Dispense Vittorio Casella Primi passi con ArcGIS Pag. 1 of 74 slide_gis_2_primi_passi.docx 03/11/2010 Il
DettagliTerza Lezione: Capire l'informazione geografica
Terza Lezione: Capire l'informazione geografica I dati associati Selezionare elementi a partire dalla loro posizione e dal valore dei dati associati Personalizzare la mappa: attribuire colori cartografia
DettagliEUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0
Pagina I EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE SYLLABUS VERSIONE 5.0 Modulo 4 Foglio elettronico Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 4, Foglio elettronico, e fornisce i fondamenti per il test di tipo
DettagliPaolo Mogorovich
Sistemi Informativi Territoriali Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov .4 Dati vettoriali - Tecniche di rappresentazione Un layer areale può essere rappresentato utilizzando diverse tecniche. Per esempio:
DettagliUn layer areale può essere rappresentato utilizzando diverse tecniche.
Dati vettoriali - Tecniche di rappresentazione Dati vettoriali - Tecniche di rappresentazione Sistemi Informativi Territoriali Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov Un layer areale può essere rappresentato
DettagliSistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich Quantum GIS - QGIS. Dati vettoriali - Tecniche di rappresentazione
Dati vettoriali - Tecniche di rappresentazione Un layer areale può essere rappresentato utilizzando diverse tecniche. Sistemi Informativi Territoriali Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov Per esempio:
DettagliArcGIS - ArcView introduzione
ArcGIS - ArcView introduzione Marco Negretti Politecnico di Milano Polo Regionale di Como e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it 29/06/06 - v 2.1 Il sistema ArcGIS Sistema modulare
DettagliCorso di Microsoft. Access. Marco P. Locatelli.
Corso di Microsoft Access Marco P. Locatelli locatelli@disco.unimib.it Esempio Lo schema Entità Relazione rappresenta parte di un modello relativo ad una palestra, con informazioni sugli istruttori, sulle
DettagliArcGIS - ArcView strumenti di analisi
ArcGIS - ArcView strumenti di analisi Marco Negretti Politecnico di Milano Polo Regionale di Como e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it 27/03/06 - v 2.0 premessa 2 Ad ogni layer
DettagliCORSO ACCESS PARTE IV
Creazione di un database / gestione tabelle Per creare un nuovo database Menu File Selezionare Nuovo Scegliere Database vuoto nella scheda Generale e confermare con Ok Impostare il nome e il percorso nella
DettagliApplicativo POZZI_SIF
Applicativo POZZI_SIF Manuale d uso Rev. 01 luglio 2016 1 Piattaforma web per la consultazione geografica dei pozzi del Sistema Informativo Falda (S.I.F.), ereditato dalla Provincia di Milano (oggi Città
DettagliVBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole.
Excel VBA VBA Visual Basic for Application VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. 2 Prima di iniziare. Che cos è una variabile?
DettagliLinguaggio Macchina. Numeri binari. E il linguaggio che il microprocessore comprende. In Esadecimale
Linguaggio Macchina Numeri binari In Esadecimale E il linguaggio che il microprocessore comprende 1 Numeri Esadecimali Sono composti con 16 simboli: 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 A B C D E F Un numero di 4 cifre
DettagliQGIS 2 - Introduzione. Marco Negretti
QGIS 2 - Introduzione marco.negretti@polimi.it 02/11/2015 indice Presentazione Un progetto di QGIS Aggiungere e navigare i dati (layer) Vettoriali stili, attributi, interrogazioni, etichette csv Raster
DettagliMicrosoft Access. Nozioni di base. Contatti: Dott.ssa Silvia Bonfanti
Microsoft Access Nozioni di base Contatti: Dott.ssa Silvia Bonfanti silvia.bonfanti@unibg.it Introduzione In questa lezione vedremo lo strumento Microsoft Access ed impareremo come realizzare con esso
DettagliArcView introduzione
ArcView 8.3 1- introduzione Marco Negretti Politecnico di Milano Polo Regionale di Como e-mail: marco@geomatica.como.polimi.it http://geomatica.como.polimi.it - tel +39.031.332.7524 22/10/04 - v 1.1 Il
DettagliArcGIS - ArcView 3- strumenti di analisi
ArcGIS - ArcView 3- strumenti di analisi Marco Negretti Politecnico di Milano Polo Regionale di Como e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it - tel +39.031.332.7524 05/05/05 - v
DettagliGRASS 6.4. Creazione del DTM interpolando tra punti sparsi - Inverso della Distanza (IDW) - Spline (RST) Cartografia numerica e GIS
GRASS 6.4 Creazione del DTM dalle curve di livello - import di curve di livello vettoriali in formato shape o estrazione di curve di livello da DTM - trasformazione di vettoriale in raster - creazione
DettagliEsercitazione 2 Classificazione dei Temi
Esercitazione 2 Classificazione dei Temi CdL Riassetto del Territorio e Tutela del Paesaggio (RTTP) Università degli Studi di Padova 1 Argomenti 1. Classificazione di un tema Introduzione 2. Metodi di
Dettagliper immagini guida avanzata Modificare numeri e date Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini Excel
Modificare numeri e date Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini Excel 2000 1 Questi formati applicano l impostazione predefinita per ciascuno dei formati. È importante notare che, indipendentemente
DettagliGestione dei dati vettoriali Query dei dati
Gestione dei dati vettoriali Query dei dati Mauro G. Università di Trieste Dipartimento di Studi Umanistici Visualizzare le proprietà dei layer vettoriali Percorso: Layer -> Proprietà Oppure Menù contestuale
DettagliVariabili e tipi di. Alessandra Giordani Lunedì 11 aprile
Variabili e tipi di dato in C Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 11 aprile 2011 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Stringhe Un altro tipo di insieme che vorremmo poter rappresentare è quello
DettagliL AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO
L AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO Il primo programma #include main() { printf("ciao Mondo!"); } Il file deve essere salvato con estensione.c Il primo programma in C++ #include using
DettagliAppunti sui Fogli Elettronici. Introduzione. D. Gubiani. 19 Luglio 2005
Appunti sui Elettronici D. Gubiani Università degli Studi G.D Annunzio di Chieti-Pescara 19 Luglio 2005 1 2 3 Un foglio elettronico è un programa che permette di creare tabelle contenenti dati correlati
DettagliMS Access: Tutorial Tabelle, Relazioni
Università Magna Graecia di Catanzaro Informatica MS Access: Tutorial Tabelle, Relazioni Docente : Alfredo Cuzzocrea e-mail : cuzzocrea@si.deis.unical.it Tel. : 0984 831730 Microsoft Access Tutorial Tabelle,
DettagliIntroduzione a Matlab
INFORMATICA B Ingegneria Elettrica Introduzione a Matlab Introduzione a Matlab Matlab (MATrix LABoratory) è uno strumento per il calcolo scientifico ed ingegneristico Matlab facilita lo sviluppo di programmi
DettagliLaboratorio di Programmazione 1. Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 5 31/10/2013
Laboratorio di Programmazione 1 1 Docente: dr. Damiano Macedonio Lezione 5 31/10/2013 Original work Copyright Sara Migliorini, University of Verona Modifications Copyright Damiano Macedonio, University
DettagliAutodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati
Autodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati Marco Negretti e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it V 4.2 16/10/06 I dati in Autodesk Map I dati vengono memorizzati
DettagliIntroduzione alla programmazione. Alice Pavarani
Introduzione alla programmazione Alice Pavarani Il linguaggio C Creato da Dennis Ritchie nel 1972 presso i Bell Laboratories Linguaggio di programmazione procedurale, strutturato Linguaggio ad alto livello
DettagliAutodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati
Autodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati Marco Negretti e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it V 5.1 10/10/08 I dati in Autodesk Map I dati vengono memorizzati
DettagliAppunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 5 Rappresentazione delle informazioni
Università di Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 5 Rappresentazione delle informazioni Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliArcGIS 10 strumenti di editing e ArcCatalog. Marco Negretti Politecnico di Milano
ArcGIS 10 strumenti di editing e ArcCatalog Marco Negretti Politecnico di Milano e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it 07/10/2011 digitalizzare una immagine Da immagine......a
DettagliMaschere. Consentono di visualizzare e gestire in modo diverso i dati contenuti nelle tabelle Creazione di una maschera
Maschere Consentono di visualizzare e gestire in modo diverso i dati contenuti nelle tabelle Creazione di una maschera Visualizzare la scheda Maschere e selezionare Nuovo. Si può utilizzare: funzione di
DettagliUniversità Iuav di Venezia - CIRCE / dp Corso di addestramento all'uso di ESRI ArcView
Università Iuav di Venezia - CIRCE / dp Corso di addestramento all'uso di ESRI ArcView Renato Aere Unità 3 Simbologia, visualizzazione, modifica Informazioni generali: Prerequisiti Obiettivi formativi
DettagliFAQ - Adeguamento IVA iva Che tipo di modifiche devo eseguire per variare l aliquota I.V.A. ordinaria dal 21% al 22%?
Che tipo di modifiche devo eseguire per variare l aliquota I.V.A. ordinaria dal 21% al 22%? Risposta 1/a Creare i nuovi codici I.V.A. IMPORTANTISSIMO!!! Tutti i vecchi codici IVA con aliquota al 21% NON
DettagliL AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO
L AMBIENTE CODE BLOCKS E L IO Il primo programma in C++ #include using namespace std; main() { cout
DettagliCaratteristiche generali del linguaggio Visual Basic
Caratteristiche generali del linguaggio Visual Basic Per ottenere un aiuto contestuale dall help di Visual Basic sulla sintassi di funzioni o, oppure su proprietà, eventi o metodi, basta selezionare la
DettagliCapitolo 4: Tabelle. y(x) = x 3 ì 2x. Capitolo 4: Tabelle 67. Nota: le tabelle non sono disponibili nel modo di rappresentazione grafica 3D.
Capitolo 4: Tabelle 4 Definizione di tabelle...68 Panoramica della procedura per generare una tabella...69 Impostazione dei parametri di tabella...70 Visualizzazione di una tabella in modo automatico...72
DettagliCorso di Access Modulo L2 A (Access) I tipi di query
Corso di Access Modulo L2 A (Access) 2.3.2 I tipi di query 1 Prerequisiti Concetto di database relazionale Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati Interrogazione di un DB
DettagliArcGIS - ArcView introduzione
ArcGIS - ArcView introduzione Marco Negretti Politecnico di Milano Polo Regionale di Como e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it 05/11/08 - v 3.0 Premessa: i formati di memorizzazione
DettagliMODULO 5 ACCESS Basi di dati
MODULO 5 ACCESS Basi di dati Lezione 2 www.mondopcnet.com ARGOMENTI Lezione 2: Tabelle Menu database Tipi di dato Creazione tabella in visualizza struttura Definire un campo chiave Navigazione tra i record
DettagliIntroduzione al Linguaggio C
INFORMATICA 1 Lezione 3 (Introduzione al Linguaggio C, Introduzione ai Tipi di dato, Cenni alla codifica binaria) Introduzione al Linguaggio C 1 Passi fondamentali del C Definito nel 1972 (AT&T Bell Labs)
DettagliVariabili e input/ Alessandra Giordani Lunedì 18 marzo
Variabili e input/ output da tastiera Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 18 marzo 2013 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Es. compilazione helloworld.c 2 Variabili e valori Una variabile
DettagliCorso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++
Corso di Fondamenti di Informatica Il sistema dei tipi in C++ Anno Accademico Francesco Tortorella Struttura di un programma C++ // Programma semplice in C++ #include int main() { cout
DettagliLaboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 3: Algoritmi stabili e instabili Programma gnuplot
Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 3: Algoritmi stabili e instabili Programma gnuplot Andrea Franceschini E-mail: franceschini@dmsa.unipd.it Dispense: http://www.math.unipd.it/ putti/teaching/calcolo
DettagliPrimi programmi in C
Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica In breve Uso del compilatore gcc Struttura di un programma
DettagliARCGIS System. I software GIS. MODULO: Metodologie Informatiche per il comparto agricolo e forestale (2 CFU)
I software GIS ARCGIS System dott. Giuseppe Modica MODULO: Metodologie Informatiche per il comparto agricolo e forestale (2 CFU) Tel/fax +39 0965 801274 giuseppe.modica@unirc.it A.A. 2009-2010 1 1 ArcGIS
DettagliLE MASCHERE. Maschera standard. Maschera semplice. Questa maschera però non consente di nascondere alcuni campi e visualizza i record uno ad uno.
LE MASCHERE Inserire i dati direttamente in tabella non è agevole. Questa operazione normalmente viene svolta utilizzando le maschere. I vantaggi offerti dalle maschere sono: Aspetto grafico più accattivante
DettagliCorso di Informatica. Access. Struttura tabella. Tabelle - esempi 11/01/2008
Corso di Informatica Ing. Dario Sguassero Access Accessè un programma specializzato nella gestione dei database Un database è una raccolta di informazioni organizzate Un database di Access è costituito
DettagliCome lo chiamiamo?..
Come lo chiamiamo?.. normalmente le formule sono criptiche = P.RATA(C10/12;C7*12;B11) = SUM(A10:A15)/B15 = A10*(1+$B$2) è possibile semplificare la comprensione con l uso dei nomi di riferimento a celle
DettagliIntroduzione. Corso di Metodi Numerici. 06 Marzo 2019
Introduzione 06 Marzo 2019 MATLAB - Introduzione MATrix LABoratory - una calcolatrice per matrici Piattaforma per il calcolo scientifico e la progettazione Linguaggio di programmazione ad alto livello
DettagliNuovi tipi di dato e. Alessandra Giordani Lunedì 26 marzo
Nuovi tipi di dato e costrutto condizionale Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 26 marzo 2012 http://disi.unitn.it/~agiordani/ Tipi di dato fondamentali int e il tipo di dato che consente
DettagliIl giorno 18 febbraio 2013 verrà effettuato un esame finale (test) di verifica
Titolo del corso Docente Obiettivi del corso Principali argomenti Prerequisiti Sede Calendario Modalità di svolgimento Esame Finale Microsoft Word Livello base Giuseppe Contu Alla fine del corso l allievo
DettagliElementi del linguaggio Python
Elementi del linguaggio Python Informatica@SEFA 07/08 - Lezione Massimo Lauria http://massimolauria.net/courses/infosefa07/ Venerdì, 9 Settembre 07 Tipi numerici e calcoli In
DettagliStructured Query Language
IL LINGUAGGIO SQL Structured Query Language Contiene sia il DDL sia il DML, quindi consente di: Definire e creare il database Effettuare l inserimento, la cancellazione, l aggiornamento dei record di un
DettagliAcquisizione dei dati: ritaglio grossolano.
Corso di Aggiornamento in DB Topografici Acquisizione dei dati: ritaglio grossolano. Claudio Rocchini Istituto Geografico Militare Sequenza di Operazioni 1. Conversione (eventuale) in formato shape. 2.
DettagliSOMMARIO. 1. Premessa Barra Intestazione Mappa Legenda Ricerche Barra di Stato Toolbar...
MANUALE SOMMARIO 1. Premessa... 3 2. Barra Intestazione... 4 3. Mappa...4 4. Legenda... 4 5. Ricerche...5 6. Barra di Stato... 5 7. Toolbar... 5 8. Barra Informazioni... 7 9. Esempio di Ricerca... 8 1.
DettagliQGIS 2 - Introduzione. Marco Negretti
QGIS 2 - Introduzione marco.negretti@polimi.it 20/11/2014 indice Presentazione Un progetto di QGIS Aggiungere e navigare i dati (layer) Vettoriali stili, attributi, interrogazioni, etichette csv Raster
DettagliEquivalenza di espressioni. Equivalenze. Equivalenze. Due espressioni sono equivalenti se: Atomizzazione delle selezioni σ F1 F2 (E) σ F1 (σ F2 (E))
Equivalenza di espressioni Due espressioni sono equivalenti se: E 1 R E 2 se E 1 (r = E 2 (r per ogni istanza r di R (equivalenza dipendente dallo schema E 1 E 2 se E 1 R E 2 per ogni schema R (equivalenza
DettagliUtilizza i tipi di dati comuni a tutto il framework.net Accesso nativo ai tipi.net (C# è nato con.net) Concetti fondamentali:
1 Tipi di dati 1 Tipi di dati Utilizza i tipi di dati comuni a tutto il framework.net Accesso nativo ai tipi.net (C# è nato con.net) Concetti fondamentali: Tutto è un oggetto Tutto eredita implicitamente
DettagliFOGLIO DI CALCOLO. Funzionalità -- > Effettuare calcoli ripetitivi in automatico e visualizzare i risultati in forma grafica
FOGLI (Google Docs) FOGLIO DI CALCOLO Funzionalità -- > Effettuare calcoli ripetitivi in automatico e visualizzare i risultati in forma grafica Cartella di lavoro -> uno o più fogli di calcolo Foglio di
DettagliTHECLA INFORMATICA s.r.l. Corso Avanzato Microsoft Access XP
INDICE CONTROLLI 4 CONTROLLI LEGATI 5 CONTROLLI NON LEGATI 5 CONTROLLI CALCOLATI 6 CONTROLLO ETICHETTA 7 CONTROLLO CASELLA DI TESTO 8 CONTROLLO CASELLA DI CONTROLLO 10 CONTROLLO CASELLA A CASCATA 11 CONTROLLO
DettagliMODULO 5 - USO DELLE BASI DI DATI 2 FINALITÁ
PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER 5.0 MODULO 5 Database (Microsoft Access 2007) Parte 3 A cura di Mimmo Corrado Gennaio 2012 MODULO 5 - USO DELLE BASI DI DATI 2 FINALITÁ Il Modulo 5, richiede che il candidato
DettagliPREPARAZIONE DI UN PROGRAMMA
PREPARAZIONE DI UN PROGRAMMA Il linguaggio C rende disponibili al programmatore: (1) Variabili (2) Operatori (3) La libreria standard (-> funzioni che estendono le potenzialità del linguaggio) (1) Le variabili
DettagliMANUALE UTENTE modulo PROBLEM SOLVING MaNeM ver. 5.0
MANUALE UTENTE modulo PROBLEM SOLVING MaNeM ver. 5.0 1. Introduzione all applicazione... 2 2. Funzioni Utente... 3 2.1 Form di autenticazione... 3 2.2 Gestione Pratiche... 4 2.2.1 History... 9 2.2.2 Dettaglio
DettagliArcGIS 10 strumenti di analisi
ArcGIS 10 strumenti di analisi Marco Negretti Politecnico di Milano e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it 03/11/2011 contenuti relazioni tra tabelle degli attributi selezionare
DettagliMicrosoft Excel. Nozioni di base
Microsoft Excel Nozioni di base Introduzione Cos è Excel? Excel è uno spreadsheet: Consente di effettuare calcoli e analisi sui dati, e rappresentare graficamente le informazioni in vari tipi di diagrammi.
DettagliModuli di ArcGIS. Tre moduli principali: ArcCatalog ArcMap ArcToolbox. ArcScene ArcGlobe
Overview su ArcGIS Moduli di ArcGIS Tre moduli principali: ArcCatalog ArcMap ArcToolbox ArcScene ArcGlobe ArcCatalog ArcCatalog è l applicazione che permette di gestire il trattamento dei dati spaziali,
DettagliTelescopio per raggi cosmici Analisi dei dati raccolti
Telescopio per raggi cosmici Analisi dei dati raccolti Guida passo per passo Versione: 1.1 Data: 27 novembre 2018 1 1 Sommario 1. CREAZIONE DEI FOGLI DI LAVORO GOOGLE...3 2 IMPORTAZIONE DEI DATI...4 3
DettagliLA CODIFICA DELL INFORMAZIONE
LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE Prof. Enrico Terrone A. S: 20/2 Lo schema di Tanenbaum Il livello al quale ci interessiamo in questa lezione è il linguaggio macchina, l unico dove le informazioni e istruzioni
DettagliCREAZIONE DI UNA CARTELLA
CREAZIONE DI UNA CARTELLA Impostazioni generali Il modulo cartella consente al docente di visualizzare in un unica cartella un insieme di file correlati tra loro, riducendo la dimensione della home page
DettagliUna classe Borsellino. Tipi numerici di base - Costanti. Esempio d uso. Classe Borsellino cont d. Primi passi per l implementazione di Purse
Una classe Borsellino Tipi numerici di base - Interi e decimali Definizione di costanti /** Realizza un borsellino per le monete. Registra il numero di monete e calcola il valore totale public class Purse
DettagliDott.ssa M. Costantini
Dott.ssa M. Costantini 1 QuantumGIS (QGIS) è un software Open Source che permette di visualizzare, interrogare, editare carte, creare stampe ed effettuare semplici analisi spaziali. QGIS usato come interfaccia
DettagliINTRODUZIONE AL LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE PASCAL. Per iniziare lo studio del linguaggio di programmazione pascal, consideriamo il seguente esempio.
INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE PASCAL Per iniziare lo studio del linguaggio di programmazione pascal, consideriamo il seguente esempio. ESERCIZIO: realizzare un algoritmo (in linguaggio di
DettagliCosa sono le maschere
Prof. Emanuele Papotto Cosa sono le maschere La maschera è un oggetto di database che viene realizzato per mostrare, modificare e immettere i record in modo più chiaro rispetto alla visualizzazione foglio
DettagliCorso di Formazione di base avanzato. Giuseppe Cosentino LAYER
LAYER Pannelli di QGIS per la visualizzazione e le proprietà dei livelli informativi La tabella dei contenuti di QGIS (Pannello dei livelli informativi) Crea gruppo di layers Elimina Apre gli stili Espandi
DettagliTipi numerici di base - Costanti
Tipi numerici di base - Costanti Interi e decimali Definizione di costanti 9/11/2004 Laboratorio di Programmazione - Luca Tesei 1 Una classe Borsellino /** Realizza un borsellino per le monete. Registra
DettagliCorso di Access. Prerequisiti. Modulo L2 A (Access) Le query
Corso di Access Modulo L2 A (Access) 2.3.1 Le query 1 Prerequisiti Concetto di database relazionale Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati Interrogazione di un DB 2 1 Introduzione
DettagliIntroduzione alla programmazione in linguaggio C
Introduzione alla programmazione in linguaggio C Il primo programma in C commento Header della libreria Funzione principale Ogni istruzione in C va terminata con un ; Corso di Informatica AA. 2007-2008
DettagliIntroduzione al linguaggio C Primi programmi
Introduzione al linguaggio C Primi programmi Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica
DettagliPer qualunque informazione, curiosità o aiuto potete scrivere a
Cos è il GEOPORTALE Il Geoportale del Comune di Genova, nel rispetto della Direttiva Europea Inspire e nell ambito delle attività legate alla condivisione del patrimonio informativo, permette di visualizzare
DettagliSistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich Paolo Mogorovich - Sistemi Informativi Territoriali E4A - QGIS03
Sistemi Informativi Territoriali Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov Quantum GIS - QGIS Avvio di un nuovo Progetto e Caricamento layer vettoriali Avviare QGIS Desktop Menù > Impostazioni > Proprietà
DettagliSommario INVIO e SMS Creare un Templates... 2 SMS... 6 Creare un Templates... 6
Sommario INVIO Email e SMS... 2 Email... 2 Creare un Templates... 2 SMS... 6 Creare un Templates... 6 Pag. 1 di 8 INVIO Email e SMS Tramite AVISNet esiste la possibilità di poter inviare comunicazioni
DettagliGrafico della funzione y = sen x
G Grafico della funzione y = sen x Utilizzare GeoGebra per costruire il grafico della funzione y ¼ sen x a partire dalla sua definizione mediante la circonferenza goniometrica. Come sai, il valore della
DettagliC3 IL DBMS MICROSOFT ACCESS
C3 IL DBMS MICROSOFT ACCESS 1 GERARCHIE OBBLIGATORIE Nella progettazione di una base di dati abbiamo moltissimi gradi di libertà ma anche alcune regole rigide che siamo costretti a rispettare. Il primo
DettagliCREAZIONE PERCORSI TEMATICI E INSERIMENTO COMMENTI
CREAZIONE PERCORSI TEMATICI E INSERIMENTO COMMENTI Area Fruizione www.catalogo.beniculturali.it Data Autore Cosa Il sito www.catalogo.beniculturali.it consente di organizzare i dati pubblicati inserendo
DettagliJava e i Tipi di dati primitivi. Parte 3
Java e i Tipi di dati primitivi Parte 3 La nozione di tipo di dato Il tipo del dato consente di esprimere la natura del dato Indica il modo con cui verrà interpretata la sequenza di bit che rappresenta
DettagliManuale d istruzioned
Manuale d istruzioned al lavoro nella piattaforma 1. Accesso alla piattaforma 2. Home page 3. Ricerca Interrogazioni (query) Percorsi rapidi (navigazione) Ricerca semplice 4. Visualizzazione Lista risultati
DettagliARCGIS System. I software GIS. MODULO: Metodologie Informatiche per il comparto agricolo e forestale (2 CFU)
I software GIS ARCGIS System dott. Giuseppe Modica MODULO: Metodologie Informatiche per il comparto agricolo e forestale (2 CFU) Tel/fax +39 0965 801274 giuseppe.modica@unirc.it A.A. 2009-2010 1 1 ArcGIS
DettagliIl software Epi Info
Il software Epi Info Controlli sui dati nell esempio dello studio sulla compliance: Crea maschera Controlli sui valori dei dati Quando si creano i campi (clic destro sulla maschera) è già possibile utilizzare:
DettagliQGIS 2 introduzione, strumenti di analisi e editing della cartografia
Master I livello POLIS Making: Strumenti di gestione per la qualità del vivere V Edizione QGIS 2 introduzione, strumenti di analisi e editing della cartografia - Politecnico di Milano, Polo Territoriale
DettagliCorso di Formazione su QGIS Autorità di bacino del fiume Po Parma, giugno QGIS - Introduzione. Marco Negretti
Corso di Formazione su QGIS Autorità di bacino del fiume Po Parma, 21-22 giugno 2011 QGIS - Introduzione marco.negretti@polimi.it Indice 2 L'interfaccia Un "progetto" di QGIS Concetti di base Visualizzazione
DettagliTipi di dati scalari (casting e puntatori) Alessandra Giordani Lunedì 10 maggio 2010
Tipi di dati scalari (casting e puntatori) Alessandra Giordani agiordani@disi.unitn.it Lunedì 10 maggio 2010 http://disi.unitn.it/~agiordani/ I tipi di dati scalari I tipi aritmetici, i tipi enumerativi
DettagliT2C Training to Code. Algoritmo e Ripeti. Laura Tarsitano
T2C Training to Code Algoritmo e Ripeti Laura Tarsitano 1 Algoritmo/Sequenza Una lista di passi da seguire per risolvere un problema o svolgere un certo compito 2 Primo esempio 1 - Disegno Costruiamo un
DettagliAccess 2007 Colonna di ricerca
Pagina 1 di 7 Lezioni on line -> Gestire i dati Access 2007 Colonna di ricerca Quando si riempiono i campi dei record che formano una tabella, può essere utile e comodo poter scegliere, in un elenco dei
DettagliIstruzioni di massima per l acquisizione e l analisi idrografica in ArcView
Istruzioni di massima per l acquisizione e l analisi idrografica in ArcView 1 Tema cartografia di base 1.1 Caricamento cartografia raster Caricare immagini georiferite della cartografia (geotiff, ecc.).
DettagliCORSO DI LABORATORIO DI INFORMATICA
CORSO DI LABORATORIO DI INFORMATICA Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettrica a.a. 2015/2016 Docente: Ing. Domenico Amalfitano Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell Informazione
DettagliIntroduzione ai GIS (QuantumGIS QGIS) A.A Dott.ssa Miriam Noto
Introduzione ai GIS (QuantumGIS QGIS) A.A. 2018-2019 Dott.ssa Miriam Noto uantum GIS Per avviare QGIS cliccate sull icona QGIS Desktop 3.6.0 with GRASS 7.6.0 presente sul vostro desktop Aprite il progetto
Dettagli