Specifiche tecniche relative a un quadro blindato MT-24KV

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1 Azienda Intercomunale Rotaliana S.p.A. Capitale Sociale Euro ,00 Specifiche tecniche relative a un quadro blindato MT-24KV Allegato A alla Indagine di mercato n 01/2016 d.d. 29/07/2016 per la formazione di graduatoria delle ditte da invitare a procedura negoziata nei termini di cui all art.36 del D.lgs. 50/2016. Sede Legale e Amministrativa: Mezzolombardo TN Via Milano n. 10 Part. IVA, Cod. fiscale e Iscrizione Registro Imprese Trento n Tel 0461/ Fax 0461/ info@airspa.it

2 1.0 Specifiche Tecniche Quadri MT 20KV (24KV) 1.1 Prescrizioni generali I quadri descritti nelle presenti specifiche devono essere realizzati all interno di un processo produttivo dove: la progettazione, la componentistica principale (interruttori a vuoto, sezionatori, trasformatori voltometrici -TV, trasformatori amperometrici -TA-, ecc.), l assemblaggio generale, nonché i collaudi, fanno capo ad un unico costruttore. Sono escluse da tale prescrizione le protezioni elettroniche digitali e annesso Trasformatore Amperometrico toroidale che faranno parte dell equipaggiamento delle celle con interruttore in vuoto; la committenza si riserva di indicare la marca e il modello da utilizzare fornendo i relativi schemi di cablaggio. Verranno prese in considerazione le sole offerte che rispettino tali prescrizioni. 1.2 Richieste base del QMT Le apparecchiature dovranno essere isolate in gas di tipo blindato realizzate secondo gli ultimi standard normativi correnti, certificati e rispondenti alle normative locali vigenti. Ogni unità funzionale dovrà avere uno scomparto isolato in gas contenente tutti gli apparati di potenza quali interruttore in vuoto e sezionatore a 3 posizioni. La sbarra omnibus sarà esterna rispetto al contenitore in gas, isolata in materiale definito solido completamente isolata, schermata verso terra, e collegata agli apparati di potenza attraverso appositi isolatori passanti posizionati nella parte superiore dello scomparto. Nessun utilizzo di gas in sito è previsto durante il posizionamento e l installazione del quadro. I trasformatori di tensione e di corrente saranno posizionati fuori dal contenitore in gas, e facilmente removibili in caso di manutenzione senza impatto alcuno nell utilizzo del gas durante tale fase. Il quadro dovrà poter essere sviluppato in entrambi i lati (DX o SX) a seconda dell esigenza d impianto. Le classi IEC di riferimento dovranno essere comprovate da certificazioni e test report come da normativa vigente, lo stesso sarà richiesto per le eventuali normative locali (INAIL ecc.) applicabili. 1.3 Scomparto isolato in Gas e sistema monitoraggio pressione Gli scomparti in GAS dovranno essere riempiti con gas tipo SF6 ed essere progettati per essere ermeticamente sigillati per sistemi a pressione secondo la norma IEC Lo scomparto in GAS dovrà assicurare che nessun rabbocco sia necessario in normali condizioni di esercizio, per tutta la vita tecnica prevista del quadro (30 anni). Il monitoraggio del gas dovrà essere effettuato con manometri a compensazione termica con 2 contatti remoti oppure con rilevatore densità del gas, sempre compensato in temperatura e con 2 contatti remoti (1 soglia allarme 2 soglia apertura) Lo scomparto in GAS dovrà essere saldato e tutti i punti di passaggio dovranno essere sigillati da guarnizioni a tenuta di pressione, garantite per tutta la vita tecnica prevista del quadro (30 anni). Il tasso di perdita operativa del gas di isolamento non dovrà in ogni caso superare lo 0,1% all'anno Dimensioni 2

3 Il quadro non dovrà superare i 2200 mm di altezza, i 1200 mm di profondità e, a seconda della tipologia di pannello, le dimensioni (in larghezza) indicate al successivo paragrafo Cella bassa tensione Ogni unità funzionale dovrà essere dotata di una scomparto separato, definito di bassa tensione destinato ad accogliere i servizi ausiliari, i relè di controllo e di protezione e le altre apparecchiature per il trasferimento dei dati di misura. La portella anti torsione dovrà essere in grado di ospitare i dispositivi di misura e protezione Le celle BT dovranno avere un'altezza minima di 700 mm e una profondità minima di 400 mm. Per eventuali motivi di trasporto la cella BT dovrà essere facilmente smontabile e rimontabile Classificazione tenuta all arco (IAC) I quadri dovranno essere conformi alla classificazione di tenuta ad arco interno secondo IEC / EN La corrente di corto circuito dovrà essere provata e correlata al valore della corrente nominale di breve durata. La durata di corto circuito dovrà essere non inferiore ad 1 s. La prova dovrà dimostrare che la tenuta all arco, in conformità alla normativa indicata, sarà garantita nei seguenti cubicoli/zone: Cubicolo gas, preferibilmente nella zona delle boccole esterne degli isolatori passanti per il collegamento del cavo; Zona sbarre; Zona connessione cavo. 1.6 Funzionamento meccanico e comandi Il comando locale e l indicatore di posizione dovranno essere gestiti in modo puramente meccanico ed essere garantiti anche in caso di mancanza della tensione ausiliaria. Anche la carica delle molle dell interruttore potrà essere gestito in modo manuale, nel caso di mancanza tensione degli ausiliari. La visualizzazione meccanica dell'indicatore di posizione dell interruttore dovrà essere posta in un sinottico sul fronte quadro posizionato ad un'altezza ergonomicamente comoda. L altezza massima della cella nella parte di potenza (cella BT esclusa) non dovrà superare i 1400 mm. Nessuna parte dovrà sporgere dal frontale del quadro stesso. Il comando frontale del quadro dovrà comprendere oltre al sinottico, i comandi meccanici ed i relativi interblocchi di sicurezza contro manovre accidentali, atti a garantire la corretta sequenza di apertura e di richiusura della cella di arrivo o di partenza dotate di interruttore (parimenti anche per eventuale sezionatore con fusibili derivato per alimentazione trasformatore MT/BT). Durante la sequenza di apertura della linea dell unità funzionale, (apertura interruttore, apertura sezionatore di linea e chiusura lame a terra) la richiusura dell interruttore dovrà avvenire in maniera automatica senza ulteriori manovre gestite dall operatore per permettere la messa a terra dei cavi. Sul fronte del pannello dovranno essere presenti i seguenti comandi e indicatori: Pulsanti apertura e chiusura Interruttore; 3

4 Indicatore meccanico molle cariche/scariche interruttore; Indicatore di posizione per interruttore sezionatore e sezionatore messa a terra; Conta manovre interruttore; Indicatori di presenza tensione Vano di connessione cavi Il vano di collegamento dei cavi dovrà avere dimensioni adeguate al collegamento sia di cavi unipolari che tripolari, fino ad un massimo di due cavi unipolari da 300mmq per ogni polo. Dovrà essere possibile l impiego di sistemi di collegamento dei cavi mediante connettori completamente isolati tipo metal clad. Tutti i cubicoli con interruttore dovranno essere dotati di isolatori passanti tipo C2 adatti per una corrente di 1250A, secondo la norma EN L'altezza di connessione del passante di ogni fase del cavo dovrà essere di almeno 700 mm dal bordo inferiore del cubicolo. Le connessioni dovranno essere affiancate sull'estremità inferiore anteriormente per ogni scomparto. La profondità di costruzione della cabina non dovrà aumentare a causa del collegamento di due o più sistemi di cavi per fase. Le zone di collegamento dei cavi dovranno essere in metallo, ed a tenuta arco interno. La portella vano cavi dovrà essere facilmente rimuovibile e solo dopo aver messo a terra il sezionatore dedicato attraverso interblocco specifico secondo norma IEC Richiusura automatica interruttore per messa a terra lato cavi Con la chiusura del sezionatore di terra, l'interruttore dovrà richiudere automaticamente tramite un accoppiamento meccanico. Con il sezionatore di terra in posizione di chiuso, non potrà essere manovrato l'interruttore che resterà chiuso fino a che il sezionatore (MAT) è chiuso a terra. Quando si torna a manovrare il sezionatore di messa a terra, da chiuso ad aperto, automaticamente avverrà lo sblocco dell interruttore permettendo le manovre previste in assoluta sicurezza Sistema Presenza Tensione (VDS) sec. IEC La verifica della presenza tensione dovrà essere realizzata mediante una terna di partitori di tensione capacitivi alloggiata nel vano cavi. La "Presenza Tensione " dovrà essere indicata chiaramente attraverso apposite spie poste sul fronte del pannello. Il sistema di rilevamento tensione non dovrà richiedere manutenzione, dovrà funzionare senza alimentazione esterna ed essere munito di un circuito di prova per la verifica di corretto funzionamento. Lo stato di funzionamento del sistema di rilevamento tensione dovrà essere monitorato e un eventuale guasto del dispositivo dovrà essere facilmente e chiaramente visibile. 4

5 1.10. Trasformatori misura Dovranno essere utilizzati trasformatori di corrente e di tensione induttivi su nucleo magnetico con quantità di materiale, isolamento e caratteristiche elettriche (prestazioni e classe di precisione) idonee ad alimentare tutti i relè di protezione digitali disponibili in commercio. Il trasformatore toroidale per la rilevazione della corrente omopolare dovrà essere fornito dallo stesso costruttore (marca Thytronic) del relè di protezione Trasformatori di corrente (TA) lato cavi Il quadro sarà dotato di TA toroidali unipolari in bassa tensione per la misura di corrente lato cavo. Questi dovranno essere accessibili separatamente nel vano connessione cavi, montati all esterno del comparto gas, e posizionati sui coni esterni degli isolatori passanti. Dovrà inoltre essere prevista l installazione del toroide (di cui al punto 1.10) per la misura della corrente omopolare di terra, tale TA verrà posizionato sulla partenza-arrivo dei cavi dello stallo Trasformatori di tensione (TV) I trasformatori di tensione utilizzati dovranno essere unipolari fase/ terra, isolati in resina e installati al di fuori del comparto gas. Dovrà essere garantita la possibilità di rimozione attraverso un connettore montato sul contenitore in gas dotato di relativo sezionatore. La sostituzione dei trasformatori di tensione dovrà essere effettuata dal lato frontale del quadro, senza accedere al vano gas, mantenendo la sbarra generale da 1250A in tensione, funzionante per il normale esercizio dei quadri. I trasformatori di tensione dovranno essere testati e installati in fabbrica prima della spedizione dei pannelli. L installazione in loco non sarà accettata. I trasformatori di tensione di sbarra saranno collocati nella parte inferiore dell unità funzionale, al fine di garantire la continuità di servizio della sbarra in caso di danneggiamento degli stessi Verniciatura e protezione contro la corrosione Le parti in metallo degli armadi dovranno essere trattate con zinco-fosfatazione al fine di essere protetti da eventuali fenomeni di corrosione. Le parti contenenti gas, dovranno essere in acciaio inox. I pannelli frontali visibili dall'esterno, come porte o portelle, dovranno essere rivestiti ulteriormente da una vernice strutturata ed antigraffio standard è RAL 9003 (bianco segnale) o RAL 7030 (grigio chiaro) Norme, disposizioni, regolamenti Il quadro di media tensione offerto dovrà corrispondere in tutte le parti alle norme e ai regolamenti vigenti: Condizioni ambientali e di funzionamento: IEC / EN Quadri: IEC / EN Tenuta d arco interna: IEC / EN Interruttore: IEC / EN

6 Sezionatore di terra / sezionatore: IEC / EN Trasformatore di corrente: IEC / EN Trasformatore di tensione: IEC / EN Sistema di rilevamento tensione: IEC Protezione contro i contatti accidentali, corpi estranei e acqua: IEC Isolatori passanti collegamento cavi esterni: IEC / EN Principali caratteristiche delle unità Interruttore 3.1. Unità interruttore con sezionatore a 3 posizioni Gli interruttori in vuoto dovranno consentire almeno operazioni alla corrente nominale. Le ampolle con i contatti principali dovranno garantire un minimo di 100 aperture al valore nominale della corrente di corto circuito. Il sezionatore a 3 posizioni, collocato tra la sbarra omnibus e interruttore, dovrà possedere le seguenti caratteristiche: 1. Posizione chiuso Collegamento franco tra sbarra omnibus e interruttore. 2. Posizione aperto Collegamento interrotto ed isolato tra la sbarra omnibus e l interruttore. 3. Posizione di MAT (messa a terra) Collegamento a terra dal lato del cavo (determina la chiusura automatica dell interruttore). L'interruttore dovrà essere equipaggiato di circuiti ausiliari idonei ad interfacciarsi con un sistema di controllo a distanza ed essere azionato per mezzo di un motore (carica molle). 4. Cablaggio La circuiteria di cablaggio dovrà essere realizzata con cavo isolato flessibile nero tipo H07V-K ed eseguita con le seguenti sezioni minime: Cablaggio circuiti di controllo, sicurezza, segnalazione, trasformatori di tensione: sezione 1,0 mm² Cablaggio trasformatori di corrente (TA): H07V-K sezione 2,5 mm² 6

7 Cablaggio fra un pannello e l altro da unità a unità, mediante cavo flessibile multipolare sezione 2,5 mm² e connettori plug-in Protezione, Controllo e Monitoraggio Su tutti i pannelli di arrivo partenza linee equipaggiati con interruttore, ad esclusione del pannello di congiunzione sbarre, dovranno essere installate protezioni elettroniche digitali marca Thytronic, Serie PRO- EN modello Extended NV100X#V1J01 codice NVA100#V1J01FE00 aventi le seguenti caratteristiche principali: Alimentazione VCC/CA; Ingresso amperometrico correnti di fase 5 A; Ingresso amperometrico toroide misura corrente omopolare di terra da 1A; Ingresso Voltmetrico tensione concatenata 100V; Ingresso Voltmetrico tensione omopolare 100V; Totale ingressi n 16; Totale uscite n 16; Interfaccia n 1 Ethernet TX(RJ45)+ n 1 RS485 + n 1FX(ST); Implementazione della funzione dell oscilloperturbografia; Protocollo IEC per la comunicazione; N 1 Toroide Thytronic 100/1,1VA, diametro 200 mm, cod. T200P#C1B Pannelli frontali Tutti i pannelli frontali devono essere corredati di pulsanti elettrici per l apertura/chiusura dell interruttore (con visualizzazione dello stato dell interruttore stesso) e commutatore per l inserimento/esclusione della protezione, nonché di quanto specificatamente indicato negli schemi di cablaggio ai quali si dovrà dettagliatamente fare riferimento. Altre uscite/segnalazioni potranno essere richieste in fase di eventuale conferma d ordine per necessità di telecontrollo/telegestione degli apparati. 5. Caratteristiche generali del quadro Tensione nominale 24 kv Tensioni di esercizio 20 kv Tensione di tenuta a frequenza industriale 50 kv Tensione di tenuta all impulso 125 kv Elemento isolante parte di potenza SF6 Pressione di servizio SF6 20 C 0,3 bar Frequenza nominale 50Hz Corrente nominale di breve durata (termica) 25kA Tenuta al cortocircuito 1sec. Corrente nominale di picco (dinamico) 63kA Corrente nominale sbarre 1250A Alimentazione ausiliaria per: Sistema di controllo 24VCC Indicazione e allarmi 24VCC Protezioni 24VCC Motore 24VCC Grado di protezione: - Componenti di media tensione IP65 - Unità IP2X - Armadietto a bassa tensione IP3X - Vano di connessione del cavo IP3X 7

8 Classe di partizione PM Sicurezza personale: Classificazione (IAC) AFL o AFLR Arco interno 31.5 ka - 1s Condizioni operative : Altitudine max di installazione 1000 m sul livello del mare Temperatura ambiente: max C; Media in 24 ore + 35 C; min. -5 C Dimensioni: Altezza max pannello mm Profondità max pannello fino a 1250 A mm Larghezza unità funzionali: Pannello interruttore 630A max. 450 mm Pannello interruttore 1250 A max. 600 mm Pannello congiuntore 1250A max. 800 mm Nota: Le presenti specifiche tecniche generali sono composte da n 8 pagine. 8