GASD C Foglio 1 di 5
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- Dorotea Savino
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1 Foglio 1 di 5 ID DESCRIZIONE ID DESCRIZIONE 1 Morsetto per il collegamento alla terra di protezione 10 Contenitore 2 Amperometro da quadro per la misura della corrente drenata 11 Morsettiera per il collegamento dai conduttori dei circuiti di potenza e di misura 3 Interruttore per l inserzione degli strumenti su quadro 12 Morsetti per la misura della corrente drenata (100mV 1A) 4 Voltmetro da quadro per la misura del potenziale della condotta 13 Boccola per la misura della resistenza di regolazione e per il controllo del diodo al silicio 5 6 Scaricatore di protezione sul collegamento impianto interferente struttura interferita Scaricatore di protezione tra la condotta e la terra 14 Boccola per la misura della resistenza di regolazione 15 Boccola per il controllo dei diodi al silicio 7 Fusibile di protezione da sovracorrenti 16 Interruttori automatici di corrente inversa 8 9 Boccole per la misura della tensione condotta -rotaia Boccole per la misura del potenziale della condotta 17 Targhetta identificativa
2 Foglio 2 di 5 PREMESSA La presente specifica definisce i requisiti funzionali, le caratteristiche tecniche di funzionamento e la documentazione tecnica relative al drenaggio unidirezionale da installare su gasdotti in corrispondenza dei posti di protezione catodica. In relazione a quanto indicato dalla norma UNI 10428, l apparecchiatura deve potere assolvere le funzioni di: drenaggio unidirezionale (caratteristiche indicate al punto 6.1 della norma UNI 10428); drenaggio unidirezionale autoregolato (opzionale, caratteristiche indicate al punto 6.2 della norma UNI 10428) CONTENITORE L apparecchiatura di drenaggio deve essere disposta in un rack con dimensioni d'ingombro non maggiori di 675 x 290 x 300 mm (larghezza x altezza x profondità), provvisto di maniglie laterali non sporgenti dalla custodia e di maniglie frontali. Per le maniglie frontali è ammessa una sporgenza massima di 35 mm. Il rack deve avere un grado di protezione idoneo a garantire la funzionalità alle condizioni di progetto previste, e comunque, ai soli fini della protezione delle persone, non inferiore a IPXXB (CEI EN 60529) per le superfici laterali e IPXXD (CEI EN 60529) per le superfici superiore ed inferiore. Le aperture di entrata cavi devono essere tali che, con i cavi installati, siano assicurate le misure di protezione contro i contatti diretti e il grado di protezione previsti nella presente specifica. Tutta la viteria utilizzata deve essere in acciaio inox AISI 304. CONDIZIONI OPERATIVE Il drenaggio deve potere operare con continuità alla corrente nominale alle condizioni ambientali sotto riportate: temperatura ambiente: da - 10 C a + 60 C umidità relativa riferita all ambiente: da 10% al 95%; inquinamento dell aria: deve poter funzionare in ambiente salino e soggetto a polvere e/o sabbia; interferenze elettromagnetiche e sovratensioni di origine atmosferica; il drenaggio deve essere costruito con materiali che possano resistere alle sollecitazioni meccaniche, elettriche e termiche che possano presentarsi nelle condizioni di esercizio. il contenitore dell apparecchiatura di drenaggio deve essere conforme alla UNI ALIMENTAZIONE alimentazione a 12 V nel caso l apparecchiatura di drenaggio fosse di tipo autoregolato CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO massima corrente nominale drenata continuativa: 25 A; tensione inversa di picco del diodo: 1600 V; corrente massima del diodo: 240 A; resistore opportunamente dimensionato per sopportare permanentemente il passaggio della massima corrente nominale dell apparecchiatura costituito da una o più resistenze la cui regolazione del valore deve avvenire direttamente dalla morsettiera; CARATTERISTICHE GENERALI L apparecchiatura di drenaggio è costituita da: massa complessiva a 20 Kg dispositivo unidirezionale costituito da uno o più diodi al silicio installati su un dissipatore dimensionato in base alla loro corrente nominale;
3 Foglio 3 di 5 resistore di tipo regolabile, per la regolazione della corrente drenata; dispositivo di corrente inversa, per interrompere il circuito in caso di guasto del diodo al silicio. la corrente inversa nominale del dispositivo non deve essere maggiore di 250 ma dispositivi di manovra (interruttori, sezionatori); dispositivi di protezione (interruttori, fusibile, scaricatori); strumenti elettrici per la misura del potenziale della struttura e della corrente drenata; morsettiera per il collegamento dei conduttori del circuito di potenza e di misura; il numero e le dimensioni dei morsetti devono essere adeguati ai conduttori da collegare, secondo quanto previsto dalla norma UNI EN 12954, per consentire il collegamento: dei cavi del circuito di potenza provenienti dalla rotaia (struttura interferente) e dalla condotta interferita; dei cavi del circuito di misura; del conduttore di terra; di altre misure di controllo previste; i conduttori all interno dell apparecchiatura devono essere dimensionati in modo da sopportare con continuità la corrente nominale del circuito di potenza e devono essere provvisti di contrassegni di identificazione (CEI 16-2). MARCATURA L apparecchiatura di drenaggio deve essere dotata di targa come da CEI 17 marcata in maniera indelebile, visibile e facilmente leggibile quando il drenaggio è installato. Su detta targa devono essere riportati i seguenti dati: nome del costruttore e suo marchio di fabbrica; anno di fabbricazione; tipo e numero di matricola; corrente nominale. Il drenaggio deve essere provvisto di marcatura CE attestante la rispondenza al D.Lgs. 06/11/2007 n 19 4 relativa alla compatibilità elettromagnetica, alla Direttiva 2006/95/CE relativa al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione. COLLAUDO I collaudi dell apparecchiatura sono quelli previsti dalle norme CEI e UNI di riferimento. DOCUMENTAZIONE L apparecchiatura dì drenaggio deve essere corredata da una documentazione comprendente: dichiarazione di conformità del drenaggio alla presente specifica e alle norme e leggi vigenti in materia con indicata la relativa matricola; manuale di istruzioni, in lingua italiana, sulle modalità di installazione, di esercizio e manutenzione del drenaggio; lo schema elettrico (CEI 3).
4 Foglio 4 di 5 ISTRUZIONI PER LA CONSERVAZIONE, MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO Per il trasporto ciascun drenaggio deve essere collocato in una scatola di cartone dotata di doppia chiusura e maniglie laterali. L imballo interno non deve permettere all apparecchiatura di spostarsi durante la movimentazione. All interno della scatola di cartone devono essere contenuti il manuale di istruzioni e la dichiarazione di conformità. RIFERIMENTI Nella tabella seguente sono riportati i titoli dei riferimenti legislativi/normativi citati nella presente norma: NORMATIVA Legge 01/03/1968, n. 186 Direttiva 2006/95/CE D.Lgs. 06/11/2007, n.194 D.Lgs. 09/04/2008, n. 81 UNI UNI UNI EN CEI EN (CEI 16-2) CEI EN (CEI 16-3) CEI EN (CEI 16-8) CEI EN (CEI 37-8) CEI 64-8/1-7 CEI EN (CEI 70-1) CEI EN (CEI 85-4) CEI EN (CEI 110-1) CEI EN (CEI 81-10/4) TITOLO Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici. Concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione. Attuazione della direttiva 2004/108/CE concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica e che abroga la direttiva 89/336/CEE. Attuazione dell articolo 1 della legge 3 Agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Protezione catodica di strutture metalliche interrate. Impianti di drenaggio unidirezionali. Protezione catodica di strutture metalliche interrate. Custodie per dispositivi e posti di misura. Protezione catodica di strutture metalliche interrate o immerse. Principi generali e applicazioni per condotte. Principi base e di sicurezza per l interfaccia uomo-macchina, la marcatura e identificazione Identificazione dei morsetti degli apparecchi e delle estremità dei conduttori. Principi fondamentali e di sicurezza per l interfaccia uomo-macchina, marcatura e l identificazione Principi di codifica per gli indicatori e per gli attuatori. Marcatura delle apparecchiature elettriche con riferimento ai valori nominali relativi alla alimentazione elettrica. Prescrizioni di sicurezza Limitatori di sovratensione di bassa tensione Parte 11: Limitatori di sovratensione connessi a sistemi di bassa tensione- Prescrizioni e prove. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Gradi di protezione degli involucri (Codice IP). Strumenti di misura elettrici indicatori analogici ad azione diretta e loro accessori. Parte 2 :Prescrizioni particolari per gli amperometri e voltmetri. Compatibilità elettromagnetica Prescrizioni per gli elettrodomestici, gli utensili elettrici e gli apparecchi similari. Parte 1: Emissione. Protezione contro i fulmini. Parte 4: Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture.
5 Foglio 5 di 5 Procedura operativa sub direzionale RFI TC PS IFS 621 A del 28/01/2003 UNI EN ISO 9000 UNI CEI EN ISO7IEC Collegamenti elettrici per drenaggi unidirezionale tra strutture metalliche interrate e circuito di ritorno TE di linee ferroviarie elettrificate. Sistemi di gestione per la qualità Fondamenti e vocabolario. Valutazione della conformità. Dichiarazioni di conformità rilasciata dal fornitore. Parte 1: Requisiti generali.
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