ISTRUZIONI ALLA COMPILAZIONE DELL ALLEGATO B
|
|
- Leonzio Ceccarelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BANDO DIRETTO ALLA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI TERMICI A PEZZI DI LEGNA E A PELLETS INFERIORI A 100 KW DI POTENZA MASSIMA AL FOCOLARE INTEGRATI CON COLLETTORI SOLARI TERMICI ISTRUZIONI ALLA COMPILAZIONE DELL ALLEGATO B A cura della Provincia di Torino: Dott. Silvio De Nigris Ing. Elena Andreis pag. 1
2 INDICE 1. DATI STORICI: SEZIONI A,B,C,D A: RICHIEDENTE B: UBICAZIONE INTEVENTO C: TIPOLOGIA DI INTERVENTO OGGETTO DI RICHIESTA DI CONTRIBUTO D: DETTAGLI SUI GENERATORI DI CALORE ESISTENTI D1:caldaia preesistente D2:modalità di produzione di acqua calda sanitaria D3:caldaia a legna e/o a pellets preesistente D4: impianto solare termico preesistente 5 2. DATI DI PROGETTO: SEZIONI E,F E: TIPOLOGIA DI UTENZA E1:la/e destinazione/i d uso dell edificio E2: dettagli sul tetto E3: sistema di distribuzione del calore F:CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO E ACS 6 3. DATI DI INTERVENTO: SEZIONI G,H,I G: CALDAIA DA INSTALLARE G1: la caldaia serve G2: dati tecnici H: IMPIANTO SOLARE TERMICO DA INSTALLARE H1: l impianto solare termico serve: H2:dati tecnici I: ACCUMULATORE TERMICO E BOILER PER ACS DA INSTALLARE I1: accumulatore termico preesistente I2: accumulatore termico di nuova installazione I3:bollitore per ACS 7 4. RIFERIMENTI DEL TECNICO RESPONSABILE 7 pag. 2
3 PREMESSA Il presente allegato ha l obiettivo di guidare il richiedente alla compilazione dell Allegato B, composto dai tre fogli excel: -dati storici -sez. A,B,C,D; -dati di progetto -sez. E,F; -dati di intervento -sez. G,H,I; L Allegato B deve essere preferibilmente compilato a computer o a mano nelle celle di colore bianco e, una volta compilato deve essere stampato, firmato e timbrato in originale di un tecnico abilitato ai sensi della L.46/90 o da un Ingegnere o Architetto iscritto all Ordine e firmato da parte del richiedente. pag. 3
4 1. DATI STORICI: SEZIONI A,B,C,D 1.1 A: RICHIEDENTE In questa sezione devono essere riportati tutti i dati relativi al soggetto richiedente ed i recapiti ai quali è possibile inviare comunicazioni ed eventuali richieste. Al fine di garantire un sistema di comunicazione efficiente si invita ad inserire eventualmente, oltre al telefono della casa di residenza, quello del posto di lavoro oppure il telefono cellulare. 1.2 B: UBICAZIONE INTEVENTO In questa sezione deve essere specificato l indirizzo in cui verrà effettuato l intervento, che non necessariamente coincide con la residenza del soggetto richiedente. 1.3 C: TIPOLOGIA DI INTERVENTO OGGETTO DI RICHIESTA DI CONTRIBUTO In tale sezione si invita a barrare la casella che si riferisce agli interventi per i quali viene richiesto il finanziamento. In particolare se si prevede: l installazione di caldaia a legna e/o a pellets e di collettori solari si barri la casella A; l installazione dei collettori solari avendo precedentemente installato una caldaia a legna e/o a pellets si barri la casella B (i dati relativi alla caldaia dovranno essere introdotti nella sezione D3); l installazione di caldaia a legna e/o a pellets avendo precedentemente installato i collettori solari si barri la casella C ( i dati relativi ai collettori solari saranno introdotti nella sezione D4). 1.4 D: DETTAGLI SUI GENERATORI DI CALORE ESISTENTI In tale sezione dovranno essere dettagliate le caratteristiche dei generatori di calore utilizzati per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, preesistenti agli interventi oggetto del contributo. In particolare: D1:caldaia preesistente Istruzioni: se l installazione della caldaia a legna o a pellets oggetto del contributo è una nuova installazione, e non va quindi a sostituire nessun generatore di calore preesistente si barri la casella non esistente e si proceda direttamente alla compilazione della sezione E; se nell edificio in cui verrà realizzato l intervento esiste già un generatore di calore se ne indichi la potenza nominale o potenza massima al focolare e la tipologia di combustibile utilizzato D2:modalità di produzione di acqua calda sanitaria Istruzione: barrare il sistema di produzione di acqua calda sanitaria attualmente utilizzato D3:caldaia a legna e/o a pellets preesistente Istruzioni: obbligo di compilazione se gli interventi oggetto della richiesta di contributo nell ambito del presente bando riguardano l installazione dei soli collettori solari termici e si prevede l utilizzo pag. 4
5 di una caldaia a legna e/o a pellets installata in data antecedente a quella della presentazione della domanda. Della suddetta caldaia si richiede: la marca; il modello; la tipologia di combustibile, con particolare riferimento alle tipologie di combustibile ammissibili ai fini del presente bando (legna, pellets o policombustibile legna/pellets) i dati caratteristici della caldaia reperibili dal catalogo della caldaia stessa; presenza o assenza dell accumulatore termico indicandone la capacità in litri. Qualora non fosse presente l accumulatore termico o la capacità dello stesso fosse inferiore al minimo prescritto nell allegato tecnico (40 l per ogni kw di potenza massima utile) si invita il richiedente a compilare la sezione I specificando le eventuali misure integrative che intende adottare D4: impianto solare termico preesistente Obbligo di compilazione nel caso in cui si preveda la richiesta del finanziamento per la sola installazione della caldaia a legna e/o a pellets e si preveda l utilizzo congiunto di collettori per il solare termico installati in data precedente a quella della presentazione della domanda. In particolare si richiede di specificare: marca e modello dei collettori; orientamento dei collettori indicando se si trovano esposti a sud, sud-est o sud-ovest indicando i gradi di scostamento da sud; inclinazione, espressa in gradi, dei collettori rispetto all orizzontale; superficie di apertura installata (somma delle superfici vetrate dei collettori installati) Si richiede inoltre di barrare: la casella A se i collettori vengono utilizzati per la sola produzione di acqua calda sanitaria; la casella B se i collettori vengono utilizzati per la produzione di acqua calda sanitaria e come integrazione al riscaldamento. 2. DATI DI PROGETTO: SEZIONI E,F 2.1 E: TIPOLOGIA DI UTENZA In questa sezione devono essere indicate alcune caratteristiche intrinseche dell utenza per la quale si prevede l installazione dei collettori solari e/o della caldaia a legna o pellets. In particolare si richiede: E1:la/e destinazione/i d uso dell edificio E2: dettagli sul tetto Si richiede di barrare la casella: tetto a falda e di indicare l inclinazione rispetto all orizzontale e l orientamento della falda rispetto alla direzione sud se i collettori verranno installati su un tetto a falda; tetto piano se i collettori solari verranno installati su un tetto piano Si richiede inoltre di indicare eventuali fattori di ombreggiamento che ostruiscano la regolare incidenza dei raggi solari sulla superficie del tetto e, quindi sui collettori solari. pag. 5
6 2.1.3 E3: sistema di distribuzione del calore Si richiede di barrare la casella che identifica il sistema di distribuzione del calore utilizzato dall utenza. 2.2 F:CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO E ACS In questa sezione sono richiesti alcuni dati che guidano alla definizione del fabbisogno termico per riscaldamento e di acqua calda sanitaria. In particolare si richiede: il volume lordo riscaldato: ottenuto moltiplicando l area riscaldata per l altezza dei locali; l area che contiene il volume lordo definita come somma delle superfici che separano gli ambienti riscaldati da ambienti privi di riscaldamento o dall esterno: la trasmittanza media dell involucro, da determinarsi in base alla data di costruzione dell edificio, secondo la tabella riportata di seguito; Destinazione d uso dell edificio Epoca di costruzione ante post 1976* residenze uffici edifici commerciali anno di costruzione dell edificio; temperatura di progetto, che si individua in base alle prescrizioni riportate in paragrafo dell allegato tecnico; fabbisogno termico di riscaldamento, che si individua in base alle prescrizioni riportate in paragrafo dell allegato tecnico; fabbisogno termico per acqua calda sanitaria che si determina in base al paragrafo dell allegato tecnico. 3. DATI DI INTERVENTO: SEZIONI G,H,I 3.1 G: CALDAIA DA INSTALLARE Questa sezione deve essere compilata a cura di tutti i soggetti richiedenti che desiderano installare una caldaia a legna e/o a pellets in data successiva a quella della presentazione della domanda. In particolare devono essere indicati: marca e modello; tipo di combustibile utilizzato dalla caldaia che si andrà ad installare; G1: la caldaia serve Istruzioni: deve essere barrata la casella relativa all utilizzo della caldaia nell impianto effettuando la scelta a seconda che il calore prodotto con la caldaia a legna e/o a pellets venga utilizzata solo per il riscaldamento oppure anche per la produzione di acqua calda sanitaria G2: dati tecnici Istruzioni: si richiede l introduzione dei dati tecnici della caldaia reperibili dal catalogo del costruttore della caldaia stessa pag. 6
7 3.2 H: IMPIANTO SOLARE TERMICO DA INSTALLARE Questa sezione deve essere compilata se il soggetto richiedente intende installare dei collettori solari in data successiva a quella della presentazione della domanda. Oltre alla marca ed al modello dei collettori che saranno installati di richiede: H1: l impianto solare termico serve: Istruizioni: barrare la casella che indica l utilizzo che si prevede per il calore prodotto dai collettori solari, a seconda che questo integri o meno il riscaldamento H2:dati tecnici Istruzioni: fornire alcuni dati tecnici specifici relativi a: orientamento dei collettori; inclinazione dei collettori rispetto all orizzontale; superficie di apertura complessiva dei collettori installati (somma di tutte le superfici vetrate). 3.3 I: ACCUMULATORE TERMICO E BOILER PER ACS DA INSTALLARE Questa sezione deve essere compilata per ciascun accumulatore termico o bollitore per acqua calda sanitaria sia di nuova installazione sia installato in data precedente a quella della presentazione della domanda I1: accumulatore termico preesistente Istruzioni: se l impianto è dotato di un accumulatore termico installato in data antecedente a quella della presentazione della domanda si richiede di indicarne la marca ed il modello e la tipologia a seconda che abbia o meno il bollitore integrato, ed alcuni dati tecnici ad esso relativi. Qualora nell impianto sia installato più di un accumulatore, si richiede di specificarlo nel campo note, riportando le caratteristiche salienti dello stesso (capacità) I2: accumulatore termico di nuova installazione Istruzioni: si richiede la compilazione se si prevede l installazione di un nuovo accumulatore termico anche se ad integrazione di un accumulatore installato in data antecedente a quella della presentazione della domanda. Come per la sezione I1, qualora sia installato più di un accumulatore, si richiede di specificarlo nel campo note I3:bollitore per ACS Istruzioni: si richiede la compilazione se si prevede l installazione di un bollitore per ACS non integrato con l accumulatore termico. 4. RIFERIMENTI DEL TECNICO RESPONSABILE Si invita il tecnico responsabile, abilitato ai sensi della L 46/90 o, se Architetto o Ingegnere, iscritto all Ordine, a compilare questa sezione in tutte le sue parti al fine di agevolare eventuali comunicazioni e richieste. pag. 7
Un progetto per la razionalizzazione delle politiche di sostenibilità energetica
Un progetto per la razionalizzazione delle politiche di sostenibilità energetica Comune di Monasterolo del Castello Valutazione ex-ante azioni www.factor20.it Più risparmio energetico, più fonti rinnovabili,
DettagliATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA (dati riferiti alla situazione successiva agli interventi)
Comune di Bubbiano Provincia di Milano N.P.G. Area Tecnica Piazza Vittorio Veneto,16 C.A.P. 20080 Tel. 02 90848838 Fax 02 90849018 e-mail: tecnico@comune.bubbiano.mi.it ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA
DettagliENERGIA & AMBIENTE s.r.l. Energia da fonti rinnovabili Gestione dell ambiente
Energia da fonti rinnovabili Gestione dell ambiente Via Aiassa 15 10070 Villanova Canavese TO tel. 011.9298509 fax 011.9298237 e-mail: info @ energiambiente. com www. energiambiente. com 1 SOLARE TERMICO
DettagliVerso edifici ad energia quasi zero
Verso edifici ad energia quasi zero L esperienza di ACER Ravenna nell edilizia sostenibile Manutenzioni Patrimoniali Ravenna s.r.l. 1 UN FABBRICATO DA N.16 UNITÀ Il contesto Il progetto «La pelle» «Il
DettagliANALISI DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO
ANALISI DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO Il presente progetto è relativo alla realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica tramite conversione fotovoltaica, avente una potenza di picco pari
Dettagli- GENERATORI DI CALORE
SCHEDA TECNICA DI INTERVENTO - GENERATORI DI CALORE Il sottoscritto _ titolare della ditta/studio in qualità di (barrare la casella corrispondente) installatore progettista DICHIARA che il richiedente
DettagliFAQ 55%- REVISIONE GENNAIO provvedimento del 55% fino al 31 dicembre 2012 con l'attuale apparato normativo.
COSA SONO LE DETRAZIONI DEL 55%? FAQ 55%- REVISIONE GENNAIO 2012 per un totale pari al 55% delle spese sostenute. Questo strumento è stato introdotto nel 2007 e ad oggi è in vigore fino al 31/12/2012.
Dettagli1. PREMESSA... 2 2. IPOTESI DI CALCOLO... 2 3. SOFTWARE DI CALCOLO... 2 4. CLASSE ENERGETICA ATTUALE... 3 4.1. STRATIGRAFIE... 3 4.2. CALDAIA...
1 Sommario 1. PREMESSA... 2 2. IPOTESI DI CALCOLO... 2 3. SOFTWARE DI CALCOLO... 2 4. CLASSE ENERGETICA ATTUALE... 3 4.1. STRATIGRAFIE... 3 4.2. CALDAIA... 6 4.3. RISULTATI... 7 5. CLASSE ENERGETICA POST
DettagliRELAZIONE TECNICA COMUNE DI MARANELLO SCUOLA ELEMENTARE G.RODARI Palestra e Centro pasti
Ingresso della struttura scolastica STATO DELL ARTE 1 L edificio che ospita la scuola elementare si sviluppa su due piani e appare in buone condizioni di manutenzione con un nuovo ampliamento (anno 2006)
DettagliORGANISMO DI ACCREDITAMENTO REGIONALE
1/18 ORGANISMO DI ACCREDITAMENTO REGIONALE Salva dati APE e Dati Aggiuntivi 2/18 SPIEGAZIONE COMANDO dati aggiuntivi Lo scopo del presente documento è quello di fornire delle linee guida rivolte a supportare
DettagliORGANISMO DI ACCREDITAMENTO REGIONALE
1/18 ORGANISMO DI ACCREDITAMENTO REGIONALE Salva dati APE e Dati Aggiuntivi 2/18 SPIEGAZIONE COMANDO dati aggiuntivi Lo scopo del presente documento è quello di fornire delle linee guida rivolte a supportare
DettagliEdificio di classe:b
TI PRESTAZIONI ENERGETICHE PARZIALI 10-7-2009 ALLEGATO 6 (Allegato A, paragrafo 8) ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA Edifici residenziali 1. INFORMAZIONI GENERALI (1) Codice Certificato Validità Riferimenti
DettagliALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ PER IMPIANTI SOLARI Articolo 7, comma 2, del Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 e ss.mm.ii.
ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ PER IMPIANTI SOLARI Articolo 7, comma 2, del Decreto 22 gennaio 2008, n. 37 e ss.mm.ii. Allegato pagina n alla Dichiarazione di Conformità n del (1) QUADRO A -
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL TEMPLATE PER IL MONITORAGGIO DEGLI EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO
Pagina 1 di 11 MONITORAGGIO DEGLI EDIFICI A ENERGIA QUASI 1 Pagina 2 di 11 Indice Indice... 2 Introduzione... 3 Glossario... 4 Informazioni generali per l uso dell applicazione... 5 Indicazioni per la
DettagliCATASTO REGIONALE IMPIANTI TERMICI EMILIA-ROMAGNA GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL LIBRETTO DI IMPIANTO SEZIONE 1 CRITERI GENERALI
CATASTO REGIONALE IMPIANTI TERMICI EMILIA-ROMAGNA GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL LIBRETTO DI IMPIANTO SEZIONE 1 CRITERI GENERALI REV. 0 20/04/2015 1 DEFINIZIONE DEI CRITERI PER LA COMPILAZIONE DEL LIBRETTO
DettagliAllegato B. Specifiche e requisiti tecnici minimi degli interventi
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESONE DI FINANZIAMENTI DI INTERVENTI FINALIZZATI A SOSTENERE LE POLITICHE AMBIENTALI TRAMITE RIDUZIONE DEL CONSUMO ENERGETICO E PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI ALTERNATIVE PER
DettagliCOMUNE DI VERCELLI Settore Sviluppo Urbano ed Economico Servizio Ambiente e Qualità Urbana
COMUNE DI VERCELLI Settore Sviluppo Urbano ed Economico Servizio Ambiente e Qualità Urbana AVVISO DI CONCESSIONE CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER LA CONVERSIONE DI IMPIANTI TERMICI DI POTENZA NOMINALE
DettagliREGOLAMENTO EDILIZIO
Comune di Carugate Provincia di Milano Protocollo n Permesso di Costruire / Denuncia di Inizio Attività n REGOLAMENTO EDILIZIO Check list interventi obbligatori in materia di risparmio energetico e fonti
DettagliI nuovi criteri per l incentivo energetico sintesi
I nuovi criteri per l incentivo energetico sintesi 1 Sintesi dei nuovi criteri per l incentivo energetico in vigore dal 1 marzo 2010 I criteri in dettaglio e i moduli di domanda si trovano sul sito internet
DettagliCagliari, 5 aprile Edifici ad Energia Quasi Zero (nzeb) Claudio Del Pero
Efficienza energetica e comfort abitativo Tecnologie non invasive e sicurezza Sostenibilità economica e ambientale Cagliari, 5 aprile 2016 Edifici ad Energia Quasi Zero (nzeb) Claudio Del Pero Direttiva
DettagliRelazione tecnica impianto solare termico secondo UNI/TS e UNI/TS
Relazione tecnica impianto solare termico secondo UNI/TS 11300-2 e UNI/TS 11300-4 EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Palazzina 6 unità residenziali - Impianti autonomi Via Verdi 1, Milano
DettagliCASO A - Nel caso di edificio residenziale sprovvisto di impianto di acqua calda sanitaria è necessario procedere in questo modo:
9.4.a. Nel caso di edificio residenziale sprovvisto di impianto di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria come si deve procedere per inserire i dati e generare l APE? Si individuano 3 casi.
DettagliRidurre i consumi energetici per la climatizzazione invernale e per la produzione di ACS.
ESIGENZA DA SODDISFARE Ridurre i consumi energetici per la climatizzazione invernale e per la produzione di ACS. CAMPO D'APPLICAZIONE Usi di cui all'art. 3, DPR 412/93 e s.m.: Tutte le destinazioni d'uso
DettagliIl solare termico Applicazioni realizzate. Paradigma Italia Srl - Modifiche riservate - MOD_SLO_REV.07
Il solare termico Applicazioni realizzate Pagina 1 Centro natatorio (BS) Progettazione: 2005 Realizzazione: tra il 2007 ed il 2008 Pagina 2 Fabbisogno energetico della struttura Fabbisogno energetico della
DettagliCasella di inserimento valore modificabile manualmente. Casella con formula calcolata non modificabile
352*(772',81,03,$172',0,&52&2*(1(5$=,21( 5HTXLVLWLGLVLVWHPD Excel 2003 Macro attivate. Questa condizione comporta la possibilità di effettuare calcoli. Per attivare le macro in excel cliccare su Strumenti>Macro>Protezione
DettagliCittà Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Palazzo Medici Ricciardi Via Cavour, 1 50129 Firenze Presentazione delle proposte per la riqualificazione energetica degli immobili (Ex Articolo 9 del decreto legge n. 91
DettagliE costituito da più locali disposti su un unico (piano terra). La copertura è coibentata,
Comune: Faloppio Edificio: Centro sociale Dati anagrafici edificio Destinazione d uso: edifici adibiti ad attività ricreative, associative E.4 (3) Indirizzo: Via degli Alpini frazione Camnago Anno di costruzione:
DettagliATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA USL7 SIENA OSPEDALE DI MONTALCINO (SI) DATI COMMESSA. Commessa: 12_024_CEN_ASL. Località: MONTALCINO (Si)
ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA USL7 SIENA OSPEDALE DI MONTALCINO (SI) DATI COMMESSA Commessa: 12_024_CEN_ASL Località: MONTALCINO (Si) Responsabile lavori: - Revisione: Data: 07.12.2012 Str. Massetana
DettagliEgregio Signor SINDACO del comune di Aosta, (AO) e p.c. all'ufficio tecnico del comune di Aosta, (AO)
Egregio Signor SINDACO del comune di Aosta, (AO) e p.c. all'ufficio tecnico del comune di Aosta, (AO) RELAZIONE TECNICA DI CUI ALL ARTICOLO 28 DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ATTESTANTE LA RISPONDENZA
DettagliEX SCUOLA ELEMENTARE CASCINA COSTA
AUDIT LEGGERO Spazio riservato alla mappa Samarate EX SCUOLA ELEMENTARE CASCINA COSTA Tabella 1 - Dati generali dell'edificio e dell'utenza Nome Indirizzo EX SCUOLA ELEMENTARE CASCINA COSTA Via Brodolini
Dettaglisolo in caso di potenziamento di impianti di produzione già connessi all atto della presente richiesta),
Enel Distribuzione S.p.A. CASELLA POSTALE 5555 CONNESSIONE IMPIANTI DI PRODUZIONE 85100 POTENZA Oggetto: Richiesta di connessione /adeguamento della connessione esistente alla rete BT di Enel Distribuzione
DettagliIL VETRO PER L EFFICIENZA ENERGETICA NELL EDILIZIA
IL VETRO PER L EFFICIENZA ENERGETICA NELL EDILIZIA Linee Guida per l introduzione nei Regolamenti edilizi comunali di elementi per la piena attuazione della normativa vigente e delle misure finalizzate
DettagliProtocollo Itaca GUIDA ALL USO DEGLI STRUMENTI SEMPLIFICATI PER IL CALCOLO DEGLI INDICATORI PRESTAZIONALI
Protocollo Itaca GUIDA ALL USO DEGLI STRUMENTI SEMPLIFICATI PER IL CALCOLO DEGLI INDICATORI PRESTAZIONALI Criteri di valutazione di competenza di ITC-CNR e UNIM 1 INDICE CRITERIO 2.1.1 ENERGIA INGLOBATA
Dettaglicoibentazione termo acustica o di inerzia termica. Viene integrata dall art. 12 della L.R. 39 del 21 Dicembre 2004 con l aggiunta del comma 1 bis
Gli ultimi sviluppi normativi in Lombardia: prescrizioni ed indicazioni per un edificio energeticamente efficiente L.R. 26 del 20 aprile 1995 Nuove modalità di calcolo delle volumetrie edilizie e dei rapporti
DettagliDecreto Ministeriale del 26/6/ Nuove disposizioni legislative nazionali. Entrata in vigore: 1 ottobre 2015 PRIMO DECRETO
1 II Decreto Ministeriale del 26/6/2015 - Nuove disposizioni legislative nazionali PRIMO DECRETO Entrata in vigore: 1 ottobre 2015 Adeguamento linee guida nazionali per la certificazione energetica degli
DettagliFabio Peron. Bilancio di energia dell edificio: un involucro più efficiente. Il fabbisogno di energia dell edificio. Q s. Q i2. G i Q i1 Q T. Q v.
Corso di Progettazione Ambientale prof. Fabio Peron Bilancio di energia dell edificio: un involucro più efficiente Fabio Peron Università IUAV - Venezia Il fabbisogno di energia dell edificio Il fabbisogno
DettagliESEMPI DI ADEMPIMENTI PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI IMPIANTO. Ottobre 2014
ESEMPI DI ADEMPIMENTI PER LE DIVERSE TIPOLOGIE DI IMPIANTO Ottobre 2014 Premessa Le nuove disposizioni regionali per la gestione e il controllo degli impianti termici hanno introdotto nuovi obblighi in
DettagliMODELLO DI RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGETTO DIMOSTRATIVO
MODELLO DI RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGETTO DIMOSTRATIVO Le seguenti linee guida devono essere utilizzate come modello per la redazione della relazione descrittiva di accompagnamento del progetto dell
DettagliArt. 28 legge 10/91 1. INFORMAZIONI GENERALI
RELAZIONE TECNICA ATTESTANTE LA RISPONDENZA ALLE PRESCRIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO DEGLI EDIFICI DI CUI ALL ART. 28 DELLA LEGGE 10/91 con riferimento a: D.P.R. n 412 del 26
DettagliDalle biomasse uno sviluppo sostenibile per il territorio
Dalle biomasse uno sviluppo sostenibile per il territorio 28 Gennaio duemila14 Roma Via Antonio G. Guattani, 9 Legacoop Sala Basevi 10.00 REGISTRAZIONE 10.15 SALUTI Giuliano Poletti Presidente Legacoop
Dettagli% * + +, ' -. / 0 ' 1 & ' ( ' 23( 4 3, 5 *
! " # $ % $ & % ' ( ' ) ' & ( ' & * # Conto Energia: Sistema di incenticazione degli impianti fotovoltaici. Questo meccanismo incentiva il kwh prodotto da un impianto fotovoltaico kwh è l elettricita prodotta/consumata
DettagliBANDO "100 Comuni Sostenibili "_Raggruppamento Viganò_Comune di Bulciago Scheda di aggiornamento degli audit energetici per edificio
BANDO "100 Comuni Sostenibili "_Raggruppamento Viganò_Comune di Bulciago Scheda di aggiornamento degli audit energetici per edificio 0 - SOGGETTO RILEVATORE Società che effettua l'audit energetico Persona
Dettagli2. A partire dalla data di registrazione della pratica nel catasto energetico, l attestato di prestazione energetica ha una idoneità massima:
Simulazione tema d esame S_003 1. Indicare l affermazione errata: a. la durata della stagione di raffrescamento non è costante; b. la stagione di raffrescamento è il periodo di funzionamento dell impianto
DettagliI D O T N IA P 4 1 I IM
IL NUOVO LIBRETTO DI IMPIANTO DI REGIONE LOMBARDIA Milano 3 giugno 2014 Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Unità Organizzativa Energia e Reti Tecnologiche Finlombarda
DettagliDICHIARAZIONE DI IDONEITÀ PER IMPIANTI DI EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE E VAPORI DI COTTURA
DICHIARAZIONE DI IDONEITÀ PER IMPIANTI DI EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE E VAPORI DI COTTURA Il sottoscritto tecnico incaricato: Cognome Nome Codice fiscale Qualifica Tecnica Numero e Provincia
Dettagli1. Quale delle seguenti fonti energetiche non è rinnovabile?
Simulazione tema d esame S_005 1. Quale delle seguenti fonti energetiche non è rinnovabile? a. energia solare; b. biomassa; c. biogas; d. gas naturale; 2. Nell Attestato di prestazione energetica di cui
DettagliEdificio di classe: B
TI PRESTAZIONI ENERGETICHE PARZIALI ALLEGATO 7 (Allegato A, paragrafo 8) Codice Certificato Riferimenti catastali edificio ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA Edifici non residenziali 1. INFORMAZIONI
DettagliALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA O ALL ATTESTAZIONE DI
ALLEGATO ALLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA O ALL ATTESTAZIONE DI CORRETTA ESECUZIONE DELL IMPIANTO A GAS DI CUI AL MODELLO I Intervento su impianto gas portata termica (Q n)=.kw tot Impresa/Ditta:... Resp.
DettagliSOLARE TERMICO. L unico sistema solare autoalimentato con accumulo sanitario integrato
SOLARE TERMICO L unico sistema solare autoalimentato con accumulo sanitario integrato energia......termica ed elettrica in un solo prodotto Energia termica prodotta dal collettore solare. Energia elettrica
DettagliRECEPIMENTO DELLA NORMATIVA COMUNITARIA SUL RENDIMENTO ENERGETICO IN EDILIZIA
RECEPIMENTO DELLA NORMATIVA COMUNITARIA SUL RENDIMENTO ENERGETICO IN EDILIZIA 23 novembre 2006 Camera di Commercio di Torino Lingotto Giovanni Nuvoli Settore Programmazione e Risparmio in materia energetica
DettagliSCUOLA ELEMENTARE SAMARATE
AUDIT LEGGERO Spazio riservato alla mappa Samarate SCUOLA ELEMENTARE SAMARATE Tabella 1 - Dati generali dell'edificio e dell'utenza Nome Indirizzo SCUOLA ELEMENTARE SAMARATE Via Dante Samarate Tipologia
DettagliEsempi e applicazioni di architettura sostenibile
Esempi e applicazioni di architettura sostenibile Comune: Montopoli in Val d Arno PI Progetto: Fabbricato per civile abitazione Committente: Anfima sas Zona Climatica: D Gradi Giorno: 1714 Superficie:
DettagliUBICAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI ASL TO
Allegato B UBICAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI ASL TO 1 Lotto A: Presidio OspedalieroOftalmico Presidio Ospedaliero Valdese Lotto B: Presidi Territoriali ASL TO 1 1 LOTTO A : PRESIDIO OSPEDALIERO
DettagliLa procedura di certificazione energetica della Regione Lombardia per edifici nuovi ed esistenti. Niccolò Aste
La procedura di certificazione energetica della Regione Lombardia per edifici nuovi ed esistenti DISPOSIZIONI INERENTI ALL EFFICIENZA ENERGETICA IN EDILIZIA (DGR 5773 e DGR 5018 del 2007): CONTENUTI 2
DettagliDecreto 28 dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole
Decreto 28 dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni Ambito di applicazione Interventi di piccole
DettagliLe azioni di promozione del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili della Provincia di Torino Silvio De Nigris
Le azioni di promozione del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili della Provincia di Torino Silvio De Nigris PROVINCIA DI TORINO Servizio Qualità dell Aria e Risorse Energetiche Competenze della
DettagliVALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO
VALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO NUMERO 192 DEL 19 AGOSTO 2005 (modificato dal DM 26 giugno 2009) a) Riferimenti normativi b) Caldaie
DettagliAllegato B. UBICAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI ASL TO 1 Oftalmico - Valdese Territorio
Allegato B UBICAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI ASL TO 1 Oftalmico - Valdese Territorio 1 P.O. OFTALMICO E P.O. VALDESE Tabella identificativa delle centrali termiche CARATTERISTICHE TECNICHE
DettagliRisparmio energetico: D.Lgs 192 del 19/08/2005 e D.Lgs 311/06. Aslam Magenta - Ing. Mauro Mazzucchelli Anno Scolastico
Risparmio energetico: D.Lgs 192 del 19/08/2005 e D.Lgs 311/06 Scolastico 2014-2015 45 D.Lgs192/2005 + D.Lgs311/06 Successivamente è stato emesso il D.Lgs 192 del 19/08/2005 ed integrato dal D.Lgs 311/06
Dettaglia pianta rettangolare su un unico piano. E costituito da due locali in cui sono presenti i Soletta in latero-cemento verso sottotetto non sigillato
Comune: Ronago Edificio: Spogliatoio tennis Dati anagrafici edificio Destinazione d uso: Servizi a supporto delle attività sportive E.6.3 Indirizzo: Via Volta Anno di costruzione: 1975 Superficie coperta:
DettagliModulo IIT Interventi sugli Impianti Termici
Modulo 311-IIT Modulo IIT Interventi sugli Impianti Termici Dati generali dell edificio Permesso di costruire/ Denuncia inizio attività n. del Committente Categoria di edificio Secondo art. 3, D.P.R. 412/93
DettagliLe disposizioni regionali degli impianti termici ed il nuovo Libretto di Impianto
Le disposizioni regionali degli impianti termici ed il nuovo Libretto di Impianto Recepimento D.P.R. 16 aprile 2013 n. 74 e del D.M. 10 febbraio 2014 Seminario Tecnico AIEL Regione Lombardia Direzione
DettagliImpianti solari termici di grande dimensione
Impianti solari termici di grande dimensione Il programma della Provincia di Torino Monika Schulz Ambiente Italia s.r.l. Via Carlo Poerio, 39 20129 Milano Impianti solari termici di grande dimensione in
Dettagli02/07/2014 Arch. Vincenzo Lo Curcio
02/07/2014 Arch. Vincenzo Lo Curcio ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E LEGENDA (1) Eventuali informazioni aggiuntive nelle note (2) PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE: energia totale utilizzata dall edificio
DettagliIl DDL regionale in materia di rendimento energetico degli edifici
Efficienza energetica e soluzioni impiantistiche innovative Centro Ricerche ENEA Saluggia 28.9.2006 Il DDL regionale in materia di rendimento energetico degli edifici Dott.ssa Annamaria CLINCO Ing. Mauro
DettagliCertificazione energetica degli edifici
Certificazione energetica degli edifici Procedure applicative per la Regione Piemonte Ing. Stefano Grandi Parte 2/4: fase conoscitiva 1 2) FASE CONOSCITIVA INDICE Che cosa devo conoscere Nuova costruzione/ristrutturazione
Dettagli730, Unico 2015 e Studi di settore
730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 6 01.04.2015 Il frontespizio del Modello 730 La situazione personale del contribuente Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Nel frontespizio
DettagliALLEGATO E (Allegato I, comma 19)
ALLEGATO E (Allegato I, comma 19) RELAZIONE TECNICA DI CUI ALL'ARTICOLO 28 DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ATTESTANTE LA RISPONDENZA ALLE PRESCRIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO
DettagliSavona, addì 21 aprile 2015. Ai Sigg.ri GEOMETRI iscritti al Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Savona LORO SEDI
Prot. N. 1207 /15 Savona, addì 21 aprile 2015 Ai Sigg.ri GEOMETRI iscritti al Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Savona LORO SEDI Preg.me Colleghe e Colleghi, si comunica che
Dettagli1/6 1 - DATI GENERALI INTERVENTO. Titolare (cognome e nome, ragione sociale) Tipo procedimento Perm. di costruire si DIA / SUPERDIA.
COMUNE DI MILANO Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Sportello Unico per l Edilizia Servizio Monitoraggio del Territorio e Condono Ufficio Contenimento Risorse Energetiche in edilizia Modello
DettagliModulo REE Ristrutturazione o Demolizione e ricostruzione di Edifici Esistenti
Modulo -REE Modulo REE Ristrutturazione o Demolizione e ricostruzione di Edifici Esistenti Dati generali dell edificio Permesso di costruire/ Denuncia inizio attività n. del Committente Categoria di edificio
DettagliGLI IMPIANTI A BIOMASSA LEGNOSA PER IL RISCALDAMENTO CIVILE
GLI IMPIANTI A BIOMASSA LEGNOSA PER IL RISCALDAMENTO CIVILE Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Tavolo Aria 10 ottobre 2013 Unità Organizzativa Energia e Reti
DettagliDIMENSIONAMENTO IMPIANTO Procedura di calcolo
DIMENSIONAMENTO IMPIANTO Procedura di calcolo Criterio generale di progetto Il principio progettuale normalmente utilizzato per un impianto solare termico è quello di ottimizzare il rapporto fra costi
Dettaglirendimento termico logP n
5.3 Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione (intervento 1.C - art. 4, comma 1, lettera
DettagliAll Impresa di vendita (compilazione a cura dell impresa di vendita) A DATI ANAGRAFICI DEL RICHIEDENTE E INTESTATARIO DELLA FORNITURA
ALLEGATO 1 ALLA DETERMINA 20 MAGGIO 2014, 9/2014 DIUC FAC-SIMILE DI Modulo per l inoltro della richiesta di ADESIONE alla sperimentazione tariffaria riservata a coloro che utilizzano pompe di calore elettriche
DettagliCONTO TERMICO 2013. Interventi di efficienza energetica
CONTO TERMICO 2013 Interventi di efficienza energetica Il Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 ha introdotto incentivi fino al 40% della spesa ammissibile sostenuta anche per gli interventi, tra gli
DettagliModello COM 3 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA - COMUNICAZIONE.
Modello COM 3 ESERCIZI DI COMMERCIO AL DETTAGLIO MEDIE E GRANDI STRUTTURE DI VENDITA - COMUNICAZIONE. 1. AVVERTENZE GENERALI 1. 1. Questo modello, composto da 8 pagine non numerate, va utilizzato per comunicare
DettagliLibretto di impianto completo compilabile
Libretto di impianto completo compilabile Impianto costituito dal solo generatore a biomassa di potenza compresa tra 5 e 35 kw (Caldaia, caminetto, stufa, termocucina) Libretto completo compilabile Impianto
DettagliPROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, 12-14 Cogoleto (GE)
PROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, 12-14 Cogoleto (GE) DIAGNOSI ENERGETICA EFFETTUATA DA: Dott. Ing. Alessandro Cabella Dott.Arch: Maria Rita Menicucci COORDINAMENTO:
DettagliRISPARMIARE ENERGIA DAVVERO E GUADAGNARCI PURE? E UN GIOCO DI SQUADRA!!
RISPARMIARE ENERGIA DAVVERO E GUADAGNARCI PURE? E UN GIOCO DI SQUADRA!! ING. CLAUDIO ANTONIO LUCCHESI A.N.T.A. Delegazione Regione Piemonte - ANALISI CASO TIPO: CONDOMINIO VIALE ALLA STAZIONE, STRAMBINO
DettagliPROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DATI GENERALI Destinazione d'uso Oggetto dell'attestato Nuova costruzione X Residenziale X Intero edificio Passaggio di proprietà Non residenziale Unità immobiliare
DettagliRegione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici
Febbraio 2016 1. Con che periodicità si devono effettuare i controlli di manutenzione sugli impianti termici? L art. 7 del DPR 16/04/2013 n. 74 ha disposto che le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione
DettagliEDIFICIO DI CLASSE: G
R ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA Edifici residenziali 1. INFORMAZIONI GENERALI Codice Attestato 7071/2015 Validità 10 anni dalla data di emissione salvo modifiche
DettagliART.5 (MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE)... 3 ART. 8 (PROCEDURE RELATIVE ALL APPROVAZIONE DELLE DOMANDE)... 4
BANDO DIRETTO ALLA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L INSTALLAZIONE DI CALDAIE A PEZZI DI LEGNA E A PELLET INFERIORI A 100 kw DI POTENZA MASSIMA AL FOCOLARE INTEGRATE CON UN IMPIANTO SOLARE TERMICO SOMMARIO:
DettagliNuova tecnologia solare Beretta
Nuova tecnologia solare Beretta Risparmio, energia e ambiente Detrazione del 55% Nei casi contemplati dalla normativa. Risparmio energetico e rispetto per l ambiente. Beretta Caldaie offre due diversi
DettagliIL BANDO A SPORTELLO PER L EFFICIENTAMENTO DEGLI EDIFICI PUBBLICI
Verso la Strategia Energetico Ambientale Regionale 2014-2020: lavori preparatori L EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI: OPPORTUNITÀ PER OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI IL BANDO A SPORTELLO PER L EFFICIENTAMENTO
Dettagli1. caratteristiche energetiche dell'utenza, consumi annui di energia, curve di carico (se disponibili).
LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE DI AGEVOLAZIONE ECONOMICA PREVISTE DALL ARTICOLO 6, COMMA 2, DELLA L.R. 3/2006 PER LA REALIZZAZIONE IN VALLE D AOSTA DI IMPIANTI DIMOSTRATIVI
DettagliAttestato di Certificazione Energetica Scheda di Raccolta dati. Anno/Epoca di costruzione edificio: eventuali ampliamenti: (anno)
Attestato di Certificazione Energetica Scheda di Raccolta dati Data contatto: Committente: Compilatore: Recapito: DATA SOPRALLUOGO: DATA CONSEGNA: Pre_Sopralluogo Ubicazione dell edificio: Via/Corso Città
DettagliLe Amministrazioni Pubbliche direttamente o indirettamente tramite una ESCo.
5.12 Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore. (intervento 2.E - art. 4, comma 2, lettera e) L intervento incentivabile consiste nella sostituzione
DettagliCUNEO RESIDENZA DA 12 ALLOGGI PRIMO CONDOMINIO IN CLASSE A GOLD CASA CLIMA IN PIEMONTE
As s o c i a z i o n e Na z i o n a l e Ammi n i s t r a t o r i Co n d omi n i a l i e d Immo b i l i a r i IMPIANTI GEOTERMICI A POMPA DI CALORE CASE HISTORY CUNEO RESIDENZA DA 12 ALLOGGI PRIMO CONDOMINIO
DettagliATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA. Edifici non residenziali 1. INFORMAZIONI GENERALI 2. CLASSE ENERGETICA GLOBALE DELL'EDIFICIO. Edificio di classe:
ATTESTATO DI ENERGETICA Edifici non residenziali 1. INFORMAZIONI GENERALI Codice certificato Validità 1 anni Riferimenti catastali edificio Nuova costruzione Passaggio di proprietà Riqualificazione energetica
DettagliINDICE 1. OGGETTO 2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3. DATI DI PROGETTO 4. CARICO TERMICO INVERNALE 5. DESCRIZIONE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
INDICE 1. OGGETTO 2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3. DATI DI PROGETTO 4. CARICO TERMICO INVERNALE 5. DESCRIZIONE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO 6. IMPIANTO DI ADDUZZIONE GAS 7. IMPIANTO DI ADDUZZIONE IDRICO 8.
DettagliAl Settore Servizi Sociali Ufficio Casa via Ascenzi Viterbo. nato il, a, di cittadinanza, residente a Viterbo, (Frazione ),
apporre marca dabollo 16,00 l Al Settore Servizi Sociali Ufficio Casa via Ascenzi 1-01100 Viterbo Oggetto: Richiesta attestazione comunale dell idoneità alloggiativa, nell ambito delle previsioni legislative
DettagliLEGGE 9 gennaio 1991, n. 10 RELAZIONE TECNICA. D.Lgs. 29 dicembre 2006, n ALLEGATO E. RR 13 novembre 2012, n. 6
LEGGE 9 gennaio 1991, n. 10 RELAZIONE TECNICA D.Lgs. 29 dicembre 2006, n. 311 - ALLEGATO E RR 13 novembre 2012, n. 6 COMMITTENTE : Società cooperativa edilizia S. Stefano del Ponte EDIFICIO : Case di civile
DettagliCOPIA ANAGRAFICA EDIFICIO DATI GENERALI FOTO CLASSE ENERGETICA INDICI DI FABBISOGNO DELL EDIFICIO EMISSIONI DI GAS AD EFFETTO SERRA RACCOMANDAZIONI
ANAGRAFICA EDIFICIO Comune: VERZUOLO Indirizzo: VIA DON ORIONE LUIGI, 41 NCEU: f. 4 n. 339 sub. Piano: n. 1 N. 1 Progettista: Direttore dei Lavori: Costruttore: FOTO DATI GENERALI Destinazione d uso: E7
DettagliAttività di audit Emissioni in atmosfera Impianti Termici
Attività di audit 14001 Emissioni in atmosfera Impianti Termici Ci si propone di analizzare gli elementi da verificare in sede di audit 14001 in un Impianto Termico con riferimento alle emissioni in atmosfera
DettagliP07- Vorrei presentare una comunicazione di esecuzione lavori - rev.5 del
P07- Vorrei presentare una comunicazione di esecuzione lavori - rev.5 del 14.3.2016 Definizione Si tratta di una comunicazione, ai sensi dell art. 6 del D.P.R. 380/01 e s.m.i., che il proprietario dell'immobile
DettagliDETRAZIONI 55% Nuove norme per il 2009
DTRAZIONI 55% Nuove norme per il 2009 1 Con l entrata in vigore della legge n. 2 del 28 gennaio 2009 di conversione del DL 185/2008 anticrisi si introducono alcune novità sulla disciplina della detrazione
DettagliI nuovi requisiti minimi di prestazione energetica: metodologie di calcolo e modalità di verifica
I nuovi requisiti minimi di prestazione energetica: metodologie di calcolo e modalità di verifica G.L. Morini Laboratorio di Termotecnica Dipartimento di Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo
DettagliDENUNCIA DELLE ACQUE SCARICATE DA INSEDIAMENTI PRODUTTIVI NEL 2012
Spazio per timbro protocollo Amiacque Srl agisce in nome e per conto del gestore del servizio idrico integrato CAP Holding Spa, ai sensi del contratto rep. Nr. 250 del 30.12.2013 DENUNCIA DELLE ACQUE SCARICATE
Dettagli