CITTA DI CANOSA DI PUGLIA Provincia Barletta - Andria Trani

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1 CITTA DI CANOSA DI PUGLIA Provincia Barletta - Andria Trani DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 64 del 15/10/2015 OGGETTO : O.D.G. Mercato dell'unione Europea Iniziativa a tutela dell'olio extravergine d'oliva presentato da diversi Consiglieri Comunali. L anno duemilaquindici, addì quindici del mese di ottobre, nella sala delle adunanze consiliari, in seguito ad avvisi scritti, consegnati al domicilio dei Signori Consiglieri ai sensi dell art. 6 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale, dalle ore 17:00, in grado di prima convocazione, in sessione Ordinaria ed in seduta Pubblica. Al momento della trattazione del punto all ordine del giorno concernente l argomento in oggetto risultano presenti i seguenti consiglieri: N Componente P A N Componente P A 1 DI FAZIO PASQUALE P 14 SINIGAGLIA SERGIO A 2 CRISTIANI ANTONIETTA A 15 MATARRESE GIOVANNI P 3 BUCCI CARMINE P 16 SINESI SABINO A 4 CAPOZZA ANTONIO P 17 CAPORALE SABINO P 5 GRECO DONATO P 18 VENTOLA FRANCESCO A 6 FILIPPONE EDOARDO P 19 DI PALMA NICOLA A 7 DIAFERIO GIUSEPPE A 20 PETRONI MARIA ANGELA P 8 PELLEGRINO COSIMO P 21 DI NUNNO SAVERIO A 9 SELVAROLO SABINA P 22 LANDOLFI NADIA A 10 METTA GIUSEPPE A 23 SABATINO ANTONIO A 11 IACOBONE GIOVANNI MICHELE A 24 PAPAGNA LUCIANO A 12 IMBRICI FORTUNATO P 25 LA SALVIA ERNESTO P 13 DONATIVO GIUSEPPE P CONSIGLIERI PRESENTI N. 13 ASSENTI N. 12. SONO PRESENTI GLI ASSESSORI: SILVESTRI MARCO, CASTROVILLI ANTONIO, FACCIOLONGO SABINO, PISCITELLI LEONARDO, MALCANGIO MADDALENA, BASILE PIETRO PRESIEDE LA SEDUTA IL Presidente del Consiglio: Pasquale Di Fazio ASSISTE ALLA SEDUTA IL Il Vice Segretario Generale: Dr. Samuele Pontino

2 In prosecuzione di seduta il Presidente del Consiglio, pone in discussione il punto n. 39 iscritto all'o.d.g. ad oggetto: O.D.G. Mercato dell'unione Europea Iniziativa a tutela dell'olio extravergine d'oliva presentato da diversi Consiglieri Comunali. Invita uno dei firmatari ad illustrare l'argomento. Il Consigliere Caporale (Gruppo Misto), avuta la parola, propone azioni a difesa del prodotto locale e la sua valorizzazione. In tale ottica è stato presentato l'o.d.g. in discussione del seguente tenore: Il Consiglio Comunale Premesso che: lo scorso 17 settembre la Commissione Europea ha presentato una proposta volta a consentire l accesso temporaneo supplementare di olio d oliva tunisino nel mercato della UE; questa decisione, come affermato dagli stessi operatori del settore, è grave per i produttori e per il mercato dell olio extravergine di oliva di qualità perché di fatto, alle 57mila tonnellate già previste da un precedente accordo stipulato con la Tunisia, se ne aggiungeranno altre 35mila tonnellate. Considerato che questo scenario, che ha già trovato alcune iniziative politico-istituzionali in sede Z europea, del Parlamento italiano e della Regione Puglia, è motivo di profonda preoccupazione in quanto gli effetti sull olivicoltura italiana e pugliese, in particolare, sarebbero disastrosi dal punto di vista economico. Considerato, altresì, che i nostri produttori di olio extra vergine di oliva, da sempre vivono una condizione economicoproduttiva mai adeguatamente remunerativa. Alle difficoltà meteorologiche si aggiungono quelle di mercato, quelle congiunturali. Vulnerabilità che incidono pesantemente su un tessuto particolarmente vocato e caratterizzato come è il nostro; tali assumende decisioni comunitarie, pertanto, oltre a viziare il mercato, colpirebbero pesantemente la nostra comunità locale che dalla produzione olivicola trae un importante contributo per l economia locale. Ritenuto che quanto sopra esposto va inoltre letto nel contesto più ampio di una politica europea che non tiene conto dei riflessi che certe iniziative possono avere sul piano economico, come dimostrato pochi mesi fa anche dalla diffida all Italia per la fine del divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere, latte concentrato e latte ricostituito per la fabbricazione di prodotti lattiero-caseari, un altra eccellenza del Made in Italy agroalimentare. Atteso peraltro che I nostri agricoltori sono obbligati a tutelare l ulivo quale patrimonio culturale ed ambientale caratteristico del nostro paesaggio; le iniziative incentivanti i nostri agricoltori ed i nostri giovani, a credere in uno sviluppo possibile, ad una visione moderna del comparto, si paleserebbe incoerenti con le assumende determinazioni. IMPEGNA livelli governativi perché in sede europea: 2. non si dia corso alla proposta tesa a consentire l'accesso supplementare di 35 mila tonnellate di olio d oliva tunisino; Il Sindaco, avuta la parola, si associa a quando dichiarato dal Consigliere Caporale in merito alla valorizzazione e tutela del prodotto locale; propone un emendamento all'o.d.g. in discussione sostituendo il dispositivo dell'o.d.g. presentato con il seguente: IMPEGNA livelli governativi e si invii la presente delibera all'on.le Maurizio Martina, Ministro

3 dell'agricoltura, al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e all'assessore all'agricoltura Regione Puglia, Leonardo Di Gioa perché in sede europea: 2. i politici eletti al Governo Nazionale ed Europeo, contrastino la proposta tesa a consentire l'accesso supplementare di 35 mila tonnellate di olio d oliva tunisino; 3. si preseguano, inoltre, gli obiettivi tendenti ad ottenere: - certezza di tracciabilità e di commercializzazione dell'olio pugliese; - l'obbligatorietà dell'origine sull'etichetta compresa la dizione miscela di olive non comunitarie - l'obbligatorietà del tappo antirabbocco ; - l'immediata attivazione del piano olivico nazionale con il previsto stanziamento di 32 milioni di euro L'Assessore all'agricoltura, Leonardo Piscitelli, avuta la parola, esprime soddisfazioneper l'approvazione della delibera della Giunta Regionale del 6 ottobre scorso, con la quale è stato assunto l'impegno ad ogni iniziativa utile e necessaria, nei confronti dei livelli governativi, perché in sede europea sia compiutamente tutelato un prodotto d'eccellenza italiana, che incide fortemente sull'economia locale. Comunica di aver inviato una lettera, al Ministro all'agricoltura, al Presidente della Regione Puglia e all'assessore Regionale all'agricoltura, con la quale si esprime preoccupazione per l'incremento dell'import di olio tunisino in europa e la possibile riduzione dell'export di olio canosino e pugliese. Il Presidente visto che nessun altro chiede di parlare, pone in votazione in forma palese per appello nominale l'emendamento all'o.d.g. presentato dal Sindaco, che viene approvato avendo la votazione riportato il seguente esito: Voti favorevoli: n. 13 Poi, pone in votazione in forma palese per appello nominale l'intero o.d.g. così come emendato, che viene approvato avendo la votazione riportato il seguente esito: Voti favorevoli: n. 13 Quindi, il Consiglio Comunale approva il seguente ordine del giorno: OGGETTO: Mercato dell Unione Europea - Iniziative a tutela dell olio extravergine d oliva. Il Consiglio Comunale Premesso che: lo scorso 17 settembre la Commissione Europea ha presentato una proposta volta a consentire l accesso temporaneo supplementare di olio d oliva tunisino nel mercato della UE; questa decisione, come affermato dagli stessi operatori del settore, è grave per i produttori e per il mercato dell olio extravergine di oliva di qualità perché di fatto, alle 57mila tonnellate già previste da un precedente accordo stipulato con la Tunisia, se ne aggiungeranno altre 35mila tonnellate. Considerato che

4 questo scenario, che ha già trovato alcune iniziative politico-istituzionali in sede Z europea, del Parlamento italiano e della Regione Puglia, è motivo di profonda preoccupazione in quanto gli effetti sull olivicoltura italiana e pugliese, in particolare, sarebbero disastrosi dal punto di vista economico. Considerato, altresì, che i nostri produttori di olio extra vergine di oliva, da sempre vivono una condizione economicoproduttiva mai adeguatamente remunerativa. Alle difficoltà meteorologiche si aggiungono quelle di mercato, quelle congiunturali. Vulnerabilità che incidono pesantemente su un tessuto particolarmente vocato e caratterizzato come è il nostro; tali assumende decisioni comunitarie, pertanto, oltre a viziare il mercato, colpirebbero pesantemente la nostra comunità locale che dalla produzione olivicola trae un importante contributo per l economia locale. Ritenuto che quanto sopra esposto va inoltre letto nel contesto più ampio di una politica europea che non tiene conto dei riflessi che certe iniziative possono avere sul piano economico, come dimostrato pochi mesi fa anche dalla diffida all Italia per la fine del divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere, latte concentrato e latte ricostituito per la fabbricazione di prodotti lattiero-caseari, un altra eccellenza del Made in Italy agroalimentare. Atteso peraltro che I nostri agricoltori sono obbligati a tutelare l ulivo quale patrimonio culturale ed ambientale caratteristico del nostro paesaggio; le iniziative incentivanti i nostri agricoltori ed i nostri giovani, a credere in uno sviluppo possibile, ad una visione moderna del comparto, si paleserebbe incoerenti con le assumende determinazioni. IMPEGNA livelli governativi e si invii la presente delibera all'on.le Maurizio Martina, Ministro dell'agricoltura, alla Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e all'assessore all'agricoltura Regione Puglia, Leonardo Di Gioa perché in sede europea: 2. i politici eletti al Governo Nazionale ed Europeo, contrastino la proposta tesa a consentire l'accesso supplementare di 35 mila tonnellate di olio d oliva tunisino; 3. si preseguano, inoltre, gli obiettivi tendenti ad ottenere: - certezza di tracciabilità e di commercializzazione dell'olio pugliese; - l'obbligatorietà dell'origine sull'etichetta compresa la dizione miscela di olive non comunitarie - l'obbligatorietà del tappo antirabbocco ; - l'immediata attivazione del piano olivico nazionale con il previsto stanziamento di 32 milioni di euro Il Consigliere Capozza (P.D.), avuta la parola, chiede l'anticipazione della trattazione dei punti iscritti all'o.d.g. aggiuntivo. Il Presidente visto che nessuno chiede di parlare pone in votazione in forma palese per appello nominale la suddetta proposta, che viene approvata avendo la votazione riportato il seguente esito: Voti favorevoli: n. 12 Voti contrari: n. 1 (Pellegrino)

5 Esce il Consigliere Matarrese. Pertanto, i Consiglieri presenti sono 12 e gli assenti 13. (Rientra il Segretario Generale, che prosegue nella funzione di verbalizzazione). Letto, approvato e sottoscritto: Il Il Vice Segretario Generale Il Presidente del Consiglio Dr. Samuele Pontino Pasquale Di Fazio