BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13

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1 pubblicazione della deliberazione stessa, avvenuta in data ; - la deliberazione del 2 novembre 2004, n. 1090, con la quale la Giunta regionale, ai fini di una migliore organizzazione dei procedimenti di cui alla L.R. 8/1999, anche in considerazione degli adempimenti demandati ai Dipartimenti della Prevenzione, ha prorogato di 120 giorni il termine indicato sopra, portandone la scadenza al 17 marzo 2005; Considerato che, nella fase di avvio del processo di autorizzazione degli studi professionali, alcuni soggetti interessati hanno avanzato richieste di una diversa o più precisa definizione dei criteri di individuazione degli studi professionali soggetti ad autorizzazione, già definiti con deliberazione del Consiglio regionale n. 237 del 23 dicembre 2003, in attuazione della L.R. 8/99, art. 5, comma 3; Preso atto che il Consiglio Sanitario Regionale, impegnato a fornire indicazioni in argomento a seguito di espressa richiesta formulata dalla Direzione generale Diritto alla salute e politiche di solidarietà, ha costituito un gruppo di lavoro che, ad oggi, non ha ancora formulato le proprie conclusioni; Ritenuto opportuno prorogare i termini per la presentazione della domanda di autorizzazione da parte degli studi professionali già in esercizio ai sensi della L.R. 8/99, art. 17, comma 6 bis, per un tempo congruo rispetto al completamento dell iter procedurale oggi ipotizzabile, e cioè: conclusione dei lavori del CSR ed eventuale modifica della DCR 237/2003; voti unanimi BOLLETTINO UFFICILE DELL REGIONE TOSCN - N. 13 DELIBER 1. per i motivi indicati in narrativa, di prorogare il termine per la presentazione della domanda di autorizzazione da parte degli studi professionali già in esercizio ai sensi della L.R. 8/99, art. 17, comma 6 bis, già previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 260/2004 e prorogato con DGR 1090/2004, fissandone la scadenza al 30 settembre 2005; 2. di dare incarico alla Direzione generale Diritto alla salute e politiche di solidarietà di portare la presente deliberazione a conoscenza - dei Comuni della Regione Toscana, - dei Direttori generali delle ziende USL, per quanto di competenza, - degli Ordini dei medici e degli odontoiatri - delle associazioni rappresentative dei professionisti interessati, avendo cura di ricordare che la proroga è prevista dalle disposizioni regionali esclusivamente per la presentazione della domanda di autorizzazione da parte degli studi già in esercizio, mentre l obbligo di ottenere la preventiva autorizzazione, in attuazione della L.R. 8/99 come modificata con L.R. 34/2003, trova completa applicazione, nei casi previsti dalla stessa L.R. 8/99, artt. 6, a decorrere dalla data del 23 dicembre 2003, di approvazione della DCR 237/2003, con la quale il Consiglio regionale, in attuazione della L.R. 8/99, art. 5, comma 2, ha individuato gli studi soggetti ad autorizzazione. Il presente provvedimento, soggetto a pubblicità ai sensi dell art. 41, comma 1 lett. b, della L.R. 9/95, è pubblicato per intero sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell art. 3, comma 1 della L.R. 18/96 e successive modifiche e integrazioni. DELIBERZIONE 7 marzo 2005, n. 373 Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Valerio Pelini Sperimentazione Progetto accreditamento: controllo e cura del dolore. L GIUNT REGIONLE Visto il Piano Sanitario Regionale 2005/2007 approvato con liberazione del Consiglio regionale n. 22 del 16 febbraio 2005, che prevede lo specifico progetto speciale di interesse regionale denominato Il controllo e la cura del dolore come diritto del cittadino ; Richiamato l accordo tra il Ministero della Sanità, le Regioni e le Province utonome di Trento e Bolzano sul documento di linee-guida inerente il progetto Ospedale senza dolore sottoscritto in seno alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province utonome di Trento e Bolzano in data 24 Maggio 2001, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 149 del , che impegna ciascuna regione, nell ambito della propria autonomia, ad adottare gli atti necessari all applicazione delle linee-guida, in coerenza con la propria programmazione, prevedendo il sistematico inserimento della loro attuazione nelle procedure di valutazione dei risultati delle ziende sanitarie; Ricordato che il precedente Piano Sanitario Regionale , approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 60 del , al punto Le cure palliative, lettera f), prevedeva lo sviluppo del progetto Ospedale senza dolore - programma internazionale Health Promoting Hospital (HPH) - attraverso specifiche azioni; 39

2 BOLLETTINO UFFICILE DELL REGIONE TOSCN - N. 13 Richiamate - la propria deliberazione n. 416 del Rete Toscana ospedali per la promozione della salute che individuava l zienda Ospedaliera Meyer come soggetto coordinatore del progetto Health Promoting Hospital (HPH); - la propria deliberazione n del 25/10/2004, che ha istituito la Commissione regionale di coordinamento per le azioni di lotta al dolore; Preso atto delle proposte per individuare i requisiti minimi per l accreditamento dell Ospedale senza Dolore, formulate dal Gruppo di Coordinamento del progetto Ospedale senza Dolore HPH ; Ritenuto opportuno avviare una sperimentazione dei requisiti proposti, anche al fine di individuare i requisiti riferibili agli ambiti territoriali e domiciliari; Vista la L.R , n. 18, e successive modifiche e integrazioni; voti unanimi 3. di approvare ai fini della sperimentazione le proposte formulate dal Gruppo di Coordinamento del progetto Ospedale senza Dolore - HPH per l individuazione dei requisiti minimi per l accreditamento dell Ospedale Senza Dolore, contenuti nell llegato B; 4. di stabilire che i requisiti contenuti nell llegato B, unitamente ad ulteriori specifici requisiti riferibili alle attività ambulatoriali e domiciliari, debbano essere sperimentati da parte dei soggetti produttori pubblici e privati e che, mentre per i soggetti privati l adesione al progetto è di tipo volontario, le ziende Sanitarie sono tenute ad aderire alla sperimentazione; 5. di incaricare la Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà di adottare i provvedimenti idonei ad assicurare il buon esito del progetto. Il presente atto è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, unitamente agli llegati e B, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, ai sensi dell art. 2, comma 3, della L.R. 15 marzo 1996, n. 18 e successive modifiche e integrazioni. DELIBER 1. di attivare una fase sperimentale per l accreditamento delle strutture sanitarie con riferimento al controllo del dolore, denominata Progetto accreditamento: controllo e cura del dolore ; 2. di stabilire i criteri e le procedure di partecipazione alla sperimentazione, definiti nell llegato ; Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Valerio Pelini SEGUONO LLEGTI

3 BOLLETTINO UFFICILE DELL REGIONE TOSCN - N LLEGTO Progetto accreditamento: controllo e cura del dolore Criteri e procedure 1. Indirizzi per la sperimentazione La sperimentazione si svolge nel rispetto e in attuazione di quanto previsto dal progetto speciale di interesse regionale Il controllo e la cura del dolore come diritto del cittadino contenuto nel Piano Sanitario Regionale , approvato con DCR 22/2005. La sperimentazione ha durata di un anno, a partire dalla scadenza indicata al punto Partecipazione delle ziende e dei soggetti privati 2.1. Soggetti interessati Le ziende sanitarie pubbliche, i soggetti equiparati alle aziende sanitarie pubbliche, i soggetti privati che erogano prestazioni sanitarie Oggetto del Progetto Presidi che erogano prestazioni di ricovero a ciclo continuativo e diurno per acuti Presidi alternativi all ospedalizzazione Presidi ambulatoriali RS Servizi di assistenza domiciliare. Nelle ziende sanitarie pubbliche, il direttore generale individua i presidi o servizi oggetto della sperimentazione, fra i quali almeno un presidio ospedaliero e un presidio o servizio ambulatoriale o extraospedaliero Responsabile del Progetto e modalità di attivazione Il legale rappresentante del soggetto partecipante individua il responsabile del progetto. Il responsabile attiva il progetto con la costituzione di un gruppo interno all azienda. Il gruppo, la cui costituzione è definita in rapporto alla tipologia ed alla dimensione dei presidi e servizi interessati, comprende almeno: - il responsabile di ciascun presidio o servizio coinvolti; - il responsabile aziendale par l assicurazione della qualità; - il responsabile aziendale del progetto Ospedale senza dolore Documenti da inviare per la partecipazione al progetto Dichiarazione di adesione al progetto, a firma del legale rappresentante dell azienda, che contenga almeno: - nominativo del responsabile, - nominativo, con indicazione della funzione svolta, dei componenti il gruppo di progetto, Impegno al rispetto delle scadenze e degli adempimenti previsti dal progetto.

4 BOLLETTINO UFFICILE DELL REGIONE TOSCN - N. 13 Scheda descrittiva dei presidi e servizi oggetto della sperimentazione, con specificazione delle strutture organizzative che partecipano alla sperimentazione Documenti da inviare a conclusione del Progetto Relazione conclusiva, a firma del legale rappresentante dell zienda, che contenga una valutazione dettagliata in merito agli esiti Tempi La dichiarazione di adesione deve essere presentata entro 60 giorni dall approvazione del presente atto. La relazione conclusiva dovrà essere presentata entro un mese dalla conclusione della sperimentazione. Entrambe le dichiarazioni devono essere inviate al Settore Politiche per la qualità dei servizi sanitari. 3. Coordinamento regionale Il Settore Politiche per la qualità dei servizi sanitari coordina il progetto, in collaborazione con l RS e con la Commissione regionale di coordinamento per le azioni di lotta al dolore, di cui alla DGR , n Rapporto con il programma regionale di accreditamento Le visite di verifica effettuate nell ambito delle procedure per il rilascio dell accreditamento possono essere utilizzate ai fini della sperimentazione e della valutazione del grado di adesione delle strutture e delle ziende agli indirizzi del progetto speciale di interesse regionale Il controllo e la cura del dolore come diritto del cittadino contenuto nel PSR Il Settore Politiche per la qualità dei servizi sanitari concorda con il gruppo stabile di riferimento per l accreditamento, istituito in attuazione della DGR 946/2001, e con il gruppo di coordinamento delle Commissioni regionali di accreditamento, istituito in attuazione della DGR 633/2002, sentita la Commissione regionale di coordinamento per le azioni di lotta al dolore, le modalità di utilizzo delle verifiche e di coinvolgimento delle Commissioni regionali per l accreditamento.

5 BOLLETTINO UFFICILE DELL REGIONE TOSCN - N LLEGTO B Progetto accreditamento: controllo e cura del dolore Codice Testo Livelli Risposta Documento Tempo di rif. sì/no cod. pag. di adeg. Note 1. La Direzione aziendale aderisce al progetto "Ospedale senza dolore" (OSD) se Sì La Direzione aziendale ha adottato un documento che esplicita le politiche complessive per la realizzazione del progetto e corrispondente a criteri di qualità definiti La Direzione aziendale attiva un Comitato per l'ospedale senza dolore, affidato alla responsabilità del Direttore sanitario e composto almeno dalle seguenti figure professionali: Medico nestesista responsabile della terapia del dolore, Medici di area medica, di area chirurgica, Farmacista, Coordinatore del DI, Infermieri (in proporzione pari ad almeno il 30% del numero totale dei componenti), un componente del Comitato Etico Locale Oltre alle figure professionali indicate, il Comitato può essere integrato da altre figure professionali di ambito ospedaliero, oltre che da MMG e PLS e rappresentanti delle associazioni di volontariato e tutela Il Comitato Ospedale Senza Dolore (COSD) definisce un piano di lavoro annuale in conformità a criteri di qualità definiti a livello regionale e in accordo al progetto HPH Il COSD definisce, promuove la diffusione, valuta l'applicazione di protocolli e procedure per il controllo del dolore, attraverso contatti stabili con tutte le strutture assistenziali Il COSD propone obiettivi formativi e collabora con gli uffici competenti per la progettazione e attuazione delle attività formative rivolte agli operatori sanitari in tema di prevenzione e trattamento del dolore Il COSD propone obiettivi di comunicazione con utenti e pazienti e collabora con gli uffici competenti per la progettazione e attuazione delle attività di comunicazione ed educazione sanitaria in tema di dolore Il COSD fornisce alla Direzione aziendale indicazioni per l'incentivazione di obiettivi e azioni finalizzate al miglior trattamento del dolore Il COSD promuove la diffusione e l'applicazione di protocolli di trattamento delle differenti tipologie di dolore Il Comitato Ospedale Senza Dolore si riunisce con periodicità almeno trimestrale e redige un verbale scritto di ciascuna riunione La Direzione sanitaria identifica almeno due referenti (medico e infermiere) per struttura (s.s., s.c.), anche per la collaborazione con il COSD nell'attuazione del Progetto La singola struttura adotta schede apposite e/o criteri espliciti e appropriati per la rilevazione del dolore dei propri assistiti, utilizzando gli indicatori per la misurazione del dolore S PS PS

6 BOLLETTINO UFFICILE DELL REGIONE TOSCN - N. 13 Livelli Risposta Documento Tempo Codice Testo Note di rif. sì/no cod. pag. di adeg. 14. La singola struttura garantisce la collaborazione alle attività del COSD, in particolare per quanto riguarda: indagini di prevalenza, indagini di soddisfazione dei pazienti, livello di conoscenze e competenze dei propri operatori, applicazione sistematica di strumenti e metodi per la misurazione del dolore, indagini sul consumo di farmaci analgesici, indagini relative ad altri indicatori di processo e di esito pertinenti al progetto OSD 15. La singola struttura applica protocolli integrati per il contenimento del dolore PS 16. La singola struttura effettua programmi di verifica dell'attività svolta PS 17. La singola struttura effettua e facilita l'accesso dei sanitari a progetti formativi specifici rivolti al contenimento del dolore PS PS

7 BOLLETTINO UFFICILE DELL REGIONE TOSCN - N Sez C a p Codice Note

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