Schemi di bilancio e Note integrative. Il Gruppo Fiat nel Bilancio consolidato e d esercizio al 31 dicembre 2000

Transcript

1 Il Gruppo Fiat nel 2 Bilancio consolidato e d esercizio al 31 dicembre 2 Schemi di bilancio e Note integrative Bilancio consolidato e d esercizio al 31 dicembre 2 Il Gruppo Fiat nel 2 Schemi di bilancio e Note integrative

2 INDICE 1 Gruppo Fiat Bilancio consolidato al 31 dicembre 2 2 Stato patrimoniale 7 Conto economico 9 Nota integrativa 45 Fiat S.p.A. Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2 46 Stato patrimoniale 49 Conto economico 51 Nota integrativa 85 Allegato alla Nota integrativa del Bilancio consolidato 86 Le imprese del Gruppo Fiat 121 Relazione della Società di Revisione sul Bilancio consolidato 122 Relazione della Società di Revisione sul Bilancio d esercizio 123 Relazioni del Collegio Sindacale Il Bilancio 2 del Gruppo Fiat può essere consultato su Internet ai seguenti indirizzi: Il Bilancio on line contiene informazioni complementari, approfondimenti e tabelle dati acquisibili in formato pdf ed excel.

3 PRINCIPALI DATI ECONOMICI E FINANZIARI DEL GRUPPO FIAT RICAVI CONSOLIDATI in milioni di euro in milioni di euro Risultato operativo Utile prima delle imposte Utile netto del Gruppo e di Terzi Utile netto del Gruppo Posizione finanziaria netta attiva (passiva) (6.467) (4.31) (1.142) Patrimonio netto del Gruppo e di Terzi Patrimonio netto di competenza del Gruppo Autofinanziamento (Risultato netto del Gruppo e di Terzi più Ammortamenti) Investimenti Ricerca e sviluppo Risultato operativo delle Attività industriali su Ricavi netti (R.O.S.) 1,7% 1,9% 2,2% 4,4% 2,9% Risultato operativo su Capitale investito netto medio (R.O.I.) 4,2% 4,8% 5,4% 12,2% 6,3% Utile netto del Gruppo e di Terzi su Ricavi netti 1,% 1,1% 2,% 3,4% 3,5% Utile netto su Patrimonio netto medio (di competenza) (R.O.E.) 5,1% 2,7% 4,7% 9,9% 1,5% Creazione valore Valore assoluto (*) (899) (48) (714) 144 (67) Rendimento del capitale investito 6,% 7,% 7,7% 12,8% 8,5% CAPITALE INVESTITO NETTO in milioni di euro (*) Differenza tra Risultato operativo dell esercizio (comprensivo del Risultato partecipazioni) e il costo del Capitale investito netto medio al tasso annuo del 1% nel 2 e nel 1999 e del 12% nel DATI STATISTICI PER AREA GEOGRAFICA Centri di Ricerca numero Società Dipendenti Stabilimenti e Sviluppo Italia Europa esclusa Italia DIPENDENTI unità Mercosur Nord America Altre aree Totale La Fiat S.p.A. ha adottato l Euro quale valuta di conto a partire dal 1 gennaio 1999, esercitando in anticipo tale facoltà, come peraltro concesso dal D.Lgs. 213/1998 Disposizioni per l introduzione dell Euro nell ordinamento nazionale. I Bilanci consolidato e d esercizio di Fiat S.p.A. al 31 dicembre 2 e al 31 dicembre 1999 sono stati pertanto redatti in Euro e, al fine di rendere omogeneo il confronto, gli importi relativi all esercizio 1998 sono stati anch essi espressi in Euro, convertiti sulla base del rapporto fisso di conversione stabilito il di 1 Euro=1.936,27 Lire

4 GRUPPO FIAT BILANCIO CONSOLIDATO al 31 dicembre 2 1 Fiat S.p.A. Sede legale in Torino, Via Nizza, 25 Capitale Sociale versato euro Registro delle Imprese Ufficio di Torino C.F

5 STATO PATRIMONIALE ATTIVO (in milioni di euro) 31 dicembre 2 31 dicembre 1999 CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 1 1 IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali (nota 1) Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento Immobilizzazioni in corso e acconti Altre immobilizzazioni immateriali Differenze da consolidamento Totale Immobilizzazioni materiali (nota 2) Terreni e fabbricati Impianti e macchinario Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale Immobilizzazioni finanziarie (nota 3) Partecipazioni in imprese controllate in imprese collegate in altre imprese Totale Partecipazioni Crediti verso imprese controllate: esigibili entro l esercizio 3 2 Totale Crediti verso imprese controllate 3 2 verso altri: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo Totale Crediti verso altri Totale Crediti Altri titoli Azioni proprie Beni concessi in leasing Totale TOTALE IMMOBILIZZAZIONI ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze (nota 4) Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Lavori in corso su ordinazione Prodotti finiti e merci Acconti Totale Bilancio consolidato al 31 dicembre 2

6 STATO PATRIMONIALE (in milioni di euro) 31 dicembre 2 31 dicembre 1999 ATTIVO CIRCOLANTE (segue) Crediti (nota 5) verso clienti: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo Totale Crediti verso clienti verso imprese controllate: esigibili entro l esercizio successivo Totale Crediti verso imprese controllate verso imprese collegate: esigibili entro l esercizio successivo Totale Crediti verso imprese collegate verso altri: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo Totale Crediti verso altri Totale Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (nota 6) Partecipazioni in altre imprese Totale Partecipazioni Altri titoli Azioni proprie 27 Crediti finanziari verso imprese controllate: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo Totale Crediti finanziari verso imprese controllate verso imprese collegate: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo 8 Totale Crediti finanziari verso imprese collegate verso altri: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo Totale Crediti finanziari verso altri Totale Crediti finanziari Totale Disponibilità liquide (nota 7) Depositi bancari e postali Assegni 4 2 Denaro e valori in cassa Totale TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE RATEI E RISCONTI ATTIVI (nota 8) Disaggi di emissione 42 Altri ratei e risconti TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO

7 STATO PATRIMONIALE PASSIVO (in milioni di euro) 31 dicembre 2 31 dicembre 1999 PATRIMONIO NETTO (nota 9) Patrimonio netto del Gruppo Capitale Riserva da sovrapprezzo delle azioni Riserva legale Riserva per azioni proprie in portafoglio 5 27 Utili portati a nuovo e altre riserve Utile dell esercizio Totale Capitale e riserve di azionisti terzi TOTALE PATRIMONIO NETTO FONDI PER RISCHI ED ONERI (nota 1) Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili Fondi per imposte Altri fondi Fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri Riserve tecniche società assicurative TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO (nota 11) DEBITI (nota 12) Obbligazioni: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo Totale Obbligazioni Obbligazioni convertibili Debiti verso banche: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo Totale Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo Totale Debiti verso altri finanziatori Acconti: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo Totale Acconti Debiti verso fornitori: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo Totale Debiti verso fornitori Debiti rappresentati da titoli di credito: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo Totale Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti verso imprese controllate: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo 5 Totale Debiti verso imprese controllate Bilancio consolidato al 31 dicembre 2

8 STATO PATRIMONIALE (in milioni di euro) 31 dicembre 2 31 dicembre 1999 DEBITI (segue) Debiti verso imprese collegate: esigibili entro l esercizio successivo Totale Debiti verso imprese collegate Debiti tributari: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo Totale Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo 2 7 Totale Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale Altri debiti: esigibili entro l esercizio successivo esigibili oltre l esercizio successivo Totale Altri debiti TOTALE DEBITI RATEI E RISCONTI PASSIVI (nota 13) Altri ratei e risconti TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI TOTALE PASSIVO

9 STATO PATRIMONIALE CONTI D ORDINE (nota 14) (in milioni di euro) 31 dicembre 2 31 dicembre 1999 GARANZIE PRESTATE Garanzie personali Fidejussioni a favore di imprese controllate 3 33 a favore di imprese collegate a favore di altri Totale Fidejussioni Avalli a favore di altri Totale avalli Altre garanzie personali a favore di imprese controllate a favore di imprese collegate a favore di altri Totale Altre garanzie personali Totale Garanzie reali a favore di imprese controllate a favore di imprese collegate 14 a favore di altri Totale TOTALE GARANZIE PRESTATE IMPEGNI Impegni per strumenti finanziari rappresentati fuori bilancio Impegni per acquisti di immobilizzazioni tecniche Impegni per lavori ad esecuzione differita Altri impegni TOTALE IMPEGNI BENI DI TERZI PRESSO L AZIENDA BENI DELL AZIENDA PRESSO TERZI ALTRI CONTI D ORDINE TOTALE CONTI D ORDINE Bilancio consolidato al 31 dicembre 2

10 CONTO ECONOMICO (in milioni di euro) Esercizio 2 Esercizio 1999 Esercizio 1998 VALORE DELLA PRODUZIONE (nota 15) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti (154) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione (48) (279) 14 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi: contributi in conto esercizio altri Totale Altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE COSTI DELLA PRODUZIONE (nota 16) Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Costi per servizi Costi per godimento di beni di terzi Costi per il personale: salari e stipendi oneri sociali trattamento di fine rapporto trattamento di quiescenza e simili altri costi Totale Costi per il personale Ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizzazioni immateriali ammortamento delle immobilizzazioni materiali altre svalutazioni delle immobilizzazioni svalutazioni dei crediti compresi nell attivo circolante e delle disponibilità liquide Totale Ammortamenti e svalutazioni Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 63 (64) 253 Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione Interessi e oneri società di servizi finanziari Sinistri e altre partite tecniche - società assicurative TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (nota 17) Proventi da partecipazioni in imprese controllate in imprese collegate in altre imprese Totale Proventi da partecipazioni Altri proventi finanziari da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: verso altri da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni da titoli iscritti nell attivo circolante che non costituiscono partecipazioni

11 CONTO ECONOMICO (in milioni di euro) Esercizio 2 Esercizio 1999 Esercizio 1998 PROVENTI E ONERI FINANZIARI (segue) Altri proventi finanziari (segue) Proventi diversi dai precedenti da imprese controllate da imprese collegate da altri Totale Proventi diversi dai precedenti Totale Altri proventi finanziari Interessi e altri oneri finanziari da imprese controllate da imprese collegate da altri Totale Interessi e altri oneri finanziari TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (617) (11) 363 RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (nota 18) Rivalutazioni: di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti nell attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale Rivalutazioni Svalutazioni: di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti nell attivo circolante che non costituiscono partecipazioni svalutazione di crediti finanziari Totale Svalutazioni TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (12) 4 43 PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (nota 19) Proventi: plusvalenze da alienazioni altri proventi Totale Proventi Oneri: minusvalenze da alienazioni imposte relative a esercizi precedenti altri oneri Totale Oneri TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito dell esercizio (nota 2) UTILE DELL ESERCIZIO DI GRUPPO E DI TERZI Perdita/(Utile) di competenza di azionisti terzi 86 (153) (295) UTILE DELL ESERCIZIO Bilancio consolidato al 31 dicembre 2

12 NOTA INTEGRATIVA FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO Il Bilancio consolidato relativo all esercizio 2 è stato redatto in osservanza delle norme introdotte dal decreto legislativo del 9 aprile 1991, n 127, di attuazione della IV e VII direttiva CEE. Nel conto economico sono indicati gli importi delle corrispondenti voci dell esercizio 1999 e I fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell esercizio, illustrati nella Relazione sulla gestione, costituiscono parte integrante della presente Nota integrativa. Il Bilancio consolidato comprende i bilanci della Fiat S.p.A., società Capogruppo, e delle controllate italiane ed estere, che costituiscono il Gruppo Fiat, nelle quali la Fiat S.p.A. detiene direttamente o indirettamente più del 5% del capitale o il controllo operativo di fatto. Sono anche comprese alcune imprese nelle quali Capogruppo detiene direttamente o indirettamente il controllo congiuntamente ad altri soci, che vengono consolidate con il metodo proporzionale. Talune imprese complessivamente non rilevanti, il cui consolidamento avrebbe determinato un impatto non superiore allo,5% (,4% nel 1999 e,3% nel 1998) del totale ricavi consolidati, e per le quali non è possibile ottenere tempestivamente e senza spese sproporzionate le necessarie informazioni, sono state escluse dall area di consolidamento, senza per questo compromettere la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del Gruppo, nonché la chiarezza del bilancio. Inoltre, con riferimento al bilancio consolidato al 31 dicembre 1999, il Gruppo Case, acquisito nel mese di novembre 1999, non era stato consolidato in quanto non sarebbe stato possibile ottenere tempestivamente e senza costi sproporzionati le informazioni necessarie. Il Gruppo Fiat nel 2 è stato interessato da alcune variazioni della struttura del Gruppo, dettagliate nell ambito della Relazione sulla gestione alla quale si rinvia. In questa sede si precisa che l alleanza strategica industriale con General Motors ha comportato, nel corso del 2, una riorganizzazione societaria del Settore Automobili. In particolare, a far data dal 1 luglio 2 la capo-settore Fiat Auto S.p.A. (ora Fiat Auto Partecipazioni S.p.A.) ha scorporato il proprio business e lo ha conferito ad una nuova capo-settore Fiat Auto Holdings B.V., di cui controlla l 8%. Contestualmente General Motors ha acquisito una partecipazione in Fiat Auto Holdings B.V. del 2% e Fiat ha acquisito una partecipazione del 5,85% nella stessa General Motors. Nel contesto del presente bilancio viene commentata l attività del Settore Automobili, rappresentata, per quanto riguarda i valori economici, dai risultati ottenuti nel primo semestre dal Gruppo Fiat Auto S.p.A. (ora Fiat Auto Partecipazioni S.p.A.) e da quelli ottenuti nel secondo semestre dal Gruppo Fiat Auto Holdings B.V. dopo il conferimento sopra citato; per quanto riguarda i valori patrimoniali al 31 dicembre 2 l attività del Settore Automobili si identifica con il consolidato del Gruppo Fiat Auto Holdings B.V. L attività del Settore Automobili così rappresentata è omogenea e comparabile con quella descritta nei precedenti esercizi e con quella dell esercizio attualmente in corso. TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO E PRINCIPI CONTABILI I bilanci oggetto di consolidamento sono quelli d esercizio di società singole o consolidati di Settore, redatti dai rispettivi Consigli di Amministrazione, opportunamente modificati dagli amministratori delle società stesse, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili omogenei di Gruppo, nonché per eliminare eventuali interferenze fiscali. I principi di Gruppo rispettano le regole statuite dal decreto legislativo del 9 aprile 1991, n 127, interpretate ed integrate dai principi contabili elaborati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e, ove mancanti e non in contrasto, da quelli emanati dall International Accounting Standards Committee (I.A.S.C.). Al fine di ottenere una rappresentazione veritiera e corretta della realtà del Gruppo, tenuto conto della loro integrazione funzionale, le società controllate operanti nel settore delle assicurazioni e le società finanziarie operanti al servizio dei Settori industriali sono state consolidate con il metodo dell integrazione globale. In conseguenza di questo, sono state apportate modifiche agli schemi di stato patrimoniale e di conto economico in applicazione dell art. 32 del D. Lgs. 127/91, che prevede la necessità di apportare variazioni finalizzate ad una più chiara, veritiera e corretta rappresentazione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Tecniche di consolidamento Le attività e le passività, nonché i proventi e gli oneri, dei bilanci oggetto di consolidamento con il metodo dell integrazione globale sono inseriti nel bilancio di Gruppo, prescindendo dall entità della partecipazione detenuta. È stato inoltre eliminato il valore di carico delle partecipazioni contro il patrimonio netto di competenza delle società partecipate, attribuendo ai soci di minoranza, in apposite voci, la quota del patrimonio netto e del risultato netto dell esercizio di loro spettanza

13 Le differenze risultanti dalla elisione delle partecipazioni contro il valore corrente del patrimonio netto delle partecipate alla data dell acquisto, per le acquisizioni realizzate a partire dal 1994, secondo il D. Lgs. n 127 vengono imputate agli elementi dell attivo e del passivo delle imprese incluse nel consolidamento, ove questo sia applicabile. L eventuale valore residuo, se positivo, è imputato in una posta dell attivo denominata Differenza da consolidamento ed ammortizzato in quote costanti in relazione alla prevista recuperabilità dello stesso; se negativo, è imputato ad una voce di patrimonio netto denominata Riserva di consolidamento (oppure al Fondo di consolidamento per rischi e oneri futuri, se dovuto a previsione di risultati economici sfavorevoli). Gli utili, le perdite ed i relativi effetti fiscali derivanti da operazioni tra società del Gruppo, non ancora realizzati nei confronti di Terzi, sono eliminati, come pure sono eliminate le partite che danno origine a debiti e crediti, costi e ricavi tra le società consolidate con il metodo dell integrazione globale. Sono stati elisi i margini su vendite infragruppo con l eccezione dei margini sulle cessioni di beni strumentali, prodotti e ceduti all interno del Gruppo a prezzi allineati con le condizioni di mercato, in quanto tale eliminazione avrebbe effetti irrilevanti e comporterebbe comunque costi sproporzionati. Sono altresì stati oggetto di eliminazione i conti d ordine relativi a garanzie, impegni e rischi tra le imprese incluse nell area di consolidamento. La conversione delle poste di stato patrimoniale dei bilanci espressi in moneta diversa dalla moneta di conto (Euro) è effettuata applicando i cambi correnti di fine esercizio. Le poste di conto economico sono invece convertite ai cambi medi dell esercizio, ad eccezione dei bilanci delle controllate operanti nei Paesi ad alto tasso di inflazione (nei quali il tasso d inflazione cumulato nel triennio supera il 1%), per le quali si adottano i principi contabili previsti per la contabilità per l inflazione. Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi correnti alla fine dell esercizio precedente, nonché la differenza tra il risultato economico espresso ai cambi medi e quello espresso ai cambi correnti, sono imputate alla voce del patrimonio netto Differenze cambio. Le differenze cambio iscritte nel patrimonio netto consolidato e relative alle partecipazioni in imprese controllate e collegate sono imputate al conto economico all atto dell eventuale cessione a terzi. I tassi di cambio applicati sono riportati alla nota 23. Principi contabili Stato patrimoniale Immobilizzazioni Immobilizzazioni immateriali I beni immateriali ed i costi considerati di utilità pluriennale sono iscritti al costo, rettificato del valore degli ammortamenti; questi sono calcolati a rate costanti tenendo conto della residua possibilità di utilizzazione futura del bene. In particolare gli avviamenti e le differenze da consolidamento sono ammortizzati in un periodo che non eccede i vent anni, tenuto conto della loro prevista recuperabilità. Si precisa che, in linea con il principio della prudenza e con la prassi internazionale del settore automotoristico, i costi di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e/o processi sono prevalentemente imputati a conto economico nell esercizio in cui sono sostenuti. L avviamento comprende le somme pagate a tale titolo in riferimento ad operazioni di acquisizione d aziende o altre operazioni societarie. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono esposte in bilancio al costo di acquisto o di costruzione, rettificato nei casi in cui apposite leggi nazionali impongano o consentano la rivalutazione delle immobilizzazioni al fine di adeguarle, anche solo in parte, al mutato potere di acquisto delle monete. Tale costo comprende anche gli oneri relativi al finanziamento della fabbricazione, interna e presso terzi, sostenuti fino all entrata in funzione del bene. Gli ammortamenti sono calcolati a quote costanti sulla base della residua possibilità di utilizzazione dei cespiti a cui sono riferiti. Le spese di manutenzione e riparazione ordinaria relative alle immobilizzazioni materiali sono imputate direttamente a conto economico nell esercizio in cui vengono sostenute, mentre le spese di manutenzione aventi natura incrementativa del valore delle immobilizzazioni sono capitalizzate. I contributi su investimenti sono contabilizzati tra i risconti passivi al momento in cui diviene certo l incasso e imputati a conto economico gradatamente, in relazione alla vita utile dei cespiti cui fanno riferimento. Le immobilizzazioni materiali comprendono anche gli immobili delle società assicurative detenuti a copertura delle riserve tecniche; questi sono iscritti al costo sostenuto per la loro acquisizione e tengono conto degli effetti derivanti dalla rivalutazione degli immobili obbligatoriamente imposta dalla 1 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2 Nota integrativa

14 legge italiana; il valore a bilancio è comunque inferiore rispetto al valore di mercato. Le quote di ammortamento vengono determinate in funzione della residua possibilità di utilizzazione dei beni, tenuto anche conto dei valori recuperabili alla fine del loro impiego. Si precisa che la rivalutazione dei beni prevista dalla legge n. 342/2, essendo stata effettuata da pochissime società italiane del Gruppo, è stata stornata nel bilancio consolidato, al fine di favorire l uniformità e la comparabilità nel tempo dei principi contabili. Immobilizzazioni finanziarie Comprendono partecipazioni, crediti, altri titoli e azioni proprie. Le partecipazioni in imprese controllate non consolidate e in imprese collegate (cioè quelle in cui Fiat esercita, direttamente o indirettamente, un influenza notevole) sono di norma valutate col metodo del patrimonio netto. Le partecipazioni in altre imprese vengono valutate col criterio del costo. Nei casi in cui è prevista una perdita permanente di valore, viene costituito un fondo di svalutazione, portato in diretta detrazione delle voci all attivo. I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo. I titoli sono iscritti al costo di acquisto, inclusi gli oneri accessori di diretta imputazione. Qualora vi siano perdite durature di valore viene costituito un apposito fondo portato a diretta detrazione dei titoli. Si precisa, peraltro, che i titoli delle società assicurative, detenuti quali investimenti a beneficio di assicurati dei Rami Vita i quali ne sopportano il rischio (relativi ai prodotti index-linked e unit-linked ) e quali investimenti derivanti dalla gestione dei fondi pensione, sono valutati al prezzo di mercato, così come previsto dalla specifica normativa del settore assicurativo in Italia. Le azioni proprie, rappresentate da azioni Fiat S.p.A. detenute da alcune controllate, sono valutate al costo di acquisto. A fronte di dette azioni è iscritta, nell ambito del Patrimonio netto del Gruppo, un apposita riserva di pari importo. Le immobilizzazioni finanziarie comprendono anche i beni destinati alla locazione finanziaria, contabilizzati al costo. I loro ammortamenti sono generalmente calcolati con riferimento alla durata dei contratti e dei rischi connessi alla gestione dei contratti stessi. Attivo circolante Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo ed il valore di mercato. Il costo viene determinato con il metodo FIFO. La valutazione delle rimanenze comprende il costo diretto dei materiali e della manodopera ed i costi indiretti di produzione sia variabili che fissi. I lavori in corso su ordinazione di durata pluriennale sono valutati in base allo stato di avanzamento lavori ed esposti al lordo dei relativi anticipi da clienti; le eventuali perdite sono interamente accantonate nell esercizio. Le materie prime, i prodotti finiti, i ricambi e gli altri materiali obsoleti e di lento rigiro sono svalutati in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo futuro. I crediti sono iscritti al presunto valore di realizzo. L eventuale quota interessi inclusa nel valore nominale dei crediti finanziari, non maturata a fine anno, viene differita agli esercizi futuri. I crediti in valuta sono allineati ai cambi di fine anno; i relativi utili o perdite di conversione sono accreditati o addebitati al conto economico. Gli altri crediti accolgono anche i depositi a garanzia relativi alle operazioni di securitization (intesi come programmi di smobilizzo pro-soluto di portafoglio crediti, con collaterale deposito a garanzia). Le partecipazioni e i titoli, compresi nell attivo circolante, detenuti come investimento temporaneo sono valutati al minore tra il costo d acquisto (calcolato con il metodo LIFO) e il valore di mercato. I titoli delle società assicurative a copertura delle riserve tecniche sono valutati al minore tra prezzo d acquisto e valore di mercato. Le azioni proprie sono rappresentate da azioni Fiat S.p.A. acquistate da Fiat stessa al servizio dei Piani di Stock Option; sono valutate al minore tra il costo d acquisto (calcolato con il metodo LIFO) e il valore di mercato. A fronte di dette azioni è iscritta, nell ambito del Patrimonio netto del Gruppo, un apposita riserva di pari importo. Fondi per rischi e oneri e trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato I Fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti destinati a coprire perdite o debiti aventi natura determinata, esistenza certa o probabile, ammontare o data di sopravvenienza indeterminati alla chiusura dell esercizio. In particolare, il fondo per trattamento quiescenza e obblighi simili include le indennità maturate per i premi per fedeltà o altro titolo a favore di dipendenti ed ex-dipendenti, istituite in osservanza di accordi contrattuali o disposizioni di legge e contabilizzate secondo criteri attuariali, ove applicabili. I fondi per ristrutturazioni in corso accolgono i costi di attuazione di piani di ristrutturazione e riorganizzazione

15 aziendali e sono iscritti nell esercizio in cui l impresa decide formalmente di attuare tali piani, nella misura in cui i relativi costi possono essere attendibilmente stimati. Le riserve tecniche delle società assicurative sono calcolate secondo le direttive ricevute dagli organi di controllo dei Paesi in cui le singole società operano. In particolare le riserve premi dei Rami Danni sono calcolate con riferimento alla competenza temporale del premio, utilizzando il metodo analitico pro-rata temporis. Le riserve sinistri dei Rami Danni, comprensive delle spese di liquidazione, sono state calcolate in base al costo ultimo ragionevolmente prevedibile del sinistro, in modo analitico oppure, per particolari rischi di massa, in base ad adeguate metodologie statistico-attuariali. Le riserve tecniche dei Rami Vita sono calcolate in base a criteri attuariali, con giudizio di congruità reso da attuario abilitato. Il fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato relativo alle aziende italiane riflette l indennità maturata a fine anno da ciascun dipendente in conformità alle disposizioni di legge. Il fondo trattamento di fine rapporto viene adeguato annualmente in conformità alla legislazione ed ai contratti di lavoro vigenti. Debiti I debiti sono iscritti al loro valore nominale; la quota interessi inclusa nel loro valore nominale non maturata a fine anno viene differita agli esercizi futuri. I debiti in valuta sono allineati ai cambi di fine anno; i relativi utili o perdite di conversione sono accreditati o addebitati al conto economico. Tra i debiti tributari è accantonato l importo per le imposte correnti sul reddito dell esercizio stanziato a conto economico. Ratei e risconti I ratei e i risconti sono determinati in base alla competenza dei costi e dei ricavi cui si riferiscono. Conti d ordine Strumenti fuori bilancio Gli strumenti finanziari mediante i quali vengono gestiti i rischi derivanti da fluttuazioni nei cambi e nei tassi di interesse e, più in generale, nel valore delle attività e passività sono esposti nella nota 14. Gli strumenti finanziari fuori bilancio vengono iscritti nei conti d ordine al momento della stipula per l importo nominale del contratto. Per i contratti di copertura del rischio di cambio, il costo (o componente finanziaria, calcolata come differenza tra valore dello strumento al cambio a pronti al momento della stipula e valore al cambio a termine) viene imputato a conto economico, tra i Proventi e oneri finanziari, secondo il criterio della competenza. Per questi stessi contratti, l allineamento cambi (inteso come differenza tra valore dello strumento al cambio a pronti al momento della stipula e valore al cambio a pronti alla chiusura d esercizio) va a conto economico a controbilanciare gli effetti dell operazione oggetto di copertura. Per gli strumenti di copertura del rischio di interesse, i differenziali di interesse sono imputati a conto economico, tra i Proventi e oneri finanziari, secondo il criterio di competenza. Relativamente agli strumenti fuori bilancio detenuti a titolo di negoziazione, a fine anno viene effettuata una valutazione a valore di mercato e il differenziale, positivo o negativo, rispetto al valore contrattuale viene imputato a conto economico tra i Proventi e oneri finanziari. Conto economico Ricavi I ricavi per la vendita dei prodotti sono riconosciuti al momento del passaggio di proprietà, che generalmente coincide con la spedizione della merce venduta. Le variazioni di lavori in corso, relativi a commesse di durata pluriennale, sono riconosciute in base allo stato di avanzamento lavori rapportato al prezzo di vendita. Sono compresi tra i ricavi anche i corrispettivi dei contratti di leasing finanziario al netto degli ammortamenti sui relativi beni e i canoni di locazione relativi ai veicoli concessi in leasing operativo. Relativamente al Settore Assicurazioni, i premi assicurativi sono imputati a conto economico secondo il principio della competenza temporale. Costi I costi sono contabilizzati secondo il criterio della competenza economica. Le spese di ricerca e sviluppo sono imputate a conto economico nell esercizio in cui sono sostenute. I contributi statali e comunitari in conto esercizio relativi alla ricerca vengono accreditati in conto economico al momento in cui diviene certo l incasso. Le spese di pubblicità e promozione vendite sono imputate a conto economico nell esercizio in cui sono sostenute. Gli oneri previsti per garanzia prodotti sono imputati a conto economico contestualmente alla registrazione della vendita. 12 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2 Nota integrativa

16 Proventi e oneri finanziari Gli oneri e i proventi derivanti da operazioni fuori bilancio, nonché i relativi accertamenti delle differenze cambio valutate al 31 dicembre sono contabilizzati nel conto economico secondo le modalità precedentemente esposte. I costi relativi alle operazioni di smobilizzo crediti ed effetti, a qualsiasi titolo (pro-solvendo, pro-soluto inclusa securitization ) e di qualsiasi natura (commerciali, finanziarie, altro), sono imputati nell esercizio di competenza. Introduzione dell Euro A partire dal 1 gennaio 1999 tutte le società del Gruppo residenti in Paesi aderenti all Euro, ad eccezione delle società assicurative e di alcune società entrate nel Gruppo successivamente, hanno adottato quale valuta di conto la nuova moneta. In applicazione di quanto previsto dal D. Lgs. 213/1998 Disposizioni per l introduzione dell euro nell ordinamento nazionale, integrato dal documento dei Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri in tema di Introduzione dell euro quale moneta di conto, le differenze di cambio relative agli elementi monetari in valute aderenti all euro, presenti nel bilancio chiuso al 31 dicembre 1998, erano state determinate sulla base dei tassi fissi di conversione stabiliti il 31 dicembre Le differenze così emerse erano state direttamente iscritte a rettifica delle voci patrimoniali cui si riferivano e in contropartita erano state immediatamente imputate al conto economico consolidato 1998 per l intero importo. I costi derivanti dall introduzione dell euro sono stati interamente imputati per natura nel conto economico consolidato tra i costi della produzione nell anno in cui sono stati sostenuti. Imposte Le imposte sul reddito dell esercizio sono determinate in base alla normativa vigente nei diversi Paesi in cui le imprese del Gruppo operano. Sulla base dell evoluzione dei principi contabili internazionali ed in seguito all emanazione del principio contabile elaborato dall apposita Commissione dei Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri in tema di Trattamento contabile delle imposte sul reddito, e tenuto conto dell invito in esso contenuto di adottarlo già a partire dal bilancio in chiusura al 31 dicembre 1998, nel bilancio consolidato chiuso a tale data era stato modificato il criterio di determinazione delle imposte differite. Le imposte differite passive o attive vengono determinate con riferimento alle più significative operazioni di consolidamento e a tutte le differenze temporanee tra i valori dell attivo e del passivo consolidati ed i corrispondenti valori rilevanti ai fini fiscali risultanti dai bilanci d esercizio delle società consolidate. In particolare, le imposte differite attive sono iscritte solo se esiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero. Le imposte differite passive, invece, non sono iscritte qualora esistano scarse probabilità che il relativo debito insorga. Le attività e le passività per imposte differite sono compensate se riferite alla stessa impresa. Il saldo della compensazione è iscritto nella voce Altri crediti dell attivo circolante, se attivo, nella voce Fondo imposte differite, se passivo. L effetto derivante dall applicazione del nuovo criterio rispetto a quello adottato sino al 31 dicembre 1997 era stato rilevato nella voce del conto economico 1998 Proventi ed oneri straordinari, illustrata nella nota

17 COMPOSIZIONE E PRINCIPALI VARIAZIONI DELLE VOCI E ALTRE INFORMAZIONI Immobilizzazioni 1 Immobilizzazioni immateriali Valore Disinvesti- Valore netto al Ammor- Variazioni menti e Altre netto al (in milioni di euro) Incrementi tamenti area di cons. Riclassifiche variazioni Costi di impianto e di ampliamento (36) 12 (2) 19 Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità (11) 23 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell ingegno (6) (116) 561 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (83) (18) 482 Avviamento (28) 1 (22) 386 Immobilizzazioni in corso e acconti (19) (1) 63 Altre immobilizzazioni immateriali (74) 5 3 (61) 268 Differenze da consolidamento (227) Totale Immobilizzazioni immateriali (519) 3.71 (196) I Costi di impianto e ampliamento al comprendono spese per avviamento impianti e costituzione società per 11 milioni di euro (84 milioni di euro al ) e spese per aumento di capitale per 8 milioni di euro (9 milioni di euro al ). I Diritti di brevetto industriale ammontano al a 561 milioni di euro con una variazione in aumento di 475 milioni di euro rispetto al La variazione deriva da Incrementi del periodo per 136 milioni di euro, in particolare per la capitalizzazione di costi connessi a studi tecnologici e software effettuati dal Settore Automobili, da Ammortamenti per 6 milioni di euro, dalla Variazione dell area di consolidamento pari a 359 milioni di euro sostanzialmente connessa al consolidamento del Gruppo Case, e da Riclassifiche ed Altre variazioni per complessivi 4 milioni di euro. Le Concessioni, licenze, marchi e diritti simili ammontano al a 482 milioni di euro con una variazione in aumento di 351 milioni di euro rispetto al La variazione deriva da Incrementi del periodo per 81 milioni di euro, da Ammortamenti per 83 milioni di euro, da incrementi per Variazioni dell area di consolidamento per 352 milioni di euro connesse principalmente al consolidamento del Gruppo Case e dal saldo Riclassifiche ed Altre variazioni per 1 milione di euro. Le Immobilizzazioni in corso e acconti sono pari a 63 milioni di euro (187 milioni di euro al ) con una diminuzione di 124 milioni di euro rispetto al , dovuta ad Incrementi per 67 milioni di euro ed a Riclassifiche per 19 milioni di euro alle rispettive poste al momento della loro effettiva acquisizione e utilizzo. Le Altre immobilizzazioni immateriali comprendono altri costi ad utilizzo pluriennale. In particolare sono anche compresi i costi per partecipazione a programmi di collaborazione internazionale del Settore Aviazione e costi per acquisizioni contratti delle Società Assicurative. Le Differenze da consolidamento ammontano al a milioni di euro, con una variazione in aumento di milioni di euro rispetto al Gli Incrementi del periodo derivano dall aggiornamento del goodwill iniziale riferito al Gruppo Case per effetto di oneri di ristrutturazione imputabili al patrimonio netto iniziale (47 milioni di euro), dalle differenze da consolidamento emerse in seguito all acquisto di ulteriori quote azionarie del Gruppo Fraikin (136 milioni di euro), della CNH Global N.V. (61 milioni di euro), del Gruppo Flexi-Coil (41 milioni di euro), e altre minori (14 milioni di euro). Gli Incrementi includono inoltre le differenze da consolidamento conseguenti alle Offerte Pubbliche di Acquisto di azioni della Toro Assicurazioni S.p.A. (36 milioni di euro) e della Magneti Marelli S.p.A. (154 milioni di euro). La voce Variazioni area di consolidamento comprende l effetto del consolidamento del Gruppo Case per milioni di euro, del Gruppo Flexi-Coil per 5 milioni di euro, del Gruppo Seima per 62 milioni di euro, del Gruppo Automotive Lighting per 27 milioni di euro ed altre minori. 14 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2 Nota integrativa

18 2 Immobilizzazioni materiali Valore Disinvesti- Valore Fondo amm. netto al Ammor- Variazioni Differenze menti e Altre netto al e sval. al (in milioni di euro) Investimenti tamenti area di cons. Riclassifiche cambio variazioni Terreni e fabbricati (195) (592) Impianti e macchinario (1.33) (419) Attrezzature industriali e commerciali (74) (17) Altri beni (61) (484) Immobilizzazioni in corso e acconti (896) 9 (161) Totale Immobilizzazioni materiali (2.533) (1.763) Le Immobilizzazioni materiali sono esposte al lordo delle rivalutazioni che, al netto degli ammortamenti effettuati negli anni precedenti, ammontano rispettivamente a circa 481 milioni di euro al e a circa 623 milioni di euro al Nel 2 e nel 1999 non sono stati capitalizzati oneri finanziari. La voce Variazioni area di consolidamento presenta un saldo positivo di milioni di euro, quale risultante del consolidamento del Gruppo Case per milioni di euro e del Gruppo Seima per 13 milioni di euro, dell uscita del Settore Prodotti e Sistemi Ferroviari per 82 milioni di euro, del deconsolidamento per 323 milioni di euro di alcune società brasiliane di Fiat Auto (attività Powertrain e Purchasing) confluite nelle joint venture con General Motors e valutate secondo il metodo del patrimonio netto, nonché dell entrata e uscita di altre società minori. La colonna Riclassifiche comprende essenzialmente la riduzione delle immobilizzazioni in corso e degli acconti per acquisto di attivo fisso, che erano in essere alla fine dell anno precedente, riclassificati alle rispettive poste al momento della loro effettiva acquisizione e messa in uso. La voce Disinvestimenti e Altre variazioni, negativa per milioni di euro, include, con riferimento alla categoria Terreni e fabbricati, l importo di 592 milioni di euro relativo anche alle cessioni di immobili non strategici effettuate con l intento di ridurre il capitale investito netto. La voce Altri beni comprende i veicoli destinati al leasing operativo per un importo di milioni di euro al (1.88 milioni di euro al ) per lo più relativi alla locazione a lunga durata. L incremento (786 milioni di euro) rispetto al è principalmente attribuibile alla variazione di area di consolidamento connessa all ingresso del Gruppo Case (56 milioni di euro) ed all incremento dell attività del Settore Automobili (199 milioni di euro). Le aliquote di ammortamento utilizzate sono comprese nei seguenti intervalli: Aliquota di ammortamento Terreni e fabbricati 3% 9% Impianti e macchinario 8% 21% Attrezzature industriali e commerciali 16% 28% Altri beni 11% 25% Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni Variazione Disinvesti- Valore al area di Acquisti e Differenze menti e Altre Valore al (in milioni di euro) Rivalutazioni Svalutazioni consolidam. Capitaliz. cambio variazioni Partecipazioni in imprese controllate (82) (4.311) 83 (1) (2) 758 Partecipazioni in imprese collegate (58) (32) Partecipazioni in altre imprese (86) (45) (17) (32) Totale Partecipazioni (226) (3.88) (12) (84)

19 Le Rivalutazioni e Svalutazioni di partecipazioni comprendono la quota di competenza di risultato netto delle società valutate con il metodo del patrimonio netto. La Variazione area di consolidamento (negativa per 3.88 milioni di euro) deriva da: decremento di milioni di euro conseguente al consolidamento integrale del Gruppo Case iscritto al costo al 31 dicembre 1999; incremento di 25 milioni di euro derivante dalla valutazione secondo il metodo del patrimonio netto di alcune società brasiliane del Settore Automobili (attività Powertrain e Purchasing) confluite nelle joint venture con General Motors e precedentemente consolidate integralmente; incremento netto di 385 milioni di euro derivante dalla valutazione secondo il metodo del patrimonio netto della partecipazione nella Banca di Roma S.p.A. precedentemente valutata al costo (incremento di 541 milioni di euro nella voce Partecipazioni in imprese collegate e diminuzione di 156 milioni di euro nella voce Partecipazioni in altre imprese). In particolare, si precisa che nel corso dell esercizio la Toro Assicurazioni S.p.A. ha aumentato la propria percentuale di partecipazione nella Banca di Roma dal 4% al 1,1%; incremento netto di 136 milioni di euro principalmente relativo ad imprese del Gruppo Case. I valori inclusi tra gli Acquisti e Capitalizzazioni (3.829 milioni di euro) sono principalmente riferiti alle seguenti acquisizioni e capitalizzazioni: Partecipazioni in imprese controllate (83 milioni di euro): Fiat Automoviles Venezuela C.A. (22 milioni di euro), European Engine Alliance S.r.l. (16 milioni di euro), altre minori (45 milioni di euro); Partecipazioni in imprese collegate (13 milioni di euro): Hua Dong Teksid Automotive Ltd. (1 milioni di euro), Jiangsu Nanya Gearbox Co. Ltd. (44 milioni di euro), E.D.M. S.r.l. (9 milioni di euro) ed altre minori (4 milioni di euro); Partecipazioni in altre imprese (3.643 milioni di euro): in tale voce è incluso l importo di 2.63 milioni di euro riferito alle azioni General Motors. La componente residuale di 1.4 milioni di euro è rappresentata per 957 milioni di euro da investimenti delle società assicurative in Fondi azionari e partecipazioni e per 83 milioni di euro da investimenti diversificati effettuati da varie società del Gruppo. Le Partecipazioni sono così ripartite per tipo di consolidamento: (in milioni di euro) Al Al Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Partecipazioni valutate al costo: imprese quotate imprese non quotate Totale Partecipazioni valutate al costo Totale Partecipazioni Le principali partecipazioni in imprese controllate non consolidate sono le seguenti: Al Al % di % di (in milioni di euro) partecipaz. Importo partecipaz. Importo Partecipazioni in imprese controllate: Buc-Banca Unione di Credito 1, 327 1, 286 PTC Holdings do Brasil Ltda 57,4 25 Iveco-Kraz Inc. 58, 11 58, 21 Case (Gruppo) 1, Altre controllate (di valore inferiore) Totale Come consentito dalla legge, le società sopra indicate non sono state consolidate o perché svolgenti attività dissimile (Buc- Banca Unione di Credito), o perché, essendo state acquisite nell ultima parte dell esercizio, non si sarebbero potute ottenere tempestivamente e senza costi sproporzionati le informazioni necessarie per il consolidamento, o perché di scarsa significatività. 16 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2 Nota integrativa

20 Le Partecipazioni in imprese collegate sono le seguenti: Al Al % di % di (in milioni di euro) partecipaz. Importo partecipaz. Importo Partecipazioni in imprese collegate: Banca di Roma S.p.A. 1,1 553 Tofas Turk Otomobil Fabrikasi A.S. 37, ,9 146 H.d.P. S.p.A. 1, ,5 172 Sevel S.p.A. 5, 121 5, 121 Augusta Vita S.p.A. 4, 67 4, 33 Turk Traktor A.S. 37, ,5 44 New Holl. HFT Japan Inc. 5, 41 5, 38 Sevel Nord S.A. 5, 41 5, 37 F.F. Industrie Ferroviarie S.p.A. 49, 4 Europ Assistance Holding S.A. 4, 36 4, 27 Ser.Ene S.p.A. 33, 32 33, 21 Denso Manufacturing U.K. Ltd. 25, 29 25, 28 Lingotto S.p.A. 3,9 28 3,2 26 Denso Manufacturing Italia S.p.A. 2, 26 2, 24 New Holland Trakmak Traktor A.S. 37, ,5 22 Otoyol Sanayi A.S. 27, 17 27, 13 Atlanet S.p.A. 29,9 15 Sinport S.p.A. 38, ,8 15 Jiangsu Parts Co. Ltd. 5, 14 5, 18 Jiangsu Nanya Auto Ltd. 5, 12 5, 17 Machen Iveco Holding S.A. 3, 11 3, 9 Fatia S.p.A. 36,6 8 36,6 8 Ciaoholding N.V. 5, 7 5, 12 Flexi-Coil Ltd. 39, 41 Ikarusbus Jamugyarto RT 76,5 1 Trucks & Bus Company 25, 33 Altre collegate (di valore inferiore) Totale Le Partecipazioni in altre imprese sono così analizzabili: (in milioni di euro) Al Al Partecipazioni in altre imprese: Altre imprese quotate in Borsa Altre imprese non quotate Totale Tra le Altre imprese quotate in Borsa (2.72 milioni di euro al , contro 271 milioni di euro al ) sono comprese principalmente azioni General Motors (2.63 milioni di euro) e Mediobanca (78 milioni di euro). Il portafoglio dei principali titoli quotati, qualora valorizzato al valore di mercato sulla base delle quotazioni di Borsa al 31 dicembre 2, risulterebbe inferiore di circa 769 milioni di euro rispetto al valore iscritto in bilancio (al 31 dicembre 1999 si sarebbe rilevato un maggior valore di circa 27 milioni di euro). In particolare, tale minor valore è determinato dalle azioni General Motors, il cui valore di mercato al 31 dicembre 2 è inferiore di 848 milioni di euro rispetto al costo iscritto in bilancio: dal momento che la partecipazione è ritenuta strategica e che il Gruppo ritiene che tale minor valore non sia rappresentativo di una perdita durevole, non è stata operata alcuna svalutazione. Non è stata elaborata una valutazione al mercato delle Altre imprese non quotate perché si ritiene che i costi di tale rilevazione non sarebbero compensati da una maggiore significatività dei valori indicati in bilancio. 17