PARTE 2. L indagine diretta

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1 PARTE 2 L indagine diretta Dipartimento di Economia e Statistica, Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS) 97

2 Capitolo 5 Le imprese del campione 1. Le imprese finanziate I progetti rendicontati dalla Regione Calabria in riferimento alla misura 3.1 del POP Calabria sono 214; le strutture ricettive interessate 198. Solo 14 imprese tra quelle ammesse al finanziamento hanno ricevuto contributi per realizzare più di un progetto di intervento. Il 45% delle imprese è localizzato sul litorale tirrenico, il 39% sul litorale ionico, il 16% nell entroterra calabrese. La provincia più rappresentata è Cosenza con il 29,8% seguita da Vibo Valentia con il 26,3% e da Catanzaro con il 20,7%; in coda troviamo Crotone e Reggio Calabria con l 11,6%. I dati a livello provinciale cambiano se si rapporta il dato al numero degli esercizi ricettivi1, poiché si osserva che è la provincia di Crotone ad essere la più coinvolta dalla misura a sostegno dell industria alberghiera (23%) seguita da Vibo Valentia e Catanzaro con il 22%; Cosenza e Reggio sono quelle meno interessate (rispettivamente 14% e 13%). L analisi a livello comunale (la tavola 1 dell allegato statistico) evidenzia, invece, la concentrazione delle imprese nei comuni di Ricadi (25 strutture) e di Isola Capo Rizzuto (12 strutture) che insieme rappresentano il 18,7% del totale. In totale le interviste realizzate relativamente alle imprese finanziate con la misura 3.1 sono 119. Di queste 47 sono localizzate sul litorale ionico, 53 sono presenti lungo la costa tirrenica e 19 nell entroterra calabrese. Si tratta per lo più di imprese di piccola-media dimensione, caratterizzate da un fatturato al di sotto di 1,5 milioni di, da un numero di addetti inferiore alle 50 unità e la cui forma giuridica prevalente è la ditta individuale o società di persone. Per quanto riguarda il fatturato realizzato si osserva che la maggior parte delle imprese si colloca nelle classi intermedie. Infatti, il 35,3% degli intervistati ha dichiarato di aver conseguito nel 2003 un fatturato compreso tra i 50 e i 200 mila euro e il 38,7% di collocarsi nella fascia che oscilla tra 200 mila euro e 1,5 milioni di. E da rilevare, inoltre, che poche imprese si collocano nelle fasce di fatturato estreme. Solo il 7,6% ha un fatturato inferiore a 50 mila e solo il 5,9% oltre 1,5 milioni di 2. Secondo i dati ottenuti dall indagine diretta, il fatturato si distribuisce in modo abbastanza omogeneo nelle diverse province calabresi (fig. 1). L unica eccezione sembra essere rappresentata da Vibo Valentia che mostra una maggiore incidenza delle classi di fatturato più 1 ISTAT, Le statistiche sul turismo anno Le informazioni sul fatturato devono essere interpretate con cautela, poiché scarsa è stata la propensione ad indicare il valore effettivo del volume di affari aziendale. Si consideri, per esempio, che solo 8 imprese su 119 hanno indicato l importo esatto, il 12,5% degli intervistati non indica alcun valore, mentre tutte le altre imprese preferiscono indicare un range di valore. L elevata percentuale di non risposte sul totale (pari al 12,5%) e la propensione a non indicare il valore esatto del fatturato, nonostante esso fosse espressamente richiesto nel questionario, e ad optare piuttosto per un range di valori (solo 8 imprese su 119 hanno indicato l importo esatto). Dipartimento di Economia e Statistica, Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS) 98

3 alte. Infatti, basti osservare che 4 delle 5 imprese intervistate che hanno fatturato più di 1,5 milioni di si trovano localizzate nella provincia di Vibo. Fig. 1 - Distribuzione delle imprese turistiche calabresi per provincia e classe di fatturato 16 Distribuzione delle imprese per provincia e classe di fatturato Cosenza Catanzaro Crotone Reggio Calabria Vibo Valentia <di 50 mila tra 50 e 200 mila tra 200 e 500 mila tra 500 mila e 1,5 milioni oltre Non dichiarato La forma giuridica più diffusa nell insieme delle imprese intervistate è la società di persone (35,3%), in particolare società in accomandita semplice e società in nome collettivo, seguita dalla ditta individuale (34,5%) e dalla società di capitali (27,7%), rappresentata soprattutto da società per azioni e da società a responsabilità limitata. La forma delle società di capitali assume un peso importante (86%) nelle imprese più grandi (oltre 1,5 milioni di ); il restante 14% sceglie comunque la forma societaria. L 85,8% delle imprese che hanno risposto al questionario ha meno di 50 addetti (fig. 2). Questi dati sono una riprova del fatto che il campione è costituito da imprese con una realtà medio-piccola. Infatti, il 51,3% delle imprese che hanno un fatturato minore di 500 mila hanno al massimo 20 addetti contro il 7,6% delle imprese con più di 500 mila di fatturato. Dipartimento di Economia e Statistica, Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS) 99

4 Fig. 2 - Distribuzione delle imprese turistiche calabresi per classe di addetti e classe di fatturato 15 Distribuzione delle imprese per classe di addetti e classe di fatturato <di 50 mila tra 50 e 200 mila tra 200 e 500 mila tra 500 mila e 1,5 milioni oltre Fino a Oltre 50 Non sa Non dichiarato Se si considera la tipologia della struttura si nota la netta prevalenza degli esercizi alberghieri (alberghi e residence) che rappresentano circa l 89,9% del totale. Si tratta, in gran parte, di strutture di livello medio-alto (68 sono a 3 stelle, 33 a 4 stelle), mentre poco significativa è la presenza di alberghi a 1, a 2 e a 5 stelle (rispettivamente 1, 3 e 2). Il 7,6% delle imprese intervistate è composto da esercizi extra-alberghieri, in particolare camping e villaggi turistici. Anche per queste strutture prevalgono le categorie 3 e 4 stelle (rispettivamente 7 e 2); le altre tipologie non sono rappresentate. Per quanto riguarda il ruolo aziendale degli intervistati si registra la netta prevalenza dei titolari (33,6%); nel complesso titolari, soci e loro delegati rappresentano il 49,6% delle situazioni rilevate nel campione. Nel 41% dei casi l intervista è stata effettuata con una figura di livello dirigenziale, in particolare il direttore, intervistato nel 25% dei casi. 2. Le imprese non finanziate attraverso la misura 3.1 Il campione di imprese turistiche calabresi che non hanno ricevuto i finanziamenti con la misura 3.1, estratto dall universo delle imprese turistiche è composto da 200 esercizi ricettivi, di cui 124 strutture alberghiere e strutture extra-alberghiere. Le prime sono ripartite territorialmente nel seguente modo: 53 sul litorale tirrenico, 38 sul litorale ionico e 33 nell entroterra calabrese. Delle 76 extra-alberghiere, 22 sono localizzate sul litorale tirrenico, 30 sul litorale ionico e 24 nell entroterra calabrese. In totale le interviste realizzate relativamente alle imprese non finanziate con la misura 3.1 sono 146. Di queste 70 sono localizzate in provincia di Cosenza (il 48% dell intero insieme), Dipartimento di Economia e Statistica, Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS) 100

5 37 in provincia di Catanzaro, 12 in provincia di Vibo Valentia, 15 in provincia di Crotone e 12 in provincia di Reggio Calabria. Anche il campione delle non finanziate è composto da aziende di dimensione piuttosto ridotta. Infatti, il 63,7% delle imprese non finanziate ha meno di 10 addetti, mentre la percentuale di strutture con un numero di addetti compreso tra 10 e 50 è pari al 28,8% (tav. 1). Le strutture che superano i 50 addetti costituiscono solo il 4,1% del totale e sono localizzate per lo più nella provincia di Cosenza (5 su 6). Confrontando i dati del fatturato con quelli rilevati per le imprese finanziate con la misura 3.1, il campione delle non finanziate appare composto da imprese più povere. Il 74% delle aziende ha dichiarato di aver avuto nel 2003 un fatturato inferiore ai 200 mila euro. In particolare, il 39% appartiene alla fascia minore di 50 mila che diviene, quindi, la classe di fatturato prevalente. Il 16,4% delle imprese si colloca nella fascia che oscilla tra 200 mila euro e 1,5 milioni di, solo il 2% ha un fatturato maggiore di 1,5 milioni di. Tav. 1 - Distribuzione delle imprese turistiche calabresi per classe di fatturato e per classe di addetti classe di fatturato/ classe di addetti <di 50 mila tra 50 e 200 mila Fino a Oltre 50 Non sa 25,34 9,59 0,68 1, ,05 9,59 15,07 4,79 2,05 3, tra 200 e 500 mila 0,68 0,68-2,05 2,74 1,37 - tra 500 mila e 1,5 milioni - 0,68 2,05 0,68 4,11 1,37 - oltre ,37 0,68 - Non dichiarato 1,37 0,68 2,05 0,68 0,68 0,68 1,37 Anche in questo caso il dato sul fatturato deve essere utilizzato con estrema cautela, poiché l incidenza delle non risposte sul totale è pari al 7,6% e il dato esatto del fatturato è disponibile solo per 4 imprese su 146. Dipartimento di Economia e Statistica, Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS) 101

6 Fig. 3 - Distribuzione delle imprese turistiche calabresi per forma giuridica Distribuzione delle imprese per forma giuridica Altre forme 1,4% Società di persone 24,7% Ditte indiv iduali 52,7% Società di capitali 21,2% A differenza delle imprese finanziate, la maggior parte (52,7%) delle aziende ha scelto come forma giuridica la ditta individuale (fig. 3). La scelta societaria è minoritaria (45,9%); anche in questo caso la società di persone prevale sulla società di capitali (24,7% contro 21,2%). Relativamente alla tipologia della struttura, anche per questo gruppo di imprese vi è la netta prevalenza degli esercizi alberghieri (65,1%) su quelli extra-alberghieri (33,6%). La categoria più rappresentata è quella degli alberghi a 3 stelle che rappresentano circa il 54% del totale; seguono le strutture a 5 e a 4 stelle (rispettivamente 15,8% e 14,7%). Poco significativa è la presenza di alberghi ad 1 stella (9,5%). Il 46,9% degli esercizi extra-alberghieri è composto da agriturismi, il 40,8% da camping e il 12,3% da villaggi turistici. Per quanto riguarda il ruolo aziendale degli intervistati si registra la netta prevalenza dei titolari (44,5%); nel complesso titolari, soci e loro delegati rappresentano il 65,1% delle situazioni rilevate nel campione. Nel 28,8% dei casi l intervista è stata effettuata con una figura di livello dirigenziale, in particolare il direttore, intervistato nel 17,8% dei casi. Dipartimento di Economia e Statistica, Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS) 102

7 Appendice Tavola 1 - Distribuzione per comune delle imprese finanziate con la misura 3.1 Comune n imprese Comune n imprese Acquappesa 1 Botricello 2 Altomonte 1 Catanzaro 2 Amantea 8 Cropani 1 Amendolara 1 Davoli 1 Belmonte Calabro 1 Falerna 1 Belvedere Marittimo 1 Gizzeria 5 Calopezzati 1 Isca Sullo Ionio 1 Cariati 1 Lamezia Terme 2 Cassano Allo Ionio 4 Montauro 1 Cetraro 1 Montepaone 5 Corigliano Calabro 3 Sellia Marina 3 Cosenza 1 Simeri Crichi 2 Diamante 4 Sorbo San Basile 2 Fuscaldo 2 Soverato 4 Guardia Piemontese 2 Squillace 1 Longobardi 1 Staletti' 6 Mandatoriccio 1 Taverna 2 Montegiordano 1 Totale Provincia di Catanzaro 41 Morano Calabro 2 Mormanno 1 Paola 1 Comune n imprese Pedace 1 Ardore 2 Praia A Mare 1 Bovalino 1 Rende 3 Casignana 1 Roseto Capo Spulico 2 Caulonia 2 Rossano 2 Cittanova 1 San Giovanni In Fiore 2 Locri 1 San Nicola Arcella 1 Marina Di Gioiosa Ionica 1 Sangineto 2 Montebello Ionico 1 Santa Maria Del Cedro 1 Motta San Giovanni 1 Scalea 2 Palmi 2 Spezzano Della Sila 2 Portigliola 1 Spezzano Piccolo 1 Reggio Calabria 1 Totale Provincia di Cosenza 59 Riace 1 Roccella Ionica 1 Comune n imprese Santo Stefano D'Aspromonte 4 Briatico 3 Siderno 2 Drapia 2 Totale Provincia di Reggio Calabria 23 Joppolo 1 Nicotera 3 Comune n imprese Parghelia 5 Cotronei 3 Pizzo 4 Crotone 3 Ricadi 25 Crucoli 2 Tropea 2 Cutro 1 Vibo Valentia 5 Isola Di Capo Rizzuto 12 Zambrone 2 Strongoli 2 Totale Provincia di Vibo Valentia 52 Totale Provincia di Crotone 23 Dipartimento di Economia e Statistica, Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS) 103