Alzheimer: Concerto alla Scala per finanziare la Ricerca Promosso dal 'Mario Negri' di Milano e dal Weizmann di Rehovot

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1 Fondazione Negri Weizmann Un Concerto Straordinario diretto da Zubin Mehta al Teatro alla Scala per finanziare un laboratorio comune di ricerca sull Alzheimer RASSEGNA STAMPA

2 Alzheimer: Concerto alla Scala per finanziare la Ricerca Promosso dal 'Mario Negri' di Milano e dal Weizmann di Rehovot (ANSA) - MILANO, 9 GEN - Un concerto straordinario alla Scala per finanziare la ricerca sulla malattia di Alzheimer. E' quanto hanno promosso l'istituto di Ricerche Farmacologiche 'Mario Negri' di Milano e l'istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele), per lunedì 9 feb braio prossimo alla Scala. Con la direzione di Zubin Mehta, l'orchestra scaligera eseguirà musiche di Ludwig van Beethoven: l'ouverture di Egmont; la Sinfonia n.4 in si bemolle maggiore op. 60; la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 'Eroica'. I fondi raccolti con questo concerto (contributi da 20 a 300 euro) serviranno a realizzare un laboratorio comune per sviluppare progetti condivisi sullo studio e la terapia della malattia di Alzheimer. "Attualmente - spiega Silvio Garattini, Direttore del 'Mario Negri' - è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per il nostro Istituto e Menahem Segai per il Weizmann, i cui primi risultati sono stati pubblicati e saranno presentati al prossimo Congresso di Nizza su Alzheimer e Parkinson. In questo momento nei due Istituti gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce, la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer.(ANSA).

3 Ricerca: Milano, concerto alla Scala per studi Negri-Weizmann su Alzheimer Musica farà da motore a lavoro scienziati su asse Italia-Israele, fondi raccolti per laboratorio comune Milano, 9 gen. (AdnKronos Salute) (Lus/AdnKronos Salute). L'orchestra filarmonica della Scala in campo per la ricerca contro l'alzheimer, condotta sull'asse Israele-Italia. Anche la musica può fare da motore per il lavoro degli scienziati che indagano sulla malattia neurodegenerativa. E, proprio con questa missione, a Milano è in programma per lunedì 9 febbraio alle 20 un maxi concerto al teatro alla Scala: sarà il maestro Zubin Mehta a dirigere l'orchestra per l'ormai più che ventennale evento organizzato a sostegno della ricerca congiunta dell'istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell'lrccs Istituto di ricerche farmacologiche 'Mario Negri' di Milano. Il concerto è organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann. I fondi che verranno raccolti con l'appuntamento musicale, spiegano i promotori in una nota, "contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione". Uno scambio che potrà anche garantire "tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone". Durante il concerto saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 'Eroica'. "Attualmente - spiega Silvio Garattini, direttore del Mario Negri - è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segai per l'istituto Weizmann". Al centro "i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot". I primi risultati di questa 'alleanza scientifica', sono già stati pubblicati e saranno inseriti in una presentazione da parte di Menahem Segai al prossimo Congresso Ad/Pd (Alzheimer & Parkinson diseases) di Nizza. "La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune - aggiunge Robert Parienti, delegato generale per l'europa dell'istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer". In questo momento al Mario Negri e al Weizmann gli studi sono concentrati "sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce, la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer". Gli spettatori del concerto milanese potranno dare il loro contributo.

4 Zubin Mehta alla Scala per finanziare la ricerca sull'alzheimer Iniziativa congiunta tra l'istituto Weizmann l'irccs Mario Negri Milano, 9 gen. (askanews) - Zubin Mehta dirigerà l'orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell'ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegnoo della ricerca congiunta dell'istituto Weizmannn di Scienze di Rehovot (Israele) e dell'irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche 'Mario Negri'. Durante ilconcerto - che si svolgerà lunedì 9 Febbraio 2015 alle al Teatro alla Scala e organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann - saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 'Eroica'; i contributi previsti partono da 20 a 300 euro. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca così da rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. "Attualmente - spiega Silvio Garattini, direttore dell'istituto di Ricerche Farmacologiche 'Mario Negri' - è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segal per l'istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot". I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati e saranno inseriti in una presentazione da parte di Menahem Segal al prossimo Congresso AD/PDD di Nizza. "La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune - aggiunge Robert Parienti, delegato generale per l'europa dell'istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer".

5 Milano: Alzheimer, Fondazione Negri Weizmann, concerto alla Scala per finanziare un laboratorio di ricerca (AGIELLE) - Milano - Il maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale concerto a sostegno di una Ricerca Congiunta dell Irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele). Durante il concerto saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica. L impegno della Fondazione Negri Weizamann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause dell'alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca per rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. - (agiellenews.it) 08/01/ :58 Pubblicato in: MILANO LOMBARDIA Societa'

6 16 Gennaio 2014 Annunci "Concerto straordinario" diretto da Zubin Mehta a sostegno della ricerca sull Alzheimer Lunedì 9 febbraio 2015 alle ore 20.00, al Teatro alla Scala di Milano, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica in occasione dell ormai più che ventennale "Concerto straordinario" a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell Irccs (Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri ). L impegno della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Tag: Raccolta fondi, Eventi

7 L'Eroica secondo Zubin Mehta Il maestro indiano stasera alla Scala dirige il concerto per il Comitato Negri Weizmann Sul podio II direttore d'orchestra Zubin Mehta, 78 anni Domenica prossima concerterà la marcia trionfale dell'aida, ma stasera Zubin Mehta dirige ben altra seppur altrettanto famosa marcia, quella funebre dell'eroica. Il maestro indiano, 78 anni, ha scelto di impaginare un programma tutto beethoveniano per il tradizionale concerto straordinario alla Scala in favore del Comitato Negri-Weizmann, che ormai dal 1990 rappresenta uno degli eventi pubblici più Interpretazione «Sono attento a far emergere la struttura E quella l'ha creata Beethoven, non io» importanti per sostenere l'attività di ricerca congiunta degli istituti milanese e israeliano. In questo quarto di secolo proprio Mehta è stato il più assiduo a salire sul podio per le serate del Negri-Weizmann: prima di oggi lo ha fatto quattro volte, portando i Wiener Philharmoniker e riunendo sul palco del Piermarini le Filarmoniche della Scala e di Israele. Stavolta toccherà solo ai professori scaligeri essere guidati da Mehta nell'ouverture Egmont e nelle sinfonia quarta e terza (ore 20, ingresso a donazione a partire da 20, tei e mercoledì per il teatro ore 20, 5-85, tei )- Per Mehta le sinfonie di Beethoven sono la dimostrazione di come la musica sia un linguaggio universale: «Una volta portai un generale indiano ad ascoltare la Settima diretta da Bòhm; non aveva mai sentito prima la musica classica, ma durante il secondo movimento si mise a battere il tempo con le mani, entusiasta. Il pubblico si voltò scandalizzato, ma nella musica indiana, come nel jazz, l'applauso ritmato è segno di apprezzamento: quel ritmo di Beethoven lo aveva conquistato». Mehta ci mise invece non poco a conquistare l'eroica: «Fin da giovane avevo un repertorio vasto, ma c'erano brani che, pur morendo dalla voglia di dirigere, non osavo affrontare; avrei voluto da sempre fare la sinfonia in sol minore di Mozart o la Terza di Beethoven, ma le ho tenute nel dimenticatoio e continuato a studiarle». Poi si decise ed è ormai un brano che ha affrontato decine di volte: «La mia interpretazione non è cambiata nella sostanza: sono molto attento a far emergere la struttura e quella è stata creata da Beethoven, non posso deciderla io; ci possono essere dei dettagli che affino, ma se nel primo tempo il ponte che conduce alla ripresa è più lungo che in tutte le sinfonie dell'epoca l'effetto non può che essere quello di una grande tensione». Struttura non vuol due mera cerebralità: per Mehta «deve palpitare il cuore. Una volta ascoltai una Quarta cui l'orchestra aveva dedicato 22 prove; sembrava un ammasso di ossa, liscio e pulito ma non c'era traccia di vita». Enrico Parola RIPRODUZIONE RISERVATA

8 L'INTERVISTA/ IL 15 FEBBRAIO IL MAESTRO DIRIGERÀ AL PEERMARMI AL POSTO DEL COMPIANTO MAAZEl Mehta: "Un'Aida nel segno di Wagner" LEONETTO BENTIVOGUO MILANO TL 15 febbraio (con repliche fino a metàmarzo ) ZubinMehtadirigerà alla Scala Aida, prima opera verdiana programmata dal neo-sovrintendente Alexander Pereira. Proporre Verdi al feroce pubblico scaligero, si sa, è una sfida che fa tremare i polsi anche a interpreti esperti, al punto che più di una star tende a evitare l'arena sanguinosa del teatro milanese. Tra l'altro non di rado, nelle stagioni scorse, l'ex direttore musicale Daniel Barenboim ha dovuto fare i conti con i loggionisti insoddisfatti. Tuttavia il grande Zubin appare saldo e serafico durante le prove di Aida con regia di Peter Stein e un cast di nomi eccellenti quali Kirstin Lewis, Fabio Sartori e Anita Rachvelishvili. Il fascinoso maestro indiano, pur nei suoi 78 anni (magnificamente portati), affronta un viavai su un aereo privato per far la spola con Napoli, dove parallelamente sta provando Tristanoelsottache sarà presto in scena al San Carlo (22 febbraio 5 marzo ) : «I due titoli si sono sovrapposti», riferisce Zubin. «All'opera di Wagner a Napoli, per me fissata da tempo, si è aggiunto di recente il Verdi a Milano. Pereira, mio amico di lunga data, che stimo come ottimo manager, mi ha chiesto soccorso dopo la scomparsa di Lorin Maazel, che avrebbe dovuto dirigere quest'aida. Sono sul podio al suo posto». Dimostrando un'energia inesauribile, Mehta, alla Scala, guida anche l'orchestra della Filarmonica in un concerto dedicato a Beethoven sia oggi ( serata a favore della Fondazione Negri Weizmann ) che mercoledì. Divenuto un monumento musicalevivente, Zubin scrutai formidabili paesaggi verdiani dall'alto della sua pluridecennale esperienza: «Dagli anni Sessanta in poi ho fatto varie Aide, l'ultima a Pechino, in gennaio, con un al lestimento mirabile di Frigerio e la regia di Micheli. Non posso stare senza Verdi, irrinunciabile nella mia vita come Mozart e Wagner. Aida riunisce due miei amori, essendo un'opera influenzata da Wagner sia nei cromatismi sia in quanto segna l'inizio del superamento dei numeri chiusi». 66 L'ORCHESTRA Nel suono dell'orchestra si sente forte la mano di Barenboim che l'ha diretta per un decennio ILCOFANETTO l23cddeccacon incisionianni70 Accanto, Mehta Mehta si dichiara entusiasta della buona forma in cui ha trovato l'orchestra del la Scala: «Tecnicamente e nel suono si sente forte la mano di Barenboim, che l'ha diretta per un decennio». E si definisce in piena sintonia con la messa in scena di Aida firmata da Stein, capace di evitare i più prevedibili aspetti trionfalistici: «Lo spettacolo, che riprende una produzione del Teatro Stanislavskij di Mosca, si sviluppa in modo puro ed essenziale. Dopo anni di Zeffirelli, qui si afferma finalmente una concezione "altra" di Aida, ridotta al necessario, sfinata, asciugata e tesa verso lo scavo psicologico dei caratteri». Riguardo alle scomparse recenti di Abbado e di Maazel, ultimi campioni del podio appartenenti alla sua generazione, Zubin le considera «due perdite immense ed insostituibili nel mondo della musica: due sommi musicisti che non contemplano eredi. Più che di eredi, parlerei di nuovi sviluppi: ci sono senz'altro giovani direttori di talento quali Dudamel, Petrenko, Jurowski e altri». Esce proprio in questi giorni un box della Decca formato da 23 ed, che raccoglie numerose esecuzioni sinfoniche di Zubin Mehta realizzate con la Filarmonica di Vienna e di New > York: «Quel cofanetto testimonia la mia attività discografica realizzata tra il '65 e l'80, e la maggior parte delle incisioni risale agli anni Settanta: Beethoven, Schubert, Berlioz, Bruckner, Mahler, Richard Strauss...c'ètantodi me. Penso comunque d'essere un direttore sinfonico e operistico in egual misura. Ho dato moltissimo anche al teatro». "RIPRODUZIONE RISERVATA

9 CLASSICA Mehta alla Scala per la Fondazione Negri Weizmann DUE concerti sinfonici, il primo stasera per finanziare un laboratorio di ricerca contro l'alzheimer, il secondo mercoledì, riportano alla Filarmonica della Scala il direttore indiano Zubin Mehta su un programma allettante: tutto concentrato su Beethoven con l'ouverture dell'egmont e le Sinfonie n.4 e n.3 «Eroica». Il ricavato andrà a sostenere le ricerche scientifiche condotte dalla Fondazione Negri Weizmann, in una operazione congiunta portata avanti in questi anni dall'istituto Weizmann di Scienze di Rehovot, in Israele, e dall'istituto Farmacologico «Mario Negri». Mehta, che in questi giorni in teatro sta provando ripetutamente l'aida di Verdi ( attesa al debutto domenica prossima ) è un assiduo sostenitore del «Mario Negri», avendo diretto in passato altre iniziative che hanno coinvolto la Filarmonica di Israele, la Bayerische Staatsoper e i Wiener Philarmoniker. ddf) Teatro alla Scala piazza della Scala, ore 20, biglietti 20/300 euro, tei

10 Prevendita Concerto contro l'alzheimer La Fondazione Negri Weizmann organizza il 9 febbraio, alle 20, alla Scala, un concerto della Filarmonica della Scala, diretta da Zubin Metha, per finanziare un laboratorio comune di ricerca sull'alzheimer dell'istituto Weizmann di Scienze di Rehovot e dell'lrccs Mario Negri. Contributi da 20 a 300. Info e prenotazioni tei

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13 Metha alla Scala per la ricerca sulfalzheimer Domani alle 20 al Teatro alla Scala, il maestro Zubin Mehta (foto) dirigerà l'orchestra Filarmonica della Scala su musiche di Beethoven in occasione del Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell'istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell'irccs Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri,

14 Teatro alla Scala, concerto ariti Alzheimer Fondi per gli istituti Negri e Weizmann U n concerto straordinario alla Scala per finanziare la ricerca sulla malattia di Alzheimer. È quanto hanno promosso dall'istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri" di e l'istituto Weizmann di scienze di Rehovot (Israele), per lunedì 9 febbraio prossimo alla Scala. Con la direzione di Zubin Mehta, l'orchestra scaligera eseguirà musiche di Ludwig van Beethoven: l'ouverture di Egmont; la Sinfo - nia n.4 in si bemolle maggiore op. 60; la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 "Eroica". I fondi raccolti con questo concerto (contributi da 20 a 300 euro) serviranno a realizzare un laboratorio comune per sviluppare progetti condivisi sullo studio e la terapia della malattia di Alzheimer. «Attualmente - spiega Silvio Garattini, direttore del "Mario Negri" - è già in corso u- na collaborazione i cui primi risultati sono stati pubblicati e saranno presentati al prossimo congresso di Nizza su Alzheimer e Parkinson». 3 RIPRODUZIONE RISERVATA

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16 Concerto alla Scala per la ricerca Fondi per combattere l'alzheimer Un concerto straordinario alla Scala per finanziare la ricerca sull'alzheimer. È quanto hanno promosso l'istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano e l'istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele), per lunedì 9 febbraio alla Scala. La direzione dell'orchestra scaligera sarà di Zubin Mehta (foto LaPresse).

17 Il 9 febbraio concerto alla Scala per aiutare laricercasull'alzheimer UN CONCERTO straordinario diretto da Zubin Mehta al Teatro alla Scala per finanziare un laboratorio comune di ricerca sull'alzheimer. Il 9 febbraio alle 20 al Teatro alla Scala, il maestro Zubin Mehta dirigerà l'orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell'ormai più che ventennale concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell'istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell'irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche 'Mario Negri'. Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 'Eroica'. Per le prenotazione si può telefonare al numero oppure rivolegrsi alla biglietteria@aragorn.it e

18 ALLA SCALA Concerto per aiutare la ricerca contro l'alzheimer - MILANO- DOMANI alle 20 al Teatro alla Scala il maestro Zubin Mehta dirigerà l'orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell'ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell'istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell'irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. D urante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 'Eroica'. L'IMPEGNO della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Katiuscia, Ioana e Nunzia

19 MUSICA CLASSICA DALLA SCALA AL CONSERVATORIO ALLA VERDI Mehta sul podio della Filarmonica BENEFICENZA Zubin Mehta domani alla Scala per una raccolta fondi di CARLA MARIA CASANOVA -MILANO- QUESTA MATTINA, alle ore all'auditorium Cariplo di largo Mahler (diciannovesimo appuntamento della stagione) prosegue il ciclo riservato alla musica da camera, con «Bottesini a tutto tondo», un medaglione dedicato al cremasco Giovanni Bottesini ( ) che consente di dare risalto a un originale accostamento di tre strumenti: pianoforte, violino e contrabbasso. Saranno rispettivamente la giovane Carlotta Nicole Lusa, Gianfranco Ricci e Kastriot Mersini, un trio inedito composto da membri stabili dell'orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi ad eseguire lo stimolante programma. Se il lunedì è giorno per tradizione affollato da appuntamenti con la musica classica, domani si tratta di un duplex straordinario: Scala e Conservatorio. ALLA SCALA, alle ore 20, torna Zubin Mehta per dirigere la Filarmonica in un programma a tutto Beethoven: Egmont, Ouverture e le Sinfonie n.4 in si bem magg e n.3 in mi bem magg, Eroica. La celeberrima «Terza», la cui prima dedica a Napoleone, fu cancellata e sostituita con una al principe Lobkowitz, segna una svolta nell'opera del grande musicista di Bonn che, dopo averci lavorato per circa un anno nel 1802, scriveva «Fino a questo momento non sono soddisfatto del mio lavoro. D'ora innanzi intendo cambiare completamente strada». E così fece. Fu completata nel Mehta, in questi giorni alla Scala per le prove di Aida (in scena il 15 febbraio), offre il concerto beethoveniano a favore della Fondazione Negri Weizmann per la creazione di un laboratorio comune sulla ricerca per la malattia di Alzheimer, la irreversibile e più diffusa delle patologie neurodegenerative legate all'invecchiamento e per ora incurabile. I contributi per partecipare al concerto benefico sono da 200 a 300 euro (platea), da 90 a 150 euro per i palchi, secondo posizione e ordine e da 20 a 60 euro per le Gallerie. AL CONSERVATORIO sala Verdi, ore 21, per le Serate Musicali, tornano i Solisti di Mosca con Yuri Bashmet direttore e solista, in un concerto Omaggio a Sviatoslav Richter nel centenario della nascita. Il programma è vario: dal Quartetto Serioso di Beethoven-Mahler, al Concertino in la minore per viola e orchestra di Paganini, al celebre Quartetto La Morte e la Fanciulla di Schubert-Mahler, per chiudere con una prima esecuzione a Milano: «Preludio, Presto e Lamento», di Silvia Colasanti, una delle eminenti personalità della niusica italiana contemporanea. È dedicata a Yuri Bashmet.

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21 appuntamenti, La musica alla Scala sostiene la ricerca CONCERTO Lunedì, 9 Febbraio 2015 alle ore 20, al Teatro alla Scala, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l'orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell'ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell'istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell'irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche «Mario Negri». Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 «Eroica». Per prenotazioni: Aragorn - Tel biglietteria@aragorn.it e 9/2, Teatro alla Scala Ingresso: da 20 euro Pag. 1

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23 Un concerto per la ricerca Metha alla Scala per il Negri Lunedì 9 febbraio alle 20, al Teatro alla Scala, il maestro Zubin Menta dirigeràrorchestra Filarmonica della Scala in occasione dell'ormai più che ventennale concerto straordinario a sostegno della ricerca congiuntadell'istitutoweizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell' Istituto di ricerche farmacologiche «Mario Negri». Durante il concerto, organizzato dallafondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mibemolle maggiore op. 55 «Eroica» (contributi apartire da20finoa300euro-perprenotazioni: Aragorn- tei biglietteria@aragorn. it- Perulterioriinformazioni: Metafora- Tel / 6). I fondi raccolti contribuiranno allarealizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico traidue Istitutiper lo sviluppo di progetti in collaborazione.

24 Beethoven benefico alla Scala per il Negri Zubin Melila ^^^m Unconcertoeccezionaledomaniseraalla Scaladi Milanocon inizio alle 20, con la direzione di Zubin Mehta, impegnato nella predisposizione di Aida. Sarà una serata a favore della Fondazione Negri Weizmann, per finanziare un laboratorio comune di ricerca sull'alzheimer. L'iniziativa, ormai più che ventennale, va a sostegno della ricerca congiunta dell'istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell'istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Ne- gri. Programma interamente beethoveniano, con l'esecuzione dell'ouverture Egmont op. 84, celebrazione dell'omonimo eroe olandese contro l'oppressione spagnola, della Quarta Sinfonia in si bemolle maggiore op. 60 e infine della celebre Eroica, la Sinfonia n. 3 in mibemolle maggiore op. 55. Tutte composizioni che risalgono al secondo periodo stilistico beethoveniano, quello appunto detto eroico. L'impegno della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nella ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due istituti. I fondi raccolti contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico trai due istituti, garantendo una crescita culturale per affrontare meglio le problematiche dell'alzheimer. «Attualmente - spiega Silvio Garattini, direttore del'istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri - è in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segai per l'istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione sibasasulla disponibilità di modelli sperimentali nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot». «La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune - aggiunge Robert Parienti, delegato generale per l'europa dell'istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori». Per prenotazioni tei , biglietteria@aragorn.it, contributi da 20 a 300 euro. B.Z.

25 FONDAZIONE NEGRI WEIZMANN Un concerto alla Scala per la ricerca sull Alzheimer con Zubin Mehta Occasione straordinaria per finanziare un laboratorio comune di sperimentazione. Musiche di Ludwig van Beethoven. Lunedì 9 febbraio alle ore di Redazione Salute Online Zubin Mehta Un concerto al Teatro alla Scala di Milano per finanziare un laboratorio comune di ricerca sull Alzheimer tra l Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e l IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Il maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale evento straordinario organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann quest anno lunedì 9 febbraio alle ore 20.00, con musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica. Una ricerca sulle cause della malattia L impegno della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Le prospettive future «Attualmente spiega Silvio Garattini, Direttore dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l Istituto Mario Negri e Menahem Segal per l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle

26 complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot». I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati e saranno inseriti in una presentazione da parte di Menahem Segal al prossimo Congresso AD/PD di Nizza. «La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell Alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l approccio ad una malattia complessa come l Alzheimer». Altri progetti In questo momento all IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e all Istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce, la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. 12 gennaio :54 RIPRODUZIONE RISERVATA

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29 Beethoven eroico per Mehta Un largo tratto «eroico» sottolinea il doppio concerto che vede protagonista Zubin Mehta, alla Scala, sul podio della Filarmonica: il maestro indiano, classe 1936, aggiunge questo impegno sinfonico a quello operistico, che lo vedrà guidare da sabato 15 la nuova «Aida» di verdi firmata dal regista Peter Stein. Lunedì 9 in beneficenza per la Fondazione Negri- Weizmann, quindi mercoledì 11, fuori abbonamento, con lo stesso programma, Mehta si immerge nel fuoco del Beethoven più trascinante,,. Comincia con lo scolpire la Alla «Scala» in favore della Fondazione ri-weizmann Negri-WeiZITiann figura di Egmont: sono gli squilli e i temi esplosivi dell'ouverture per le musiche di scena che il genio di Bonn compose nel 1810 per il dramma omonimo di Goethe; storia d'amore e insieme di libertà, in cui il cinquecentesco condottiero fiammingo Lamoral von Egmont si sacrifica l'indipendenza del suo Paese contro la dominazione spagnola. L'Eroe in senso assoluto, ben oltre la congiuntura storica (la famosa dedica a Napoleone poi erasa dalla partitura originale) informa la Sinfonia n. 3, con il suo scatto poderoso, il vasto affresco della Marcia funebre e la Varia- zioni del Finale. Nel mezzo, un Beethoven più rasserenante, quello della Sinfonia n. 4 che, spigliata e aerea, dalle nebbie «haydniane» dell'adagio in si bemolle minore proietta come razzi le gioiose scalette del primo Allegro vivace in si bemolle maggiore, come poi il frizzante ondeggiare del Minuetto. Eroismo e positività: due gran bei temi per inquadrare un concerto come quello di lunedì, il tradizionale appuntamento in favore della Fondazione Negri- Weizmann: i due istituti di ricerca gemellati tra Milano e Israele raccolgono fondi quest'anno per un progetto biomedico che riguarda il morbo di Alzheimer. Studiano i «biomarcatori» che rilevino la malattia in fase precoce. Come ha spiegato il professor Silvio Garattini, l'intento è creare un laboratorio comune per sostenere le ricerche degli studiosi (Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segai per l'istituto Weizmann): «Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer». Gian Mario Benzing QFILARMONICA DELLA SCALA. DIR. ZUBIN MEHTA. LUNEDÌ 9, ORE 20, S , A FAVORE DELLA «FONDAZIONE NEGRI WEIZMANN», 300/20. MERCO LEDÌ 11, ORE 20, "S /6,50. TEATRO ALLA SCALA, PIAZZA SCALA. DOPPIO CONCERTO ZUBIN MEHTA SUL PODIO

30 Un concerto straordinario, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann e diretto da Zubin Mehta, finanzierà un laboratorio di ricerca sulla più diffusa delle patologie neurodegenerative legate all invecchiamento Lunedì 9 Febbraio 2015, alle ore 20.00, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala di Milano per un prestigioso obiettivo scientifico: raccogliere fondi da destinare agli studi sulla malattia di Alzheimer. Come? Con la realizzazione di un laboratorio comune di ricerca, che raccolga sotto lo stesso tetto gli sforzi dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell Istituto di ricerche farmacologiche «Mario Negri» di Milano. Tutto ciò per rendere ancora più efficace lo scambio di conoscenze ed esperienze tra i due Istituti. Perché si sa: l unione fa la forza. E soltanto lo sviluppo di progetti a braccetto potrà consentire quella crescita di risorse così necessaria per affrontare le problematiche che la malattia di Alzheimer comporta. Parlano, al solito, le cifre: 38 milioni di ammalati nel mondo e circa un milione in Italia. Si hanno a disposizione solo trattamenti sintomatici, efficaci per un periodo limitato di tempo e unicamente in una fetta della popolazione colpita dalla malattia. In questo momento all Istituto «Mario Negri» e all Istituto Weizmann gli studi sono concentrati sull identificazione di nuovi bersagli terapeutici (proprio attraverso la migliore conoscenza dei meccanismi alla base della patologia) e di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce la presenza del nemico. LA MISSIONE SI CHIAMA: DIAGNOSI PRECOCE I ricercatori, infatti, puntano ad accerchiare la malattia su più fronti. Con le macchine: la Risonanza magnetica e, in special modo, la Pet. Sì, perché oggi è possibile contare su nuovi e sensibilissimi traccianti radioattivi, sostanze innocue che, inoculate in una vena, vanno a fissarsi specificamente alle famigerate placche che ammorbano il cervello di questi pazienti: con lo scanner della Pet diventa così possibile visualizzare questi ammassi, che sono le lesioni tipiche dell Alzheimer. Ancora, si sta studiando il comportamento di particolari spie biochimiche nel liquor, il fiume che bagna encefalo e midollo spinale. Qui sono state scoperte un paio di sostanze (chiamate beta-amiloide e proteina tau) che indicano la presenza nel morbo. Ma si lavora pure sulla carta d identità genetica del singolo paziente: nel senso che le variazioni di alcuni pezzetti del nostro Dna (e periodicamente se ne scoprono di nuove) possono aumentare il personale rischio di ammalarsi. Morale: nessun esame vanta una specificità del 100 per cento, ma tutti assieme contribuiscono a svelare la vera faccia del nemico. E.R. Per prenotazioni: Aragorn Tel biglietteria@aragorn.it Per ulteriori informazioni:

31 TRENTA GIORNI A MILANO GLI STILISTI DEL QUADRILATERO DELLA MODA 51 DANNO ALLA STREET ART; 24 TOMBINI D'AUTORE PER UNA MOSTRA EN PLEIN AIR. ALLA GAM r LE OPERE DI MEDARDO ROSSO. DOLCI E BARBECUE: NUOVI INDIRIZZI GOLOSI CHIARA PASQUALRTTI JOHNSON LEDRITTE Pktaii lettori: Un po'biblioteca, un («/ libreria, la nuova Libroieca Libellula (via Marco cl'oggiono l),a tinti palisi da corso Canova, pno KMK' letture animale, lezioni ili scaccili li mate tlj campioni under 10, merenda con favole e libri scoli Ultissimi. Visita guidala benrjka: Saranno devoluti alla Ronda delta Cantile Solidarietà] provenu della visita guidala alb chiesa 'li Soli Maurilio.il Monastero Maggiore, in corso Magenta, organizsa il 21 febbraio ria C rititlt Kederiro, una piovane guida abilitala (nll'erta libera. Inlò: nindacarltaiulhulo. coni, tei, 02.I5.S ). Appuntamenti Tombini d'autore nel quadrilatero della moda. Dal 24. in via MouteNapoleone e via S. Andrea, si possono ammirare 24 Tombini Art, pezzi unici ed originali, cesellali a rilievo e dipinti a mano, pensati e ideati site specific dagli stilisti Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Lama Biagiotli, Costume National. Mosdiino, 10 Corso Como, Proda, Trussardi, DS< uared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, 1 Iogan, Alberta Ferretti, Valentino. Salvatore Ferragamo, l'inolio in cera, rial Bilichimi a M/idumc X, provenienti da eullc/joni pubbliche e private oltre che dal museo Rosso di Bantu (Le), inaccessibile al pubblico (via Palestro 16, tel Fino al 30/5). Allo Spazio Oberdan, dall'i, Robert Capa in Italici presenta 80 immagini del celebre fotoreporter scattatene! per documentare lo sbarro degli Alleati, i combattimenti di Montccassino, le macerie e i volti degli italiani in guerra (viale Vittorio Veneto 2, tei Orari Ingresso: 8. Fino al 26/4}. Nel decennale della molle, la Triennale promuove la mostra Luigi Vfiìiiti'lli. Ce/utnrritarda tinti. dedìieata al grande esperto di vini (decetiitaleverouelli.il). Lo storico marchio Panzera ha aperto ti Furia Nuova una pasticceria tradizionale che propone i dolci eli una volta, dai mignon «die torte. sfornali da un laboratorio a vista. C'è anche un angolo caffetteria con tavolini In vetrina, per gustare sul posto croissant fragranti o una lètta di panettone, prodotto ratto Tanno. Non mancano ottime specialità siciliane («ale Monte Santo 10. tei Orari: , chiuso Lai. poni). Il barbecue gourmet debutta in città con Carolina'», nuovo bistrot in stile liipster in zona Ticinese. Mattoni a vista e anelli vintage Ialino da cornice alla cucina a vista, dove le carni vcngoi io cotte undici ore a bassa temperatura. Anche specialità a stelle e stnscc come il pullcd-pnrk e il bnsket (corsodi Pinta Ticinese 6, tei , chiuso km). Aunosfcra di lusso nella nuova spa Sisley del Park Hyatt, con bagno turco femminile e maschile, vasca idromassaggio in mosaico d'oro e un'accogliente Private spa room per trattamenti da soli o in coppia (via Tommaso Grossi 1, tei. 02.SS ). Personal shopper 1 II tombino d'artista firmato dalla maison Ferragamo Z. La nuova spa rlnl Park Hyatt Hotel. Pucci, Giuseppe Zi.nulli Design. Ermenegildo Zegna.A.15 anni dall'ultima monografica, la Gain propone, dal 18, Mrdtmio Riuso. La luce e I» mttlrriu, con gessi, bronzi e i suoi piti celebri ritratti Lindi lui apeito un tempi iraty shop riioiioiiiarca, che fimi all'8/4 proporrà più ili mille- prodotti della Storica maison elvetica del cioccolato (corso Garibaldi 35, liudi.coin. Orari: , mai chiuso). DA METTERE IN AGENDA 5-15 febbraio RLSC.VTTI Al PAC L'etpMizione RLscacti presenta 95 immagini scattate daisenzacasa milanesi per raccontare la loro vita U? opere, in vendita a SO euro luna, sosterranno l'associazione Terza Settimana e il Centro Aiuto Stazione Centrale (via Palestra 14. tei. 02.8B ) febbraio IDENTITÀ GOLOSE Il ritrovo annuale degli chef stellati, da Bottura a Ducasse, offre showcooking e degustazioni (Miro, via Gattamelata 5, n. verde eoo.82.51m), 9 febbraio SERATA BENEFICA AL TEATRO -ALLA SCALA Concerto organizzato dalla Fondazione Negri Weirmann per sostenere le ricerche contro l'alzheimer. In programma musiche di Beethoven. Sul podio, Zubin Menta. info: tei , biglietti da 20 a 300 E l> o v g y r li il» i in

32 Zubin Mehta per la Fondazione Negri Weizmann Un largo tratto «eroico» sottolinea il doppio concerto che vede protagonista Zubin Mehta, alla Scala, sul podio della Filarmonica: il maestro indiano, classe 1936, aggiunge questo impegno sinfonico a quello operistico, che lo vedrà guidare da sabato 15 la nuova «Aida» di verdi firmata dal regista Peter Stein. Lunedì 9 in beneficenza per la Fondazione Negri- Weizmann, quindi mercoledì 11, fuori abbonamento, con lo stesso programma, Mehta si immerge nel fuoco del Beethoven più trascinante. Comincia con lo scolpire la figura di Egmont: sono gli squilli e i temi esplosivi dell'ouverture per le musiche di scena che il genio di Bonn compose nel 1810 per il dramma omonimo di Goethe; storia d'amore e insieme di libertà, in cui il cinquecentesco condottiero fiammingo Lamoral von Egmont si sacrifica per l'indipendenza del suo Paese contro la dominazione spagnola (finirà decapitato sulla Grand Place di Bruxelles). L'Eroe in senso assoluto, ben oltre la congiuntura storica (la famosa dedica a Napoleone poi erasa dalla partitura originale) informa la Sinfonia n. 3, con il suo scatto poderoso, il vasto affresco della Marcia funebre e la Variazioni del Finale. Nel mezzo, un Beethoven più rasserenante, quello della Sinfonia n. 4 che, spigliata e aerea, dalle nebbie «haydniane» dell'adagio in si bemolle minore proietta come razzi le gioiose scalette del primo Allegro vivace in si bemolle maggiore, come poi il frizzante ondeggiare del Minuetto. Eroismo e positività: due gran bei temi per inquadrare un concerto come quello di lunedì, il tradizionale appuntamento in favore della Fondazione Negri-Weizmann: i due istituti di ricerca gemellati tra Milano e Israele raccolgono fondi quest'anno per un progetto biomedico che riguarda il morbo di Alzheimer. Studiano i «biomarcatori» che rilevino la malattia in fase precoce. Come ha spiegato il professor Silvio Garattini, l'intento è creare un laboratorio comune per sostenere le ricerche degli studiosi (Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segai per l'istituto Weizmann): «Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer».

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34 Un concerto a sostegno della ricerca Zubin Metha per il «Negri - Weizmann» Lunedì 9 febbraio alle 20, al Teatro alla Scala, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche «Mario Negri». Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 «Eroica» (contributi a partire da 20 fino a 300 euro - Per prenotazioni: Aragorn - Tel biglietteria@aragorn.it - Per ulteriori informazioni: Metafora Tel /6) L impegno della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nel sostegno allaricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. «Attualmente spiega Silvio Garattini, Direttore dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l Istituto Mario Negri e Menahem Segal per l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot». I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati (Grigoryan et al 2014**) e saranno inseriti in una presentazione da parte di Menahem Segal al prossimo Congresso AD/PD di Nizza. «La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell Alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l approccio ad una malattia complessa come l Alzheimer». In questo momento all IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche «Mario Negri» e all Istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce, la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. (** Grigoryan G, Biella G, Albani D, Forloni G, Segal M. Stress impairs synaptic plasticity in triple-transgenic Alzheimer s disease mice: rescue by ryanodine. Neurodegener Dis. 2014;13(2-3):135-8) RIPRODUZIONE RISERVATA

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36 15 Gennaio 2015 NEWS Lunedì 9 Febbraio 2015 alle ore 20.00, al Teatro alla Scala, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica.* L impegno della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Attualmente spiega Silvio Garattini, Direttore dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segal per l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot. I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati (Grigoryan et al 2014**) e saranno inseriti in una presentazione da parte di Menahem Segal al prossimo Congresso AD/PD di Nizza. La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer. In questo momento all IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e all Istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce, la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. * Contributi a partire da 20 a 300 Euro ** Grigoryan G, Biella G, Albani D, Forloni G, Segal M. Stress impairs synaptic plasticity in triple-transgenic Alzheimer's disease mice: rescue by ryanodine. Neurodegener Dis. 2014;13(2-3):135-8 Per prenotazioni: Aragorn - Tel biglietteria@aragorn.it

37 Concerto straordinario a fini benefici di Zubin Mehta al Teatro alla Scala di Milano Fondazione Negri Weizmann. Un Concerto Straordinario diretto da Zubin Mehta al Teatro alla Scala per finanziare un laboratorio comune di ricerca sull Alzheimer Milano,19 Gennaio 2015 Lunedì, 9 Febbraio 2015 alle ore 20.00, al Teatro alla Scala, il Maestro Zubin Mehtadirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica. Per prenotazioni: Aragorn - Tel biglietteria@aragorn.it - Contributi a partire da 20 a 300 L impegno della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Attualmente spiega Silvio Garattini, Direttore dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segal per l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot. I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati (Grigoryan et al 2014**) e saranno inseriti in una presentazione da parte di Menahem Segal al prossimo Congresso AD/PD di Nizza. La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer. In questo momento all IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e all Istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce, la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. Fondazione Negri Weizmann Via Giuseppe La Masa 19, Milano - Tel cnw@marionegri.it - ** Grigoryan G, Biella G, Albani D, Forloni G, Segal M. Stress impairs synaptic plasticity in triple-transgenic Alzheimer's disease mice: rescue by ryanodine. Neurodegener Dis. 2014;13(2-3):135-8

38 Un Concerto Straordinario diretto da Zubin Mehta al Teatro alla Scala per finanziare un laboratorio comune di ricerca sull'alzheimer Il Maestro Zubin Mehta dirigerà l'orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell'ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell'istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell'irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche 'Mario Negri'. Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 'Eroica'. L'impegno della Fondazione Negri Weizamann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. "Attualmente - spiega Silvio Garattini, Direttore dell'irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche 'Mario Negri' - è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segal per l'istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot". I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati. "La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune - aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l'europa dell'istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer". In questo momento all'irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche 'Mario Negri' e all'istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce,la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. Per prenotazioni: Aragorn - Tel

39 Zubin Mehta dirige la Filarmonica della Scala per la ricerca sull Alzheimer 9 gennaio 2015 Marco Valerio Lunedì 9 febbraio alle ore 20, al Teatro alla Scala, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennaleconcerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Durante il concerto saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica. La partecipazione al concerto straordinario che vedrà protagonista Zubin Mehta prevede contributi in denaro da parte dei partecipanti che vanno da un minimo di 20 a un massimo di 300 euro. Soldi che ovviamente saranno reinvestiti in ricerca. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra l Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot e l IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Ricordiamo che il Maestro Zubin Mehta è stato impegnato lo scorso primo gennaio come direttore del tradizionale Concerto di Capodanno ospitato al Musikverein di Vienna. Il grande direttore d orchestra indiano sarà sul podio del Teatro alla Scala per dirigere l Aida di Giuseppe Verdi che sarà in scena al Piermarini dal 15 febbraio al 15 marzo. Per prenotazioni: Aragorn Telefono ; biglietteria@aragorn.it

40 Pubblicata il 08/01/2015 alle 15:14:52 in Musica e Spettacoli CONCERTO ALLA SCALA DELLA FONDAZIONE NEGRI WEISSMANN: LA FILARMONICA DIRETTA DA ZUBIN METHA PER FINAZIARE LA RICERCA SULL'ALZHEIMER Lunedì, 9 Febbraio 2015 alle ore (mi-lorenteggio.com) Milano, 15 Gennaio 2015 Lunedì, 9 Febbraio 2015 alle ore 20.00, al Teatro alla Scala, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica.* L impegno della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Attualmente spiega Silvio Garattini, Direttore dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segal per l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot. I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati (Grigoryan et al 2014**) e saranno inseriti in una presentazione da parte di Menahem Segal al prossimo Congresso AD/PD di Nizza. La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer.

41 In questo momento all IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e all Istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce, la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. Per prenotazioni: Aragorn - Tel Mail: biglietteria@aragorn.it * Contributi a partire da 20 a 300 Euro ** Grigoryan G, Biella G, Albani D, Forloni G, Segal M. Stress impairs synaptic plasticity in triple-transgenic Alzheimer's disease mice: rescue by ryanodine. Neurodegener Dis. 2014;13(2-3):135-8 Redazione

42 20 Gennaio 2014 Concerto alla Scala contro l'alzheimer Scritto da Ilaria Senati. Per tutti coloro che sostengono che arte e scienza debbano viaggiare su binari separati, il Concerto Straordinario di lunedì 9 febbraio sarà l ennesima conferma di errore. Ebbene sì, l appuntamento ormai più che ventennale, vedrà protagonista l Orchestra Filarmonica della Scala diretta dal Maestro Zubin Mehta sulle note di Beethoven, impegnata in un'esecuzione dal doppio valore. Infatti, oltre al pregio artistico, l esibizione vanterà un notevole impegno morale e umanitario essendo finalizzata al sostegno di una Ricerca Congiunta, nata come presupposto della Fondazione Negri Weizmann, che si propone come target l indagine delle cause del morbo di Alzheimer.Il morbo di Alzheimer è una patologia neurodegenerativa che porta dapprima ad una perdita graduale di memoria, poi ad un progressivo deterioramento di parte delle altre funzioni cognitive. E una malattia insidiosa e terribile che priva lentamente una persona dell unica cosa che la lega alla realtà, i suoi ricordi, cancellando ogni affetto e legame sociale Silvio Garattini, Direttore dell IRCCS, sottolinea che la ricerca si concentrerà in particolare sui meccanismi patofisiologici che correlano lo stress all insorgere della malattia. Ciò sarà reso possibile dalla collaborazione tra l Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e l Istituto Weizmann di Scienze che metteranno a disposizione risorse e specialità di entrambe le equipe affinché la ricerca risulti più produttiva possibile. I risultati saranno divulgati in occasione del prossimo Congresso AD/PD di Nizza. Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze, sottolinea che anche la disponibilità di risorse economiche adeguate giocherà un ruolo fondamentale specialmente al fine di creare un laboratorio comune. Lo sviluppo e sostegno di questo progetto, precisa Parienti, creerà «le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer». Il repertorio di Beethoven (Egmont Ouverture, Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60, Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica ) vi aspetta in Concerto al Teatro alla Scala il 9 febbraio alle per combattere insieme il morbo d Alzheimer (contributi da 20 a 300 Euro).

43 Concerto alla Scala per le ricerche sull'alzheimer della Fondazione Negri Weizmann Quando Il 09 Febbraio 2015 alle 20:00 Luogo Teatro alla Scala Indirizzo Via Filodrammatici, 2, Milano Lunedì, 9 Febbraio 2015 alle ore 20.00, al Teatro alla Scala, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven:Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica. L impegno della Fondazione Negri Weizamann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Attualmente spiega Silvio Garattini, Direttore dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segal per l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot. I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati. La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer. In questo momento all IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e all Istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce,la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. **Grigoryan G, Biella G, Albani D, Forloni G, Segal M. Stress impairs synaptic plasticity in triple-transgenic Alzheimer's disease mice: rescue by ryanodine.neurodegener Dis. 2014;13(2-3):135-8 Per prenotazioni: Aragorn - Tel biglietteria@aragorn.it Chi organizza Fondazione Negri Wiezmann Sito web

44 CONCERTO ALLA SCALA DELLA FONDAZIONE NEGRI WEIZMANN PER FINANZIARE LA RICERCA SULL'ALZHEIMER Un Concerto Straordinario diretto da Zubin Mehta al Teatro alla Scala per finanziare un laboratorio comune di ricerca sull Alzheimer Il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica. L impegno della Fondazione Negri Weizamann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Attualmente spiega Silvio Garattini, Direttore dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albaniper l'istituto Mario Negri e Menahem Segal per l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot. I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati. La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer. In questo momento all IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e all Istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce,la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. Per prenotazioni: Aragorn - Tel biglietteria@aragorn.it

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46 Lunedì, 9 Febbraio 2015 alle ore 20.00, al Teatro alla Scala, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica. L impegno della Fondazione Negri Weizamann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Attualmente spiega Silvio Garattini, Direttore dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segal per l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot. I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati. La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer. In questo momento all IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e all Istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce,la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. Dati Aggiornati al: :12:47

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49 Mario Negri e Istituto Weizmann. Il 9 febbraio concerto alla Scala per finanziare ricerca su Alzheimer Il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell Irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. 09 GEN - Lunedì, 9 Febbraio 2015 alle ore 20.00, al Teatro alla Scala, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell Irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica. L impegno della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Attualmente spiega Silvio Garattini, Direttore dell Irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segal per l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot. I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati (Grigoryan et al 2014) e saranno inseriti in una presentazione da parte di Menahem Segal al prossimo Congresso AD/PD di Nizza. La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer. In questo momento all Irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e all Istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce, la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. 09 gennaio 2015 Riproduzione riservata

50 Redazione clicmedicina - del 12/01/2015 Un Concerto Straordinario diretto da Zubin Mehta al Teatro alla Scala per finanziare un laboratorio comune di ricerca sull Alzheimer Lunedì, 9 Febbraio 2015 alle ore 20.00, al Teatro alla Scala, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica. L impegno della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Attualmente spiega Silvio Garattini, Direttore dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segal per l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot. I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati (Grigoryan et al 2014**) e saranno inseriti in una presentazione da parte di Menahem Segal al prossimo Congresso AD/PD di Nizza. La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer. In questo momento all IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e all Istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce, la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer.

51 Mario Negri e Istituto Weizmann. Il 9 febbraio concerto alla Scala per finanziare ricerca su Alzheimer Il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell Irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. 09 GEN - Lunedì, 9 Febbraio 2015 alle ore 20.00, al Teatro alla Scala, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell Irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica. L impegno della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Attualmente spiega Silvio Garattini, Direttore dell Irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segal per l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot. I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati (Grigoryan et al 2014) e saranno inseriti in una presentazione da parte di Menahem Segal al prossimo Congresso AD/PD di Nizza. La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer. In questo momento all Irccs Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e all Istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce, la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. 09 gennaio 2015 Riproduzione riservata

52 Alzheimer, un concerto alla Scala per finanziare la ricerca Un concerto straordinario per finanziare un laboratorio comune di ricerca sull'alzheimer. Lo organizza Fondazione Negri Weizmann per lunedì 9 febbraio 2015 alle ore 20.00, al Teatro alla Scala dove il maestro Zubin Mehta dirigerà l'orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell'ormai più che ventennale evento a sostegno della ricerca congiunta dell'istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell'irccs Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri". I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due enti per lo sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. «Attualmente è già in corso una collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer», spiega Silvio Garattini, Direttore dell'irccs Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri". «La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot». In questo momento al Mario Negri e all'istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce, la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. Per prenotazioni: , biglietteria@aragorn.it Se vuoi ricevere gratuitamente notizie su Alzheimer, un concerto alla Scala per finanziare la ricerca lascia il tuo indirizzo nel box sotto e iscriviti: 9 Gennaio 2015

53 Martedì, 20 Gennaio 2015 Tutti alla Scala per sostenere la ricerca sull Alzheimer di Roberta Lunghini In occasione dell ormai più che ventennale Concertoo straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala. L appuntamento è per il prossimo 9 febbraio al Teatro alla Scala di Milano e si potrà sosteneree l iniziativa con un contributo che va da 20 a 300. I fondi raccolti serviranno a finanziare la realizzazione di un laboratorio comune di ricerca per rendere ancora più efficace lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti. Con lo scopo di garantire un miglior sviluppo di progetti condivisi, assicurando tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Download Fondazione Negri Weizmann - Comunicato stampa (PDF)

54 08 Febbraio 2015 Zubin Mehta e la Filarmonica della Scala: concerto benefico per la ricerca Negri Weizmann Scritto da Masha Sirago // 8 febbraio 2015 Lunedì 9 febbraio al Teatro alla Scala il M Zubin Mehta, impegnato in questi giorni nelle prove di Aida, dirigerà la Filarmonica della Scala in un concerto straordinario a sostegno della ricerca Negri Weizmann. Il programma è interamente dedicato a Beethoven: all Ouverture Egmont seguiranno le Sinfonie n 4 e n 3. Zubin Mehta ha già diretto diversi concerti a favore della Fondazione Negri Weizmann: nel 1995 con la Filarmonica di Israele, nel 2004 con la Bayerische Staatsorchester, nel 2005 con i Wiener Philharmoniker, nel 2010 con la Filarmonica della Scala insieme alla Filarmonica di Israele. L impegno della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Il rapporto tra Negri Weizmann, Filarmonica della Scala e Teatro alla Scala ha ormai 25 anni. La Filarmonica scaligera inaugura nel 1990 il progetto Musica e ricerca insieme per la salute con un concerto diretto da Gilbert Kaplan alla Scala; nel 92 torna diretta da Riccardo Muti con Radu Lupu, nel 1997 con Muti e Maurizio Pollini, nel 98 con Muti alla Scala e a Versailles (ma va ricordato anche il concerto organizzato dall Istituto Weizmann per il 60 dalla Fondazione dello Stato di Israele, con la Filarmonica e la Israel Philharmonic dirette nella stessa sera da Muti e Maazel), nel 2003 con Jeffrey Tate, Julia Fischer e Maxim Vengerov. Nel 2004 ha luogo il Concerto straordinario per la scienza e per la pace in cui Riccardo Muti dirige insieme il pianista palestinese Saleem Abboud Ashkar e l israeliano Itamar Golan; nel 2006 è la volta di Hommage aux Violons, che vede insieme sul palco Vadim Repin e Leonidas Kavakos diretti da Dmitrij Kitajenko, mentre nel 2007 Kurt Masur dirige la Nona Sinfonia di Beethoven in un concerto dal titolo Hommage à l Europe. Nel 2008 il titolo Hommage aux Virtuoses riunisce Vadim Repin, Mischa Maisky e Itamar Golan sotto la bacchetta di Pietari Inkinen; nel 2010 la Filarmonica torna a unirsi ai colleghi isreaeliani con Zubin Mehta mentre nel 2013 Fabio Luisi dirige un doppio concerto Pasteur Weizmann a Versailles e Negri Weizmann alla Scala. Il concerto verrà replicato mercoledì 11 febbraio. Informazioni: - Per prenotazioni: Aragorn tel biglietteria@aragorn.it

55 CONCERTO ALLA SCALA DELLA FONDAZIONE NEGRI WEIZMANN: LA FILARMONICA DIRETTA DA ZUBIN METHA PER FINAZIARE LA RICERCA SULL'ALZHEIMER Un Concerto Straordinario diretto da Zubin Mehta al Teatro alla Scala per finanziare un laboratorio comune di ricerca sull Alzheimer Lunedì, 9 Febbraio 2015 alle ore 20.00, al Teatro alla Scala, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica. L impegno della Fondazione Negri Weizamann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di renderee ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Attualmente spiega Silvio Garattini, Direttore dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segalper l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenzee dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot. I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati. La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorioo comune aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer. In questo momento all IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e all Istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce,la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. **Grigoryan G, Biella G, Albani D, Forloni G, Segal M. Stress impairs synaptic plasticity in triple-transgenic Alzheimer's disease mice: rescue by ryanodine. Neurodegener Dis. 2014;13(2-3):135-8 Ente promotore: Fondazione Negri Weizmann Data dell'evento: Orario dell'evento: Ore Luogo dell'evento: Teatro alla Scalaa Telefono segreteria organizzativa: segreteria organizzativa: biglietteria@aragorn.it Allegati: Locandina Concerto Fondazione Negri Weizmann al Teatro alla Scala - 9 Febbraio 2014

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57 Zubin Mehta alla Scala per finanziare la ricerca sull Alzheimer Autore: Redazione -9 gennaio 2015 Milano, 9 gen. Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Durante ilconcerto che si svolgerà lunedì 9 Febbraio 2015 alle al Teatro alla Scala e organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica'; i contributi previsti partono da 20 a 300 euro. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca così da rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Attualmente spiega Silvio Garattini, direttore dell Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l Istituto Mario Negri e Menahem Segal per l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot. I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati e saranno inseriti in una presentazione da parte di Menahem Segal al prossimo Congresso AD/PD di Nizza. La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune aggiunge Robert Parienti, delegato generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell Alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l approccio ad una malattia complessa come l Alzheimer.

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60 Alla Scala per la ricerca Fondazione Negri - Weizmann Lunedì 9 Febbraio Ore 20.00, Teatro alla Scala. Il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto a sostegno di una Ricerca Congiunta dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele). Durante il concerto saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica. L impegno della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il Concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Info e prenotazioni: Aragorn Tel biglietteria@aragorn.it

61 Concerto al Teatro alla Scala per finanziare un laboratorio comune di ricerca sull Alzheimer Categoria Manifestazioni culturali Data : 09/02/2015 Promotore: Fondazione Negri Weizmann Luogo: Milano Descrizione Lunedì, 9 Febbraio 2015 alle ore 20.00, al Teatro alla Scala, il Maestro Zubin Mehta dirigerà l Orchestra Filarmonica della Scala in occasione dell ormai più che ventennale Concerto straordinario a sostegno della ricerca congiunta dell Istituto Weizmann di Scienze di Rehovot (Israele) e dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Durante il concerto, organizzato dalla Fondazione Negri Weizmann, saranno eseguite musiche di Ludwig van Beethoven: Egmont, Ouverture; Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60; Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 Eroica. L impegno della Fondazione Negri Weizmann si è andato concentrando nel sostegno alla ricerca sulle cause della malattia di Alzheimer condotta dai due Istituti. I fondi raccolti con il prossimo concerto contribuiranno alla realizzazione di un laboratorio comune di ricerca al fine di rendere ancora più efficace lo scambio scientifico tra i due Istituti per lo sviluppo di progetti in collaborazione. Lo scambio di conoscenze, di esperienze scientifiche e di ricercatori fra i due istituti, consentirà un miglior sviluppo di progetti condivisi, garantendo tempi di esecuzione più brevi e una crescita culturale capace di affrontare meglio le problematiche che la malattia di Alzheimer propone. Attualmente spiega Silvio Garattini, Direttore dell IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è già in corso una collaborazione che vede coinvolti Gianluigi Forloni e Diego Albani per l'istituto Mario Negri e Menahem Segal per l Istituto Weizmann. Collaborazione che ha per tema i meccanismi patofisiologici che legano gli effetti dello stress allo sviluppo della malattia di Alzheimer. La collaborazione si basa sulla disponibilità di modelli sperimentali ben caratterizzati nei laboratori milanesi e sulle complementarietà delle competenze dei due laboratori, biochimiche e comportamentali a Milano ed elettrofisiologiche a Rehovot. I primi risultati di questa collaborazione sono già stati pubblicati (Grigoryan et al 2014**) e saranno inseriti in una presentazione da parte di Menahem Segal al prossimo Congresso AD/PD di Nizza. La disponibilità di risorse economiche adeguate per la realizzazione di un laboratorio comune aggiunge Robert Parienti, Delegato Generale per l Europa dell Istituto Weizmann di Scienze - permetterà di alimentare questo progetto allargando i contenuti ad altri aspetti della fisiopatologia dell'alzheimer e soprattutto creando le condizioni per lo scambio di giovani ricercatori fra i laboratori per l'acquisizione diretta di competenze scientifiche e metodologiche essenziali per migliorare l'approccio ad una malattia complessa come l'alzheimer. In questo momento all IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e all Istituto Weizmann di Scienze gli studi sono concentrati sull'identificazione di nuovi bersagli terapeutici aumentando la conoscenza dei meccanismi patologici alla base della malattia; l'individuazione di biomarcatori capaci di rivelare in una fase precoce, la presenza della malattia; la caratterizzazione più accurata e selettiva possibile di profili di rischio che identifichino specifici gruppi di soggetti Alzheimer. Contributi a partire da 20 a 300 Euro. Per prenotazioni: Aragorn - Tel , biglietteria@aragorn.it Web: cnw@marionegri.it Informazioni Fondazione Negri Weizmann Via Giuseppe La Masa 19, Milano Tel

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