Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
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1 Pagina 1 di 27 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN CHIMICA (Approvato dal CCS in Chimica il 10 Dicembre Modificato il 22 Gennaio ) INDICE TITOLO I: Accesso al Corso di Laurea e Durata.. TITOLO II: Organizzazione e Curricula Differenziati... TITOLO III: Elenco e Caratteristiche delle Attività Formative: Piano degli Studi TITOLO IV: Tipologia delle Forme Didattiche, Natura e Modalità di Svolgimento delle Attività Formative. TITOLO V: Propedeuticità e Disposizioni sulla Frequenza.. TITOLO VI: Piani di Studio Individuali TITOLO VII: Tipologia degli Esami e delle altre Verifiche del Profitto.. TITOLO VIII: Caratteristiche della Prova Finale. TITOLO IX: Norme Finali e Transitorie ALLEGATI 1. Ordinamento didattico 2. Piano degli studi ufficiale e curricula 3. Elenco degli insegnamenti 4. Regolamento per il tirocinio e la prova finale TITOLO I ACCESSO AL CORSO DI LAUREA E DURATA Art. 1 - Generalità 1. E attivato presso l'università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Facoltà di Scienze MM.FF.N, il Corso di Laurea in Chimica (CLC). L organismo didattico competente è il Consiglio dei Corsi di Studio in Chimica (CCS). Le competenze del CCS, la sua composizione e le sue norme di funzionamento sono determinate dal Consiglio di Facoltà. Il CCS può delegare alcune delle sue competenze ad apposite commissioni. 2. Il presente Regolamento disciplina le norme per l'organizzazione didattica e per lo svolgimento delle attività formative del Corso di Studio. Per quanto non definito da questo Regolamento vale il Regolamento Didattico di Ateneo (RDA) ed il Regolamento Generale di Facoltà (RGF). Art. 2 Requisiti di Ammissione 1. Il Corso di laurea in Chimica non è ad accesso programmato. 2. Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea in Chimica devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Art. 3 Durata del Corso di Laurea: Studenti a tempo pieno e a tempo parziale 1. La durata degli studi del CLC è fissata in tre anni per complessivi All atto dell immatricolazione o dell iscrizione agli anni successivi gli studenti possono optare tra impegno a tempo pieno o a tempo parziale. La tipologia dell impegno standard corrisponde al tempo pieno e prevede la frequenza di attività formative per almeno 60 annui. Art. 4 Riconoscimento di crediti in caso di passaggi di Corso di Studio e trasferimenti 1. Gli studenti che chiedono il passaggio da un altro Corso di Studio, di questa o di altra Università, potranno richiedere il riconoscimento dei già acquisiti. 2. Il riconoscimento dei acquisiti avverrà, con deliberazione del CCS, sulla base dell'analisi dei contenuti degli Insegnamenti ai quali si riferiscono e della loro equipollenza e/o compatibilità con gli obiettivi didattici del Corso di Laurea in Chimica. I relativi ai diversi Insegnamenti potranno essere riconosciuti anche solo parzialmente.
2 Pagina 2 di Il CCS può deliberare, in via del tutto eccezionale, il riconoscimento di un numero di complessivi minore o uguale 4 per le attività formative delle tipologie: (d): a scelta dello studente, (e): limitatamente alla conoscenza della lingua straniera, (f): attività professionalizzanti e tirocinio, di cui al Comma 3 dell Art. 6 svolte al di fuori dell Ateneo ed in assenza di convenzione tra struttura extrauniversitaria e Ateneo, adeguatamente certificate. 4. Qualora uno studente riprenda gli studi dopo un periodo di interruzione di almeno 10 anni il riconoscimento dei crediti acquisiti viene deliberato dal CCS previa verifica della non obsolescenza dei programmi. Art. 5 Programmi di mobilità studentesca e riconoscimento dei crediti acquisiti all estero 1. Lo studente che intenda utilizzare programmi di mobilità studentesca dovrà presentare un Piano di Studio con l indicazione degli Insegnamenti che seguirà presso l Università ospitante. Tale Piano di Studio dovrà essere approvato preventivamente dal CCS. 2. Qualora lo studente durante il soggiorno esterno non segua integralmente il Piano di studio approvato, al suo rientro presenterà un nuovo Piano di studio, che dovrà essere approvato dal CCS. L attribuzione dei relativi, dopo la conclusione del periodo di mobilità, è disposta dalla Segreteria Studenti; nel caso in cui sia stato attribuito anche un voto, la registrazione avverrà sulla base della corrispondenza in trentesimi indicata dal Presidente del CCS. TITOLO II ORGANIZZAZIONE E CURRICULA DIFFERENZIATI Art. 6 Organizzazione didattica 1. Il Corso di Laurea in Chimica è organizzato secondo il DM n. 509 del 3/11/99, in modo da soddisfare i requisiti della Classe in Scienze e Tecnologie Chimiche, allegato 21 del D.M. 04/08/ L'ordinamento didattico, come risulta dall allegato al Regolamento didattico di Ateneo, è riportato nell'allegato 1 e forma parte integrante del presente Regolamento. In esso sono riportati gli obiettivi formativi e il quadro generale delle attività formative 3. In accordo con quanto stabilito all'art. 10 del D.M. n. 509 del gli insegnamenti sono classificati come: (a) di base (b) caratterizzanti (c) affini o interdisciplinari (d) a scelta libera dello studente (e) prova finale e conoscenza della lingua straniera (f) attività professionalizzanti e tirocinio 4. Il Corso di Laurea in Chimica ha quattro curricula od orientamenti: Generale, Alimentare, Ceramico, Tessile; i relativi obiettivi formativi specifici sono riportati nell Allegato 1. Art. 7 Tutorato 1. Il CCS organizza l'attività di tutorato anche attraverso l istituzione di una apposita Commissione. 2. Le attività di tutorato comprendono anche le ore obbligatorie dedicate da ciascun docente al ricevimento degli studenti. L orario di ricevimento viene pubblicato nel sito web del Corso di Laurea. Art. 8 - Valutazione della qualità dell organizzazione e dei risultati della didattica 1. Il CCS attua iniziative per la valutazione e il monitoraggio della attività didattica al fine di garantire una adeguata corrispondenza tra i attribuiti alle diverse attività formative ed il relativo carico di lavoro effettivo. TITOLO III ELENCO E CARATTERISTICHE DELLE ATTIVITA FORMATIVE: PIANO DEGLI STUDI Art. 9 Elenco e caratteristiche degli insegnamenti e delle altre attività formative 1. L'elenco degli Insegnamenti previsti annualmente per il Corso di Laurea in Chimica, con l indicazione dei settori scientifici disciplinari di riferimento e dell eventuale articolazione in moduli, i crediti ed i piani di studio
3 Pagina 3 di 27 dei curricula è riportato nell Allegato 2. Gli obiettivi formativi specifici, i crediti e le eventuali propedeuticità di ogni insegnamento e di ogni attività formativa e le forme di verifica del profitto degli studenti sono riportati nell Allegato Lo studente è tenuto a svolgere un periodo di tirocinio presso un'azienda privata, un libero professionista, ente pubblico o laboratorio universitario. Qualora il tirocinio si svolga presso una istituzione esterna all Università verrà stipulata una apposita convenzione. 3. Il CCS pubblica ogni anno per via telematica informazioni dettagliate sull organizzazione didattica, l ulteriore offerta formativa complessiva ed i relativi contenuti. TITOLO IV TIPOLOGIA DELLE FORME DIDATTICHE, NATURA E MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA FORMATIVE Art La tipologia delle forme didattiche degli insegnamenti e di ogni attività formativa è riportata nell Allegato 3. TITOLO V PROPEDEUTICITA E DISPOSIZIONI SULLA FREQUENZA Art Le eventuali propedeuticità di ogni insegnamento e di ogni attività formativa sono riportate nell Allegato La frequenza alle attività formative relative agli Insegnamenti di tipologia (a) (b) (c) di cui al Comma 3 dell'art. 6 è obbligatoria. I docenti responsabili degli insegnamenti provvederanno ad accertare la presenza degli studenti nelle forme ritenute più idonee. 3. Gli studenti a tempo pieno potranno svolgere attività formative per un massimo di 80 in ogni anno accademico. Gli studenti a tempo pieno in corso regolare di studi potranno conseguire la laurea a partire dalla prima sessione utile dopo il completamento della frequenza al terzo anno del CL, e dopo avere acquisito i necessari. Gli studenti a tempo parziale potranno conseguire la laurea solo dopo una frequenza pari ai tre anni del corso, comunque suddivisa. In ogni altro caso gli studenti potranno conseguire la laurea nella prima sessione dopo l acquisizione dei necessari. TITOLO VI PIANI DI STUDIO INDIVIDUALI Art. 12 Regole e modalità di formulazione e presentazione 1. Tutti i piani di studio devono prevedere, per il conseguimento dei 180 richiesti, anche le seguenti attività formative: d. a scelta libera dello studente (10 ) e. prova finale (6 ) f. tirocinio (6 ) f. altre attività professionalizzanti (6 ). 2. All atto dell iscrizione al III anno, tutti gli studenti, sia a tempo pieno che a tempo parziale, devono scegliere l orientamento e presentare un piano di studio. a) Studenti a tempo pieno Lo studente che segue il percorso formativo previsto nell Allegato 2 del presente regolamento presenta un Piano di Studio ad approvazione automatica. Lo studente che intenda seguire un percorso formativo diverso da quelli previsti dal Manifesto degli Studi dovrà presentare il Piano di Studio individuale secondo la normativa vigente. Il Piano di Studio deve essere approvato dal CCS. b) Studenti a tempo parziale Lo studente che chiede l iscrizione a tempo parziale è ammesso alla frequenza, e a sostenere le relative prove di accertamento del profitto, di insegnamenti per un numero di Crediti Formativi Universitari () compreso tra 25 e 35, scelti tra quelli stabiliti nel manifesto degli studi. I attribuiti ad ogni insegnamento saranno desunti dal Manifesto degli Studi dell anno accademico in cui avviene l immatricolazione al corso di studio in
4 Pagina 4 di 27 questione. Resta inteso che se lo studente al primo anno di iscrizione a tempo parziale frequenta insegnamenti per un numero X di, nell anno successivo, deve frequentare insegnamenti previsti dal manifesto degli studi per un totale pari almeno a 60-X. Lo studente che intende iscriversi a tempo parziale deve presentare un piano di studio individuale. 3. Nella predisposizione del piano di studio potranno essere scelti gli insegnamenti che rientrano tra quelli dell anno di corso a cui si iscrive, nel rispetto delle seguenti propedeuticità, previste nell Allegato 3: a) Per gli insegnamenti che prevedono una prima parte ed una seconda parte (ad esempio Matematica 1 e Matematica 2) la prima parte deve precedere la seconda parte; b) L'insegnamento di Chimica Generale deve essere seguito prima di ogni altro insegnamento di area chimica. 4. L elenco degli insegnamenti e delle attività formative prescelti dovrà essere comunicato entro l inizio delle lezioni alla Segreteria Studenti, per l approvazione da parte del Consiglio del Corso di Studio. Gli studenti con carriera pregressa di cui viene richiesto il riconoscimento, possono presentare il piano di studio entro la data di scadenza per l iscrizione universitaria. 5. Nella scelta degli insegnamenti per la formulazione del piano di studio si consiglia di tener conto della successione prevista dall'organizzazione didattica. 6. Poiché la scelta dell iscrizione a tempo parziale può essere modificata annualmente all atto della successiva iscrizione, lo studente a tempo parziale che desideri optare per il tempo pieno, qualora non sia in possesso degli attestati di frequenza degli insegnamenti per un numero pari almeno a 60 o 120, deve presentare un piano di studio individuale da sottoporre all approvazione del Consiglio del Corso di Studio. TITOLO VII TIPOLOGIA DEGLI ESAMI E DELLE ALTRE VERIFICHE DEL PROFITTO Art. 13 Forme di verifica del profitto e di valutazione 1. Per ciascuna attività formativa indicata nell'allegato 3, è previsto un accertamento finale il cui superamento permette l acquisizione dei Crediti attribuiti alla attività formativa in oggetto. 2. Gli accertamenti finali possono consistere in: esame orale, compito scritto, relazione scritta o orale sull'attività svolta, test con domande a risposta libera o a scelta multipla, prova pratica di laboratorio o esercitazione al computer. Le possibilità di effettuare accertamenti parziali in itinere, totalmente o parzialmente alternativi all'accertamento finale, sono indicate dal docente responsabile dell'attività formativa prima dell'inizio dell'attività didattica in oggetto. 3. Per gli insegnamenti delle tipologie (a), (b), (c), l'accertamento finale di cui al Comma precedente, oltre al conseguimento dei relativi, comporta anche l'attribuzione di un voto, espresso in trentesimi, con la possibilità di far seguire la lode al punteggio massimo (30/30). TITOLO VIII CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE Art. 14 Prova finale e conseguimento della laurea 1. Per il conseguimento della laurea lo studente dovrà avere acquisito almeno 180 riconosciuti dal CCS, avendo svolto il periodo di tirocinio e superata con esito positivo la prova finale secondo le norme previste dal Regolamento per il tirocinio e l esame finale (Allegato 4). 2. Il voto finale di laurea è espresso in centodecimi, con possibilità di far seguire la lode al punteggio massimo (110/110). 3. Il conseguimento della laurea in Chimica comporta il riconoscimento integrale dei 180 acquisiti ai fini della prosecuzione degli studi per il conseguimento della laurea specialistica in Scienze Chimiche (classe 62/S). L elenco delle altre eventuali lauree specialistiche attivate presso l Università di Modena e Reggio Emilia o presso una Università consorziata alle quali il laureato in Chimica può iscriversi con riconoscimento integrale dei 180 è riportato nell Allegato Per la prosecuzione degli studi in altri Corsi di Studio diversi da quelli sopra riportati, competerà al relativo Consiglio di Corso di Studio stabilire quali crediti acquisiti saranno riconosciuti e gli eventuali debiti formativi. TITOLO IX
5 Pagina 5 di 27 NORME FINALI E TRANSITORIE Art. 15 Modifiche al Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento potranno essere proposte dal Presidente del CCS o da almeno un terzo dei Consiglieri ed approvate dal CCS con la maggioranza prevista dai vigenti regolamenti in materia. 2. Con l entrata in vigore di eventuali modifiche al Regolamento Didattico di Ateneo o al Regolamento di Facoltà o di nuove disposizioni in materia si procederà in ogni caso alla verifica e alla integrazione del presente Regolamento. Allegato 1 Ordinamento didattico MIUR
6 Pagina 6 di 27 OFF.F - Offerta formativa in collaborazion Università Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Classe 21 - Classe delle lauree in scienze e tecnologie chimiche Nome del corso Chimica Alimentare Facoltà di riferimento del corso SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Sede del corso MODENA Data di attivazione 01/11/2001 Indirizzo internet del corso di laurea Obiettivi formativi specifici I laureati nel corso di laurea in Chimica dovranno: - acquisire un'adeguata conoscenza dei principali settori della chimica (analitico, inorganico, chimico-fisico ed organico), negli aspetti di base, teorici e sperimentali; - essere capaci di utilizzare le metodiche disciplinari di indagine, in relazione a problemi applicativi, con particolare riferimento alle attività produttive del territorio; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - essere in possesso di adeguate competenze e di strumenti per la comunicazione e la gestione delle informazioni; - essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. Gli obiettivi formativi specifici degli orientamenti proposti sono i seguenti: - curriculum generale: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve avere una preparazione più approfondita riguardante struttura, proprietà e trasformazione della materia; - curriculum alimentare: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve possedere conoscenze specifiche relativamente alle matrici bio-organiche ed alle tecniche di analisi, dalle più comuni alle più avanzate, applicate a campioni di origine alimentare; - curriculum ceramico: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve possedere conoscenze specifiche relative ai materiali utilizzati nell'industria ceramica, la loro caratterizzazione e proprietà funzionali e i relativi trattamenti; - curriculum tessile: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve possedere delle conoscenze specifiche relative alle fibre tessili naturali ed artificiali, ai coloranti per fibre tessili ed alle tecnologie per i trattamenti chimici, in particolare processi di tintura e finissaggio. Conoscenze richieste per l'accesso (art.6 D.M. 509/99) Per essere ammessi al corso di laurea in Chimica occorre essere in possesso dei titoli di studio previsti dalla normativa vigente in materia. Dopo l'iscrizione, viene effettuata una prova di valutazione per verificare il possesso dei requisiti minimi di conoscenze matematiche. Possono essere organizzati degli appositi precorsi nelle settimane precedenti l'inizio delle lezioni del primo anno.
7 Pagina 7 di 27 Caratteristiche della prova finale Per essere ammessi alla prova finale occorre aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono in un periodo di tirocinio presso laboratori dipartimentali o laboratori pubblici e privati sotto la guida di un tutore e nella presentazione di un elaborato scritto per la discussione davanti ad una commissione. La votazione è espressa in centodecimi. Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati in Chimica svolgeranno attività professionali in ambito industriale e nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi. Lauree specialistiche alle quali sarà possibile l'iscrizione (senza debiti formativi) 62/S Lauree spec. in scienze chimiche 82/S Lauree spec. in scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio Attività di base totale Settori scientifico disciplinari PO PA RU Discipline chimiche 12 CHIM/03: CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline fisiche 6 FIS/01: FISICA SPERIMENTALE Discipline matematiche e informatiche Totale Attività di base 24 6 MAT/05: ANALISI MATEMATICA Attività caratterizzanti totale Settori scientifico disciplinari PO PA RU Discipline analitiche e ambientali 32 CHIM/01: CHIMICA ANALITICA Discipline inorganiche chimico 36 CHIM/02: CHIMICA FISICA fisiche CHIM/03: CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline organiche 32 CHIM/06: CHIMICA ORGANICA Totale Attività caratterizzanti 100 Attività affini o integrative totale Settori scientifico disciplinari Discipline biochimiche e 4 farmaceutiche BIO/10: BIOCHIMICA Discipline di contesto 12 FIS/01: FISICA SPERIMENTALE MAT/05: ANALISI MATEMATICA Formazione interdisciplinare 8 FIS/01: FISICA SPERIMENTALE INF/01: INFORMATICA MAT/08: ANALISI NUMERICA Totale Attività affini o integrative 24 Altre attività formative totale Tipologie A scelta dello studente 10 Per la prova finale 6 Prova finale 4 Lingua straniera Altre (art. 10, comma 1, lettera f ) Ulteriori conoscenze linguistiche
8 Pagina 8 di 27 Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro 12 Totale Totale Altre attività formative 32 TOTALE CREDITI 180 Previsione e programmazione della domanda (*) Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999) Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) no no Rilevazione studenti MODENA (*) Organizzazione della didattica TRIMESTRALE Modalità di svolgimento degli insegnamenti convenzionale Data di inizio dell'attività didattica 29/09/2003 Offerta potenziale 50 (*) = I dati si riferiscono al corso nel suo complesso e non al singolo curriculum OFF.F - Offerta formativa MIUR in collaborazion Università Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Classe 21 - Classe delle lauree in scienze e tecnologie chimiche Nome del corso Chimica Ceramico Facoltà di riferimento del corso SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Sede del corso MODENA Data di attivazione 01/11/2001 Indirizzo internet del corso di laurea Obiettivi formativi specifici I laureati nel corso di laurea in Chimica dovranno: - acquisire un'adeguata conoscenza dei principali settori della chimica (analitico, inorganico, chimico-fisico ed organico), negli aspetti di base, teorici e sperimentali; - essere capaci di utilizzare le metodiche disciplinari di indagine, in relazione a problemi applicativi, con particolare riferimento alle attività produttive del territorio; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
9 Pagina 9 di 27 - essere in possesso di adeguate competenze e di strumenti per la comunicazione e la gestione delle informazioni; - essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. Gli obiettivi formativi specifici degli orientamenti proposti sono i seguenti: - curriculum generale: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve avere una preparazione più approfondita riguardante struttura, proprietà e trasformazione della materia; - curriculum alimentare: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve possedere conoscenze specifiche relativamente alle matrici bio-organiche ed alle tecniche di analisi, dalle più comuni alle più avanzate, applicate a campioni di origine alimentare; - curriculum ceramico: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve possedere conoscenze specifiche relative ai materiali utilizzati nell'industria ceramica, la loro caratterizzazione e proprietà funzionali e i relativi trattamenti; - curriculum tessile: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve possedere delle conoscenze specifiche relative alle fibre tessili naturali ed artificiali, ai coloranti per fibre tessili ed alle tecnologie per i trattamenti chimici, in particolare processi di tintura e finissaggio. Conoscenze richieste per l'accesso (art.6 D.M. 509/99) Per essere ammessi al corso di laurea in Chimica occorre essere in possesso dei titoli di studio previsti dalla normativa vigente in materia. Dopo l'iscrizione, viene effettuata una prova di valutazione per verificare il possesso dei requisiti minimi di conoscenze matematiche. Possono essere organizzati degli appositi precorsi nelle settimane precedenti l'inizio delle lezioni del primo anno. Caratteristiche della prova finale Per essere ammessi alla prova finale occorre aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono in un periodo di tirocinio presso laboratori dipartimentali o laboratori pubblici e privati sotto la guida di un tutore e nella presentazione di un elaborato scritto per la discussione davanti ad una commissione. La votazione è espressa in centodecimi. Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati in Chimica svolgeranno attività professionali in ambito industriale e nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi. Lauree specialistiche alle quali sarà possibile l'iscrizione (senza debiti formativi) 62/S Lauree spec. in scienze chimiche 82/S Lauree spec. in scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio Attività di base totale Settori scientifico disciplinari PO PA RU Discipline chimiche 12 CHIM/03: CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline fisiche 6 FIS/01: FISICA SPERIMENTALE Discipline matematiche e informatiche Totale Attività di base 24 6 MAT/05: ANALISI MATEMATICA Attività caratterizzanti totale Settori scientifico disciplinari PO PA RU Discipline analitiche e ambientali 26 CHIM/01: CHIMICA ANALITICA Discipline inorganiche chimico fisiche 44 CHIM/02: CHIMICA FISICA CHIM/03: CHIMICA GENERALE E INORGANICA
10 Pagina 10 di 27 Discipline organiche 24 CHIM/06: CHIMICA ORGANICA Totale Attività caratterizzanti 94 Attività affini o integrative totale Settori scientifico disciplinari Discipline biochimiche e 4 farmaceutiche BIO/10: BIOCHIMICA Discipline di contesto 16 FIS/01: FISICA SPERIMENTALE ING-IND/22: SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI MAT/05: ANALISI MATEMATICA Formazione interdisciplinare 10 FIS/01: FISICA SPERIMENTALE GEO/06: MINERALOGIA INF/01: INFORMATICA MAT/08: ANALISI NUMERICA Totale Attività affini o integrative 30 Altre attività formative totale Tipologie A scelta dello studente 10 Per la prova finale 6 Prova finale 4 Lingua straniera Altre (art. 10, comma 1, lettera f ) Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro 12 Totale Totale Altre attività formative 32 TOTALE CREDITI 180 Previsione e programmazione della domanda (*) Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999) Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) no no Rilevazione studenti MODENA (*) Organizzazione della didattica TRIMESTRALE Modalità di svolgimento degli insegnamenti convenzionale Data di inizio dell'attività didattica 29/09/2003 Offerta potenziale 50 (*) = I dati si riferiscono al corso nel suo complesso e non al singolo curriculum OFF.F - Offerta formativa MIUR in collaborazion Università
11 Pagina 11 di 27 Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Classe 21 - Classe delle lauree in scienze e tecnologie chimiche Nome del corso Chimica Generale Facoltà di riferimento del corso SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Sede del corso MODENA Data di attivazione 01/11/2001 Indirizzo internet del corso di laurea Obiettivi formativi specifici I laureati nel corso di laurea in Chimica dovranno: - acquisire un'adeguata conoscenza dei principali settori della chimica (analitico, inorganico, chimico-fisico ed organico), negli aspetti di base, teorici e sperimentali; - essere capaci di utilizzare le metodiche disciplinari di indagine, in relazione a problemi applicativi, con particolare riferimento alle attività produttive del territorio; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - essere in possesso di adeguate competenze e di strumenti per la comunicazione e la gestione delle informazioni; - essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. Gli obiettivi formativi specifici degli orientamenti proposti sono i seguenti: - curriculum generale: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve avere una preparazione più approfondita riguardante struttura, proprietà e trasformazione della materia; - curriculum alimentare: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve possedere conoscenze specifiche relativamente alle matrici bio-organiche ed alle tecniche di analisi, dalle più comuni alle più avanzate, applicate a campioni di origine alimentare; - curriculum ceramico: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve possedere conoscenze specifiche relative ai materiali utilizzati nell'industria ceramica, la loro caratterizzazione e proprietà funzionali e i relativi trattamenti; - curriculum tessile: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve possedere delle conoscenze specifiche relative alle fibre tessili naturali ed artificiali, ai coloranti per fibre tessili ed alle tecnologie per i trattamenti chimici, in particolare processi di tintura e finissaggio. Conoscenze richieste per l'accesso (art.6 D.M. 509/99) Per essere ammessi al corso di laurea in Chimica occorre essere in possesso dei titoli di studio previsti dalla normativa vigente in materia. Dopo l'iscrizione, viene effettuata una prova di valutazione per verificare il possesso dei requisiti minimi di conoscenze matematiche. Possono essere organizzati degli appositi precorsi nelle settimane precedenti l'inizio delle lezioni del primo anno. Caratteristiche della prova finale Per essere ammessi alla prova finale occorre aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono in un periodo di tirocinio presso laboratori dipartimentali o laboratori pubblici e privati sotto la guida di un tutore e nella presentazione di un elaborato scritto per la discussione davanti ad una commissione. La votazione è espressa in centodecimi.
12 Pagina 12 di 27 Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati in Chimica svolgeranno attività professionali in ambito industriale e nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi. Lauree specialistiche alle quali sarà possibile l'iscrizione (senza debiti formativi) 62/S Lauree spec. in scienze chimiche 82/S Lauree spec. in scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio Attività di base totale Settori scientifico disciplinari PO PA RU Discipline chimiche 12 CHIM/03: CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline fisiche 6 FIS/01: FISICA SPERIMENTALE Discipline matematiche e informatiche Totale Attività di base 24 6 MAT/05: ANALISI MATEMATICA Attività caratterizzanti totale Settori scientifico disciplinari PO PA RU Discipline analitiche e ambientali 24 CHIM/01: CHIMICA ANALITICA Discipline inorganiche chimico 44 CHIM/02: CHIMICA FISICA fisiche CHIM/03: CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline organiche 24 CHIM/06: CHIMICA ORGANICA Totale Attività caratterizzanti 92 Attività affini o integrative totale Settori scientifico disciplinari Discipline biochimiche e 4 farmaceutiche BIO/10: BIOCHIMICA Discipline di contesto 16 FIS/01: FISICA SPERIMENTALE ING-IND/23: CHIMICA FISICA APPLICATA MAT/05: ANALISI MATEMATICA Formazione interdisciplinare 12 FIS/01: FISICA SPERIMENTALE INF/01: INFORMATICA MAT/08: ANALISI NUMERICA Totale Attività affini o integrative 32 Altre attività formative totale Tipologie A scelta dello studente 10 Per la prova finale 6 Prova finale 4 Lingua straniera Altre (art. 10, comma 1, lettera f ) Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro 12 Totale Totale Altre attività formative 32
13 Pagina 13 di 27 TOTALE CREDITI 180 Previsione e programmazione della domanda (*) Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999) Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) no no Rilevazione studenti MODENA (*) Organizzazione della didattica TRIMESTRALE Modalità di svolgimento degli insegnamenti convenzionale Data di inizio dell'attività didattica 29/09/2003 Offerta potenziale 50 (*) = I dati si riferiscono al corso nel suo complesso e non al singolo curriculum OFF.F - Offerta formativa MIUR in collaborazion Università Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA Classe 21 - Classe delle lauree in scienze e tecnologie chimiche Nome del corso Chimica Tessile Facoltà di riferimento del corso SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Sede del corso MODENA Data di attivazione 01/11/2001 Indirizzo internet del corso di laurea Obiettivi formativi specifici I laureati nel corso di laurea in Chimica dovranno: - acquisire un'adeguata conoscenza dei principali settori della chimica (analitico, inorganico, chimico-fisico ed organico), negli aspetti di base, teorici e sperimentali; - essere capaci di utilizzare le metodiche disciplinari di indagine, in relazione a problemi applicativi, con particolare riferimento alle attività produttive del territorio; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - essere in possesso di adeguate competenze e di strumenti per la comunicazione e la gestione delle informazioni; - essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro. Gli obiettivi formativi specifici degli orientamenti proposti sono i seguenti: - curriculum generale: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve avere una
14 Pagina 14 di 27 preparazione più approfondita riguardante struttura, proprietà e trasformazione della materia; - curriculum alimentare: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve possedere conoscenze specifiche relativamente alle matrici bio-organiche ed alle tecniche di analisi, dalle più comuni alle più avanzate, applicate a campioni di origine alimentare; - curriculum ceramico: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve possedere conoscenze specifiche relative ai materiali utilizzati nell'industria ceramica, la loro caratterizzazione e proprietà funzionali e i relativi trattamenti; - curriculum tessile: in aggiunta alle conoscenze chimiche fondamentali, il laureato deve possedere delle conoscenze specifiche relative alle fibre tessili naturali ed artificiali, ai coloranti per fibre tessili ed alle tecnologie per i trattamenti chimici, in particolare processi di tintura e finissaggio. Conoscenze richieste per l'accesso (art.6 D.M. 509/99) Per essere ammessi al corso di laurea in Chimica occorre essere in possesso dei titoli di studio previsti dalla normativa vigente in materia. Dopo l'iscrizione, viene effettuata una prova di valutazione per verificare il possesso dei requisiti minimi di conoscenze matematiche. Possono essere organizzati degli appositi precorsi nelle settimane precedenti l'inizio delle lezioni del primo anno. Caratteristiche della prova finale Per essere ammessi alla prova finale occorre aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono in un periodo di tirocinio presso laboratori dipartimentali o laboratori pubblici e privati sotto la guida di un tutore e nella presentazione di un elaborato scritto per la discussione davanti ad una commissione. La votazione è espressa in centodecimi. Ambiti occupazionali previsti per i laureati I laureati in Chimica svolgeranno attività professionali in ambito industriale e nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi. Lauree specialistiche alle quali sarà possibile l'iscrizione (senza debiti formativi) 62/S Lauree spec. in scienze chimiche 82/S Lauree spec. in scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio Attività di base totale Settori scientifico disciplinari PO PA RU Discipline chimiche 12 CHIM/03: CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline fisiche 6 FIS/01: FISICA SPERIMENTALE Discipline matematiche e informatiche Totale Attività di base 24 6 MAT/05: ANALISI MATEMATICA Attività caratterizzanti totale Settori scientifico disciplinari PO PA RU Discipline analitiche e ambientali 28 CHIM/01: CHIMICA ANALITICA Discipline inorganiche chimico 36 CHIM/02: CHIMICA FISICA fisiche CHIM/03: CHIMICA GENERALE E INORGANICA Discipline organiche 32 CHIM/06: CHIMICA ORGANICA Totale Attività caratterizzanti 96 Attività affini o integrative totale Settori scientifico disciplinari
15 Pagina 15 di 27 Discipline biochimiche e 4 farmaceutiche BIO/10: BIOCHIMICA Discipline di contesto 16 FIS/01: FISICA SPERIMENTALE ING-IND/16: TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE MAT/05: ANALISI MATEMATICA Formazione interdisciplinare 8 FIS/01: FISICA SPERIMENTALE INF/01: INFORMATICA MAT/08: ANALISI NUMERICA Totale Attività affini o integrative 28 Altre attività formative totale Tipologie A scelta dello studente 10 Per la prova finale 6 Prova finale 4 Lingua straniera Altre (art. 10, comma 1, lettera f ) Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro 12 Totale Totale Altre attività formative 32 TOTALE CREDITI 180 Previsione e programmazione della domanda (*) Programmazione nazionale delle iscrizioni al primo anno (art.1 Legge 264/1999) Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) no no Rilevazione studenti MODENA (*) Organizzazione della didattica TRIMESTRALE Modalità di svolgimento degli insegnamenti convenzionale Data di inizio dell'attività didattica 29/09/2003 Offerta potenziale 50 (*) = I dati si riferiscono al corso nel suo complesso e non al singolo curriculum
16 Pagina 16 di 27 Allegato 2 Piano degli studi ufficiale e curricula Il Corso di Laurea in Chimica è organizzato secondo il DM n. 509 del 3/11/99, in modo di soddisfare i requisiti della Classe in Scienze e Tecnologie Chimiche, allegato 21 del D.M. 04/08/2000. Il Corso di Laurea triennale in Chimica ha quattro curriculum: Generale, Alimentare, Ceramico, Tessile, con la possibilità di svolgere un periodo di tirocinio presso una azienda od un laboratorio del settore. SSD Periodo Tipologia ore lezione in aula ore esercitazione o laboratorio I Anno Matematica I MAT/ A Fisica I FIS/ A Chimica generale CHIM/ A Inglese L-LIN/12 1 E 4 32 Chimica fisica I CHIM/ B Chimica organica I CHIM/ B Matematica II MAT/ C Laboratorio di fisica FIS/ C II Anno Fisica II FIS/ C Chimica Analitica I CHIM/ B Chimica Fisica II CHIM/ B Calcolo numerico con Elementi di Informatica MAT/08 INF/01 2 C Chimica Analitica II CHIM/ B Chimica Organica II CHIM/ B Chimica Inorganica I CHIM/ B Laboratorio di fisica FIS/ C III Anno Chimica Biologica BIO/10 1 C Piano di studio ad orientamento alimentare Chimica analitica strumentale per l'industria CHIM/01 1 B alimentare Chemiometria CHIM/01 2 B Laboratorio di Chimica Analitica CHIM/01 2 B 4 60 Chimica Fisica delle Macromolecole CHIM/02 2 B Chimica Inorganica per l'industria Alimentare CHIM/ B Metodi Spettroscopici in Chimica Organica CHIM/06 3 B Chimica degli Alimenti CHIM/10 3 B Chimica delle Fermentazioni CHIM/11 3 B Piano di studio ad orientamento ceramico Chimica analitica strumentale per l'industria CHIM/01 1, 3 B ceramica Chimica dei materiali organici I CHIM/06 1 B Chimica dei materiali inorganici per l'industria CHIM/ B Ceramica Chimica fisica dei materiali CHIM/02 2 B Laboratorio di chimica dei materiali CHIM/03 2 B 4 60 Impatto ambientale CHIM/12 3 B Cristallografia e Mineralogia GEO/06 3 C Tecnologia dei processi ceramici ING-IND/22 3 C Piano di studio ad orientamento tessile Chimica analitica strumentale per l'industria CHIM/01 1 B tessile
17 Pagina 17 di 27 Chimica dei Materiali Organici II CHIM/06 1 B Chimica Fisica delle Interfasi e dei Colloidi CHIM/02 2 B Chimica inorganica industriale CHIM/03 2 B Laboratorio di fibre e coloranti CHIM/06 2 B 4 60 Chimica dei coloranti CHIM/06 3 B Chimica ambientale CHIM/12 3 B Tecnologie industriali tessili ING-IND/16 3 C Piano di studio ad orientamento generale Chimica Analitica Strumentale CHIM/01 1 B Chimica dei materiali organici I CHIM/06 1 B Chimica Fisica Applicata ING-IND/23 1 C Chimica dei materiali inorganici CHIM/03 1, 3 B Insegnamento a scelta (*) CHIM/02 2 B Insegnamento a scelta (*) CHIM/02 2 B Laboratorio di Chimica Fisica CHIM/02 2 B 4 60 Informatica Chimica INF/01 3 C legenda Tipologie degli insegnamenti (secondo il DM n. 509 del 3/11/99) A Insegnamenti di base B Insegnamenti caratterizzanti C Attività affini o integrative D A scelta dello studente E Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera F Altre (art. 10, comma 1, lettera f ) (*) a scelta tra Chimica Fisica dei Materiali Chimica Fisica delle Macromolecole Chimica Fisica delle Interfasi e dei Colloidi PIANI DI STUDIO All atto dell iscrizione al III anno gli studenti dovranno scegliere l orientamento e presentare un piano di studio. Tutti piani di studio devono prevedere, per il conseguimento dei 180 richiesti, anche le seguenti attività formative: Corsi Liberi (10 ) Prova finale (6 ) Tirocinio (6 ) Insegnamenti a scelta (6 ) per l acquisizione di ulteriori conoscenze professionali, all interno un elenco definito ogni anno dal Consiglio di Corso di Laurea. PROVA FINALE Per essere ammessi alla prova finale occorre aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi. Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e la relativa verifica consistono in un periodo di tirocinio presso laboratori dipartimentali o laboratori pubblici e privati sotto la guida di un tutore e nella presentazione di un elaborato scritto per la discussione davanti ad una commissione. La votazione della prova finale è espressa in centodecimi. Il regolamento per il tirocinio e la prova finale è stato approvato con delibera del CCL del 5/2/03 ed è consultabile in rete all indirizzo: Allegato 3 Elenco degli insegnamenti Calcolo Numerico con Elementi di Informatica SSD: MAT/08 : 4 Obiettivi formativi: Il corso ha per obiettivo la presentazione di alcuni metodi fondamentali del Calcolo Scientifico, l'analisi di tali metodi e la loro implementazione su calcolatore. Questi metodi sono descritti prevalentemente nell ambiente di programmazione MATLAB. Parole chiave: Elementi di Informatica. Ambiente di programmazione MATLAB. Aritmetica di macchina. Soluzione di equazioni. Approssimazione di funzioni e di dati. Software matematico. Propedeuticità: nessuna Modalità di svolgimento della didattica: lezione in aula ed esercitazioni in laboratorio
18 Pagina 18 di 27 Modalità di accertamento del profitto: Prova scritta intermedia con prova orale finale oppure prova scritta e orale finale Chemiometria SSD: CHIM/01 : 4 Obiettivi formativi: Fornire gli elementi di base dell analisi chemiometrica dei dati illustrando l applicazione di tali metodiche nei seguenti contesti: a) analisi della varianza; b) controllo di processi; c) analisi esplorativa dei dati; c) classificazione Parole chiave: ANOVA, Carte di controllo, PCA, Cluster Analysis, Classificazione Multivariata Propedeuticità: Conoscenza della Chimica Generale e di alcune nozioni di statistica e di informatica di base Modalità di svolgimento della didattica: Lezioni ed esercitazioni nell aula didattica PC del CICAIA Modalità di accertamento del profitto: Elaborati relativi alle esercitazioni svolte. Prova orale finale. Chimica ambientale SSD: CHIM/12 : 4 Obiettivi formativi: fornire le conoscenze di base relative alle sorgenti, le reazioni, il trasporto, gli effetti e il destino nell ambiente delle diverse specie chimiche di origine sia naturale che antropica; fornire le conoscenze chimiche di base per l identificazione delle problematiche legate ai fenomeni di inquinamento. Parole chiave: comparti ambientali, cicli biogeochimici, ozono stratosferico, inquinamento atmosferico delle aree urbane, effetto serra, costituenti del suolo, inquinamento del suolo, inquinamento delle acque, impatto ambientale. Propedeuticità: Chimica Generale Modalità di svolgimento della didattica: lezioni ed esercitazioni in aula Modalità di accertamento del profitto: prova orale finale Chimica degli Alimenti SSD: CHIM/10 : 4 Obiettivi formativi: fornire conoscenze specifiche sulla costituzione e trasformazione di matrici alimentari e sullo sviluppo delle caratteristiche organolettiche. Parole chiave: proteine, carboidrati, lipidi, vitamine, proprietà sensoriali, additivi, conservanti, indesiderabili. Propedeuticità: Chimica Organica I, Chimica Biologica. Modalità di svolgimento della didattica: lezione frontale. Modalità di accertamento del profitto: prova orale finale. Chimica Analitica I SSD: CHIM/01 : 6+4=10 Obiettivi formativi: dare la capacità di trattare con strumenti matematici il problema degli equilibri ionici in soluzione, sia per quanto riguarda gli equilibri semplici che quelli simultanei; fornire gli elementi per una trattazione statistico-numerica di dati sperimentali. Fornire gli strumenti conoscitivi di base del laboratorio di analisi chimica qualitativa e quantitativa, mediante manipolazione di sostanze e matrici semplici. Parole chiave: equilibri ionici in soluzione; trattamento statistico di dati sperimentali, analisi chimica, qualitativa, quantitativa, sostanze semplici. Propedeuticità: Matematica I; Chimica Generale, Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica I Modalità di svolgimento della didattica: lezioni in aula ed esercitazioni di laboratorio Modalità di accertamento del profitto: prova scritta finale con eventuale integrazione orale; risultati delle prove di laboratorio, e prova orale finale Chimica Analitica II SSD: CHIM/01 : 6+4=10 Obiettivi formativi: fornire allo studente tutte le conoscenze di base per affrontare il problema
19 Pagina 19 di 27 del processo analitico in generale, in modo completo dal campionamento alla refertazione, di una qualunque matrice complessa. Fornire gli strumenti conoscitivi di base del laboratorio di analisi chimica quantitativa, mediante manipolazione di sostanze e matrici complesse. Parole chiave: analisi chimica, processo analitico, matrici complesse, analisi quantitativa. Propedeuticità: Chimica generale, Chimica Analitica I Modalità di svolgimento della didattica: lezioni frontali in aula ed esercitazioni in laboratorio Modalità di accertamento del profitto: risultati delle prove di laboratorio e prova orale finale. Chimica Analitica Strumentale SSD: CHIM/01 : 4 Obiettivi formativi: trattare i principi fisici e chimico-fisici delle più importanti tecniche analitiche strumentali; nel laboratorio, mettere a contatto con la relativa strumentazione Parole chiave: cromatografia; spettroscopia analitica; elettroanalisi Propedeuticità: Chimica Analitica 1; Fisica 1; Chimica Fisica 1; Chimica Organica 1; Fisica 2 Modalità di svolgimento della didattica: lezioni in aula ed esercitazioni in laboratorio Modalità di accertamento del profitto: prova orale finale Chimica Analitica Strumentale per SSD: CHIM/01 : 4 l industria alimentare Obiettivi formativi: trattare i principi fisici e chimico-fisici delle più importanti tecniche analitiche strumentali; nel laboratorio, mettere a contatto con la relativa strumentazione Parole chiave: cromatografia; spettroscopia analitica; elettroanalisi Propedeuticità: Chimica Analitica 1; Fisica 1; Chimica Fisica 1; Chimica Organica 1; Fisica 2 Modalità di svolgimento della didattica: lezioni in aula ed esercitazioni in laboratorio Modalità di accertamento del profitto: prova orale finale Chimica Analitica Strumentale per l industria Ceramica SSD: CHIM01 : 4 Obiettivi formativi:excursus fra le principali tecniche analitiche strumentali utilizzate nell industria ceramica o che è necessario conoscere per un approfondimento della conoscenza delle materie prime per ceramica: argille, feldspati, pigmenti, smalti ecc. Parole chiave:ceramica, piastrelle, strumentazione, campionamento Propedeuticità: (non ufficiale) tutti gli altri moduli di analitica precedenti Modalità di svolgimento della didattica: lezioni frontali, visita a LADAC e CIGS Modalità di accertamento del profitto: esame orale Chimica Analitica Strumentale per l industria SSD: CHIM01 : 4 Tessile Obiettivi formativi: excursus fra le principali tecniche analitiche strumentali utilizzate nell industria tessile o che è necessario conoscere per un approfondimento della conoscenza delle materie prime tale industria: fibre vegetali, animali e sintetiche, tinture, mordenti ecc. Parole chiave: fibre tessili, tinture, strumentazione, campionamento Propedeuticità: (non ufficiale) tutti gli altri moduli di analitica precedenti Modalità di svolgimento della didattica: lezioni frontali, visita a LADAC e CIGS Modalità di accertamento del profitto: esame orale Chimica Biologica SSD: BIO/10 : 4 Obiettivi formativi: Lo studente dovrà approfondire le conoscenze sulla struttura e funzione delle principali molecole e macromolecole di interesse biologico, approfondendo in modo particolare la chimica di tali strutture Parole chiave: Zuccheri, Lipidi, Aminoacidi, Proteine, Vitamine, Basi azotate, Acidi nucleici, Enzimi Propedeuticità: Chimica Inorganica, Chimica Organica I, Chimica Organica II
20 Pagina 20 di 27 Modalità di svolgimento della didattica: Lezioni frontali Modalità di accertamento del profitto: Prova orale finale Chimica dei coloranti SSD: chim/06 :8 Obiettivi formativi:fornire informazioni sul significato del colore, percezione del color ee determinazione di uno standard internazionale, uso dei coloranti in tutti i campi del mondo odierno, tessuti, alimenti, stampa, LCD, laser, NIR Dyes e analisi degli stessi. Determinazione a priori della capacità colorante di molecole mediante studi MO Parole chiave: Definizione di colore, coloranti organici e pigmenti. Analisi dei coloranti, applicazioni su tessuti, coloranti alimentari, uso dei NIR coloranti per laser, uso negli LCD Propedeuticità : Chimica organica I e II Modalità di svolgimento della didattica:lezioni ed esercitazioni in aula Modalità di accertamento del profitto: prova orale e tesina su un argomento concordato Chimica Fisica I (Istituzioni e Laboratorio) SSD: CHIM/02 : 12 Obiettivi formativi: Struttura assiomatica della Termodinamica fenomenologia, sviluppo della termodinamica chimica e relazione con l esperimento. Parole chiave: Termodinamica, termodinamica chimica, soluzioni, reazione chimica. Propedeuticità: nessuna, ma è prevista la conoscenza delle funzioni a più variabili, limiti, derivate, integrazione. Tali competenze sono fornite nei corsi precedente e contemporaneo di matematica. Modalità di svolgimento della didattica: Lezioni ed esercizi in aula. Esperimenti in laboratorio. Modalità di accertamento del profitto: Relazioni sulle esperienze, prova scritta finale e prova orale finale. Eventuali prove, scritte e/o orali intermedie accertano lo stato di avanzamento dell attività didattica e non contemplano valutazione di profitto individuale. Chimica Fisica II (Istituzioni ed Esercitazioni) SSD: CHIM/02 : 8 Obiettivi formativi: fornire i primi fondamenti di meccanica quantistica e svilupparne le applicazioni allo studio della struttura e degli spettri di atomi e molecole. Conoscenze preliminari di cinetica formale. Parole chiave: meccanica quantistica, struttura atomica, teoria del legame chimico, spettroscopia atomica e molecolare, velocità di reazione, leggi cinetiche. Propedeuticità: corsi del I anno Modalità di svolgimento della didattica: lezioni ed esercitazioni in aula. Modalità di accertamento del profitto: prove scritte intermedie e prova orale finale Chimica Fisica Applicata SSD: ING-IND/23 : 4 Obiettivi formativi: sviluppare ed approfondire gli aspetti applicativi dell elettrochimica e della chimica fisica delle superfici. Parole chiave: elettrochimica, impedenza, superfici e dinamica Propedeuticità: Chimica Fisica I Modalità di svolgimento della didattica: lezioni in aula e laboratorio Modalità di accertamento del profitto: esame orale Chimica Fisica delle interfasi e dei colloidi SSD: CHIM/02 : 4 Obiettivi formativi: studio termodinamico di sistemi eterogenei in cui le interfasi giocano un ruolo determinante: nebbie e fumi, colloidi, detergenti, interfasi elettrificate, interfasi solido-solido Parole chiave: superficie, interfase, adsorbimento, tensioattivi Propedeuticità: Chimica Fisica 1 parte (termodinamica) Modalità di svolgimento della didattica: lezioni in aula Modalità di accertamento del profitto: esame orale
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