videosorveglianza e privacy 30 settembre Safety Contact Srl - Gallarate

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1 videosorveglianza e privacy 30 settembre Safety Contact Srl - Gallarate

2 Per dato personale si intende: TUTTO (anche valutativo, suoni, biometrico, video sorveglianza) qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente o associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente. dati comuni dati sensibili dati giudiziari Condanne penali, sanzioni amministrative dipendenti da reato e relativi carichi pendenti, qualità di imputato o indagato. dati personali idonei a rilevare l origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l adesione a partiti, sindacato, associazioni o organizzazioni a carattere filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale

3 Codice in materia di sicurezza privacy (D. Lgs. 196/2003 e smi) Decalogo delle regole per non violare la privacy (29 novembre 2000) Vademecum Provvedimento in materia di videosorveglianza del 08 aprile 2010 Comunicato stampa del 27 aprile 2010 (sistemi integrati e telecamere intelligenti)

4 Consenso: Nel caso in cui trovi applicazione la disciplina del Codice, il trattamento di dati può essere lecitamente t effettuato t da privati ed enti pubblici i economici solamente se vi sia il consenso preventivo dell'interessato, oppure se ricorra uno dei presupposti di liceità previsti in alternativa al consenso (artt. 23 e 24 del Codice). Il Provvedimento si basa sull Istituto del Bilanciamento di interessi Il Garante individua, ai sensi dell'art. 24 del Codice, i casi nei quali il trattamento dei dati personali mediante videosorveglianza può essere effettuato senza consenso da soggetti privati ed enti pubblici economici, nei limiti e alle condizioni indicate, per perseguire legittimi interessi del titolare o di un terzo. Es. sicurezza

5 L utilizzo di sistemi di videosorveglianza è consentito per i seguenti scopi: Sicurezza: protezione e incolumità ità degli individui id i (paragrafo 2 comma 2 lettera 1) del Provv. del garante sulla videosorveglianza del 08 aprile 2010),prevenzione incendi e sicurezza del lavoro protezione della proprietà contro furti, danneggiamenti, atti di vandalismo (par del Provv. del garante sulla videosorveglianza del 08 aprile 2010) rilevazione, prevenzione e controllo delle infrazioni da parte di oggetti pubblici (nel quadro delle competenze ad essi attribuite dalla Legge) acquisizioni di prove

6 L'installazione di sistemi di rilevazione delle immagini deve avvenire nel rispetto: della disciplina in materia di protezione dei dati personali; delle vigenti norme dell'ordinamento civile e penale in materia di interferenze illecite nella vita privata; del controllo a distanza dei lavoratori; e di ogni altra normativa specifica di settore e comunque dei principi generali di liceità, proporzionalità, necessità, pertinenza e non eccedenza

7 Divieto installazione sistemi di videosorveglianza per finalità di controllo a distanza dei lavoratori Art 4 Legge 300/70 accordo con RSA/RSU aziendale autorizzazione DPL

8 Diffusione: I dati raccolti per determinati fini (ad esempio ragioni di sicurezza, tutela del patrimonio) non possono essere utilizzati per finalità diverse o ulteriori, salvo le esigenze di polizia o di giustizia e non possono essere diffusi o comunicati a terzi.

9 ADEMPIMENTI per trattamenti per fini non esclusivamente personali informativa prescrizioni specifiche (verifica preliminare notificazione) misure di sicurezza durata della conservazione diritti degli interessati

10 Adempimenti: informativa SEMPRE OBBLIGATORIA IDONEA (in rapporto alla zona interessata) PREVENTIVA SEMPRE VISIBILE ESAUSTIVA (cartellonistica semplificata + informativa ai sensi dell art. 13 del Codice Privacy) Alcune esenzioni solo per taluni fini di Pubblica Sicurezza.

11 In caso di sola rilevazione sostituire il termine registrazione con rilevazione

12 Sanzioni: La violazione delle disposizioni riguardanti l'informativa è punita con la sanzione amministrativa prevista dall'art. 161 del Codice. da a

13 Adempimenti: Prescrizioni Specifiche Devono essere sottoposti alla verifica preliminare del Garante: sistemi intelligenti: che incrociano/collegano dati biometrici con le immagini o con funzione in grado di rilevare automaticamente comportamenti o eventi anomali, segnalarli, ed eventualmente registrarli (es.: motion detection); sistemi integrati di videosorveglianza che non consentono l applicazione delle misure minime richieste dalla normativa; allungamento dei tempi di conservazione oltre il previsto termine massimo di sette giorni (laddove possibile) dove non è possibile attuare le misure minime di sicurezza

14 Ulteriori adempimenti per i sistemi integrati: adozione di sistemi idonei alla registrazione degli accessi logici degli incaricatii e delle operazioni i compiute sulle immaginii i registrate, t compresi i relativi riferimenti temporali, con conservazione per un periodo di tempo congruo all'esercizio dei doveri di verifica periodica dell'operato dei responsabili da parte del titolare, comunque non inferiore a sei mesi; separazione logica delle immagini registrate dai diversi titolari. In tutti i casi in cui i trattamenti effettuati tramite sistemi integrati di videosorveglianza hanno natura e caratteristiche tali per cui le misure e gli accorgimenti sopra individuati non siano applicabili il titolare del trattamento è tenuto a richiedere una verifica preliminare a questa Autorità.

15 Adempimenti: misure di sicurezza generali I dati raccolti devono essere protetti con idonee e preventive misure di sicurezza, riducendo al minimo i rischi di distruzione, perdita, di accesso non autorizzato, di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta (anche in relazione alla trasmissione delle immagini); E necessario che: a seconda di differenti competenze attribuite ai singoli operatori siano configurati diversi livelli di visibilità e trattamento delle immagini; laddove i sistemi siano configurati per la registrazione e successiva conservazione delle immagini rilevate, deve essere altresì attentamente limitata la possibilità, per i soggetti abilitati, di visionare le immagini registrate e di effettuare sulle medesime operazioni di cancellazione o duplicazione

16 Adempimenti: misure di sicurezza E necessario : predisporre misure tecniche od organizzative per la cancellazione delle registrazioni, allo scadere del termine previsto; adottare specifiche cautele nel caso di esigenze di manutenzione; interventi derivanti da proteggere gli apparati di ripresa digitali connessi a reti informatiche, contro i rischi di accesso abusivo; effettuare la trasmissione tramite una rete pubblica di comunicazioni, di immagini riprese da apparati di videosorveglianza, con l applicazione di tecniche crittografiche che ne garantiscano la riservatezza

17 Adempimenti: misure di sicurezza Occorre designare per iscritto i soggetti, responsabili e incaricati del trattamento dei dati, che possono utilizzare gli impianti e prendere visione i delle registrazioni, i i avendo cura che essi accedano ai soli dati personali strettamente necessari e vietando rigorosamente l accesso di altri soggetti, salvo che si tratti di indagini giudiziarie o di polizia.

18 Responsabile: persona fisica, persona giuridica, P.A. e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposto dal titolare al trattamento di dati personali. Il responsabile è individuato tra soggetti che per esperienza, capacità ed affidabilità forniscano idonea garanzia del pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo relativo alla sicurezza. I compiti affidati al responsabile sono analiticamente specificati per iscritto dal titolare.

19 Incaricato: persona fisica autorizzata a compiere operazioni di trattamento dal titolare o dal responsabile. Le operazioni di trattamento possono essere effettuate solo da incaricati che operano sotto la diretta autorità del titolare o del responsabile, attenendosi alle istruzioni impartite. La designazione è effettuata per iscritto e individua puntualmente La designazione è effettuata per iscritto e individua puntualmente l ambito di trattamento consentito

20 Sanzioni: L'omessa adozione delle misure minime di sicurezza comporta l'applicazione della sanzione amministrativa stabilita dall'art. 162, comma 2-bis, da a ed integra la fattispecie di reato prevista dall'art. 169 del Codice arresto sino a 2 anni o ammenda da a

21 Adempimenti: durata della conservazione La conservazione deve essere limitata a poche ore o, al massimo, alle ventiquattro ore successive alla rilevazione, fatte salve speciali esigenze di ulteriore conservazione in relazione a festività ità ochiusura di uffici o esercizi, nonché nel caso in cui si deve aderire ad una specifica richiesta investigativa dell'autorità giudiziaria o di polizia giudiziaria; Solo in alcuni casi è ammesso un tempo più ampio di conservazione Solo in alcuni casi è ammesso un tempo più ampio di conservazione dei dati che non deve superare la settimana;

22 Adempimenti: durata della conservazione Programmare il sistema in modo che effettui la cancellazione automatica da ogni supporto, di tutte le informazioni allo scadere del termine previsto, anche mediante sovra-registrazione i I dati cancellati non devono essere riutilizzabili. Per gli impianti non digitali la cancellazione delle immagini deve essere Per gli impianti non digitali la cancellazione delle immagini deve essere effettuata nel più breve tempo possibile alla fine del periodo di conservazione fissato dal titolare.

23 Sanzioni: Il mancato rispetto dei tempi di conservazione delle immagini raccolte e del correlato obbligo di cancellazione di dette immagini oltre il termine previsto comporta l'applicazione della sanzione amministrativa stabilita dall'art. 162, comma 2-ter, del Codice da a

24 Diritti degli interessati: Deve essere assicurato agli interessati identificabili l'effettivo esercizio dei propri diritti in conformità al Codice, in particolare quello di accedere ai dati che li riguardano, di verificare le finalità, le modalità e la logica del trattamento (art. 7 del Codice). )

25 Specifici settori: Ospedali e luoghi di cura: no alla diffusione di immagini di persone malate mediante monitor quando questi sono collocati in locali accessibili al pubblico. E' ammesso, nei casi indispensabili, il monitoraggio da parte del personale sanitario dei pazienti ricoverati in particolari reparti (es. rianimazione), ma l'accesso alle immagini deve essere consentito solo al personale autorizzato e ai familiari dei ricoverati Istituti scolastici: ammessa l'installazione di sistemi di videosorveglianza per la tutela contro gli atti vandalici, con riprese delimitate alle sole aree interessate e solo negli orari di chiusura.

26 Specifici settori: Taxi: le telecamere non devono riprendere in modo stabile la postazione di guida e la loro presenza deve essere segnalata con appositi contrassegni; Trasporto pubblico: lecita l'installazione su mezzi di trasporto pubblico e presso le fermate, ma rispettando limiti precisi (es. angolo visuale circoscritto, itt riprese senza l'uso di zoom); Webcam a scopo turistico: la ripresa delle immagini deve avvenire con modalità che non rendano identificabili le persone.

27 Specifici settori: Deposito rifiuti: lecito l'utilizzo di telecamere per controllare discariche di sostanze pericolose ed "eco piazzole" per monitorare modalità del loro uso, tipologia dei rifiuti scaricati e orario di deposito; Violazioni al codice della strada: obbligatori i cartelli che segnalino i sistemi i elettronici i di rilevamento delle infrazioni. i i Le telecamere devono riprendere solo la targa del veicolo (non quindi conducente, passeggeri, eventuali pedoni). Le fotografie o i video che attestano l'infrazione linfrazione non devono essere inviati al domicilio dell'intestatario del veicolo

28 Trattamento di dati personali per fini esclusivamente personali: L angolo visuale delle riprese deve essere comunque limitato ai soli spazi di propria esclusiva pertinenza escludendo ogni forma di ripresa relativa ad aree comuni (cortili, pianerottoli, scale, garage g comuni, etc) ovvero ad ambiti antistanti l abitazione di altri condomini.

29 IGIENE SICUREZZA AMBIENTE CERTIFICAZIONI ANTINCENDIO MEDICINA del LAVORO PRIVACY Divisione Consulenza e servizi Divisione Antinfortunistica Antincendio

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