La contabilizzazione e termoregolazione del calore: prescrizioni normative, finanziamenti e soluzioni tecniche

Transcript

1 La contabilizzazione e termoregolazione del calore: prescrizioni normative, finanziamenti e soluzioni tecniche 24 febbraio 2005 Centro Congressi dell Unione Industriale di Torino SALA Via Vela, 17 - TORINO Esempi di applicazione di termoregolazione e contabilizzazione G. VIAZZO (Tecnocose) e F. SOMA (Edilclima S.r.l.)

2 GLI IMPIANTI ATTUALI DEVONO GARANTIRE AUTONOMIA GESTIONALE E BENESSERE MODESTO CONSUMO ENERGETICO SICUREZZA IGIENE AMBIENTALE

3 CONTABILIZZAZIONE INDIRETTA Che cos è? E LA MISURA DEL CALORE EROGATO DAI CORPI SCALDANTI, DETERMINATA INDIRETTAMENTE, ATTRAVERSO LA MISURA DEI LORO PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO E LA CONOSCENZA DELLE LORO POTENZE NOMINALI.

4 CONTABILIZZAZIONE INDIRETTA A che cosa serve? LA CONTABILIZZAZIONE INDIRETTA, UNITAMENTE ALLA REGOLAZIONE MODULANTE DEL CALORE, SERVE A CONFERIRE L AUTONOMIA GESTIONALE E IL BENESSERE ABITATIVO CON IMPIANTI ESISTENTI DEL TIPO A COLONNE MONTANTI.

5 E APPLICABILE A TUTTI GLI IMPIANTI ESISTENTI? E applicabile agevolmente agli impianti a radiatori (in ghisa, acciaio o alluminio). E applicabile con qualche difficoltà e con minor precisione di misura agli impianti a termoconvettori. Non è applicabile agli impianti a ventilconvettori e su quelli a pannelli radianti.

6 PRODUCE ANCHE RISPARMIO ENERGETICO? Oltre all autonomia gestionale, la regolazione e la contabilizzazione indiretta concorrono al miglioramento del BENESSERE ed al RISPARMIO ENERGETICO, nella misura di almeno il 25% (15% per aumento del rendimento di regolazione e 10% per effetto contabilizzazione). Può produrre ulteriori risparmi nell ambito di interventi integrati individuabili tramite diagnosi energetica.

7 CHI SONO GLI SPECIALISTI DELLA CONTABILIZZAZIONE INDIRETTA? Gli specialisti della contabilizzazione sono i PROFESSIONISTI esperti in impiantistica ed energetica, in grado di eseguire la DIAGNOSI ENERGETICA. PER I MIGLIORI RISULTATI Evitare gli interventi isolati Preferire gli interventi integrati

8 QUALI SONO LE OPERAZIONI NECESSARIE? 1. DIAGNOSI ENERGETICA DELL INSIEME EDIFICIO-IMPIANTO per inserire la contabilizzazione in un insieme organico di misure di risanamento. 2. RILIEVO DEI CORPI SCALDANTI INSTALLATI PER LA DETERMINAZIONE a) della loro potenza nominale UNI 442, secondo UNI 10200; b) della nuova tabella millesimale di fatto. 3. PROGETTO DELLA REGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE PER LA DETERMINAZIONE DI a) diametro delle valvole termostatiche e dei detentori; b) tipo di valvole termostatiche e di sensore; c) posizione di installazione dei contatori; d) tipo di contatore e di sensore; e) curva della temperatura di mandata ai fini della precisione di regolazione e della temperatura di ritorno.

9 4. DIREZIONE DEI LAVORI DI MONTAGGIO DELLE VALVOLE E DEI DETENTORI DA PARTE DI UN INSTALLATORE IDRAULICO. 5. PROGRAMMAZIONE DEI CONTATORI INDIRETTI CON LA POTENZA NOMINALE DEI CORPI SCALDANTI. 6. MONTAGGIO DEI CONTATORI SOTTO LA RESPONSABILITA DEL PROFESSIONISTA PROGETTISTA. 7. MONTAGGIO DELLE TESTE TERMOSTATICHE. 8. ISTRUZIONI PER L USO (CONTENENTI ANCHE IL VALORE DEL NUMERO DEL TOTALIZZATORE). 9. LETTURA DEI CONTATORI (locale o via radio). 10. RIPARTIZIONE DELLE SPESE SECONDO LE NORME UNI

10 TECNICA DI PROGETTAZIONE SI RICORDA CHE LA TECNICA DI PROGETTAZIONE E LA MODALITA DI CONDUZIONE DELL IMPIANTO DIPENDONO DAL TIPO DI INTERVENTO INTEGRATO E DAL TIPO E QUALITA DEL GENERATORE ADOTTATO.

11 La contabilizzazione e termoregolazione del calore: prescrizioni normative, finanziamenti e soluzioni tecniche 24 febbraio 2005 Centro Congressi dell Unione Industriale di Torino SALA 200 Via Vela, 17 - TORINO Esempi di applicazione di termoregolazione e contabilizzazione G. VIAZZO (Tecnocose) e F. SOMA (Edilclima S.r.l.)

12 ALCUNI ESEMPI CONCRETI: CONDOMINIO PRIMAVERA CARCARE (SV) CONDOMINIO ALBERELLI CUGGIONO (MI) CONDOMINIO ANEMONI MILANO (MI) CONDOMINIO GARIBALDI MAGENTA (MI)

13 ONDOMINIO PRIMAVERA CARCARE (SV) (4.450 m³ - 16 appartamenti GG) INCONVENIENTI LAMENTATI 1. Sono trent anni che siamo al freddo 2. Alcuni appartamenti troppo caldi 3. Vertenze legali in corso fra i Condomini INTERVENTI ESEGUITI SU INDICAZIONI DELLA DIAGNOSI ENERGETICA 1. Isolamento del sottotetto 2. Regolazione e contabilizzazione 3. Sostituzione del generatore di calore con uno a condensazione

14 RISULTATI CONSEGUITI QUANTO AL BENESSERE ED IGIENE AMBIENTALE PRIMA Temperatura ambiente imposta dal gestore; Temperature interne non confortevoli (da 15 a 25 C); Temperature inaccettabili al mattino in alcuni appartamenti esposti; Moti convettivi sensibili alla ripresa mattutina con movimentazione di polvere domestica. DOPO Temperatura ambiente scelta dall utente; Temperature volute; Temperature costanti nelle 24 ore; Moti convettivi lenti e costanti senza trascinamento di polvere.

15 RISULTATI CONSEGUITI DATI ECONOMICI Descrizione Combustibile utilizzato Spese di riscaldamento (combustibile + en. elettrica) PRIMA gasolio DOPO metano Risparmio annuo Costo dell intervento Tempo di ritorno dell investimento ,3% ,7 anni

16 RISULTATI CONSEGUITI DATI ENERGETICI Descrizione Dati previsti dalla Diagnosi Energetica Consumo di combustibile Consumo di energia elettrica PRIMA MJ 88,8 kj/m³ GG l gasolio kwh DOPO MJ 43,6 kj/m³ GG m 3 metano 781 kwh Consumo in energia primaria MJ MJ Errore rispetto alla diagnosi -8,3% 0% Risparmio di energia primaria MJ 46,7%

17 RISULTATI CONSEGUITI EMISSIONI INQUINANTI Descrizione Ossido di carbonio CO PRIMA 92 p.p.m. DOPO 30 p.p.m. Ossido di azoto NOx 65 p.p.m. 20 p.p.m. Anidride solforosa SO 2 Indice Bacharach (polveri sottili) 32 p.p.m. 2 0 p.p.m. 0

18 ONDOMINIO ALBERELLI CUGGIONO (MI) (3.400 m³ - 13 appartamenti GG) INCONVENIENTI LAMENTATI 1. Necessità di sostituire il generatore ormai obsoleto INTERVENTI ESEGUITI SU INDICAZIONI DELLA DIAGNOSI ENERGETICA 1. Isolamento del sottotetto 2. Regolazione e contabilizzazione 3. Sostituzione del generatore di calore con uno a condensazione

19 RISULTATI CONSEGUITI QUANTO AL BENESSERE ED IGIENE AMBIENTALE PRIMA Temperatura ambiente imposta dal gestore; Temperature insufficienti al mattino negli appartamenti dell ultimo piano; Forti moti convettivi al mattino con movimentazione di polvere domestica. DOPO Temperatura ambiente scelta dall utente; Temperature desiderate e costanti nelle 24 ore; Moti convettivi deboli e costanti senza trascinamento di polvere.

21 RISULTATI CONSEGUITI DATI ENERGETICI Descrizione Dati previsti dalla Diagnosi Energetica Consumo di combustibile Consumo di energia elettrica PRIMA MJ 67,1 kj/m³ GG l gasolio kwh DOPO MJ 31,5 kj/m³ GG m 3 metano 656 kwh Consumo in energia primaria MJ MJ Errore rispetto alla diagnosi -5,1% 21,5% Risparmio di energia primaria MJ 39,9%

23 CONDOMINIO ANEMONI MILANO ( m³ - 13 appartamenti GG) INCONVENIENTI LAMENTATI 1. Necessità di sostituire il generatore ormai obsoleto INTERVENTI ESEGUITI SU INDICAZIONI DELLA DIAGNOSI ENERGETICA 1. Regolazione e contabilizzazione 2. Sostituzione del generatore di calore con uno a condensazione

26 RISULTATI CONSEGUITI DATI ENERGETICI Descrizione Dati previsti dalla Diagnosi Energetica Consumo di combustibile Consumo di energia elettrica PRIMA MJ 68,6 kj/m³ GG l gasolio kwh DOPO MJ 39,3 kj/m³ GG m 3 metano 723 kwh Consumo in energia primaria MJ MJ Errore rispetto alla diagnosi -7,7% 12,1% Risparmio di energia primaria MJ 32,9%

28 CONDOMINIO GARIBALDI MAGENTA (MI) (7.393 m³ - 22 appartamenti GG) INCONVENIENTI LAMENTATI 1. Necessità di sostituire il generatore ormai obsoleto 2. L amministratore del condominio Alberelli ha riferito la sua esperienza positiva INTERVENTI ESEGUITI SU INDICAZIONI DELLA DIAGNOSI ENERGETICA 1. Isolamento del sottotetto 2. Regolazione e contabilizzazione 3. Sostituzione del generatore di calore con uno a condensazione

31 RISULTATI CONSEGUITI DATI ENERGETICI Descrizione Dati previsti dalla Diagnosi Energetica Consumo di combustibile Consumo di energia elettrica Consumo in energia primaria Errore rispetto alla diagnosi PRIMA MJ 58,9 kj/m³ GG l gasolio kwh MJ -5,1% DOPO MJ 28,6 kj/m³ GG m 3 metano (previsti) kwh (previsti) MJ (previsti) n.a.% Risparmio di energia primaria MJ 48,3%