Tale addebito riguarda i Clienti titolari di forniture di uso domestico attive negli archivi Enel al , secondo le seguenti regole:

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2 La legge di stabilità del 2015 ha stabilito che alle persone fisiche titolari di una fornitura di energia elettrica il canone Rai verrà addebitato sulla fornitura per uso domestico in uso all indirizzo di residenza anagrafica (a partire da luglio 2016 con effetto retroattivo dal 1 gennaio 2016). Tale addebito riguarda i Clienti titolari di forniture di uso domestico attive negli archivi Enel al , secondo le seguenti regole: Solo se si tratta di persona fisica Se non beneficia di alcuna esenzione In caso di residenze multiple il canone RAI viene pagato una e una sola volta per ciascun codice fiscale. Infatti ad ogni nucleo familiare risultante dallo stato di famiglia viene addebitato un solo canone RAI indipendentemente dal numero di forniture possedute.

3 Nel 2016 l importo annuo ordinario del canone RAI è stato ridotto a 100 euro. Per i clienti titolari di forniture per uso domestico, l addebito: avverrà non più tramite bollettino postale, ma direttamente nella fattura di energia elettrica Sarà diviso in rate e inizierà a essere integrato nella bolletta elettrica da luglio. Sarà dovuto una sola volta dallo stesso soggetto o dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica, senza contare il numero di apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni televisive. Invece, i clienti titolari di forniture per uso diverso dall abitazione continueranno a versare il canone con le vecchie modalità.

4 In casi particolari il contribuente può presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 455/2000 per evitare l'addebito del canone nella fattura elettrica o per comunicare di aver diritto all'esenzione dal pagamento del canone: Dichiarando che in nessuna delle abitazioni dove è attivata l utenza elettrica a llui intestata è presente un apparecchio tv sia proprio che di un componente della sua famiglia anagrafica, presentando un apposita dichiarazione sostitutiva tramite il modello disponibile sul sito internet dell Agenzia delle Entrate. Cittadini ultrasettantacinquenni, i cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo non superiore a euro, per essere esonerati dal pagamento del canone TV possono rivolgersi agli uffici dell Agenzia per presentare una dichiarazione sostitutiva di richiesta di esenzione. Diplomatici e militari stranieri,in particolare: gli agenti diplomatici, ai sensi dell'articolo 34 della Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961; i funzionari o gli impiegati consolari, ai sensi dell'articolo 49 della Convenzione di Vienna del 24 aprile 1963; i funzionari di organizzazioni internazionali, esenti in base allo specifico accordo di sede applicabile; i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia, ai sensi dell'articolo 10 della Convenzione di Londra del 19 giugno Forniamo queste notizie in generale: i dettagli applicativi sono riportati ufficialmente sul sito dell Agenzia delle Entrate.

5 Come abbiamo visto, le persone fisiche titolari di una fornitura elettrica ad uso domestico riceveranno l addebito del canone Rai in fattura. Come vengono identificate le forniture sulle quali addebitare il canone? Secondo il decreto attuativo del 2016, è l Agenzia delle Entrate a identificare su quali forniture addebitare il canone. È l Agenzia delle Entrate a trasmettere all Acquirente Unico i dati dei residenti e dei cittadini aventi diritto all esenzione, dopo che l Acquirente Unico gli ha riferito i dati per identificare i Clienti residenti. L Agenzia delle Entrate non effettuerà verifiche sulla residenza per le forniture di uso domestico con potenza impegnata fino a 3 kw. È poi l Acquirente Unico a trasmettere, attraverso il Sistema Informativo Integrato, ad ogni trader gli elenchi che contengono le rate da addebitare per ogni singolo POD (la prima volta entro il 31 maggio). Alla definizione degli indirizzi di residenza concorrono: La legge di Stabilità 208 del 2015 secondo cui a partire dal 2016 le società elettriche, per ogni contratto, devono acquisire la dichiarazione del Cliente in merito alla propria residenza anagrafica. In questo modo avviene la triangolazione dei dati tra Agenzia delle Entrate, Ministero dell Interno, Acquirente Unico e Comuni, il cui fine è acquisire il luogo di residenza anagrafica dei Clienti gestiti da più trader. La delibera 628/2015 finalizzata ad arricchire i dati presenti nel Registro Centrale Ufficiale e che prevede che i trader comunichino entro il 29/04/2016 i dati di residenza in loro possesso in data primo aprile. Tra questi c è anche l informazione relativa alla possibile coincidenza fra residenza Cliente e indirizzo di fornitura. Tale comunicazione verrà aggiornata ogni mese fino a settembre 2016, mentre da ottobre l aggiornamento diventerà «on condition», cioè seguirà ad ogni variazione degli archivi.

6 Come funzionano le rate? Le rate scadono il primo giorno del mese e devono essere addebitate sulla fattura successiva alla scadenza della rata stessa (secondo il normale ciclo di fatturazione del trader, a patto che ci sia la titolarità del punto di fornitura), secondo quanto trasmesso dall Agenzia delle Entrate. Ad esempio, per una fornitura attiva sia al primo gennaio che al primo di luglio, con fattura in emissione nello stesso mese di luglio, verosimilmente verranno addebitate 7 rate (70 euro) corrispondenti a quelle scadute dal 1 di gennaio al 1 di luglio. Se la fornitura ha fatturazione bimestrale, nella successiva emissione di settembre saranno addebitati 20 euro relativi alle rate in scadenza al 1 agosto ed al 1 settembre ed infine nella fattura emessa a novembre verrà addebitata l ultima rata di 10 euro in scadenza il 1 ottobre. Casi particolari: In assenza di consumi, il canone verrà addebitato su bollette da emettere almeno una volta ogni 4 mesi. Se le forniture vengono attivate dopo l emissione delle bollette di ottobre, il canone verrà addebitato il primo mese dell anno successivo. Se una famiglia non ha forniture intestate, sarà direttamente l Agenzia delle Entrate a inviargli il bollettino entro il 31 ottobre. Nel caso in cui, in passato, l abbonamento del canone fosse intestato al coniuge dell intestatario della bolletta, ora sarà volturato all intestatario della bolletta.

7 Inoltre: Le richieste di esenzione vanno inviate all Agenzia delle Entrate: sul sito dell Agenzia sono pubblicate modulistica e regole di compilazione delle richieste di esenzione per mancato possesso di televisori e per canone pagato da altro familiare residente nella stessa o in altra abitazione. Eventuali rimborsi di Canone non dovuto verranno trasmessi dall Agenzia delle Entrate ai trader competenti che, come per gli addebiti, provvederanno all accredito in fattura. Con successivo regolamento dell Agenzia delle Entrate saranno definite le modalità di richiesta dei rimborsi, e l informazione sarà diffusa appena possibile. Non sarà possibile compensare importi a credito per consumi con importi a debito per canone N.B. Per questo motivo, in caso di importo a credito per consumi ed importo a debito per canone, si procederà con l emissione di due fatture separate. Enel procederà quindi al rimborso dell importo a credito secondo le regole in uso ed il Cliente dovrà provvedere al pagamento dell importo del canone. Solo in caso di fattura domiciliata si procederà con l invio di un unico flusso verso l istituto di credito. In presenza di rate del canone le fatture non potranno essere forzate a zero, anche se di importo sotto soglia, perché il Cliente dovrà pagare entro i termini quanto richiesto dal trader che mensilmente dovrà riversare all Agenzia delle Entrate quanto incassato e comunicare ogni mancato incasso. Pertanto il Sottosoglia non sarà applicato alle fatture contenenti una o più rate di Canone Per ulteriori informazioni in merito a quanto detto, il Cliente deve essere indirizzato all Agenzia delle Entrate. Clicca sulla lente per approfondire ulteriori elementi del decreto e le specifiche tecniche del Sistema Informativo Integrato.

8 Ricordiamo che la relazione tra Canone RAI e residenza è indiretta, mediata dal SII il quale dispone anche delle informazioni provenienti dagli altri trader e dall Agenzia delle Entrate. Tuttavia ogni trader deve avere parte attiva nell acquisizione, per ogni contratto, di idonea documentazione o registrazione vocale volti a definire se su un dato POD il Cliente ha o meno la residenza anagrafica. Tale funzione ha lo scopo di ridurre complessivamente il numero di addebiti potenzialmente contestabili da parte del Cliente. Pertanto nei sistemi saranno introdotti ulteriori controlli sulla residenza e verrà rivista la modulistica.

9 L'importo delle rate, sia in addebito che in accredito, concorrerà a determinare il totale da pagare e non il totale bolletta. Comparirà quindi con apposita voce Canone Rai: come ultima voce nella sintesi degli importi fatturati, senza entrare a far parte del grafico di riepilogo nel dettaglio fiscale dopo il Totale della bolletta e prima del Totale da pagare. L importo delle rate per Canone RAI non è soggetto né a IVA né a Bollo.

10 Di seguito una rappresentazione dei flussi di addebito e rimborsi dall Agenzia delle Entrate ai Trader. Ricordiamo che gli importi e le informazioni relative all addebito del canone RAI provengono dall Agenzia delle Entrate, mentre i trader comunicano semplicemente quanto ricevuto.

11 Ecco uno schema del flusso di addebito e dei controlli che avvengono a sistema. L addebito indicato nel box verde avviene non solo a valle di esito SI dei punti di verifica del flusso ma, anche al verificarsi di alcune condizioni, nei due box rosa e più precisamente: - nel primo box rosa segnaliamo l incoerenza al SII, che però può risponderci con l inammissibilità, per cui dovremo in tal caso fatturare lo stesso, verosimilmente fuori dal normale ciclo di fatturazione esempio il caso di una coppia cod fisc + pod senza un contratto attivo). - nel secondo box rosa NON verrà segnalata l incoerenza al SII, viene comunque creata un evidenza ad uso interno, e viene addebitato l importo previsto su fattura separata dall energia (esempio il caso di un cambio d uso verso altri usi intervenuto pochi giorni prima dell arrivo della rata dal SII). Contemporaneamente alla verifica dell esistenza della coppia cod fisc + pod (fornitura attiva e di uso domestico) procediamo anche al controllo dello stato di residenza. Gli esiti KO, in attesa di indicazioni sulle modalità di aggiornamento del dato della residenza in possesso dei trader e nel caso arrivi una rata su una fornitura non residente, procediamo con annotazione in un tabulato evidenze ad uso interno Non viene inviata alcuna segnalazione vs attori esterni.

12 Vediamo ora alcune FAQ che potrebbero rivolgerci i nostri Clienti: ecco come rispondere! Per richieste non presenti nelle FAQ, sarà necessario suggerire al Cliente di consultare il sito RAI o di far riferimento all Agenzia delle Entrate.

13 Qual è l importo del canone? 1. Per il 2016 il canone annuo ordinario è di 100 euro. Come si paga il canone? 2. Il canone è compreso nella bolletta della luce. L importo di 100 euro lo paghi in 10 rate mensili, da gennaio a ottobre. Nel 2016 pagherai la prima rata nella prima bolletta che riceverai dopo il 1 luglio e comprenderà la somma di tutte le rate scadute fino a quel momento. In fattura, troverai una voce specifica che indica l'importo relativo alle rate del canone. Ho due case, quanto devo pagare di canone? 3. Il canone si paga una volta sola, viene addebitato nella bolletta della casa dove si ha la residenza. Non ho la TV, come faccio per non avere l'addebito in bolletta? 4. Devi presentare una dichiarazione alla Direzione Provinciale I di Torino dell Agenzia delle Entrate. La modulistica e le istruzioni per la compilazione sono disponibili nel sito dell Agenzia delle Entrate, alla pagina dedicata a Modelli e Istruzioni - Canone TV e va presentata entro il 16 maggio Se vuoi scaricare le istruzioni e i modelli di esenzione Canone TV, clicca qui. La dichiarazione sostitutiva presentata dal 17 maggio 2016 al 30 giugno 2016 ha effetto per il canone dovuto per il semestre luglio-dicembre La dichiarazione sostitutiva presentata dal 1º luglio 2016 ed entro il 31 gennaio 2017 ha effetto per l'intero canone dovuto per l'anno La dichiarazione è valida solo per l anno in cui la presenti, quindi ricordati di ripresentarla ogni anno. Se hai bisogno di maggiori informazioni, puoi consultare il sito della Rai o quello dell'agenzia delle Entrate.

14 Chi è esente dal pagamento del canone Rai? 5. Per conoscere quali sono le categorie esenti dal pagamento del canone, vai al sito dell Agenzia delle entrate, alla pagina Canone TV Casi particolari di esonero. Che cosa si intende per apparecchio televisivo? 6. Si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente o tramite decoder o sintonizzatore esterno. Per sintonizzatore si intende un dispositivo, interno o esterno, idoneo ad operare nelle bande di frequenza destinate al servizio televisivo secondo almeno uno degli standard previsti nel sistema italiano per poter ricevere il relativo segnale TV. Non sono quindi intesi come apparecchi televisivi: computer, smartphone, tablet ed ogni altro dispositivo, se privo del sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare. Gli uffici e le caserme pagano il canone? 7. No, il canone si paga esclusivamente nella bolletta della casa in cui si ha la residenza anagrafica. Si paga il canone anche nelle bollette della luce del condominio? 8. No, il canone si paga esclusivamente nella bolletta della casa in cui si ha la residenza anagrafica. Posso disdire l abbonamento Rai? 9. No, dal 2016, non si può disdire l abbonamento Rai richiedendo il sigillo agli apparecchi televisivi. Chi paga il canone, l inquilino o il padrone di casa? 10. Lo paga in bolletta l'intestatario dell'utenza che ha la residenza nella casa, indipendentemente se è inquilino o proprietario. Per avere informazioni su questo tema, consulta il sito della Rai. Abbiamo più di una TV in casa, devo pagare il canone per ognuna? 11. No, il canone si paga una volta sola per famiglia anagrafica e comprende tutti gli apparecchi che hai in casa. Cosa si intende per famiglia anagrafica? 12. Per famiglia anagrafica si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela oppure un insieme di persone legate da vincoli di affinità o di affetto, che coabitino o abbiano dimora abituale (cioè residenza) nello stesso Comune; una famiglia anagrafica può essere costituita da una sola persona. La definizione è contenuta nell'art. 4 del DPR 30 maggio, 1989, n. 232 Condivido la casa con altre due persone, ma abbiamo un'unica TV. Chi deve pagare il canone? 13. Lo paga in bolletta l'intestatario dell'utenza che ha la residenza nella casa. Per avere informazioni su questo tema, consulta il sito della Rai. Prima, il canone era a nome di mia moglie, che lo pagava col bollettino. La bolletta della luce, invece, è intestata a me. Chi deve pagare il canone? 14. Il canone viene addebitato sulla bolletta della luce della casa dove si ha la residenza.

15 Se moglie e marito appartengono alla stessa famiglia anagrafica, si deve pagare una volta sola. Lo sportello SAT dell Agenzia delle Entrate provvederà a fare la voltura e l'intestatario diventerà il marito. Per maggiori chiarimenti su questi temi puoi consultare il sito della RAI e dell Agenzia delle Entrate. Enel ha informazioni sullo status dei suoi consumatori? Sa se due persone sono effettivamente marito e moglie, oppure padre e figlio? 15. No. Per attivare una fornitura elettrica, non c'è bisogno di dichiarare alcuna relazione di parentela. Enel registra soltanto la condizione di residente o non residente, secondo quanto indicato dai propri clienti. In famiglia siamo titolari di più contratti di energia elettrica come residenti. Quante volte dobbiamo pagare il canone? 16. Ogni famiglia anagrafica deve pagare il canone una volta sola e bisogna comunicare allo sportello dell'agenzia delle entrate SAT su quale fattura elettrica deve essere addebitato, compilando il Quadro B del modello di dichiarazione sostitutiva. Puoi scaricare il modello sui siti e La dichiarazione si presenta una volta sola. Se nel corso del tempo avvengono dei cambiamenti nella famiglia anagrafica rispetto a quello che hai dichiarato nel Quadro B, devi presentare una nuova dichiarazione compilando la sezione Dichiarazione di variazione dei presupposti. La trovi sempre nel Quadro B del modello di dichiarazione sostitutiva. Ho attivato una nuova utenza elettrica per la prima volta quest'anno e non ho la tv. Quanto tempo ho per presentare la dichiarazione di non detenzione? 17. Se non sei titolare di un'altra utenza residenziale, hai tempo fino al mese successivo alla data di attivazione per presentare la dichiarazione ed essere esonerato dal pagamento del canone. La dichiarazione presentata dopo tale scadenza ha effetto secondo i termini previsti per le utenze elettriche già attive. Per il 2016, se hai attivato una nuova utenza tra gennaio e marzo, hai tempo fino al 16 maggio per presentare la dichiarazione sostitutiva. E deceduto l intestatario di una utenza elettrica di tipo residenziale che aveva degli apparecchi televisivi ed abitava da solo. E possibile presentare la dichiarazione sostitutiva? 18. L erede può presentare la dichiarazione sostitutiva per evitare l addebito del canone sull utenza elettrica intestata al deceduto, compilando la sezione Dichiarazione contenuta nel Quadro B del modello disponibile sul sito dell Agenzia delle Entrate se l erede stesso è intestatario di un utenza su cui è dovuto il canone. L erede deve riportare nel Quadro B il proprio codice fiscale, anche se non fa parte della stessa famiglia anagrafica del soggetto deceduto. Ho dimenticato di effettuare la voltura e l intestatario attuale del contratto è deceduto, come devo comportarmi? 19. La voltura è sempre necessaria indipendentemente dal canone rai e sarà a titolo oneroso se non è un erede convivente, a titolo gratuito se si tratta di erede convivente.

16 Una volta fatta la voltura, indipendentemente se con titolo gratuito o oneroso, all AU sarà comunicato il dato del nuovo cliente come previsto da delibera 628, e per il nuovo cliente, qualora ricorrano le condizioni, dal mese successivo scatterà l addebito. Nel caso di mancato incasso del precedente intestatario sarà a cura dell agenzia delle entrate procedere come più opportuno. Complimenti, hai concluso il corso sul Canone RAI in bolletta. Ora mettiti alla prova con un breve quiz! se non lo hai ancora fatto, scarica i materiali di approfondimento!