GIUNTA PROVINCIALE Estratto dal verbale delle Deliberazioni
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- Diana Gentili
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1 PROVINCIA DI VENEZIA GIUNTA PROVINCIALE Estratto dal verbale delle Deliberazioni Oggetto: DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO E OFFERTA FORMATIVA - PROPOSTA DI ATTIVAZIONE DI NUOVI INDIRIZZI DI STUDIO E DI ACCORPAMENTI DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE DI COMPETENZA PROVINCIALE A DECORRERE DALL ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Progressivo Generale N 137/2014 Seduta del 24/10/2014 Sotto la presidenza di Francesca Zaccariotto; presenti e assenti i sottonotati Assessori: Qualifica Componente Presente Presidente Zaccariotto Francesca PRESENTE Vice Presidente Dalla Tor Mario PRESENTE Assessore Andreuzza Giorgia PRESENTE Assessore Canali Giuseppe PRESENTE Assessore D Anna Paolino PRESENTE Assessore Dalla Vecchia Paolo ASSENTE Assessore Gasparotto Giacomo PRESENTE Assessore Gianni Lucio ASSENTE Assessore Grandolfo Giacomo ASSENTE Assessore Speranzon Raffaele ASSENTE Assessore Tessari Claudio PRESENTE Assessore Vigolo Elisa ASSENTE Partecipa il Segretario generale STEFANO NEN
2 Premesso che la Regione del Veneto, con D.G.R. n dell 01/07/2014, ad oggetto Programmazione della rete scolastica e dell offerta formativa. Anno scolastico Linee guida. D.Lgs 112/1998 art.138., ha adottato i seguenti indirizzi e principi dell Offerta formativa relativa alla Programmazione della rete scolastica per l A.S : [Omissis..] 1. ai sensi della Deliberazione del Consiglio Regionale n. 90 del 29 ottobre 1998, punto 5.3, nel formulare i piani di offerta formativa saranno valutati i caratteri che rivestono importanza ai fini economici e sociali, dando priorità alle situazioni che presentano validi rapporti con gli stessi; potrà essere assicurata la presenza, in ciascuna area, di strutture scolastiche che possano attivare corsi ad alta specializzazione, in corrispondenza di particolari destinazioni socio-economiche di quel territorio, anche al fine di favorire la costituzione di percorsi formativi integrati con l offerta di formazione professionale esistente nella medesima area; 2. le proposte di piano dell offerta formativa saranno messe a punto tenendo conto dell esperienza didattica e del profilo culturale proprio delle diverse istituzioni scolastiche e coinvolgendo nelle sedi di collaborazione istituzionale e di concertazione sociale gli stakeholders della scuola, nell ottica dell interrelazione fra programmazione dell offerta e organizzazione della rete scolastica; 3. i piani di offerta formativa dovranno essere la risultanza di un patto formativo con gli stakeholders della scuola e quindi consentire opportunità di interazione-cooperazione sistematica tra sistema formativo, da un lato, e mondo del lavoro, risorse culturali e sistema della ricerca, dall altro, in sintonia e in raccordo con le innovative proposte di azioni sviluppate nell ambito del Programma Operativo Regionale (POR) del Fondo Sociale Europeo; in tale prospettiva si inquadrano le esperienze di Alternanza Scuola Lavoro, nelle diverse forme possibili; 4. i piani di offerta formativa saranno sostenuti da adeguate azioni di orientamento sia informativo che didattico. Nella proposta di programmazione dell offerta formativa del proprio territorio si raccomanda alle Amministrazioni provinciali di tenere presente la necessità di applicare alcuni principi: il principio di efficacia/efficienza della distribuzione territoriale dell offerta; il raccordo stretto fra programmazione territoriale ed esigenze dell edilizia scolastica; il contenimento e la razionalizzazione della spesa; l attenzione alle criticità emergenti (rischio di dispersione scolastica, aumento iscritti stranieri,aumento studenti in situazione di handicap). I nuovi indirizzi da attivare dovranno: risultare utili e originali con valenza pertanto innovativa e attuale, in base cioè ad analisi mirate, nell ambito di riferimento, in quanto assenti o necessari alla piena soddisfazione delle esigenze del Distretto Formativo e non in concorrenza con l offerta formativa delle realtà limitrofe; risultare coerenti con l offerta formativa esistente, anche nell ottica dello sviluppo di poli liceali da un lato e poli tecnico-professionali dall altro; possono essere richiesti ed attivati indirizzi di ordini diversi solo se riferiti alla creazione di un campus (viene definito campus un area territoriale dove è presente una pluralità di tipologie di istituti, settori e indirizzi diversificati cui riferisce lo stesso insieme di servizi); risultare compatibili con le strutture, le risorse strumentali e le attrezzature esistenti o disponibili, non solo per quanto riguarda il primo anno, ma per l intero percorso formativo; presentare dati previsionali relativi agli iscritti alla prima classe nell A.S atti a garantire l attivazione della stessa ed il mantenimento dell indirizzo negli anni successivi ai sensi del D.P.R. 81/2009; provenire da istituzioni scolastiche con un numero di studenti non superiore a 900; sono ammesse deroghe a fronte di adeguate motivazioni con il preventivo accordo della Provincia e dell Ufficio Scolastico Territoriale (che rappresenta l Ufficio Scolastico Regionale per il
3 Veneto nell ambito della Commissione di Distretto Formativo), anche nel caso di creazione di campus. Costituisce criterio di preferenza la sostituzione, con un nuovo indirizzo, di uno preesistente nel medesimo ambito. Gli indirizzi presenti nell offerta formativa delle istituzioni scolastiche saranno soppressi dopo tre anni consecutivi di non attivazione su ricognizione dell Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto. ; visto che nella succitata D.G.R., nel quadro giuridico riguardante le competenze attribuite con il D.Lgs. 112/98 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, si rileva quanto segue: Con il D. Lgs. n. 112 del 1998 sono state quindi devolute a Regioni, Province e Comuni, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza, funzioni amministrative che nell ambito dell istruzione si possono così riassumere: Competenze delle Regioni: programmazione dell offerta formativa, programmazione della rete scolastica, fissazione del calendario scolastico; erogazione di contributi a scuole non statali. Competenze di Province e Comuni: istituzione, aggregazione, fusione e soppressione di scuole; servizi handicap; uso edifici e attrezzature; sospensione d urgenza delle lezioni; costituzione, controlli e vigilanza sugli organi collegiali della scuola a livello territoriale; educazione adulti; orientamento scolastico e professionale; realizzazione pari opportunità; supporto alla continuità didattica verticale e orizzontale tra gradi e ordini di scuola; interventi perequativi; prevenzione dispersione scolastica; educazione alla salute. Questo assetto di competenze si è consolidato con la riforma del Titolo V della Costituzione a seguito della Legge Costituzionale n. 3 del 2001, che ha avviato, modificando l art. 118 Cost., co. 1, il più ampio decentramento amministrativo. Per quanto riguarda l ambito delle competenze regionali in materia di dimensionamento scolastico si ricorda che la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 200 del 2 luglio 2009, ha dichiarato l illegittimità costituzionale dell art. 64 comma 4 lett. f) bis ed f) ter della L. n. 133 del 2008, nella parte in cui attribuisce allo Stato la competenza a definire, con propri regolamenti di delegificazione, criteri, tempi e modalità per le determinazione e l articolazione dell azione di dimensionamento della rete scolastica prevedendo, nell ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, l attivazione di servizi qualificati per la migliore fruizione dell offerta formativa. Con detto pronunciamento, fermo l assetto delle competenze indicato nella normativa di settore, è stato precluso alle fonti statali d intervenire direttamente sulla programmazione della rete scolastica regionale. Si ricorda inoltre che sull assetto delle competenze in materia d istruzione la Legge n. 56/2014 ha confermato tra le funzioni fondamentali delle province la programmazione provinciale della rete scolastica nel rispetto della programmazione regionale oltre che la gestione dell edilizia scolastica ; viste le richieste regolarmente presentate dai vari istituti scolastici per l anno scolastico 2015/2016, secondo la tempistica prevista dalle linee guida regionali sopracitate; atteso che, nel rispetto delle procedure e dei tempi indicati dalle linee guida, sono state convocate le relative Commissioni di distretto formativo (d ambito), per l esame delle suddette richieste di nuovi percorsi di Offerta scolastica ; accertato che le Commissioni di distretto formativo si sono regolarmente riunite in data 3 ottobre 2014, con la presenza dell Assessore all Istruzione della Provincia di Venezia - Claudio Tessari, del Dirigente dell Ufficio Scolastico Territoriale - Domenico Martino, con delega del Ufficio Scolastico Regionale, della rappresentanza dei Sindaci dei Comuni interessati, dei Dirigenti scolastici degli Istituti di istruzione secondaria superiore interessati, della rappresentanza della Commissione Provinciale Lavoro e della Consulta Provinciale degli Studenti, e che, dopo aver acquisito i necessari pareri favorevoli della Provincia di Venezia e dell Ufficio Scolastico, nonché i pareri dei
4 Sindaci, o delegati presenti, ha espresso il proprio parere favorevole, come risulta dalle relative schede di verbale, i cui esiti vengono di seguito riportati: Istituto Cornaro Jesolo: opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali dell attuale indirizzo Professionale Servizi per l enogastronomia e ospitalità alberghiera articolazione Enogastronomia già attivo nell istituto, in quanto non presente nel distretto formativo ed idonea ad arricchire e diversificare l offerta formativa dell istituto, andando a sostituire il percorso Servizi Commerciali non più attivato.; Istituto di Istruzione Superiore Scarpa-Mattei sede Scarpa - San Donà di Piave: articolazione Geotecnico dell indirizzo Tecnico tecnologico Costruzioni, Ambiente e Territorio già attivo nell istituto, in quanto amplia l offerta formativa specialistica del Distretto, individuando un nuovo percorso di specializzazione, coerente con il mercato del lavoro e lo sviluppo economico-sociale locale; Istituto di Istruzione Superiore Cestari-Righi-Cini Chioggia: indirizzo professionale Servizi per l enogastronomia e ospitalità alberghiera, supportato dal Comune di Chioggia con apposita delibera, amplia l offerta formativa territoriale in quanto non presente nel distretto, con numerosi studenti dirottati invece su Adria, rilevando la disponibilità di spazi e laboratori dichiarata, ma comunque senza oneri a carico della Provincia, essendo necessario formalizzare la disponibilità di soggetti terzi (Consorzio Con Chioggia Sì e/o CFP provinciale di Chioggia), a rendere fruibili le cucine dei propri associati che però deve risultare non onerosa per la Provincia, che non dispone di risorse a tale titolo; Istituto di Istruzione Superiore Veronese-Marconi sede Marconi Cavarzere: indirizzo professionale Servizi per l Agricoltura e lo sviluppo rurale, supportato dal Comune di Cavarzere, che garantisce a proprio carico il costo dei trasporti verso l azienda agricola, in quanto dispone già di spazi e laboratori di chimica/microbiologia, e senza oneri a carico della Provincia, cogliendo la disponibilità della Fondazione Franceschetti di mettere a disposizione gratuitamente il terreno agricolo necessario all Azienda agricola; Istituto Musatti Dolo Opzione Produzione Commerciale e Pubblicitaria dell indirizzo Servizi Commerciali, già attivo nell istituto, in quanto amplia l offerta formativa professionale carente nel territorio, considerato che sono dichiarati spazi sufficienti per l intero percorso quinquennale e precisato che, comunque, la nuova opzione non potrà dar adito a ulteriori richieste di spazi da parte del Musatti; Istituto di Istruzione Superiore 8 Marzo-Lorenz sede 8 Marzo - Mirano: articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing dell indirizzo Tecnico economico Amministrazione Finanza e Marketing già attivo nell istituto, in quanto amplia l offerta formativa specialistica dell Istituto e del distretto, individuando un nuovo percorso di specializzazione che completa l offerta agli studenti, considerato che non necessita di nuovi laboratori, già presenti, o di nuovi spazi; Istituto di Istruzione Superiore 8 Marzo-Lorenz sede Lorenz - Mirano: opzione Valorizzazione e Commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio dell indirizzo Professionale Servizi per l Agricoltura e lo Sviluppo rurale già attivato nell istituto, in quanto amplia l offerta formativa specialistica del Distretto e dell intera provincia, individua un nuovo percorso di specializzazione, coerente con il mercato del lavoro e la commercializzazione e promozione dei prodotti IGP, è sostenuto dal Comune di Mirano e da numerosi Consorzi e Associazioni Agricoltori, non necessita di nuovi laboratori ed ha già l Azienda Agricola; Istituto di Istruzione Superiore Levi-Ponti sede Ponti - Mirano: opzione Manutenzione e Assistenza tecnica in Apparati, Impianti e Serviti tecnici Industriali dell indirizzo Professionale Manutenzione e Assistenza Tecnica già attivato nell istituto, in quanto amplia l offerta formativa specialistica del Distretto nella specializzazione dell impiantistica, non confligge con altre indirizzi di studio del territorio, nemmeno professionali, individua un nuovo percorso di
5 specializzazione coerente con il mercato del lavoro territoriale dell edilizia e sono già presenti i laboratori necessari; visto che dalle schede di verbale delle predette riunioni delle Commissioni di distretto formativo risulta altresì: i. che la richiesta presentata dall Istituto di Istruzione Superiore Bruno-Franchetti sede Franchetti Mestre, per l attivazione di un nuovo indirizzo di Liceo Linguistico non è stata ritenuta accoglibile in considerazione dell attuale indirizzo liceale classico che si continua a ritenere basilare e che si sta tentando di rivalutare, anche con manifestazioni pubbliche in accordo con l istituto stesso, ed in considerazione del fatto che l unico istituto nella terraferma veneziana che offre già tale indirizzo riesce a garantire solamente due sezioni di linguistico, quindi con una potenziale utenza piuttosto ridotta che non presuppone la necessità di estendere tale indirizzo nel centro di Mestre, oltre che del mancato rispetto del criterio che non permette di assegnare nuovi indirizzi agli istituti, come questo, che superino i 900 alunni; ii.che la richiesta presentata dall Istituto di Istruzione Superiore Morin Mestre per l attivazione di un nuovo indirizzo di Liceo Linguistico, non è stata ritenuta accoglibile in considerazione che già gli scorsi anni è stato autorizzato il nuovo indirizzo Sportivo, purtroppo non ancora attivato per mancata disponibilità dei relativi organici da parte dell Ufficio scolastico, in considerazione che l unico istituto nella terraferma veneziana che offre già tale indirizzo riesce a garantire solamente due sezioni di linguistico, quindi con una potenziale utenza piuttosto ridotta che non presuppone la necessità di estendere tale indirizzo nel centro di Mestre; iii. che, pur se questione di competenza regionale, viene espresso parere contrario alla richiesta presentata dall Istituto di Istruzione Superiore Scarpa-Mattei sede Mattei S. Stino di Livenza, all attivazione del nuovo Indirizzo di studio di Istruzione e Formazione Professionale Operatore alla riparazione dei veicoli a motore riparazione parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici, in quanto già presente nel territorio analogo percorso di formazione professionale, con il rischio di impoverimento di entrambi e di parcellizzazione dell offerta formativa, avendo già altri 2 percorsi IeFP attivi; iv. che viene espresso parere favorevole, su precisa richiesta avanzata dall Istituto Guggenheim, alla soppressione dell Istituto Professionale A. Mozzoni di Mestre, già annesso al Liceo Artistico Guggenheim, e della sua contestuale trasformazione in Liceo Artistico, in considerazione dell esaurimento del precedente percorso Professionale Grafica, non più previsto dalla riforma dei cicli scolastici; visti i. l art. 138 comma 1, lettera a) del D.Lgs. 112/98 che delega alla regione la programmazione dell'offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale; ii. l art 139 comma 1, lettere a) e b) del D.Lgs. 112/98 che rispettivamente attribuiscono alle province l'istituzione, l'aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione e la redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche; iii. il DPR 233/1998 che reca norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti, a norma dell'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59; ritenuto pertanto di accogliere integralmente le proposte formulate dalle Commissioni di distretto formativo nelle sedute del 3 ottobre 2014 riportate in premessa, salvo prevedere il differimento dell attivazione presso l Istituto di Istruzione Superiore Cestari-Righi-Cini Chioggia dell indirizzo Professionale Servizi per l enogastronomia e ospitalità alberghiera all anno scolastico , al fine di permettere il perfezionamento dei necessari accordi organizzativi
6 con i soggetti terzi disponibili alla messa a disposizione dei laboratori indispensabili all attività didattica richiesta, senza oneri a carico della Provincia di Venezia; considerato che il presente provvedimento riveste carattere d urgenza ai sensi dell articolo 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, in quanto, in ossequio al cronoprogramma deliberato dalla Giunta della Regione Veneto, gli Enti Locali devono adottare le determinazioni degli Organi Provinciali entro il alla Regione Veneto; DELIBERA 1. di approvare a decorrere dall anno scolastico , per quanto di competenza e per le motivazioni espresse in premessa, le proposte di attivazione dei sottoelencati Indirizzi / Articolazioni / Opzioni: a) Istituto Cornaro Jesolo: opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali ; b) Istituto di Istruzione Superiore Scarpa-Mattei sede Scarpa - San Donà di Piave: articolazione Geotecnico c) Istituto di Istruzione Superiore Veronese-Marconi sede Marconi Cavarzere: Indirizzo Professionale Servizi per l Agricoltura e lo sviluppo rurale ; d) Istituto Musatti Dolo: Opzione Produzione Commerciale e Pubblicitaria ; e) Istituto di Istruzione Superiore 8 Marzo-Lorenz sede 8 Marzo Mirano: articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing ; f) Istituto di Istruzione Superiore 8 Marzo-Lorenz sede Lorenz Mirano: opzione Valorizzazione e Commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio, g) Istituto di Istruzione Superiore Levi-Ponti sede Ponti Mirano: opzione Manutenzione e Assistenza tecnica in Apparati, Impianti e Serviti tecnici Industriali ; 2. di approvare, per quanto di competenza e per le motivazioni espresse in premessa, la proposta di attivazione presso l Istituto di Istruzione Superiore Cestari-Righi-Cini Chioggia dell indirizzo Professionale Servizi per l enogastronomia e ospitalità alberghiera, ma solo a decorrere dall anno scolastico ; 3. di respingere, per quanto di competenza e per le motivazioni espresse in premessa, le proposte presentate: a) dall Istituto di Istruzione Superiore Bruno-Franchetti sede Franchetti Mestre, per l attivazione di un nuovo indirizzo di Liceo Linguistico ; b) dall Istituto Morin Mestre, per l attivazione di un nuovo indirizzo di Liceo Linguistico ; 4. di esprimere parere contrario alla proposta presentata dall Istituto di Istruzione Superiore Scarpa-Mattei sede Mattei S. Stino di Livenza all attivazione del nuovo Indirizzo di studio di Istruzione e Formazione Professionale IeFP a qualifica Operatore alla riparazione dei veicoli a motore riparazione parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici ; 5. di approvare, a decorrere dell anno scolastico , per quanto di competenza e per le motivazioni espresse in premessa, la proposta di soppressione dell Istituto Professionale A. Mozzoni di Mestre, già annesso al Liceo Artistico Guggenheim, e la sua contestuale trasformazione in Liceo Artistico Guggenheim ; 6. di trasmettere copia del presente provvedimento alla Regione Veneto; 7. di trasmettere copia dello stesso alla Direzione Generale del Veneto del Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca. La suestesa proposta di deliberazione viene approvata con il voto favorevole legalmente espresso dai presenti, salvo quello del Vice Presidente Mario Dalla Tor, che vota contrario, in quanto ritiene
7 che l attivazione dell indirizzo Professionale Servizi per l enogastronomia e ospitalità alberghiera presso l Istituto di Istruzione Superiore Cestari-Righi-Cini vada disposta sin dall anno scolastico 2015/16, così agevolando diversi giovani della città di Chioggia e le loro famiglie. Con successiva, separata votazione palese e unanime, il presente provvedimento viene dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell'art. 134, co. 4 del D.Lgs 267/2000, per i motivi d'urgenza indicati in premessa LA PRESIDENTE FRANCESCA ZACCARIOTTO IL SEGRETARIO GENERALE STEFANO NEN
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