Regolamento per l istituzione e l organizzazione dell area pedonale del capoluogo.

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1 COMUNE DI CAMPI BISENZIO Regolamento per l istituzione e l organizzazione dell area pedonale del capoluogo. Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 21 del 9 febbraio

2 COMUNE DI CAMPI BISENZIO - Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DELL AREA PEDONALE DEL CAPOLUOGO 1

3 COMUNE DI CAMPI BISENZIO - Provincia di Firenze - REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DELL AREA PEDONALE DEL CAPOLUOGO INDICE Art. 1) DEFINIZIONE DI AREA PEDONALE Art. 2) DELIMITAZIONE DELL AREA PEDONALE Art. 3) ACCESSO ALL AREA PEDONALE Art. 4) SEGNALETICA STRADALE Art. 5) REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE E DELLA SOSTA NELL AREA PEDONALE. Art. 6) INTERVENTI SULLA RETE VIARIA LIMITROFA ALLA A.P... Art. 7) AUTORIZZAZIONI PER ACCESSO ALL AREA PEDONALE Art. 8) CONTRASSEGNI DI AUTORIZZAZIONE PER L ACCESSO ALL AREA PEDONALE Art. 9) MODALITA PER LA RICHIESTA DEI CONTRASSEGNI DI AUTORIZZAZIONE PER L ACCESSO ALL AREA PEDONALE Art. 10) MODALITA DI ISTITUZIONE DELL AREA PEDONALE. Art. 11) MODIFICHE DEL REGOLAMENTO Art. 12) NORME FINALI Allegato A) PLANIMETRIA Allegato B) CONTRASSEGNI DI AUTORIZZAZIONE PER L ACCESSO ALL AREA PEDONALE 2

4 COMUNE DI CAMPI BISENZIO - Provincia di Firenze - REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DELL AREA PEDONALE DEL CAPOLUOGO Art. 1) DEFINIZIONE DI AREA PEDONALE 1. Stante la definizione dell art. 3, comma 1, voce 2, del D.Lgs n 285 Codice della Strada -, per Area Pedonale (A.P.) si deve intendere l area interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli di servizio di emergenza e salvo deroghe per i velocipedi e per i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie, nonché quelli ad emissioni zero aventi ingombro e velocità tali da poter essere assimilati ai velocipedi. Art. 2) DELIMITAZIONE DELL AREA PEDONALE 1. L Area Pedonale del capoluogo ha come limiti territoriali quelli riportati nell allegata planimetria A e che corrispondono alla Rocca Strozzi (inclusa), alla piazza Matteotti (inclusa), alla via Don Minzoni (esclusa), alla via F. Sestini (incluso il solo tratto tra piazza Dante ed il numero civico 9), al teatro Dante (incluso), all intersezione tra la piazza Dante e via V. Veneto (esclusa), alla via G. Tesi tra piazza Dante e piazza della Resistenza (inclusa), ai giardini di piazza della Resistenza (inclusi), alla Galleria G. Di Vittorio (esclusa), alla via Garibaldi (esclusa), alla piazza L. Ballerini (inclusa la sola parte verso la ex caserma C.C.), al ponte sul fiume Bisenzio della via S. Stefano (incluso), alla via Roma (inclusa) alla piazza Gramsci (esclusa). 2. All interno della A.P. ricadono le seguenti aree destinate a verde: giardini di piazza della Resistenza, giardini di via Don Minzoni, giardini di piazza A. Gramsci, verde pertinenziale della Rocca Strozzi, aree a verde interne all argine del fiume Bisenzio comprese tra la chiesa di Santa Maria ed il ponte della via S. Stefano. Art. 3) ACCESSO ALL AREA PEDONALE 1. All Area Pedonale, come delimitata all art.2, si può accedere dalla via V. Veneto e dalla piazza A. Gramsci. 2. La limitazione al transito nella A.P. ha effetto dalle ore 0,00 alle ore 24,00 ad eccezione delle fasce orarie destinate ai veicoli utilizzati per il carico o scarico delle merci di cui al successivo comma 3. 3

5 3. Alla A.P. possono comunque accedere senza ulteriore autorizzazione: Veicoli di trasporto pubblico di linea urbano; Taxi; Veicoli di noleggio con conducente riportante esposto l apposito contrassegno; Veicoli della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, della Polizia Provinciale, della Polizia Idraulica, della Polizia Forestale e della Polizia Penitenziaria; Veicoli appartenenti ad Istituti di Vigilanza Privata purché contraddistinti dalla relativa simbologia per servizi da svolgere all interno della A.P.; Veicoli di soccorso sanitario contraddistinti da apposita simbologia; Veicoli della A.S.L (Azienda Sanitaria Locale), e delle Associazioni di Volontariato che effettuano servizi di assistenza sanitaria, sociale od infermieristica, contraddistinti dalla relativa simbologia; Veicoli della Guardia Medica contraddistinti da apposita simbologia; Veicoli con medico a bordo, per l effettuazione di visite all interno della A.P., previa esposizione sul parabrezza dell apposito contrassegno dell Ordine dei Medici; Veicoli dei Vigili del Fuoco e delle Forze Armate; Veicoli delle Poste Italiane, od esercenti per queste il servizio di recapito postale, purché contraddistinti dall apposita simbologia; Veicoli per la Protezione Civile contraddistinti dall apposita simbologia; Veicoli del Genio Civile e del Consorzio di Bonifica dell area Fiorentina e dell Ombrone esclusivamente per lo svolgimento di attività ricadenti nell area pedonale; Veicoli destinati alla raccolta di rifiuti soldi urbani, liquami, raccolta differenziata; Veicoli dell Amministrazione Comunale di Campi Bisenzio contraddistinti da apposita simbologia o contrassegno per lo svolgimento di attività ricadenti nell area pedonale; Veicoli destinati a lavori commissionati dal Comune, riparazioni stradali, della fognatura, dell illuminazione ed altri impianti pubblici ricadenti all interno della A.P.; Veicoli dei fornitori di servizi acqua, elettricità, gas, telefoni, contraddistinti dalle relative simbologie esclusivamente per lo svolgimento di attività ricadenti nell area pedonale; Biciclette; Veicoli a propulsione elettrica; Veicoli a braccia; Veicoli con trazione animale; Veicoli utilizzati per eventi civili o religiosi che si svolgono all interno della A.P. oltre n 2 veicoli al seguito; Veicoli aventi esposto l apposito contrassegno per disabili; Veicoli utilizzati per il carico o scarico di merci destinate a soggetti con sede o residenza all interno della A.P. a condizione che l accesso e la permanenza nell area avvenga nelle fasce orarie dalle ore 5,00 alle ore 6,30, dalle ore 9,00 alle ore 10,00 e dalle ore 14,30 alle ore 16,30; Veicoli utilizzati dagli operatori per lo svolgimento del mercato ambulante ordinario o straordinario; 4

6 Veicoli utilizzati per l allestimento o lo svolgimento di manifestazioni culturali, religiose, ricreative o sportive svolte dal Comune od autorizzate all interno della A.P.; Veicoli utilizzati da artigiani riparatori per l effettuazione di interventi di riparazione d urgenza previa esibizione di apposita autocertificazione che attesti sia la località di chiamata che l urgenza dell intervento. Art. 4) SEGNALETICA STRADALE 1. Agli accessi della A.P. deve risultare installata la segnaletica stradale di cui alla fig. II. 320, art. 135, del D.P.R n 495. La segnaletica verticale ed orizzontale interna alla A.P. dovrà essere sensibilmente ridotta così da garantire il massimo rispetto del contesto architettonico del centro storico. Art. 5 ) REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE E DELLA SOSTA NELL AREA PEDONALE. 1. Per l attuazione della A.P. dovranno essere apportate le modifiche alla circolazione veicolare descritte nella planimetria allegata A, così da ottenere la seguente disciplina della circolazione e della sosta: Via Roma piazza A. Gramsci tratto di collegamento con via Roma : Doppio senso di circolazione; segnale di stop a favore dei veicoli provenienti da via T. Fiesoli; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 10. Via Santo Stefano: doppio senso di circolazione; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 10. Via Del Lavoro: senso unico di marcia con direzione via Lungo Le Mura; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 6. Via Lungo Le Mura: senso unico di marcia con direzione via Catalani; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 6. Via Catalani: senso unico di marcia con direzione via Santo Stefano; stop a favore di via S. Stefano; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 6. Via I Maggio- via del Ragno: doppio senso di circolazione; stop a favore di via S. Stefano; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 6. Via IV Novembre: doppio senso di circolazione; stop a favore di via S. Stefano; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 6. Via del Castellare: doppio senso di circolazione; stop a favore di via S. Stefano; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 6. Via F. Sestini tratto compreso tra piazza Dante numero civico 9: senso unico di marcia con direzione via Ferrucci; n 2 stalli di sosta per i veicoli con esposto il contrassegno per disabili e di un area per il carico/scarico merci sul lato verso Firenze; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 10. 5

7 Via Rucellai tratto compreso tra piazza Dante ed il parcheggio prospiciente piazza della Resistenza: senso unico di marcia con direzione via B. Croce; n 1 stallo di sosta per i veicoli con esposto il contrassegno per disabili ed un area per il carico/scarico merci sul lato verso Prato; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 10. Piazza Fra Ristoro: divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 10; Senso unico di marcia con direzione piazza L. Ballerini nel tratto di collegamento con piazza L. Ballerini. Via M. Falcini tratto compreso tra piazza Fra Ristoro e via Garibaldi: senso unico di marcia con direzione via Garibaldi; stop a favore di via M. Paoli; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 6. Piazza Matteotti: divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 10; senso unico di marcia con direzione via delle Corti nel tratto compreso tra la piazza ed il numero civico 19. Piazza Ballerini: Senso unico di marcia con direzione piazza L. Ballerini nel tratto di collegamento con piazza Fra Ristoro. Piazza Dante: segnale di stop a favore della via V. Veneto; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 10. Via G. Tesi tratto compreso tra piazza Dante e piazza della Resistenza: senso unico di marcia con direzione via Masaccio; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a metri 10. Nell area pedonale come delimitata all art. 2 istituzione del limite di velocità di km/h 30. Art. 6) INTERVENTI SULLA RETE VIARIA LIMITROFA ALLA A.P Per l attuazione della A.P. dovranno essere apportate le modifiche alla circolazione veicolare descritte nella planimetria allegata A, così da ottenere la seguente disciplina della circolazione: Via B. Buozzi tratto compreso tra via dei Tintori e piazza Dante: Senso unico di marcia con direzione via dei Tintori;divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00; stallo di sosta riservato ai veicoli aventi esposto il contrassegno per disabili presso la farmacia; area riservata al carico/scarico delle merci presso la farmacia; area riservata alla sosta dei veicoli a due ruote presso piazza Dante; area riservata allo stazionamento dei taxi presso piazza Dante. Via V. Veneto tratto compreso tra via Montalvo e via Buozzi: Senso unico di marcia con direzione via B. Buozzi; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00; divieto di sosta dalle ore 0,00 alle ore 24,00 sul lato verso Prato e su ambo i lati dei tratti a carreggiata ristretta nel tratto compreso tra via Sestini e via Buozzi; Area destinata alla sosta dei mezzi di soccorso nel tratto compreso tra via Montalvo e via Sestini. Via Sestini tratto compreso tra via V. Veneto e via Ferrucci: Senso unico di marcia con direzione via Ferrucci; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00; stop a favore di via Sestini-Don Minzoni; area riservata alla sosta dei veicoli a due ruote sul lato verso piazza Dante; area riservata alla sosta ei mezzi di soccorso sul lato verso via Montalvo; n 2 stalli di sosta riservati ai veicoli aventi esposto il contrassegno per disabili sul lato verso via Montalvo. 6

8 Via Sestini tratto compreso tra il numero civico 9 e via Don Minzoni: Doppio senso di circolazione; divieto di sosta dalle ore 0,00 alle ore 24,00 sul lato verso Prato; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00; stop a favore di via Don Minzoni; Via Sestini tratto compreso via Don Minzoni e via F. Ferrucci: Senso unico di marcia con direzione via Ferrucci; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00. Via F. Ferrucci tratto compreso tra via Sestini e via Montalvo: Senso unico di marcia con direzione via Montalvo; stop a favore di via Montalvo; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00. Via B. Rucellai tratto corrispondente ai giardini di piazza della Resistenza: Doppio senso di circolazione limitatamente per raggiungere il parcheggio a pettine; Stop a favore di via B. Rucellai provenienza da via B. Croce; divieto di sosta dalle ore 0,00 alle ore 24,00 sul lato verso Prato; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00. Via delle Corti tratto compreso tra piazza Matteotti e via Don Minzoni: Doppio senso di circolazione con stop a favore di via delle Corti Don Minzoni; divieto di sosta dalle ore 0,00 alle ore 24,00 sul lato verso Prato. Piazza A. Gramsci: Senso unico di marcia con direzione via S. Maria. Via B. Buozzi, tratto compreso tra via Dei Tintori e via Trieste: area di sosta riservata ai veicoli a due ruote sul lato verso via G. Tesi. Via G. Tesi tratto compreso tra piazza della Resistenza e via Masaccio: Senso unico di marcia con direzione Firenze; Stop a favore di via Masaccio; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00. Piazza della Resistenza: Senso unico di marcia con direzione via Tesi; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00. Piazza L. Ballerini: Senso unico rotatorio con verso antiorario; Stop a favore di via Garibaldi; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00; Divieto di sosta dalle ore 0,00 alle ore 24,00 fuori dei limiti segnati sul lato verso via S. Stefano per il tratto confinante con l Area Pedonale. Via Tevere tratto compreso tra via Garibaldi e via Po: Senso unico di marcia con direzione via Po; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00. Via delle Corti tratto compreso tra via Montegrappa e via Don Minzoni: Senso unico di marcia con direzione via Don Minzoni; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00. Via Don Minzoni: Senso unico di marcia con direzione via Sestini; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00. Via Piave tratto compreso tra via Don Minzoni e via Montalvo: Senso unico di marcia con direzione via Montalvo; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00. Via M. Paoli tratto compreso tra via 25 Aprile e via Garibaldi: Senso unico di marcia con direzione via Garibaldi; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00. Via Garibaldi tratto compreso tra via M. Paoli e via Tevere: Senso unico di marcia con direzione via Tevere; Stop a favore di piazza L. Ballerini, divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00. Via Garibaldi tratto compreso tra via Tevere e fiume Bisenzio: Doppio senso di circolazione; divieto di transito ai veicoli di lunghezza superiore a ml. 10,00. 7

9 Sono confermati i provvedimenti adottati in materia di sosta (divieti di sosta, soste riservate, disco orario, ecc..) istituiti con Ordinanze emesse antecedentemente all adozione del presente Regolamento. Art. 7) AUTORIZZAZIONI PER L ACCESSO ALL AREA PEDONALE 1. Oltre ai veicoli di cui all art. 3 potranno accedere alla A.P. i veicoli aventi esposto l apposito contrassegno di Autorizzazione di cui all art Hanno diritto all ottenimento del contrassegno di Autorizzazione, con validità fino al mantenimento della residenza: I veicoli di proprietà di soggetti residenti all interno della A.P. ad eccezione dei ciclomotori. I ciclomotori con contrassegno di identificazione intestato a residente all interno della A.P. purché condotto da un residente nella A.P.. I veicoli di proprietà di Ditte ma utilizzati da residenti all interno della A.P. che sono titolari, soci, amministratori, presidenti o legali rappresentanti delle Ditte stesse. I veicoli di proprietà di Ditte ma utilizzati da dipendenti residenti all interno della A.P., a condizione che alla comunicazione venga allegata apposita dichiarazione della Ditta di conferimento ad uso permanente del veicolo. 3. Hanno diritto all ottenimento di un unico contrassegno di Autorizzazione per l accesso fino ad un massimo di 6 veicoli di proprietà di soggetti non residenti nella A.P., i nuclei familiari con residenza all interno della A.P. che non risultino proprietari di alcun veicolo. 4. Hanno diritto all ottenimento del contrassegno di Autorizzazione, con validità fino al mantenimento dell area di sosta privata: I veicoli di proprietà di persone fisiche proprietarie, affittuarie od in regime di comodato di aree di sosta (autorimesse, garage, posti auto, ecc ) di uso privato ricadenti all interno della A.P, ovvero i veicoli di proprietà di loro familiari. I veicoli di proprietà di ditte proprietarie, affittuarie od in regime di comodato di aree di sosta ad uso privato (autorimesse, garage, posti auto, ecc ), ricadenti all interno della A.P., ovvero i veicoli di proprietà di loro titolari o soci. I veicoli di proprietà di ditte i cui titolari o soci siano proprietari, affittuari od in regime di comodato di aree di sosta ad uso privato (autorimesse, garage, posti auto, ecc..), ricadenti all interno della A.P.. 5. Potranno ottenere il contrassegno temporaneo di Autorizzazione, di validità non superiore ad anni uno rinnovabile, per l accesso alla A.P.: I veicoli di proprietà di Ditte o titolari, soci, amministratori, presidenti o legali rappresentanti di Ditte che eseguono lavori di qualsiasi natura all interno della A.P. purché nella domanda 8

10 vengano dichiarati gli estremi della D.I.A., Concessione od Autorizzazione per l esecuzione dei lavori. I veicoli di proprietà di domiciliati all interno della A.P., non residenti nel Comune di Campi Bisenzio, purché alla domanda venga allegata apposita dichiarazione congiunta, del proprietario dell alloggio e dell affittuario (nel caso di locazione) od utilizzatore, dalla quale risulta l indirizzo e l utilizzo dell immobile, la durata ed i motivi della locazione o dell utilizzo. I veicoli di proprietà di persone non residenti all interno della A.P., ma condotti temporaneamente da soggetti residenti nella A.P., ad eccezione dei ciclomotori. Alla domanda dovrà essere allegata apposita dichiarazione congiunta, del proprietario del veicolo e dell utilizzatore, dalla quale risulta l affidamento del mezzo, la durata dell uso del mezzo ed il luogo da raggiungere all interno della A.P.. Tali veicoli, all interno della A.P., dovranno essere condotti esclusivamente dall intestatario del contrassegno di autorizzazione. 6. L Amministrazione Comunale potrà concedere ulteriori autorizzazioni all accesso alla A.P. previa domanda degli interessati che dovranno specificare i motivi della richiesta. Art. 8) CONTRASSEGNI DI AUTORIZZAZIONE PER L ACCESSO ALL AREA PEDONALE 1. I veicoli autorizzati ad accedere alla A.P.. di cui all art. 7, ad eccezione dei veicoli a due ruote, dovranno esporre in modo ben visibile, sul parabrezza, il contrassegno di Autorizzazione del tipo di cui all allegato B, sul quale sono riportati la targa del veicolo od il numero di contrassegno di identificazione, l intestatario della carta di circolazione del veicolo o del contrassegno di identificazione, il soggetto autorizzato all accesso alla A.P.. oltre alle eventuali prescrizioni o limitazioni di validità. Sul contrassegno di Autorizzazione deve essere indicato il numero e la data di registrazione, ed essere apposta la firma del Responsabile del Servizio Mobilità e Traffico oltre al timbro del Comune. Sul contrassegno di Autorizzazione sono inoltre riportati ulteriori dati variabili dipendenti dal tipo di richiesta presentata. 2. Sulla parte anteriore del contrassegno di Autorizzazione è riportata una circonferenza colorata in blu all interno della quale è presente il simbolo del pedone di cui alla figura II 125 del D.P.R. 495/ Ai nuclei familiari con residenza o domicilio all interno della A.P. sarà rilasciato un unico contrassegno di Autorizzazione sul quale saranno riportati i dati identificativi di tutti i veicoli di proprietà del nucleo familiare stesso. 4. I contrassegni di Autorizzazione di tipo permanente rilasciati ai soggetti di cui all art. 7, commi 2 e 3 sono esentati dall imposta di bollo. 5. I contrassegni di Autorizzazione rilasciati con validità limitata, dovranno riportare la scritta TEMPORANEO in caratteri rossi, sul lato ove è presente la circonferenza colorata in blu. 6. Tutti i contrassegni di Autorizzazione devono essere compilati e consegnati dal Servizio Mobilità e Traffico Comunale che redigerà e conserverà i relativi registri. 9

11 7. Per i veicoli utilizzati da artigiani riparatori per l effettuazione di interventi di urgenza di cui all art. 3, dovrà essere esposta sul parabrezza del veicolo apposita autocertificazione riportante il giorno e l orario di transito nella A.P., la targa ed il tipo del veicolo, la località da raggiungere ed i motivi del transito oltre alla firma in originale del conducente. Art. 9) MODALITA PER LA RICHIESTA DEI CONTRASSEGNI DI ACCESSO ALLA A.P.. 1. Per l ottenimento dei contrassegni di Autorizzazione per l accesso alla A.P., dovrà essere presentata apposita richiesta al Sindaco contenente: Generalità e residenza del proprietario e dell utilizzatore del veicolo. Luogo da raggiungere all interno della A.P.. Indicazione della ragione sociale e della sede della Ditta. Tipo e targa del veicolo (esclusi i ciclomotori). Numero del contrassegno di identificazione (per i ciclomotori). Generalità dell intestatario del contrassegno di identificazione (per i ciclomotori). Motivo per il quale si richiede l accesso alla A.P.. Alla richiesta dovrà essere allegata copia integrale della carta di circolazione del veicolo o del certificato di consegna del contrassegno di identificazione. 2. Per l ottenimento dei contrassegni temporanei di Autorizzazione per l accesso alla A.P., dovrà essere presentata apposita domanda in bollo al Sindaco contenente: Generalità e residenza del proprietario e dell utilizzatore del veicolo. Luogo da raggiungere all interno della A.P.. Indicazione della ragione sociale e della sede della Ditta. Tipo e targa del veicolo (esclusi i ciclomotori). Numero del contrassegno di identificazione (per i ciclomotori). Generalità dell intestatario del contrassegno di identificazione (per i ciclomotori). Motivo per il quale si richiede l accesso alla A.P.. Periodo per il quale si richiede il transito nella A.P. Alla domanda dovrà essere allegata copia integrale della carta di circolazione del veicolo o del certificato di consegna del contrassegno di identificazione. 3. L istruttoria di cui alle domande per l accesso alla A.P. è effettuata dal Servizio Mobilità e Traffico Comunale. 10

12 Art. 10) MODALITA DI ISTITUZIONE DELLA A.P. 1. Il presente Regolamento per l Istituzione e l Organizzazione della A.P. del Capoluogo dovrà essere approvato con Delibera della Giunta Comunale secondo il disposto della L. 122/1989. Il Regolamento approvato dovrà costituire modifica del Piano Urbano del Traffico (P.U.T.) in fase di redazione che verrà adottato ed attuato secondo le procedure previste dalle Direttive Ministeriali del I vari provvedimenti in materia di circolazione e sosta saranno istituiti mediante installazione della necessaria segnaletica previa emissione di Ordinanza di cui all art. 7 del D.Lgs n 285 Codice della Strada Il Servizio Mobilità e Traffico Comunale seguirà le procedure necessarie alla emissione degli atti di cui ai commi 1 e 2 nonché coordinerà e vigilerà sulla installazione della segnaletica stradale necessaria alla istituzione della A.P. Art. 11) MODIFICHE DEL REGOLAMENTO 1. Le modifiche da apportare al presente Regolamento per l Istituzione e l Organizzazione della Area Pedonale del Capoluogo dovranno essere approvate con Delibera della Giunta Comunale. Il Regolamento modificato dovrà costituire modifica del Piano Urbano del Traffico (P.U.T.) secondo le procedure previste dalle Direttive Ministeriali del Art. 12) NORME FINALI 1. Il presente Regolamento, emesso ai sensi del disposto dell art. 7, comma 9, del D.Lgs 30 aprile 1992 n 285 Codice della Strada, abroga e sostituisce il precedente approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n 332 del 13 novembre 2003, modificato con Deliberazione della Giunta Comunale n 35 del 11 febbraio Sono da ritenersi valide tutte le autorizzazioni per l accesso all Area Pedonale emesse prima dell adozione del presente Regolamento fino alla loro scadenza. Sono invece revocate tutte le autorizzazioni relative all accesso alla Z.T.L. del Capoluogo di cui ai precedenti Regolamenti abrogati ooo O ooo

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