BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 1 marzo 2010, n. 220

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1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 1 marzo 2010, n. 220 Approvazione schema di protocollo d intesa per l utilizzazione dei sedimenti presenti nell invaso di Santa Margherita Vara (Comuni di Carro e Sesta Godano - SP) nell ambito delle opere di riequilibrio del litorale connesso al Bacino del F. Magra. LA GIUNTA REGIONALE Vista la Deliberazione n. 47 dell 11 marzo 2003 con la quale il Consiglio Regionale: - ha approvato il Programma straordinario degli investimenti strategici della Regione Toscana - Attuazione degli interventi prioritari di recupero e riequilibrio del litorale e delle attività di formazione del piano di gestione integrata della costa; - ha destinato alla prima attuazione degli interventi prioritari di recupero e riequilibrio del litorale e delle attività di formazione del piano di gestione integrata della costa, le risorse regionali già individuate, pari ad euro ,82 che trovano allocazione nella UPB 421 (Difesa del suolo, riduzione del rischio idrogeologico e prevenzione del rischio sismico - spese d investimento); - nell ambito del suddetto finanziamento sono stati individuati interventi nel litorale connesso al bacino del F. Magra e in particolare: - l intervento di Riequilibrio del litorale compreso tra la foce del T. Parmignola e il porto di Marina di Carrara, nel Comune di Carrara, per un importo di Euro ,98; - l intervento di Recupero e riequilibrio del litorale compreso nei Comuni di Massa e Montignoso, per un importo di Euro ,71; Considerato che sul progetto relativo all intervento del Comune di Carrara è stato svolto il procedimento di verifica di VIA ex art. 14 LRT 79/98, a conclusione del quale il Settore VIA della Regione Toscana, con Decreto Dirigenziale n del , ha escluso l intervento dal procedimento di VIA raccomandando, tra l altro, di valutare prioritariamente, anche mediante adeguate analisi svolte da parte degli enti competenti, e di concerto con l Autorità di Bacino Magra, la fattibilità dell intervento di ripascimento in progetto mediante l utilizzo dei sedimenti provenienti dalla diga di Santa Margherita Vara ; Preso atto che per gli interventi ricadenti nei comuni di Massa e Montignoso la Provincia di Massa Carrara ha manifestato la disponibilità all utilizzo di una quota parte dei sedimenti presenti nell invaso di Santa Margherita Vara, esclusivamente al fine di ripascimento arenili nel litorale apuano, per il tratto di costa che presenta caratteristiche chimico-fisiche di idoneità all utilizzo di tali sedimenti; Dato atto che il vigente Piano stralcio per l Assetto idrogeologico (PAI) del bacino del F. Magra e del T. Parmignola promuove e regolamenta l asportazione di materiali dagli alvei e la loro ricollocazione nei litorali connessi o non connessi all unità fisiografica, al fine di favorire il riequilibrio del trasporto solido dei corsi d acqua, coniugare le esigenze locali di ripristino delle sezioni di deflusso dei corsi d acqua e di ripascimento degli arenili in erosione, nonché di tutelare il sistema idrogeologico di fondovalle; Dato atto che con Delibera di Giunta Esecutiva n. 16 del la Comunità Montana della Val di Vara ha approvato, il progetto definitivo dell intervento di Riqualificazione ambientale con ripristino funzionale dell invaso del bacino di Ponte Santa Margherita e utilizzazione del materiale inerte ai fini del ripascimento dei litorali marittimi che ha come obiettivo principale l asportazione del materiale di sovralluvionamento presente nel bacino e suo trasporto in arenili connessi al bacino del Fiume Magra; Preso atto che con riferimento allo studio suddetto Regione Toscana, Regione Liguria, Autorità di bacino interregionale del Fiume Magra, Provincia di Massa- Carrara, Provincia della Spezia, Comunità Montana della Val di Vara, Comune di Carrara, ARPAL-Dip. Prov. SP, ARPAT-Dip. Prov. MS, hanno concordato sull opportunità di procedere ad ulteriori approfondimenti che, sulla base delle esigenze stimate per i ripascimenti, ivi comprese quelle relative alle attività di manutenzione, definisca gli scenari di possibile utilizzo e allocazione del materiale sedimentario ai fini di ripascimento; Preso atto che i Soggetti interessati - Regione Toscana, Regione Liguria, Autorità di bacino interregionale del Fiume Magra, Provincia di Massa-Carrara, Provincia della Spezia, Comunità Montana della Val di Vara, Comune di Carrara, ARPAL-Dip. Prov. SP, ARPAT-Dip. Prov. MS, Tirreno Power S.p.A. - hanno concordato di procedere alla stipula di specifico Protocollo d intesa finalizzato a definire condizioni e procedure per l utilizzazione dei sedimenti presenti nell invaso di Santa Margherita Vara (Comuni di Carro e Sesta Godano, SP) nell ambito delle opere di riequilibrio del litorale connesso al bacino del F. Magra ; Visto lo schema di protocollo d intesa che fa parte integrante e sostanziale della presente delibera, allegato A ; A voti unanimi DELIBERA 1. di approvare lo schema di protocollo d intesa

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 per l utilizzazione dei sedimenti presenti nell invaso di Santa Margherita Vara (Comuni di Carro e Sesta Godano, SP) nell ambito delle opere di riequilibrio del litorale connesso al bacino del F. Magra, di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; 119 Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell articolo 5, comma 1 lettera f) della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale, ai sensi dell art. 18 comma 2 della medesima L.R. 23/ di dare mandato al Presidente o suo delegato di sottoscrivere il suddetto protocollo d intesa, apportando in sede di stipula le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Lucia Bora SEGUE ALLEGATO

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 PROTOCOLLO D INTESA Per l utilizzazione dei sedimenti presenti nell invaso di Santa Margherita Vara (Comuni di Carro e Sesta Godano, SP) nell ambito delle opere di riequilibrio del litorale connesso al bacino del F. Magra Tra Regione Toscana Regione Liguria Autorità di bacino interregionale del Fiume Magra Provincia di Massa - Carrara Provincia della Spezia Comunità Montana della Val di Vara Comune di Carrara ARPAL Dip. Prov. SP ARPAT Dip. Prov. MS Tirreno Power S.p.A.

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Premesso che: la Regione Toscana e la Regione Liguria concordano sulla necessità di azioni finalizzate all equilibrio del bilancio sedimentario ed al mantenimento del Deflusso Minimo Vitale, in quanto rilevanti e strategiche per l equilibrio idrogeologico nel Bacino del F. Magra e per la sua valorizzazione ambientale; la dinamica evolutiva del bacino e le esigenze di salvaguardia e tutela implicano la necessità anche di un attenta gestione degli invasi artificiali, con particolare riferimento alla raccomandazione della Commissione Europea (progetto EUROSION) che indica, tra gli obiettivi prioritari della gestione integrata della fascia costiera, il ripristino del bilancio sedimentario; il litorale afferente il bacino del F. Magra è interessato da deficit sedimentario, con conseguenti fenomeni di erosione costiera che inducono criticità rilevanti in presenza di abitati, infrastrutture e aree di particolare pregio ambientale; in riferimento alle raccomandazioni del progetto EUROSION, la Regione Toscana e la Regione Liguria hanno proposto la definizione di strumenti procedurali per il riutilizzo dei sedimenti alluvionali estraibili dal sistema fluviale, compresi quelli accumulati negli invasi artificiali, ai fini del ripascimento dei litorali di pertinenza, fra le linee d azione del Progetto CAMP Italia, al quale le Regioni stesse partecipano, con altre Regioni italiane (Lazio, Sardegna ed Emilia-Romagna) e con il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; il vigente Piano stralcio per l Assetto idrogeologico (PAI) del bacino del F. Magra e del T. Parmignola promuove e regolamenta l asportazione di materiali dagli alvei e la loro ricollocazione nei litorali connessi o non connessi all unità fisiografica, al fine di favorire il riequilibrio del trasporto solido dei corsi d acqua, coniugare le esigenze locali di ripristino delle sezioni di deflusso dei corsi d acqua e di ripascimento degli arenili in erosione, nonché di tutelare il sistema idrogeologico di fondovalle; nell ambito territoriale connesso al bacino idroelettrico di Ponte Santa Margherita sul Fiume Vara si registrano criticità per fenomeni di sovralluvionamento che inducono condizioni di rischio idrogeologico nelle aree di monte; con Delibera di Giunta Esecutiva n. 16 del la Comunità Montana della Val di Vara ha approvato, previa acquisizione dei pareri da parte di tutti gli Enti a vario titolo competenti, il progetto definitivo dell intervento di Riqualificazione ambientale con ripristino funzionale dell invaso del bacino di Ponte Santa Margherita e utilizzazione del materiale inerte ai fini del ripascimento dei litorali marittimi ; gli obiettivi principali del progetto soprarichiamato sono: 1. asportazione del materiale di sovralluvionamento presente nel bacino e suo trasporto in arenili connessi al bacino del Fiume Magra, con mitigazione dell impatto dello sbarramento sulla continuità del trasporto solido e contestuale ripascimento dei litorali marini; 2. riqualificazione ambientale del sito, mediante ripristino dei valori naturalistico ambientali, in modo da consentirne la fruizione sociale. PROTOCOLLO D INTESA Per l utilizzazione dei sedimenti presenti nell invaso di Santa Margherita Vara (Comuni di Carro e Sesta Godano, SP) nell ambito delle opere di riequilibrio del litorale connesso al bacino del F. Magra 2

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 tale progetto, pertanto, soddisfa le esigenze di superamento delle locali situazioni di rischio dovute all accumularsi di sedimenti a monte della diga stessa, di mitigazione dell impatto della presenza dello sbarramento artificiale sul trasporto solido, di riqualificazione dell ambiente circostante l invaso, rendendo altresì disponibile nell ambito del bacino idrografico, materiale sedimentario per i ripascimenti del litorale; stante la necessità di operare lo svasamento secondo modalità operative concordate con il gestore dell invaso, è opportuno procedere, d intesa con Tirreno Power, che gestisce l impianto idroelettrico di Santa Margherita Vara, alla definizione di un protocollo operativo che regoli, oltre allo svasamento, anche le necessarie operazioni di manutenzione, al fine di prevenire nuovi episodi di sovralluvionamento, stante la ciclicità dei processi registrati in passato; la definizione di un protocollo operativo come sopra descritto consentirebbe di programmare l utilizzo del materiale con evidenti vantaggi pratici per gli interventi di ripascimento e manutenzione dei litorali connessi, con positivi risvolti sia economici che ambientali; con Delibera del Consiglio Regionale n. 47 dell , la Regione Toscana ha approvato il Programma straordinario degli investimenti strategici della Regione Toscana. Attuazione degli interventi prioritari di recupero e riequilibrio del litorale e delle attività di formazione del piano di gestione integrata della costa, che prevede interventi di ripascimento anche nel litorale connesso al bacino del F. Magra e in particolare: - l intervento di Riequilibrio del litorale compreso tra la foce del T. Parmignola e il porto di Marina di Carrara, nel Comune di Carrara, per un importo di Euro 10 Milioni circa; - l intervento di Recupero e riequilibrio del litorale compreso nei Comuni di Massa e Montignoso, per un importo di Euro 30 Milioni circa; entrambi gli interventi sono realizzati per lotti funzionali, ed allo stato attuale risulta: per l intervento nel Comune di Carrara: - che su tale progetto è stato svolto il procedimento di verifica di VIA ex art. 14 LRT 79/98, a conclusione del quale il Settore VIA della Regione Toscana, con Decreto Dirigenziale n del , ha escluso l intervento dal procedimento di VIA raccomandando, tra l altro, di valutare prioritariamente, anche mediante adeguate analisi svolte da parte degli enti competenti, e di concerto con l Autorità di Bacino Magra, la fattibilità dell intervento di ripascimento in progetto mediante l utilizzo dei sedimenti provenienti dalla diga di Santa Margherita Vara ; - che il Comune di Carrara ha manifestato la disponibilità all utilizzo dei materiali provenienti dall invaso di Ponte Santa Margherita, ove ricorrano le condizioni di idoneità chimico-fisica opportunamente certificate in presenza di percorsi procedurali certi e coerenti con i tempi di attuazione del progetto; - stanti gli attuali livelli di progettazione e le attività ancora da svolgere, ove ricorrano le condizioni di cui al precedente punto, sarebbe possibile l utilizzo dei sedimenti provenienti dalla diga di Santa Margherita Vara nell ambito della seconda fase del II lotto del progetto di riequilibrio del litorale in fase di progettazione da parte del Comune di Carrara;

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N per l intervento nei Comuni di Massa e Montignoso: - che la Provincia di Massa Carrara ha manifestato la disponibilità all utilizzo di una quota parte dei sedimenti presenti nell invaso di Santa Margherita Vara, granulometricamente non idonei ad essere utilizzati a Marina di Carrara, esclusivamente al fine di ripascimento arenili nel litorale apuano, per il tratto di costa che presenta caratteristiche chimico-fisiche di idoneità all utilizzo di tali sedimenti, compatibilmente con le tempistiche legate alle bonifiche del Sito di Interesse Nazionale ed alle determinazioni che saranno assunte in merito dal Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. - al fine di valutare [ ] la fattibilità dell intervento di ripascimento mediante l utilizzo dei sedimenti provenienti dalla diga di Santa Margherita Vara, (punto 10 delle prescrizioni di cui al citato DD Regione Toscana n. 1326/09), l Autorità di Bacino del Fiume Magra ha indetto 5 riunioni tecniche, svoltesi in data , , , e ; da tali riunioni, relative a valutazioni preliminari di fattibilità tecnica dell intervento, tenuto conto anche dei fattori di convenienza in termini ambientali ed economici, sono emersi i seguenti elementi : elementi tecnici: - l ARPAT Dip. Prov. MS e l ARPAL Dip. Prov. SP, anche a seguito dello svolgimento di ulteriori analisi chimico fisiche del materiale presente nell invaso di Santa Margherita Vara e di valutazioni ambientali complessive, si sono impegnate a redigere una specifica relazione che attesti la compatibilità di tale materiale ad essere utilizzato per ripascimento di arenili nei litorali della Provincia di Massa Carrara; - il volume stimato del materiale inerte presente nell invaso di Santa Margherita Vara, riferito alla frazione granulometrica richiesta dall intervento di riequilibrio del litorale a Marina di Carrara, è sufficiente all esecuzione di almeno una fase di ripascimento, ferma restando la necessità di definire, con un apposito allegato tecnico, le caratteristiche granulometriche del materiale da utilizzare; elementi ambientali - il progetto redatto dalla Comunità Montana della Val di Vara permette il ripristino dell officiosità idraulica dell invaso, la riqualificazione ambientale dello stesso, la mitigazione di locali situazioni di rischio idraulico del bacino idrografico di pertinenza, la mitigazione dell impatto dello sbarramento artificiale sul trasporto solido e la creazione di un punto di approvvigionamento idrico a fini antincendio, rivestendo quindi una notevole importanza ambientale; elementi economici il progetto approvato dalla Comunità Montana della Val di Vara include una stima del costo dell intervento, in termini di Euro/mc di materiale inerte, comprensivo dei costi di escavazione dello stesso, vagliatura e trasporto a Marina di Carrara, nonché di tutte le altre componenti, per dare il materiale fornito a piè d opera al Comune di Carrara, che risulta concorrenziale rispetto all approvvigionamento da altri siti del materiale da impiegare quale ripascimento arenili; - la Provincia della Spezia, in considerazione del fatto che il materiale estratto dall invaso sarà impiegato per ripascimento arenili, risultando quindi collocato in aree

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 demaniali, ha stabilito che non è dovuto il pagamento del canone demaniale, con conseguente vantaggio economico; - la Soc. Tirreno Power S.p.A. ha manifestato la propria piena disponibilità a partecipare alla stesura di un piano operativo che permetta anche la definizione un programma dettagliato con tempi e modi di esecuzione dell intervento di sghiaiamento, in modo da poterlo coordinare efficacemente con le esigenze di produzione dell impianto, nonché a valutare, in termini di producibilità dell impianto, il beneficio derivante da tale sghiaiamento ed infine a soddisfare eventuali esigenze di stoccaggio temporaneo dei materiali escavati, mettendo a disposizione idonee aree di proprietà; risulta peraltro a tutt oggi da elaborare ed approvare, da parte della Comunità Montana della Val di Vara, il progetto esecutivo dell intervento, ai fini della successiva indizione della gara d appalto; valutata l opportunità di procedere, prima dell approvazione del progetto, all elaborazione di uno specifico elaborato tecnico che, sulla base delle esigenze stimate per i ripascimenti, ivi comprese quelle relative alle attività di manutenzione, definisca gli scenari di possibile utilizzo e allocazione del materiale sedimentario e i possibili relativi cronoprogrammi, sulla base del quale procedere all attuazione dello svasamento ed alla contestuale realizzazione degli interventi di riequilibrio idrogeologico, ivi compresi quelli costieri; Tutto ciò premesso e considerato L anno 2010, il giorno del mese di nella sede dell Autorità di Bacino interregionale del Fiume Magra, sita in Via Paci 2, Sarzana, tra Regione Toscana, rappresentata dall Assessore alla Difesa del Suolo ed al Servizio Idrico Integrato Dott. Marco Betti Regione Liguria, rappresentata da Autorità di Bacino interregionale del Fiume Magra, rappresentata dal Segretario Generale, Ing. Alessandro Fignani Provincia di Massa Carrara, rappresentata da Provincia della Spezia, rappresentata da Comunità Montana della Val di Vara, rappresentata dal Presidente, Prof. Eraldo Scapazzoni Comune di Carrara, rappresentato dal Dirigente del Settore Ambiente, Ing. Franco Fini ARPAL Dip. Prov. SP, rappresentata dal Direttore Dott. Franco Palmieri ARPAT Dip. Prov. MS, rappresentata da Tirreno Power S.p.A., rappresentata da

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N si conviene e si stipula il seguente PROTOCOLLO D INTESA Art. 1 Premesse Le premesse sono integralmente richiamate quale parte integrante del presente Protocollo d Intesa. Art. 2 Impegni dei sottoscrittori 1. ARPAT Dip. Prov. MS, in collaborazione con ARPAL - Dip. Prov. SP e sentita l Azienda USL di Massa Carrara, si impegna a produrre entro il una relazione che attesti le condizioni di idoneità chimico-fisica per l impiego come ripascimento dei materiali provenienti dall invaso. 2. Il Comune di Carrara si impegna, entro la data di cui al precedente punto 1, a definire le quantità necessarie per il ripascimento e le caratteristiche granulometriche del materiale da utilizzare. 3. La Regione Toscana, la Regione Liguria, la Provincia di Massa - Carrara, la Provincia della Spezia, il Comune di Carrara e la Soc. Tirreno Power S.p.A. si impegnano ad attivare un tavolo tecnico per definire un protocollo operativo per lo svasamento della diga e per la manutenzione dell intervento, nonché per i futuri interventi di svasamento. 4. La Regione Toscana e la Regione Liguria si impegnano altresì, entro la data di cui al punto 1, a valutare, sulla base delle programmazioni e delle progettazioni in essere per la mitigazione dell erosione costiera nei litorali connessi o non connessi al bacino del F. Magra, i volumi e le caratteristiche chimico/fisiche dei sedimenti necessari per i ripascimenti. 5. La Comunità Montana della Val di Vara si impegna a procedere alla verifica ed eventuale adeguamento del progetto definitivo sulla base delle risultanze ARPAT - ARPAL e del quadro delle esigenze fornito dal Comune di Carrara e dalle Regioni, ed alla definizione di un quadro di possibile destinazione dei materiali risultanti dall escavazione dell invaso. 6. La Soc. Tirreno Power S.p.A. si impegna a soddisfare eventuali esigenze di stoccaggio temporaneo dei materiali escavati, mettendo a disposizione idonee aree di proprietà per lo scopo. La medesima Società si impegna altresì a partecipare economicamente all intervento, in funzione dei benefici nell esercizio del proprio impianto che l operazione di sghiaiamento potrà comportare. 7. L Autorità di Bacino del Fiume Magra si impegna a: coordinare il tavolo tecnico di cui al precedente punto 3; curare il monitoraggio dello stato di attuazione del presente protocollo; esprimersi sul possibile utilizzo di eventuali eccedenze di materiale nei litorali non connessi al bacino del Magra. Art. 3 Accordo di Programma 1. All attuazione del complesso degli interventi ricompresi nel progetto definitivo come risultante a seguito delle attività previste all art.2, si provvederà tramite accordo di programma che definirà tempi, modalità, costi e impegni delle parti. LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 Regione Toscana Regione Liguria Autorità di Bacino interregionale del Fiume Magra Provincia di Massa Carrara Provincia della Spezia Comunità Montana della Val di Vara Comune di Carrara ARPAL Dip. Prov. SP ARPAT Dip. Prov. MS Tirreno Power S.p.A.