La valorizzazione termica nella nuova ordinanza sui rifiuti
|
|
- Amando Silvestri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La valorizzazione termica nella nuova ordinanza sui rifiuti Robin Quartier, ASIR Convegno OPSR 1.0, Berna,
2 2
3 Valorizzazione energetica OTR 1990 OPSR
4 Valorizzazione energetica? Senza dubbio. 2'000 1'500 1' Produzione di elettricità (GWh) Dal 1990 la produzione di elettricità da IIRU è triplicata, Per un valore nel 2015 pari a (stima): 50 mio. CHF. Produzione (GWh) 4'000 3'000 2'000 1' Dal 1990 la produzione di calore da IIRU è raddoppiata, per un valore nel 2015 pari a (stima): 100 mio. CHF. 4
5 5
6 Quali requisiti prevede l ordinanza sui rifiuti per gli impianti di recupero termico dei rifiuti (IRRU)? Flussi di rifiuti Esercizio Trattamento dei residui 6
7 Modifica dei flussi di rifiuti (1) I rifiuti misti di grandi imprese non sono rifiuti urbani Il loro smaltimento non è soggetto al monopolio di Stato. Non sono assegnati a un determinato tipo di discarica. Possono essere anche esportati. Meno «rifiuti urbani» più «rifiuti non soggetti al monopolio»)? Aumento dell esportazione di rifiuti? 7
8 Modifica dei flussi di rifiuti(2) Nel 2015 gli IIRU hanno ancora incenerito t di fanghi di depurazione (umidi). Tendenza calante. Dal 2026 solo monoincenerimento / niente più fanghi di depurazione negli IIRU? 8
9 Modifica dei flussi di rifiuti (3) 9
10 Modifica dei flussi di rifiuti (3bis) Aumentare il riciclaggio dei rifiuti edili? O aumentare l esportazione? 600' '000 Esportaz. rifiuti di legno, t / anno 400' ' ' ' Fonte: UFAM, Statistica altri rifiuti soggetti a controllo,
11 Modifica dei flussi di rifiuti (4) «Sacco di raccolta della plastica» = rifiuti urbani misti. Frazioni provenienti da tale sacco non possono essere utilizzati come combustibile nella produzione di cemento. 11
12 Modifica dell esercizio dell impianto 12
13 sportivamente 13
14 55% del tenore energetico? Efficienza energetica netta ENE E exp = 2. 6 E elec. exp (E steam exp + E heat exp ) Limite del sistema Rifiuti E w Combustibile E f IIRU Incenerimento Recupero di energia Depurazione fumi e altri processi Fabbisogno Energia E i 14
15 Efficienza energetica netta 2015 Grosser Investitionsbedarf in einigen Anlagen. Bis 2026 machbar. 15
16 Modifica dell esercizio dell impianto ( e dei flussi di rifiuti?) Un IIRU non può garantire queste condizioni (1 100 C/2 sec.). Il fluff ( rs) è sì un rifiuto speciale, contiene tuttavia (?) meno dell 1% di composti organici alogenati. Rifiuti di plastica misti dalla decomposizione di apparecchi elettrici ed elettronici ( rs), contengono spesso Br e Cl, ma in genere meno dell 1%. Pannelli in polistirolo possono contenere più del 2% di sostanza ignifuga addizionata di bromo HBCD, non costituiscono tuttavia rifiuti speciali. Sono interessati altri rifiuti speciali? O altri impianti (forni a letto fluido?) 16
17 Trattamento dei residui: scorie OPSR art. 32 cpv. 2 lett. e: Le scorie contengano al massimo una frazione non incenerita pari al due per cento del peso misurata come carbonio organico totale (COT) (OTR 1990: 3 % del peso); OPSR allegato 5 numero. 4.3: Le scorie possono contenere al massimo 1 % di peso di metalli non ferrosi particolati (TVA 1990: 1,5 % peso) 20'000 15'000 10'000 5' Nel 2015 sono state estratte t di metalli non ferrosi da t di scorie. Il recupero di metalli non ferrosi da scorie si è triplicato nell arco di cinque anni. 17
18 AG_1 AG_2 AG_3 BE_1 BE_2 BE_3 BS_1 FR_1 GE_1 GL_1 GR_1 LU_1 LU_2 NE_1 NE_2 SG_1 SG_2 SG_3 SO_1 TG_1 TI_1 VD_2 VS_1 VS_2 VS_3 ZH_1 ZH_2 ZH_3 ZH_4 ZH_5 ZH_6 Trattamento dei residui: cenere da filtri t 8' '000 Lavaggio acido delle ceneri volanti. Recupero dei metalli dai fanghi di idrossido prodotti. Fattibile entro il 2021 (ma sportivamente). 6'000 5'000 4'000 3'000 2'000 1'
19 19
Recupero di fosforo dai fanghi di depurazione: e adesso?
OPSR Articolo 15 Recupero di fosforo dai fanghi di depurazione: e adesso? Art. 15 Rifiuti contenenti fosforo 1 Il fosforo contenuto nelle acque di scarico comunali, nei fanghi di depurazione provenienti
DettagliCollegamento dei metodi di smaltimento specifici (processi) con i metodi di smaltimento secondo l allegato 2 OLTRif
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'ambiente UFAM Divisione Rifiuti e materie primee biotecnologia Berna, 01.12.2010 Collegamento
DettagliCampagna OIP 2014: "negozi e offerte online" Risultati
Campagna OIP 2014: "negozi e offerte online" Risultati Settori controllati Articoli sportivi Moda, Elettrodomest Apparecchi abbigliamento ici elettronici Mobili, arredamenti Commercio di Generi vini alimentari
Dettagli20 - DATI 2014 SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DELLA REGIONE SARDEGNA
APPENDICE IL QUADRO REGIONALE 2 - DATI 214 SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DELLA REGIONE SAEGNA Produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani Produzione e regionale Tabella 2.1
DettagliVALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI
VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI: NUOVE SOLUZIONI GIANCARLO BALDI, MILENA BERNARDI Dip.. Scienza dei materiali e Ingegneria Chimica POLITECNICO di TORINO Incontro AEIT 22 maggio 2008 RIFIUTI Problema
Dettagli12 - DATI 2014 SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DELLA REGIONE LAZIO
APPENDICE IL QUADRO REGIONALE tonnellate 12 - DATI 2014 SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DELLA REGIONE LAZIO Produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani Produzione e regionale
DettagliRifiuti urbani, del commercio e dell artigianato, raccolta separata l unione fa la forza
Introduzione (1) Rifiuti urbani, del commercio e dell artigianato, raccolta separata l unione fa la forza Ringrazio innanzitutto l UFAM per aver coinvolto i settori e le associazioni nell elaborazione
DettagliNOVITÀ DAL SETTORE DEI RIFIUTI
NOVITÀ DAL SETTORE DEI RIFIUTI 3. Incontro informativo per responsabili comunali nella gestione dei rifiuti 15 aprile 2016 Padiglione Conza Centro esposizioni, Lugano Daniele Zulliger Capo Ufficio Repubblica
DettagliALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11
ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11 sub allegato A2 ELENCO MISCELE (NON IN DEROGA) AUTORIZZATE 161102 161104 161106 Miscela n. 1 : RIFIUTI LITOIDI rivestimenti e materiali refrattari
DettagliIMPIANTO SPERIMENTALE di PIROLISI
IMPIANTO SPERIMENTALE di PIROLISI prototipo di ultima generazione Borgofranco D'ivrea 17-05-2013 Comimet SRL Carpenteria pesante, attiva nella costruzione di : Strutture saldate ecc Forni Impianti industriali
DettagliModifica del 2 aprile 2013. Il Consiglio federale svizzero decreta:
Decreto del Consiglio federale che conferisce obbligatorietà generale al contratto collettivo di lavoro per il settore privato dei servizi di sicurezza Modifica del 2 aprile 2013 Il Consiglio federale
DettagliI flussi di rifiuti e le necessità impiantistiche della Regione FVG
I flussi di rifiuti e le necessità impiantistiche della Regione FVG Dott. ssa Beatrice Miorini Analisi ed elaborazione dati rifiuti speciali Dott. ssa Elena Moretti Analisi ed elaborazione dati rifiuti
DettagliScheda n. 1 - Produzione e Raccolta Differenziata RU, anno 2013
Scheda n. 1 - Produzione e Raccolta Differenziata RU, anno 2013 IDComune Regione Provincia Comune (5) CER (t) Note Il Campo IDComune è così composto: codice ISTAT Regione + ISTAT Provincia + ISTATComune;
DettagliValori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie. Tabella 1
ALLEGATO B Valori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie Tabella 1 N. OPERAZIONI DI RECUPERO/SMALTIMENTO (escluse discariche) TIPOLOGIA RIFIUTI E CRITERIO DI CALCOLO
DettagliPartiamo dalla problematica concreta
Gli inceneritori Partiamo dalla problematica concreta ci sono, in generale, diversi cassonetti, per l organico/scarti alimentari, per la carta, per plastica e metalli, per il vetro, per il rifiuto indifferenziato
DettagliNUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE
NUOVO IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI DI MODENA ANALISI DELLE SCELTE TECNOLOGICHE ADOTTATE Modena, 19 Settembre CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE Descrizione delle migliori tecnologie disponibili (DM
DettagliRisanare conviene. Breve guida al Programma Edifici
Risanare conviene. Breve guida al Programma Edifici Un esempio Una tipica abitazione unifamiliare svizzera può prevenire fino a 2 tonnellate di emissioni di CO 2 l anno, con un risparmio annuo in spese
DettagliSINTESI DEL REPORT MENSILE IMPIANTO. Gennaio 2017
SINTESI DEL REPORT MENSILE IMPIANTO Gennaio 2017 TERMOVALORIZZATORE MONTALE Società del gruppo LL International SpA soggetta a direzione e coordinamento ai sensi dell art. 2497 C.C. Rev. 9 del 13/09/2012
DettagliOrdinanza concernente i contingenti per i viaggi di veicoli da 40 tonnellate e di veicoli vuoti o con carichi leggeri
Ordinanza concernente i contingenti per i viaggi di veicoli da 40 tonnellate e di veicoli vuoti o con carichi leggeri (Ordinanza sui contingenti per i viaggi di veicoli) del 1 novembre 2000 (Stato 14 gennaio
DettagliElaborazione attuali flussi rifiuti SRR PALERMO EST
C.E.R. Peso[Kg] %Peso Descrizione CER 080318 105 0,00% TONER PER STAMPA ESAURITI, DIVERSI DA QUELLI DI CUI ALLA VOCE 08 03 17 150101 1251940 2,51% IMBALLAGGI IN CARTA E CARTONE 150102 200730 0,40% IMBALLAGGI
DettagliCaso studio: L impianto di gassificazione di Malagrotta
SEMINARIO RESIDENZIALE: Analisi e ricomposizione dei conflitti ambientali in materia di gestione del ciclo dei rifiuti e impianti per la produzione di energia, aspetti tecnici, normativi, sociali e sanitari
DettagliGRUPPO OMOGENEO. VETRO Imballaggi in vetro R5 R (R5 R13) 15 (R13/D15) urbano. Quantità Max (t/anno) Quantità stoccata (t/giorno)
1 Atto n. 806/09 Allegato A facente parte integrante del presente atto GRUPPO OMOGENEO CER TIPOLOGIA Operazioni di recupero Allegati B e C parte IV D. Lgs. 152/06 e s.m.i. CARTA 15 01 01 Imballaggi in
DettagliSINTESI DEL REPORT MENSILE IMPIANTO. Agosto 2016
SINTESI DEL REPORT MENSILE IMPIANTO Agosto 2016 TERMOVALORIZZATORE MONTALE Società del gruppo LL International SpA soggetta a direzione e coordinamento ai sensi dell art. 2497 C.C. Rev. 9 del 13/09/2012
DettagliProvincia di Reggio Calabria
Provincia di Reggio Calabria Settore Ambiente Energia Demanio Idrico e Fluviale Protezione Civile L impianto di termovalorizzazione ed il ciclo integrato di gestione dei rifiuti: La procedura di autorizzazione
Dettaglisistema di recupero ENERGETICO, che sfrutta solo in parte il grande contenuto dei rifiuti costituiti da materiali plastici
RICICLO QUATERNARIO: sistema di recupero ENERGETICO, che sfrutta solo in parte il grande contenuto dei rifiuti costituiti da materiali plastici In questo caso i rifiuti plastici sostituiscono i combustibili
DettagliDomande e risposte sulla classificazione dei rifiuti
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM Divisione Rifiuti, sostanze, biotecnologia Berna, 09.09.2011 Domande e risposte
DettagliA T O R. Provincia di Torino. Tecnologie per la valorizzazione energetica dei rifiuti urbani ed assimilabili. la pirolisi lenta a bassa temperatura
A T O R Provincia di Torino Tecnologie per la valorizzazione energetica dei rifiuti urbani ed assimilabili 30 giugno 2008 la pirolisi lenta a bassa temperatura Dott. Ing. Alberto Mauri Consorzio I.CO.M.
DettagliI M P I A N T I D I I N C E N E R I M E N T O
1 I M P I A N T I D I I N C E N E R I M E N T O Per impianti d incenerimento, si intendono quegli impianti atti a smaltire, mediante processi di combustione, i rifiuti che, diversamente, andrebbero smaltiti
DettagliMaterie prime alternative utilizzate nelle Cementerie Italiane
Scorie di acciaierie, scorie di fusione in forni elettrici a combustibile o in convertitori a ossigeno di leghe di metalli ferrosi Polvere di allumina 100201-100202 - 100903 16.120 36.316 72.408 41.826
Dettagli5 Prix. Aumento dei prezzi nell edilizia e calo nel genio civile COMMUNIQUÉ DE PRESSE MEDIENMITTEILUNG COMUNICATO STAMPA
Office fédéral de la statistique Bundesamt für Statistik Ufficio federale di statistica Uffizi federal da statistica Swiss Federal Statistical Office COMMUNIQUÉ DE PRESSE MEDIENMITTEILUNG COMUNICATO STAMPA
Dettagli4 - DATI 2014 SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DELLA REGIONE TRENTINO ALTO ADIGE
APPENDICE IL QUADRO REGIONALE tonnellate 4 - DATI 2014 SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DELLA REGIONE TRENTINO ALTO ADIGE Produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani Produzione
DettagliTabella codici CER, operazioni di recupero R13
Allegato 1 Tabella codici CER, operazioni di recupero R13 Codice CER (t/g) 020103 scarti di tessuti vegetali prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca R13 0,6 20
DettagliAlternative alla termovalorizzazione: uno studio dell ATO R di Torino per la programmazione del sistema impiantistico di trattamento dei rifiuti
Alternative alla termovalorizzazione: uno studio dell ATO R di Torino per la programmazione del sistema impiantistico di trattamento dei rifiuti Ingg. Alfonso Andretta - Mario Sunseri Labelab www.rifiutilab.it
Dettagli«noi sosteniamo le PMI»
Salvatore Vitale Centro Ciossetto, Sementina Giovedì, 13 marzo 2014 «noi sosteniamo le PMI» Le CF regionali riconosciute dalla SECO 2 SH TG JU BS SO BL AG ZH AR AI NE LU CF Centrale - Burgdorf OW ZG UR
DettagliDOCUMENTI PER CONFERENZA STAMPA 3 OTTOBRE Bellinzona, 3 ottobre 2008 BC/rol
DOCUMENTI PER CONFERENZA STAMPA 3 OTTOBRE 2008 1 16 ASSICURATORI MALATTIE OGGETTO DI CONTROLLO CONTABILE COMPLETO IN TICINO N. ASSICURATI NEL CANTONE TICINO 1) Dati al 31.12.2005 Dati al 31.12.2006 Dati
DettagliLe emissioni di Diossine dalla termovalorizzazione dei rifiuti
Le emissioni di Diossine dalla termovalorizzazione dei rifiuti EMISSIONI IN ATMOSFERA: LE DIOSSINE Il grafico descrive l andamento delle emissioni in atmosfera di diossine totali annue, come somma di tutti
DettagliLCA a supporto della progettazione: la terza linea del termovalorizzatore di Padova
Centro Studi Qualità Ambiente Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università degli Studi di Padova LCA a supporto della progettazione: la terza linea del termovalorizzatore di Padova Ecomondo
DettagliIl ruolo del recupero di energia in una gestione sostenibile dei rifiuti. Daniele Fortini Presidente Federambiente
Il ruolo del recupero di energia in una gestione sostenibile dei rifiuti Daniele Fortini Presidente Federambiente Viterbo, 24 settembre 2008 FEDERAMBIENTE DATI TECNICI ed ECONOMICI Abitanti serviti: 37
DettagliIL MONITORAGGIO AMBIENTALE NEL PROCESSO AUTORIZZATIVO AGLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO
IL MONITORAGGIO AMBIENTALE NEL PROCESSO AUTORIZZATIVO AGLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO Eugenio Lanzi Regione Emilia Romagna Alfredo Pini APAT Gianna Sallese Arpa Emilia Romagna Rimini 30 giugno 2006 Schema
Dettagli!!!! Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile - (B.L.)
Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile - (B.L.) Storia I.M.G.2 nasce nel 2009 da un idea di Fabio Meloni. Le attività della società si basano sull esperienza acquisita dal suo fondatore
DettagliAllegato A al Decreto n. 61 del pag. 1/6
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 61 del 09.09.2013 pag. 1/6 Discarica per rifiuti non pericolosi - sottocategoria per rifiuti inorganici o a basso contenuto organico ubicata in località Cà Vecchia
DettagliAllegato B al Decreto n. 5 DEL 30 GENNAIO 2013 del pag. 17/25
Allegato B al Decreto n. 5 DEL 30 GENNAIO 2013 pag. 17/25 01 03 06 sterili versi da quelli cui alle voci 01 03 04 e 01 03 05 01 04 08 scarti ghiaia e pietrisco, versi da quelli cui alla voce 01 04 07 01
DettagliProtezione degli animali: procedure penali segnalate dai Cantoni nel 2011
Dipartimento federale dell economia DFE Ufficio federale di veterinaria UFV Servizio giuridico 21.06.2012 (2) Protezione degli animali: procedure penali segnalate dai Cantoni nel 2011 L UFV pubblica una
DettagliProtezione degli animali: procedure penali segnalate dai Cantoni nel 2010
Dipartimento federale dell economia DFE Ufficio federale di veterinaria UFV Servizio giuridico Protezione degli animali: procedure penali segnalate dai Cantoni nel 2010 Addizionando le differenti rubriche
DettagliModifica del 30 giugno 2008. Il Consiglio federale svizzero decreta:
Decreto del Consiglio federale che conferisce obbligatorietà generale al contratto collettivo di lavoro per il settore privato dei servizi di sicurezza Modifica del 30 giugno 2008 Il Consiglio federale
DettagliIl Piano regionale Rifiuti della Regione Emilia-Romagna
Il Piano regionale Rifiuti della Regione Emilia-Romagna Sabrina Freda Assessore Ambiente, Riqualificazione urbana 1 Il Sistema Emilia-Romagna: demografia regionale 2 A partire dalla metà degli anni novanta
DettagliProfili legali della distribuzione del farmaco. Avv. Dr. Gianluca Airaghi, Avv. Chiara Zanin
Profili legali della distribuzione del farmaco Sottotitolo Distribuzione, della presentazione che il può guado anche tra farmacista essere di due e medico righe Massimo Pharmaday Airagi, 2014, Chiara 25
DettagliANALISI LCA. Fonte: Politecnico di Milano CDR
ANALISI LCA L analisi del ciclo di vita (LCA) applicata al processo di co-combustione della filiera tipo Fusina, mostra risultati favorevoli per la filiera di co-combustione, che risulta, quantomeno per
DettagliANALISI DELLA SITUAZIONE LAVORATIVA DEI DOCENTI TICINESI RISPETTO AGLI ALTRI CANTONI SVIZZERI
ANALISI DELLA SITUAZIONE LAVORATIVA DEI DOCENTI TICINESI RISPETTO AGLI ALTRI CANTONI SVIZZERI 1. INTRODUZIONE Confrontando la situazione salariale dei docenti ticinesi a quella dei colleghi svizzeri ci
DettagliPrevidenza professionale delle persone disoccupate
EDIZIONE 2014 Informazione complementare all Info-Service «Disoccupazione» Un opuscolo per i disoccupati Previdenza professionale delle persone disoccupate secondo la LADI e la LPP OSSERVAZIONI Il presente
DettagliIMPIANTI DI DISCARICA PER RIFIUTI URBANI 2014
IMPIANTI DI DISCARICA PER RIFIUTI URBANI 2014 Provincia Località Proprietario dell area Gestore Volume autorizzato (mc) Stato operativo Consortile Comunale Misto Privato (specificare) Operativo Inattivo
DettagliTutte Altre trasformazioni dei combustibili solidi (Produzione di coke, prodotti petroliferi e combustibile nucleare)
Tab. 1.6.1 Attività IPPC. Attribuzione codici NOSE-P e NACE Codic e IPPC Attività allegato I Direttiva 96/61 1. Attività energetiche 1.1 Impianti di combustione con potenza calorifica di combustione 1.2
DettagliIMPIANTO DI SEPARAZIONE DEL SECCO
IMPIANTO DI SEPARAZIONE DEL SECCO L obbiettivo dell impianto è quello di separare i diversi rifiuti in ingresso per ottenere materiali selezionati riciclabili. Il tutto prevede un processo di selezione
DettagliL elenco e la descrizione dei processi richiesti per ciascuna tipologia di rifiuto è descritta nel documento A01-Relazione Tecnica Primo stralcio.
Elenco dei rifiuti contenenti di cui si richiede autorizzazione allo stoccaggio e/o recupero e/o smaltimento nel Primo stralcio di progetto L elenco e la descrizione dei processi richiesti per ciascuna
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO O.R.SO
Servizio Osservatorio Rifiuti CORSO DI AGGIORNAMENTO O.R.SO Treviso, 27 gennaio 2017 http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/rifiuti ORSO3.0 regioni convenzionate VALLE D AOSTA comuni 74 - ab. 128.298
DettagliCassa malati 2013: grande successo per il modello alternativo medico di famiglia
Cassa malati 2013: grande successo per il modello alternativo medico di famiglia Nella scelta dell assicurazione malattia, gli Svizzeri optano sempre più spesso per il modello alternativo del medico di
DettagliTraffico transfrontaliero di rifiuti
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'ambiente UFAM Divisione Rifiuti e materie prime Febbraio 2016 Traffico transfrontaliero
DettagliComune di Positano (SA) % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile
Raccolta differenziata Dati di produzione e percentuale di raccolta differenziata Anno 2011 % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Gen Feb Mar Apr Mag Giu
DettagliLA PRODUZIONE DI CDR NEL POLO INTEGRATO DI FUSINA
LA PRODUZIONE DI CDR NEL POLO INTEGRATO DI FUSINA IL CONTESTO TERRITORIALE 1978 1989 Approvazione definitiva della Regione Veneto del progetto del nuovo termovalorizzatore per RSU 1994 1996 Realizzazione
DettagliPrezzi Base d'asta al Kg. Kg in 18 mesi. Codice CER. Descrizione CER
Descrizione 06 03 14 RIFIUTI PROVENIENTI DA ATTIVITA' DI LABORATORIO CHIMICO E BATTERIOLOGICO Sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 15,00 4,36 06 04 05 Rifiuti contenenti
DettagliComune di Manocalzati (AV) % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile
Raccolta differenziata Dati di produzione e percentuale di raccolta differenziata Anno 2014 % di r.d. calcolata dalla fonte dati disponibile 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug
Dettagli> Antimonio in Svizzera
> Studi sull ambiente > Prodotti chimici / Flussi di sostanze > Antimonio in Svizzera Analisi dei flussi di sostanza Riassunto della pubblicazione: «Antimony in Switzerland. A substance flow analysis»
DettagliInquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA
COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]
DettagliLa gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia
La gassificazione della biomassa: teoria del processo e stato dell arte della tecnologia Marco Baratieri Bolzano, TIS-Innovation Park 22 ottobre 2010 Cos é la gassificazione COMBUSTIONE GASSIFICAZIONE
DettagliProduzione di Biofuel mediante digestione anaerobica della frazione organica del rifiuto solido urbano
Seminario «AVANTI GLI AVANZI: trasformare lo spreco in risorsa» Produzione di Biofuel mediante digestione anaerobica della frazione organica del rifiuto solido urbano Gottardo Marco Dipartimento di Scienze
DettagliRifiuti e Salute Incenerimento e alternative
R. & T.I.A. Research & Technologic Innovation Agency for the Sustainable development s.r.l. Rifiuti e Salute Incenerimento e alternative fabrizio Nardo Pisa, 8 marzo 2007 Fonti convenzionali - Tecnologie
DettagliIl ciclo integrato della gestione dei rifiuti (raccolta, riciclo, recupero e smaltimento): situazione e prospettive
Il ciclo integrato della gestione dei rifiuti (raccolta, riciclo, recupero e smaltimento): situazione e prospettive MODULO 5 LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA RIFIUTI 1 /2 6 LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA RIFIUTI
DettagliProtezione degli animali - procedimenti penali segnalati dai Cantoni nel 2013
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV Settore diritto Protezione degli animali - procedimenti penali segnalati dai Cantoni nel 2013 L
DettagliAdecco Swiss Job Market Index
Adecco Swiss Job Market Index Quarterly Report Q4/214 Q4/214 L (ASJMI) evidenzia nell ultimo trimestre del 214 una contrazione del 1 percento. Quasi tutte le regioni sono interessate da una diminuzione
DettagliI RIFIUTI DA C&D: : MODALITA DI GESTIONE IN EMILIA-ROMAGNA
Assessorato Ambiente, qualificazione urbana I RIFIUTI DA C&D: : MODALITA DI GESTIONE IN EMILIA-ROMAGNA Progetto europeo SARMa buone pratiche nell estrazione e nel riciclo degli inerti in Emilia-Romagna
DettagliCORSO DI INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
Universita degli Studi di Pavia - Facolta di Ingegneria CORSO DI INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE Prof. Giordano Urbini TERMODISTRUZIONE DEI RIFIUTI Indice 1. INCENERIMENTO E PIROLISI 2. CAMPO DI APPLICAZIONE
DettagliDipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM Divisione Acque
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM Divisione Acque Maggio 2016 Protezione delle acque sotterranee ed eliminazione
DettagliIl riciclo eco efficiente e le politiche europee per la prevenzione dei rifiuti. Duccio Bianchi
Il riciclo eco efficiente e le politiche europee per la prevenzione dei rifiuti Duccio Bianchi Molti dei dati sono ripresi da una ricerca presentata in questo volume La società del riciclaggio La nuova
DettagliAdecco Swiss Job Market Index
Adecco Swiss Job Market Index Quarterly Report Q1/213 Q1/213 Le aziende svizzere si stanno comportando molto bene: la contrazione delle offerte di posti di lavoro nell ultimo trimestre 212 si è rivelata
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO
DettagliCrescite cantonali moderatamente divergenti con un'unica eccezione
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 27.03.2015, 9:15 4 Economia N. 0352-1501-40 Prodotto interno lordo per Cantone nel 2012 Crescite cantonali
DettagliIl recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi
Il recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi Alternative di recupero e principali problematiche tecnologiche Prof. Sabrina Sorlini Università degli
DettagliAdecco Swiss Job Market Index
Adecco Swiss Job Market Index Quarterly Report Q2/214 Q2/214 Dopo il boom di assunzioni in primavera, l economia svizzera cerca ora meno personale. L (ASJMI) è calato del 7% nell ultimo trimestre. Tenendo
DettagliAREA DELLA RICERCA DI ROMA 2 TOR VERGATA. Via del Fosso del Cavaliere, Roma COMPUTO METRICO
AREA DELLA RICERCA DI ROMA 2 TOR VERGATA Via del Fosso del Cavaliere, 100 00133 Roma COMPUTO METRICO AFFIDAMENTO MEDIANTE PROCEDURA RISTRETTA AI SENSI DELL ART. 61 DEL D.LGS. 50/2016, DEL SERVIZIO DI RITIRO,
DettagliN dei comuni 162 N delle schede da compilare 157 N delle schede compilate 157. PRODUZ. TOTALE PROCAPITE (kg/ab*giorno) 1,31.
Provincia di Como Osservatorio provinciale sui Rifiuti COMO - VIA BORGO VICO, 148 Tel: 031.30.436 Fax: 031.30.383 Web: www.provincia.como.it Mail: inforifiuti@provincia.como.it Indice di presenza turistica
DettagliCorso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corso di Pianificazione Energetica prof. ing. Francesco Asdrubali a.a. 2013-14 Le interazioni tra i sistemi energetici e l ambiente Le interazioni
DettagliAdecco Swiss Job Market Index
Adecco Swiss Job Market Index Q1/ Q1/ Buone notizie dal mercato del lavoro svizzero: nel primo trimestre del l offerta di posti di lavoro ha raggiunto livelli che non si registravano da tempo. Gli indici
DettagliIl tenore di ossigeno nell effluente gassoso degli impianti di depurazione dei VOC
Il tenore di ossigeno nell effluente gassoso degli impianti di depurazione dei VOC Costantino Gatti Convegno Nazionale UNIARIA 2016 Il contesto Nel trattamento delle emissioni gassose contenenti Composti
DettagliALLEGATO 3 - MODELLO OFFERTA ECONOMICA
ALLEGATO 3 - MODELLO OFFERTA ECONOMICA MARCA DA BOLLO All AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE DELLA PUGLIA Corso Trieste n. 27-70126 Bari OGGETTO: Procedura aperta per l
DettagliDocumento scaricato da
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 aprile 2002, n. 24-5880 L.R. n. 48 del 29 agosto 2000 - Individuazione della percentuale minima di recupero che gli impianti di selezione automatica, riciclaggio
DettagliMaster Diffuso Forum PA Rifiuti in cementeria. Opportunità per l ambiente e per l economia j
Master Diffuso Forum PA 2010 Rifiuti in cementeria. Opportunità per l ambiente e per l economia j Master diffuso FORUM PA 2010 - Indice 1. 1. Recupero di di materia 2. 2. Recupero di di energia 3. 3. Il
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 493/2012 DELLA COMMISSIONE
12.6.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 151/9 REGOLAMENTO (UE) N. 493/2012 DELLA COMMISSIONE dell'11 giugno 2012 che, a norma della direttiva 2006/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,
DettagliSintesi del Rapporto per la Stampa
Sintesi del Rapporto per la Stampa Il Rapporto descrive e analizza le dinamiche connesse al movimento transfrontaliero dei rifiuti speciali tra l Italia e gli altri Paesi, europei e non. Per rifiuti speciali
DettagliEvento per i tecnici del ramo costruzioni
Martin Seifert Evento per i tecnici del ramo costruzioni 11 marzo 2016 Controllo edificio in merito ai materiali da costruzione nocivi Riciclaggio di rifiuti edili minerali Indice presentazione Basi legali
DettagliAnalisi comparativa di percorsi per il recupero di Materia e di Energia da Rifiuti
Analisi comparativa di percorsi per il recupero di Materia e di Energia da Rifiuti Dipartimento di Energia DIEM DIIAR Dipartimento Ingegneria Civile e Ambientale IEFE Progetto di Rilevante Interesse Nazionale
DettagliPRODUZIONE E GESTIONE GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI PARTE 2. Prof. Salvatore Masi
PRODUZIONE E GESTIONE GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI PARTE 2 Prof. Salvatore Masi Schematizzazione dei diversi sistemi di raccolta rifiuti solidi urbani RACCOLTA RIFIUTI INDIFFERENZIATA DIFFERENZIATA
DettagliImpianti per l incenerimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi. Maria Cristina Squarcialupi - Lasi s.r.l. Giovanni Prelazzi Chimet S.p.A.
Impianti per l incenerimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi Maria Cristina Squarcialupi - Lasi s.r.l. Giovanni Prelazzi 1 Introduzione La presentazione ha l obiettivo di far conoscere quali sono
DettagliLA GESTIONE DEI RIFIUTI: NORMATIVA ED ASPETTI DI IMPATTO AMBIENTALE --RECUPERO DA RIFIUTI
Seminario di aggiornamento Brindisi, settembre 2009 LA GESTIONE DEI RIFIUTI: NORMATIVA ED ASPETTI DI IMPATTO AMBIENTALE -- a cura di Mauro Dotti ENEA-ACS 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 NORMATIVA DM 5 FEBBRAIO
DettagliAdecco Swiss Job Market Index
Adecco Swiss Job Market Index Quarterly Report Q3/215 Q3/215 I numeri parlano chiaro: le aziende svizzere cercano meno personale. Nell autunno 215 il numero delle offerte di lavoro pubblicate è diminuito
DettagliAGENDA 21 LOCALE: VOLONTÀ POLITICA E COMUNITÀ LOCALE VERSO LO SVILUPPO SOSTENIBILE
I rifiuti ISOAMBIENTE srl - brescia Tema 7: i rifiuti pag. 1 I RIFIUTI pag. 12 LA PRODUZIONE DI RIFIUTI NEI CINQUE COMUNI DI AGENDA 21 L pag. 4 LE FRAZIONI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA pag. 8 ALLEGATI
DettagliAllegato 2 Piano di Monitoraggio e Controllo
Allegato 1 Codici C.E.R. ammessi nell impianto Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale e Autorizzazione Integrata Ambientale per la realizzazione ed esercizio di un impianto per il trattamento
DettagliAdecco Swiss Job Market Index
Adecco Swiss Job Market Index Quarterly Report Q3/213 Q3/213 L economia svizzera sta crescendo esponenzialmente. E con essa anche il mercato del lavoro. Mai negli ultimi tre anni erano stati offerti così
DettagliCentrale nazionale d annuncio di proiettili inesplosi (CAPI) in Svizzera
Esercito svizzero SMCOEs Centro di competenza NBC -KAMIR Centrale nazionale d annuncio di proiettili inesplosi (CAPI) in Svizzera Statistica 2015 La CAPI e i suoi partner sono responsabili dell eliminazione
DettagliCapitolo 14. Industria
Capitolo 14 Industria 14. Industria Per saperne di più... ISTAT. Banche dati e sistemi informativi. Roma. http://www.istat.it. Questo capitolo raccoglie informazioni sul settore dell industria in senso
DettagliLA GESTIONE DEI RIFIUTI. Prof. Ing.. Gaspare Viviani
LA GESTIONE DEI RIFIUTI Prof. Ing.. Gaspare Viviani LA GESTIONE DEI RIFIUTI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO (PVS) LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI Aumento considerevole della produzione di RSU nei Paesi dell OCSE
Dettagli