5 per mille. Bologna, 14 maggio 2014

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1 5 per mille Bologna, 14 maggio 2014

2 5 per mille : il beneficio Il cinque per mille introdotto in via sperimentale per l esercizio finanziario 2006 non è attualmente inserito in una norma che lo disciplina a regime e, fino ad oggi, è stato riproposto ogni anno con apposite disposizioni normative che rinviano, per gli aspetti attuativi, a successivi decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 2

3 5 per mille : finalità In base alla scelta del contribuente, è possibile la destinazione di una quota pari al 5 per mille dell IRPEF per finalità di: - sostegno del volontariato (onlus, associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute); - finanziamento della ricerca scientifica e delle università; - finanziamento della ricerca sanitaria; -sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni che svolgono una rilevante attività di interesse sociale; - sostegno alle attività sociali svolte dai comuni. 3

4 Sostegno al volontariato I soggetti impegnati nel sostegno al volontariato sono: le organizzazioni di volontariato, di cui alla legge n. 266 del 1991; le ONLUS, di cui all articolo 10 del decreto legislativo n. 460 del 1997; le associazioni di promozione sociale (iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali) di cui alla legge n. 383 del 2000; le associazioni e fondazioni riconosciute, che operano nei settori di cui all articolo 10, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 460 del

5 Condizioni Le organizzazioni di volontariato, le ONLUS e le associazioni di promozione sociale possono essere iscritte negli elenchi per il riparto del cinque per mille a condizione che risultino iscritte fin dal momento della presentazione della domanda rispettivamente nei registri del volontariato, nell anagrafe delle ONLUS, nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dalla legge n. 383 del

6 5 per mille 2014: disciplinato da DPCM 23 aprile 2010 Le modalità di ammissione degli enti al beneficio e i termini entro i quali porre in essere gli adempimenti previsti I criteri di determinazione delle liste dei soggetti ammessi I criteri di attribuzione, rendicontazione e recupero del contributo 6

7 5 per mille 2014: adempimenti e controlli Il mondo del volontariato è composto da un numero rilevantissimo di enti che possono assumere diverse vesti giuridiche e che operano in diversificati settori di attività. Per poter monitorare la legittimità dell iscrizione nell elenco tenuto dall Agenzia delle Entrate ed il possesso dei requisiti richiesti dalla norma, il DPCM 23 aprile 2010 prevede particolari adempimenti: - per gli enti che intendevano iscriversi nell elenco; - per l Agenzia dell Entrate preposta a specifici controlli amministrativi 7

8 Modalità di iscrizione nell elenco degli enti beneficiari 5 X mille Gli enti del volontariato devono presentare la domanda d iscrizione all Agenzia delle Entrate. La trasmissione in via telematica può essere effettuata direttamente (se abilitati ai servizi Entratel o Fisconline) oppure tramite gli intermediari abilitati a Entratel (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.). All atto dell iscrizione il sistema rilascia una ricevuta che attesta l avvenuta ricezione e riepiloga i dati della domanda. Chi vuole accedere al beneficio del 5 per mille deve presentare la domanda anche se già inviata per gli anni precedenti. Attenzione L iscrizione deve essere inviata, a pena di decadenza, entro un certo termine ( per il 2014, il 7 maggio 2014). Non saranno accolte le domande pervenute con modalità diversa da quella telematica. 8

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10 Adempimenti successivi I legali rappresentanti degli enti iscritti nell elenco pubblicato devono, a pena di decadenza, entro un termine, che di solito è il 30 giugno, spedire, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, alla Direzione Regionale dell Agenzia delle Entrate nel cui ambito si trova la sede legale dell ente, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell articolo 45 del Dpr n. 445/2000, che attesta la persistenza dei requisiti che danno diritto all iscrizione Alla dichiarazione deve essere allegata, a pena di decadenza, la fotocopia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. La suddetta documentazione può essere inviata anche tramite la posta elettronica certificata al seguente indirizzo Pec di questa DirezioneRegionale dr.emiliaromagna.gtpec@pce.agenziaentrate.it Il mancato rispetto del predetto termine (del 30 giugno) e il mancato invio, in allegato, del documento di identità alla dichiarazione sostitutiva costituiscono causa di decadenza dal beneficio. 10

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12 5 per mille : pubblicazione degli elenchi A seguito dei controlli effettuati viene pubblicato un primo elenco provvisorio dei soggetti beneficiari (14 maggio 2014). Se l ente constata delle inesattezze relativamente ai dati che lo riguardano deve entro il 20 maggio 2014 comunicarlo alla Direzione regionale competente che provvedere ad aggiornare i dati. Il 26 maggio 2014 viene pubblicato l elenco aggiornato degli enti del volontariato iscritti al beneficio. Una volta completati i controlli riguardanti le dichiarazioni sostitutive, sono pubblicati gli elenchi aggiornati. 12

13 REGOLARIZZAZIONE Dal 2012 è stata introdotta la possibilità di regolarizzare la posizione ai fini dell ammissione al riparto delle quote del 5 per mille, nei casi in cui gli enti non hanno assolto in tutto o in parte entro i termini gli adempimenti richiesti: iscrizione oltre il termine previsto dichiarazione sostitutiva oltre il termine previsto mancanza della fotocopia del documento d identità del rappresentante legale da allegare alla dichiarazione sostitutiva. 13

14 Per la regolarizzazione è necessario: essere in possesso dei requisiti per l ammissione al riparto della quota del cinque per mille alla data originaria di scadenza della domanda di iscrizione (7 maggio 2014) presentare la domanda di iscrizione e/o provvedere alla integrazione documentale (dichiarazione sostitutiva e copia del documento d identità) entro il 30 settembre 2014 Versare, entro il 30 settembre 2014, una sanzione di 258 euro con il modello F24, indicando il codice tributo 8115, senza possibilità di compensare l importo. 14

15 Termini per il volontariato 7 maggio 2014 Termine per l iscrizione telematica per gli enti del volontariato 14 maggio 2014 Pubblicazione dell elenco degli enti del volontariato iscritti 20 maggio 2014 Termine per la correzione di errori di iscrizione nell elenco degli enti del volontariato 26 maggio 2014 Pubblicazione dell elenco aggiornato degli enti del volontariato iscritti al beneficio 30 giugno 2014 Termine per l invio delle dichiarazioni sostitutive da parte degli enti del volontariato 30 settembre 2014 Termine per la regolarizzazione con il versamento e l eventuale integrazione documentale 15

16 Controlli amministrativi Le Direzioni regionali provvedono ad effettuare i controlli, anche a campione, ai sensi degli articoli 43 e 71 del decreto del DPR n. 445 del 2000, circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive presentate e ad escludere, con provvedimento formale, i soggetti che non risultano in possesso dei requisiti previsti dalla norma. Terminati i controlli vengono pubblicati sul sito dell Agenzia delle Entrate, l elenco dei soggetti ammessi al beneficio del cinque per mille, nonché quello dei soggetti esclusi dal riparto sia per omessa o tardiva presentazione delle dichiarazione sostitutiva sia per il mancato possesso dei requisiti previsti dalla norma. 16

17 Pubblicazione elenchi 5 per mille 2014 L Agenzia delle entrate pubblica, sul proprio sito tutti gli elenchi, anche quelli gestiti dalle altre amministrazioni (Ministero dell Istruzione dell università e della ricerca, Ministero della Salute, CONI). 17

18 5 per mille 2014: gli elenchi Gli elenchi dei beneficiari si dividono in base alle diverse aree di intervento: enti del volontariato: onlus, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali e fondazioni e associazioni riconosciute (elenco curato dall Agenzia delle Entrate); associazioni sportive dilettantistiche (elenco curato dal Coni) soggetti che svolgono attività di ricerca scientifica (elenco curato dal Ministero dell Università e ricerca); soggetti che svolgono attività di ricerca sanitaria (elenco curato dal Ministero della Salute). 18

19 Riparto del 5 per mille L'Agenzia delle Entrate, sulla base delle scelte operate dai contribuenti nel periodo d'imposta, trasmette in via telematica al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, i dati occorrenti a stabilire, sulla base degli incassi relativi all'imposta sui redditi delle persone fisiche per quel periodo d'imposta, gli importi delle somme che spettano a ciascuno dei soggetti a favore dei quali i contribuenti hanno effettuato una valida destinazione della quota del cinque per mille della loro imposta sui redditi delle persone fisiche. 19

20 Corresponsionedegli importi Cinque per mille La corresponsione a ciascun soggetto delle somme spettanti sarà effettuata, sulla base degli elenchi predisposti dall'agenzia delle Entrate: dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per gli enti impegnati nel sostegno del volontariato (Onlus, associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute) dal Ministero dell'istruzione, dell Università e della ricerca per gli enti impegnati nella ricerca scientifica e delle università dal Ministero della salute per gli enti impegnati nella ricerca sanitaria dal Ministero dell'interno per i Comuni dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per le associazioni sportive dilettantistiche 20

21 Pagamenti per gli enti del volontariato In base alle intese raggiunte con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l Agenzia delle Entrate, fornisce il proprio supporto tecnico, per i pagamenti del contributo agli enti del volontariato. L Agenzia raccoglie i dati relativi alle coordinate bancarie e postali degli enti del volontariato consentendo così al Ministero di disporre di una più rapida ed efficace procedura per il pagamento del beneficio. 21

22 Comunicazione IBAN Tutti gli enti del volontariato ammessi al beneficio del cinque per mille per i vari esercizi finanziari possono pertanto comunicare le proprie coordinate bancarie accedendo ai servizi telematici (richiedendo il pin code) e utilizzando l apposita procedura o consegnando presso un ufficio dell Agenzia il modello (reperibile sul sito dell Agenzia) per la richiesta di accreditamento su conto corrente bancario o postale di rimborsi fiscali e di altre forma di erogazione riservato a soggetti diversi dalle persone fisiche 22

23 Comunicazione Iban:una tantum Coloro che già in precedenza hanno provveduto a comunicare i propri dati IBAN non sono tenuti ad ulteriori adempimenti, salvo che non siano intervenute modifiche del conto corrente di riferimento. In presenza di più coordinate per uno stesso soggetto, si terrà conto di quelle comunicate per ultime. Gli enti che non comunicano le proprie coordinate, ovvero che non dispongono di un conto corrente verranno pagati con modalità alternative dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. 23

24 Rendicontazione I soggetti ammessi al beneficio (dall esercizio finanziario 2008) hanno l onere di redigere, entro un anno dalla ricezione delle somme ad essi destinate, pari o superiori a euro per il 2008 (e euro per le annualità successive), un apposito e separato rendiconto dal quale risulti, anche a mezzo di una relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente la destinazione delle somme ad essi percepite 24

25 MODELLO RENDICONTO Il rendiconto va redatto utilizzando il modulo reso disponibile dalle amministrazioni competenti all erogazione delle somme e deve essere trasmesso, con la relativa relazione, alla medesima amministrazione, entro 30 giorni dalla data ultima prevista per la compilazione. Gli enti che hanno percepito contributi di importo inferiore a euro non sono tenuti all invio del rendiconto che devono, in ogni caso, redigere e conservare per dieci anni. Il modello di rendicontazione per gli enti del volontariato è reperibile sul sito del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali 25

26 Alternativa presentazione rendiconto Redazione del bilancio d esercizio secondo le Linee guida e schemi per la redazione dei bilanci degli enti fornite dall agenzia delle Onlus, corredato della delibera di approvazione dell organo di amministrazione. 26

27 CONTRIBUTO NON DOVUTO/RECUPERATO L ente beneficiario non ha diritto alla corresponsione del contributo qualora, prima dell erogazione delle somme, cessa l attività o non svolge più l attività che da diritto al beneficio. Così pure, il contributo viene recuperato dall amministrazione competente se risulta che, prima dell erogazione delle somme medesime l ente, ha cessato l'attività o non svolge più l attività che da diritto al beneficio. 27

28 5 x mille 2014-Normativa e prassi Articolo 1, comma 205 legge 27 dicembre 2013 n.147 D.p.c.m. 23 aprile 2010 Circolare n. 6/E 2013 Circolare n. 7/E del

29 5 per mille 2014: sintesi adempimenti degli enti - Domanda di iscrizione Entro un termine tassativo, esclusivamente in via telematica direttamente o tramite gli intermediari abilitati. -Dichiarazione sostitutiva di atto notorio Entro un termine tassativo ( di solito il 30 giugno ) attestante la persistenza dei requisiti che davano diritto all iscrizione nell elenco. 29

30 5 per mille : sintesi adempimenti dell Agenzia /1 pubblicazione, dell elenco degli iscritti; censimento delle dichiarazioni sostitutive presentate ed esame della tempestività e completezza delle stesse; controlli amministrativi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive (ai sensi dell art. 71 del DPR n. 445 del 2000). 30

31 5 per mille : sintesi adempimenti dell Agenzia /2 individuazione, delle scelte espresse dai contribuenti nelle dichiarazioni dei redditi (Mod. Unico, Mod. 730, CUD): - in favore di singoli beneficiari; -genericamente in favore di un settore di intervento (volontariato, ricerca, sanità); determinazione dell importo dell IRPEF netta di ciascun contribuente in base alla quale è stato calcolato il corrispondente 5 per mille; attribuzione a ciascun soggetto sulla base delle preferenze ricevute sia della quota del 5 per mille corrispondente sia della quota proporzionale relativa alle scelte generiche in favore dell area di appartenenza 31

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