Il Notiziario on line della GM Roma EDITORIALE. Care socie e cari soci,

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1 ANNO XXV N. 4 Il Notiziario on line della GM Roma IL NOTIZIARIO ONLINE DELLA SEZIONE DI ROMA Un giorno, quando guardando dalla finestra, non vedrò più guerre, prenderò un albero, lo rivestirò di stelle e quel giorno sarà Natale anonimo In Questo Numero 3 Le Prossime Attività 3 le escursioni 11 gli incontri in sede 13 raduni intersezionali 16 Le attività svolte 16 le escursioni 24 le serate in sede 27 i raduni intersezionali 28 notizie varie 31 note liete Direttore responsabile: Giuliano Borgianelli Spina Redazione & Grafica: Luciano Biocco - Fabrizio Farroni redazione@giemmeroma.org Hanno collaborato: V. Nicotra, I. Grassilli, P. Maggiori, F. Attoni, Gc. De Sisti, G. Motteran, G. Borgianelli, E. Benso, S. Peri, M. Alberti, M. Pecci. C. Antonucci, L. Biocco, L. Reggiani, B. Dinale EDITORIALE Riportiamo la relazione della Presidente Bice Dinale all' Assemblea annuale dei soci svoltasi lo scorso 23 Novembre. Care socie e cari soci, questo è stato l anno del centenario per tutta l associazione, ma per noi è stato e sarà anche un anno di cambiamenti di sede, come avete già visto, di consiglio e di presidenza. Questa assemblea di novembre sarà elettiva, il consiglio sarà rinnovato, e sicuramente lo zaino della presidenza dovrà essere posto sulle spalle di un' altro socio (o socia), possibilmente più giovane e soprattutto portatore di nuove idee ed iniziative. E un incarico che dà molte soddisfazioni, crea nuovi contatti, stimola, costringe ad uscire dalla routine per affrontare nuove situazioni a livello locale e nazionale, è quindi abbastanza pesante. I contatti con la presidenza nazionale, il consiglio centrale e la CCASA (Commissione Centrale di Alpinismo e Scialpinismo) sono molto frequenti, ed inoltre si moltiplicano i contatti e le iniziative di tante associazioni e gruppi di camminatori o di amanti della natura, che propongono attività interessanti e degne di attenzione.i membri del consiglio, che ringrazio uno ad uno, hanno svolto vari incarichi secondo le loro competenze ed inclinazioni; spero che i nuovi consiglieri continueranno su questa strada. Il presidente da solo non può riuscire a fare tutto, anzi dovrebbe delegare il più possibile, cosa che a me non sempre riesce. Si vede che ho la tendenza ad accentrare il potere, o ad essere troppo disponibile! Mio figlio ha provato ad insegnarmi che bisogna anche imparare a dire di no, ma con scarso successo! Vi ricordo i nomi dei consiglieri uscenti, con i rispettivi ruoli, o deleghe..ministeriali: Cesare Antonucci, saggio decano, segretario, ciclista tuttofare; Eugenio Benedetti, consulente legale ed esperto majellaro ; Luciano Biocco, redattore del notiziario, provetto elettricista e porchettaro ; Giuliano Borgianelli Spina, direttore del notiziario e camminatore a vita su Vie Francigene e cammini collegati; Fabrizio Farroni, consulente fiscale (!), diffusore degli avvisi via mail, motociclista on demand ;... continua a 32 1

2 Nel riquadro di questa pagina sono raccolte tutte le indicazioni operative che devono essere tenute presenti da chi si iscrive ad una escursione. Le stesse non saranno ripetute nella descrizione di ogni singola gita NORME OPERATIVE PER LE ESCURSIONI Con il pullman: è necessaria l' iscrizione entro i termini stabiliti, effettuata personalmente e direttamente ai DdG. Gli iscritti sono tenuti a verificare presso i DdG, entro il giorno successivo al termine delle iscrizioni, la effettiva possibilità di utilizzo del pullman. I partecipanti versano sul pullman l' importo dovuto, orientativamente fra i 15 ed i 25 euro in relazione al mezzo utilizzato. E' previsto uno sconto famiglia : 3 persone pagano due quote e mezzo, 4 persone 3 quote, 5 persone 3 quote e mezzo. I giovani soci e non soci, fino a 25 anni, pagano il 50% della quota intera. L'eventuale rinuncia, comunicata dopo il termine di chiusura delle iscrizioni, comporta una penalità pari al 50% della stessa laddove il costo del pullman sia comunque coperto dai partecipanti. In caso contrario dovrà essere versata la quota intera. Con auto private: Nell'impossibilità di usare il pullman, l'escursione viene effettuata con auto private. E' sempre necessaria l'iscrizione, onde consentire ai D.d.G. una tempestiva formazione degli equipaggi. Quote d'iscrizione: Come deliberato dall' Assemblea dei soci, è stato annullato il contributo di 1 per i soci per le iscrizioni alle uscite di un giorno; per i non soci rimane il pagamento di 5 : 3 per l' iscrizione e 2 per l' assicurazione infortuni (fino a 80 anni). Altre informazioni: Spese extra: i D.d.G. indicano eventuali spese extra (ingressi, guide, funivie,...) nella nota di descrizione dell'escursione. Limitazioni: condizioni meteo o altre situazioni avverse all'effettuazione dell'escursione, possono obbligare i D.d.G. a modificare il programma, fino ad annullarlo. Equipaggiamento: Per le escursioni semplici (E-EE) si consiglia un abbigliamento a cipolla (in montagna il tempo può cambiare rapidamente), in particolare: scarponi da trekking con suola ben scolpita, protezione contro la pioggia ed il sole, acqua potabile, indumenti di ricambio da lasciare in pullman od in auto, bastoncini telescopici (se usati), medicine personali indispensabili. Per le escursioni complesse sono fornite indicazioni più specifiche nella nota di descrizione. Si tenga presente che: La Giovane Montagna non è un'agenzia turistica. I D.d.G. sono soci che prestano la loro opera su base del tutto volontaria, senza avere un' organizzazione professionale alle spalle, allo scopo di offrire agli amici l' opportunità di trascorrere alcune giornate in modo piacevole. Pertanto, tutti i D.d.G. chiedono ai partecipanti di prestare ogni collaborazione utile al raggiungimento del fine suddetto, con spirito di amicizia e fraternità. 2

3 LE PROSSIME ATTIVITA LE ESCURSIONI DOMENICA 11 GENNAIO 2015 RISERVA DI BURANO - E/T (DdG: A Giovacchini, I. Grassilli) Una bella, facile passeggiata, interessante anche per i bambini, all oasi del WWF di Burano, alla tagliata etrusca a sud di Ansedonia e, alle rovine romane di Cosa. Ritrovo: Piazzale Ostiense, sotto le mura, alle ore 7:30 e partenza alle 7:45. Spesa: se con pullman vedi pagina 2 di questo notiziario; se con macchine private circa 50 euro ad equipaggio. Spese cumulabili per l ingresso all 0asi WWF, la visita guidata a questa e agli scavi di Cosa circa 10 euro a persona (se saremo almeno 20 partecipanti) più 2,50 per la visita (facoltativa) al museo I non soci dovranno pagare anche euro 5 per l assicurazione obbligatoria e il contributo alla GM. Viaggio: lungo la via Aurelia fino all entrata all oasi, nei pressi di Capalbio scalo; arrivo verso le ore 10:00. Escursione: si fa nell oasi un percorso a piedi di circa due ore,molto interessante, perché in questo periodo invernale si possono vedere, da punti riparati, molti uccelli acquatici che si rifugiano qui, tra cui aironi, fenicotteri, cormorani, cigni, anitre. Alle 12:30 è prevista la sosta per il pranzo al sacco, sul mare, nei pressi della famosa tagliata etrusca. Dopo il pranzo, visita alla tagliata etrusca e alla grotta, poi salita al colle di Ansedonia (dislivello di 130 metri) e visita agli scavi romani e al museo di Cosa. Equipaggiamento: e consigliabile un impermeabile, una macchina fotografica, un binocolo, l acqua da bere, una torcia elettrica per visitare la grotta. Ritorno: alle ore 17:00 è prevista la partenza per il rientro a Roma. Iscrizioni: entro il a Antonio Giovacchini tel o cell o a Ilio Grassilli tel o cell DOMENICA 18 GENNAIO 2015 TUTTI IN BIANCO: SCIVOLANDO O CIASPOLANDO - F - RN (DdG: I. Grassilli, S. Marchesi) E la prima uscita sulla neve del Si andrà nella località più vicina che offra buon innevamento (oltre alla possibilità di noleggio materiale): Monte Livata, Campo Felice o Terminillo. Per tutti. Ritrovo: per Livata o Campo Felice alle ore 7:50 a P.le Ostiense (mura) o Largo De Dominicis 8:10. Per Terminillo alle 7:15 a Piazzale Ostiense o Piazza Cardinal Consalvi alle 7:30. Viaggio: con pullman, se saremo almeno in 19. Altrimenti con le nostre automobili. 3

4 Programma: ci divideremo in tre gruppi, ciascuno con un istruttore-guida (Fondo principianti, Fondo esperti e Ciaspole), ma ci troveremo tutti assieme per un panino ed una tazza di tè. Eventuali scialpinisti avranno la libertà di iniziare l allenamento per il Rally. Materiali: in sede abbiamo qualche paio di Racchette e di Sci. Chi invece li deve noleggiare è bene che fornisca ai DdG le misure (altezza e numero scarpe) al fine di una prenotazione. Rientro a Roma:..alla fine della giornata. Traffico permettendo, attorno alle ore 19:00. Spesa viaggio: col pullman euro; con la auto circa 15. I non soci GM dovranno aggiungere 5 euro per iscrizione e assicurazione. Noleggio sci e scarpette: circa 15 euro. Iscrizioni: entro giovedì 15 gennaio a Ilio Grassilli tel ; cell SABATO 31 GENNAIO E DOMENICA 1 FEBBRAIO 2015 BIANCO WEEK END A FILETTINO (MONTI SIMBRUINI) - SA RN (DdG: D. Serafini, M. Pecci, F. Farroni) Speriamo che quest anno il tempo ci consenta di fare il week end che lo scorso anno abbiamo dovuto annullare per allerta meteo e per l'alluvione che ha interessato alcune zone di passaggio. Il WE che proponiamo prevede due uscite di sci alpinismo, sci escursionismo e ciaspole nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. Le località di montagna, infatti, che andremo a visitare consentono la possibilità di poter effettuare itinerari anche con ciaspole e sci escursionismo. Gli itinerari in parte potranno essere comuni agli sciatori-alpinisti. Il week end offre la possibilità di riunire i soci interessati a vivere nelle diverse forme la montagna in ambiente innevato. La presenza a Filettino è caldamente obbligatoria per gli iscritti al Rally, in quanto il programma del WE ci vedrà impegnati in itinerari con dislivelli confrontabili con quelli che affronteremo nel corso della gara e nell allenamento alle prove richieste dal Rally (ARTVA in primis); doverosamente premesso tutto ciò, ci farà molto piacere se qualcuno vorrà partecipare da vicino e condividere le nostre giornate, magari organizzandosi un attività autonoma meno serrata (i campi di sci, gli itinerari per le ciaspole e l anello di sci da fondo di Campo Staffi sono molto piacevoli e immersi in un bello scenario naturale), utilizzando le strutture turistiche che sono a disposizione. L intero territorio del comune di Filettino è all interno del Parco Naturale Regionale Monti Simbruini, che oggi costituisce il parco regionale del Lazio più importante dal punto di vista naturalistico, paesaggistico e per i servizi eco-sistemici che fornisce. Il Parco si sviluppa lungo la dorsale appenninica al confine con l Abruzzo, è il più esteso del Lazio, circa ha, di territorio montano, ricco di boschi, altopiani carsici, sorgenti, e di specie animali e vegetali. Ritrovo: a Largo de Dominicis (Portonaccio, posteggio limitato, si suggerisce il car-pooling per raggiungerlo), ore 06:00 di sabato e partenza. Viaggio: con auto private. Autostrada fino a Colleferro. Poi strada statale per Paliano, Serrone, Trevi nel Lazio e Filettino. Oppure si percorre la A1 Roma Napoli e si esce ad Anagni Fiuggi per proseguire per Altipiani di Arcinazzo, Trevi nel Lazio e Filettino (la strada che porta al valico S. Antonio, passando per la Roma - l Aquila - Pescara A24, A25, Avezzano, Capistrello, è solitamente chiusa durante lo inverno, nel caso fosse percorribile si valuterà l opportunità di utilizzare quest ultima). Possibili escursioni per i 2 giorni: in entrambi i casi parte dell itinerario di rientro si cercherà di condividerla con il gruppo ciaspole/sci-escursionismo: Monte I Cantari dal Valico Serra S. Antonio (Filettino): Valico S. S. Antonio 1608 m slm, 4

5 Belvedere di M Piano1770 m slm, M. Piano 1838 m slm, M. I Cantari 2103 m slm. 500 m circa, di dislivello in salita e circa 873 m in discesa per il Fosso Grotta della Neve fino a Valle Granara. Monte Cotento da Valle Granara (Filettino): Valle Granara 1300 mslm, Fosso della Selvotta, Monte Contento 2015 m slm. 900 m circa, di dislivello in salita e 500 in discesa. Difficoltà: SA/RN (Sci-alpinistica MSA: medi sciatori alpinisti). Rientro: ore 19:00 circa, traffico permettendo. Abbigliamento ed equipaggiamento: per tutti gli iscritti al Rally, oltre alla normale dotazione, è obbligatorio, anche per i ciaspolatori, il kit di sicurezza (ARTVA, pala e sonda); per gli sciatorialpinisti sono obbligatori i rampant per gli sci; per tutti sono consigliati la piccozza e i ramponi. Spesa: circa 12,00 pedaggio autostradale e 220 km, per un totale di circa 45,00 da suddividere i componenti degli equipaggi. Vitto e alloggio: Pensione M. Viglio (20/25 pernotto e prima colazione; 40/45 mezza pensione, in entrambi i casi camera da 4). Pranzo a Campo Staffi nella Trattoria da Salvatore (20 ). Iscrizioni: entro mercoledì 28 gennaio 2015 (data la necessità di confermare le prenotazioni per l albergo e per il pranzo) a Massimo Pecci maxpecci@yahoo.it e Domenico Serafini cell per quanto riguarda lo sci-alpinismo in preparazione al Rally, Fabrizio Farroni ffarroni@sogei.it per quanto riguarda le ciaspole in preparazione del Rally. A fronte della disponibilità di un DdG per lo sci da fondo escursionismo, si potrà aprire la due giorni anche ai praticanti di tale disciplina Noleggio materiali: GM sezione di Roma ha in dotazione 5 kit completi di sicurezza (ARTVA, pala e sonda) che potranno essere affittati a 5,00 ed alcune paia di ciaspole a 5,00. DOMENICA 8 FEBBRAIO GRANDE SENTIERO ANULARE IN BICI PER I PARCHI DI ROMA (DdG: A. Giovacchini e F. Farroni) Il giro dei parchi di Roma raccordati da piste ciclabili Ritrovo: ore 8:30 Piazzale Ostiense (di fronte al terminal dei treni per Ostia). Pranzo al sacco e ricordarsi di portare il necessario per la pioggia. Bici robusta, preferibilmente mountain-bike, portare una camera d aria di riserva, obbligatorio il caschetto. Itinerario su strade bianche, qualche tratto asfaltato per un totale di 55 km. Percorso pianeggiante, facile adatto a tutti. In caso di necessità esiste la possibilità di prendere la metro a Ponte Mammolo, dopo circa 25 chilometri o a Cinecittà, dopo circa 30 chilometri. Sviluppo: il "Grande Sentiero Anulare" è un itinerario che raccorda tra loro numerosi parchi romani, utilizzando strade secondarie e, soprattutto, piste ciclabili. Partiremo dalla Piramide Cestia in direzione del Mattatoio di Testaccio, qui scenderemo sull'argine sinistro del Tevere, prospiciente a quello dov'è attualmente realizzata la pista ciclabile.la scelta dell'argine "abbandonato" non è casuale, i partecipanti si renderanno conto di quanto diversa appaiano la città ed i suoi monumenti semplicemente cambiando lato del fiume. Giunti in prossimità dell'ara Pacis l'argine sinistro scompare, dovremo quindi risalire le scale (bici in spalla) e raggiungere l'altro lato, uscendo di nuovo a Ponte Risorgimento per imboccare la ciclabile di via delle belle arti, che ci condurrà a Villa Borghese. Da Villa Borghese a Villa Ada il passo è breve, continueremo poi sulla ciclabile dell'aniene fino a Ponte Nomentano, e da qui raggiungeremo la riserva dell' Aniene. Usciti a Ponte Mammolo imboccheremo la ciclabile di viale Palmiro Togliatti, ancora incompiuta, poi un breve tratto su via Bardanzellu (sede di una ciclabile già progettata ed in via di realizzazione) ci porterà nel parco della Cervelletta, il più malridotto ed abbandonato. Una serie di improbabili zigzag ci farà raggiungere il parco di Tor Tre Teste, dove presumibilmente pranzeremo (al sacco). Se aperta potremo visitare la Chiesa di Dio Padre Misericordioso detta anche Chiesa delle Vele - dell architetto Richard Meier. Ancora un po' di "purgatorio" tra Togliatti ed il 5

6 quartiere di Cinecittà ed eccoci al parco degli Acquedotti, da lì a Tor Fiscale, quindi alla Caffarella, quindi al parco Scott, alla ciclabile Colombo, alle mura Aureliane e di nuovo alla Piramide. Un giro di Roma molto particolare, alla fine del quale vi domanderete: "ma dove sono stato/a oggi? Iscrizioni: entro Giovedì 5 febbraio presso i DdG: Antonio Giovacchiini tel e mail antonio.joakim58@gmail.com e Fabrizio Farroni tel ffarroni@ sogei.it Quota di iscrizione: per i non soci 5. DOMENICA 15 FEBBRAIO IN FERROVIA AL PARCO DI VEIO - E forre, felci, fiumiciattoli, fuoriporta, flaminia e facoltativa fune finale (DdG: I. Grassilli, G. Motteran, P. Novelli) Una facile e distensiva escursione per tutti, in una ricchezza naturalistica poco conosciuta, 30 km da Roma, al limite nord orientale del Parco Naturale di Veio. Per essere in sintonia con l ambiente ci porteremo in zona usando il mezzo pubblico. Viaggio: in treno, sulla linea regionale Roma (Flaminio) Viterbo. Ritrovo: (con biglietto individuale A e R per Magliano Romano, acquistato a cura dei singoli partecipanti) alla stazione di Piazzale Flaminio per il treno che parte alle ore 8:30 oppure a quella di Saxa Rubra (ore 8:42). Ovviamente è possibile salire anche in altre stazioni (Euclide, Acqua Acetosa.). Sviluppo dell escursione: scenderemo dal treno alle ore 9:20 alla stazione di Magliano Romano (fermata a richiesta) e, dopo aver degustato un buon caffè, inizieremo la camminata lungo una serie di sentieri che, attraverso il suggestivo paesaggio della campagna romana, ci porterà alla stazione di Castelnuovo di Porto. Dopo una vista al centro storico con il grandioso Palazzo Ducale e la Collegiata dell Assunta, riprenderemo il treno per Roma delle ore 16:12 o delle 18:06. Ci accompagnerà il Dott. Gianfranco Marchetti, autore della recente sentieristica del Parco. Spesa: quella del biglietto A/R (da Piazzale Flaminio a Magliano Romano) euro 3,60. I non soci GM verseranno 5 euro per contributo e assicurazione. Gli over 70 con tessera (gratuita) Cotral, faranno il biglietto solo fino a Morlupo; per la tratta successiva non pagano. Rientro a Roma: da Castelnuovo di Porto il treno impiega circa 30 minuti per Saxa Rubra e 42 per Piazzale Flaminio. Abbigliamento: calzature con suola scolpita, adatte a possibile terreno umido-fangoso e all attraversamento di piccoli ruscelli. E opportuno avere nello zaino un paio di calze di ricambio. Iscrizione: non strettamente necessaria, ma gradita (anche per far eventualmente aggiungere un'altra carrozza al treno!) ai tre DdG: Ilio Grassilli , ; Paolo Novelli ; Guido Motteran ; SABATO 21 E DOMENICA 22 FEBBRAIO 2015 MAIELLA IN BIANCO - SA RN (DdG: E. Benedetti, M. Pecci e M. Grassilli) Alla scoperta della bellissima Majella in versione invernale. Un week-end di Racchette da neve per tutti trekking in notturna e di Scialpinismo per un gruppo più ristretto. Saremo accompagnati dagli amici dell associazione Majambiente, già conosciuti nelle nostre precedenti esperienze in Majella. Descrizione del programma con racchette (per i due giorni) Ritrovo: sabato 21 a piazzale Ostiense (sotto le mura) ore 9:00. Partenza ore 9:15. Se la gita si effettuerà con il pullman sarà prevista una fermata a Largo de Dominicis alle ore 9:30. 6

7 Viaggio: con pullman se si raggiungono almeno 18 iscrizioni, altrimenti con auto private. Autostrada Roma Pescara con uscita ad Alanno Scafa e proseguimento per Caramanico Terme. Sosta pranzo (al sacco) in una località interessante. Arrivo in albergo verso le 15:00. Escursione di sabato: alle 17:30 partenza dall albergo verso Decontra, con le racchette da neve (circa 250 m di dislivello e avvistamento di animali). Percorso facile, della durata di circa ore 2,30, che terminerà presso il rifugio La Pinguicola dove ceneremo con arrosticini, pecorino e bruschette. Rientro in albergo in pullman verso le 22:00. Escursione di domenica: partenza dall albergo alle ore 9:00. Sono ipotizzati due percorsi: il primo (400 metri di dislivello) in località Prato della Rondine fino al rifugio P. Barrasso (m 1542) e all affaccio panoramico sull imponente vallone dell Orfento; il secondo (300 metri di dislivello) alla riserva naturale di Lama Bianca nel comune di S. Eufemia, fino al Rifugio Di Donato (m 1299) attraverso una bellissima faggeta. In entrambi i percorsi è previsto il pranzo al rifugio: polenta, grigliata di carne e un buon rosso Montepulciano. Rientro: ore 16:00 circa alla base, ore 19:00 circa a Roma. Abbigliamento ed equipaggiamento: racchette da neve e bastoncini (in sede c è qualche paio disponibile per il noleggio e comunque potranno essere noleggiate in loco). Abbigliamento per escursione invernale in ambiente innevato. Si raccomandano guanti e berretto. Spesa: circa 75 per l albergo (cena, notte, prima colazione), le escursioni e il pranzo della domenica nei rifugi. Costo del viaggio: in pullman stimabile in euro 30/45 a seconda del numero dei partecipanti; con le auto, circa 100 euro ad equipaggio, da suddividere. Iscrizioni: entro il 6 febbraio 2015 a Eugenio Benedetti ; eugenio6benedetti@gmail.com od a Marta Grassilli cell marta.grassilli@gmail.com Descrizione del programma scialpinistico (solo per il sabato 21) Obiettivo: salire in vetta al Monte Rapina e magari al Monte Pescofalcone Ritrovo: sabato ore 6:00 largo De Dominicis. Viaggio: con autovetture, autostrada Roma Pescara con uscita ad Alanno - Scafa. Proseguire per Caramanico Terme, poi per San Nicolao e il guado di San Antonio fin dove la strada è aperta (solitamente a circa 1100 m). Difficoltà: Sci-alpinistica MSA (medi sciatori alpinisti), con dislivello di 900 m circa. Nota Bene: in caso di condizioni ottimali (orari, meteo, neve sicura, gruppo omogeneo e tonico) si potrà valutare di proseguire verso la cima di Monte Pescofalcone (2645 m). Itinerario: dalle auto si risale uno spallone e poi si segue il crestone del Monte Rapina per poi obliquare verso sinistra al rifugio Paolo Barrasso che si trova proprio sotto una macchia di faggi (1542 m 1,30 ore, aperto solo il locale invernale). Si prosegue verso sinistra per l'ampio versante e ci si porta sull'ampia cresta sommitale che delimita la sottostante valle dell 'Orfento e che conduce fino ad una anticima, da cui si ridiscende una breve depressione e si riprende a salire raggiungendo in breve la vetta del Monte Rapina. Rientro: ore 16:00 circa alla base, ore 19:00 circa Roma (per chi non si fermasse per il WE). Abbigliamento ed equipaggiamento: oltre alla normale dotazione, è obbligatorio il kit di autosoccorso (ARTVA, pala e sonda, telo termico) e i rampant per gli sci; sono consigliati la piccozza e i ramponi. Spesa viaggio: circa 100 euro ad equipaggio, da suddividere. Iscrizioni: (per la sola gita scialpinistica del sabato): entro venerdì 13 a Massimo Pecci tel ; cell ; maxpecci@yahoo.it od a Marta Grassilli cell ; marta.grassilli@gmail.com Noleggio materiali: GM sezione di Roma ha in dotazione 5 kit completi di sicurezza (ARTVA, pala e sonda) che potranno essere affittati a 5,00. Nota Bene: qualora il DdG della escursione di scialpinismo sia disponibile a trattenersi per l intero week-end, la gita della domenica al Monte Rapina si potrà fare insieme ai ciaspolatori (nella parte 7

8 bassa e iniziale fino al Rifugio). In tal caso, sabato si metterà in programma un altra gita, con dislivello e difficoltà analoghe a quelle del Monte Rapina, in zona che sarà comunicata in tempo utile per attivare la copertura assicurativa. DOMENICA 8 MARZO 2015 GIRO DEI LAGHETTI (GRAN SASSO) - F - RN Fondo escursionismo e ciaspole (DdG: L. Gambini, S. Marchesi, M. Grassilli) Al margine di Campo Imperatore (che il Bonacossa definisce il maggiore bacino sciistico dell Europa non scandinava ) si snoda l Anello dei tre Laghetti (Barisciano, Passaneta e Racollo): km di straordinari panorami con vedute sul Corno Grande. E l anello per fondisti, sci- escursionisti (e ciaspolatori) più frequentato del Gran Sasso. Viaggio: con auto private, autostrada A24 per Teramo, uscita ad Assergi e proseguimento verso Campo Imperatore (finchè la.spalatura della neve lo consente). Ritrovo: a Largo De Dominicis (Portonaccio) alle 6:45 partenza alle ore 7:00. Sviluppo dell escursione: l intero anello è piuttosto lungo; probabilmente se ne potrà fare solo una parte, circa 300 metri di dislivello (sia in salita che in discesa). E possibile che il percorso non sia battuto. Agli sci-escursionisti è richiesta una buona padronanza della tecnica di discesa.. A seconda delle condizioni meteo e di percorribilità strade, l accesso potrebbe essere da altro versante (S. Stefano di Sessanio) e la destinazione cambiata. Spesa: euro ad equipaggio, da suddividere. Rientro a Roma: per le ore 19:00 circa. Attrezzatura ed abbigliamento: attrezzatura da sci escursionismo o ciaspole (di queste, un paio è noleggiabile in sede). Copertura adeguata per gita in ambiente alpinistico. Iscrizioni: presso Lucio Gambini cell oppure Stefano Marchesi cell ; stefano.marchesi@gmail.com DOMENICA 15 MARZO 2015 POZZE DEL DIAVOLO E MONTE ODE (SABINI) - E (DdG: C. Antonucci e L. Biocco) Una piacevole escursione fra corsi d' acqua, poi vaste distese prative a pascolo e la cima panoramica di Monte Ode. Gli ambienti naturalistici sopratutto geologici e botanici cambiano salendo lungo questo itinerario facile, alla portata di tutti coloro che vogliano approcciarsi in modo diretto con la realtà stupenda dei Monti Sabini. Ritrovo: Piazzale Ostiense, sotto le mura, alle ore 7:30 e partenza alle 7:45. Viaggio: se in numero adeguato in pullman, altrimenti in auto. Sviluppo dell' escursione: percorso ad anello integrale con partenza dal ponticello lungo la via Tancia. Attraverseremo la testata del torrente Galantina, che qui prende il nome di fosso della osteria, alimentato poco a monte da numerose sorgenti provenienti dalle pendici calcaree dello arroccamento di Faducchio, resti di un' avamposto medievale di avvistamento e rifugio. Per un comodo sentiero si salirà fino ad arrivare, in breve, ad osservare la cascata e le pozze del diavolo, profonde vasche naturali che l' acqua ha scavato nella roccia: ancora in lieve salita si arriverà alla vasta zona di pascolo denominata prati di Salisano. Da qui si salirà con ripidi ma facili tratti, 8

9 lungo il sentiero della cresta ovest del Monte Ode, alla cima a quota 964 m slm. Qui i panorami sono molto vasti verso tutta la valle del Tevere, i monti Lucretili e tanto altro ancora. Per discendere si percorrerà un sentiero sul versante opposto a quello di salita, fino a raggiungere l' Osteria del Tancia dove si concluderà la escursione. Lunghezza: circa 8 km per un dislivello di circa 350 m e per la durata di circa 4 ore più le soste. Costo: spesa viaggio euro 15/25 a seconda del numero dei partecipanti. Abbigliamento: si consigliano scarponi o scarpe con suole ben scolpite. Rientro: ore 18:00/19:00 traffico permettendo. Iscrizioni: presso Luciano Biocco cell lubiocco@libero.it oppure presso Cesare Antonucci cell , tel cesare.antonucci@fastwebnet.it N.d.R.: pur non rientrando nel calendario di questo notiziario, si è scelto di inserire queste due uscite, nella sezione delle attività da svolgere per l' importanza che esse ricoprono nell' ambito della nostra sezione. MERCOLEDÌ 1 APRILE 2015 VIA CRUCIS IN ESCURSIONE A VILLA PAMPHILI - E (Coordinatori I. Grassilli, L. e G. Maura) La nostra nuova sede confina con Villa Pamphili: ci sembra abbia significato ritornarvi, anche perché conserviamo un buon ricordo della edizione 2012, svoltasi lì. Ritrovo: alle ore 17:15 (ora legale, entrata in vigore da poco) al cancello di ingresso al settore occidentale della villa, lungo Viale Leone XIII (Via olimpica), subito dopo che questa (per chi viene da nord) ha superato in cavalcavia la Aurelia antica. Vi fermano gli autobus 31,33 (provenienti da Piazzale Clodio) e il 791 (proveniente da Boccea). Chi arriva da sud, (fermata degli stessi autobus, dal lato opposto) deve prestare molta attenzione nell attraversamento della Via olimpica. Sviluppo: lungo il muro di cinta del settore occidentale della villa, attraversamento della olimpica sul ponte sospeso, prosecuzione lungo il settore orientale della villa con uscita a S.Pancrazio (guidati da Ilio). Conclusione: nella cappella privata dei frati, poi cena al sacco nella nostra sede (coordinamento a cura di Lidia e Giancarlo Maura) ed eventuale visita alle catacombe (3 euro che saranno convertiti in generi alimentari per la Caritas della Parrocchia). Iscrizioni: non sono necessarie. Prenotazione del commento ad una stazione: è molto, molto gradito (preannunciarlo a Elsa e Marco Benso, te ; cell ; mbenso36@gmail.com). 9

10 DA VENERDI 29 MAGGIO A MERCOLEDI 3 GIUGNO 2015 TREKKING IN CORSICA: DAI MONTI AL MARE E-T (DdG: S. Marcheselli, F. Farroni) Dopo 10 anni dalla scorsa volta in Corsica, vi proponiamo quest anno, in occasione del ponte del 2 giugno, di ritornare in quel paradiso degli escursionisti dove la natura ha creato situazioni di selvaggia bellezza con un eccezionale concentrato di montagne, boschi, fiumi, canyon, laghi di montagna, rocce e scogliere a picco sul mare in una piccola isola. Nostro BUS con autista da Roma per 6 gg.+ traghetti A/R Corsica Ferries. Guide accompagnatrici locali in italiano durante le escursioni (una ogni 15 pers). Alberghi: 2 notti a Corte e 3 notti a Porto in ½ pensione(esclusi pranzi al sacco). Capienza: causa strade di montagna strette e con molte curve è consigliato BUS medio, pertanto accetteremo prenotazioni fino a massimo 30 partecipanti. Le quattro giornate di escursioni che faremo insieme (oltre ai due giorni di viaggio) le abbiamo scelte fra le tappe più belle del famoso sentiero Mare e Monti Nord il più noto e frequentato dei tracciati del Parco Naturale di Corsica, con la collaborazione della Ass.ne Guide NIOLU di Calacuccia che ci accompagneranno nelle escursioni con due guide. Questo ci consentirà di potere variare la lunghezza delle escursioni e all occorrenza di formare due gruppi: giovani e meno giovani per accontentare tutte le gambe. La disponibilità del nostro BUS consentirà il recupero dei gruppi in posti diversi. Programma dei sei giorni : Venerdì 29 maggio: ritrovo alle 7:45 per partire alle 8:00 dal piazzale della staz. Metro EUR FERMI (entrata partenze). Viaggio Roma-Livorno (porto traghetti) per imbarco ore 14:15 Corsica Ferries per Bastia (arr. 18:30) e trasferimento a CORTE (km 70) fra le montagne, nel cuore della Corsica settentrionale. Cena e pernottamento a Corte (2 notti). Sabato 30: primo matt. trasporto gruppo a CASTIRLA (km 15) a nord di Corte. Escursione di 10 km lungo la Scala di Santa Regina su un bellissimo sentiero balcone parte di un antico sistema tratturo che portava i pastori dalla montagna al mare in uno dei tratti più belli scolpito nella roccia. Arrivati al villaggio di Corscia, si continuerà a camminare fino al ponte di Ercu dove si potrà fare un bagno ristoratore, poi discesa al villaggio di Calacuccia attraverso un vecchio castagneto. Durata escursione: 4 ore cammino + 1 ora sosta pasto. Dislivelli: m. Recupero del gruppo nel primo pom. a CALACUCCIA per rientro a Corte ( km 30). Nel pomeriggio, visita del centro storico a piedi, cena e pernottamento. Domenica 31: primo mattino trasporto gruppo a COL DE VERGIO (km 55). Escursione di 10 km fino all antico e caratteristico villaggio di EVISA attraverso la famosa foresta di Aitone contornata da alte montagne. Il sentiero segue il fiume Aitone con grandi massi scavati dalla forza dell acqua che formano vere piscine naturali (Piscine dell Aitone). Durata escursione: 4 ore e 30 min + 1 ora sosta pasto. Dislivelli: m. Visita dell antico paese di Evisa. Il BUS ci recupera nel pomeriggio a EVISA per trasferirci a PORTO (km 25). Cena e pernottamenti a Porto (3 notti). Lunedì 1 giugno: giornata di breve camminata, barca e mare. Primo mattino trasferimento in BUS a BOCCA A CROCE (Col de Croix 15 km a nord di Porto) Escursione panoramica a piedi, mozzafiato, lungo la costa fino alla punta della Girolata (2 ore e 30 min di cammino). Rientro in barca a Porto via mare se le condizioni lo consentono, altrimenti a piedi per la stessa via dell andata. Il golfo di Girolata con la vicina Riserva Naturale di Scandola (primo sito dichiarato Patrimonio dell Umanità dall UNESCO) è un posto di rara bellezza con uno scenario di rocce frastagliate di granito rosso che si immergono in un mare turchese 10

11 Chi non vorrà fare l escursione a piedi potrà raggiungere il gruppo camminatori in barca a Girolata e fare ritorno insieme. Nel pomeriggio visita del borgo antico di Porto oppure spiaggia e bagni di mare. Martedì 2: primo mattino trasporto gruppo a EVISA (km 24). Escursione di 14 km fino a Porto sull antico sentiero dei mulattieri attraverso le gole della Spelunca nel cuore del granito rosa : lo spettacolo è fantastico, il sentiero supera il fiume più volte su antichi ponti genovesi, attraversa il tipico villaggio di OTA e perdendo lentamente quota giunge a Porto. Durata escursione: 5 ore e 30 min + 1 ora sosta pasto. Dislivelli: m. Mercoledì 3 : primo mattino trasferimento di tutto il gruppo a BASTIA (km 135) per l imbarco ore 13:30 Corsica Ferries per Livorno (arrivo 17:45) e rientro a Roma verso le 22:30. Costo previsto: 650/ 680 tutto compreso secondo partecipanti (esclusi tutti i pranzi al sacco) in camera doppia per i soci. Per i non-soci maggiorazione di 30 per iscrizione e assicurazione di 6 gg. Supplemento camera singola 30/35 a notte. Classe alberghi: 3 stelle. Iscrizioni: entro Febbraio 2015 ai DdG Sante Marcheselli opp. Fabrizio Farroni Sarà data priorità alle prenotazioni dei soci e quelle dei non soci saranno confermate a fine febbraio 2015 in base alla data di prenotazione ed ai posti ancora disponibili. Caparra: 150 entro Febbraio 2015 da versare in contanti / ass.bancario ai Ddg o con bonifico sul conto intestato a Fabrizio Farroni IBAN: IT88R con causale Corsica: maggio Il saldo del costo sarà versato in contanti ai DdG durante il soggiorno in Corsica. Equipaggiamento: tutte le escursioni, tranne quella sulla costa del 1 giugno (Girolata), si sviluppano in montagna in quote da 800 a 2000 m, quindi consigliamo un abbigliamento a cipolla (in montagna il tempo può cambiare rapidamente) in particolare: giacca a vento, calzoni da trek. lunghi e corti, scarponi da trek.con suola ben scolpita, cappello e occhiali da sole, protezione contro la pioggia e il vento, bastoncini telescopici, zaino per contenere: provviste pranzo, 1 lt acqua, ombrello pieghevole, costume da bagno, frutta secca e caramelle da offrire, fazzolettini di carta, medicine e oggetti personali, macchina fotografica, ecc. Documenti personali: Carta d Identità oppure Passaporto non scaduti (per gli alberghi). GLI INCONTRI IN SEDE (a cura della Commissione Cultura) ORE 20:45 Ritorna l'amico Stefano Ardito. 20 GENNAIO 2015 STORIA DELL ALPINISMO IN ABRUZZO (a cura di Stefano Ardito) Iniziamo l anno con l amico STEFANO ARDITO, che viene a presentarci (tramite una conferenza ad hoc corredata di un centinaio di immagini in buona parte storiche) il suo ultimo libro, Storia dell alpinismo in Abruzzo, recentemente pubblicato dall editore Ricerche & Redazioni di Giacinto Damiani. Il libro ci illustra 450 anni di storia delle esplorazioni sulle montagne abruzzesi ed è pubblicato col patrocinio del Parco Nazionale d Abruzzo, Lazio e Molise, del parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, del Parco Nazionale della Majella, del parco Naturale Regionale Sirente Velino: cioè dei nostri parchi. Si tratta di una storia di uomini e montagne. 11

12 Dice l Autore nell Introduzione: A rendere l Abruzzo famoso in Italia e in Europa sono l orso marsicano e il camoscio, le fioriture e le faggete, gli eremi di Fra Pietro da Morrone e le torri di Rocca Calascio. La natura e la civiltà di questa terra, però, non sarebbero quelle che sono senza le vette che ne formano l ossatura. La mole del Corno Grande e le torri del Corno Piccolo. Il Velino che si lascia vedere da Roma e il Sirente con la sua sconfinata parete. La Majella con i suoi canyon calcarei e la Laga con i suoi fossi di arenaria. Il Marsicano, il Petroso e la Meta che sorvegliano le valli più ricche di fauna d Italia. Come tante montagne del mondo, le terre alte d Abruzzo sono popolate da millenni. Ma questo libro non parla di briganti o pastori, di botanici e lupari, di sacerdoti pagani o di Santi. La storia che ho scelto di raccontare inizia nel 1573, quando Francesco De Marchi, un ingegnere militare di Bologna, compie insieme a cinque compagni la prima salita del Corno Monte. E si conclude con il 2013, un anno ricco di vie nuove su roccia, di belle ascensioni su ghiaccio, di exploit di arrampicata sportiva. È una storia poco conosciuta e avvincente, fatta di desideri e speranze, di vittorie e di drammi, e in qualche caso di morte. Una storia che a volte si legge come un romanzo d avventura, e costringe in altri momenti chi l ha scritta a stilare degli elenchi noiosi. Una storia che include exploit di livello europeo, e altre salite decisamente più ruspanti. Un racconto nel quale, come in tutte le storie, è necessario fare dei distinguo e dei confronti Stefano lo dedica (sperando che piaccia) agli alpinisti, agli storici di domani, agli Abruzzesi che abitano sotto quelle montagne, a tutti gli appassionati di neve, natura, roccia e sentieri. Alla serata in sede sarà presente anche l editore e potremo, chi lo vorrà, anche acquistare il libro. Conoscendo già la capacità di Stefano di raccontare storie delle montagne, ed in particolare delle nostre montagne, siamo convinti e contenti di un inizio anno con lui. E lui ce lo ha già detto ha molto piacere di rivederci in quell occasione. Quindi, un inizio ARDITO del 2015! 17 FEBBRAIO 2015 L ORSO ANIMALE DELL ANNO (a cura di Domenico Serafini) Coloro che hanno avuto la possibilità di stare in un territorio con gli orsi sanno che la loro presenza eleva le montagne, rende i canyons più profondi, acuisce il soffio dei venti, illumina le stelle, oscura le foreste, accelera il battito delle cose (JOHN MURRAY) L'Orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus ) è una sottospecie unica dell Orso bruno, che vive solamente sulle montagne del nostro Appennino. La popolazione è costituita da poche decine di individui e la specie è ad altissimo rischio di estinzione. L'Orso bruno marsicano rappresenta la natura selvaggia, che vive ancora sulle nostre montagne, luoghi che frequentiamo nelle diverse stagioni dell anno, quando attraversiamo, con le nostre gite, il verde lussureggiante dei pascoli montani, o i rossi boschi dell autunno, o il bianco avvolgente dell inverno. Lui è li, da qualche parte. Ospiti non sempre discreti di Madre Terra, dobbiamo ancora imparare una convivenza possibile. La serata la trascorreremo insieme, guardando foto e filmati, parlando della biologia e della conservazione di questa rara e preziosa specie. 12

13 24 MARZO 2015 LE NOSTRE RADICI: INCONTRO CON LA GM DI TORINO (a cura della Commissione cultura) Durante lo svolgimento delle varie iniziative per il Centenario a Torino, Marco Ravelli, socio della sezione di Torino, consigliere centrale, ed erede di una storia della propria famiglia molto collegata, fin dal suo nascere, all Associazione a cui apparteniamo, ha curato una bella mostra sulla base di documenti e soprattutto di immagini,colte in diversi momenti di questa piccola ma grande nostra storia; la mostra era stata allestita al Museo della Montagna al Monte dei Cappuccini ed era appunto intitolata 100 anni della nostra storia. Nel percorso della mostra era anche possibile vedere un filmato decisamente affascinante, che abbiamo chiesto a Marco di riproporci, con il suo commento insostituibile, in uno dei nostri incontri in sede. Marco ha accettato volentieri ed è molto contento di riincontrare i Romani. Così, a festeggiare la primavera romana, verrà nella capitale assieme a sua moglie Beatrice: una prova di amicizia e di scambio tra le sezioni che ci piacerebbe trovare il sistema di riprendere e continuare ( ricordiamo che abbiamo già avuto, in anni passati, incontri in sede affidati ad amici della sezione di Vicenza e poi di Genova). Quest anno addirittura la casa madre! Non ci pare male! Grazie fin d ora, di cuore, a Marco e a Bea. il museo I RADUNI INTERSEZIONALI Sono occasioni di incontro, opportunità di crescita, proposte di vita GM. informazioni più dettagliate possono essere reperite nel Sito della G.M. Nazionale SABATO 24 E DOMENICA 25 GENNAIO 2015 ICE MEETING (VAL DI RABBI PARCO DELLO STELVIO) A (a cura della CCASA e coordinato dam. Pecci) Siamo giunti già al II Ice meeting, evoluzione degli annuali aggiornamenti ghiaccio che si sono svolti con regolarità negli ultimi anni, sempre nel mese di gennaio. La prima edizione dello scorso anno si è tenuta nella zona del Parco Nazionale del Gran Paradiso: anche quest anno il tradizionale appuntamento in punta di ramponi (e di picozza) ci vedrà operare in un altro Parco nazionale, quello dello Stelvio. Trattandosi di arrampicata prevalentemente su cascate di ghiaccio, è necessaria esperienza con l uso degli attrezzi, preparazione fisica adeguata, abbigliamento e attrezzatura specifici. Informazioni: il programma dettagliato sarà disponibile a breve sulla pagina degli appuntamenti a cura della CCASA. Per informazioni di carattere tecnico rivolgersi a Massimo Pecci ; maxpecci@yahoo.it 13

14 SABATO 21 E DOMENICA 22 MARZO 2015 RALLY PALUS SAN MARCO (TRA CORTINA ED AURONZO) - SC- RN (organizzato dalla sezione di Vicenza e coordinato da I. Grassilli) Il magico appuntamento intersezionale (agonistico-amichevole) del 2015, quest anno organizzato dalla Sezione di Vicenza, si svolgerà in Cadore (provincia di Belluno), nella zona dei Cadini di Misurina, in prossimità delle Tre Cime di Lavaredo. Sarà la XLII edizione della gara di Scialpinismo e la IV di Racchette. Il programma prevede l arrivo dei partecipanti nel pomeriggio di sabato 21, alla Villa Gregoriana di Palus S.Marco, pochi chilometri da Auronzo. Come gli anni passati, per noi del sud la trasferta sarà più lunga, con partenza da Roma il venerdì 20 e ritorno lunedì 23, in modo da farla diventare una vacanza. La notte fra venerdì e sabato la trascorreremo nella struttura prenotata dagli organizzatori; quella tra domenica e lunedì in un ostello o locanda a Vicenza per dedicare al turismo culturale la mattinata di lunedì. Ricordiamo che oltre agli atleti partecipanti alle gare, saranno molto graditi gli accompagnatori. Lo scorso anno la nostra sezione partecipò con 14 atleti e 5 supporters. Sarebbe bello quest anno essere ancora più numerosi. Il viaggio sarà effettuato con le nostre automobili. Sulla base dell esperienza passata possiamo prevedere una spesa complessiva di circa 250 euro a persona. Le squadre di Scialpinismo sono formate da 3 elementi; quelle delle Racchette da 2. Sono possibili anche squadre miste. Per informazioni rivolgersi a Ilio Grassilli ( ; ; meme.ilio@libero.it). Iscrizioni: si chiudono il 15 Gennaio 2015 Sono disponibili per l assistenza tecnica (materiali): Massimo Pecci ( ; ; maxpecci@yahoo.it) per gli sci alpinisti Guido Motteran ( ; ; guido.motteran@libero.it) per i ciaspolatori. Le successive comunicazioni saranno inviate via solo a chi avrà manifestato interesse...ed IN PROSPETTIVA SABATO 11 E DOMENICA 12 APRILE 2014 PAUSA DI RIFLESSIONE A COLLEVECCHIO (coordinatori M. e D. Firmani) Cari amici, vi confermiamo che la prossima Pausa di Riflessione si svolgerà esattamente come previsto. Ci incontreremo nel Convento di Sant Andrea a Collevecchio, dal primo pomeriggio di sabato 11 aprile al pranzo di domenica 12. È ancora presto per dare anticipazioni sul contenuto spirituale dell incontro, contenuto che è affidato alle mani sagge ed accoglienti di padre Bernardo, assistito da alcuni di noi, ma intanto vi possiamo dare le indicazioni (tecniche) necessarie. 14

15 Quasi tutti conoscono il Convento, ma chi vuole saperne di più può accedere al sito e ricavare tutte le informazioni desiderate. Il costo del soggiorno non è al momento completamente definibile perché potrà oscillare in funzione del numero di partecipanti e dell eventuale utilizzo del riscaldamento, ma possiamo sin da ora dire che sarà compreso tra i 60 ed i 72 euro a persona. La sistemazione logistica potrà essere in stanze singole senza bagno o in stanze doppie triple quadruple con bagno. È disponibile una stanza singola con bagno, con un supplemento di 35 euro; una seconda singola con bagno pensiamo di riservarla a padre Bernardo. Il numero massimo di ospiti potrà essere di circa 60 persone, quindi c è posto per tutti. Chiunque sia interessato, speriamo fortemente di essere in tanti, dovrà fare riferimento a noi o telefonando ( la sera dalle 20,30 in poi) o inviandoci una (firmaurizio@alice.it). Per confermare la prenotazione sarà necessario versare un acconto di 20 euro, come richiesto dai gestori del convento. Infine una graditissima annotazione personale. Siamo felici di incontrare ancora una volta padre Bernardo, cui ci lega una lunga ed affettuosa amicizia: 50 anni fa fu nostro maestro nell imparare a leggere il Vangelo. Concludiamo con un caloroso invito a partecipare alla Pausa di Riflessione e con carissimi auguri per un sereno Natale MAGGIO 2015 ALLA SCOPERTA DEL POLESINE - E/T (DdG: A. Giovacchini, L. e G. Maura) Anticipiamo il programma di una bella gita di tre giorni in una zona poco conosciuta dalla nostra sezione, ma di grande interesse naturalistico. Il viaggio sarà effettuato in pullman da Roma se si raggiungerà il numero necessario per la prenotazione, altrimenti in treno e successivamente con un pulmino locale. Il primo giorno è in programma la visita all antica e famosa abbazia di Pomposa; il secondo un bel percorso a piedi (e la possibilità per chi vuole in bicicletta) tra bracci del Po e canali. Il terzo giorno si effettuerà una gita in battello lungo altri bracci del delta e il ritorno a Roma. La prenotazione va effettuata in sede al più tardi entro Martedì 10 febbraio 2015, con acconto di 50 euro da versare ad A. Giovacchini o a L. e G. Maura. La spesa complessiva dovrebbe aggirarsi sui 280 euro a persona. Quasi sicuramente avremo con noi una rappresentanza di soci della sezione di Venezia. il Po...tramonto sul delta 15

16 LE ATTIVITA' SVOLTE LE ESCURSIONI SABATO 27 SETTEMBRE 2014 GLI DELL' APPENNINO (MONTI ERNICI) (a cura di Vera Nicotra) Il titolo era tutto un programma: Gli 8000 dell Appennino! Ebbene si, contrariamente a quanto dicono le mappe, gli ottomila nel centro del belpaese ci sono eccome, anche se poi qualcuno se li è inventati seguendo una linea di cresta che divide il confine naturale tra il Lazio e l Abruzzo con ben 4 cime. E perché no, bella idea! La sfida si presentava ambiziosa ed il gruppo assai numeroso, consapevole di tanto impegno, si preparava già prima dell alba, il meteo poi parlava chiaro: giornata calda e soleggiata. C erano quindi tutti gli ingredienti per portare la giornata al successo. Giunti alla fine del piccolo paese di Rendinara (941 m) e parcheggiate le auto, ha avuto inizio la lunga salita per la selvaggia Valle del Rio. Il primo tratto è un agevole e comoda pista sterrata che incrocia prima un bel fontanile (unica fonte d acqua di tutto il percorso) poi il rifugio Fracassi abbandonato ormai dall amorevole cura di un pastore locale per via degli acciacchi dell età, tale Giuseppe, dedito prevalentemente alla briscola X 4? Naturalmente l occasione si presta per una breve sosta (la rima è casuale!) ed in un batter d occhio ci ritroviamo accompagnati dalle dolci note del flauto di Francesco, ideali per introdurre la lettura di un primo stralcio del libro L uomo dell Everest scritto dal grande alpinista sherpa Tenzing Norgay che racconta l impresa fatta nel 1953 assieme a Sir Hedmund Hillary per l inviolata vetta himalayana dell Everest. Le parole sono cariche di emozione e parlano di fede, di speranza, soprattutto di fortuna, si perché Norgay si è sempre considerato molto fortunato per aver vissuto la sua grandiosa esperienza, fortunato per aver incontrato e condiviso con Sir Hillary un grande sogno. Con gli ottomila nella mente, riprendiamo il cammino tra boschi di faggi e radure che lasciano intravedere la lunga via di cresta. Al termine del bosco pieghiamo decisamente sul versante sinistro del vallone su un tracciato poco evidente ma sempre ben segnalato; superiamo un costone fin sulla piccola sella che affaccia sul vallone di Peschiomacello e proseguiamo per il crinale dove si gode la veduta della bella parete nord di Pizzo Deta (2041 m). Siamo ormai vicini alla prima vetta, quando un libeccio turbinoso ci scompone e ci sospinge fin sul monte Pratillo (2007 m) il primo duemila della giornata. Contrastando l impetuosa forza del vento finalmente giungiamo fin sulla vetta del Deta dove un cielo limpido ci regala il bel panorama sul vicino monte Viglio e sui gruppi dei Simbruini, del Velino fino a quelli del Matese. Sempre piacevolmente accompagnati dalle note barocche e dalle imprese himalayane, ci rifocilliamo a 16

17 dovere prima di riprendere il cammino per la via di cresta che si snoda fino a monte Ginepro, meta ultima della giornata. Ripercorriamo così parte del crinale, aggirando il monte Pratillo, procediamo quasi in piano tra roccette e macchie di ginepro nano e, con una piacevole camminata, raggiungiamo la cima del monte Passeggio (2017 m) la terza vetta in programma. Ci godiamo ancora un momento di riposo, ben riparati dal forte vento che non accenna a diminuire, mentre i ligi direttori di gita tra un attenta valutazione ed una fetta di salame sentenziano l irrevocabile decisione di riprendere la via del ritorno abbandonando per sempre la il gruppo a riposo grande impresa. Il gruppo, accogliendo la notizia con sconcerto e profonda tristezza, si prepara alla lunga discesa ripiegando per il sentiero sotto la cima del monte Brecciaro. Una serie di tornarti su un instabile sfasciume ci ricordano che il monte Ginepro è sempre lì, sopra le nostre teste, ad attenderci con i suoi contrafforti. Ci gettiamo subito nel bosco per incerte e solitarie tracce, accompagnati da un silenzio surreale interrotto dal fruscio delle foglie mosse al nostro passaggio, percorriamo il sentiero che ci riconduce sul fondo della valle ormai inghiottita dalla penombra per ritrovare facilmente la mulattiera maestra fino a Rendinara. DOMENICA 5 OTTOBRE 2014 CANALE MONTERANO (a cura di Marisa Alberti) Eravamo in 50 iscritti circa con 3 auto al seguito del pullman. Evidentemente la bellezza del luogo, celebre anche come set cinematografico di film famosi, ha richiamato molti soci e non, bambini e adulti. Il primo tratto del sentiero coperto da una vegetazione lussureggiante ha qualcosa di magico e di invitante. Quando siamo usciti allo scoperto in prossimità delle polle sulfuree ecco apparire un piccolo ma saggio Etrusco che ci avverte dei pericoli che sovrastano la zona per la presenza di una perfida dea. La voce di Giulio, (questo il nome dell'etrusco) dapprima minacciosa si fa sempre più cedevole e noi proseguiamo per il nostro cammino, ma non del tutto convinti. Poi la compagnia in "due si scema" e i piccoli vanno subito a visitare il borgo mentre il gruppo più numeroso si avventura verso il sentiero della Banditaccia. Il paesaggio è vario: dalle dolci ondulazioni maremmane si passa al bosco fitto che ci porta direttamente al guado di un torrente del Mignone con le acque colorate per la presenza di sali minerali. Nella vicina area picnic abbiamo consumato il nostro panino per poi dirigerci verso Monterano. Un ultimo sforzo per risalire il promontorio, e ci riuniamo con i nostri piccoli amici nel piazzale erboso dove si ergono i ruderi del monastero di S. Bonaventura. Saluti, foto, sorrisi e poi una passeggiata nel borgo antico e una sosta davanti al palazzo Altieri con sulla facciata il famoso leone rampante, opera del Bernini. La giornata volge alla conclusione,ci caliamo a valle dove ci attende il pullman. In realtà la gita ha assunto più carattere escursionistico che turistico, e per alcuni è risultata piuttosto faticosa, complice anche un caldo insolito per la stagione in corso, ma è stata "bella" secondo il parere 17

18 di molti partecipanti. Ne sono convinta, i luoghi etruschi del viterbese non deludono mai! GRAZIE..ed alle spalle fontana del Bernini rifacciamo..un pò di storia DOMENICA 12 OTTOBRE 2014 GRAN SASSO...ECOLOGICO MONTE BRANCASTELLO m 2385 (a cura di Giancarlo De Sisti) Con incredibile puntualità, tutti gli equipaggi si sono ritrovati al punto di incontro al bivio di Campo Imperatore (S. Egidio). Solo una parte proveniva dal raduno mattutino della G.M., altri venivano da Opi, da Roma Nord, da Manziana. Un partecipante che doveva venire da Matera (Diego) ha dovuto rinunciare all improvviso. L escursione vera e propria è stata preceduta da una introduzione sulle grandiose forme glaciali lasciate anni fa dall ultimo grande ghiaccio pleistocenico del Gran Sasso (archi morenici de Le Coppe di S. Stefano). Ci si è portati subito dopo all inizio del sentiero che, percorrendo tutta la cresta che separa il M. Aquila dal M. Brancastello, conduce in vetta. Durante la magnifica passeggiata, allietata dal sole e da una più che rara assenza della nuvola che di solito dalle ore 10 del mattino si forma e poi staziona a ridosso delle pareti del Corno Grande, un vasto pubblico (22 partecipanti) ha seguito, con una attenzione rara (dato l argomento ostico per i non addetti ai lavori), le spiegazioni date dal DdG nonché autore della guida Gran Sasso, Itinerari geologici lungo le più belle escursioni, sugli aspetti geologici, tettonici, e relativi alle glaciazioni, spiegazioni facilitate da un panorama limpido e mozzafiato. Cinque partecipanti hanno...vetta eccoci comprato copia della guida ed un totale di euro 50 è stato già versato ad Emergency. Difatti la guida costa 15 euro di cui 10 sono destinati ad Emergency, analogamente a quanto avvenuto con la precedente guida dell autore sul M. Terminillo, e 5 a parziale copertura delle spese di stampa. L autore nonché DdG ringrazia tutti i partecipanti e coloro che hanno acquistato il libro. 18

19 DOMENICA 19 OTTOBRE 2014 YOGA IN ESCURSIONE AL SANTUARIO DELLA MENTORELLA-MONTE CERELLA (a cura di I. Grassilli) La proposta YOGA IN ESCURSIONE del 19 ottobre 2014 alla Mentorella ha raccolto un numero di adesioni così basso da indurre i due DdG ad annullarla. La spiegazione di tale flop crediamo sia da ricercare semplicemente nell addensamento di troppe attività in questi mesi autunnali: una gita ogni domenica, gli impegni intersezionali al nord (la salita al Rocciamelone e l Assemblea dei delegati, alle quali hanno partecipato molti nostri soci), e. il trasloco. Sarà riproposta l'anno prossimo. DOMENICA 26 OTTOBRE 2014 MONTE META m 2242 (PNALM) DA PRATO DI MEZZO (a cura di Paola Maggiori) Accogliendo l invito rivoltomi da Chiara, iscritta all associazione Giovane Montagna, ho partecipato da esterna all escursione sul monte Meta. Siamo partiti la mattina molto presto, alle 6, in otto persone, distribuite in due macchine, una guidata da Fabrizio, una da Guido. Dopo circa 2 ore, siamo arrivati ad un grazioso paese, Picinisco. Qui una breve sosta, poi di nuovo in macchina, 20 minuti di tornanti ed arriviamo ad un parcheggio, a Prato di Mezzo, da cui, a circa 1400 m, parte il sentiero. Insieme a noi molti altri escursionisti, in tutto circa una cinquantina, appartenenti a varie sezioni CAI, aderenti all iniziativa, i diversi accenti rivelano provenienze geografiche dell area centro sud, (sezioni CAI di Sora e Castellamare di Stabia), tutti coordinati da Diego, animatore dell escursione. Si inizia a salire tutti insieme, il sentiero si restringe e comincia ad inerpicarsi in salita, ben presto i diversi gruppi si disperdono, gli accenti si mescolano, i più esperti e determinati si spingono avanti, mentre rimangono indietro i meno allenati, quelli che si fermano per fare le foto, per ammirare il panorama o per chiacchierare con il vicino di camminata. Abituata a fare escursioni in montagna solo d estate, scopro la piacevolezza del clima, non troppo caldo, e la bellezza del paesaggio, colorato dalle calde tinte autunnali. Al culmine della fatica, in alto, su una roccia, immobile ed intento ad osservarci, stranamente non impaurito dalla nostra presenza, vediamo un bellissimo camoscio....insieme L entusiasmo per l imprevisto, fortunato incontro, mi infonde nuova energia, inoltre alcuni escursionisti conoscitori del luogo assicurano che la meta è vicina. Arriviamo quindi sulla cima del monte della Meta, a 2240 m, dopo aver percorso quindi circa 800 m di dislivello. Seduti su dei massi, vicino a delle grandi croci di ferro, consumiamo il nostro pasto, condividendo assaggi di formaggi acquistati in paese, dolcetti fatti in casa e frutta secca, in un clima di amicizia e cordialità, insieme anche ai gruppi del CAI. Poi Guido propone di recitare insieme la preghiera della Giovane Montagna : è una preghiera semplice, che sento per la prima volta, diretta, che mi colpisce molto, forse anche per il luogo, il clima di condivisione, della fatica e del ristoro. Di fatto, la preghiera recitata insieme in cima al monte conferisce un significato diverso a questa gita, un senso che trascende e supera il comune amore per la montagna. Sulla vetta il clima diventa freddo, il sole sparisce coperto dalle nuvole, capisco ora l utilità della giacca 19

20 a vento che avevo considerato un inutile fardello durante tutta la salita. E ora di tornare, la discesa è agevole, rilassata, si chiacchiera, si scambiano pensieri e riflessioni. Dentro di me penso alla montagna come metafora della vita, meravigliosa ma anche costellata di difficoltà, di percorsi faticosi che riusciamo ad affrontare meglio insieme agli altri, uniti verso una stessa meta.. Si rientra a Roma accompagnati dalla guida sicura di Fabrizio che affronta con calma tornanti di montagna e traffico cittadino. Saluto e ringrazio i miei compagni di gita per la bella esperienza che spero di poter ripetere. DOMENICA 2 NOVEMBRE 2014 ANELLO DEL CERVIA (a cura di Francesca Attoni) Una domenica in montagna davvero speciale quella passata insieme sul monte Cervia. Una giornata di sole splendido in cui l'aria fresca d'inizio autunno ci ha accompagnato da Paganico fino in vetta, per un lungo anello. Il sentiero ci ha incantato con i suoi paesaggi incredibilmente diversi fra di loro ed ancora molto verdi, nonostante l'autunno. Il misterioso vallone dell'obito e poi la meraviglia del bosco di castagni... maestosi ed imponenti, da abbracciare raccogliendo anche qualche piccolo riccio e rametti di lunari Superato il bosco, accaldati dalla salita, abbiamo proseguito in cresta dove, lo splendido panorama del lago del Turano e della sua valle, ci ha ripagato della fatica. Qualche foto e siamo in cima! la gioia è vera solo se condivisa, soprattutto in montagna. Taralli ed un sorso di buon passito, ci hanno permesso di condividere la soddisfazione di essere arrivati in vetta e la gioia di averlo fatto assieme. Recuperate le forze, abbiamo ricordato in cima con una lettura i nostri cari defunti e abbiamo poi ripreso il cammino ma senza troppa voglia di tornare indietro... poi in discesa a chiudere l'anello. Bellissima giornata ed ottimi compagni di gita. Ps: Scelte perfette quelle dei nostri DdG. Grazie Canto degli indiani Navajo (letto in cima al Monte Cervia) Non piangere sulla mia tomba. Non sono qui. Non sto dormendo. Io sono mille venti che soffiano; sono lo scintillio del diamante sulla neve Sono il sole che brilla sul grano maturo Sono la pioggia lieve d autunno. Quando ti svegli nella calma mattutina, sono il rapido fruscio degli uccelli che volano in cerchio. Sono la tenera stella che brilla nella notte. Non piangere sulla mia tomba. Io non sono lì, ma dove tu mi puoi ricordare.. il vecchio castagno circondato quasi a Paganico 20