Comune di Bologna. Settore Agenda Digitale e Tecnologie Informatiche

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1 Comune di Bologna AVVISO PROMOZIONALE PER L'INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI INTERESSATI A SPONSORIZZARE SERVIZI INFORMATICI INNOVATIVI NELL'AMBITO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PATTO PER LA GIUSTIZIA DELLA CITTA' DI BOLOGNA Settore Agenda Digitale e Tecnologie Informatiche Art. 1 Premessa finalità dell avviso... 2 Art. 2 Proposte di sponsorizzazione... 4 Art. 3 Criteri di valutazione... 4 Art. 4 Modalità di presentazione delle proposte... 5 Art. 5 Presupposti di ammissione e casi di esclusione... 5 Art. 6 Impegni del proponente contenuto del contratto... 8 Art. 7 Informazioni e chiarimenti /9

2 Art. 1 Premessa finalità dell avviso Il Comune di Bologna, gli Uffici Giudiziari della città, gli Ordini degli Avvocati e dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili, il Consiglio notarile, l Università, l Archivio di Stato, la Provincia di Bologna, la Regione Emilia-Romagna e i principali organismi rappresentativi delle realtà economiche e del volontariato locali hanno stipulato, il 14 dicembre 2012, il Patto per la Giustizia della Città di Bologna per promuovere iniziative e progetti volti a migliorare l efficienza e la qualificazione dei servizi della Giustizia. L obiettivo generale del Patto per la Giustizia (integrato nell'ambito del Piano Strategico per l area metropolitana di Bologna) è la tutela dei diritti dei cittadini, delle famiglie, delle imprese, dei lavoratori e dei professionisti da perseguire attraverso le seguenti aree di intervento: 1. la semplificazione delle procedure di informazione, accesso e fruizione dei servizi della giustizia, con riduzione dei relativi costi per le strutture e gli utenti; 2. lo sviluppo di servizi integrati fra uffici giudiziari e fra questi e le altre amministrazioni pubbliche presenti nel territorio, al fine di ridurre i tempi di lavoro, migliorare la qualità delle prestazioni, ridurre al massimo i tempi per gli utenti che devono rivolgersi a diversi uffici e amministrazioni, ridurre i costi di gestione dello scambio delle informazioni e gli oneri amministrativi a carico degli utenti; 3. lo sviluppo di sistemi di e-government e l integrazione dei sistemi di accesso ai servizi pubblici locali, anche attraverso la predisposizione della carta dei servizi per gli utenti della giustizia; 4. la realizzazione di interventi di interscambio di know how fra dipendenti delle diverse pubbliche amministrazioni del territorio della città di Bologna; 5. l introduzione e lo sviluppo di sistemi di monitoraggio, valutazione e rendicontazione sociale sui risultati ottenuti dal sistema dei servizi della giustizia per la città; 6. la realizzazione di interventi volti al recupero del patrimonio archivistico degli Uffici Giudiziari, nella condivisa considerazione della valenza di bene culturale del medesimo ai sensi dell art. 10 D.Lgs. 42/2004 e successive modifiche e integrazioni; 2/9

3 7. la realizzazione di singoli progetti di sviluppo organizzativo maturati nel progredire dell esperienza conseguente all implementazione di un nuovo modello di stabile relazione fra gli Enti e le Istituzioni Locali e gli Uffici Giudiziari. La realizzazione del Patto coinvolge ed impegna tutte le componenti economiche e sociali della città. il Comune di Bologna ha ricevuto una proposta di sponsorizzazione da parte della società Netservice S.r.l., volta alla realizzazione di servizi innovativi e sperimentali a sostegno del Patto per la Giustizia della Città di Bologna; tale proposta riguarda la realizzazione di una piattaforma innovativa di interoperabilità fra la comunità locale e il mondo Giustizia, in grado di offrire nuovi servizi e nuove opportunità ai cittadini, in linea con quanto previsto dal "piano strategico metropolitano"; tale piattaforma contiene meccanismi di interoperabilità standard ed una suite di applicazioni diversificate e pronte all'uso; in particolare, la società ha dichiarato di poter rendere disponibili per il progetto (assumendo a proprio esclusivo carico tutte le necessarie attività tecniche) la realizzazione e gestione dei siti istituzionali del Tribunale dei Minori, la creazione di un punto di accesso al "processo telematico" del Comune, gli scambi telematici per le procedure di Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) ed i servizi correlati; a fronte di tale disponibilità la società ha richiesto al Comune di veicolare, attraverso i propri media, il messaggio pubblicitario della società e le informazioni sulle attività dalla stessa svolte e sui risultati conseguiti. Gli interventi proposti sono coerenti con le finalità del progetto, appaiono di sicura utilità per il suo sviluppo, essendo rivolti a facilitare lo scambio di informazioni e l'interoperabilità tra le amministrazioni, e sono la conferma dell'interesse che il patto ha suscitato nel mondo economico ed imprenditoriale bolognese. Il regolamento comunale recante la disciplina delle sponsorizzazioni - approvato con deliberazione consiliare P.G. n prevede che il recepimento di offerte spontanee di sponsorizzazione sia di norma preceduto da forme di pubblicità, che, nelle singole situazioni, appaiano le più idonee a stimolare l interesse e l eventuale confronto tra i potenziali sponsor; tale esigenza è tanto più avvertita, stante l'importanza del progetto e la molteplicità dei soggetti coinvolti. Questa Amministrazione, come parte del Patto per la Giustizia Città di Bologna, sollecita la proposta di sponsorizzazioni per la realizzazione di servizi informatici innovativi nell'ambito delle 3/9

4 finalità perseguite dal Patto per la Giustizia della Città di Bologna, come illustrato negli articoli che seguono. Art. 2 Proposte di sponsorizzazione Nella formulazione delle proposte di sponsorizzazione i soggetti interessati dovranno tenere conto delle finalità esposte nel presente avviso, dovranno illustrare l ipotesi realizzativa, indicare la tempistica, la gradualità di esecuzione nonché il piano di sostenibilità economica. In particolare, le proposte dovranno contenere i seguenti elementi: a. le principali caratteristiche dei servizi proposti e le finalità che gli stessi sono in grado di perseguire; b. gli impegni richiesti all'amministrazione, con particolare riguardo alla individuazione dello spazio e dei canali pubblicitari e la durata prevista per il loro utilizzo: c. l'eventuale richiesta del diritto di esclusiva d. la quantificazione del valore della sponsorizzazione e. le condizioni di fattibilità e di sostenibilità della proposta, tenendo conto che il progetto non dovrà costituire vincoli tecnologici, non dovrà comportare spese od oneri per il Comune di Bologna, né dare luogo a spese successive per la manutenzione o il mantenimento delle realizzazioni. Il Comune di Bologna si riserva di chiedere chiarimenti ed approfondimenti sulle proposte progettuali pervenute. Art. 3 Criteri di valutazione L esame e la valutazione delle proposte di sponsorizzazione saranno demandati ad una commissione di esperti nominata dalla Amministrazione Comunale. Fatta salva la verifica dei requisiti di ammissibilità delle proposte, i progetti saranno valutati e selezionati con riferimento ai seguenti criteri: Coerenza con gli obiettivi del Patto per la Giustizia; 4/9

5 Validità delle soluzioni tecniche proposte; tempi di realizzazione e attivazione delle applicazioni proposte; sostenibilità economica. Nel caso di proposte concorrenti, l Amministrazione valuterà altresì l opportunità di accogliere proposte di cosponsorizzazione. L Amministrazione si riserva di procedere alla selezione ed alla successiva stipulazione del contratto di sponsorizzazione anche in presenza di un solo progetto, se tale progetto risulta rispondente ai requisiti qualitativi richiesti dal presente avviso. L Amministrazione si riserva infine di procedere alle necessarie verifiche di fattibilità della proposta, in ordine agli aspetti tecnici, alle norme in materia di sicurezza e trattamento dei dati personali ed alle norme in materia di qualità nella fornitura di servizi pubblici. Art. 4 Modalità di presentazione delle proposte I soggetti interessati dovranno far pervenire al Comune di Bologna, Settore Agenda Digitale e Tecnologie Informatiche, entro e non oltre le ore 12 del giorno 15 gennaio 2014, una proposta, contenente tutti gli elementi di cui all art. 2, con preciso impegno a sostenere tutti gli oneri economici connessi alla sua realizzazione. Le proposte potranno essere inviate in formato cartaceo al Settore Agenda Digitale e Tecnologie Informatiche, Piazza Liber Paradisus n. 10, torre B, piano 8, Bologna, o alla casella di posta ict@pec.comune.bologna.it. Art. 5 Presupposti di ammissione e casi di esclusione L Amministrazione Comunale si riserva di valutare la proposta di sponsorizzazione sotto i seguenti profili e con riferimento ai criteri indicati: a) conflitto di interessi, con riferimento ad eventuali rapporti dello sponsor intrattenuti, altro titolo con l Amministrazione Comunale; 5/9

6 b) elementi etici, con determinazione del gradimento/non gradimento dello sponsor in relazione a possibili attività particolari dello stesso, confliggenti con linee di attività istituzionale dell Amministrazione e con specifico riferimento ai contenuti, alle finalità ed ai soggetti partecipanti al Patto per la Giustizia della Città di Bologna. In particolare, il Comune di Bologna, a suo insindacabile giudizio, si riserva di rifiutare qualsiasi offerta di sponsorizzazione qualora: a) ritenga possa derivare un conflitto d interesse fra l attività pubblica e quella privata; b) ravvisi nel messaggio pubblicitario un possibile pregiudizio o danno alla sua immagine o alle sue iniziative o attività; c) ritenga opportuno effettuare ulteriori verifiche, a seguito di segnalazione di opportunità generale, avanzata da organi interni all amministrazione comunale. Sono in ogni caso escluse, oltre alle sponsorizzazioni aventi ad oggetto pubblicità, anche in forma indiretta, che siano vietate in tutto o in parte secondo la normativa in vigore e di propaganda da parte di partiti o altre forze istituzionalmente rappresentate, quelle di diffusione di messaggi offensivi, incluse espressione di fanatismo, razzismo, odio o minaccia. Saranno escluse le proposte provenienti dai soggetti che nelle proprie attività non rispettino i seguenti principi come definiti dalla Risoluzione 2003/16 della Sottocommissione delle Nazioni Unite sulla Promozione e Protezione dei Diritti Umani del 13 Agosto 2003 e dalle legislazioni internazionali e nazionali vigenti, e in particolare: a) rispetto del diritto alle pari opportunità e a trattamento non discriminatorio (con speciale attenzione alle donne, alle popolazioni indigene e alle minoranze etniche); b) rispetto del diritto alla sicurezza e alla salute delle persone; c) rispetto dei diritti dei lavoratori (inclusi specificamente l esclusione del lavoro forzato, del lavoro minorile, di salari inferiori ai redditi reali di sussistenza, del mancato rispetto delle legislazioni locali di tutela); 6/9

7 d) rispetto degli assetti istituzionali; delle norme giuridiche e delle prassi amministrative, anche consuetudinarie; degli interessi pubblici; delle politiche sociali, economiche e culturali, della trasparenza e correttezza, dei comportamenti imprenditoriali e pubblici, con particolare riferimento al divieto di pratiche corruttive; delle autorità pubbliche degli Stati in cui i predetti soggetti operano; e) rispetto degli obblighi riguardanti la tutela dei consumatori (specie in relazione alla qualità e sicurezza dei prodotti, alla trasparenza di etichette e prezzi, alla pubblicità ingannevole, a politiche di dumping, all impiego di prodotti e processi basati su mutazioni genetiche non sicure ai sensi della vigente normativa); f) rispetto degli obblighi riguardanti la protezione dell ambiente (specie in relazione ai danni o minacce alla biodiversità, a processi industriali causa di effetto serra e distruzione della fascia di ozono, alla distruzione di risorse naturali, a tutti gli inquinamenti chimici). Saranno escluse le proposte provenienti da imprese a qualunque titolo coinvolte nella produzione, commercializzazione, finanziamento e intermediazione di armi di qualunque tipo (compresi i sistemi elettronici e le sostanze chimiche, biologiche e nucleari). Saranno altresì escluse le banche che, a decorrere dall anno 2007, risulteranno coinvolte nel finanziamento all export di armi come da relazione annuale del Ministero dell Economia e delle Finanze, prevista dalla legge 185/1990. Saranno infine escluse quelle imprese che realizzino riduzioni collettive illegittime di personale. La valutazione del mancato rispetto dei suddetti principi è compiuta sulla base di accertamenti recati da sentenze, decisioni, risoluzioni, inchieste, rapporti o altri atti ufficiali di autorità nazionali o internazionali. A tal fine la Commissione valutatrice, prevista dall Art. 3, può avvalersi di ogni fonte di informazione, ivi compresi i contributi conoscitivi forniti da organizzazioni non governative riconosciute a livello internazionale e da associazioni e centri di ricerca presso di esse accreditate. 7/9

8 Art. 6 Impegni del proponente contenuto del contratto Con la presentazione del progetto il proponente si impegna, in caso di aggiudicazione, ad assumere a proprio carico l onere finanziario e la responsabilità di dare attuazione a tutte le attività previste per la realizzazione del progetto (proposta di sponsorizzazione). Si rammenta che i soggetti eventualmente individuati dal proponente per l esecuzione dei servizi necessari alla realizzazione del progetto dovranno essere in possesso di tutti i requisiti specifici previsti per la stipulazione dei corrispondenti contratti con una pubblica amministrazione. Il proponente che sarà selezionato con la presente procedura dovrà possedere i requisiti di ordine generale previsti dall art. 38 del D.Lgs. 12 Aprile 2006, n. 163 che saranno attestati secondo le modalità di cui al comma 2 del medesimo articolo e prodotti, a pena d esclusione, al responsabile del procedimento presso il Comune di Bologna, entro il giorno previsto per la stipula del contratto. Si rammenta inoltre che il proponente selezionato con la presente procedura potrà beneficiare delle agevolazioni tributarie previste dall art. 11 del Regolamento comunale per la disciplina delle sponsorizzazioni del 19 Novembre I termini dell accordo con il Comune di Bologna saranno definiti in un apposito contratto ai sensi dell art. 8 del Regolamento Comunale sulle sponsorizzazioni; tale contratto definirà le condizioni di realizzazione del progetto proposto, di monitoraggio delle attività, nonché le condizioni per il finanziamento (sponsorizzazione) dell iniziativa. Il valore del contratto sarà determinato in relazione al valore economico del progetto e della sponsorizzazione proposta. Si precisa che nessun compenso o rimborso spese è dovuto ai partecipanti alla selezione per la redazione e presentazione delle proposte. Nessuna responsabilità è ascrivibile al Comune di Bologna nell ipotesi in cui intenda sospendere, annullare o revocare la presente procedura di selezione. 8/9

9 Art. 7 Informazioni e chiarimenti Ogni informazione o chiarimento in ordine al presente avviso può essere richiesta al Direttore del Settore Agenda Digitale e Tecnologie Informatiche, mail Osvaldo.panaro@comune.bologna.it entro il giorno 13 gennaio I chiarimenti forniti dall Amministrazione saranno pubblicati sul sito Internet del Comune di Bologna. Bologna, 17 dicembre 2013 f.to Il Direttore Ing. Osvaldo Panaro 9/9